Archivi tag: Morano Calabro

Morano ospita le riprese del film “Romanzo Calabrese”

MORANO CALABRO – Lunedì, primo settembre, inizieranno a Morano le riprese del film “Romanzo calabrese”, diretto dal regista Renato Pagliuso.
E’ la storia di un uomo semplice, un padre, un lavoratore, che ritrovandosi senza il sostegno della famiglia e degli amici, dopo essere stato ingiustamente accusato di abusi sessuali, si lascia morire con la pena di non aver potuto dimostrare la sua innocenza all’unica figlia.

Si tratta di una produzione indipendente, patrocinata dalla municipalità locale, ma senza particolari sovvenzioni, realizzata dall’Associazione Culturale Cinematografica “Esterno Giorno” e dal Centro Studi Naturalistici “Il Nibbio”. Nel cast attori affermati, tra cui l’americano Robert Woods, noto per le numerose pellicole western e la partecipazione a lungometraggi di grande successo.
Tra le protagoniste femminili le attrici Chiara Conti e Cinzia Carrea. Ma poi tanti altri nomi come Pino Torcasio, Marco Silani, Gennaro Turcilli ecc. Naturalmente non mancano interpreti del posto: ve n’è più d’uno, a dimostrazione della volontà palese del regista, di promuovere, insieme alle sensibilità e ai valori di un’umanità troppo sovente snobbata dal cinema, anche le potenzialità inespresse che si celano nella nostra terra.
Il film si avvale, inoltre, dell’importante presenza sul set di Federico Del Zoppo, direttore della fotografia già impegnato con Pasolini, Visconti, Sordi, Leone ecc.

Ma il motivo per cui ha scelto Morano per raccontare la vicenda di un anziano proiezionista dei giorni nostri, Renato Pagliuso (nella foto), lo sintetizza egregiamente in poche locuzioni: «La Calabria – ha detto – rappresenta le mie radici, l’amo e la odio allo stesso tempo. Troppe volte ho tentato di andarmene lontano, ma non ho mai avuto il coraggio di farlo veramente. Restare vuol dire lottare e rassegnarsi contemporaneamente, vedere orrori e scoprire ricchezze. Ed è per queste ricchezze che ho deciso di narrare mediante la macchina da presa una Calabria diversa, fatta di tradizioni nobili, di amicizia, amore, di sofferenze e di contraddizioni. A Morano tutto questo coesiste magnificamente. Allora perché no? Ho voluto immaginare che per tutti esista la possibilità di tornare per un istante e incontrare uomini e donne disposte a offrire aiuto e solidarietà, per poi diventarne metaforicamente figli… figli di una Calabria autentica, ma che nessuno più racconta».

Tutte le location, sia in ambito urbano sia rurale, tra le più suggestive del territorio, si sposano con la trama del film e allo stesso modo promuovono l’immagine di un borgo laborioso e vivace, accogliente e tollerante, appetibile turisticamente e tra le mete più ambite della provincia, un borgo che vuole crescere e si rende disponibile per iniziative di tal fatta.

«Siamo felici e orgogliosi d’essere stati scelti dalla produzione come sede principale di questo film – dichiara il vicesindaco Pasquale Maradei: Riteniamo che sia compito di ogni buona amministrazione incoraggiare e sostenere eventi come questi. Corre l’obbligo ringraziare il regista e tutto il suo staff, il Centro Studi “Il Nibbio”, gli attori che si fermeranno tra noi sino al 24 settembre, trasformando il borgo in un set cinematografico di alto livello, eppure discreto e coinvolgente. Gli auguri nostri e di tutta la comunità per i migliori successi. Ad maiora».

Apre un nuovo sportello per le famiglie

MORANO (CS) – Apre, anche a Morano, lo sportello “Centro per la famiglia”. La convenzione propedeutica all’apertura dello sportello è stata siglata ieri dal sindaco Nicolò De Bartolo, dal presidente della Fondazione Calabria Etica, Pasqualino Ruberto, e dal suo omologo dell’associazione Marinella Bruno Onlus, Giuseppe Bruno.
L’accordo, appena sottoscritto, prevede che la Fondazione Calabria Etica assicuri all’utenza, identificata secondo precisi criteri dalla Marinella Onlus, talune prestazioni specialistiche da erogarsi presso il Centro per la Famiglia. In particolare saranno elargite gratuitamente: consulenza psicologica, sociale, educativa, di mediazione familiare, per l’adolescenza, di sostegno allo sviluppo della genitorialità.  «Con l’apertura dello sportello – afferma il presidente della Marinella Onlus Giuseppe Bruno – aggiungiamo un altro tassello al nostro variegato mosaico di idee e progetti realizzati. La famiglia rappresenta per noi un valore irrinunciabile e come tale ci spendiamo per assisterla e sostenerla, specie nelle criticità, con equilibrio e riservatezza».

