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La cultura non si ferma, al via #Cronachedalmuseo dei Brettii e degli Enotri

COSENZA – Il Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza è chiuso, ma continua a lavorare per la Cultura e aderisce alla campagna #iorestoacasa.
Per tenere compagnia agli appassionati, come si sta facendo in molti altri luoghi d’arte in tutto il Paese, anche i canali social dell’istituto si arricchiscono ogni giorno di nuovi contenuti: rassegne di approfondimento, giochi con la rubrica #archeoenigmistica, visite virtuali della collezione del Museo, dei suoi ambienti, dei suoi servizi.

«In attesa di rivederci molto presto dal vivo, venite a trovarci!»: questo l’invito della direzione del Museo.

I canali social:

Facebook: https://www.facebook.com/pages/Museo-dei-Brettii-e-degli-Enotri/139892982709243
Twitter: @museobrettiics
Instagram: @MuseodeiBrettiiedegliEnotri

Decimo anniversario del Museo dei Brettii e degli Enotri. Gli appuntamenti

COSENZA – Fine settimana ricco di eventi, il prossimo, per il Museo dei Brettii e degli Enotri, di cui in questi giorni ricorrono i 10 anni dalla sua apertura nella bellissima sede del Complesso monumentale di S. Agostino a Cosenza.

Il decimo anniversario verrà festeggiato domenica 27 ottobre con una giornata di apertura no-stop dalle 10.00 alle 22.00 con ingresso gratuito per tutti, un annullo filatelico speciale a cura di Poste Italiane e musica a cura del Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza (programma allegato).

Gli altri appuntamenti della settimana:

– venerdì 25 ottobre ore 18.00: Inaugurazione della mostra collettiva OUR STORIES, HUMAN STORIES, per raccontare un’esperienza artistica nata nella baraccopoli Mukuru di Nairobi (Kenya);
– sabato 26 ottobre ore 18.00, per il consueto appuntamento con la Stagione Concertistica Internazionale Autunno Musicale, concerto “Il pianoforte all’opera” con Andrea Calvani e Adolfo Capitelli al pianoforte.

Il Museo dei Brettii e degli Enotri aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio

COSENZA – Il Museo dei Brettii e degli Enotri aderirà, il 21 e 22 settembre 2019, alle Giornate Europee del Patrimonio, iniziativa europea che quest’anno ha per titolo “Un due tre… Arte! – Cultura e intrattenimento”.

Il tema – fa sapere la direttrice del Museo Marilena Cerzoso – sarà sviluppato in due parti: la prima “Un due tre… Arte!”, che ricorda l’hashtag della manifestazione, evocando un celebre gioco di strada, invita al divertimento fine a se stesso, proprio dell’infanzia. Al contempo richiama passi di danza, ritmi e movimenti musicali, ma anche il tempo di attesa che immediatamente precede l’avvio di una performance o di un ciak, perché tutte le espressioni artistiche concorrono alla composizione del patrimonio culturale europeo. La seconda parte, “Cultura e intrattenimento”, traduce più letteralmente lo slogan “Arts and Entertainment” individuato in sede europea per gli European Heritage Days e viene proposto come elemento di riflessione sui benefici che la fruizione del patrimonio culturale può determinare in termini di divertimento, condivisione, sperimentazione ed evasione e, più in generale, sul benessere che deriva dall’esperienza culturale.

Visto il tema e le possibilità che il Museo dei Brettii e degli Enotri offre sia in termini di esperienze didattiche, sia per ciò che riguarda la fruizione del patrimonio culturale come forma di intrattenimento, di evasione, ma anche come mezzo di interpretazione del passato e di riflessione sul presente, insieme ai gestori dei servizi del Museo (Museion srl e Dignità del Lavoro Coop. Soc.) è stato per l’occasione predisposto un programma dal titolo “Giochiamo e divertiamoci con l’Arte” in programma sabato 21 settembre e domenica 22 settembre. 

