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Radicamenti 2016, il fascino di monte Cocuzzo e la musica di Violante Placido e dei Musica Nuda

violanteMENDICINO (CS) – «Quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono» scriveva William Blake. Questa è la sintesi perfetta dell’ultimo giorno di “Radicamenti2016” – festival organizzato dall’amministrazione comunale di Mendicino guidata dal sindaco Antonio Palermo, finanziato dalla Regione Calabria,la Fondazione Carical, Villa Pergamena, il gruppo Chiappetta, Preite, Ecoservizi e Regal Garden e patrocinato dalla Provincia di Cosenza e dalla Calabria Film Commission- «Un festival- dice il sindaco Antonio Palermo- che dimostra che è possibile fare cultura in Calabria». Una giornata a contatto con una natura selvaggia e incontaminata su Monte Cocuzzo che si erge 1541 metri di altezza dal livello del mare. Escursioni per percorrere i sentieri intorno al monte e raggiungere la vetta accompagnati da guide specializzate, animazione e sport sono stati il preludio dei concerti di Violante Placido e Musica Nuda che hanno aperto la rassegna “La Sila suona bee”. Figlia d’arte, la poliedrica Violante Placido passa con naturalezza dal set cinematografico ( di recente è stata protagonista della fiction “Questa è la mia terra” andata in onda su Rai1) al palco. Fascino magnetico, bellezza acqua e sapone con grinta da vendere, la Placido ha aperto la sessione musical dell’ultimo giorno di “Radicamenti 2016” . Introversa, tosta, dall’animo rock ha intrattenuto il pubblico presentando al pubblico brani come”You poison me”, “Precipitazioni” (scritto a quattro mani con Lele Battista) e “Sheepwolf” che è anche il titolo dell’ultimo album , «un album- confessa Violante Placido- nato per caso durante un pomeriggio trascorso a casa sul divano» creando un’atmosfera fatta di malinconia e distorsioni. musica nudaSarà stato il fascino della nudità a ispirare il gruppo dei Musica Nuda. Una scintilla scattata nel 2003 che ha portato alla pubblicazione di  sette album  per questo gruppo che ha scelto voce e contrabbasso per stupire, incantare, ammaliare il pubblico. “Roxanne” dei Police, “Ain’t no sunshine” di Bill Whiters, “Is this love di Bob Marley”, “Sei forte papà” di Gianni Morandi , “Un vecchio errore” di Paolo Conte sono alcuni dei brani proposti. Sincopata la versione di “Bocca di rosa” proposta, calda “Ain’t no sunshine”, intima e malinconica “Flow my tears” , i due artisti sanno come far spettacolo: pacato Ferruccio, vulcanica e istrionica Petra che modula abilmente la propria voce che sa essere prima stridula e poi calda e sensuale. Un timbro che sa essere graffiante e dolce per un’artista che pesa le parole. Un pubblico rapito che si è poi timidamente sciolto intonando “Sei forte papà”, “Hey Jude” , ”Another brick in the wall” insieme ad una Petra che inscena un rapporto quasi carnale con il contrabbasso. Un Festival ben organizzato anche grazie all’ausilio de “I ragazzi del Festival”, giovani mendicinesi che hanno collaborato in modo gratuito, un evento che ha attirato migliaia di visitatori, che ha dato lustro alla città di Mendicino facendo scoprire le bellezze del luogo e l’ospitalità di chi ci vive. Una degna conclusione per un festival che ha dato ali per volare , radici per tornare e motivi per rimanere.

Rita Pellicori

Radicamenti 2016, si chiude con i concerti di Violante Placido e Musica Nuda su Monte Cocuzzo

