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Mondiali Fukuoka, Giovanni Tocci chiude 12° la finale dai 3m ma con pass olimpico già in tasca

Scarichi e fisicamente stanchi dopo aver dato tutto per il grande obiettivo ottenuto ventiquattro ore prima in semifinale, il pass olimpico per Parigi 2024, Lorenzo Marsaglia e il rendese Giovanni Tocci hanno chiuso rispettivamente all’undicesimo e al dodicesimo (con 369.65 punti) la finale individuale dal trampolino 3 metri ai Mondiali di Fukuoka. 

I tuffi della finale

In particolare l’atleta calabrese, tesserato con C.S. Esercito e Aqa Cosenza, esegue bene i primi due tuffi – il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato e il doppio salto mortale e mezzo avanti con due avvitamenti carpiato – che lo portano al terzo posto provvisorio. Meno brillante il doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato che gli vale 46.50 punti e il nono posto, ma Tocci paga soprattutto gli errori negli ultimi tre tuffi che gli fanno chiudere la finale in ultima posizione, preceduta dal compagno di squadra Lorenzo Marsaglia, anche lui autore di qualche errore di troppo. «Non sono tanto soddisfatto, però quella di ieri è stata una gara perfetta e tutte le energie sono state sfruttate li. Oggi è mancata la lucidità, hanno influita sicuramente un po’ di stanchezza, i postumi di ieri, ma va bene così per essere la mia prima finale mondiale dai 3 m individuali», così il capitano dell’Italtuffi ai microfoni di RaiSport a fine gara. Gara vinta da Zongyuan Wang che si riconferma campione iridato con 538.10 punti, secondo il messicano Osmar Olvera con 507.50 davanti a Daoyi Long con 499.75. 

La finale non esaltante non scalfisce comunque l’impresa della conquista della qualificazioni alla terza Olimpiade di Tocci, dopo Rio 2016 e Tokyo 2021, la prima nella gara individuale. Dopotutto, a Fukuoka, Tocci è fra i primi dodici tuffatori del mondo dei 67 concorrenti partiti dalle eliminatorie ed ha superato senza troppe difficoltà la semifinale a 18.

La soddisfazione del presidente Manna

«Siamo veramente soddisfatti ed abbracciamo virtualmente il nostro campione Giovanni», queste le prime parole del presidente di Aqa Francesco Manna. «A Giovanni vanno i nostri complimenti e un grandissimo in bocca al lupo per gli appuntamenti futuri». «Un risultato pieno di insidie ma, al tempo stesso, di fiducia e buoni propositi per il cammino sportivo “del nostro atleta”», ha rimarcato Manna. «Soddisfazione dunque e poi – si legge nella nota della Società cosentina – la consapevolezza che i tanti risultati ottenuti, in una stagione agonistica incredibile, siano tutti da condividere con la società, gli allenatori, lo staff e le tante persone che quotidianamente animano il centro sportivo cosentino».

 

 

 

 

 

Mondiali tuffi, Tocci 10° dai 3 metri

Si chiude col decimo posto (con 326.75 punti) dal trampolino metri uno la partecipazione di Giovanni Tocci ai Mondiali di Budapest. Una prestazione lusinghiera quella del tuffatore cosentino, neo capitano dell’ItalTuffi, che avrebbe potuto ambire a qualche migliore posizione, ma che resta comunque uno straordinario atleta, sicuramente tra i più forti del mondo. Un bilancio positivo quello di Giovanni Tocci, sesto dal trampolino metri tre sincronizzato (in coppia con Lorenzo Marsaglia) e decimo dal trampolino metri uno. E adesso tutte le energie devono essere convogliate verso l’Europeo di casa, a Roma fra un mese e mezzo, dove Tocci ha tutta l’intenzione di essere fra i protagonisti. 

Mondiale di tuffi, sesta la coppia Tocci&Marsaglia nel sincro

COSENZA – La prima finale dei tuffi al mondiale di Budapest vale il sesto posto per la coppia azzurra formata da Giovanni Tocci (CS Esercito) e Lorenzo Marsaglia (Marina Militare / CC Aniene) nella gara del sincro trampolino maschile. Dodici le coppie a giocarsi le medaglie con la coppia italiana che poteva dire la sua anche per il podio, tenuto nel mirino fino all’ultimo tuffo. Gara mai in discussione, invece, per l’oro cinese e l’argento dei britannici.

