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Il messaggio di Donata Bergamini a Gratteri: «Vuole smontare la Calabria ma non si occupa dell’assassinio di mio fratello»

COSENZA – Di seguito riportiamo il messaggio che Donata Bergamini ha indirizzato al procuratore della Repubblica di Catanzaro  Nicola Gratteri.

«Caro Procuratore Nicola Gratteri,

Ho seguito come tantissimi le vicende relative alla “ maxi operazione “ che ha portato all’arresto di oltre 330 persone su tutto il territorio italiano.
Ho letto tutte le sue pubbliche denunce contro la massoneria, la politica ed anche la magistratura collusa con esse. Ho visto anche le sue accuse contro la stampa, a suo dire anch’essa collusa con la ‘Ndrangheta.
Le condivido tutte signor Procuratore ma lei non mi piace ed ora le spiego perchè.
Intanto le dico chi sono.
Mi chiamo Donata Bergamini ed appartengo ad una famiglia, una volta benestante, di Boccaleone di Argenta.
Da trent’anni seguo le vicende giudiziarie calabresi non per un’eccentrica passione ma semplicemente perché esattamente trent’anni fa mio fratello Denis, brillante calciatore del Cosenza, fu barbaramente ucciso. Il suo omicidio venne fatto passare per incidente e poi per suicidio, anche grazie all’operato non proprio diligente di alcuni suoi colleghi.
Non venne disposta subito un’ autopsia e coloro che avevano recuperato i suoi vestiti morirono misteriosamente in un incidente stradale prima che potessero restituirceli.
Per questo io penso che mio fratello sia stato ucciso anche dalla Ndrangheta.
Dopo tutti questi anni, grazie al mio avvocato ed al Procuratore Facciolla, sono almeno riuscita a dimostrare quella verità che da sempre sapevo ma da sempre era stata negata. Indagini medico legali complesse ma che non danno scampo ai depistaggi. Fu un omicidio.
Lo dovevo a Denis e lo devo ai miei genitori cui è stato ammazzato un bellissimo e fantastico figlio. Il verdetto dell’incidente probatorio è stato questo.
Lei non mi piace proprio semplicemente perché la invidio.
Sì la invidio perchè lei non ha bisogno dei processi e delle sentenze come tutti gli altri P.M.
Lei ha dichiarato di voler smontare la Calabria pezzo per pezzo ma non si occupa dell’assassinio di Denis Bergamini.
Noi, normali cittadini, dobbiamo superare mille difficoltà anche per dimostrare ciò che è ovvio, impegnare fino all’esaurimento ogni risorsa economica e fisica.
Noi, vittime, dobbiamo inchinarci al rispetto delle regole di garanzia giustamente riconosciute a coloro che riteniamo responsabili della morte del nostro caro Denis.
Lei no. Ciò che dice, ogni sua parola, non è solo sentenza ma è legge.
Lei non ha bisogno, come noi, di attendere l’esito dei processi.
Caro Procuratore Gratteri, se un domani si dovesse candidare a Ministro o Premier, stia sicuro che io la sosterrò perchè cosi, magari, avrò giustizia per mio fratello.
Forse non funziona esattamente cosi ma sono sicura che a Lei tutto sarà permesso, anche occuparsi dell’assassinio di quel povero bellissimo ragazzo.
Io sono ignorante. Una semplice ragioniera. Mi piace pensarla cosi.
Lei non mi piace perchè la invidio ma solo perchè non si occupa di Denis.
Lei può. Lei può tutto oggi. Almeno così sembra.
A me, comunque basterebbe soltanto che il Procuratore Facciolla fosse lasciato libero di lavorare in pace. Tutto qui.
Io conosco la verità ma voglio portarla in un aula di giustizia rispettando le regole e le procedure. Perchè continuo a crederci nonostante tutto.
Sua,
Donata Bergamini»

 

Università d’Estate, ospiti Vittorio Sgarbi, Nicola Gratteri e Mario Morcellini

SOVERIA MANNELLI (CZ) – Partirà venerdì 10 agosto alle ore 18 l’Università d’Estate di Soveria Mannelli, giunta alla quattordicesima edizione e che avrà come tema “Come andremo a incominciare. Ricette per una nuova Italia”.

I docenti saranno il venerdì 10 agosto il critico d’arte Vittorio Sgarbi (la Cultura), lunedì 13 agosto il magistrato Nicola Gratteri (la Giustizia) e mercoledì 29 agosto il commissario dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Mario Morcellini (la Comunicazione).

