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Il Piano di riequilibrio finanziario all’attenzione del Consiglio comunale. L’11 febbraio conferimento della cittadinanza onoraria a Mons. Sprovieri

Cosenza – Due i Consigli comunali, convocati dal Presidente Luca Morrone, nei prossimi giorni.

Prima convocazione dell’assise consiliare sabato 9 febbraio, alle ore 16.00 per l’approvazione del “, redatto ai sensi degli articoli 243-bis, 243-ter e 243-quater del d.lgs. n. 267/2000, inseriti dall’art. 3, comma 1 – lett. r), del decreto-legge n. 174/2012, nel testo modificato dalla relativa legge di conversione”.  Eventuale seconda convocazione per lunedì 11 febbraio alle ore 16.00.

L’11 febbraio è anche la data scelta per il conferimento della cittadinanza onoraria a Monsignore Serafino Sprovieri, Arcivescovo Metropolita della diocesi di Benevento, nativo di San Pietro in Guarano e oggi residente a Cosenza, dove è tornato qualche anno fa, dopo aver concluso il suo episcopato nella città campana. Per questa occasione il Consiglio è convocato alle ore 10.00.

 

Consigliere Frammartino Propone la Cittadinanza Onoraria per Mons.Sprovieri

mimmo frammartino
Consigliere Mimmo Frammartino

COSENZA – Il consigliere comunale Mimmo Frammartino ha proposto al Sindaco Mario Occhiuto e al Presidente del Consiglio comunale Luca Morrone il conferimento della cittadinanza onoraria a Monsignor Serafino Sprovieri, Arcivescovo Metropolita della diocesi di Benevento, oggi in quiescenza, nativo di San Pietro in Guarano e residente a Cosenza, dove ha fatto ritorno da qualche anno dopo aver concluso il suo episcopato a Benevento.

“Desidererei richiamare la vostra attenzione – scrive Frammartino al Sindaco Occhiuto e al Presidente del Consiglio comunale Morrone – sull’opportunità di conferire la cittadinanza onoraria a Mons.Sprovieri. Un riconoscimento ed un apprezzamento pubblico ad un uomo del nostro tempo, figura di grande spessore e sensibilità culturale, ad un uomo che resta punto di riferimento esistenziale nel giudizio dei tanti che hanno avuto occasione di incontrarlo e conoscerlo. I meriti e le virtù di Mons. Serafino Sprovieri – prosegue nella sua proposta Frammartino– sono da tutti riconosciuti, da quando, negli anni ‘60/’70 ebbe il compito di dirigere il seminario cosentino di cui fu Rettore, confermandosi in quegli anni educatore impareggiabile ed insegnante straordinario e influenzando positivamente la formazione delle coscienze dei suoi allievi, me compreso, che ancora oggi conservano di lui un ricordo indelebile.”