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Riparte la stagione di Teatro Musica a Morano Calabro 

MORANO CALABRI (CS) – Il teatro torna a far battere il cuore: riparte la stagione Teatro Musica a Morano Calabro. 

Lirica protagonista

Dopo lo stop forzato a causa della pandemia da Covid-19, riparte la stagione Teatro-Musica di Morano Calabro con la rassegna “Muranum… Prosa e Note”. Commedie, grandi artisti e workshop, tutto in un’unica kermesse. Il primo appuntamento è per domenica 13 giugno alle ore 20.30, finalmente in teatro, presso il “M.Troisi”, per assistere al concerto del “Bel Canto Ensemble”, pluripremiato gruppo di artisti e maestri calabresi che portano il repertorio operistico italiano in giro per il mondo. L’Ensemble, composta dalla soprano, Rosaria Buscemi, Massimo Celiberto al corno, Fabrizio Lucchetta al clarinetto, Ivan Nardelli al flauto e Alessandro Vuono al pianoforte, si esibirà nelle più amate e celebri opere dell’800: arie e sinfonie d’opera da Bellini a Puccini, da Verdi a Donizzetti, portando in scena,appunto, il Bel Canto. Un progetto, questo, costruito proprio per l’estero con l’intento di attraversare il mondo insieme alla musica lirica italiana, uno tra i tesori inestimabili. Europa, America, Asia, Africa, non esiste un luogo in cui gli artisti dell’Ensamble non si siano esibiti: da Berlino agli Emirati Arabi, e poi Marocco, Sri Lanka, Sud Africa, Svezia, Tailandia, Vietnam, Russia,Francia, Nigeria e tantissimi altri Paesi. La lirica, che non manca mai nella stagione moranese, questa volta aprirà la rassegna a differenza delle scorse edizioni, con la quale si concludeva la ricca programmazione in un grande evento, per il quale giungono ogni anno spettatori da tutta la Calabria.

Gli altri appuntamenti

Da non perdere, poi, le commedie napoletane dei padroni di casa, la compagnia organizzatrice della kermesse, l’Allegra Ribalta, ma soprattutto i celebri nomi di questa stagione: domenica 20 giugno, Marco Simeoli, allievo e collega dell’immenso Gigi Proietti e poi Graziano Galatone, il celebre Febo del cast originale del musical Notre Dame de Paris e gli Arteteca, con i quali si chiuderà la stagione alla fine dell’estate.

Vaccini, a Morano somministrata la prima dose a tutti gli over 80

MORANO (CS) – Ultimata la vaccinazione degli over ottanta a Morano: in tutto duecento persone. Di queste, due, recatisi autonomamente al centro operativo allestito nell’Auditorium “Massimo Troisi”, raggiungeranno il traguardo del secolo di vita nel corso del 2021 (nella foto una delle due signore centenarie appena immunizzate).

Le operazioni, organizzate  dalla municipalità locale, in testa il sindaco Nicolò De Bartolo con l’assessore alla Sanità Francesco Soave e il consigliere Mario Donadio, in stretta ed efficace intesa con l’Asp Cosenza, in particolare con il direttore del Distretto Sanitario Esaro Pollino Francesco Di Leone, si sono svolte, secondo programma, nelle giornate di sabato e domenica scorsa, senza alcun problema. 

Notevole il lavoro compiuto dalla task force impegnata nelle procedure sanitarie che ha visto in prima linea medici (i dottori: Beppe ManfrediValeria SarnoRosanna VotoEmilia ZicariFrancesca RositoGaetano Rosito), infermieri (Carlo SartoriGirolamo AngeliniMaurizio Iazzolino, Maria Di Maria), Protezione Civile – Gruppo Speleo del Pollino a guida Roberto Berardi, dipendenti comunali (Luciano Maffei e Maria Antonietta De Stefano).