Maradei interviene sull’ordine e la sicurezza dei cittadini

MORANO CALABRO (Cs) – Pasquale Maradei, Vicesindaco di Morano Calabro, annuncia due importanti iniziative destinate al miglioramento della viabilità e dell’assetto di alcune zone del paese. Si tratta delll’Area Camper e del ripristino dei canoni di sicurezza in Via Tufarello. Quest’ultima – spiega il Vicesindaco – considerato che le risorse occorrenti, calcolate inizialmente di 10.000 euro, non sono sufficienti per compiere l’opera, il cui costo effettivo è di circa 28.000 €, come risultante dal computo redatto dal responsabile del nostro Ufficio Tecnico, sarebbe utile procedere al rispristino delle condizioni di sicurezza, destinando le economie di spesa rinvenienti alla realizzazione di un intervento finalizzato a dirimere la congestione del traffico in Via Nazionale. L’idea, supportata anche da un incontro con gli operatori economici di quella zona, consiste nell’ampliare la carreggiata sul lato adiacente i giardinetti pubblici, ricavandone parcheggi e sistemandoli in maniera tale da non intralciare più la regolare circolazione. Così facendo verranno rimossi, definitivamente, gli evidenti pericoli legati all’alto tasso di circolazione stradale che interessa quell’arteria. Per quanto riguarda l’Area Camper, Maradei propone un’assoluta novità per gli amanti delle vacanze che incrociano Morano o che vi fissano la sosta. <<La superficie che ha ospitato sinora le case viaggianti – spiega il Vicesindaco- sarà adibita, la parte alta a parcheggi regolamentati, quella bassa e più vasta, agli autobus gran turismo. I caravan troveranno, invece, posto nei pressi del campo sportivo, esattamente nella porzione di spazio un tempo sede dei rettangoli da tennis. Il piano prevede un’offerta di servizi esaustiva ed efficiente>>.

Mons. Galantino a Morano: “Prendetevi cura dei poveri”

«In questi giorni di festa non dimenticatevi dei poveri». Monsignor Galantino, vescovo della diocesi di Cassano Jonio e segretario della CEI, in visita a Morano per la festa della Madonna del Monte Carmelo, esorta i fedeli, accorsi numerosi per onorare Maria, a prendersi cura degli ultimi con gesti tangibili.

 Nell’omelia il Presule, relativamente all’esperienza religiosa di ognuno, ha sottolineato l’urgenza di un impegno serio, invitando a non voler considerare come fatto marginale il cammino di fede. Richiamando quindi la vicenda di Elia – primo profeta d’Israele (IX sec. A.C.), che dimorando sul Monte Carmelo, zona montuosa dell’alta Galilea, ebbe la visione della venuta della Vergine sotto forma di una minuscola nuvola che si alzava dalla terra portando la pioggia e salvando Israele da una devastante siccità – il Vescovo ha spiegato come «in quel segno i mistici cristiani e gli esegeti intravedano la Madonna, la quale, custodendo in sé nostro Signore Gesù Cristo, dona vita all’umanità». Ma il nesso tra la storia di Elia e il nostro divenire è da ricercarsi nello sforzo e nella stanchezza di una quotidianità. Altalenante. Talvolta segnata dalla sofferenza, preda dello scoraggiamento, talaltra accarezzata dalla gioia e dallo zelo per le cose dello Spirito. «Ciò che conta è non scoraggiarsi dinanzi alla prova – ha rimarcato mons. Galantino. Occorre perseverare. Come fece il profeta. Che tornò per ben sette volte ad affacciarsi sul ciglio dell’altura per avere un segno».  Non demorse, Elia. E fu premiato. Ecco il modello da seguire: «Quando diciamo sì al Signore è necessario farlo sul serio, in maniera totale, affidandoci e domandando l’intercessione di Maria, che ci è sempre vicina, anche nelle difficoltà». Il segretario della CEI ha poi concluso rievocando lo «straordinario evento» vissuto dalla diocesi cassanese il 21 giugno scorso, con la venuta del Pontefice: «La Chiesa – ha detto – vive un gran bel momento. Tuttavia non mancano le fatiche», che però possiamo affrontare con la forza che viene dallo Spirito e l’entusiasmo che ci trasmette Papa Francesco».

