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Inferno bianco, conferenza stampa in Prefettura a Cosenza

Allerta meteoCOSENZA – Alle 14,04 del 19 gennaio sui teleschermi del Tg3 Calabria è apparso l’ing. Vincenzo Marzi, capo compartimento Anas Calabria che in diretta, quando la situazione lungo l’autostrada era già critica, dichiarava: “Le strade sono tutte transitabili. Qualche leggera criticità la stiamo avendo sul tratto di Piano lago. Ci sono sostanzialmente dei rallentamenti accentuati che sono in via di risoluzione”. Forse sarà stato anche per la diffusione di queste notizie evidentemente non corrispondenti al vero, che il presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani, ha attivato il commissariamento della struttura di Esercizio Salerno-Reggio Calabria. Adesso che ha smesso di nevicare e sono stati attivati i necessari filtraggi agli svincoli per impedire il transito di veicoli privi degli equipaggiamenti di legge, l’arteria è tornata ad essere perfettamente percorribile. Questa mattina una spiegazione sull’accaduto ha provato a darla il prefetto Tomao nel corso di una conferenza stampa, cui erano presenti lo stesso Vincenzo Marzi ed il Capo della Protezione Civile Regionale Carlo Tansi. Proprio Tansi ha precisato che la Protezione civile aveva diramato l’allerta meteo il 18 gennaio, con valenza a partire dalla mattinata del 19 gennaio, e che nella comunicazione si raccomandava l’attivazione della pianificazione d’emergenza. Marzi ha risposto con la rassicurazione che il sale era stato sparso dalle 10 di ieri mattina ma a causa dei mezzi messisi di traverso sulle corsie non è più stato possibile intervenire, determinando così le lunghe file. Al centro del dibattito tra i rappresentanti istituzionali vi è stato il ritardo nella diramazione di codici stabiliti dall’Anas che, a seconda del livello, consentono l’accesso in autostrada solo con catene a bordo (codice giallo) o nei casi più gravi con catene montate (codice rosso). “Sicuramente qualcosa non ha funzionato -ha ammesso il capo compartimento- e stiamo facendo approfondimenti per capire cosa sia accaduto ed evitare che non si ripeta”. Qualcosa?

Inferno bianco, Armani commissaria: “Evidente che qualcosa non ha funzionato”

CATANZARO – Dopo ore ed ore passate all’inferno .. bianco, in cui centinaia di automobilisti e camionisti sono rimasti bloccati in mezzo alla neve ed al gelo tra Cosenza e Altilia Grimaldi a causa di mezzi intraversati perché non avevano gli pneumatici da neve, la situazione sulla A3 è tornata alla normalità solo in nottata. Stamani ha smesso di nevicare e l’autostrada è tornata interamente percorribile. Anas e Polstrada attuano comunque i filtraggi agli svincoli di Falerna e Sibari per fare rispettare l’obbligo di catene a bordo.

Intanto il presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani ha attivato il commissariamento della struttura di Esercizio dell’A3 Salerno-Reggio Calabria dopo “E’ inammissibile – ha dichiarato Armani – che centinaia di automobilisti siano rimasti bloccati per tante ore su un’autostrada: è evidente che qualcosa non ha funzionato”.

Inferno bianco, Tansi all’Anas: “Situazione inconcepibile”

CATANZARO – Nel drammatico pomeriggio vissuto nell’inferno bianco della Salerno-Reggio Calabria, senza assistenza e senza informazioni, le uniche notizie giunte agli automobilisti bloccati sotto la neve sono state quelle fornite dai costanti aggiornamenti della Protezione Civile della Regione Calabria  attraverso il profilo ufficiale facebook. Dopo una giornata di intensa attività, il direttore Carlo Tansi ha diffuso una dichiarazione di fuoco nei confronti dell’Anas: “È inconcepibile che una nevicata, ampiamente prevista e annunciata dalla Protezione Civile della Regione Calabria, abbia messo in ginocchio l’autostrada Sa-Rc. Questa situazione era stata ampiamente preannunciata anche all’Anas con i bollettini meteo della Protezione Civile Regione Calabria che da oltre 36 ore prevedevano nell’area colpita neve fino a 200 metri sul livello del mare. Ricordo che l’Anas e solo l’Anas, come previsto dalla legge, deve assicurare il transito veicolare – rimuovendo la neve – su una strada di sua proprietà, come l’autostrada Salerno-Reggio Calabria. L’Anas non ha adottato alcun provvedimento preventivo per fronteggiare tale situazione. Non è un caso che le criticità sulle strade calabresi si siano verificate quasi esclusivamente sull’autostrada. La protezione civile regionale, pronta sin dalle ore 15.45 per soccorrere la popolazione, è stata messa nelle condizioni di accedere con i propri mezzi sull’autostrada per soccorrere le autovetture bloccate solo nella serata. Inoltre Anas non ha fatto assolutamente niente per bloccare il transito verso l’autostrada delle centinaia di veicoli sprovvisti di catene e gomme termiche che successivamente – per i numerosi testa-coda – hanno bloccato l’autostrada. Vorrei ricordare che la Protezione Civile della Regione Calabria è intervenuta in molti casi per mettere in sicurezza e soccorrere decine di persone, tra cui dializzati, donne in avanzato stato di gravidanza, disabili”. La sensazione è che nelle prossime ore non ci sarà quiete dopo la tempesta.