Rimpianti per il neo capitano Tocci e per Marsaglia che hanno occupato il quarto posto per 5/6 di gara ma che con un errore di Marsaglia in entrata nell’ultimo tuffo hanno dovuto abbandonare definitivamente le speranze per il bronzo e cedere il passo a Svizzera e Francia. Gara così chiusa con 372,33 punti ma comunque in miglioramento rispetto alle eliminatorie del mattino (sempre sesti ma con 361.65). L’oro va ai super cinesi Yuan Cao e Zongyuan Wang, quest’ultimo campione olimpico in carica ma in coppia con Xie Siyi, con 459.18 punti, che precedono i britannici Anthony Harding e Jack Laugher (451.71) e i tedeschi Lars Rudiger e Timo Barthel, che ha preso il posto della leggenda teutonica Patrick Hausding, di bronzo con 406.44. 

Da Federnuoto.it: “Ci abbiamo provato e forse alla fine abbiamo accusato un filo di tensione – spiega Giovanni Tocci, tesserato per Esercito e cresciuto nell’AQA Cosenza, bronzo europeo dal metro a Budapest 2021 e preparato dal direttore tecnico Oscar Bertone e da Lyubov Barsukova – E’ stata una gara molto buona da parte nostra: confermiamo il piazzamento delle Olimpiadi e miglioriamo notevolmente quello di Gwangju e ciò ci deve far ben sperare, soprattutto in vista degli Europei di Roma. E’ difficile gareggiare in un campionato del mondo, senza aver avuto la possibilità di disputare gare di livello internazionale perché non si hanno i riferimenti con gli avversari”. Fiducioso anche Marsaglia: “Ho commesso un errore nell’ultima routine – sottolinea l’allievo di Benedetta Molaioli, tesserato per Marina Militare e CC Aniene – Peccato perché un po’ ci speravamo. I cinesi e gli inglesi erano inavvicinabili, obiettivamente, ma sono convinto che non siamo così inferiori ai tedeschi. Proveremo a scavlcarli a Roma”.

Il mondiale magiaro è però appena cominciato e per il calabrese Tocci sono in arrivo le gare individuali (lunedì 27 eliminatorie  Trampolino 3 metri – giovedì 30 giugno eliminatorie Trampolino un metro mas) per poter esprimere il proprio indiscutibile valore, dopo una prima parte difficile del 2022. 

CLASSIFICA FINALE

 

Routine degli azzurri

TUFFI OBBLIGATORI:

ordinario indietro carpiato : 49.80 punti (quarti dopo la rotazione)

ordinario rovesciato carpiato: bene 47,40 (quarti dopo gli obbligatori)

TUFFI LIBERI: 

3° triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (71.61, quarti al termine della rotazione)

4° doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti: (70,38, quarti)

5° quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (72.96) (quarti)

6° triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (60.18, sesto posto finale, ci scavalcano Svizzera e Francia)

 

Tuffi, Giovanni Tocci al Mondiale. Fin Calabria: «Incollati davanti al televisore»

COSENZA – Domenica 26 Giugno a Budapest toccherà alla Italtuffi di Oscar Bertone scendere in vasca per  i Mondiali di Tuffi, che vedranno impegnato anche l’atleta calabrese Giovanni Tocci che esordirà con Lorenzo Marsaglia nel trampolino sincronizzato tre metri nella giornata di apertura. A Tocci il Comitato Regionale Calabro della FIN attraverso il proprio Presidente ha rivolto in queste ore un calorose un in bocca al lupo. «Saremo incollati agli schermi televisivi – sottolinea Alfredo Porcaro – per seguire il nostro Giovanni Tocci e le aspettative sono tante perché sappiamo bene che il nostro campione non ha tralasciato nulla per arrivare concentrato e pronto ad uno degli appuntamenti più importanti nella carriera di un atleta, i Campionati Mondiali. Giovanni Tocci è un punto fermo della nostra nazionale e insieme ai suoi compagni darà il massimo per regalare grandi soddisfazioni a tutti i tifosi, portando in alto i colori azzurri».

Beach soccer, tre calabresi nell’Italia vice campione del mondo. Zurlo: «Ci abbiamo provato fino alla fine»

COSENZA – Sfuma in finale il sogno dell’Italia del beach soccer di vincere il Mondiale in Paraguay. Il titolo iridato va al Portogallo che supera gli azzurri 6-4 nella finale di Asuncion, aggiudicandosi la sua seconda Coppa del Mondo dopo quella del 2015.