Nei due giorni il Museo sarà aperto secondo i suoi orari ordinari (dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,30 alle 19,30), con l’aggiunta di un’apertura straordinaria serale, dalle 20,00 alle 23,00, di sabato 21 settembre. Per l’occasione il biglietto d’ingresso sarà quello ridotto di € 3,00 durante l’apertura ordinaria e di € 1,00 durante l’apertura serale straordinaria (come previsto dalla circolare del MiBACT per i Musei che aderiscono).

Le attività prevedono sabato 21, durante l’intero orario di apertura ordinario, laboratori didattici per i più piccoli che, riproponendo vecchi giochi della tradizione, consentiranno, divertendosi, di conoscere la collezione del Museo. I laboratori del sabato mattina saranno rivolti anche alle scolaresche che vorranno aderire all’iniziativa. Alle ore 18,00 il Museo ospiterà il primo concerto “autunnale” della XX edizione della Stagione Concertistica Internazionale Autunno Musicale “Dithyrambos”, con  Linda Hedlund al violino e Diana Nocchiero al pianoforte. Durante l’apertura straordinaria serale, oltre a visitare il Museo, sarà possibile fruire dell’installazione multimediale “Nel Chiostro del Tempo” realizzata per il chiostro di S. Agostino dallo Studio Teatro Krypton di Giancarlo Cauteruccio.

Domenica 22 settembre, durante gli orari di apertura ordinaria (domenica non ci sarà apertura straordinaria) saranno realizzati laboratori di pittura per bambini e adulti: “Giocando con l’Arte”, per giocare con il mito  e i colori insieme al M° Maurizio Carnevali, le cui opere della mostra “Nel segno del Mito” sono esposte al Museo.

Per chi vorrà partecipare ai laboratori durante le due giornate, per i quali è obbligatoria la prenotazione, il costo è di € 5,00, comprensivo del biglietto d’ingresso al Museo.

 

 

Al museo dei Brettii e degli Enotri il secondo step dell’installazione “Capovolto” di Giuseppe Negro

COSENZA – Venerdì 20 aprile, alle ore 18,00, presso il Museo dei Brettii e degli Enotri, avrà luogo il secondo momento dedicato a “Capovolto”, installazione site specific dell’artista Giuseppe Negro, promossa, nell’ambito del progetto Ceilings,  dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e finanziata dalla Regione Calabria.

L’iniziativa è, tra gli altri, patrocinata, oltre che dal Comune di Cosenza e dal Museo dei Brettii e degli Enotri, anche dal Polo Museale della Calabria e dalla Provincia di Catanzaro, dal Comune di Catanzaro, dalla Fondazione Rocco Guglielmo e dal Museo MARCA di Catanzaro, dal Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, dal Museo Archeologico Nazionale di Vibo Valentia e dal Museo Archeologico Nazionale di Monasterace.
In questa nuova occasione, alla presenza, oltre che dell’artista, della direttrice del Museo Maria Cerzoso, del Direttore dell’Accademia Vittorio Politano e della curatrice del progetto “Ceilings – Musei in rete” Simona Caramia, sarà evidenziata la poetica del raffinato artista calabrese, la cui ricerca si sta sempre di più consolidando nel panorama dell’arte contemporanea nazionale.
Già docente di Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, da anni il lavoro di Negro si caratterizza per la vocazione al recupero, per la rilettura e la rivisitazione di quanto attiene al passato: una sorta di metodologia che si sostanzia della necessità di far rivivere la memoria sopita dal tempo e minacciata dall’oblio. Ogni intervento diventa non mera violazione di una forma, ma trasformazione del dato reale precostituito, per accrescerne il valore con un gesto artistico carico di appropriazione e tutela. Ne è un esempio “Capovolto”, una struttura composta dall’assemblaggio di tessere, dipinte di colori scuri (per richiamare il colore nero del legno bruciato che è solito usare l’artista nei suoi lavori). Nell’opera, le tessere sono metaforicamente unite dallo sviluppo di linee intrecciate, giustapposte ed aggettanti rispetto alla struttura,  che richiamano visivamente le fibule serpeggianti in ferro, presenti come reperti nella collezione del Museo. L’intervento site specific è per l’appunto un’architettura capovolta che si intreccia in un dialogo serrato con la collezione permanente, tracciando l’anima di una nuova struttura ambientale ed atmosferica. L’opera, di grandi dimensioni, sovrasta lo spazio, senza invadere, ma adagiandosi ed inglobandolo gradualmente, sino ad abbracciare idealmente anche il fruitore. Parte del tutto, il visitatore è incitato a raccogliersi in un momento di riflessione, ulteriore caratteristica dell’arte di Negro, per cui la meditazione in silenzio è il presupposto di ogni azione.
“Capovolto” è parte integrante del progetto “Ceilings” che mira al consolidamento della rete museale caabrese, attraverso una serie di interventi permanenti di arte contemporanea e di attività laboratoriali.
Nei prossimi mesi, infatti, il progetto proseguirà proprio con una serie di attività laboratoriali, condotte da Giuseppe Negro e dedicate agli studenti universitari e dei licei.

