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Expo 2015: Orgoglio nazionale o grande bluff?

 

expo 12expo 13L’orgoglio di una nazione o un esperimento fallito costato una fortuna ad una paese già fortemente provato dalla crisi economica. L’Expo2015, per la maggioranza degli italiani, è un dualismo ricco di contrapposizioni, una di quelle classiche esperienze  che non lasciano spazio ai sentimenti di mezzo: o si amano o si odiano. Un evento, per molti ben riuscito, per altri, segno rivelatore di un’incapacità gestionale che non smette mai di apparire. Un complotto “criminale” per i più cinici che nell’Expo intravedono l’ennesima azione “terroristica” nei confronti della natura, causa della distruzione di intere foreste di alberi per nutrire monocolture destinate a rimpinzare le pance di maiali  e pollami.

Dal 1 maggio, data di apertura della fiera internazionale, l’Expo si ebbra di chiacchiere. Quelle dei visitatori che dopo ore e ore di file capaci di travalicare ogni limite umano, si apprestano ad entrare entusiasti nei padiglioni, salvo uscirne delusi lamentando qualcosa che doveva essere e non era. Quelle di chi ha acquistato biglietti dal prezzo troppo altro che, trascorsi i primi quattro mesi, è diventato possibile ottenere quasi quasi anche comprando un pacco di merendine. Quelli di chi, convinto di assaporare, gratuitamente ,le prelibatezze dei vari paesi ospiti si ritrova a spendere i suoi risparmi nei vari ristoranti il cui costo medio per un pranzo è pari al compenso giornaliero di un dipendente di un call center. E visto che in Italia chi non lavora in un call center, generalmente, o è disoccupato o è molto fortunato, il livello di spesa a cui l’Expo condanna un visitatore comune si rivela decisamente troppo alto. expo 18expo 21

Un viaggio intorno al Mondo, nato con l’obiettivo di  far conoscere e apprezzare cibi ed usanze di tutti quei milioni di paesi che non conosciamo ma che ambiamo a frequentare, perché lì non c’è la crisi, perché lì si lavora, perché lì si fanno i soldi, che, a pochi giorni dalla chiusura, si rivela, almeno secondo buona parte dell’opinione comune, un grande bluff. A partire dai padiglioni che, in molti casi, sono piccoli laboratori di informazioni destinati a rimanere nella mente dei visitatori per meno di cinque minuti.

Che fine ha fatto la Calabria? Regina delle polemiche sin dal primo istante, la Calabria, dopo aver rinunciato ai Bronzi di Riace, trova il suo piccolo spazio in Expo. Difficile capire se fosse destinato a durare a lungo o molto poco. Sta di fatto che se ancora oggi esiste da qualche parte, la futuristica struttura architettonica del padiglione italiano lo nasconde molto bene. Doveva portare in luce il bergamotto e farne conoscere la coltivazione come se, per conoscere una terra così complessa, bastasse raccontarne un quarto. Oggi, chi vuole conoscere la Calabria, o si accontenta di qualche scorcio paesaggistico sulle colonne della metro o prende un aereo e viene ad ammirarla dal vivo. expo 11

Padiglione Italia: Una struttura architettonica imponente, dai contorni incomprensibili, a primo impatto riconducibili al Polo Nord  piuttosto che all’Italia. Il concetto, contemporaneo, di abbraccio e di collaborazione che si perde all’interno delle quattro aree espositive che vedono l’Italia scissa in quattro temi: dalla  “potenza del saper fare” (che vede riuniti i più importanti esponenti del mondo imprenditoriale per ciascuna Regione, secondo un principio di produzione ed ecosostenibilità), alla” potenza della bellezza” ( che racchiude in una grande sala degli specchi le più belle immagini della terra italiana), passando da “la potenza del limite” (non visibile al momento della visita per motivi non meglio identificati), ai disastri ambientali e al mondo senza Italia. Un padiglione che nonostante i suoi limiti e le sue “brutture”, riesce ugualmente a toccare le corde di qualche anima. Del resto, lo si sa, l’Italia è un popolo di sensibili lamentosi e forse anche per questo l’albero della Vita,un’ iconica struttura destinata ad illuminarsi ad intervalli di un’ora, secondo le tonalità del tricolore, riempie di orgoglio quasi quanto l’inno di Mameli. Indipendentemente dalle sue sembianze da antenna telefonica. Uno spettacolo dal sapore breve ma intenso per il quale vale la pena aspettare. expo 3

