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Tiro a volo, Nino Barillà è campione del mondo

REGGIO CALABRIA – Grande soddisfazione per Antonino “Nino” Barillà che si è laureato campione del mondo di tiro a volo a Lonato (Brescia), nella specialità del Double Trap. 

L’atleta reggino, al termine di un duello all’ultimo colpo, ha chiuso davanti allo slovacco Hubert Andrzej Olejnik, battuto per 141-139 grazie ad un’ultima sessione di tiro praticamente perfetta (30-30).

Barillà ha così migliorato il secondo posto ottenuto ai mondiali di Granada di cinque anni fa.

(Foto Strill Sport)

 

Italbocce Raffa, bottino quasi pieno ai Mondiali in Argentina

ARGENTINA – Bottino quasi pieno per l’Italbocce della Raffa, che torna dai Mondiali di San Miguel de Tucumàn (Argentina) con due medaglie d’oro e una di bronzo. Sul tetto del mondo salgono gli individualisti Gianluca Formicone ed Elisa Luccarini, i quali si impongono nella finale rispettivamente contro il peruviano Oswaldo Palomino (12-2) e la sammarinese Stella Paoletti (12-10).

Terzo posto, invece, per la coppia mista (una delle novità di questo Mondiale), composta da Chiara Morano e Luca Viscusi. I due hanno dovuto cedere ai brasiliani Silvia Bohnenberger e Valdecir Garcìa, i quali hanno conquistato il titolo battendo in finale i padroni di casa Natalia Limardo e Juan Pablo Urra. L’Italia può comunque gioire anche per la conquista della Coppa per Nazioni ovvero della classifica generale stilata sulla base dei risultati ottenuti dagli atleti nelle tre specialità. Per Elisa Luccarini si è trattato del terzo mondiale individuale (il secondo consecutivo, dopo Roma 2015), per Gianluca Formicone del primo. L’Italbocce torna a vincere il titolo individuale maschile dopo diciotto anni di attesa (l’ultimo risaliva a Queven 2001, con Emiliano Benedetti). In Argentina la nostra Nazionale oltre ad essersi dovuta misurare con avversari di alto livello, ha dovuto affrontare pure un problema di salute molto serio: una tremenda gastroenterite, che ha debilitato fortemente quasi l’intera delegazione azzurra, nonché numerosi giocatori di altre rappresentative.

Le classifiche:

Individuale maschile: 1) Gianluca Formicone (Italia); 2) Oswaldo Palomino (Perù); 3) José Botto (Usa); 4) Rodolfo Gàlvez (Cile)

Individuale femminile: 1) Elisa Luccarini (Italia); 2) Stella Paoletti (San Marino); 3) Franca Martini (Cile); 4) Yamila Fernàndez (Uruguay)

Coppia mista: 1) Brasile (Silvia Bohnenberger-Valdecir Garcìa); 2) Argentina (Natalia Limardo-Juan Pablo Urra); 3) Italia (Chiara Morano-Luca Viscusi); 4) Cile (Franca Martini-Rodolfo Gàlvez)

I risultati delle finali: specialità individuale maschile ITALIA-Perù 12-2; specialità individuale femminile ITALIA-San Marino 12-10; specialità coppia mista Argentina-BRASILE 10-11

Delegazione azzurra: Gianluca Formicone, Elisa Luccarini, Chiara Morano, Luca Viscusi. Commissari tecnici: Giuseppe Pallucca e Germana Cantarini. Capo delegazione: Moreno Rosati (vicepresidente federale)

 

Una campionessa del mondo tutta calabrese

COSENZA – Fabiana Giampà ce l’ha fatta! L’atleta crotonese ha trionfato al quarto campionato mondiale di Mma (mixed martial arts) organizzato dalla Immaf (International mixed martial art federetion) che si è concluso in Bahrein nella difficilissima categoria dei sessantasei chilogrammi. Grandissimo torneo quello disputato dall’atleta allenata nella scuola Olimpia di Crotone, dal maestro Fabio Cusato. Percorso perfetto per Giampà che non ha sbagliato praticamente nulla. Negli incontri disputati ha eliminato le dirette avversarie, non è andata mai in difficoltà anzi ha sempre condotto ogni incontro con personalità e sicurezza. Segno evidente che la preparazione è stata a dir poco perfetta. Si sono dovute inchinare a lei, ed al tricolore che ha sempre messo sulle spalle dopo ogni vittoria, le atlete di ogni parte del mondo che hanno dovuto cedere ai suoi colpi potenti e precisi.