«E’ stata data risposta alle esigenze di salute della popolazione anziana», dichiarano il sindaco Nicolò De Bartolo e il consigliere Mario Donadio: «Lo abbiamo fatto dimostrando grande maturità e una rilevante capacità interattiva. Soggetti e istituzioni, diverse per missione e sensibilità, hanno saputo confrontarsi e cooperare per il bene della collettività. Perché vi sono ambiti della politica e del vivere civile nei quali le appartenenze non devono ostacolare ma, al contrario, facilitare l’evoluzione dei processi di miglioramento e il conseguimento di obiettivi comuni. Abbiamo sottoposto a profilassi ben duecento concittadini over ottanta, somministrando altrettante dosi di siero e programmando il richiamo a distanza di ventuno giorni dalla prima inoculazione. Finalmente un esempio di buona sanità. In una terra, ahinoi, vittima di colpevoli disattenzioni. Sentiamo il dovere di ringraziare calorosamente i medici moranesi, che hanno partecipato alla campagna di prevenzione e stanno garantendo assistenza e vicinanza ai loro pazienti in un periodo assai difficile e complicato, e il direttore sanitario del Distretto Esaro Pollino dell’Asp Cosenza, Francesco Di Leone. Esprimiamo, altresì, gratitudine agli infermieri coinvolti, alla Protezione Civile/Gruppo Speleo del Pollino, ai dipendenti comunali, alla Polizia locale, ai concittadini che hanno compreso appieno lo straordinario valore dell’iniziativa e si sono liberamente sottoposti alla vaccinazione. Anche Morano» concludono De Bartolo e Donadio, «riparte con un fiore! Ma continua ad applicare scrupolosamente le misure preventive suggerite dalla scienza e dal buon senso. Esortiamo tutti alla massima prudenza. Giammai diventi alibi una falsa percezione della realtà, alimentata da un malcelato negazionismo il cui esito potrebbe rivelarsi fatale».

Morano Calabro, revocata delibera per l’Ecodistretto

MORANO CALABRO (CS) – L’Ecodistretto non si farà: l’amministrazione comunale di Morano Calabro ha revocato la delibera di Giunta con la quale candidava il territorio della cittadina del Pollino come sede dell’impianto. A darne notizia è il comune. La delibera che candidava il territorio ad ospitare l’impianto di trattamento della frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata era stata approvata lo scorso 14 settembre e subito si era verificata una levata di scudi tanto di esponenti politici quanto di cittadini. L’ultima protesta ieri davanti al Municipio.

«Sono stati giorni – affermano il sindaco Nicolò De Bartolo e i componenti dell’esecutivo – di grande passione e intensità. Avevamo preso questa decisione alla luce delle conoscenze e delle assicurazioni di cui disponiamo. Crediamo, però, che il compito primario di un buon amministratore sia di fare la volontà del popolo e attuarla puntualmente. E’ questa l’unica motivazione, e non altre, che ci spinge a revocare la delibera».

Festa della Bandiera, da Morano a San Lucido per lo “Sbarco dei Saraceni”

SAN LUCIDO (CS) – La Festa della Bandiera non solo a Morano. L’evento che ha incantato spettatori e visitatori nel borgo tra i più belli d’Italia, lo scorso maggio, riproporrà il corteo storico anche a San Lucido nel corso della 1^ rievocazione dello Sbarco dei Saraceni.

La manifestazione, organizzata dall’Associazione Grandi Eventi, vedrà la presenza del locale Gruppo storico Rocca Nicetina che si amalgamerà al corteo completo di attori e figuranti moranesi. Ma a scandire le suggestive atmosfere del passato, saranno i Trombonieri Filangieri di Cava de’ Tirreni che, insieme, ripercorreranno le vicende che hanno coinvolto nella prima metà del ‘500 la cittadina sanlucidana.

L’appuntamento, anche in questo caso firmato dalla direzione artistica dell’Associazione Cultour Morano, è fissato per sabato 27 luglio a partire dalle 19.00 con l’esibizione per le vie del centro storico del gruppo dei musici “Arma Murani”; alle 21.30 è prevista la riproposizione dello Sbarco dei Saraceni e della relativa Battaglia allo Scoglio; alle ore 22.30 si terrà la rievocazione storica in Piazzetta dove si scontreranno Saraceni e Sanlucidani in battaglia, seguirà la sfilata del corteo al gran completo per le vie del centro storico fino a terminare l’evento con lo spettacolo di fuochi pirotecnici previsti per l’1.00.

Ma non finisce qui, perché la manifestazione si chiuderà domenica 28 luglio con il concerto del musicista etno popolare Cosimo Papandrea.

Un appuntamento da non perdere ma soprattutto da non confondere con la Festa della Bandiera di Morano, dal momento che la direzione artistica ha inteso conservare l’identità delle due diverse manifestazioni, preservandone il carattere storico di appartenenza.

«E’ stata per noi una grande soddisfazione – dice il Presidente della Cultour, Andrea Magnelli – essere stati contattati dall’associazione Grandi Eventi di San Lucido per la realizzazione di questa prima edizione dello Sbarco dei Saraceni, una rievocazione storica che vede la luce per la prima volta proprio quest’anno. La parte storica verrà messa in scena dai nostri attori moranesi che saranno protagonisti insieme ai Trombonieri ed al corteo sanlucidano, con il quale mescoleremo le nostre radici per vivere una bellissima esperienza».