La Top Ten: Poter ammirare gli oltre cento padiglioni esposti in Expo richiede tempo e forze fisiche al di fuori da ogni percezione comune. Tuttavia, volendo ricostruire al meglio la classifica di quelli più aderenti al tema, più completi e scenograficamente più impattanti annoveriamo tra i migliori il Giappone, il Cile, la Thailandia, l’Israele, l’Italia, gli Emirati Arabi, il Kazhakstan,la Cina, la Malesia e la Germania. Menzione d’onore al Vietnam e all’Ecuador per ciò che concerne la struttura esterna che vanta creatività e fedeltà alla tradizione. Lo stesso non si può dire per l’interno, approssimativo e distante dall’obiettivo, quantomeno nel primo caso. Plauso al Giappone per la costruzione nei dettagli, l’accuratezza e la capacità di centrare a pieno il tema. Uno dei rari casi in cui è possibile dire di aver imparato qualcosa, anche se al Ristorante Virtuale sarebbe stato preferibile quello reale. E magari meno caro.expo 19expo 20

I peggiori: Riconosciuta come la migliore struttura in assoluto tra quelle esposte in Expo, l’Inghilterra ha il merito  di aver dato vita a qualcosa di imponente e complesso nella sua realizzazione ma  totalmente distante dalla realtà. Che una zona così bella e ricca di atmosfere come il Regno Unito sia semplicemente identificabile in un grosso alveare per le api è  discutibile. Nessun approfondimento tematico di tipo alimentare, nessuna forma di sharing economy, nessun progetto futuristico. Solo un grosso alveare in ferro capace di riprodurre il ronzio delle api. La seguono a ruota, il Brasile, il Vietnam dal punto di vista dell’approfondimento tematico, la Francia e l’Olanda (praticamente inesistente). Medaglia d’oro per la pessima costruzione alla Svizzera. Ore di file per poi scoprire quattro torri rimaste vuote per l’ingordigia delle persone. Obiettivo: lanciare il messaggio che se non impariamo a condividere di più, prima o poi, le risorse finiranno.

expo 15Un’esperienza apparentemente da non rifare. Come se visitare l’Expo dovesse necessariamente implicare il concetto di bellezza, di perfezione  e di divertimento. Doveva essere un viaggio intorno al Mondo e come tutti i viaggi ha lasciato scoprire bellezze e imperfezioni, contraddizioni e sorprese. Dell’Expo nessuno ricorderà i padiglioni, probabilmente. Tutti però ne rivangheranno gli eventi, la fatica, la stanchezza, l’atmosfera, gli odori, i sapori, le polemiche che, in un modo o nell’altro, hanno lasciato che l’Italia facesse parlare di sè.  Come se lo scopo della conoscenza, del resto, non fosse questo. Non già conoscere molte cose, ma mettere molte cose in contatto, questo è uno dei primi gradini dello spirito creativo”. 

 

Lia Giannini

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A Milano la III edizione del Festival dell’Acqua

MILANO – Sostenibilità, nutrizione, gestione, equilibrio mondiale della risorsa e condizione nazionale del sistema idrico integrato sono stati solo alcuni dei temi affrontati da centinaia di relatori in iniziative e spettacoli aperti ad un pubblico interessato ai temi tecnici, ma anche culturali, scientifici, tecnologici o di intrattenimento all’interno della terza edizione del Festival dell’Acqua.giornata dell'acqua

Organizzato con cadenza biennale da UTILITALIA, la manifestazione si è svolta a Milano dentro la cornice del Castello Sforzesco in concomitanza e collegamento con la manifestazione internazionale EXPO 2015 per ampliare e contribuire alla riflessione e al dibattito pubblico sui temi della sostenibilità ambientale e dell’accesso alle risorse primarie.L’obiettivo del Festival è stato quello di raccogliere e presentare quanto di più moderno ed evoluto dal punto di vista tecnologico e di governance, sia stato realizzato nel settore idrico.