Orgoglio italiano e calabrese

Partita da Crotone lo scorso dieci novembre con tanta voglia di mettersi in mostra, consapevole delle sue potenzialità e della sua ottima preparazione, ha lottato con il piglio giusto e con la sfrontatezza dell’esordiente che non ha niente da perdere. Si è ritrovata a Roma con gli altri compagni dell’Italian National team 2017 Figmma (Federazione italiana grappling mixed martial art) e insieme sono partiti alla volta del Bahrein. Il suo mondiale è stato un crescendo continuo di ottime prestazioni fino ad arrivare alla finale contro la rappresentante dell’Irlanda del Nord battuta con la tecnica in un duro match, vinto ai punti. Nei prossimi giorni Giampà tornerà nella sua Crotone da campionessa del mondo, nella palestra Olimpia a riprendere gli allenamenti con il maestro Cusato e con tutti i suoi compagni, che hanno tifato e trepidato da lontano per lei.

Orgoglio italiano, Giampà ha rappresentato al meglio non solo l’Italia, ma anche la Calabria, Crotone e la palestra Olimpia, una valentissima testimone di tutto il movimento della arti marziali che probabilmente adesso verrà tenuto in maggiore considerazione. 

Crotone, il rossoblù Rohden con sua la Svezia ai mondiali

CROTONE – Un rossoblù ai Mondiali: si tratta di Marcus Rohden che con la sua Svezia ha eliminato agli spareggi playoff l’Italia ed ha guadagnato il pass per Russia 2018.

Amichevoli

Non c’è solo lui però: è in chiaroscuro il bilancio dei giocatori rossoblù scesi in campo con le proprie nazionali in queste giornate di spareggi e amichevoli mondiali. Ben tre infatti i calciatori del Crotone sono stati impegnati ieri in amichevoli internazionali. Arlind Ajeti ha giocato 24 minuti della partita che la sua Albania ha vinto contro la Turchia per 3-2;Aleksandar Tonev è subentrato nel quarto d’ora finale della gara tra Arabia Saudita e Bulgaria, sul risultato di 0 a 0, e dopo il suo ingresso i bulgari hanno trovato la via della re te con Popov che ha regalato la vittoria ai suoi; Infine Aristoteles Romero ha giocato ben un tempo del match che però ha visto il suo Venezuela uscire sconfitto nella gara giocata in Olanda contro l’Iran.

Oggi si completa il quadro delle amichevoli con il Rolando Mandragora, capitano dell’Under 21 italiana, che sfiderà in amichevole la Russia.

Muay Thai, la crotonese Fabiana Giampà convocata in Nazionale

CROTONE – Grande soddisfazione per Fabiana Giampà. L’atleta della scuola Olimpia, allenata dal maestro Fabio Cusato parteciperà dal 12 al 19 Novembre al quarto Campionato Mondiale di Mma (mixed martial arts) organizzato dalla Immaf (international mixed martial art federation) in Bahrein per l’Italian National team 2017 Figmma (Federazione italiana grappling mixed martial art).

Ci sperava l’atleta ventunenne dopo gli ottimi risultati ottenuti nel corso dell’anno, ha lavorato sodo per questo, confermandosi campionessa assoluta del centro sud e vincendo successivamente diversi titoli Italiani scalando così tutte le serie a livello dilettantistico che il regolamento Figmma impone. La sua crescita sportiva è stata valutata dagli addetti ai lavori e quindi per Giampà è arrivato il momento di salire di livello. A breve, dunque dovrà imbarcarsi con il resto dei compagni della nazionale per inseguire il suo sogno.

