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Resto il linea: nuovo videoclip per i Rino’s Garden

Resto in linea è una forte invettiva nei confronti di quella che sembrerebbe la più facile e comoda soluzione in questo nuovo contesto lavorativo, quello di accontentarsi di un impiego alienante, mortificante e quasi sempre mal retribuito. Raccontando la storia d’un uomo qualunque si percorrono ansie, nevrosi e difficoltà nell’intreccio tra vita lavorativa, rapporti col sociale e affetti intimi.

Nel nuovo lavoro discografico”, sottolineano i Rino’s Garden “vi racconteremo delle difficoltà di inserirsi in una società e nel mondo lavorativo nelle critiche situazioni di un Paese rosicchiato fino al midollo; della conseguente necessità di trovare serenità nella bellezza dei piccoli attimi, tra sapori d’intimità o la semplice bellezza del mondo che ci circonda”.

Un mondo fatto di dissapori, di strane scoperte e di gesti quotidiani che ripetendosi fanno riflettere su qualcosa di più profondo, nella ricerca di se stessi e la volontà di vivere senza alcuna maschera per potersi confrontare in questo ”Nuovo Mondo”, che tanto nuovo poi non è. Dieci brani che, seguendo un’ambientazione folkrock, attraversano sonorità elettroniche e etniche”.

Il progetto Rino’s Garden nasce alcuni anni fa come omaggio al grande Rino Gaetano, ma è arricchito sin dagli esordi delle varie esperienze e influenze musicali personali dei suoi musicisti. Infatti ogni brano è arrangiato in maniera del tutto originale. Da subito la band sente però l’esigenza di esprimersi con la propria musica e i propri pensieri, ed è proprio nel 2010 che inizia il percorso con gli inediti, partendo con la diffusione del primo singolo, accompagnato dal videoclip “Mauvais Sang” che riscuote subito un notevole successo tra radio, stampa e web. Il tutto in anteprima del primo lavoro discografico: un concept album contenente dieci inediti. Nel maggio 2011 esce “Pirati” per Blond records, etichetta indipendente diretta dal cantautore Enrico Capuano.

 I Rino’s Garden sono Andrea Melileo (voce), Matteo Cannavacciuolo (batteria), Giacomo Carlino (chitarra), Francesco Fersini (synth e cori), Giuseppe Ciullo (basso), Francesco Verdicchia (piano).

http://www.rinosgarden.it/

In attesa del prossimo lavoro discografico “Nuovo Mondo” è in rotazione radiofonica “Resto in Linea”, nuovo singolo dei salentini Rino’s Garden che tornano a due anni di distanza da “Pirati”. Il videoclip, realizzato da Marco Mazzotta, è visibile sul canale youtube della band al seguente indirizzo:

Concorso nazionale per le scuole “Le Note in Chiave”

ACRI (CS) – Si terrà dal 21 al 23 Maggio ad Acri la settima edizione del concorso nazionale “Le Note in Chiave”, riservato alle scuole secondarie di primo grado ad indirizzo musicale ed ai licei musicali.

Da martedi prossimo, dalle 9.00 alle 17.00, le sale del Palazzo Sanseverino e del Museo Vigliaturo ospiteranno decine di scuole provenienti da numerose regioni d’Italia.

La serata conclusiva si terrà il prossimo 23 Maggio alle ore 18.30 e prevede l’esibizione dei finalisti che concorreranno alle borse di studio ed ai premi Vigliaturo. La novità di quest’anno è rappresentata dalle serate evento con l’esibizione dell’Orchestra dell’Accademia Suzuky di Cosenza composta da piccoli talenti in erba, martedì 21 ore 18,30 e dal concerto dell’Orchestra Filarmonica della Calabria diretta dal M° Filippo Arlia, mercoledì 22 ore 21,00. Ulteriore novità è rappresentata dalla collaborazione dell’associazione Extro, che metterà a disposizione dei ragazzi uno spazio dove esprimere, attraverso la pittura o la poesia, la propria vena artistica sul tema “La Musica e le Mie Emozioni”; gli elaborati che verranno scelti come i più sensibili al tema saranno premiati con una targa durante la serata finale.