L’Italia si ferma sul più bello come nel 2008, non è bastata la decima rete di Zurlo, la sesta nelle ultime quattro partite e la doppietta di Ramacciotti nel solito terzo tempo tutto cuore e agonismo dell’Italia.

Gori ha sbagliato un rigore nel momento clou del match ma si laurea comunque capocannoniere del torneo con 16 gol. Il classe 2000 Josep Jr al suo esordio in un Mondiale si toglie, invece, la soddisfazione di segnare una rete in finale.

Il Portogallo dopo il titolo europeo si prende quindi anche  quello iridato grazie alla tripletta di Jordan, giocatore del campionato italiano nominato miglior beacher del 2019.

Al termine della partita arrivano comunque le congratulazioni del Presidente della FIGC Gabriele Gravina: «Quello della Nazionale di beach soccer non è un sogno che si infrange ma un sogno che continua. Ringrazio giocatori, staff tecnico e organizzativo per questo argento mondiale, ma soprattutto per aver saputo emozionare i tifosi italiani e per aver avvicinato anche tanti curiosi. La FIGC e la LND credono molto in questa avvincente disciplina e continueranno ad investire per far crescere il movimento in campo internazionale e in quello nazionale».  (Fonte e foto Ansa)

Due i calabresi che hanno avuto la soddisfazione di giocare la finale mondiale: bomber Emmanuele Zurlo e Francesco Corosiniti, entrambi catanzaresi.

Con loro può cingere al collo l’argento mondiale anche Marcello Percia Montani.

Zurlo, attaccante del Catania, ha raccontato così su Facebook l’emozione dell’argento mondiale: «C’è il rammarico di non averla alzata al cielo ma sono orgoglioso della mia squadra e orgoglioso per il sostegno che ci ha dato tutta Italia, siete stati fantastici. Grazie! Purtroppo il sogno non si è realizzato ma garantisco che ci abbiamo provato fino alla fine senza mai mollare un secondo. Chiudiamo questo mondiale al 2° posto come vice campioni del mondo. Fiero di essere italiano».

 

Giulia Ceraudo bronzo ai mondiali di arti marziali miste

COSENZA – Giulia Ceraudo, atleta appena quindicenne del team Cusato, sale sul podio al suo primo mondiale.

L’azzurra ha conquistato un importantissimo bronzo ai campionati mondiali di Mma (arti marziali miste) fortemente voluti dall’Immaf (Federazione internazionale arti marziali miste) in collaborazione con la Figmma (Federazione italiana grappling e arti marziali miste) che si sono svolti il 3 e il 4 agosto a Roma.

Ha lottato Ceraudo ed ha picchiato duro ma non è bastato per conquistare il gradino più alto del podio: ha appeso al collo però una medaglia pesante, un bronzo più che onorevole. Terza al mondo nella sua categoria, non è certo cosa da poco. Deve essere orgogliosa del suo risultato Ceraudo, ma non deve esserlo solo lei, deve esserlo il suo maestro Fabio Cusato, la scuola Olimpia, la città di Crotone e tutta la Calabria perché Ceraudo ha tenuto alti i colori dell’intera regione. Un bronzo mondiale che pesa e non appaga perché la giovane atleta riparte da qui. Vuole far cambiare colore e metallo alla sua medaglia Ceraudo non facendo però l’alchimista ma sudando ogni giorno sul tatami e migliorando il proprio bagaglio tecnico e continuando a crescere sotto il profilo atletico e mentale.

Un bronzo che ai prossimi mondiali può e deve cambiare colore, è una promessa che Ceraudo intende mantenere.

«È stata un’esperienza fantastica, confrontarmi con le atlete più forti del mondo è stato fattore di crescita. Ringrazio Elio e Aldo Siniscalchi, Centro Sportivo Academy, Momò pizzeria, City drink, LM porte blindate e Ice Cream gelateria che mi hanno permesso di partecipare a questo mondiale».
 

Cliff diving, Alessandro De Rose fra i migliori del mondo

COSENZA – All’alba italiana occhi aperti per la finale maschile dei tuffi dalle grandi altezze (Cliff diving) ai mondiali di Gwangju che vedono la conferma del cosentino Alessandro De Rose, unico italiano in gara, fra i migliori 5 del mondo

Dopo il bronzo di Budapest, per De Rose – attualmente in forza alla Trieste Tuffi Edera 1904 – arriva infatti il quinto posto alla rassegna iridata sudcoreana.