In questo ambito sono stati inseriti tre seminari, dal 7 al 9 ottobre, promossi da FederUtility, alla quale, con il coordinamento della prof.ssa Patrizia Piro, del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’UniCal, hanno aderito: l’Associazione Internazionale Amici dell’Università della Calabria, l’Università della Calabria, l’Associazione Idrotecnica Italiana, il Centro di Formazione Sanitaria FOCUS di Cosenza, nonché le seguenti aziende di settore: Majone&Partners, Petroltecnica, SM&S, Barthauer, S.I.G.M.A. water e Zecca.

Il primo seminario si è svolto nel pomeriggio di ieri, mercoledi 7 ottobre 2015, sul tema: “L’agricoltore illuminato e l’acqua in Calabria: fra territorio e tecnologie”, facendo riferimento alle esperienze condotte presso l’Università della Calabria con particolare attenzione ai diversi temi riguardanti l’impatto connesso alla produzione di olio d’oliva dovuto ai residui (solidi e liquidi) di lavorazione e ai sistemi di recupero e valorizzazione degli stessi. È stato introdotto ed esaminato il tema della produzione di agrumi, olio e acque di vegetazione. È stato approfondito l’argomento attraverso un’analisi riguardante lo stato sulla scienza e la tecnologia necessari per produrre un ottimo olio d’oliva.

È stato inoltre esaminato il tema relativo alle acque di vegetazione nell’utilizzo dei reflui agroalimentari. Sono state delineate le strategie di utilizzo delle acque di vegetazione dell’industria agroalimentare come fonte di principi attivi (e indagata la gestione dei depuratori associata alle acque di vegetazione).

 

Chiusa la settimana Expo dedicata alla Calabria Rurale

MILANO (ML) Chiusa con successo la settimana in Expo dedicata alla Calabria rurale con le attività dei GAL. Siglata una intesa in vista della manifestazione “Anuga” di Colonia.

A settembre la Settimana del Protagonismo.  Sono state migliaia, le presenze registrate della settimana dedicata alla Calabria rurale, iniziata il 21 agosto e chiusa nella serata di ieri, Giovedì 27, nello spazio della Regione Calabria nel Padiglione Italia di Expo, animata dai Gruppi di Azione Locale che, a turno, hanno proposto una serie di appuntamenti ed attività. Un calendario ricco, quello promosso dalla Regione Calabria, Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari, in partnership con i GAL, nel quadro delle iniziative organizzate in occasione dell’Esposizione Universale di Milano, che ha fatto conoscere al pubblico il volto di una terra che conserva tradizione, cultura contadina, paesaggi di straordinaria varietà, mondi vitali della produzione di eccellenza, raccontati anche attraverso la multimedialità, le mostre fotografiche, il coinvolgimento diretto dei visitatori. Un insieme, questo, che nei giorni che hanno segnato un afflusso record per l’Expo, ha incontrato il grande favore di un pubblico che ha apprezzato e condiviso.

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A partecipare sono stati i Gruppi di Azione Locale attivi sul territorio calabrese: Gal Kroton,  Gal Pollino, Gal Savuto, Gal Sila Greca, Gal Valle del Crati, Gal Sila Sviluppo,  Gal Serre, Gal Area Grecanica, Gal Batir (Basso Tirreno Reggino), Gal Monti Reventino, Gal Alto Jonio Federico II, Gal Valle del Crocchio.

Nell’ambito della settimana anche la firma, il 27 agosto, di  un Protocollo tra Regione Calabria e società Koelnmesse, finalizzato alla partecipazione ad Anuga 2015, manifestazione leader a livello mondiale nel settore agroalimentare, in programma dal 10 al 14 ottobre prossimi  a Colonia, in Germania. L’intesa – per la Regione siglata dal Dirigente Generale reggente del Dipartimento Turismo e Beni Culturali, Istruzione e Cultura, Pasquale Anastasi, e per la Koelnmesse dall’Amministratore Delegato Thomas Rosolia – si inquadra in un percorso di promozione e valorizzazione del patrimonio agroalimentare calabrese nell’importante  mercato tedesco. Un progetto che, partendo da Expo Milano 2015 e, in particolare, dalla ormai prossima Settimana del Protagonismo della Calabria in Padiglione Italia, dal 25 al 30 settembre,  arriverà sino all’importante manifestazione tedesca. In questo scenario sono previste molte attività orientate alla promozione ed alla valorizzazione del paniere agroalimentare calabrese. I principali appuntamenti in programma comprendono incontri tra operatori di filiera e attori commerciali di un Paese, la Germania, appunto, ad alta attrattività per le nostre produzioni, un seminario sui prodotti di eccellenza agroalimentare regionale nel mercato tedesco, fissato per  il 26 settembre, nonché focus con buyer e aziende.