Per la cronaca, la Messa è stata concelebrata, dai parroci di Morano, don Gianni Di Luca, coinvolto in prima persona nell’ottima e diligente organizzazione della festa, padre Flavio Paladino, don Francesco Di Chiara.  Dopo la funzione, nella Chiesa di San Bernardino, si è proceduto all’incoronazione della Madonna e all’omaggio floreale nello spazio attiguo.

“Un chicco di neve in mezzo al mare”: una festa per i 10 anni del Redio Gaga

Morano Calabro – Domenica 20 luglio appuntamento teatrale da non perdere con la commedia “…Un chicco di neve in mezzo al mare!!!”, per festeggiare i dieci anni di successi “Tra palco e realtà” del “Redio Gaga”, l’esilarante show condotto dal duo comico Rosaldo & Vincenzo su Radio Alfa – Pollino. Mentre è dal 2007 che i due comici fanno il pieno di pubblico e risate in tutti i teatri e le piazze calabresi con il “Rediogaga Live show”. Lo spettacolo con inizio alle 21,30 sul palco allestito in Piazza Mercato, è inserito nel cartellone estivo “D’estate Morano 2014 – Insieme si può!”, messo a punto dalla neo amministrazione guidata dal sindaco Nicolò De Bartolo, in sinergia con la Pro Loco locale.  “…Un chicco di neve in mezzo al mare!!!”, diretto da Casimiro Gatto, è una commedia nera, divisa in due atti, molto divertente, piena di trovate, di gag e di situazioni esilaranti. Sulla scena oltre ai due mattatori della risata Rosaldo & Vincenzo ci saranno Alessandro Laitano e Andrea Magnelli. “Lo spettacolo, che nasce dalla collaborazione della compagnia teatrale moranese L’Allegra Ribalta e di quella castrovillarese Aprustum, è basato su una storia semplice con un equilibrio perfetto tra una comicità trascinante e tanta malinconia che parla di famiglia, affetto, tolleranza.  – spiega l’assessore alla cultura Emilia Zicari – Si parla della diversità senza prendersene gioco anzi ridicolizzando piuttosto gli aspetti più buffi della cosiddetta normalità”.  “…Un chicco di neve in mezzo al mare!!!” , che ha riscosso notevoli consensi di critica e di pubblico anche fuori regione, tratta di malattia, di solitudine, di morte, eppure fa ridere, e tanto e questo contrasto lascia il segno nei cuori della gente. Protagonisti tre fratelli che si riuniscono dopo la morte della madre per la lettura del testamento. Ognuno di loro ha dei problemi: il primo è ritardato ed apparentemente è quello che sembra più bisognoso della cura dei fratelli, il secondo è afflitto da depressione, dopo essere stato per una vita intera chiusa a casa per prendersi cura della mamma e del fratello, il terzo che torna a casa dopo tantissimi anni ha il vizio del gioco. Nel corso della storia scopriremo che il malato rimasto infantile, è molto più sveglio di quello che sembra.

“Abitare Morano” tra salvaguardia del borgo e rilancio turistico

COSENZA – Si è tenuta presso l’Università della Calabria, Dipartimento di Ingegneria Civile, la giornata conclusiva del workshop “Abitare Morano”, con annessa la mostra relativa agli elaborati progettuali redatti.

Tre ore di confronto e studio sulle possibilità di rilancio abitativo e residenziale di uno dei borghi più belli d’Italia.

Tra i presenti si annoverano il sindaco dell’antico centro del Pollino Nicolò De Bartolo, il dirigente generale del Dipartimento Urbanistica e Gestione del Territorio della Regione Calabria Saverio Putortì, l’assessore all’Urbanistica della Provincia di Cosenza Leonardo Trento, il direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Unical Paolo Veltri, il presidente del corso di Laurea di Ingegneria Edile/Architettura Renato Olivito, le docenti di Restauro architettonico Brunella Canonaco e di Composizione architettonica e urbana Roberta Lucente, il presidente del Laboratorio di Architettura e Urbanistica di Morano Rosanna Anele.