Lo staff, composto dai rappresentanti dell’Oratorio Francesco Maria Greco sito presso l’Istituto delle Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori, e della scuola di musica Hello Music, accoglieranno i visitatori nel suggestivo scenario artistico – musicale dove giovani talenti si misureranno in una sana competizione, regalando tre giorni di musica, degustando specialità locali, un modo nuovo di trascorrere una giornata tra musica, arte e sapori.

Il primo coro gospel di Cosenza al Teatro dell’Acquario

COSENZA – Il “Blowing on Soul Gospel Meeting”, realizzato in Italia nell’ambito del progetto internazionale MUSIC MISSION TRIPS, voluto e coordinato dal network americano GTM Ministries – Gospel Through Music, arriva in Città.

Cosenza ed il suo primo coro gospel, il Soul Sighs Gospel Choir, grazie alla collaborazione del Centro Rat / Teatro dell’Acquario e con il sostegno del progetto More di Scena Verticale, ha accolto con entusiasmo questa opportunità, realizzando con il “Blowing on Soul Gospel Meeting” il primo evento del genere in assoluto nella regione.

Il programma prevede diversi appuntamenti: un seminario di tre giorni, dal 16 al 19 maggio, presso il Teatro Morelli di Cosenza; serata GOSPEL JAM, venerdì 17 maggio alle 21,00, all’AcquarioBistrot che vedrà coinvolti tutti gli artisti partecipanti al seminario; infine il concerto di chiusura al Teatro dell’Acquario domenica 19 maggio alle 20,30.

Ospite d’eccezione, direttamente da New York a dirigere i partecipanti del seminario, è Joel Polo, direttore musicale del coro Eben-Ezer Youth Choir Fellowship. Joel Polo entusiasta dell’evento, dichiara “Spero che questo sia solo l’inizio di una collaborazione con questa splendida città piena di artisti, sono felice che si sia creato questo ponte tra New York City e Cosenza! Mi darà sicuramente la possibilità di conoscere le emozioni di questa gente attraverso la musica. Amo questa mia missione che vuole diffondere un messaggio di condivisione con chi parteciperà all’evento. Credo che ogni mio progetto abbia il fine di creare amore tra la gente, perché solo amando la gente possiamo arrivare a Dio. Ed è bello poter avere la possibilità di farlo nel Sud Italia, un posto pieno di calore soprattutto per la gente che lo abita! ”

 

 

Le gemelle Fusco, giovani pianiste cosentine, in Commissione cultura

Cosenza – Studio, rigore, esercizio continuo e dedizione. E il pianoforte come scelta di vita. Giovanna e Maria Francesca Fusco sono due sorelle gemelle cosentine, di 21 anni, che hanno da sempre coltivato la passione per la musica. Ad alimentarla, oltre alla famiglia, la musicista Giusy Caruso che, quando erano ancora bambine, ne comprese il talento portandole con sé all’Accademia Musicale della Calabria “Francesco Saverio Salfi”. Da lì tutto ebbe inizio: rassegne musicali, diversi concorsi per giovani musicisti, i primi concerti.

Del talento delle gemelle Fusco si è accorta anche la Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi che ieri le ha ospitate nell’ambito della rassegna dedicata agli artisti emergenti.

Per Maria Lucente, che ha avviato la seduta al posto di Claudio Nigro, Maria Francesca e Giovanna Fusco sono due giovani musiciste della nostra città che meritano di essere valorizzate. La loro cifra distintiva è data da impegno, studio e assoluta semplicità.

Giovanna e Maria Francesca Fusco si sono dette orgogliose e onorate di ricevere un riconoscimento dalla loro città. Precocissimo, dall’età di 8 anni, il loro approccio all’ascolto e alla pratica della musica, quando una pianola ricevuta in regalo ha dischiuso loro un mondo nuovo, quello dei suoni e dei tasti bianchi e neri del pianoforte da cui non si sono più separate. Lo studio del pianoforte è – per loro stessa ammissione “un arricchimento anche sul piano umano, perché aiuta a sviluppare la sensibilità”.

Oltre alla loro specialità, che resta il pianismo a quattro mani, hanno coltivato, ognuna per proprio conto, anche quella dei duetti strumentali, esperienza che si è andata col tempo consolidandosi, affiancando altri strumentisti, come violinisti e flautisti o accompagnando diversi cantanti.