In occasione dell’inaugurazione delle lezioni del 10 agosto, introdotte dal Sindaco Leonardo Sirianni, l’orafo Gerardo Sacco consegnerà un omaggio a Vittorio Sgarbi. Le lezioni si terranno alle ore 18 presso la Biblioteca “Michele Caligiuri” a Soveria Mannelli.  I direttori dell’Università d’Estate sono Mario Caligiuri dell’Università della Calabria e Florindo Rubbettino dell’Università del Molise.

L’Università d’estate è promossa da: Città di Soveria Mannelli, Fondazione “Italia Domani”, Rubbettino Editore con la collaborazione di Associazione Culturale “Fiore di Lino”, Istituto di Istruzione Superiore “L. Costanzo” – Decollatura, Pro Loco Soveria Mannelli / Partner Telethon, Associazione Imprenditori del Reventino.

Radio Radicale, e le Associazioni “Fiore di Lino” e Liberi.TV, seguiranno le lezioni dell’Università d’estate, che saranno anche fruibili sui siti www.soveria.itwww.radioradicale.it, e www.liberi.tv. L’Università telematica Uninettuno registrerà le lezioni (www.uninettuno.tv). Per ogni informazione: Associazione Fiore di Lino – Presidente Antonio Abbruzzese 320 4226337 – fioredilino@gmail.com.

Gratteri a Scilla per l’ultimo appuntamento della rassegna “Startalk”

SCILLA (RC) – Nicola Gratteri sarà ospite nella suggestiva cornice di Scilla domani 10 agosto a partire dalle 21.30. Il procuratore di Catanzaro chiuderà gli appuntamenti di agosto della rassegna Startalk in piazza San Rocco. L’appuntamento conclusivo della rassegna ideata dall’associazione culturale Incroci segue un’altra importante serata che ha visto protagonista il giornalista Antonio Padellaro, che ha dialogato con i colleghi Paola Bottero e Alessandro Russo. La formula del talk prevede un primo approccio relativo all’ultimo libro del magistrato, “L’inganno della mafia”, scritto a quattro mani con Antonio Nicaso, per poi spaziare verso i temi e problemi relativi al lavoro e sull’operato di Gratteri. Nella sua attività di magistrato, infatti, Nicola Gratteri ha sempre mostrato amore nei confronti della Calabria, sostenendo che la regione possa essere «liberata definitivamente dal giogo della ‘ndrangheta e delle aree grigie che permettono alla criminalità organizzata di consolidarsi e continuare a crescere. Ma – ripete spesso il magistrato – dobbiamo farlo tutti insieme, togliendo ai pochi la forza e il potere che permette loro di controllare un territorio sempre più vasto. In questo processo, Gratteri sottolinea sempre l’importanza della cultura ed è per questa ragione che nei suoi incontri con il pubblico, molte volte si rivolge alle nuove generazioni. Continua la lettura di Gratteri a Scilla per l’ultimo appuntamento della rassegna “Startalk”