Le ipotesi emerse esaminano tre livelli di abitabilità con proposte d’intervento minimali o di trasformazioni dei quartieri storici. Tipologie e modelli del dimorare, che intrecciano le diverse esigenze di chi risiede in loco nonché del turista e di chi lo vive per brevi periodi. Gli input variano dal potenziamento dei servizi ai residenti, alla definizione di ambiti come definiti nella legge regionale sull’albergo diffuso; dalle reti di botteghe, sino all’intervento singolo inteso quale nodo di inserimento funzionale di una rete di relazioni e percorsi che interessano il centro storico. L’obiettivo principe, e il senso stesso dell’iniziativa, mira dunque a contrastare il fenomeno dello spopolamento mediante politiche di recupero e rigenerazione urbana.

«La complessa sperimentazione progettuale – ha dichiarato la prof.ssa Roberta Lucente – ha prodotto esiti incisivi sia nel campo della conservazione, con le proposte di riuso di alcuni edifici emergenti nel rispetto dei loro caratteri di autenticità, sia nell’ambito della progettazione ex novo, con interventi di riqualificazione rispettosi della materia storica perché fondati su accurate indagini conoscitive e in grado di restituire qualità e fruibilità agli ambiti degradati».

«Non vogliamo assolutamente arrenderci all’idea di un agglomerato fantasma, da relegare all’alveo ristretto della memoria», ha detto il sindaco di Morano Nicolò De Bartolo a margine della manifestazione: «All’oblio si può e si devono opporre le energie sane e le capacità progettuali del territorio. L’ottimo lavoro realizzato dal Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della Calabria e dall’architetto Rosanna Anele, restituisce a quanti amano un modello di abitare, antico eppure nuovo, che valorizzi l’esistente ed eviti il definitivo declino dei luoghi, il gusto, la voglia e la convinzione di vivere integralmente il borgo».

Tariffe rifiuti triplicate dalla Regione Calabria

MORANO  CALABRO (Cs) – L’assessore all’Ambiente del Comune di Morano, Biagio Angelo Severino, interviene duramente sull’aumento della tariffa dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani e sul trattamento in impianto della frazione organica da parte della Regione. Dal 1° maggio, infatti, un decreto dirigenziale rivede al rialzo del doppio la tariffa per il conferimento dell’indifferenziato in discarica, passando da 91,84 euro per tonnellata a 176,25/t, mentre per l’umido la tariffa arriva addirittura a triplicarsi, volando da 34,65 a 105,26 per tonnellata. L’ira di Severino, in difesa dei cittadini, viene sostenuta dal Sindaco di Morano, Nicolò De Bartolo, che propone di porre all’attenzione la problematica nel prossimo Consiglio Comunale.

 

In arrivo la 4^ edizione della Salita Morano-Campotenese

MORANO CALABRO – Continua senza sosta il lavoro organizzativo in vista della 4^ Salita  Morano – Campotenese, la prova calabrese di Trofeo Italiano Velocità Montagna, in programma dal 4 al 6 luglio sull’affascinante percorso particolarmente amato dai migliori piloti, che si snoda sulle pendici del Monte Pollino nell’alta provincia cosentina. La competizione è organizzata dall’appassionata Morano Motorsport  con la neo eletta Amministrazione Comunale di Morano. Il programma prevede:  venerdì 4 luglio le operazioni di verifica sportiva e tecnica; sabato 5 ci saranno due salite di prove ufficiali, cronometrate ma senza valenza di classifica, per dare i riscontri ai piloti al fine di scegliere le migliori configurazioni per le vetture in vista della gara vera e propria e, infine, domenica 6 luglio le due salite di gara che decreteranno il vincitore dell’edizione 2014. . E’ possibile inviare le adesioni fino a lunedì 30 giugno presso la sede di Morano Motorsport.