Nel corso dell’incontro in commissione cultura le gemelle Fusco hanno mostrato anche un video che le ritraeva insieme durante uno dei concerti del ciclo “Pianoforte in studio” nel quale hanno eseguito, nel 2010, una versione del brano “Oblivion” di Astor Piazzolla e un altro pezzo appartenente alla tradizione classica napoletana, che Giovanna e Maria Francesca hanno da tempo inserito nel loro repertorio.

Al termine, il consueto riconoscimento della Commissione cultura, questa volta moltiplicato per due e che le sorelle Fusco hanno dedicato ai genitori seduti in prima fila, ma anche alla loro insegnante Giusy Caruso.

“Libere Atmosfere”: Valeria Nicoletta e Massimo Covelli al Liceo Classico Pitagora

Crotone – La grande musica live per la “Settimana della Cultura 2013”. Sabato 20 aprile, alle ore 19.00 nell’Aula Magna del Liceo Classico “Pitagora” di Crotone, si terrà il concerto “Libere Atmosfere” con Valeria Nicoletta e Massimo Covelli. I due artisti si esibiranno con piano e voce realizzando un repertorio d’èlite dove le arie liriche si andranno a tessere in maniera elegante a momenti di colonne sonore di film celebri in stile classico, etnico e jazz. Durante il concerto i 2 artisti eseguiranno brani di composizione della stessa Valeria Nicoletta come “Propiziu Ventu”, portata alla 44° edizione del Festival di Sanremo. Nel corso della serata si spazierà da compositori come George Gershwin con “Summertime” a Bruce Springsteen in “Because the night” fino a toccare compositori italiani come Lucio Dalla (“Caruso”) e Giorgio Calabrese (“E se domani”). In scaletta anche un omaggio alla canzone napoletana con “I ti vurria vasà” e ” tu si na cosa grande”. La serata sarà caratterizzata anche dall’esecuzione di musiche di famose colonne sonore di Ennio Morricone, Henry Mancini e Nicola Piovani.

Profilo artisti:

Valeria Nicoletta compositrice e cantante di Crotone tocca vari generi musicali: etnico mediterraneo, new age, chillout. Dopo avere studiato canto è stata corista per diversi anni in numerose ed importanti trasmissioni televisive della RAI, di Canale 5 e delle altre reti Mediaset. Attualmente insegna Canto Moderno presso le scuole di Roma e collabora in duo col pianista Massimo Covelli. E’ da poco diventata socia dell’associazione artistica SFRAT ART di Crotone; vincitrice di 2 premi della canzone d’autore di Recanati (92/94). Ha partecipato a Sanremo nel 1994 insieme al Gruppo “Paideja” con la canzone “Propiziu Ventu” ed ha realizzato musiche con Rai Trade per la Radio Televisione Italiana, attualmente in programmazione durante i documentari televisivi. Ha vinto il primo premio come la migliore colonna sonora nel contesto del premio “Bianca D’Aponte 2011” col corto cinematografico “Ventu Grecale” scritto e diretto da Mario Spinocchio. Nel corso della sua carriera ha avuto occasione di collaborare con: Pippo Baudo, Lorella Cuccarini, Rocky Roberts, Tony Esposito, Eugenio Bennato, Oreste Lionello, Ornella Vanoni, Milva, Eros Ramazzotti, Tony Bungaro, Claudio Passavanti, Giuliana De Donno, Tina Nicoletta, Lando Buzzanca, Saverio Vallone, Anna Mazzamauro, Riccardo Polizzi Carbonelli, Loretta Goggi, Lino Patruno, Heather Parisi, Sabina Guzzanti, Sergio Cammariere, Fluido Rosa. Ha lavorato inoltre come corista coi seguenti maestri: Pippo Caruso, Stelvio Cipriani, Toto Savio, G. Mazza, Federico Capranica, Gianni Ferrio ed Armando Trovajoli.