 

Morano Calabro, al via la stagione “Teatromusica” 2018-2019

MORANO CALABRO (CS) – Risate… di qualità. E’ tutto pronto per la nuova stagione teatrale “Teatromusica” di Morano Calabro, che quest’anno, dal 28 ottobre al 31 marzo, punta sui grandi nomi del teatro napoletano contemporaneo.

Un cartellone composto da 14 appuntamenti che riempiranno l’Auditorium “Massimo Troisi” non solo di risate nel pieno stile della macchietta partenopea, ma anche di una musica che attraversa il tempo, da Verdi a Lucio Battisti.

L’Allegra Ribalta, compagnia teatrale e associazione organizzatrice, questa volta ha voluto aprire le porte a compagnie amatoriali di valore ma soprattutto ai professionisti, offrendo al pubblico di tutta la Calabria una programmazione di qualità.

Spettacoli da non perdere saranno quelli firmati Stefano SarcinelliCorrado Taranto e Marco Lanzuise e, punta di diamante della stagione 2018-2019, Paolo Caiazzo, il 3 febbraio, con il suo ultimo show “Non mi chiamo Tonino” che rievoca il Tonino Cardamone della tv, direttamente dal programma comico di Rai 2 “Made in Sud”.

E poi ci sono i pluripremiati padroni di casa, diretti dalla regia di Casimiro Gatto, che si esibiranno in “Separati ma non troppo”, dello stesso Caiazzo, e poi in un classico del teatro napoletano: “Miseria e nobiltà” di Eduardo Scarpetta. Entrambi gli spettacoli dell’Allegra Ribalta, rispettivamente in scena il 25 novembre e il 10 marzo, si replicheranno con 3 recite ciascuno.

Una stagione ricca, quindi, in compagnia di talenti provenienti da tutta Italia selezionati dalla direzione artistica di Francesco Guaragna e dal Presidente dell’Associazione, Massimo Celiberto.

Sarà lo stesso Presidente, musicista internazionale e direttore dell’Orchestra di Fiati e del Coro Polifonico cittadini, che preparerà non solo il consueto concerto di natale ma anche lo spettacolo di chiusura della rassegna, portando in scena anche quest’anno l’opera lirica che questa volta consisterà nel Nabucco di Giuseppe Verdi.

Morano Calabro diventa così il cuore culturale del Pollino, oltre che prezioso borgo tra i più belli d’Italia e farà, fino alla prossima primavera, da attrattore per tutti gli amanti del teatro napoletano.

Morano alla Borsa Mediterranea del Turismo

MORANO CALABRO (CS) – Rappresentato dalla società Perla del Pollino Srls, Morano partecipa alla BMT, in programma per venerdì, sabato e domenica 23, 24 e 25 marzo prossimi a Napoli. Ed è con “grande soddisfazione” che il sindaco Nicolò De Bartolosaluta il posizionamento della Perla nei circuiti di qualità. E con analogo sentimento accoglie i dati forniti dai responsabili della Perla (Mariella Rose e Franca Piluso) circa l’incremento del flusso turistico in entrata nel 2017. Il balzo in avanti per Morano e altri paesi del versante calabro del Pollino è del 31% (fonte: Guide Associate delle Calabria). Una vera e propria inversione di tendenza rispetto a una pregressa situazione stagnante, legata essenzialmente alla grave e prolungata crisi economica e finanziaria internazionale e alle sue ricadute negative su tutti i settori produttivi.

Sintomatiche in proposito le dichiarazioni del primo cittadino Nicolò De Bartolo e dell’assessore al Turismo Biagio Angelo Severino. Per entrambi «l’eccellente risultato è frutto delle iniziative avviate dall’Amministrazione comunale, in particolare delle sinergie e le partnership attivate. La cooperazione – affermano i due membri dell’esecutivo – pubblico/privato, pensiamo al lavoro compiuto in unità d’intenti con l’imprenditoria turistica locale, ha consentito di superare un impasse che, sebbene generalizzato, ha colpito con maggior vigore l’entroterra e i piccoli centri. Il 31% di aumento degli arrivi e delle presenze è un dato straordinario. Che restituisce fiducia a noi e alla comunità. E che ripaga ognuno degli sforzi compiuti in una congiuntura non certo favorevole. Non va taciuto in questa circostanza – commenta il Sindaco e l’assessore – l’impegno concreto della società “Perla del Pollino”, attore operante nell’ambito dei servizi turistici dal lontano 2003 e divenuto negli ultimi tempi riferimento importante per i visitatori. L’ottima gestione dello sportello IAT da parte del citato soggetto, oltre a rappresentare un fattore qualificante nell’ambito dell’accoglienza integrale degli ospiti, permette alla Perla del Pollino di promuovere il nostro borgo in piena sintonia con l’Amministrazione e di ottenere riscontri significativi e talvolta lusinghieri».