Gli obiettivi di Fabiana

Per l’atleta calabrese sarà importante combattere al meglio per confermarsi ad altissimi livelli e poi arrivare più avanti possibile, il che significa vincere diversi incontri perché il mondiale è strutturato sull’eliminazione diretta. Non sarà per niente facile però, perché la concorrenza è a dir poco agguerrita dato che parteciperanno i migliori atleti del globo. Saranno dei campionati spettacolari, il massimo livello dei dilettanti e per capire come sono tenuti in considerazione basta solo pensare che a dirigere gli incontri saranno arbitri professionisti, di caratura internazionale, anche perché le Mma sono lo sport di combattimento più completo al mondo. Il combattimento si svolge sia in piedi che a terra sfruttando box, sbilanciamenti, tecniche di lotta, ginocchiate, leve articolari e soffocamenti.

Ambasciatrice dell’Italia

In questi ultimi giorni che precedono la partenza Giampà sta lavorando duramente con il maestro Cusato per mettere a punto gli ultimi dettagli. La sua categoria è una della più difficili perché le stazze fisiche cominciano ad essere considerevoli, ma la velocità e la tecnica possono sempre fare la differenza. In Bahrein l’atleta crotonese non avrà solo il peso di rappresentare la scuola Olimpia, la sua città, la Calabria, ma l’intera nazione con il tricolore cucito addosso.

Tuffi grandi altezze, Alessandro De Rose bronzo mondiale

COSENZA – Una settimana dopo il trionfo alle World Series a Polignano a Mare, prima vittoria in carriera per lui, Alessandro De Rose, di Cosenza, si aggiudica il bronzo ai mondiali di nuoto di Budapest. Il 25enne cliff diver calabrese ha chiuso la gara dei tuffi dai 27 metri, nella splendida cornice della Batthyany Arena costeggiata dal Danubio, con 379,65 punti. Davanti a lui oro per lo statunitense Steve Lo Bue (397,15 punti) e argento al ceco Michal Navratil (390,90).

La medaglia di De Rose è in assoluto la prima medaglia italiana in questa spettacolare specialità, e la seconda medaglia cosentina per i tuffi a questo mondiale, dopo il bronzo di Giovanni Tocci dal trampolino 1 metro. Alex De Rose ha dedicato la medaglia al padre, scomparso quando lui era soltanto adolescente.

Le congratulazioni del sindaco di Cosenza

Il sindaco Mario Occhiuto esprime «un’incontenibile gioia, a nome suo e della città per il podio odierno che a distanza di pochi giorni dall’impresa di Tocci riaccende nuovamente i riflettori su un campione nato nel capoluogo bruzio». «Alessandro De Rose è un nostro orgoglio – aggiunge Occhiuto nella nota stampa – ma prima di tutto un orgoglio italiano che è riuscito a regalare al Paese un risultato storico mai ottenuto prima d’ora. Gli giungano le più sentite congratulazioni e l’invito a ricevere al più presto il giusto tributo nella casa comunale».

Giovanni Tocci bronzo mondiale

COSENZA – Al termine di una gara bellissima e piena di grandi individualità, Giovanni Tocci conquista una meritata medaglia di bronzo ai mondiali di nuoto nella finale del trampolino da 1 metro (specialità non olimpica). L’atleta cosentino, al termine della sua serie di tuffi a medio-alto coefficiente di difficoltà, ottiene l’importante punteggio di 444.25. Davanti a lui si confermano i cinesi Jangfeng Peng (448.40) e He Chao (447.20).

Al quarto e quinto tuffo le migliori prestazioni di Tocci che ottiene 79.50 per uno spettacolare a altissimo doppio e mezzo rovesciato raggruppato e 75,00 per un buon triplo e mezzo avanti. Ottimo anche il sesto tuffo, doppio e mezzo ritornato raggruppato, che valgono a Tocci 82.15 punti che lo portano a soli 4 punti dall’oro e su un podio strameritato.  Giovanni Tocci

A fine gara l’abbraccio liberatorio con l’allenatrice Lyuba Barsukova e il responsabile tecnico della nazionale italiana tuffi Oscar Bertone. Sugli spalti, commossi, i genitori di Giovanni. La sua medaglia è la quarta della spedizione azzurra a questi mondiali di Budapust, la seconda per i tuffi.