Il tuffatore azzurro gareggia a livelli veramente molto alti e quasi eguaglia il punteggio di due anni fa (per la precisione solo 75 centesimi in meno). De Rose conduce, infatti, una gara molto regolare, che dopo il pur buon obbligatorio di apertura è salita di livello con il tuffo dalla verticale, che gli ha garantito il quinto posto che poi non ha più mollato per il resto della gara. Qualche marginale rammarico per il secondo dei due obbligatori, quello che gli ha dato l’accesso in finale, come da lui stesso ammesso in zona mista al termine della gara; ma i due liberi andati oltre i 110 punti confermano l’alto livello della sua serie. 

«Orgoglioso di quello che ho fatto»

E De Rose a fine gara commenta così: «E’ bello far parte di un evento del genere. Mi sento orgoglioso di essere stato tra i protagonisti di una gara dove ce le siamo date di santa ragione. Questo Mondiale me lo sono goduto in pieno. E’ un viaggio che inizia nel 2018 con una caduta e una lenta ripresa quest’anno. Tanti giorni in palestra e tanta sofferenza. Anche questo è bello e adesso posso gioire, orgoglioso di quello che ho fatto!»

Classifica finale 

Davanti a lui solo l’oro Gary Hunt (grazie anche a un tuffo da 10), il campione uscente Steve LoBue (che perde una posizione rispetto alle eliminatorie), il bronzo Jonathan Paredes e Michal Navratil. (Foto e fonte: TuffiBlog.com)

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Mondiali cliff diving, Alessandro De Rose quinto nella classifica provvisoria

COSENZA – Le acque iridate di Gwangjiu (Corea del Sud) potrebbero ancora regalare qualche soddisfazione ai tuffi calabresi con la sempre emozionante ed entusiasmante gara delle grandi altezze.

Dopo le due rotazioni delle qualifiche, il “nostro” Alessandro De Rose (cosentino di nascita, friulano d’adozione), occupa un’ottima quinta posizione, grazie ai 70.00 punti dell’obbligatorio e ai 117.50 complessivi dopo il doppio e mezzo indietro dalla verticale con tre avvitamenti. L’azzurro, bronzo mondiale a Budapest due anni fa, resta così in piena corsa non solo per la qualificazione alla finale (riservata ai migliori dodici) ma anche per le medaglie, considerato il distacco dal terzo classificato.

La classifica provvisoria (Top 5)

Steven LoBue (Usa) 218.40 punti; 

Jonathan Paredes (Messico) 209.55;

Michal Navratil (Rep. Ceca) 194.05;

Gary Hunt (Gran Bretagna), 117.60;

Alessandro De Rose (Italia), 117.50;

La finale

Appuntamento per mercoledì 24 luglio per round 3 e round 4 (finale maschile) dalle 05.00 alle 06.30, ora italiana.

Mondiale tuffi, Tocci chiude 12° la finale da 1 metro

La finale maschile dal trampolino di 1 metro (che vede al via dodici atleti in rappresentanza di undici paesi), la prima della terza giornata dei Mondiali di tuffi a Gwangju (Corea del Sud), è purtroppo da dimenticare per Giovanni Tocci.

L’atleta del Centro Sportivo dell’Esercito e della Cosenza Nuoto, chiamato al riscatto dopo la mancata qualificazione nella finale del sincro con Marsaglia e soprattutto a difendere il bronzo conquistato all’ultimo Mondiale (Budapest 2017), non riesce praticamente mai ad incidere nella gara che chiude al dodicesimo e ultimo posto.

La gara

Tuttavia la finale era cominciata bene per il calabrese che esegue un primo tuffo, non di alto coefficiente, praticamente perfetto, poi qualche sbavatura nell’ingresso in acqua al secondo, che lo fa scivolare al termine della serie all’11° posto. Gli va peggio nella terza serie: il doppio e mezzo indietro raggruppato è abbondante e gli vale solo 40,50 punti. Tocci precipita quindi all’ultimo posto e saluta ogni sogno di medaglia. Il calabrese risale la china al quarto tuffo (che non gli permette però di lasciare l’ultima posizione). Ancora segni di ripresa per il penultimo tuffo: Tocci esegue un buon triplo e mezzo avanti raggruppato, purtroppo però sottostimato dai giudici (58,50). Infine un valido e concentrato doppio e mezzo ritornato raggruppato, uno dei suoi cavalli di battaglia, ma Tocci chiude comunque ultimo con 344,25 punti.

