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Il grande cuore di Locri. Residenti accolgono migranti con viveri, vestiti e coperte

LOCRI (RC) – E’ degna di nota l’accoglienza che i cittadini di Locri stanno riservando ai circa cento migranti sbarcati su una barca a vela nelle scorse ore nella cittadina ionica, mettendo loro a disposizione generi di prima necessità. Tra i migranti ci sono diverse donne e bambini. 

“Appello ai cittadini Locresi. Sono sbarcati più di cento migranti. Non siamo attrezzati per questo tipo di eventi. Ci stiamo dirigendo al palazzetto dello sport di Contrada Basilea e servono con urgenza viveri, vestiti e coperte”. Questa la richiesta di aiuto lanciata sui social dal sindaco Giovanni Calabrese ai suoi concittadini. Una richiesta che i solidali e generosi abitanti di Locri non si sono fatti ripetere come ha raccontato su Facebook la giornalista Barbara Panetta:

«Enorme. Locri ha un cuore enorme. Lo sbarco di migranti di questo pomeriggio è occasione di ulteriore conferma. Centinaia e centinaia di locresi, rispondendo all’appello del sindaco, stanno portando, al Palazzetto dello Sport di contrada Basilea, vestiti caldi, coperte e beni alimentari a lunga conservazione. L’immagine più bella è stata vedere dei bambini arrivare con i genitori per portare i propri vestitini a quei coetanei meno fortunati, arrivati a piedini nudi. Gli sorridevano gli occhi, felici per quello che stavano facendo. Gli altri, quelli arrivati dall’ignoto, li ho scorti dentro il palasport in fila, con lo sguardo confuso, tenevano stretta la mano della mamma o del papà e di tanto in tanto alzavano lo sguardo per incrociare quello dei genitori, come per accertarsi che ci fossero ancora. Guardavano quel gran movimento di volontari, davanti a loro, che trasferivano all’interno la gran mole di risorse arrivate dalla solidarietà della gente locrese. Chissà quanti giorni hanno passato in mare, ammassati l’uno contro l’altro, senza sapere dove sarebbero andati a finire, come sarebbero stati accolti, se la vita avrebbe continuato ad accompagnarli… chissà quale disperazione ha dentro il cuore un genitore che prende in braccio il suo bambino e si lancia in mare, chissà da quali paure vuole portarli via. Si fa un gran discutere di questo tema, ma la cosa meravigliosa è che la realtà non si confonde mai con l’arida percezione dei pochi e Locri stasera lo ha dimostrato. La solidarietà è il sentimento più bello ed il regalo di Natale più prezioso lo ha fatto stasera chi ha donato un po’ di se a chi è più debole. Buon Natale Locri, sei sempre una gran Signora».

Perché stasera i locresi non hanno portato solo dei doni. Il dono lo hanno fatto prima di tutto a loro stessi. 

Migranti, sbarco nella Locride

FERRUZZANO (RC) – Alcune decine di migranti di varie nazionalità sono sbarcati stamattina sulla costa reggina posta a sud della Locride,

I migranti che si trovavano a bordo di una barca a vela di circa 25 metri , tra i quali anche nuclei familiari, hanno raggiunto la battigia con l’imbarcazione. Dopo che il natante si è arenato, sono scesi sparpagliandosi lungo l’arenile, la tratta ferroviaria ionica e la Statale 106. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, i Carabinieri e i militari della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto. Diversi migranti sono stati rintracciati e bloccati. 
   

Migranti, doppio sbarco a Crotone. Scafisti fermati

 CROTONE – Nella giornata  di ieri due sbarchi di migranti sono avvenuti nel porto di Crotone. Il primo, in mattinata, ha visto arrivare 72 persone di diverse nazionalità mentre nella tarda serata di ieri un’altra imbarcazione ha attraccato con a bordo altri 57 migranti. Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia di Stato, finanzieri e operatori della Croce rossa e del 118.

I migranti sono stati portati al Cara – Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto per la successiva fase di screening prevista dal Protocollo sbarchi aggiornato con riferimento alle problematiche connesse al Covid-19.