Il Tg1 presente sulle luminarie, ma non per documentare lo scandalo dell’inferno bianco

auto bloccata in autostradaCOSENZA – Il Tg1 manda l’inviato a Cosenza per le luminarie natalizie ma dell’inferno vissuto da centinaia di automobilisti bloccati ancora adesso lungo la Salerno-Reggio Calabria neppure una parola. Questa è solo una parte dello scandalo che si sta consumando in queste ore nel cosentino, colpito da una nevicata, intensa sì, ma non eccezionale e comunque ampiamente prevista.  L’altra parte riguarda le centinaia di persone abbandonate al gelo tra gli svincoli autostradali di Altilia e Cosenza, incolonnati da ore, senza assistenza e, soprattutto, senza informazioni. Inaffidabili quelle dell’Anas che nel pomeriggio aveva dichiarato riaperta una delle due corsie autostradali e che soltanto alle 19,36 comunicava attraverso il Cciss – Viaggiare informati del blocco su entrambe le carreggiate a causa di numerosi mezzi in panne o finiti di traverso per il fondo ghiacciato. Non vi è dubbio circa le responsabilità di coloro che ignorano gli obblighi di montare le catene o di transitare con le gomme termiche. Ma fatta questa doverosa premessa, si affacciano altri interrogativi circa le responsabilità di questo pomeriggio da incubo, preludio di una nottata che molte persone trascorreranno all’addiaccio. La situazione Schermata 2016-01-19 a 16.39.30ha cominciato a precipitare intorno alle ore 14. Due mezzi pesanti sono finiti di traverso sull’asfalto, causando il blocco tra Altilia e Rogliano in entrambe le direzioni. Gli incolonnamenti sono stati immediati. Almeno otto i chilometri di coda che si sono formati, mentre la neve continuava a cadere copiosa e le vie d’accesso ostruite impedivano l’intervento sia dei mezzi di soccorso, sia di quelli spargisale. E si è scatenato il caos. Peccato che nessuno abbia pensato di chiudere gli svincoli tempestivamente, evitando così che altre persone rimanessero intrappolate nel maxi ingorgo, così come non c’era stata una preventiva vigilanza per evitare che autocarri ed autoarticolati si avventurassero in autostrada senza l’equipaggiamento di legge. L’ordinanza di blocco del traffico ai mezzi pesanti è stata diffusa soltanto nel tardo pomeriggio, quando ormai il guaio era compiuto. Il calar delle tenebre ha acuito la sofferenza di chi si è trovato, e si trova tutt’ora, esposto alle intemperie, senza acqua, senza assistenza e senza informazioni. E qui veniamo all’altra nota dolente. Alle 15,03 quando la situazione era già drammatica, l’Anas diffondeva il seguente dispaccio stampa: “La nevicata che sta interessando la Calabria, sta Schermata 2016-01-19 a 16.38.13provocando dei rallentamenti in alcuni tratti dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. La circolazione – consentita con catene a bordo o pneumatici invernali – nel complesso è regolare, grazie anche all’intervento dei mezzi spazzaneve e spargisale dell’Anas, ma in alcuni tratti, come nella zona di Pianolago, l’asfalto scivoloso induce alla prudenza con conseguenti rallentamenti”. Una follia, perché nella zona il traffico era già bloccato da oltre un’ora con gravissime ripercussioni sulla circolazione. La diffusione di notizie non corrispondenti al vero continuava quando alle 16,50 un nuovo comunicato Anas così recitava: “Il personale dell’Anas con l’ausilio dei mezzi spazzaneve e spargisale è riuscito a rendere praticabile l’autostrada Salerno-Reggio in direzione Sud”. E mentre nelle redazioni affluivano le note distribuite dai canali ufficiali, giungevano contemporaneamente foto, messaggi, telefonate che certificavano il contrario. E testimonianze come quella del presidente del consorzio Vallecrati Maximiliano Granata, che ci ha messo nove ore per giungere da Altilia a Cosenza, o come quella del sindaco di Mendicino Antonio Palermo ancora bloccato poco dopo Altilia fin dalle 14 di ieri pomeriggio e che, forse, sarà costretto a trascorrere la notte in macchina insieme ad altre decine di malcapitati. Solo in serata, dopo ore di attesa e di rabbia, i mezzi dell’Anas coordinati dalla Prefettura di Cosenza sono riusciti a raggiungere i mezzi intraversati rimettendoli in direzione e soccorrendo i tanti automobilisti esausti con generi di conforto. Tuttavia, prima che tutti i mezzi possano lasciare quello che è già stato ribattezzato “l’inferno bianco” della A3 ci vorranno ancora ore. Una situazione che ha mandato su tutte le furie il presidente della Regione Mario Oliverio. “E’ assurdo – ha tuonato il governatore – che una nevicata, peraltro ampiamente prevista e annunciata, possa mettere in ginocchio un’arteria di grande comunicazione e mobilità qual è l’autostrada Salerno-Reggio Calabria”, ha detto senza nascondere la rabbia. Oliverio ha anche già chiesto chiarimenti ai vertici dell’Anas. Anche il deputato Sebastiano Barbanti del gruppo Misto ha denunciato i gravi disservizi: “Da quasi cinque ore centinaia di automobilisti sono bloccati sull’A3 nel tratto Altilia-Cosenza in entrambe le direzioni e lasciati al freddo e senza assistenza. Ciò che sta accadendo è indegno visto che non si tratta di una eccezionale nevicata. Chiedo al presidente dell’Anas se per il 2015/2016 era stato predisposto un piano antineve per l’A3 così come è stato fatto negli anni scorsi e di verificare eventuali responsabilità per la mancata attuazione. Tutto ciò non può passare in cavalleria. Chi ha responsabilità deve pagare”.