Massimo Covelli pianista e compositore ha studiato musica classica e jazz. Svolge concerti dall’età di dieci anni ed ha avuto esperienze in molte band toccando vari stili come Pop-rock-jazz-etnico e nel suo repertorio spazia da autori come bach a Charlie Parker. Ha partecipato ai premi di Montecatini e Castrocaro. Vincitore di “Castelfiaba” come autore-compositore. Ha svolto tournée in Spagna, Inghilterra e Cina, oltre che in Italia, ed è stato tastierista nella band di Marco Morandi, suonando per 3 anni in diversi locali della capitale. E’ stato anche in jam session con Sergio Cammariere, Joe Amoruso, Antonio Onorato, Iskra Menarini e Courtney Paint (Sax). Collabora attualmente con la cantante Valeria Nicoletta con lo spettacolo “Libere Atmosfere” unplagged, col quintetto Diffusion Jazz Band e con tanti altri artisti nel campo jazz.

“Pastori in condominio e nuove transumanze” all’Unical

Cosenza – “Pastori in condominio e nuove transumanze” è il titolo di un ciclo di incontri organizzati dalle associazioni Linea Jonica e Radici Calabre in collaborazione con la Cattedra di Etnologia dell’Università della Calabria. Il primo seminario, Quattro corde e un terzino, i suonatori di chitarra battente in Calabria, si terrà mercoledì 3 Aprile alle ore 17:00 presso l’aula Mario Alcaro dell’Unical. Nel corso dell’incontro si parlerà dei suonatori di chitarra battente di ieri e di oggi e dei molteplici stili di canto polivocale legati a questo strumento. Ad aprire i lavori sarà Vito Teti (ordinario di Etnologia presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Unical). A seguire la relazione di Valentino Santagati (musicista e ricercatore nonché autore del volume A catarra dò vinu), e gli interventi di Salvatore Megna (musicista “tradizionale” e voce storica del gruppo Re Niliu), e di Mimmo Audino (“albero di canto” badolatese e fondatore del gruppo Marasà).

Sarà inoltre allestita una mostra con i vari modelli di chitarra diffusi in Calabria, con pezzi dei fratelli De Bonis, di Concesso Cannatelli e di altri apprezzati chitarrari. “Pastori in condominio e nuove transumanze” nasce da un’idea di Alessio Bressi, dell’Associazione Linea Jonica che ha trovato l’autorevole sostegno del prof. Vito Teti e si propone di portare direttamente gli addetti ai lavori (ricercatori e operatori culturali ) a contatto diretto con gli studenti affinché siano rese pubbliche le esperienze maturate sul campo della ricerca antropologica in Calabria e le sue connessioni con il mondo delle “operazioni culturali” che nel corso di questi anni sono state realizzate sul territorio.

Il prossimo incontro, previsto per il mese di maggio, sarà dedicato alla lira calabrese. A relazionare sarà Ettore Castagna, conoscitore della lira bizantina, strumento popolare ad arco del Mediterraneo orientale. Seguiranno un appuntamento interamente dedicato alla zampogna con Sergio di Giorgio e Paolo Napoli, uno sulla documentazione etnografica e sugli archivi con Angelo Maggio ed uno sui Folk Festival con Francesco Lesce e Danilo Gatto. Se si è scelto questo titolo, “Pastori in condominio e nuove transumanze”, è per evidenziare l’estrema difficoltà di trovare oggi un legame diretto fra i luoghi di appartenenza e le forme espressive. In un mondo globalizzato neppure i linguaggi della tradizione stanno più al loro posto: essi camminano sulle gambe di giovani che ancora emigrano e di anziani che al freddo dei monti hanno preferito il tepore degli appartamenti.

Teho Teardo presenta Musica, immagini. Musica @Cine/Ma/Live #2

Teho Teardo, insieme a Martina Bertoni, sonorizza dal vivo sequenze tratte dai film di cui ha firmato la colonna sonora: da Diaz a La ragazza del lago, da Gorbaciof a L’amico di famiglia a Il Divo

Mercoledì 3 Aprile 2013, ore 21.30, presso il Teatro Auditorium Unical
INGRESSO LIBERO
Opening “Fast Trip”: I “suoni” di Gianfranco De Franco accompagnato da Ilaria Montenegro

L’Associazione “Fata Morgana” , dopo il successo del primo episodio curato dai Red Basica, propone un ciclo di tre eventi live, all’interno dei quali sono previste sonorizzazioni dal vivo eseguite da musicisti di grande spessore. Il progetto Cine/Ma/Live propone attività concernenti musica e cinema non rintracciabili nei circuiti commerciali e che offrono, in questo caso al Campus Unical, alcuni eventi in esclusiva. In particolare questo secondo appuntamento sarà inaugurato da Teho Teardo, musicista che ha realizzato progetti di caratura internazionale ed è considerato il compositore per cinema più innovativo degli ultimi anni, non ha mai suonato in Calabria.