Personale della Squadra mobile e della Guardia di finanza hanno sottoposto a fermo i presunti scafisti: un cittadino turco per lo sbarco della mattina e due cittadini, uno ucraino ed uno tagico, per quello avvenuto in serata. (Foto di repertorio)

Migranti positivi restano ad Amantea

AMANTEA (CS) – La struttura di Amantea nella quale si trovano i 24 migranti, 13 dei quali positivi al coronavirus, sbarcati in Calabria nella serata di sabato scorso e trasferiti da Roccella Ionica (Rc), sarà sorvegliata 24 ore su 24 dai militari dell’operazione Strade sicure di stanza a Cosenza, ma non saranno trasferiti. Questo quanto deciso ieri in una riunione di coordinamento alla Prefettura di Cosenza estesa alla partecipazione delle Forze armate e del dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza.

Intanto, nella serata di ieri i cittadini che hanno bloccato la statale 18 per protestare contro il trasferimento dei migranti positivi, hanno deciso di sospendere l’occupazione della strada, salvo poi questa mattina manifestare davanti il Comune di Amantea al fine di venire ascoltati dal Commissario prefettizio. I manifestanti hanno lamentato non solo la questione relativa alla sicurezza, ma il crollo economico istantaneo relativo alle attività turistiche e non solo. Diversi albergatori hanno infatti riferito di disdette e cancellazioni.

Verrà intanto avviata oggi dal ministero dell’Interno, insieme a quello delle Infrastrutture e dei Trasporti una procedura d’urgenza per individuare in tempi rapidi una seconda nave da destinare come struttura per lo svolgimento del periodo di quarantena dei migranti sbarcati in Italia.

Come riporta Ansa Calabria, si apprende anche che sono stati rafforzati i presidi di sorveglianza delle strutture attualmente utilizzate per l’isolamento dei migranti. (Foto di repertorio)

Veliero a Corigliano con 55 migranti a bordo

 CORIGLIANO ROSSANO (Cs) – Un veliero con a bordo circa 55 migranti di nazionalità irachena e iraniana, è approdato nel porto di Corigliano Rossano, area urbana di Corigliano.

L’imbarcazione è stata intercettata dalla Guardia di finanza al largo della costa ionica e scortata fino al porto di approdo.

Sul posto ci sono la Polizia di Stato, che sta effettuando le procedure di sbarco e di identificazione, le autorità portuali, i carabinieri, la Guardia di finanza e la Croce rossa. All’interno del gruppo di profughi ci sono quattro donne e otto minori. Il veliero intercettato dalla Guardia di finanza e scortato fino allo sbarco si chiama “Amsterdam”. (Foto di repertorio)

Crotone, sbarcati 31 migranti su barca a vela

CROTONE – Una barca a vela con a bordo 33 persone, 31 dei quali migranti, è stata intercettata dalla sezione operativa di Crotone del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia della Guardia di finanza al largo di Capo Cimiti.

Ad avvistare l’imbarcazione è stato l’equipaggio di un guardacoste in servizio di pattugliamento che, avvicinatosi al veliero, ha notato che il natante procedeva con i fanali di navigazione spenti per poi accenderli alla vita della Finanza.

Fermati due sospetti scafisti di nazionalità russa che erano a bordo.

I militari hanno abbordato l’imbarcazione, battente bandiera Usa, individuando i due presunti scafisti e 31 migranti sotto coperta tra cui due donne e diversi minori di etnia curdo-irakena e curdo-iraniana. Il veliero è stato condotto nel porto di Crotone. Gli scafisti avrebbero caricato i migranti a Bodrum (Turchia) navigando 6 giorni nel tentativo di raggiungere le coste italiane di notte.

I migranti sono stati portati nel Centro di prima accoglienza di Isola Capo Rizzuto.

Rubano barca sbarco migranti, arrestati

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – I carabinieri hanno arrestato e posto ai domiciliari ad Isola Capo Rizzuto due persone che avevano rubato la barca a vela di circa 12 metri di lunghezza con la quale ieri erano sbarcati 52 migranti.