 

 

 

L’Allegra Ribalta porta in scena la commedia “Come si rapina una banca” di Samy Fayad

MORANO CALABRO – Penultimo appuntamento all’auditorium comunale con la XIII stagione di TeatroMusica che anche questo ha fatto registrare grandi consensi per il ricco e articolato cartellone messo in piedi da L’Allegra Ribalta, sotto la direzione artistica di Franco Guaragna. Alternando momenti di puro divertimento teatrali a momenti più intensi con la musica classica e d’autore la rassegna, che gode del patrocinio del comune, continua domenica 11 maggio alle 20,30 con il capolavoro di Samy Fayad “Come si rapina una banca”. Lo spettacolo, portato in scena dagli attori de L’Allegra Ribalta e diretto da Casimiro Gatto, sarà replicato lunedì 12 alla stessa ora. Scritta nel 1976 e divisa in tre atti la commedia è ambientata nella Napoli dei primi anni 60, in pieno boom edilizio, anche se l’intenzione dell’autore non è quello di rappresentare uno spaccato della napoletanità in senso stretto.  Il panorama napoletano è qui ispiratore per raccontare al pubblico certe periferie di città d’ovunque dove trova rifugio e riparo gente misera ma non priva del talento di vivere. Brillante e a tratti surrealista, il testo narra le vicende di una povera famiglia, che sopravvive in una baracca nelle vicinanze del cimitero, il cui capofamiglia, Agostino Capece, per riscattare il proprio destino, che non gli ha consentito di fare centro nella vita, mettendogli “in mano un metro di 90 centimetri, anziché di 100”, decide di rapinare una banca. Caso, imbroglio, intreccio sono la base del teatro di Fayad e le sue creature stanno alle soglie del mondo, o meglio, bussano per entrarvi da uomini e, se questa è la speranza, tutti i trucchi sono buoni, tutti i casi sono da accogliere e interpretare. Questo è il messaggio dell’autore, condotto tra suspense, humor e divertissement, con le sorprendenti trasformazioni e trasfigurazioni del racconto di una favola sulla condizione umana dell’accettare. Così appaiono sulla scena la rassegnata e realistica consorte di Agostino, Regina, il sempliciotto figlio Tonino, la sedotta e abbandonata figlia Giuliana, l’anziano padre Gaspare che condivide con Agostino un passato di avventure e disavventure scenografiche e teatrali, lo stravagante e quanto mai provvidenziale vedovo Altavilla, infine il Direttore della Banca, vero e proprio “deus ex machina”.  Una storia, quella dei protagonisti di “Come si rapina una banca”, all’inizio a pezzi, sconquassata, scombinata, ma che alla fine si rivela come un lavoro d’incastro di incredibile perfezione, come la vita che non spreca nulla. Con Rosaldo Principe, Emilia Zicari, Vincenzo Forte, Katia Sartore, Alessandro Laitano, Roberto Coscia, Nunziato Di Benedetto e Andrea Magnelli. Le scenografie sono di Andrea Magnelli.

Edoardo Scarpetta per la rassegna TeatroMusica

Scena tratta da “Lu curaggio de nu pompiere napulitano” - Foto di Angelo Biscardi

MORANO CALABRO (CS) – Sarà ancora l’esilarante comicità di Eduardo Scarpetta ad essere protagonista nella rassegna TeatroMusica.

Dopo il grande successo che ha riscosso “’A Nanassa” de L’Allegra Ribalta tocca ora alla compagnia Aprustum di Castrovillari che porta in scena “Lu curaggio de nu pompiere napulitano”. L’appuntamento, all’Auditorium comunale, è per domenica 23 marzo alle 18,30.

Diretto da Casimiro Gatto, lo spettacolo è inserito nel ricco cartellone della XIII Rassegna di “TeatroMusica”, ideata e organizzata da L’Allegra Ribalta, presieduta da Massimo Celiberto.

“Lu curaggio de nu pompiere napulitano”, farsa in tre atti, fu scritta e rappresentata per la prima volta da Eduardo Scarpetta nel 1877, l’opera è stata successivamente ampiamente riadattata da Eduardo De Filippo.

Qui, per la prima volta, il personaggio di Pulcinella, attore principale in molte farse, diventa secondario nel ruolo di servitore, mentre compare un nuovo protagonista, generato dalla fertile vena comica di Scarpetta: Felice Sciosciammocca, povero giovane angariato dai suoi padroni. In scena ci saranno Fedele Battipede, Filomena De Tommaso, Antonio De Biase, Ivan Donadio, Luca Donadio, Sergio Ferraro, Virginia Grieco, Luigi Grisolia, Rosanna Guaragna, Laura Longo, Gabriele Pacenza, Mariella Pudia, Liborio Vetere, Lucrezia Zaccaro. Le scenografie sono curate da Andrea Magnelli.