Al Museo dei Brettii e degli Enotri l’installazione permanente “Capovolto” di Giuseppe Negro

COSENZA – Giovedì 29 marzo, alle ore 11.00, presso il Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza avrà luogo la presentazione dell’intervento “Capovolto” di Giuseppe Negro, nell’ambito del progetto Ceilings, promosso dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e finanziato dalla Regione Calabria.
Si tratta dell’installazione di un’opera permanente negli spazi espositivi del Museo.
Saranno presenti, oltre all’artista Giuseppe Negro, la direttrice del Museo Maria Cerzoso, il Direttore dell’Accademia Vittorio Politano e la curatrice del progetto “Ceilings – Musei in rete” Simona Caramia.
Alla presentazione dell’installazione si accompagna un workshop riservato agli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e dell’Università della Calabria di Cosenza, che partirà dal presupposto di identificare la decorazione come una metodologia liquida. I partecipanti saranno dunque stimolati, nelle loro capacità critico-percettive e pratico-artistiche, a fare ricerca in modo trasversale. L’attività è in linea con il progetto artistico di Giuseppe Negro: ad ogni partecipante sarà chiesto di realizzare un intervento partendo da una forma geometrica-bidimensionale che evochi “Capovolto”, ovvero una struttura composta da un assemblaggio di tessere, dipinte di colori scuri (che richiamano il colore nero del legno bruciato che è solito usare l’artista nei suoi lavori). Nell’opera, le tessere sono metaforicamente unite dallo sviluppo di linee intrecciate, giustapposte ed aggettanti rispetto alla struttura, realizzate in metallo e rivestite in foglia oro. Il richiamo visivo è quello delle fibule serpeggianti in ferro, presenti come reperti nella collezione permanente del Museo.
Durante l’attività laboratoriale, agli allievi sarà, inoltre, richiesto di sviluppare l’andamento probabile delle fibule, partendo da una tessera, per ricomporre successivamente la complessità di Capovolto. Intervento site specific, l’opera è per l’appunto un’architettura capovolta che si intreccia in un dialogo serrato con la collezione permanente del Museo, tracciando l’anima di una nuova struttura ambientale ed atmosferica. L’installazione, di grandi dimensioni, sovrasterà lo spazio, senza invadere, ma adagiandosi ed inglobandolo gradualmente, sino ad abbracciare metaforicamente anche il fruitore. Parte del tutto, il visitatore è incitato a raccogliersi in un momento di riflessione, caratteristica costante nella ricerca di Negro, per cui la meditazione in silenzio è il presupposto di ogni azione: poiché per poter agire è necessaria una sorta di spontaneità che implica una difficile e silenziosa pratica di annullamento, di presa di distanza dalle cose del mondo, fino al punto in cui la mente abbraccia in uno stato di quiete la totalità della propria esistenza.