Chiuse, con grande apprezzamento e successo di pubblico, le due settimane che hanno portato in Expo due proposte innovative e originali, la prima, con la mostra “Cibo per gli dei, cibo per gli uomini” legata alla  storia, all’archeologia, all’arte e, la seconda, dedicata ai luoghi, i paesaggi, le filiere produttive territoriali, le culture locali della Calabria rurale, l’attenzione si sposta sui grandi appuntamenti che caratterizzeranno la presenza della Regione Calabria sul palcoscenico milanese in settembre e che culmineranno, come detto, con la  Settimana del Protagonismo.

In particolare, la presenza della Regione continuerà nello spazio Eataly, dove potranno essere degustati, per tutto il mese di settembre,  piatti a base delle eccellenze agroalimentari calabresi, con animazione e proposte a cura dei Gal. Ancora, dal 7 al 13, numerose aziende parteciperanno a Mercato Metropolitano, la più importante location all’interno del calendario “ExpoinCittà”, nel centro di Milano, in zona Porta Genova, sui Navigli, vero e proprio farmer’s market su circa 15.000 mq, in cui saranno presentati, offerti alla degustazione e venduti i prodotti regionali, all’interno di un programma che prevede eventi di show cooking, culturali e di spettacolo.

 

                                                         

La Prima di Agosto Expo 2015: Positiva per la Calabria

th (2)A Expo Milano 2015 la prima domenica di agosto è stata vissuta all’insegna dell’allegria, degli eventi folkloristici e del buon cibo. Numerosi visitatori hanno potuto apprezzare, nel Cluster del riso, le esibizioni della troupe del Ministero della Cultura del Myanmar. Gli artisti si sono cimentati in balli tipici del Paese asiatico, accompagnati dai suoni degli strumenti tradizionali e indossando colorati e preziosi costumi scenografici.

All’ora di pranzo, appuntamento allo spazio della Coldirettidove, per celebrare al meglio la settimana della Calabria, è stato offerto un “Pranzo con il brigante”, gran galà delle specialità tipiche di quella splendida terra come crostini con la ‘nduja e poi assaggi di capocollo, caciocavallo, cipolle di Tropea, pomodori, peperoncini e verdure sott’olio.

E come rinunciare al dolce? Obbligatoria la tappa al Cluster del Cacaco e del Cioccolato, dove i maestri th (3)della Conpait, la Confederazione nazionale dei pasticceri italiani, hanno proposto un “Chocoa Show” che ha visto protagonista il “Mojito di Calabria”, un goloso bigné imbevuto di bergamotto e ricoperto di cioccolato cubano.

Expo Calabria: Oliverio incontra Shiva

vandanashivaLa Regione Calabria ha portato Vandana Shiva all’Expo2015 Oliverio ha incontrato la nota ambietalista indiana Vandana Shiva Il Presidente della Regione Mario Oliverio – informa una nota dell’Uffiico stampa della Giunta – nella terza giornata della settimana calabrese all’expo, dedicata alla biodiversità ha accolto, nello stand della Regione, la nota attivista ambientalista Vandana Shiva, nota per le sue battaglie a favore di un cambiamento delle pratiche in agricoltura e nell’alimentazione. Nel 1993 ha ricevuto il Right Livelihood Award ossia il Premio Nobel alternativo. Secondo la famosa attivista delle politiche ambientaliste, la povertà del terzo mondo è l’effetto della globalizzazione. Shiva, nel corso dell’incontro con il Presidente Oliverio, prima della lectio magistralis, ha sottolineato l’importanza della dieta mediterranea che è “migliore per la salute della gente ma essa va a creare anche una cultura di ricchezza, perchè la salute proviene dalla diversità. E anche la ricchezza culturale proviene dalla diversità. Se avessi organizzato io l’expo non avrei usato il simbolo della Coca-cola perchè non rappresenta il cibo, non rappresenta la cultura, non rappresenta la nutrizione, invece la dieta mediterranea è protezione della terra e la salute è protezione di ricchezza”. Il Presidente Oliverio si è detto molto soddisfatto per la expo-2015presenza di Vandana Shiva ospite dello stand della Calabria. “Rappresenta un punto di riferimento importante – ha detto – per un’idea del mondo, per un’idea della crescita, fondata sul superamento degli squilibri, sul contrasto alla povertà, sull’uso della produzione alimentare per soddisfare i bisogni degli uomini e delle donne, per fare prevalere al centro di uno sviluppo equilibrato e sostenibile l’uomo, i suoi bisogni e non giá il profitto”.