Nel mese di ottobre 2016 la “Perla del Pollino” ha portato alla Fiera del Turismo Internazionale di Rimini la storia, l’arte, il paesaggio di Morano e del comprensorio; similmente il 2/3/4 marzo 2018 nello stand della Regione Calabria alla Fiera Outdoor di Bologna. Buon viatico di esperienze e professionalità da poter spendere nell’imminente Workshop Incoming della BMT di Napoli, ove saranno presenti circa duecento tour operator europei ai quali proporre il nostro prodotto. Un prodotto notevole, accettato e riconosciuto diffusamente come tale anche grazie alle numerose collaborazioni intraprese con altri agenti dell’ospitalità, e dalle quali è nato “NoInkalabria”, sodalizio sorto per sostenere ulteriormente il territorio.

Tragedia a Morano, uccide per errore il compagno di caccia

MORANO CALABRO (CS) – Drammatico incidente di caccia in contrada Gonea di Morano Calabro. Un quarantenne, uscito con alcuni amici per una battuta di caccia al cinghiale, è stato centrato per errore dai colpi sparati da un compagno. 
L’uomo, che sarebbe stato colpito al viso, è morto istantaneamente. Sull’accaduto indagano i carabinieri. La vittima lascia la moglie, incinta di cinque mesi. 

Tutto pronto per la XV edizione della Festa della Bandiera di Morano

MORANO (CS) – Sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre prossimi torna a Morano la Festa della Bandiera. L’evento che da un paio di decenni distingue la programmazione estiva, era stato “rinviato”, come si ricorderà, nel mese di luglio scorso per cause contingyenti delle quali si è ampiamente discusso e intorno alle quali erano sorte «polemiche, leggende e discussioni ingenerose e infondate».

C’è di nuovo che questa XV edizione della festa si presenta arricchita e ampliata sia sotto l’aspetto scenografico, con il coinvolgimento di una location particolarmente suggestiva qual è il Rione San Nicola, tra i vicoli del quale si svolgeranno gli intrattenimenti serali, sia per quanto riguarda cortei, sfilate e personaggi vari.

Non finisce qui. Nel caleidoscopio di iniziative che rievocano l’epica battaglia combattuta e vinta verso il decimo secolo dai moranesi contro gli arabi invasori, si distinguono per originalità: i gruppi (popolari, nobili, guerrieri) in costume d’epoca; i musici di Morano; gli sbandieratori di Bisignano, che avranno l’onore e l’onere di emulare le gesta di colui che in passato “faceva il chiricocolo”, ovvero chi “soleva portare la bandiera sul palmo della mano e faceva con molta destrezza maestrevolmente girare intorno in varie guise, senza che l’equilibrio perdesse”; giocolieri e artisti di strada; i pistonieri archibugieri “Santa Maria del Rovo” di Cava de’ Tirreni.

Nei caratteristici ambienti del quartiere San Nicola, un trionfo di botteghe artigianali e artistiche affiancherà i presidi food disseminati nel dedalo di viuzze che collegano i vicinati, conferendo alla Duegiorni il gusto bello della scoperta del paesaggio e della gastronomia tipica.

Altra singolarità di questo appuntamento, è la presenza di ospiti PleinAir, fedeli frequentatori del nostro borgo che quivi soggiorneranno in occasione del ritrovo annuale promosso dall’associazione Bandiera Arancione e dalla municipalità locale nelle stesse date. A tal proposito, piace segnalare come a Parma, nei padiglioni della Salone del Camper, l’happening sia stato pubblicizzato in uno spazio dedicato, che ha accolto numerosi visitatori.

A Morano in arrivo le “Notti verdi e Suoni popolari”

MORANO (Cs) – Sabato e domenica 2 e 3 settembre prossimi, le notti moranesi si tingono di verde. Come la speranza di una comunità in cammino. Come la natura dei nostri monti che, sebbene devastata dagli incendi, è certo: “RIFIORIRA’”. Come la gastronomia, i canti e le danze tradizionali, strutture identitarie semplici ma assai radicati nella cultura dei popoli. Come la voglia di felicità che, innata, si cela in ogni cuore.