Al Museo dei Brettii si parla di tutela e valorizzazione con Fabrizio Sudano

COSENZA – Per il ciclo “In rete per l’archeologia”, che vede ospiti i direttori dei Musei della Calabria, domani sarà al Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza il Dott. Fabrizio Sudano, Funzionario Archeologo della Soprintendenza ABAP della città metropolitana di Reggio Calabria e della provincia di Vibo Valentia.

Il dott. Sudano relazionerà sul tema “Non solo Medma: il Museo Archeologico di Rosarno. E’ ancora possibile coniugare tutela e valorizzazione?“. L’appuntamento è per le ore 17.

Il Museo dei Brettii e degli Enotri mette In Rete i musei calabresi

COSENZA – Il Museo dei Brettii e degli Enotri propone In Rete per l’Archeologia, ciclo di seminari che ospiteranno i direttori dei musei della Calabria: obbiettivo mettere in rete i musei archeologici della Calabria per meglio realizzare gli obiettivi della nuova Riforma del MiBACT, che pone l’accento sulla valorizzazione e sulla necessità di fare sistema tra gli attrattori culturali al fine di una ricaduta turistica più efficace sui singoli territori. Sono già stati calendarizzati gli appuntamenti del mese di dicembre, che si svolgeranno tutti nella sede Del Museo a partire alle ore 17.00.
Giovedì 1° dicembre inaugura il ciclo di seminari Gregorio Aversa – Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Crotone, del Museo e Parco Archeologico di Capo Colonna e del Museo e Parco Archeologico di Scolacium – che relazionerà sul tema Fra Kroton e Scolacium. Musei e parchi archeologici nell’antica Crotoniatide;
Giovedì 15 dicembre, Rossella Agostino, Direttore del Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri e Kaulon, interverrà sul tema I Musei Archeologici di Locri e Kaulon per una valorizzazione del patrimonio territoriale;
Giovedì 29 dicembre, chiuderà questa prima serie di interventi, Adele Bonofiglio, Direttore dei Musei Archeologici Nazionali della Sibaritide e di Vibo Valentia, che parlerà di Identità museali calabresi: il Museo Archeologico Nazionale di Vibo Valentia e il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide.
Tre momenti di approfondimento, dunque, di importanti realtà museali della Calabria, ai quali altri ne seguiranno nei mesi successivi, a cadenza quindicinale, per ospitare i principali musei archeologici della regione.

Il Museo dei Brettii e degli Enotri presenta il suo bookshop

COSENZA – Martedì 29 novembre, alle ore 17.30, nella sede del Museo dei Brettii e degli Enotri, allestito nel suggestivo complesso di Sant’Agostino, sarà presentato ufficialmente il bookshop del Museo. Il progetto sarà gestito dalla Cooperativa sociale Dignità del Lavoro, su finanziamento della Regione Calabria, e offrirà ai visitatori una vasta gamma di testi specializzati e gadget ispirati alla collezione museale. Saranno inoltre disponibili prodotti stampati realizzati nell’ambito di un progetto di inclusione sociale che ha avuto come destinatari ragazzi minorenni che hanno compiuto reati, coinvolti nell’attivazione di percorsi formativi ed educativi volti al recupero dei giovani durante l’applicazione delle misure detentive.
Alla presentazione parteciperanno il Sindaco, Mario Occhiuto; il Presidente della Cooperativa sociale Dignità del Lavoro, Giovanni Serra; Giuseppina Introcaso, responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali Minori di Cosenza del Ministero di Grazia e Giustizia; Miriam Ailello, per la Regione Calabria; il Direttore del Museo dei Brettii e degli Enotri, Marilena Cerzoso; Luca Scornaienchi, della cooperativa Cluster, che ha collaborato alla realizzazione di fumetti ed illustrazioni per alcuni dei prodotti editoriali realizzati dai giovani del progetto.