Talent Garden Milano ospita il Microsoft Big Data & IoT Food Hackathon

Due giorni dedicati al futuro del cibo e all’utilizzo delle nuove tecnologie per migliorare il settore agro-alimentare grazie ai Big Data e all’Internet of Things: il 20 e 21 giugno 2015, si terrà a Talent Garden Milano, in via Calabiana, 6, il Big Data & IoT Food Hackathon supportato dal progetto Startup Revolutionary Road. L’evento è parte del programma “Feeding the Accelerator” del Padiglione USA a Milano EXPO 2015 ed è un’occasione per creare progetti in linea proprio con il tema dell’Esposizione Universale: “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”. L’hackathon vuole essere un’occasione per tutti i giovani talenti che hanno un’idea nel settore food di poterla realizzare grazie al supporto dei mentor e degli esperti Microsoft che saranno presenti durante i due giorni. La partecipazione è aperta anche a chiunque voglia mettersi in gioco e voglia acquisire nuove competenze sul mondo dei Big Data e dell’Internet of Things. Tutti i partecipanti potranno scegliere di affrontare tre sfide legate al mondo dei dati: Data Modelling, Data Visualization e Data IoT. Durante la maratona di 48 ore, sviluppatori, data architects, makers e designers potranno collaborare e confrontarsi con altri appassionati di tecnologia ed innovazione per trovare nuove soluzioni tecnologiche per il mondo del cibo e il settore agro-alimentare.th (4)

 

L’iscrizione è gratuita e va fatta entro il 18 giugno 2015.

Di seguito l’agenda dell’Hackathon:

 Sabato 20 Giugno

09.00 – Registrazione

10.00 – Welcome & Presentazione challenge

10.30 – Formazione team

11.30 – Inizio Sessione di sviluppo

13.00 – Pranzo

 14.00 – Sessione di sviluppo

17.00 – Break

20.00 – Cena

21.00 – Sessione di sviluppo per l’intera notte (facoltativa)

Domenica 21 Giugno

07.30 – Colazione

08.00 – Sessione di sviluppo

13.00 – Pranzo

15.00 – Fine sessione di sviluppo & Presentazione progetti

16.30 – Premiazione

17.00 – Fine Evento

 Microsoft: Fondata nel 1975, Microsoft mette a disposizione di consumatori e aziende in tutto il mondo dispositivi, servizi e applicazioni digitali in grado di offrire esperienze integrate di produttività, comunicazione, informazione e intrattenimento. Startup Revolutionary Road è un’iniziativa che nasce con la volontà di offrire concrete opportunità di formazione tecnica e di business per consentire a centinaia di giovani italiani di creare più agevolmente nuove Startup afferenti al mondo tecnologico. Il Progetto, cofinanziato da Microsoft YouthSpark e Fondazione Cariplo, ha raggiunto nei primi due anni 50.000 giovani, ha formato 5.500 ragazzi durante le Startup School ed ha aiutato a creare circa 300 startup.Si stima che circa 1540 ragazzi abbiano trovato una occasione lavorativa, anche  grazie alle nuove skill tecnologiche acquisite nel corso dei primi due anni. Lo scorso Marzo 2015 è stato lanciato il terzo anno del progetto: negli ultimi mesi sono già 6800 i giovani coinvolti nelle attività di formazione imprenditoriale e tecnica, 1350 partecipanti alle Startup Schools e 77 i nuovi imprenditori che hanno creato una loro Startup. Talent Garden Milano (milano.talentgarden.org) è uno spazio di coworking focalizzato sul settore digitale e creativo che fa parte del network TAG. All’interno degli spazi TAG, i professionisti e gli innovatori trovano gli strumenti di cui hanno bisogno per trasformare le loro idee in realtà e far crescere il proprio business. Oggi Talent Garden è uno dei principali player dell’innovazione in Italia, grazie anche alla partnership stipulata con Digital Magics, il venture incubator di startup innovative digitali quotato sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana (simbolo: DM), e Tamburi Investment Partners, la più importante investment – merchant bank indipente italiana. Talent Garden è il primo network di coworking del mondo digitale in Europa e aggrega più di 600 talenti in dodici città (Barcellona, Tirana, Kaunas, Milano, Genova, Padova, Torino, Bergamo, Pisa, Cosenza, Pordenone e Brescia). Tra i primi a portare il concetto di condivisione di idee e di lavoro sul territorio europeo, già a partire dal dicembre 2011 con l’apertura della sua prima sede a Brescia, non è solo uno spazio coworking ma un nuovo modello per aiutare i talenti creativi di un territorio fornendo loro i servizi di cui hanno bisogno e creando connessioni affinché dalla condivisione di un luogo di lavoro possano nascere nuovi progetti.