violante placidoMENDICINO (CS) -Nuovi progetti per l’attore Alessio Praticò. È lui stesso ad annunciarli  durante la presentazione del suo docufilm “Sradicati”. Praticò, sarà protagonista di alcuni progetti targati Mediaset che vedranno la partecipazione di Marco Bocci e dell’ attore calabrese  Peppino Mazzotta. Il pubblico di Radicamenti non si fa scoraggiare dal maltempo e, passata la pioggia durata qualche minuto, si gode “Sradicati” prima e la proiezione de “Il volo” di Win Wenders poi, in Piazzetta San Giuseppe. Tanta gente al concerto dei Tarantanova al Parco Fluviale così come molto pubblico ha assistito all’esibizione, in Piazza Municipio, della Banda musicale Raimondo Reda e al live dei Nostres a Palazzo Campagna. Il festival intanto è arrivato alla sua ultima giornata, domenica 4 settembre, che prevede il primo appuntamento della rassegna “La Sila suona bee” con i concerti di Violante Placido e Musica Nuda sulla vetta di Monte Cocuzzo. A tal proposito, l’organizzazione di Radicamenti fornisce alcune informazioni:

– L’esibizione di Violante Placido è prevista per le ore 14, quella dei Musica Nuda alle ore 15.30.

– Dalle ore 9 sono previste escursioni naturalistiche, sport e animazione nell’intera area-concerto.

– Per chi volesse, sono state organizzate delle escursioni per percorrere i sentieri intorno a Monte Cocuzzo e raggiungere la vetta da parte di guide specializzate al costo di 5 euro, di cui 1 euro verrà devoluto alle popolazioni terremotate grazie alla campagna “il Cai per il sisma dell’Italia centrale”.

– Per raggiungere l’area-concerto sono previsti 6 bus/navetta, a partire dalle ore 10, che porteranno il pubblico in vetta al monte. Si parte dal bivio della strada provinciale 45 all’altezza dell’incrocio per salire al Casellone Forestale.

Si possono lasciare le auto sulle strade provenienti da Cosenza, Mendicino, Cerisano o Fiumefreddo. Il costo del servizio navetta è di 2 euro, andata e ritorno, comprensivo di una bottiglietta d’acqua.

– Dalle ore 12, aprirà l’area food dove si potranno gustare i prodotti del Gal Sila e inizieranno le esibizioni musicali.

Radicamenti inoltre rassicura gli amanti della buona musica, ma anche dello sport e del Cosenza Calcio perché non avranno problemi: ci sarà tutto il tempo, alla fine dei concerti (intorno alle ore 18), di potersi recare allo stadio “Marulla” per la partita contro il Taranto alle 20.30.

Catanzaro, successo per il concerto dei Musica Nuda

Musica nudaCATANZARO – Ancora un successo a Catanzaro per gli appuntamenti con la musica d’autore di “A farla amare comincia tu” , il festival promosso per le festività di fine d’anno dall’Amministrazione comunale e diretto dal cantautore Antonio Pascuzzo. Un oratorio del Carmine affollatissimo ha fatto da suggestiva cornice ieri al concerto di musica sacra di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, noto come “Musica nuda”. Il duo, alla sua prima esibizione in Calabria, ha trasportato il pubblico in un’atmosfera magica.

A Catanzaro la “Musica nuda” di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti

Musica nudaCATANZARO – “La musica al Centro. A farla amare comincia tu”, festival diretto da Antonio Pascuzzo, prosegue con il concerto di musica sacra del duo composto da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti. L’evento fa seguito alla serata d’apertura con le irruzioni musicali su corso Mazzini della Takabum Street Band e il concerto di Antonio Pascuzzo e dei Rossantico all’Auditorium Casalinuovo.

Il duo protagonista della prossima serata catanzarese risponde al nome d’arte di Musica nuda e si esibirà per la prima volta nel capoluogo calabrese, la prossima domenica 27 dicembre all’oratorio della Chiesa del Carmine. L’incontro tra i due è stato frutto del caso ma fondamentale: dopo quattro album da solista, la Magoni nel gennaio 2003 aveva in programma un mini tour nei club della sua Toscana, accompagnata da un amico chitarrista, ammalatosi, però, proprio nel giorno del primo concerto. Così, la Magoni, per non annullare lo spettacolo, chiede a Spinetti, già contrabbassista degli Avion Travel, di sostituirlo. Tutto il resto è storia. L’esibizione fa registrare un tale successo che i due in una sola giornata, messo insieme un repertorio delle canzoni che più amano, registrano l’album “Musica nuda”. In dodici anni di intensa attività, il duo ha portato in giro il proprio progetto, riscuotendo gran successo di critica e pubblico.