Il 26 settembre riparte la stagione concertistica “Autunno Musicale”

museo dei brettii e degli enotriCOSENZA – Dal 26 settembre al Museo dei Brettii e degli Enotri torna la Stagione concertistica internazionale “Autunno Musicale”, promossa dall’Associazione Musicale “The Brass Collection” e dall’Associazione “Amici della Musica” di Mendicino e patrocinata dal Comune di Cosenza. Giunto alla sua XVI edizione, con la direzione artistica del maestro Gino Santo, l’Autunno Musicale ospiterà quest’anno 13 concerti, sempre il sabato alle ore 18.00, fino al 19 dicembre. Sarà una stagione sempre più internazionale, a giudicare dalla presenza sempre massiccia di musicisti provenienti da diversi Paesi stranieri: Francia, Taiwan, Germania, Uruguay, Grecia, Turchia, Moldavia e Spagna. “Evento raro in Calabria” – sottolinea Gino Santo. Una delle novità di questa XVI edizione consiste nel fatto che, in occasione di ogni singolo concerto, sarà mostrato al pubblico un pezzo raro custodito all’interno del Museo dei Brettii e degli Enotri, per facilitare sempre di più l’inserimento del pubblico all’interno del prezioso contenitore culturale che ospita i concerti e per far conoscere quella che è la storia della città e anche della Calabria. Soddisfazione per la continuità dell’importante manifestazione musicale è stata espressa dall’Assessore al teatro, turismo, eventi e marketing territoriale Rosaria Succurro. “Confermiamo di buon grado – ha sottolineato Rosaria Succurro – il nostro sostegno all’Autunno Musicale mettendo nuovamente a disposizione, ormai per il sesto anno consecutivo, la struttura del Museo dei Brettii e degli Enotri, sempre più convinti della qualità dell’iniziativa e del suo ruolo consolidato che è quello di diffondere la cultura musicale e di far avvicinare i giovani alla musica. Il fatto che i concerti – ha proseguito Succurro – abbiano come location privilegiata il nostro Museo aggiunge al programma un ulteriore valore: la possibilità di valorizzare un pezzo importante del nostro patrimonio architettonico, legandolo alla cultura musicale. Anche la finalità diventa duplice: da un lato contribuire a veicolare cultura nella nostra città fungendo da cassa di risonanza per gli appassionati di musica, ma anche per i più giovani e, dall’altro, promuovere i nostri beni culturali, anche al di là della loro tradizionale destinazione”. 

Il costo degli abbonamenti ai concerti dell’Autunno Musicale è rimasto invariato: 50 euro. Così come i biglietti: 10,00 euro (intero) e 5,00 euro (ridotto) per gli studenti. Agli abbonati, sempre più in crescita, sarà donato in regalo il CD “Tubilustrium 2015”, contenente l’incisione dal vivo, registrata al Teatro “Rendano”, del grande trombettista canadese Fred Mills.

Le prevendite sono presso la Libreria Feltrinelli di Corso Mazzini e presso l’Agenzia Inprimafila di Viale degli Alimena.

Gratis al Museo dei Brettii e degli Enotri a Pasqua

museo brettii enotriCOSENZA – Pasqua con chi vuoi…e a Cosenza- e a costo zero- anche con l’arte e la storia locali.
Il Museo dei Brettii e degli Enotri del Complesso di S. Agostino aderisce all’iniziativa del MiBACT #DomenicalMuseo, che prevede l’ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese in tutti i Musei statali e non statali aderenti.
L’iniziativa tiene conto dell’apprezzamento che all’allestimento e all’organizzazione complessiva del Museo viene riservata, fin dall’apertura, da moltissimi visitatori, giovani e meno giovani, ed intende incentivare ulteriormente la conoscenza di questo scrigno di preziose testimonianze storiche ed artistiche.
Il Museo concretizzerà l’adesione a #DomenicalMuseo ad iniziare da una data importante qual è il 5 aprile prossimo, Domenica di Pasqua.
L’orario è quello consueto domenicale: 10-13, 15,30-18,30.