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Rende, weekend d’arte con l’inaugurazione di tre mostre: ecco quali

Rende città d’arte: ben tre mostre si inaugureranno nel prossimo weekend. Si parte venerdì 16 dicembre alle 17,30 al Museo Civico con “Ti racconto Cosenza Comics and Games”, mostra fotografica dedicata alle prime otto storiche edizioni di Cosenza Comics.  Un viaggio attraverso gli scatti più iconici realizzati dai fotografi che dal 2015 ad oggi hanno immortalato i luoghi e i momenti salienti del vostro festival del fumetto e della pop culture preferito. Tra i fotografi in mostra: Federico Treggiari, Donatella Giordano, Deborah Naccarato, Luciano Brogno, Paolo Ascioti, Salvatore Lio, Maria Crobu e Alessandro Antonio Bianco. L’allestimento è curato da Roberto Sottile e Sante Mazzei. La mostra rimarrà aperta fino al 14 gennaio 2023 e sarà accessibile a tutti, senza costi di ingresso.
 
Ben due mostre, poi, sì inaugureranno sabato 17 dicembre alle 17,00 al Museo del Presente.
Davide Barzaghi, con “Olympus Has Fallen” rappresenta una importante sinergia e collaborazione tra l’amministrazione comunale di Rende e la Galleria d’Arte Nozzoli di Empoli per un progetto fotografico di un’artista che in pochi anni ha raccolto già importanti riconoscimenti.  Sono ottantacinque i suoi lavori fotografici pubblicati dalle più importanti e qualificate testate di settore, ventisette premiati in concorsi internazionali e importanti gallerie e musei tra Londra, New York, Berlino, Stoccolma e Empoli hanno ospitato personali dell’artista.  La mostra prende il nome dalla serie di fotografie realizzata da Davide Barzaghi, “diventa – come scrive Sottile nel testo del catalogo –  il sentiero da percorrere per raggiungere il Monte Olimpo, animato da divinità che prendono forma attraverso una umanità che vive in una dimensione carica di simbolismo, ma profondamente contemporanea. La mitologia che Davide ci restituisce con il suo obiettivo è cosciente della sua bellezza etica e morale, e con questa bellezza fa i conti. Sono scene che si consumano, personificazioni che rivivono attraverso lo sguardo dell’artista che ci invita ad osservare e contemplare ogni lavoro fotografico da un punto di vista privilegiato. “Olympus Has Fallen” è una finestra aperta su un mondo pagano, ma ricco di spiritualità, che ci viene restituita attraverso una umanità che dimora nella sua nudità.”  Una mostra fotografica intensa e raffinata, che resterà aperta al pubblico nella programmazione del Museo del Presente fino al prossimo 14 gennaio 2023 con ingresso gratuito.
 
Sempre il 17 dicembre al Museo del Presente evento di caratura internazionale con la mostra dell’artista Virginio Vona “tra segno e fumetto” sempre a cura di Roberto Sottile, patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il progetto del Museo del Presente è nato dalla sinergia tra l’amministrazione comunale di Rende e il Centro Studi d’arte Archivio Vinicio Berti, con sede a  Bologna diretto da Giuseppe Chiarello di cui lo stesso Sottile è Direttore Artistico. Nato nel 1969 a Roma,  Virginio Vona ha pubblicato negli anni Ottanta le sue prime vignette. Dopo aver studiato grafica pubblicitaria alla scuola Federico Cesi e fumetto alla Scuola Internazionale di Comics di Roma, e all’istituto di Arte San Giacomo,  con la casa editrice Fenix realizza tre volumi del fumetto Demon Story. Agli inizi degli anni 2000 si trasferisce in Francia dove attualmente vive e lavora. Le sue opere sono esposte nella prestigiosa collezione di fumetti  del  Musée De le Centre National de la Bande Dessinée et de l’Image of Angoulême e sono quotate presso Artquid, Drouot Cotation  e l’ Auction House Cornette De Sait Cyr. L’artista, iscritto ad Artprice ad oggi collabora con le più rinomate gallerie di Parigi e Bruxelles come Huberty e Breyne, Marc By H&B e ArtManiak econ la casa d’aste Artcurial a Parigi. Considerato, come scrive Alda Teodorani, “uno dei più poliedrici e innovativi artisti del fumetto”, la mostra del Museo del Presente ripercorre, come scrive il Critico d’arte Roberto Sottile,  attraverso una selezione degli ultimi lavori, il rapporto tra segno pittorico e fumetto. La sua ricerca è incentrata sul rapporto tra ambiente e società contemporanea, dove l’architettura urbana diventa lo spazio d’azione dove Vona compie le sue azioni-visioni. Pittore, disegnatore, fumettista, grafico e illustratore i linguaggi di Virginio Vona si fondono in un percorso univoco capace di generare una sola matrice visiva realizzata attraverso l’utilizzo di acrilici, oli, matite, pastelli e carboncino. Le opere di Virginio ci raccontano di città futuristiche, di Supereroi che arrivano dalla quotidianità che vivono in uno spazio caotico dove un  segno ribelle si frantuma sulla superficie diventando palcoscenico di un mondo nuovo a fumetti. Cresciuto artisticamente dall’ispirazione di fumetti di vari generi come Andrea Pazienza, Tanino Liberatore con Tamburini, Crepax, Manara, Giménez, Hugo Pratt, la mostra del Museo del Presente, offrirà anche una sezione dedicata all’incontro tra la ricerca di Vona con quella di Vinicio Berti tra i fondatori dell’Astrattismo Classico Italiano, a cui Vona guarda con particolare attenzione ed interesse. La mostra resterà aperta al pubblico fino al prossimo 14 gennaio 2023. Orari: dalle ore 9/13 e 16/20 dal martedì al sabato.