Tocci orgoglio di Cosenza e della società Cosenza Nuoto

Le lacrime di Giovanni Tocci, in ginocchio dopo il salto che gli ha regalato il bronzo mondiale, hanno commosso una città intera, incollata insieme agli appassionati di tutta Italia agli schermi. Una scena che resterà nella memoria del Cosenza Nuoto, perché il ragazzo cresciuto nella piscina di Campagnano ha compiuto un capolavoro storico. Tocci è fra i migliori del mondo, a quattro punti dall’oro, ad un soffio dall’argento, ma poco conta, perché una medaglia mondiale è un sogno che si è avverato per un cosentino che ha fatto tremare d’ansia tutti gli amici di Campagnano, riuniti davanti agli schermi. Dopo l’ultimo tuffo a Cosenza un boato. Quello di una città che forse è poco abituata a questo sport, ma che si è inchinata davanti al suo campione. Il capolavoro di Tocci è quello di aver incollato agli schermi la sua città, trascinata a suon di salti fino al terzo posto. E’ festa per la sua squadra, è tripudio nella piscina che lo ospita ogni giorno, che lo ha visto nascere sportivamente e sbocciare. Risplende la stella di Giovanni Tocci, campione di umiltà, bronzo mondiale, oro per la sua nazione e per la sua città.

Ma per Tocci non finisce qui. Il tuffatore in forza alla Cosenza Nuoto potrà ripetersi anche con la gara del trampolino dai tre metri.

Le congratulazioni del sindaco Occhiuto

Anche il sindaco Mario Occhiuto ha manifestato grande soddisfazione per il risultato ottenuto oggi a Budapest dal giovane cosentino che, in occasione di questo podio, Eurosport ha definito “primo degli ‘umani’ alle spalle dei cinesi”. «Siamo orgogliosi – dichiara Occhiuto – che un nostro concittadino regali tanto lustro a Cosenza attraverso un talento coltivato grazie all’impegno costante. Ci auguriamo che Giovanni prosegua il suo brillante percorso di crescita arrivando al prossimo obiettivo delle Olimpiadi del 2020. Intanto – conclude il Sindaco – lo aspettiamo a palazzo dei Bruzi per celebrarne quest’ultimo importante successo».

 

 

Mondiali tuffi, Tocci in finale

CCSENZA – Comincia nel migliore dei modi l’avventura del cosentino Giovanni Tocci ai mondiali di nuoto di Budapest. L’atleta calabrese, tesserato Cosenza Nuoto, accede alla finale del trampolino 1 metro con il terzo miglior punteggio (410,60). Davanti a lui solo i cinesi Peng Jangfeng (435,15) e He Chao (431,35).

Eliminato l’altro azzurro Tommaso Rinaldi (19º).

Presta, Tocci, Porco e torneo di pallanuoto. Week end da incorniciare per Cosenza nuoto

COSENZA – Week end insuperabile per il Città di Cosenza che festeggia sia per le ottime prestazioni di Giovanni Tocci e Francesco Porco, primi al torneo di tuffi di Natale a Bolzano, e per il bronzo mondiale di Claudia Presta con la nazionale femminile di Pallanuoto. Bene anche le squadre di pallanuoto di Campagnaro al primo Trofeo “Città di Cosenza.