L’imbarcazione, che era rimasta incagliata tra gli scogli, era in rada in attesa degli adempimenti di legge da parte dell’autorità giudiziaria.

I due arrestati sono un 39enne ed un 37enne di Isola Capo Rizzuto di cui non è stata resa nota l’identità, entrambi con precedenti. In particolare uno dei due era in affidamento in prova ai servizi sociali per altre vicende giudiziarie in cui era rimasto coinvolto.

Gli arrestati si erano impossessati della barca prendendo il largo in mare ma sono stati raggiunti poco dopo dal personale della Guardia costiera di Crotone, che ha anche ricondotto la barca a vela in porto.

La barca, che adesso é stata posta sotto sequestro, é risultata di proprietà di una ditta di noleggio con sede a Malta.

Un gruppo di migranti sbarcati a Roccella Jonica

ROCCELLA JONICA (RC) – Un gruppo di migranti di nazionalità iraniana e irachena è giunto stamattina a Roccella Jonica, nel reggino, a bordo di una barca a vela di circa 15 metri battente bandiera tedesca che è stata fatta arenare in un tratto di spiaggia libera, a circa trecento metri dal porto.

A segnalare alle forze dell’ordine l’arrivo dei migranti è stato un pescatore che ha assistito allo sbarco.

Alcuni migranti, dopo avere raggiunto la terraferma, si sono dispersi e sono in corso adesso le operazioni per rintracciarli. Al momento, ne sono stati individuati una quarantina, tra cui alcune donne e bambini. I migranti rintracciati sono stati portati in un centro di prima accoglienza messo a disposizione dal Comune di Roccella Jonica.

Fonte e foto Ansa

Migranti iracheni, curdi e pakistani sbarcano a Crotone

CROTONE – Quarantasette migranti sono stati soccorsi ed assistiti dopo che l’imbarcazione sulla quale viaggiavano, un veliero monoalbero di 16 metri, si è incagliato lungo una spiaggia tra i territori dei Comuni di Crotone ed Isola Capo Rizzuto.

I migranti sono 31 uomini, otto donne e otto minori di nazionalità irachena e pakistana e curda.

Le 47 persone tutte in buone condizioni di salute sono state raggiunte e successivamente trasbordate su due pattugliatori, uno della Guardia costiera l’altro della Guardia di Finanza, che li hanno condotti nel porto di Crotone, per la prima assistenza, da dove sono stati poi trasferiti al centro di accoglienza richiedenti asilo di Sant’Anna per le procedure di identificazione.

E’ il secondo minisbarco di migranti che, con medesima modalità, si verifica nel Crotonese: lunedì mattina erano approdati in 59.

Immagini di repertorio, fonte Ansa

Sbarcati 59 migranti sulle coste crotonesi, fermati i presunti scafisti

CROTONE – Una barca a vela con 59 migranti a bordo è stata soccorsa dagli uomini della Sezione operativa navale della Guardia di finanza di Crotone dopo che si era incagliata vicino a Isola Capo Rizzuto.

Due presunti scafisti di nazionalità ucraina, di 29 e 32 anni, sono stati fermati mentre tentavano di raggiungere Crotone per fare perdere le proprie tracce.

L’attività è iniziata nella notte a seguito della presenza di alcuni migranti segnalati a poca distanza dalla spiaggia di Sovereto. E’ partita la perlustrazione in mare che ha consentito di individuare il natante utilizzato incagliato a poca distanza dalla spiaggia. I migranti rintracciati a terra, tutti maschi e presumibilmente adulti, hanno dichiarato di essere di nazionalità pachistana e di essere salpati qualche giorno addietro dalla Turchia. Tutti i profughi sono stati trasferiti al Centro S. Anna per la prima assistenza, le operazioni di identificazione e l’acquisizione di elementi utili a chiarire le responsabilità dei presunti scafisti fermati.

Fonte e foto Ansa