E’ lo spirito con cui nella incantevole location del Castello Normanno/Svevo (XI sec), nella magica atmosfera del posto – nei luoghi in cui l’olezzo della storia valica i confini del tempo e le architetture circostanti suggeriscono immagini di una quotidianità frastagliata, aulica e solenne tra le mura del maniero, faticosa e complicata nei vicoli circostanti – inserite nella programmazione estiva dell’Amministrazione comunale, si snoderanno due serate ricche di appuntamenti. Le manifestazioni, promosse dalla compagnia folclorica “Calabria Citra”, patrocinate dall’esecutivo De Bartolo, alterneranno momenti di spettacolo a ristori basati sulla degustazione di piatti tipici.

Si comincia sabato alle ore 19.00 con l’apertura degli stand artigianali; segue alle 20.00 l’assaggio dei “Cavatelli”, preparato dal locale Centro Anziani, e dalle 21.30 l’esibizione di gruppi popolari a cura dei Ritmo Novo e Calatarantula.

Domenica, alle 19.00 riaprono gli stand, e alle 21.30, allestito dal sodalizio “Il riconculo”, del Centro Anziani di Morano, un nuovo esilarante show tutto da scoprire. Subito dopo di scena i complessi folcloristici “Proloco Castrovillari” e “Miromagnum” di Mormanno.

Sarà possibile nella duegiorni apprezzare l’autentico sapore delle “mozzarelline casarecce” preparate in sito. L’area sarà adeguatamente ridotta a isola pedonale; il parcheggio delle vetture è individuato nella zona retrostante Piazza Croce, da dove inerpicandosi per le caratteristiche stradine adiacenti si potrà facilmente raggiungere la rocca medievale.

Morano, approvato il piano di sviluppo dei Comuni e dei servizi nelle zone rurali

MORANO CALABRO (CS) – Nell’ultima seduta l’assise cittadina ha approvato il piano di sviluppo dei Comuni e dei servizi nelle zone rurali, strumento a carattere generale redatto da un team di tecnici e finanziato dalla regione Calabria giusta richiesta delle amministrazioni comunali di Morano, Civita, Frascineto, San Basile, appositamente consorziatesi.  «Si tratta – dichiara l’assessore all’Agricoltura e Forestazione, Biagio Angelo Severino – di un articolato disegno di crescita del territorio, rurale e non, con evidenti vantaggi per le popolazioni locali. In particolare abbiamo individuato le priorità sulle quali programmare e gettato le basi per la stesura di progetti che sappiano trasferire le conoscenze nel settore agricolo e forestale e potenziare la competitività in tutte le sue forme, aumentando, così, la redditività delle aziende e incentivando l’organizzazione della filiera corta agroalimentare, vinicola, olivicola ecc. Non solo, abbiamo anche analizzato la gestione dei rischi e studiato la maniera di ripristinare e valorizzare gli ecosistemi danneggiati. Con occhio attento abbiamo, poi, guardato all’inclusione sociale, alla riduzione della povertà e allo sviluppo economico nelle aree rurali. L’approvazione del piano – aggiunge Severino – costituisce per l’assessorato che ho l’onore di guidare, ma in generale per l’Amministrazione e per l’intero gruppo di maggioranza, un grande risultato, che oltre a ricalcare le nostre linee guida, si pone in continuità con l’idea di un territorio il cui consumo del suolo viaggia in simbiosi con la crescita e le potenzialità occupazionali che racchiude. Penso, in questo caso, agli sbocchi rappresentati dalla pulizia e manutenzione del sottobosco, dalla sentieristica, dalla canalizzazione delle acque meteoriche, da un giusto utilizzo delle molteplici risorse boschive. Non è difficile, inoltre, immaginare le positive ricadute, sia per i cittadini sia per le imprese, derivanti da quanto accennato e dall’informatizzazione avanzata (banda larga), dall’illuminazione stradale e ammodernamento della viabilità, dal trasporto pubblico, dalla mobilità interna e da tutte le opportunità relative all’ambiente e all’agricoltura previste e riportate specificamente nelle diverse misure e sub-misure del PSR, per il finanziamento delle quali l’esserci dotati del Piano costituirà maggior punteggio». Similmente il sindaco Nicolò De Bartolo: «Siamo estremamente soddisfatti di aver licenziato il Piano di sviluppo dei comuni e dei servizi nelle zone rurali. Ringrazio per l’eccellente lavoro svolto l’assessore Severino e i tecnici che hanno redatto lo strumento».