TUFFI – Trofeo di Natale a Bolzano

Buone prestazioni per i tuffatori della Cosenza Nuoto, impegnati nel prestigioso torneo di Natale. In quel di Bolzano, gli atleti cosentini, guidati dalla allenatrice Ljubov Barsukova, hanno fatto incetta di medaglie, confermando ancora una volta il buon lavoro svolto e la crescita di un settore che continua a regalare allori e soddisfazioni. A fare da “portabandiera” per la squadra cosentina, è stato chiaramente Giovanni Tocci, che con la consueta regolarità e tanta classe ha vinto la gara del trampolino metri 1 (409,5 punti), e bissato il successo anche nella gara Senior maschile metri 3 (413,20 punti). Successi pesanti quelli di Tocci che non tradisce le aspettative così come Francesco Porco. Il giovane atleta, reduce dal brillante sesto posto ai mondiali di Kazan, si è messo in luce con il successo nella gara trampolino metri 3 Juniores, chiusa in testa con 522,30 e nella gara trampolino metri 1 juniores, terminata su secondo gradino del podio. Nelle stesse discipline, 3 ed 1 metro, ottimi piazzamenti anche per Antonio Volpe, terzo in entrambe le gare e secondo poi nella piattaforma Juniores. Belle prove fatte registrare anche dai più giovani, che nel trampolino metri 1 maschile si sono piazzati con il quarto posto di Caputo, il quinto di Celebre, il sesto di Meringolo e il decimo di Pingitore. Nel trampolino metri 3 invece Meringolo è giunto 4, seguito subito dietro da Caputo, e poi dal nono posto di Celebre e dal decimo di Pingitore. Francesco Caputo è salito invece sul gradino più basso del podio nella gara piattaforma ragazzi, nella quale Meringolo ha fatto registrare il 5 posto e Pingitore e Celebre rispettivamente l’undicesimo e il dodicesimo. Belle prove anche in campo femminile. Laura Bilotta è giunta terza nella gara Senior femminile metri 1 e seconda nella metri 3, mentre nelle prove riservate alla categoria ragazze metri 1, Maria Francesca Giglio ha fatto registrare un buon 5 posto, seguita da Carla Rosa Luberto al decimo posto. Sempre quinta la Giglio nella gara trampolino metri tre, mentre nella piattaforma ragazze il 190,15 le vale l’ottavo piazzamento.

I Trofeo di Pallanuoto “Città di Cosenza”

Due giorni di pallanuoto e belle prestazioni per gli atleti femminili e maschili di casa Cosenza. Otto le squadre impegnate, in due giorni. Uno quello maschile, ha visto protagonisti i pallanuotisti dell’Acese, il Messina, il Crotone e la Cosenza Nuoto. Nel femminile il Città di Cosenza ha invece incrociato il cammino di Acquachiara e Guinnes Catania, in un raggruppamento completato dalla under 17 maschile cosentina. Ottime le prestazioni dei ragazzi guidati da Amaurys Perez, che hanno incassato il 6-10 da una buona Acese reagendo nella altre due partite. Molto combattuto il match con il Messina, vinto 7-6. La gara migliore però è stata quella affrontata con il Crotone, battuto 12-6 con Perez in campo due tempi e tantissimi giovani in vasca e anche in gol. La classifica finale ha regalato il primo posto a Cosenza, Acese e Messina, tutte a sei punti, ma le notizie migliori per il presidente Manna arrivano dai progressi di una formazione guidata dagli esperti Perez e Capanna e imbottita di giovani di talento all’insegna di un progetto che deve passare dalla crescita del vivaio. Belle le prove anche della squadra femminile guidata proprio da Capanna. Pomeri e compagne hanno superato entrambe le squadra di Serie A2 invitate a Cosenza per colmare l’assenza di impegni di campionato. Contro la Guinnes Catania il tabellone si è fermato sul 19-4, mentre l’Acquachiara è stata superata 27-6.

Mondiali U19 di pallanuoto femminile in Nuova Zelanda. Medagliata la cosentina Claudia Presta

La notizia è arrivata a Cosenza alle prime luci dell’alba da Aukland. Claudia Presta, giovanissima giocatrice cosentina classe 1998, ha centrato il bronzo al mondiale under 19. Un successo pesantissimo per il talento cresciuto nel Città di Cosenza, che durante tutto l’arco della kermesse neozelandese si è resta protagonista di buone prestazione. Presta torna a casa con una medaglia incassata al termine di una gara emozionante contro l’Olanda, e il suo successo ha riempito di gioia tutti gli atleti del presidente Manna, che raccoglie un’altra soddisfazione e l’ennesima dimostrazione che l’idea di creare un vivaio forte, è vincente. La testimonianza arriva dalle prove della giocatrice di Capanna, che punta molto su di lei e non ne fa mistero. Cosenza abbraccia quindi un’altra medagliata, ancora una volta nelle discipline acquatiche. Dirigenti e compagne ora attenderanno una delle più giovani del gruppo per abbracciarla e congratularsi per la meravigliosa medaglia di bronzo