Nicola Gratteri ospite d’onore al 210° compleanno di Soveria

SOVERIA MANNELLI (CZ) – Il Comune di Soveria Mannelli ha celebrato il 210° compleanno con una girandola di iniziative, denotate da una concreta finalità operativa. A cominciare dalla visita nelle scuole di Ralph Chiodo, cittadino di Soveria diventato uno degli imprenditori più importanti del Canada, che, introdotto dal Sindaco Leonardo Sirianni, ha dialogato con gli studenti per motivare le loro scelte di vita. Si è proseguito con un incontro presso l’Officina delle Idee con professori universitari (Cleto Corposanto dell’Università “Magna Grecia” di Catanzaro e Riccardo Barberi dell’Università della Calabria), innovatori (Diego Fasano di Connexxa, Giuseppe Naccarato di Viaggiart, Anna Laura Orrico del Talent Garden di Cosenza, Deborah De Rose di Interazioni Creative, Vincenzo Carnuccio di NTT Data, Gianfranco Cioni, inventore della stazione ecologica Ecology Project e Felice Spingola, esperto europeo di progetti di sviluppo), rappresentanti delle istituzioni scolastiche (Francesco Bonacci e Pasquale Viola dell’Istituto Superiore “Don Luigi Costanzo” di Decollatura) e operatori locali (Francesco Sirianni dell’Associazione Imprenditori del Reventino ed Emilio Leo, imprenditore e architetto). L’incontro, che ha avuto la finalità di raccogliere idee e suggerimenti per le politiche pubbliche, è stato introdotto dal Vice Sindaco Mario Caligiuri e coordinato da Florindo Rubbettino, coadiuvato dal Presidente del Consiglio Comunale Angelo Sirianni. Si è proseguito con l’incontro al Palazzo Comunale “Cimino” con il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Diego Bouchè, accompagnato dal Vice Direttore Giuseppe Mirarchi. Il pomeriggio si è aperto con la sottoscrizione di protocolli d’intesa tra il Comune di Soveria Mannelli, rappresentata dal Sindaco Sirianni, con l’associazione telematica “Liberi.tv”, guidata da Riccardo Cristiano, e l’associazione “Fiore di Lino”, diretta da Antonio Abbruzzese. Si è quindi proseguito, presso la “Sala della Libertà” del Palazzo Comunale “Cimino”, con il Premio “Manno d’Oro”, conferito a un cittadino che ha illustrato la comunità. Stavolta è stato assegnato al giovane musicista Stefano Maiuolo che quest’anno vedrà presentato un suo brano a Sanremo e che è intervenuto via Skype da Miami. Contemporaneamente, sono state anche attribuite le due benemerenze civiche assegnate alla memoria di Giacomo Mancini, cittadino onorario della Città per il suo determinante contributo nella realizzazione dell’ospedale civile (il riconoscimento è stato ritirato dal figlio Pietro Mancini, presidente della Fondazione intitolata al politico calabrese, che era accompagnato da Giacomo Mancini junior) e a Vincenzo D’Agostino, amministratore delegato di Omni Energia, per sottolineare il progetto dell’amministrazione comunale di avviare la totale autonomia energetica della Città.
Le iniziative dell’intensa giornata sono terminate alla Biblioteca “Michele Caligiuri” con la presentazione dell’ultimo libro del Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri “Padrini e Padroni. Come la ‘Ndrangheta è diventata classe dirigente”. Di fronte a un foltissimo pubblico, tra i quali il Prefetto Luisa Latella, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Marco Pecci e il Sindaco di Decollatura Annamaria Cardamone, Gratteri ha dichiarato che la« riforma della giustizia e quella della scuola sono quelle più importanti e dovrebbero andare a braccetto». Ha poi proseguito affrontando il tema della legalizzazione della droga, e quello del terrorismo, dichiarando a tal proposito che «in Italia non si sono finora verificati attentati terroristici perché c’è la cultura del controllo del territorio. Infatti  da noi opera probabilmente la migliore polizia giudiziaria del mondo». Per combattere la criminalità, ha sostenuto Gratteri, occorre prima di tutto capirla per contrastarla nei suoi falsi miti e per comprenderne la terribile pericolosità. Ha quindi concluso dicendo che «C’è tanto da fare sul piano culturale per scuotere le coscienze perché non ebbero che i calabresi siano omertosi: molto spesso non hanno nessuno con cui parlare».
Al termine della presentazione, è stata inaugurata la sezione “Nicola Gratteri” con tutti i libri del magistrato, scritti spesso in collaborazione con il giornalista Antonio Nicaso. In questo modo, le pubblicazioni saranno disponibili in modo organico e completo per essere studiate da ricercatori, giovani e cittadini. Le manifestazioni sono state seguite da Radio Radicale e Liberi.tv. La comunicazione è stata curata da Luigi Salsini di Callnews.

SOVERIA MANNELLI (21.1.2017) –

Nicola Gratteri ospite alla Xª edizione del Premio Tropea

TROPEA (VV) – La prima delle due serate in programma, che domani apriranno ufficialmente il premio, avrà tra i suoi ospiti Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, tra i più conosciuti magistrati della DDA ed apprezzato scrittore.
Nato a Gerace nel 1958 si laurea in Giurisprudenza all’Università di Catania ed entra in magistratura. Dall’aprile del 1989 vive sotto scorta, per essere in prima linea contro la ‘ndrangheta, nel 2009 viene nominato Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria e, nel 2013, l’allora Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta lo nomina componente di una task force contro la criminalità organizzata. Con il Governo Renzi il suo nome viene fatto circolare con insistenza per il ruolo di Ministro della giustizia, ma alla fine verrà prima nominato consigliere della Commissione parlamentare antimafia dal presidente Rosy Bindi e poi presidente della Commissione per l’elaborazione di proposte normative in tema di lotta alle mafie dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Viene nominato nel 2016 Procuratore Capo di Catanzaro, con una pratica d’urgenza che raggiunge larga maggioranza del Csm.

Oltre che per il suo ruolo di apprezzato scrittore, la presenza di Gratteri a Tropea, in occasione del premio letterario, è dunque ancor più interessante, visto il recente commissariamento per infiltrazioni mafiose degli organi elettivi dell’ente. Gratteri, infatti, è considerato il maggiore esperto mondiale in tema di criminalità organizzata e di ‘ndrangheta e tutto quello che vorrà dire sulla situazione della città che ospita una manifestazione culturale così importante, avrà di certo un grande peso mediatico.