Nevica in Calabria. Centinaia di veicoli bloccati sull’autostrada. Ecco l’elenco delle statali in cui vige l’obbligo delle catene

Schermata 2016-01-19 a 16.39.16Continua a nevicare su buona parte delle strade calabresi, in particolare nei tratti montani, dove prosegue senza sosta, ormai da ore, il lavoro di Anas, con uomini e mezzi spargisale e spazzaneve. I maggiori disagi si avvertono in provincia di Cosenza. Inoltre, attualmente, a causa dell’intraversamento di alcuni mezzi sprovvisti di dotazioni invernali, sul tratto calabrese dell’Autostrada A3 ”Salerno-Reggio Calabria” si segnala traffico bloccato tra Cosenza ed Altilia Grimaldi, in particolare al km 263,000, in direzione sud, ed al km 277,000, in direzione nord. Traffico bloccato anche ai confini tra Basilicata e Calabria, nel tratto di autostrada in corrispondenza del km 150,000 (in direzione nord) tra gli svincoli di Lauria Sud e Laino Borgo. Lungo l’autostrada A3 sono in corso forti nevicate sull’intera tratta compresa tra Padula e Falerna. Interdetta la circolazione ai mezzi pesanti lungo l’A3 Salerno-Reggio Calabria tra Lagonegro e Falerna. Ecco l’elenco delle arterie su cui si registrano disagi e vige l’obbligo di pneumatici da neve o catene montate: SS. 109 ”della Piccola Sila” tra il km 68,000 ed il km 85,000; SS 109/bis tra il km 0,000 ed il km 19,500; SS 280 ”dei due Mari” tra il km 18,000 ed il km 21,000; SS 182 ”Trasversale delle Serre” tra il km 64,000 ed il km 82,000; SS 107 ”Silana Crotonese” tra il km 0,000 ed il km 22,000 e tra il kmSchermata 2016-01-19 a 16.39.30 31,000 ed il km 104,000, tra le province di Crotone e Cosenza. In particolare, lungo la strada statale 107 il personale Anas, coadiuvato dalla Polizia stradale, è al lavoro tra le località San Fili e Rende, in provincia di Cosenza, per rimuovere un veicolo pesante che si è ribaltato causando, provvisoriamente, il blocco del traffico – in entrambe le direzioni – tra il km 4,000 ed il km 22,000. Neve abbondante anche sulla strada statale 682 ”Jonio-Tirreno”, tra il km 13,000 ed il km 24,000, in provincia di Reggio Calabria, sulla 182 ”delle Serre Calabre” tra il km 38,000 ed il km 48,500, in provincia di Vibo Valentia, sulla 283 ”delle Terme Luigiane” tra il km 9,000 ed il km 25,000, in provincia di Cosenza, sulla statale 616 ”di Pedivigliano” tra il km 0,000 ed il km 17,000, in provincia di Cosenza e lungo la statale 108/bis ”Silana di Cariati” tra il km 0,000 ed il km 55,000, in provincia di Cosenza. 

