Archivi tag: minacce

Punta un’arma contro un minorenne, arrestato quarantenne di Feroleto

FEROLETO DELLA CHIESA (RC) – Avrebbe minacciato un minorenne puntandogli una pistola dopo averlo costretto a salire sulla sua auto per farsi chiedere scusa dopo che il ragazzo lo aveva urtato inavvertitamente. Un uomo di 40 anni è stato arrestato a Feroleto della Chiesa dai carabinieri in esecuzione di un provvedimento del gip del Tribunale di Palmi, con l’accusa di sequestro di persona e minacce. All’uomo è stato imposto di allontanarsi dal territorio del comune.
I fatti risalgono al novembre del 2015 quando il minore mentre era al bar con ad amici urta l’uomo. Il gesto viene interpretato come un affronto dall’uomo che costringe il ragazzo a salire sulla sua auto e a raggiungere un parcheggio dove estrae l’arma obbligandolo a chiedere scusa. La vittima non denuncia l’accaduto che, comunque, diventa di dominio pubblico. I carabinieri convocano il minore in caserma assieme ai genitori e agli amici per verificare i fatti. A casa dell’ uomo i militari trovano e sequestrano l’arma.

Abusava e minacciava la moglie, arrestato trentenne reggino

foto maltrattamenti (franco silvi violenza sulle donne)REGGIO CALABRIA – Avrebbe sottoposto la moglie a violenze psichiche e fisiche, anche davanti ai figli minorenni. Lui, un 39enne reggino appartenente ad una famiglia ritenuta vicina a contesti di criminalità organizzata, adesso è finito in carcere con l’accusa di violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e stalking. Dalle indagini coordinate dal procuratore Federico Cafiero de Raho e dall’aggiunto Gerardo Dominijanni, sono emersi anni di violenze. L’uomo, dopo la separazione, ha posto in essere condotte persecutorie, minacce telefoniche e pedinamenti, arrivando a minacciare di morte la ex perché convinto che fosse con un altro uomo.

Minaccia di morte la sua ex compagna, arrestato

SAN VINCENZO LA COSTA (CS) – Nella notte appena trascorsa, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rende hanno tratto in arresto un uomo per i reati di Violazione di domicilio aggravata, danneggiamento e minacce. Il 43enne, nello specifico, si è introdotto con la forza presso la dimora dell’ex compagna minacciandola di morte. I carabinieri, una volta identificato l’uomo, lo hanno riaccompagnato presso la propria abitazione. Egli, non soddisfatto, si è recato nuovamente verso l’abitazione della vittima sfondando a calci la porta d’ingresso. A questo punto, i militari, recatisi sul posto, lo hanno tratto in arresto trattenendolo nella camera di sicurezza della Compagnia rendese in attesa del processo, con rito direttissimo, fissato per questa mattina. (foto di repertorio)

Non gli rinnova il contratto d’affitto, giovane minaccia padrone di casa

RENDE (CS) – Ieri pomeriggio i carabinieri di Rose hanno deferito in stato di libertà un 25enne cosentino per violazione di domicilio e minaccia. I militari hanno infatti accertato che il giovane, ricevuta la notizia che il proprietario dell’immobile in cui è in affitto era intenzionato a non rinnovargli il contratto di locazione, si è introdotto con la forza nell’abitazione del padrone di casa minacciandolo di bruciargli l’abitazione in caso di mancato rinnovo del contratto. (Foto di repertorio).

Invitava la vittima al bar per poi narcotizzarla e derubarla. Arrestato 54enne

LUZZI (CS) – Questa mattina i carabinieri di Luzzi, coadiuvati da quelli di San Fili, hanno arrestato un 54enne di Luzzi, già noto alle forze dell’ordine, per i reati di rapina, minaccia e lesioni personali aggravate. L’uomo, nei primi giorni del mese di settembre 2016, con la scusa di vendere un terreno, aveva dapprima invitato al bar la vittima, un 78enne di Luzzi, per poi somministrargli una sostanza narcotizzante. Così facendo aveva potuto sottrargli la somma contante di 3.350€ lasciando il malcapitato a bordo della propria autovettura privo di sensi. Dai successivi accertamenti emergeva inoltre che l’uomo, a metà ottobre, con fare minaccioso intimava alla vittima di “non rivolgersi ai carabinieri” schiaffeggiandolo violentemente fino a causargli lesioni al viso e all’orecchio. L’arrestato, concluse le formalità di rito, è stato trasportato presso la casa circondariale di Cosenza (foto di repertorio).

Oliverio solidale con Manzini

CATANZARO – «Le gravissime minacce pronunciate dal boss Mancuso in sede d’udienza contro il pm Manzini rappresentano un segno di quanto l’arroganza della ‘ndrangheta sia potuta giungere così in alto». E’ quanto afferma, in una nota, il Presidente della Regione, Mario Oliverio esternando la sua solidarietà al pm. «Noi –prosegue la nota- non solo la respingiamo, ma la combattiamo apertamente, con i fatti e gli atteggiamenti quotidiani, con la nostra attività di governo e al Pm Manzini esprimiamo, pertanto, non solo la nostra solidarietà, ma la vicinanza piena nel segno di una comune azione, su campi diversi, per la legalità e contro le mafie. Quelle minacce contro la dottoressa Manzini – conclude il Presidente della Giunta regionale- sono minacce contro tutti i calabresi onesti e devono incitare le popolazioni a stare dalla parte dello stato, delle istituzioni per difendere la democrazia e far vincere legalità e giustizia».