Adesso inutile rimuginare per questo nuovo incidente di percorso: c’è una finale dai tre metri da conquistare per la qualificazione olimpica!

Oro al cinese Wang Zongyuan (440.25 il punteggio finale), argento al messicano Rommel Pacheco e bronzo per il cinese Peng Jianfeng.

«Ero carico e voglioso per questa gara, poi l’errore al terzo tuffo mi ha buttato giù ma ho provato a dare il meglio ad ogni salto anche se c’è da migliorare l’entrata in acqua senza schizzi. In queste gare il livello è alto e forse io ho sentito un po’ di responsabilità addosso. C’è da lavorare anche sull’aspetto mentale», ha detto subito dopo la gara Tocci ai microfoni di Rai Sport. «Mi aspettavo di più ma sono comunque contento di aver gareggiato in un’altra finale mondiale».

I TUFFI DELL’AZZURRO

Prima serie: Doppio e mezzo avanti carpiato, coefficiente di difficoltà 2,6 (punti 62,40)

Seconda serie: Doppio e mezzo avanti carpiato con avvitamento, coefficiente 3,2 (57,60)

Terza serie: Doppio e mezzo indietro raggruppato (40,50)

Quarta serie: Doppio e mezzo raggruppato rovesciato, coefficiente 3 (55,50)

Quinta serie: Triplo e mezzo avanti raggruppato (58,50)

Sesta serie: Doppio e mezzo ritornato raggruppato, 3,1 (69,75)

Prossima gara

Il 25enne rendese tornerà in acqua mercoledì 17 (03.00 – 05.30, ora italiana) per l’eliminatoria del trampolino dei 3 metri. A seguire la semifinale.

Finale in programma giovedì 18 (13.45 – 15.15, ora italiana) per l’eventuale finale che può valere la qualificazione olimpica.

Mondiale tuffi, Tocci in finale dal trampolino 1m: «Contento di aver raggiunto un’altra finale mondiale»

COSENZA – I Mondiali di Gwangju si aprono sotto i migliori auspici per Giovanni Tocci (CS Esercito – Cosenza Nuoto), alfiere dei tuffi calabresi nel mondo.

L’atleta rendese nella notte italiana (mattina coreana) ha infatti staccato, con l’ottavo posto e 357.50 punti, il pass per la finale del trampolino 1 metro, la sua specialità. Nulla da fare invece per l’altro italiano in gara: Lorenzo Marsaglia (Marina Militare – CC Aniene Roma), compagno di Tocci, chiude l’eliminatoria  ventiseiesimo con 32o.45 punti, a una trentina di punti dall’accesso in finale.

La gara di Tocci

Quarantaquattro gli atleti in gara. Nonostante un avvio incerto, Tocci, facendo leva anche sull’esperienza (per Marsaglia invece era la prima gara individuale in una rassegna iridata), ha mantenuto il sangue freddo e ha portato a casa dei buoni tuffi che gli hanno permesso di rientrare tra i primi dodici (in particolare il doppio e mezzo rovesciato e il doppio e mezzo ritornato).

Dopo la qualificazione il talento lanciato dalla Cosenza Nuoto si è detto soddisfatto e determinato per il prosieguo del Mondiale, che lo vedrà impegnato anche dal trampolino 3 m. e per la gara del sincro.

«Ho saltato bene e sono contento di come ho affrontato la gara e di aver centrato un’altra finale mondiale – ha dichiarato Tocci -. All’inizio pensavo di aver fatto un punteggio più alto, poi vedendo gli ultimi tuffi mi sono accorto che i giudici sono stati particolarmente severi con tutti. Ma va benissimo così. E’ stata una gara tirata e un’ottima prova prima della gara sincro che abbiamo sabato insieme a Lorenzo e dove vogliamo far bene. Abbiamo rotto il ghiaccio e sappiamo già cosa fare domani».

Ma intanto è chiamato a difendere – o magari a migliorare – il bronzo mondiale di Budapest 2017.

La finale è in programma per domenica 14 luglio alle ore 8,30 italiane (15,30 in Corea) e sarà trasmessa in diretta su Rai Due e RaiSport Web. In campo femminile si qualifica, con il 12° punteggio, anche Elena Bertocchi.

Classifica eliminatorie

mondiale eliminatorie

(foto TuffiBlog)