Riflettori accessi sulla sesta edizione di “Felici&Conflenti”

CONFLENTI ( CZ) – Al via la sesta edizione di “Felici&Conflenti” la festa di comunità più grande della Calabria centrale, che per sei giorni, da oggi fino al 27 luglio, animerà il borgo di Conflenti con workshop, laboratori, concerti, mostre proiezioni e incontri di approfondimento.

Lontano dall’ottica dei palcoscenici e grandi festival, Felici & Conflenti è un momento di condivisione concreto in cui la musica non è oggetto di contemplazione, ma fenomeno vissuto e partecipato, nel rispetto dell’identità e delle tradizioni del luogo.

Occasione di trasmissione della cultura coreutica e musicale dell’area del Reventino e del Savuto, l’edizione 2019, sottotitolata “Festa di Comunità”, attiva un prezioso dialogo tra danzatori, musicisti, studiosi, scrittori e ricercatori restituendo alla divulgazione orale degli antichi saperi un ruolo fondamentale, nell’ottica di un turismo responsabile nato dalla “Restanza” degli organizzatori che mantengono viva tutto l’anno la realtà.

Il programma inizia alle 10.00 (raduno in Piazza Visora) per un’escursione guidata tra le vie del borgo antico di Conflenti, alla scoperta delle bellezze storiche e culturali del paese.

Alle 12.30 appuntamento in Villa Comunale per il pranzo di benvenuto, un momento conviviale che si trasforma in un viaggio esperienziale tra i sapori del luogo. A seguire l’incontro con il gruppo di ricerca Felici&Conflenti, “La musica e il ballo dell’area del Reventino-Savuto”, che ci introdurrà nel mondo musicale e coreutico della zona.

Nel pomeriggio si inizia con i laboratori: alle ore 17.00 in Piazza dell’Emigrato inizierà il workshop “Danza del Reventino” a cura di Andrea Brassi e Serena Tallarico, che si propone di indagare le specificità della tradizione coreutica dell’area del Reventino. In contemporanea a Piazza Chjianiettu parte il laboratorio dedicato agli strumenti tipici della tradizione conflentese. “La Zampogna della Presila” a cura di Christian Ferlaino e Giuseppe Muraca mira ad approfondire lo studio di uno strumento a rischio di “estinzione”.  Stessa ora ma rivolto ai piccoli per “CartapestiAMO”, il workshop a cura dell’Associazione Ammàno sulla costruzione di maschere in cartapesta.

Alle 21.00 si chiude in festa la prima giornata. Ci ritroviamo nella Piazza Chjianiettu per trascorrere un momento di convivialità e musica in compagnia dei suonatori di Conflenti insieme ai suonatori di San Mango D’Aquino, che allieteranno la cena a base di prelibatezze calabresi.

Festival Euromediterraneo di Altomonte, parte la sezione Divino Jazz e contaminazioni

ALTOMONTE (CS) – È partito il Festival Euromediterraneo di Altomonte edizione 2018. A dare il via alla manifestazione la sezione “Divino Jazz e contaminazioni”. Nella prima giornata dell’edizione numero 31, che ha per tema i “Paesaggi culturali”, si è tenuto un dibattito dal tema “Il festival dei festival”.

L’occasione ha fatto scaturire un confronto sulla situazione attuale e sulle prospettive delle rassegne culturali in Calabria. Il direttore artistico del Festival Euromediterraneo di Altomonte Antonio Blandi ha chiesto alle altre realtà presenti (Primavera dei teatri, Oscenica, Laterale film festival, Joggi avanti folk, Cleto festival, Altomonte rock festival) di pensare insieme a connessioni, sinergie, collaborazioni e interscambi per la prossima stagione. Sempre ieri sono state inaugurate le mostre, che andranno avanti sino al 2 settembre e visitabili a partire dalle ore 17, “Paesaggi istantanei”, in collaborazione con l’associazione fotografica “Beldo”, e “Have a good trip” di Federico Orlando.