Crowdfunding per “Waiting”: il nuovo album strumentale di Leonardo De Lorenzo

Sulla scia del successo dei siti di raccolta fondi per progetti creativi (crowdfunding), anche il batterista e compositore partenopeo Leonardo De Lorenzo chiama a raccolta tutti gli amici e gli amanti della musica strumentale per realizzare il suo prossimo progetto discografico. Tramite la piattaforma Eppela.com, da mercoledì 20 marzo 2013, per soli 40 giorni, si potrà sostenere il progetto, diventando di fatto, una sorta di azionista del prossimo CD e DVD di musica strumentale che si intitolerà “Waiting”.

Leonardo De Lorenzo, classe ’64, svolge dal 1985 un’attività concertistica e didattica. Per diversi anni ha tenuto un laboratorio stabile di percussioni e musica d’insieme presso la Casa Circondariale di Lauro in provincia di Avellino (dal 2004 al 2012), ha fatto parte del corpo docenti dell’orchestra-laboratorio di scrittura e improvvisazione jazz “Ismez jazz Ensemble” e conduce nelle scuole medie ed elementari vari laboratori, legati all’insegnamento della musica ed alla costruzione di strumenti di diverse tipologie attraverso l’utilizzo di materiali di risulta.

Ha registrato diversi dischi sia in qualità di collaboratore, sia come autore. Tre sono i suoi cd, “Entropia” (2006 ed. Domanimusica), “Pictures” (2010 ed. Skydoo) e “Nice to meet you” (2012 ed. Videoradio) con Enzo Orefice e Guido Russo come co-leader e Jerry Popolo in qualità di guest. Sempre a suo nome le video-lezioni “My point of view”, storia della batteria raccontata-suonata in quattro tappe fondamentali, un excursus temporale a ritroso verso il passato, partendo dalla musica moderna per arrivare alle origini della Madre Africa.

Waiting”, il nuovo lavoro che prenderà forma con il crowdfunding (cinquemila euro l’obiettivo da raggiungere sul web) – ai quali si aggiungeranno anche investimenti in prima persona e di aziende sponsor – è stato ideato e scritto in un periodo molto particolare della vita di Leonardo De Lorenzo. «La musica di questo progetto – come racconta lo stesso De Lorenzo – è nata diversi anni fa, in un periodo difficile della mia vita, in un momento in cui potevo solo aspettare e sperare. Del resto, attesa e speranza sono figlie dello stesso desiderio, dello stesso bisogno… L’atrio di un ospedale pediatrico, il sordo rumore degli impianti di condizionamento, unico segno di “vita” a farmi compagnia in alcuni momenti, hanno fatto si che sedimentassero in me, sensazioni ed emozioni, tipiche dell’attesa, della sospensione… – ma da tipico carattere partenopeo, De Lorenzo conclude – Un’attesa, nonostante tutto, carica di ottimismo… lo stesso ottimismo che da sempre mi fa svegliare al mattino, con la voglia di costruire». “Waiting” è il simbolo di speranza e positività di due genitori che hanno supportato il proprio figlio durante le terapie che ha dovuto affrontare e sopportare. Ed è anche un ringraziamento ed un regalo di un padre musicista a suo figlio.

Composto da 5 brani strumentali, 4 dei quali richiameranno il titolo dell’album, Waiting- Waiting #2-Waiting #3-Waiting#4 e rappresentano una sorta di concept. Il quinto brano si intitolerà Easy Song. La formazione pensata da De Lorenzo è l’ottetto (sax alto, tromba, sax tenore, trombone, chitarra elettrica, pianoforte, contrabbasso, batteria, guest percussioni) più una guest.

Per contribuire alla realizzazione del progetto “Waiting” e sostenere Leonardo De Lorenzo nel raggiungimento dei 5000 euro (che sono solo parte della quota necessaria alla produzione dell’intero album), è indispensabile iscriversi sulla piattaforma Eppela.com e scegliere la propria quota di partecipazione tra un minimo di 5 euro, che per esempio vi consentirà di ricevere una traccia dell’album in download, per arrivare persino, con quote superiori, a ricevere una o più copie del cd+dvd nel supporto fisico tradizionale ed essere presenti nei ringraziamenti all’interno del booklet.