 

Il presidente Oliverio ha incontrato la delegazione cinese

foto 3 (1)Il presidente della Regione Mario Oliverio, accompagnato dal dirigente generale del Dipartimento Turismo e Cultura Pasquale Anastasi e dal consulente Giovanni Soda, ha partecipato a Milano ad un incontro con la delegazione cinese presente ad Expo, organizzato dal Ministero dei Beni Culturali e Turismo. L’incontro- informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta Regionale-, voluto dal ministro Franceschini e dal direttore generale dello stesso ministero Cutaia, ha coinvolto 12 regioni italiane, tra le quali la Calabria, ed ha avuto luogo nel padiglione della Cina alla presenza dei vertici del turismo cinese e italiano. I rappresentanti delle Regioni hanno sottoscritto accordi di scambi e di cooperazione con alcune province cinesi. Il presidente Oliverio ha firmato un accordo con la provincia dell’Henan, una delle più popolose e ricche della Cina, particolarmente  interessata a sviluppare accordi di marketing turistico con la nostra regione. Sul piano dei rapporti con gli operatori turistici cinesi, il direttore Anastasi e la dirigente Loddo hanno incontrato diversi tour operator cinesi presenti alla manifestazione, tra cui il responsabile della China Shandong Travel Service e della compagnia turistica Shan Don che movimentano gran parte del mercato turistico del grande Paese asiatico. L’importante incontro di Milano in Expo, il primo di una nutrita serie che  partendo da ieri si svilupperà nelle prossime settimane fin tutta la durata dell’esposizione, rientra nell’ambito delle relazioni che si stanno stringendo da tempo con le delegazioni dei Paesi presenti. Un lavoro, in particolare quello che ha portato all’accordo con la provincia cinese di Henan, preparato nelle scorse settimane dalla task force della Regione, voluta  dal presidente Oliverio, per la quale  il Dipartimento Turismo ha svolto la parte  preparatoria, di concerto con i colleghi del Ministero.

Locri aderisce alla campagna “100 Comuni contro le mafie”