Paesaggi istantanei al Festival Euromediterraneo di Altomonte

Il paesaggio non è statico, ma vive e si trasforma; a volte grazie alla natura, ma più spesso per opera e mano dell’uomo. E proprio di questi “paesaggi culturali” hanno deciso di occuparsi i tre fotografi che quest’anno inaugurano il Festival Euromediterraneo di Altomonte. Si tratta di Mario Battaglia, Carlo Stella e Gianluca Bevacqua. I tre autori hanno soffermato la loro attenzione sulle trasformazioni, a volte in meglio, spesso in peggio, che il paesaggio subisce nel corso della sua antropizzazione sempre più spinta. Il medium scelto è stato per tutti e tre quello della fotografia istantanea.

Un modo anche per rimarcare l’immediatezza del documento proposto, l’assenza di artifici informatici ad intromettersi tra l’osservazione e la realtà dei luoghi. Del resto la fotografia non è mera riproduzione di una scena, ma trasmissione di un’emozione. E in questo le Polaroid e le immagini istantanee in genere posseggono spesso una marcia in più, grazie alla loro intrinseca matericità.

Have a good trip

La mostra “Have a good trip”, di Federico Orlando, è composta da 12 collage fotografici inediti. Le opere esprimono il concetto di viaggio interpretato attraverso diversi punti di vista e varie tematiche universali tra cui l’accoglienza, la libertà, la fede, il ritorno, la distanza, l’attesa e altre.

Moda Movie, tutto pronto per “Cinema Italia 107” e Moda©Cibo

COSENZA – Un omaggio al cinema italiano. Una ricerca artistica durata tre anni, durante i quali la fotografa Simon (alias Simona Flamigni) ha realizzato 107 ritratti di attori e attrici in giro per l’Italia. Immortalati sullo sfondo di camere d’albergo, non-luogo per eccellenza, i protagonisti degli scatti – fra i quali Cristiana Capotondi, Carolina Crescentini, Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Ambra Angiolini e Luigi Lo Cascio – si sono resi partecipi di un progetto che oltre alla mostra, inaugurata a Roma nel 2015 durante il Festival del Cinema, ha visto la pubblicazione di un volume edito da Menabò Editore.

Il prossimo 4 giungo arriva la mostra Cinema Italia 107 e Moda©Cibo

La mostra Cinema Italia 107 arriva a Cosenza grazie al progetto Moda Movie e verrà inaugurata lunedì 4 giugno alle ore 10, in occasione della conferenza di presentazione della XXII edizione, allestita negli spazi del chiostro di San Domenico, dove rimarrà fino al 12 giugno. Sempre il 4 giugno, ma alle 17.30, l’antico convento bruzio sarà anche location dello showcase Moda©Cibo, appuntamento integrato al progetto Moda Movie che coniuga musica e defilè, gastronomia e arte.

Arte & Creatività. Voce ai giovani

Molti gli eventi che arricchiranno il lungo pomeriggio che vede l’organizzazione a cura di Francesca De Rose e la conduzione della modella e presentatrice Francesca Russo, a cominciare da “Arte & Creatività. Voce ai giovani”, spazio artistico che vede protagonisti i bambini attraverso performance di canto, danza e moda, con il supporto degli allievi della scuola di musica Euterpe su coreografie del Centro Danza Bolero. Sarà poi la volta delle contaminazioni artistiche di Passepartout e della presentazione della collezione di borse realizzate al telaio dal Maestro Mimmo Caruso.

Non mancherà il momento dedicato alla solidarietà grazie alla messa all’asta di 15 abiti disegnati da ragazzi dai 7 ai 12 anni e realizzati dalle allieve dell’accademia ADM – Artisti della Moda, il cui ricavato sarà devoluto all’ASIT – Associazione Sud Italia Trapiantati presieduta da Rachele Celebre.

Gli abiti di alta moda firmati Elisa De Bonis

In chiusura la passerella degli abiti di alta moda firmati Elisa De Bonis, realizzati con particolari tessuti messi a disposizione dall’azienda tessile De Negri. Il tutto arricchito dalle degustazioni di prodotti tipici messi a disposizione dai partner della sezione Sapori Mediterranei.

 

 

 

Nasce a Cosenza il Centro Polifunzionale Migranti

COSENZA – Migranti, la sfida dell’incontro. È il titolo della mostra realizzata per la 37esima edizione del Meeting dell’amicizia tra i popoli che arriverà a Cosenza in occasione dell’inaugurazione del Centro polifunzionale per l’integrazione e l’inclusione sociale degli immigrati extracomunitari regolari  a Palazzo Gervasi, in pieno centro storico.