Per “Estate a casa Berto” domani proiezione del film restaurato “Il Brigante”

CAPO VATICANO (VV) – La versione è quella lunga originaria del film di Renato Castellani (1961). Il film, tratto da uno dei più famosi e fortunati romanzi di Giuseppe Berto, ispirato a un episodio di cronaca realmente accaduto in Calabria alla fine della Seconda guerra mondiale, racconta la storia del giovane Michele Rende, diventato bandito suo malgrado perché ingiustamente incolpato di aver commesso un omicidio. (Michele Rende fu poi graziato dal Presidente della Repubblica italiana grazie all’intervento di Giuseppe Berto). Il Brigante è «il primo apprezzabile film contadino fatto in Italia» secondo il critico Lino Micciché. Incidentalmente, ma non casualmente, il  Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, sarà anch’esso a “Estate a casa Bertodomenica 24 luglio, alle 21, a colloquio con Paolo Mieli. Il grande giornalista e il magistrato parleranno del futuro dell’ Italia ma anche e soprattutto delle ultime azioni del Magistrato in Calabria che ha in questi giorni decapitato radicatissime cosche che agiscono sul territorio regionale. E dunque si parlerà del futuro dell’Italia ma anche del sud e delle sue difficoltà.

“Estate a casa Berto”, con questa seconda edizione, si sta qualificando come importante momento di riflessione e di spettacolo dell’estate calabrese. Grazie ad Antonia Berto, la figlia del grande scrittore che scelse Capo Vaticano quale luogo ideale per scrivere i suoi capolavori, casa Berto è stata riaperta ed ora scrittori, giornalisti, registi tornano a Capo Vaticano come ai tempi di Giuseppe Berto il quale passava molto del suo tempo in questo luogo. Mauro Minervino racconto questo di Giuseppe Berto quando a Capo Vaticano: «Ogni volta che Berto veniva qui e parlava dal telefono pubblico con la gente del cinema e con quelli di Roma, lasciava aperta la porta del gabbiotto. Lo sentivamo sempre dire col suo bell’accento veneto, ‘sai da dove ti chiamo? io sono nel Paradiso, in Calabria, a Capo Vaticano, nel posto più bello del mondo’; il più bello del mondo!, lo ripeteva sempre Berto».

L’attesa si estende poi all’arrivo di Ricky Tognazzi e Simona Izzo, che saranno ospiti di Antonia Berto da partire dal 26 luglio.

Vasta (Usb Calabria): «Parole Gratteri utilizzate per screditare dipendenti pubblici»

vasta usbCATANZARO – «Siamo indignati e respingiamo con forza l’ennesimo attacco ai dipendenti pubblici, che arriva, come sempre, dai mass media, i quali sembra non aspettino altro che buttare fango addosso a loro». Questo è quanto dichiarato da Luciano Vasta, coordinatore regionale della USB P.I. Calabria.

«In questo senso va, infatti il titolo de “La Stampa” che, presentando un’intervista del Procuratore Capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, titola a piene colonne “In Calabria dipendenti pubblici più pericolosi della ‘ndrangheta”!

Leggendo l’articolo e le parole del Procuratore, ci si rende, però, immediatamente conto che la denuncia si riferisce, non ai lavoratori pubblici in generale, bensì ai Quadri della regione e, soprattutto, ai Direttori Generali, che da oltre vent’anni sono sempre agli stessi posti e che, secondo Gratteri, gestiscono la cosa pubblica con metodi mafiosi.

Si parla, dunque, di Direttori Generali e di Quadri – continua Luciano Vasta – e non certo dei semplici dipendenti, i quali, invece, sono quelli che permettono alla cosa pubblica di funzionare: qual è il senso allora di quel titolo, se non quello approfittare delle parole del Procuratore per screditare, ancora una volta, i dipendenti pubblici e per dare all’opinione pubblica l’ennesima scusa per infangare l’operato di tanti lavoratori che, tra l’altro, con i metodi dei quei dirigenti sono costretti convivere quotidianamente, con la minaccia costante, in caso contrario, di procedimenti disciplinari, divenuti ormai all’ordine del giorno.

L’USB P.I. Calabria – conclude il Coordinatore Regionale, Luciano Vasta – respinge con forza questa logica e questi metodi, pericolosi almeno quanto quelli denunciati nell’articolo».