Pesanti disagi per la neve in tutta la provincia di Cosenza

Schermata 2016-01-19 a 16.38.31COSENZA – Il personale dell’Anas con l’ausilio dei mezzi spazzaneve e spargisale è riuscito a ripristinare e rendere praticabile l’autostrada Salerno-Reggio in direzione sud verso Cosenza, ma la situazione rimane critica in virtù del perdurare dell’intensa nevicata che da questa mattina sta interessando tutta la Calabria settentrionale. Ancora bloccata invece la corsia nord. Centinaia di automobilisti sono rimasti tutt’ora in coda da oltre due ore sulla A3 nel tratto compreso tra Falerna e Cosenza. In particolare si sono registrati incolonnamenti di auto e mezzi pesanti all’altezza del valico di Piano Lago dove il manto bianco ha raggiunto circa quindici centimetri. La situazione, fanno sapere dal Centro Operativo Autostrade della polizia stradale di Lamezia Terme, è particolarmente difficile. Ciò che più preoccupa sono i veicoli messi di traverso che rendono complicata la circolazione e l’intervento dei mezzi spazzaneve dell’Anas e dei mezzi di supporto della Protezione Civile. In generale la situazione è critica per la circolazione in tutto il cosentino dove si registrano segnalazioni di diversi veicoli sono in panneSchermata 2016-01-19 a 16.38.13. Notevoli disagi anche sulla Statale 107 chiusa per rimuovere un veicolo pesante che si è ribaltato (senza coinvolgere altri veicoli) causando, provvisoriamente, il blocco del traffico – in entrambe le direzioni – tra il km 4,000 ed il km 22,000. Il personale Anas, coadiuvato dalla Polizia stradale, è al lavoro. Si consiglia di attendere alcune ore prima di mettersi in viaggio per consentire di liberare le strade dai veicoli e ai mezzi spargisale di rendere pulito il manto stradale. Traffico bloccato anche ai confini tra Basilicata e Calabria, nel tratto di autostrada in corrispondenza del km 150,000 (in direzione nord) tra gli svincoli di Lauria Sud e Laino Borgo. Intanto continua a nevicare. Domani resteranno chiuse le scuole a Cosenza, Rende e in tutto l’hinterland. Scuole chiuse anche a Catanzaro. 

Schermata 2016-01-19 a 16.39.30

 

Neve e freddo siberiano a Cosenza

COSENZA – Sono comparsi questa mattina i primi fiocchi di neve a Cosenza e a Rende. Secondo le previsioni del servizio meteo dell’aeronautica, le temperature in città scenderanno nel pomeiriggio anche sotto lo zero, con un’intensa umidità e raffiche di vento. Neve anche nell’hinterland, a Mendicino, Settimo, a Rogliano fino ad Acri, dove già le precipitazioni nevose dei giorni scorsi avevano creato gelate e disagi nelle periferie.IMG-20160119-WA0009

Imbiancate anche San Giovanni in Fiore e Camigliatello Silano. Neve anche su Rogliano, Castrovillari, Mormanno, Oriolo e sui rilievi del Pollino. Prevista neve anche a Mandatoriccio e a Corigliano nel primo pomeriggio. Solo pioggia negli altri comuni costieri ionici e tirrenici.

Intense precipitazioni piovose nelle altre province. A causa della forte umidità, a Catanzaro le temperature percepite saranno inferiori allo zero. Debole schiarita in serata a Reggio Calabria.

Per domani previsioni di cielo coperto e temperature lievemente in salita.

 

Nevicate nei comuni interni del cosentino

COSENZA – Come da previsioni, nel territorio della Provincia di Cosenza è arrivata la neve. Dal pomeriggio di ieri innevati i rilievi della Sila, le località di Camigliatello e Lorica, e i comuni di Longobucco e Bocchigliero.

Imbiancata anche Acri dove ha nevicato tutta la notte. In alcune frazioni periferiche si sfiorano i 15-20 cm.

Neve anche a San Fili, San Vincenzo La Costa, Cerisano, Mendicino, Dipingnano,  e in altri comuni alle porte di Cosenza. Nelle prossime ore la neve farà capolino anche nel Capoluogo?

A rischio alcune partite dei campionati di calcio dilettantistici in programma questo pomeriggio a cominciare da Acri – Montalto.