Il centro sarà gestito dalla cooperativa sociale La Terra

Il centro polifunzionale. Il centro polifunzionale sarà gestito dalla cooperativa sociale La Terra che si è aggiudicata un bando del Comune. La stessa cooperativa, che opera a Cosenza dal 1979, in convenzione con la Prefettura di Cosenza, gestisce il centro di accoglienza San Martino, sempre nella città vecchia, che dal 2013 al 2016 ha accolto centinaia di persone immigrate richiedenti asilo. Negli spazi del centro saranno allestiti un internet social point, uno spazio di socializzazione e ristoro per le donne, una sala multi culto, uno sportello di orientamento e una mediateca culturale. Inoltre saranno organizzati laboratori di formazione linguistica e manifestazioni ricreative e culturali. Palazzo Gervasi sarà, anche centro di accoglienza diurna per i figli degli immigrati. L’inaugurazione è prevista venerdì 6 aprile, alle 11 e vedrà la partecipazione di Gianni Romeo, presidente della cooperativa sociale La Terra, Alessandra Convertini, curatrice della mostra, Gianfranco Tomao, prefetto di Cosenza, Giancarlo Conticchio, questore, Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, Franco Iacucci, presidente della Provincia e Francesco Nolè, arcivescovo della Diocesi Cosenza – Bisignano.

Anche una mostra, film e una tavola rotonda

La mostra. Contemporaneamente sarà inaugurata anche la mostra, organizzata dalla cooperativa sociale La Terra in collaborazione con il CSV di Cosenza, che propone al visitatore, sfatando i tanti luoghi comuni e gli stereotipi legati alla problematica, di seguire i percorsi intrapresi dai migranti, immedesimandosi nella loro condizione umana. La mostra, ad ingresso libero, che si potrà visitare dal 6 al 15 aprile, a Palazzo Gervasi, è patrocinata dalla Fondazione Migrantes. Film e tavola rotonda. Martedì 10 aprile, alle 20, al cinema San Nicola di Cosenza, sarà proiettato il film “My name is Adil” alla presenza del regista Andrea Pellizzer. Il film racconta la vera storia di Adil, un bambino marocchino. A dialogare con il regista sarà il docente Leonardo Spataro. Infine sabato 14 aprile, alle 10.30, alla Cittadella del Volontariato di via degli Stadi, si svolgerà la tavola rotonda a cura del CSV sul tema “Immigrati: le testimonianze del volontariato”. Parteciperanno Gianni Romeo, presidente Volontà Solidale – CSV Cosenza, Eufemia Tarsia, vice prefetto di Cosenza, Gianfranco Sangermano, coordinatore MOCI, Marco Soliberto, presidente Stella Cometa, Pino Fabiano, direttore regionale Ufficio Migrantes, Anna Marsico, direttore Casa San Martino e Pasqualino Perri, direttore Fondazione Casa San Francesco. A moderare i lavori sarà il giornalista Attilio Sabato. Per contattare il presidente della cooperativa sociale La Terra, Gianni Romeo si può chiamare il numero 346.8895041.

CRAC presenta, mostra personale di ELISA MULIERE + “Travelgum”, mostra fotografica di SALVATORE AMATO

LAMEZIA TERME (CZ) – ELISA MULIERE, artista classe 1981 di Tortona, vive e lavora a Bologna.Laureata in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna nel febbraio del 2008, è stata allieva di Concetto Pozzati e di Luca Caccioni. Pittrice durante gli anni di studio, la sua produzione spazia oggi dal lavoro su carta alla sperimentazione di altre forme di ricerca come installazioni, video e interventi di street art. Nel 2014 ha pubblicato il suo primo libro d’artista, “Icaro deve cadere”, edito dalla casa editrice GRRRz Comic Art Books di Genova, presentato in diversi spazi tra cui la VII Biennale Internazionale dell’Illustrazione di Lisbona “ILUSTRARTE”, il Treviso Comic Book Festival, la Galleria Il Vicolo (Genova), lo spazio espositivo Adiacenze per BilBOlbul ’14, con installazioni ad esso dedicate. La sua indagine intende esplorare l’umano e i suoi sentimenti, traducendo sensazioni e visioni attraverso pochi tratti scarni, essenziali.
“Portraits // Ritratto attraverso una moltitudine” è il progetto site specific ideato da Elisa Muliere per CRAC. Dodici figure in carta, sporche, intagliate e dipinte in maniera dura e all’apparenza rozza sono come sospese nel caratteristico spazio espositivo a “tunnel” della galleria. Sono immobili, immerse in un buio fitto, eppure paiono poter prendere vita da un istante all’altro. Non hanno bocca, ma dialogano incessantemente tra loro e con lo spettatore. Da dove vengono? Sono uomini e donne, scheletri, marionette? Cosa raccontano, queste silhouette così diverse da tutto ciò che è pelle, ossa, fiato. Così leggere nella costituzione ma grevi nel carattere. Un’installazione, quella di Muliere, di pancia e al contempo ragionata, che si prefigge di spostare l’attenzione del fruitore dall’ambiente circostante al suo Io intimo, indagandone la natura attraverso paure e fascinazioni, mettendolo a confronto con un’immagine dell’uomo e dell’altro da sé primordiale, enigmatica, quasi mitica.