Grazioso Manno scrive a Nicola Gratteri

www.catanzaropolitica.it
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CATANZARO (CZ) – «Proseguire e capire fino in fondo i risvolti giudiziari e le evidenti trame che si sono consumate nella realizzazione della diga sul fiume Melito definita una “incompiuta” è un obiettivo al quale non rinuncio e intendo continuare a perseguirlo». Con questa affermazione il Presidente del Consorzio di Bonifica Grazioso Manno rende noto di avere scritto al neo Procuratore della Repubblica di Catanzaro dr. Nicola Gratteri informandolo dettagliatamente sulla vicenda e chiedendo un incontro per illustrare quanto avvenuto negli ultimi trent’anni attorno a questa importante opera, poiché scrive «sempre più convinto che sono stati commessi reati che hanno danneggiato il Consorzio, le Comunità locali, la Calabria e il sottoscritto». «La Procura di Catanzaro, riferisce Manno sin dal 2008 anche sulla scorta di mie forti dichiarazioni è sempre stata aggiornata tanto è che ancora oggi – precisa Manno nella lettera al Procuratore – risulta pendente e senza risposta un procedimento penale n. 2983/2010 RGNR mod. 21 scaturito dalle mie dichiarazioni rese al dr. Borelli ed che in tale procedimento, la parte offesa risultava essere il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese. Voglio continuare su questa vicenda a non arrendermi – prosegue Manno – e confido che il dr. Gratteri possa con la sua innegabile autorevolezza riannodare i fili e fare definitiva luce. Il Consorzio sta accelerando i tempi – prosegue Manno – e come è nostra abitudine non ci arrenderemo anzi, oltre che sulla via  giudiziaria a cui attribuiamo grande importanza, rilanciamo in parallelo anche su due fondamentali aspetti: progettuale e Istituzionale. Sull’aspetto progettuale, il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese non ha mai smesso e continua a lavorare con grande determinazione per la realizzazione e il finanziamento della diga che sorge nel comune di Gimigliano ma interessa anche i territori di Sorbo San Basile e Fossato Serralta. A conferma di ciò – informa Manno – il 18 aprile u.s. abbiamo inviato al Ministero delle Infrastrutture, al Presidente della Regione Oliverio, alla Direzione Generale Dighe e al Provveditorato alle Opere Pubbliche di Calabria e Sicilia la prima parte del nuovo progetto preliminare dell’importante infrastruttura idrica che, voglio ricordare, una volta realizzata permetterebbe un utilizzo  idrico a fini multipli (potabile,irriguo, industriale ed idroelettrico) che è cruciale per tutta la Calabria centrale, con un bacino di utenza in una area che va dalla fascia jonica fino alla piana di Lamezia e al monte Poro, riguarda la vita e lo sviluppo di questo ampio comprensorio, nel quale insistono mezzo milione di persone . Il progetto finale che sta predisponendo l’Ufficio tecnico Consortile sarà pronto –assicura Manno – entro fine luglio prossimo».

Stefania Covello:” La nomina di Gratteri è la migliore risposta al bisogno di legalità”

Stefania CovelloCATANZARO (CZ) – La nomina di Gratteri a Procuratore Capo di Catanzaro è la migliore risposta possibile al bisogno di legalità che si avverte sempre di più in Calabria.
La storia personale e professionale del dott. Gratteri parla da sola, superando i confini regionali e perfino internazionali. Il suo lavoro di uomo libero e incondizionabile, ha permesso di raggiungere obiettivi straordinari nella lotta al crimine organizzato.
Dobbiamo a Nicola Gratteri studi importanti sul fenomeno ‘ndrangheta, proiettati a livello internazionale. Dobbiamo a lui tante inchieste di successo. Uomo equilibrato, fuori da ogni schema, fedele alle istituzioni, il procuratore Gratteri farà bene a Catanzaro, farà bene alla Calabria e fare bene alla legalità

Nico D’Ascola: “Congratulazioni al nuovo Procuratore Nicola Gratteri”

ROMA – “La nomina di Nicola Gratteri a Procuratore della Repubblica di Catanzaro rappresenta il giusto riconoscimento delle competenze professionali e capacità umane di un magistrato sempre in prima linea per il contrasto alla criminalità organizzata”. A dichiararlo è il Presidente della Commissione Giustizia del Senato, Nico D’Ascola. “Non posso che esprimere soddisfazione per questo prestigioso incarico. Formulo i miei più sinceri auguri di buon lavoro al magistrato Nicola Gratteri che in questo suo nuovo e delicato incarico continui il suo impegno con la professionalità massima che ha sempre contraddistinto il suo operato”.