Per condividere, sostenere e contribuire alla realizzazione di “Waiting” di Leonardo De Lorenzo clicca su www.eppela.com dal 20 di marzo 2013.

Link diretto: http://www.eppela.com/ita/projects/344/leonardo-de-lorenzo-waiting

Esce “Mezzanota” il nuovo album di Jerì e Barsali

Esce ufficialmente “Mezzanota” il nuovo album autoprodotto di un’inedita coppia acustica cantautorale formata da Chiara Jerì alla voce e autrice dei testi e Andrea Barsali alla chitarra classica e arrangiatore dei brani.

Il lancio del disco è supportato da una tournée che sta toccando le principali regioni italiane: serate di “rac-canto a canovaccio” dove sono riproposte anche le pagine ormai immancabili del primo album di Chiara Jerì intitolato “Mobile Identità” e alcune chicche che fanno parte della storia cantautorale italiana.

L’album “Mezzanota” nasce prima di tutto dall’esigenza di mettere in musica i nuovi pensieri e le nuove poesie scritte da Chiara Jerì ma anche per la necessità di dare una casa, un album, al brano “Il Notturno dalle Parole scomposte”, che vinse nel 2009 il concorso musicale “Un notturno per Faber” organizzato a Genova dalla Fondazione De André e MySpace Italia.

Tanti i nuovi brani presenti in “Mezzanota” come la lettera spedita a voce, intitolata “La Ballata della Ginestra” e diretta a chi non si è potuto accarezzare; “Vorrei” scelta come brano di lancio dell’album; “A Goccia A Goccia” che da voce ad un condannato ad una nuova e mortale solitudine; “Innesco e sparo” ispirata ad un avvenimento realmente accaduto, ovvero l’esecuzione fredda, lenta e atroce di Giannino Losardo (21 giugno 1980) all’epoca dei fatti sindaco di Cetraro e che ricorda il coraggio e lo sdegno di una terra, la Calabria, a cui la Jerì è profondamente legata. Ed ancora la poesia di “Amore mio hai ragione” pezzo potente, intimo e melodioso, interamente scritto da Maurizio di Tollo, autore di tutte le musiche dei brani dell’album “Mezzanota”. L’album include anche capolavori che hanno fatto la storia della musica italiana – “La Donna cannone” di De Gregori, “Canzone II” di Pippo Pollina e “Fino all’ultimo minuto” di Piero Ciampi – e che manifestano la passione del duo nell’«interpretare e vivere in pezzi d’autore».

La parte strumentale e gli arrangiamenti sono affidati ad Andrea Barsali, chitarrista trasversale nei vari generi, che è il sostegno, l’armonia, colui che rende possibile l’imprescindibile legame tra musica e parole.

 

 

La Fiera dello Stupor Mundi: rievocazione storica per aprire ufficialmente l’edizione 2013 della Fiera di San Giuseppe

Cosenza – Federico II e la sua corte aprono ufficialmente l’edizione 2013 della fiera di San Giuseppe.

Chi ama le rievocazioni storiche, sabato mattina, alle 11.00, può farsi accompagnare in fiera da Federico II, al secolo William Gatto, che con la sua associazione “Parco Tommaso Campanella” ci ha abituato a tante rivisitazioni storiche in costume.

In questo caso è il pater della fiera di San Giuseppe, nata come Fiera della Maddalena, a fare da Cicerone lungo un itinerario che da piazza Kennedy si snoda fino a piazza dei Bruzi, con tanto di lettura della Bolla Imperiale.

Altra porta – quest’anno la fiera ne ha due, una a sud e l’altra a nord della città – altra musica, è il caso di dire

La ‘porta nord’ accoglie con un grande palco che in tutte le giornate della fiera sarà animato da Radio Dimensione Suono. Star Truck Rds è l’evento tour che vede sul palco Claudio Guerrini, Corrado Gentile, Salvatore Papa e DJ vocalist Singer. Musica no limit dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.

La serata è a piazza dei Bruzi dove, alla consolle, dalle ore 21, c’è Franco Siciliano.

Per tutti i bambini gadget e animazione.

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