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SALVATORE AMATO è nato a Lamezia Terme dove oggi vive e lavora. Dopo la Laurea in Scienze Politiche e Relazioni internazionali a Roma prosegue gli studi all’estero per poi rientrare in Calabria. Fotografo per passione lega i suoi scatti al viaggio ed alla scoperta del diverso.
“Travelgum” è un progetto fotografico che raccoglie immagini catturate in paesi diversi attraverso la costante della relazione tra natura, soggetti autoctoni e alieni. Il turismo di massa riempie spazi prima vuoti generando interazioni forzose tra elementi naturali ed umani in cui ciascuno rimane parte della propria dimensione esclusiva senza alcuna reale conoscenza dell’altro. La natura disegna gli scenari animati poi da viaggiatori alla ricerca di ricordi da socializzare e consumare mentre i locali si prestano al commercio offrendo in vendita la propria identità.

*Le mostre saranno visitabili fino al 4 dicembre, tutti i giorni – eccetto il lunedì – dalle 16:00 alle 21:00.

LA RASSEGNA

“LIGHTS IN THE STORM” è la seconda stagione organizzata dal CRAC | Centro di Ricerca per le Arti Contemporanee di Lamezia Terme (CZ): arti visive, danza, musica, installazioni, djset ed eventi legati al food di qualità. Il titolo viene fuori da una riflessione sul rapporto tra il territorio e le realtà di operatori culturali coesistenti a CRAC: “In questi ultimi due anni abbiamo assistito ad una voglia di mettersi al lavoro, ad una necessità di progresso da parte degli operatori locali, ad un desiderio di ricreare nella nostra terra ciò che esiste da tanti anni nel resto dell’Italia” – spiega la curatrice Nicoletta Grasso – “Ci è venuta quindi in mente la tempesta, in rapporto al senso di rabbia che un giovane calabrese poteva provare fino a qualche anno fa non trovando qualcosa di stimolante da fare: una mostra, uno spettacolo di ricerca, un concerto di musica elettronica ad esempio. E le luci di cui parliamo sono proprio le realtà come CRAC che in questa rassegna, come nella scorsa, mira a mixare diversi linguaggi artistici caratteristici della contemporaneità”.

Calendario:

28 ottobre – 13 novembre 2016: Valentina Procopio e Guido Guglielmelli | mostre fotografiche
30 ottobre: Giungla | live performance
18 novembre – 4 dicembre 2016: residenza + exhibition di Elisa Muliere + Salvatore Amato | arte visiva
8 – 18 dicembre 2016: Mario Vitale exhibition | cinema
19 dicembre – 6 gennaio 2017: Reggio Zenitale + G Loois | architettura vs street-art
23 dicembre: Meta- | live performance
26 dicembre: Salt & Bones | musica elettronica
27 dicembre: preview FRAC Festival
28 dicembre: Funk Rimini | live performance
6 Gennaio 2017: Aftersalsa | live performance
& TBA…

*Tutti gli artisti realizzeranno durante le loro residenze anche dei workshop assieme agli studenti delle scuole e degli istituti di Lamezia Terme (CZ)

Cala il sipario sulle mostre Moda Movie 2016

COSENZA – Il pittoresco centro storico cosentino ha ospitato fino a ieri la mostra “Allusioni & Trasparenze” di Silvio Vigliaturo, al Chiostro di S. Chiara, e le collettive “Moda Movie Story” e “Lo stile di Audrey”, al Museo delle Arti e dei Mestieri, inserite nella sezione Arte di Moda Movie 2016 per celebrare i 20 anni di vita del progetto.

Come da programma le sale e le suggestive location con le opere dei tanti artisti e dei giovani studenti del liceo artistico di Cosenza e dell’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro che hanno accolto l’invito dell’associazione culturale Creazione e Immagine ora hanno chiuso i battenti, registrando un buon afflusso di visitatori nei più di venti giorni di esposizione delle realizzazioni artistiche.

Un mix di stili e linguaggi che hanno riscontrato il gradimento del pubblico, a cominciare dalle colorate sculture di Silvio Vigliaturo, dalla raccolta di dipinti di Luigia Granata e dal suggestivo dittico di Mimmo Legato. Apprezzata anche la street art del duo Bro, le cui creazioni hanno fatto da scenografia alla serata Cinema. Ora che anche le opere della sezione “Lo stile di Audrey”, come già anticipato in più occasioni, sono state donate al Comitato Unicef di Cosenza per contribuire all’operato della onlus provinciale, può dirsi conclusa la 20esima edizione di Moda Movie.

Pienamente soddisfatti il direttore artistico Sante Orrico e la project manager Paola Orrico; giusto il tempo per prendere fiato che già si lavora a Trame di Moda, circuito di eventi collegati al progetto ai quali possono accedere gli stilisti provenienti da Moda Movie, anche delle passate edizioni.

60° anniversario Trattati di Roma, a Lamezia due mostre sull’Europa

LAMEZIA TERME (CZ) – Sabato 28 maggio saranno inaugurate all’interno di Palazzo Nicotera a Lamezia Terme, le mostre fotografiche “L’Italia in Europa, l’Europa in Italia” e “La cittadinanza in Europa dall’antichità a oggi”, promosse dal Dipartimento politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Lametino.