A Rende denunce per guida in stato di ebbrezza e minacce al pubblico ufficiale

RENDE ( CS) – Una nottata intensa quella del 12 ottobre scorso per i militari dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rende. Deferimento per un 36enne cosentino per il reato di “Rifiuto di sottoporsi ad accertamento etilometrico”. L’automobilista, risultato positivo al pre-test effettuato nei suoi confronti dai militari operanti, nel corso di servizi di controllo della circolazione stradale, si rifiutava di sottoporsi al successivo accertamento etilometrico. Sempre nella stessa notte i militari hanno deferito in stato di libertà, un 26enne e un 50enne cosentini per il reato di “Guida in stato di ebbrezza alcoolica”. I militari operanti, nel corso di servizi di controllo della circolazione stradale, hanno sottoposto i due automobilisti ad accertamento etilometrico, riscontrando un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti consentiti dalla Legge. Ai due automobilisti è stata immediatamente ritirata la la patente di guida e il conseguente sequestro delle autovetture.  Nel pomeriggio di ieri, invece, sempre a Rende, gli stessi  militari al termine degli accertamenti, deferivano in stato di libertà due 50enni cosentini, per il reato di “Minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale”. I militari operanti, nel corso di servizi di controllo della circolazione stradale, contestavano agli automobilisti delle violazioni al Codice della Strada, a seguito di ciò, questi ultimi, dapprima mostravano insofferenza rendendo difficili le operazioni di identificazione e successivamente palesavano il loro disappunto ai militari rivolgendosi loro con tono minaccioso.

Atti persecutori e minacce, denunciato polacco 29enne

COSENZA – La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà T.D.A., cittadino polacco di anni 29, per essersi reso responsabile di atti persecutori e minacce aggravate nei confronti dell’ex compagna. Questi i fatti: nella scorsa notte personale dell’U.P.G.S.P. interveniva in via Panebianco a seguito di segnalazione di incidente stradale. Giunti sul posto gli agenti prestavano soccorso ad una giovane donna, di nazionalità ucraina, coinvolta nel sinistro.La ragazza, dopo i primi momenti di disorientamento, dichiarava agli operatori di polizia che nel transitare con la propria autovettura in via Panebianco era stata violentemente tamponata da un’ altra auto, perdendo così il controllo del proprio mezzo e finendo per urtare altri veicoli parcheggiati sul lato destro della strada. Inoltre la giovane donna affermava che il conducente dell’auto che aveva causato l’incidente era T.D.A., suo ex compagno che poi si era dato alla fuga. La donna dichiarava che già nella tarda serata, mentre era a passeggio con il proprio cane in un parco della città, era stata importunata dal denunciato che dopo averla spintonata ripetutamente, l’aveva minacciata ed ingiuriata. La azioni persecutorie perpetrate da T.D.A. ai danni della giovane vittima erano già state oggetto di denuncia e di ammonimento emesso dal Questore di Cosenza, Luigi Liguori.

 

Minacce e intimidazione a sindaco di Botricello

BOTRICELLO (CZ) – La scorsa notte persone non identificate hanno compiuto un’intimidazione ai danni di Tommaso Laporta, sindaco di Botricello.
Accanto all’automobile di Laporta, già destinatario nei giorni scorsi di una lettera di minacce, sono stati lasciati due proiettili e una bottiglia contenente benzina. Sulla fiancata della macchina. con uno spray rosso, é stata tracciata inoltre la scritta “scegli tu”. L’automobile di Laporta era parcheggiata in un cortile delimitato da un cancello chiuso con un lucchetto.
Il sindaco si é presentato ai carabinieri ed ha presentato una nuova denuncia che si é aggiunto a quella per le minacce che aveva subito. Sulla matrice delle intimidazioni non si esclude, al momento, alcuna ipotesi.

Lettera con minacce di morte a sindaco in Calabria

BOTTICELLE (CZ) – Una lettera contenente minacce di morte è stata recapitata al sindaco di Botricello Tommaso Laporta. Il primo cittadino, eletto due anni fa con una lista civica, ha subito presentato denuncia ai carabinieri. La missiva, secondo quanto si è appreso, è firmata da un sedicente “Tribunale del popolo” e contiene esplicite minacce e un avvertimento: «è inutile che giri con il maresciallo». La scorsa notte, inoltre, ignoti hanno squarciato le ruote di un mezzo utilizzato per la raccolta dei rifiuti. Nei giorni scorsi, infine, una lettera minatoria era stata recapitata a un tecnico del Comune. Le indagini dei carabinieri cercheranno di verificare possibili collegamenti tra i tre episodi.