th (20)Il Sindaco Calabrese comunica che l’amministrazione comunale ha condiviso l’importante iniziativa “100 Comuni contro le mafie”, inviando l’adesione del Comune di Locri al delegato ANCI per la sicurezza, il Sindaco di Napoli De Magistris, per prendere parte al forum che si svolgerà il prossimo 22 maggio a Milano. La criminalità organizzata sta perseguendo una strategia di espansione nel Centro – Nord del nostro Paese, attuando dinamiche simili a quelle già utilizzate nelle altre Regioni, ed in particolar modo nei nostri territori. Già nel 2010, con l’adozione della Carta di Lamezia, l’ANCI ha lanciato l’allarme sulla necessità di far fronte ad un fenomeno di legalità debole che si presenta ormai in forma diffusa sull’intero territorio nazionale, dando il via ad un percorso di promozione della legalità e della sicurezza e prestando la dovuta attenzione alle specificità dei luoghi. Gli amministratori locali toccano con mano ogni giorno la difficoltà nel contrastare i meccanismi di infiltrazione e nel sostenere la diffusione di un’economia sana. Per il Sindaco Calabrese occorre fare fronte comune tra le amministrazioni comunali per arginare lo strapotere della criminalità organizzata che cerca di inserirsi nell’azione amministrativa locale. Ben vengano tale iniziative che servono a fare rete tra gli amministratori locali soprattutto di aree geografiche diverse vista la tendenza attuale della criminalità ad espandersi nella realtà del Nord Italia. In tale ottica urge apportare novità alle normative attualmente in vigore. Appare ormai evidente a tutti che lo strumento dello “scioglimento dei consigli comunali per infiltrazione mafiosa” è da considerarsi superato, considerato che non impedisce in nessun modo l’infiltrazione mafiosa stessa, non tocca in nessun modo l’apparato burocratico di un Ente e, soprattutto, in molti casi, non sortisce gli effetti auspicati considerato che molti Enti sono stati sciolti più volte negli ultimi quindici anni (vedi Platì, San Luca, Taurianova). Gli amministratori del Sud e Nord Italia non possono essere lascati soli e con armi spuntate a contrastare gli appetiti del  potere criminale.  Sono necessarie nuove regole e nuove forme preventive di controllo nel sistema degli appalti, delle concessioni urbanistiche e  nel settore dei rifiuti che tanto interessano i potenti clan. Appare quindi necessario dare un segnale di vicinanza concreta agli amministratori locali e, soprattutto, proseguendo nel percorso già avviato, individuare proposte concrete per i territori, perché l’elemento chiave è l’adozione di misure non solo di contrasto ma di prevenzione. Fondamentale è dare vita ad un “Patto strategico tra Istituzioni e con i cittadini”, con l’obiettivo di investire sull’etica della responsabilità e sulla cultura delle regole e della trasparenza, come presupposti chiave per costruire un nuovo modello di sviluppo sostenibile del Paese, economico, sociale e culturale.

Mille Spighe per una Guglia: l’evento glamour per una giusta causa

four seasonIl 14 maggio alle ore 20, in Via della Spiga, nel cuore pulsante del quadrilatero della moda, verrà istituito un eccezionale spazio conviviale per mille invitati che parteciperanno all’evento inaugurale di Expo in città, pensando in modo particolare al Duomo e al suo simbolo, la Madonnina. É per questo simposio sotto le stelle, dal titolo “Mille Spighe per una Guglia”, organizzato dall’Associazione Amici di Via della Spiga, che ha scelto di affidarsi a Four Seasons per seguire ogni dettaglio del catering. Un servizio sicuramente d’eccellenza, avvalorato dalla presenza di Vito Mollica, Executive Chef stellato di Four Seasons Hotel Firenze e Four Seasons Hotel Milano che, proprio per quest’occasione sono insieme partners ufficiali dell’attesissima iniziativa.

400 mq di glamour e originalità per una cena unica nel suo genere, per avvolgere gli ospiti nell’impeccabile servizio, che da ora esce anche dalle mura dell’hotel e diventa off-site, per ogni evento importante. Gli ospiti della cena potranno anche aderire al progetto Adotta una Guglia, attraverso il quale è possibile contribuire ai Grandi Restauri del Monumento simbolo artistico e culturale della città.

Expo 2015: l’essenziale di San Francesco da Paola

demetrio Guzzardi
L’editore Demetrio Guzzardi

image001Arriva anche all’Expo di Milano 2015, una proposta dal mondo cattolico: la presentazione in anteprima nazionale alla XI edizione del Festival Biblico di Venezia, dal 21 maggio a martedì 2 giugno 2015, proprio nella giornata conclusiva. Vicenza, alle ore 17,00 nell’oratorio del Gonfalone, Contrà Canneti, si presenterà il volume “San Francesco di Paola, il profeta dell’essenziale con l’intervento dell’autore, don Daniele De Rosa, l’editore Demetrio Guzzardi, (Edizioni progetto 2000) padre Giovanni Cozzolino, ordine dei Minimi di San Francesco da Paola. Si legge in una nota: La figura di S. Francesco di Paola è di grande attualità per la relazione con il cibo, in tempi di abbondanza ma anche di ritorno all’essenzialità. Il rapporto con il cibo che ci indica permette una riscoperta di relazioni sane con la nutrizione e l’alimentazione, come dimostrano i successi dietetici delle ricette ideate dai discepoli di S. Francesco.

                                                                                                                                     Lucia De Cicco