Le mostre sono rivolte ai cittadini, e in particolare ai giovani. La prima ripercorre le tappe fondamentali che hanno portato all’attuale Unione Europea, la seconda è dedicata alla storia del concetto di cittadinanza dall’antica Grecia al trattato di Maastricht. Le due mostre vengono esposte dal 2013 in tutto il territorio italiano:nelle scuole, nelle università, nei teatri, o comunque in sedi istituzionali collegate con manifestazioni ed eventi sull’Unione Europea.

Dal 2016, il Dipartimento intende promuovere anche attraverso tali mostre la conoscenza dei Trattati di Roma, di cui ricorrerà il 60° anniversario il 25 marzo 2017.

Il 28 maggio alle ore 17 interverranno all’apertura della mostra, il sindaco di Lamezia Terme, Avv. Paolo Mascaro, che è anche Presidente del Sistema Bibliotecario Lametino,  il Cav. Gennaro Tafuto, responsabile per le mostre e la dott.ssa Barbara Altomonte Dirigente del Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il dott. Luigi Dell’Aquila europrogettista, il dott. Maurizio Lo Vecchio di Europe Direct Vibo Valentia che discuteranno rispettivamente di “Programma Europa per i cittadini: gemellaggi e reti tra città in Europa” e “L’Europa dei cittadini”.

Le iniziative inaugurali proseguiranno il 29 maggio alle ore 19.00 con lo spettacolo musicale “Del ricercato amore” del quintetto “L’Armonioso Concento”; un viaggio musicale tra il sacro e il profano nell’Italia del ‘600. Uno spaccato della produzione musicale italiana del XVII secolo, presentato attraverso l’esecuzione di brani strumentali e vocali, con uno sguardo attento alla lettura del “popolare” che si operò nell’ambiente colto del ‘600. Il quintetto è composto da: Giancarlo Colloca (Tenore, Chitarra), Cristiano Brunella (Violino), Antonella Curcio  (Violino), Giuseppe Miele (Violoncello) e Giuditta Davoli (Clavicembalo).

Inaugurate a Paola due mostre per celebrare la vita e il culto di San Francesco

PAOLA (CS) – Questa mattina a Paola, su corso Roma, sono stati presentati due allestimenti relativi alla vita e al culto di San Francesco, a cura dell’Amministrazione comunale del Rotary Club. Il primo cittadino, Mostra San Francesco di PaolaBasilio Ferrari, ha avuto l’onore di tagliare il nastro di entrambe le mostre, accompagnato da Padre Domenico dei Frati Minimi del Santuario di San Francesco di Paola; Ottavio Coscarello, presidente del Rotary club service paolano; Renato Mannarino, curatore di entrambe le mostre; Maria Pia Serranò, Presidente della III Commissione del Comune di Paola. “Grazie a questi due allestimenti – ha dichiarato Ferrari – riportiamo San Francesco nel cuore del centro storico e stiamo lavorando con entusiasmo ad un progetto di celebrazioni che rispettino il valore della semplicità e della fratellanza così come ci indicano i Frati Minimi, veri custodi del culto del nostro Santo”. Gli ha fatto eco Maria Pia Serranò, la quale ha ribadito il lavoro di senergia della Consulta Comunale con quella Regionale e con il Santuario stesso. “Il nostro obiettivo – ha poi aggiunto – è coinvolgere i cittadini, le energie positive del territorio e valorizzare i nostri giovani talenti”.

Il primo allestimento, “La vita di San Francesco di Paola”, consta di riproduzioni di antiche incisioni miniate, a cura dello studioso Renato Mannarino, al fine di celebrare il VI Centenario della nascita del santo paolano. Si articola in quattro campate, della lunghezza di 16 metri, ripercorrendo la vita del santo. La struttura, realizzata nel 2006 per il quinto centenario della morte del santo, fu ideata dallo stesso Mannarino per la mostra itinerante “Testimonianze”. 47 miniature che ripercorrono le tappe della vita di Francesco in otto capitoli (infanzia e giovinezza, la congregazione eremitica paolana, i cinque conventi da lui costruiti, i miracoli, il cammino verso Napoli, l’incontro a Roma con papa Sisto IV, la sosta in Francia alla corte dei re).

Mostra San Francesco di PaolaLa seconda mostra è, invece, ubicata nei pressi della casa natale del Santo ed è organizzata in tre sezioni che illustrano il decennio degli studi di Mannarino sul culto del paolano nel mondo. Un progetto, dunque, anch’esso articolato in immagini dal titolo “Il popolo di San Francesco nel sesto centenario della nascita”. Questo secondo allestimento è patrocinato dal Santuario e dal Comune e dalla Parrocchia di Santa Caterina, sotto l’organizzazione del Rotary Club cittadino. 45 metri quadrati di scatti che illustrano la diffusione del culto nel mondo, dall’Europa fino all’Australia, con attenzione soprattutto ai flussi migratori dei calabresi oltreoceano. “Queste due mostre – ha spiegato Mannarino – riassumono in immagini dieci anni di studi su come San Francesco sia amato nel mondo, due progetto che tentano di rappresentare la devozione di San Francesco di Paola ai nostri tempi”.


Stagione TAU, ecco il programma completo. Si parte con Toni e Beppe Servillo

RENDE (CS) – La nuova stagione del TAU sarà all’insegna di “Oltre la scena”; “Oltre” come interazione tra le arti: teatro, cinema, musica, fotografia. Ma “oltre” anche come oltre gli spettacoli, con laboratori, seminari, presentazioni di libri, progetti speciali. Il teatro si apre all’internazionalizzazione (con spettacoli di artisti stranieri di prestigio mondiale come il lavoro di Nekrosius su “La Divina Commedia”) e all’incontro tra recitazione e musica  (con il ritorno di Toni Servillo che insieme al fratello Peppe inaugura la stagione sui suoni e le parole di Napoli, e con l’omaggio al Dada di Stefano Bollani). Si apre a importanti coproduzioni che si muovono tra teatro e cinema (il “Calderon” di Pasolini nella messinscena di Saponaro, prodotto da Teatri Uniti, che dopo l’anteprima al TAU sarà al Piccolo di Milano); a diverse e significative monografie cinematografiche (Pasolini, il melodramma italiano, la città nel cinema, una “shakespeariana”); ed è sempre forte l’attenzione verso registi e drammaturghi della migliore ricerca teatrale italiana (Emma Dante, Scimone e Sframeli). Sono poi in programma laboratori e concerti di grandi musicisti (prosegue il progetto di Alexander Lonquich guardando a Schumann); mostre sulla storia del cinema italiano (Zavattini); progetti speciali (sul teatro di figura, la maschera di Arlecchino e la tradizione della commedia); laboratori con cineasti italiani che si sono affermati in ambito internazionale (Michelangelo Frammartino, Giovanni Cioni) e molto altro ancora. Conferenza stampa di presentazione programmazione Tau

QUESTO IL PROGRAMMA COMPLETO DI SPETTACOLI TEATRALI E MUSICALI, LABORATORI, RASSEGNE CINEMATOGRAFICHE E MOSTRE:

TEATRO:

Martedì 19 gennaio, ore 20:45
La parola canta
Toni e Peppe Servillo con i Solis String Quartet
una produzione Teatri Uniti
violino Vincenzo Di Donna violino Luigi De Maio viola Gerardo Morrone cello Antonio Di Francia
Un concerto, un recital, una festa fatta di musica, poesia e canzoni che celebra Napoli, l’eterna magia della sua tradizione vivente, l’importanza dell’incontro fra le epoche e della più ampia condivisione culturale. In questa speciale occasione Peppe e Toni Servillo, con il prezioso e suggestivo supporto dei Solis String Quartet, canteranno poesie e reciteranno canzoni, facendo rivivere e rendendo omaggio ad alcune delle vette più alte della cultura scenica partenopea, fra letteratura, teatro e musica.

⦁ Giovedì 4 e venerdì 5 febbraio, ore 20:45
Calderon
da Pier Paolo Pasolini
regia Francesco Saponaro
una produzione Teatri Uniti/Università della Calabria
con Andrea Renzi, Clio Cipolletta, Maria Laila Fernandez, Francesco Maria Cordella,
Luigi Bignone con la partecipazione filmata di Anna Bonaiuto scene Lino Fiorito costumi Ortensia de Francesco suono Daghi Rondanini luci Cesare Accetta

⦁ Giovedì 3 marzo, ore 20:45
Concerto di Alexander Lonquich e Cristina Barbuti
Schumann Papillon op. 2
Brahms Serenata nr. 2 op. 16
Schumann Davidsbündlertänze op. 2

Transizioni II. Schumann: Resti (3-7 marzo 2016)
Un concerto di apertura, un seminario, un laboratorio di linguaggi teatrali e musicali, una lectio magistralis di Alexander Lonquich, un dibattito, una lezione aperta e una performance di teatro-danza-musica conclusiva.

⦁ Martedì 15 marzo, ore 20:45
 Amore
di Spiro Scimone
compagnia Scimone Sframeli
regia di Francesco Sframeli
con Spiro Scimone, Francesco Sframeli, Gianluca Cesale, Giulia Weber scena di Lino Fiorito disegno luci Beatrice Ficalbi regista assistente Roberto Bonaventura direttore tecnico Santo Pinizzotto amministrazione Giovanni Scimone relazioni esterne e ufficio stampa Rosalba Ruggeri realizzazione scena Nino Zuccaro produzione compagnia Scimone Sframeli in collaborazione con Théâtre Garonne Toulouse
“Amore” è l’ottava commedia di Spiro Scimone, la quarta con la regia di Francesco Sframeli (dopo “La busta”, “Pali” e “Giù”) messa in scena dalla compagnia Scimone Sframeli.
In scena due coppie: il vecchietto e la vecchietta, il comandante e il pompiere. Quattro figure che non hanno nome. Si muovono tra le tombe. La scena è, infatti, un cimitero.

⦁ Domenica 10 aprile, ore 20:45
Operetta burlesca
di Emma Dante
testo, regia, scene e costumi Emma Dante
una produzione Sud Costa Occidentale
con Viola Carinci, Roberto Galbo, Francesco Guida, Carmine Maringola coreografie Davide Celona luci Cristian Zucaro

⦁ Sabato 19 e domenica 20 aprile, ore 20:45
La Regina Dada
di e con Stefano Bollani e Valentina Cenni
musiche Stefano Bollani sound design Francesco Giomi regia del suono Francesco Canavese/Tempo Reale light design Luigi Biondi scenografie Andrea Stanisci produzione Stefano Bollani, Pierfrancesco Pisani in collaborazione con Infinito srl
iL sempre più poliedrico Stefano Bollani si lancia questa volta in un’avventura teatrale e debutta come autore e attore al fianco di Valentina Cenni, con uno spettacolo surreale, intessuto di musica, che esplora i territori della creatività, al di fuori dagli schemi oppressivi del senso comune.

⦁ Martedì 17 e mercoledì 18 maggio, ore 20:45
Paradiso
di Eimuntas Nekrošius
dal “Paradiso” di Dante Alighieri
regia Eimuntas Nekrošius
scene Marius Nekrosius costumi Nadežda Gultiajeva con gli attori della compagnia teatrale Meno Fortas
spettacolo in lituano con sovratitoli in italiano
esclusiva regionale
Seconda tappa del progetto di Eimuntas Nekrošius sulla “Divina Commedia” di Dante, dopo il precedente che metteva insieme il Purgatorio e l’Inferno, lo spettacolo “Paradiso” giunge ad Arcavacata e vede in scena gli attori della compagnia Meno Fortas che Nekrošius ha fondato nel 1998 a Vilnius.

⦁ Giovedì 26 maggio, ore 20:45
Il servitore di due padroni per baracca e burattini
di Carlo Goldoni
uno spettacolo della compagnia Teatro dell’orso in peata in collaborazione con Teatro a l’Avogaria ideato e costruito da Antonella Zaggia e Piermario Vescovo con Linda Bobbo, Maria Ghelfi, Ludovica Castellani, Marika Tesser, Antonella Zaggia aiuto regia Michela Degano collaborazione tecnica Marco Zoccarato

LABORATORI
⦁ 09 dicembre 2015 – 04 febbraio 2016
Costruire uno spettacolo
Laboratorio/Residenza su Calderon di Pasolini
a cura di Francesco Saponaro (Teatri Uniti)

⦁ 03 – 07 marzo 2016
Transizioni II. Schumann: Resti
Laboratorio di linguaggi teatrali e musicali
a cura di Alexander Lonquich, Daniele Vianello, Cristina Barbuti, Michele Cavallo
in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici

⦁ 14 – 18 marzo 2016
L’immagine e l’archivio. Pratiche del rimontaggio
Laboratorio didattico con il regista Michelangelo Frammartino
a cura di Daniele Dottorini
in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici

⦁ 23 – 27 maggio 2016
Il Servitore ad Arcavacata
Laboratorio sul teatro di figura
a cura di Piermario Vescovo e Daniele Vianello
con la partecipazione del Teatro dell’orso in peata
in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici

⦁ 06 – 10 giugno 2016
Il gioco del reale. Tra cinema e videogioco 
Laboratorio con il regista Giovanni Cioni
a cura di Daniele Dottorini
in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici

RASSEGNE CINEMATOGRAFICHE
a cura di Alessandro Canadè e Bruno Roberti
in collaborazione con la Biblioteca di Area Umanistica “Fagiani”

⦁ 10 novembre – 17 dicembre 2015
Viaggio in Italia 2. Prima, dopo, con e senza Pasolini

⦁ marzo 2016
Cine/Città: l’immaginario urbano nel cinema italiano  

⦁ aprile 2016
Passioni Italiane. Il melodramma cinematografico italiano

⦁ maggio 2016
Amor di Shakespeare

MOSTRE
⦁ maggio 2016
Cesare Zavattini. Buongiorno Italia
mostra a cura di Orio Caldiron e Matilde Hochkofler

RASSEGNA MUSICALE
marzo – maggio 2016
a cura di Fabio Vincenzi e Loredana Ciliberto

⦁ BIGLIETTI

INTERO € 18,00
RIDOTTO DIPENDENTI UNICAL € 15,00
RIDOTTO STUDENTI UNICAL € 10,00
Il costo dei biglietti potrebbe subire variazioni secondo gli spettacoli. Le rassegne cinematografiche sono ad ingresso libero

Prevendita
InPrimafila Viale G. Marconi, 140 Cosenza – 0984.795699, dal lunedì al venerdì h 9:30 – 13:00 / 16:30 – 19:30 sabato h 9:30 – 13:00
Prevendita online www.inprimafila.net