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Dorina Bianchi :” Nicola Gratteri è l’uomo giusto al posto giusto”

Dorina BianchiROMA (RM) – “Buon lavoro a Nicola Gratteri, nuovo procuratore capo di Catanzaro. La sua esperienza e competenza, maturata nel contrasto alle Mafie, e la profonda conoscenza del tessuto malavitoso del territorio calabrese daranno nuovo impulso e stimolo alla procura di Catanzaro. E’ l’uomo giusto al posto giusto”. A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali e del Turismo e deputato calabrese di Area Popolare (Ncd-Udc). E aggiunge: “Ho avuto modo di apprezzare e conoscere, come componente della Commissione Parlamentare antimafia, le qualità umane e professionali di Nicola Gratteri. Oltre ad essere un eccellente magistrato, è un esempio per tutti noi che facciamo della lotta alla ndrangheta la nostra bandiera. Del resto le sue competenze e le sue qualità sono state riconosciute anche dal Premier Matteo Renzi che lo ha voluto, nei mesi scorsi, a capo della commissione per l’elaborazione di proposte normative in tema di lotta alle mafie”.​

Nomina Gratteri. Enzo Bruno:”La notizia era nell’aria da giorni”

CATANZARO (CZ) – “La notizia era nell’aria da giorni. La decisione del Consiglio superiore della magistratura che ha emesso un provvedimento d’urgenza realizza una speranza collettiva: il dottor Nicola Gratteri è il nuovo procuratore capo di Catanzaro. Esprimere soddisfazione o compiacimento non è sufficiente: Gratteri metterà a disposizione del Capoluogo di Regione un patrimonio di conoscenza senza precedenti, uno straordinario contributo di coraggio, passione e impegno di cui gli siamo anticipatamente grati”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nonché segretario provinciale del Partito democratico di Catanzaro, nell’apprendere la notizia dell’investitura del plenum del Csm. “Al neo procuratore capo assicuriamo la massima collaborazione nell’azione di contrasto quotidiano alla ‘ndrangheta, alla corruzione, all’illegalità – afferma ancora il presidente Bruno -. Il procuratore capo facente funzioni, Giovanni Bombardieri ha già messo in evidenza la consapevolezza che mezzi e risorse a disposizione sono assolutamente insufficienti rispetto alla vastità degli interventi richiesti dalle emergenze del distretto: le istituzioni devono essere in prima linea nel sostegno alla magistratura anche nel garantire le migliori condizioni per operare nel territorio. Al neo procuratore capo gli auguri di buon lavoro da parte di tutta la Provincia di Catanzaro”

Nicola Gratteri nominato procuratore capo. Le dichiarazioni di Ernesto Magorno

ernesto magornoCATANZARO (CZ) – “La decisione del Consiglio superiore della magistratura di affidare a Nicola Gratteri il gravoso compito di procuratore capo di Catanzaro ci riempie di orgoglio. Gratteri è un uomo dalla grande preparazione e levatura morale, impegnato con coraggio da decenni a difesa della legalità, contro le organizzazioni criminali nella nostra regione, con risultati nazionali e internazionali che hanno costellato di proficui risultati un autorevole percorso investigativo. Al neo procuratore capo di Catanzaro desidero augurare buon lavoro, anche a nome di tutto il Partito democratico calabrese”. E’ quanto afferma il segretario regionale del Pd Calabria, on. Ernesto Magorno, nell’apprendere la notizia dell’investitura del plenum del Csm. “Una indicazione, quella di Gratteri, che non può che trovare apprezzamento in quanti credono nella giustizia come caposaldo del vivere civile e della democrazia. Sono certo – dice ancora Magorno – che il neo procuratore capo metterà a disposizione del distretto di Catanzaro le sue straordinarie doti professionali e umane, arricchite da una conoscenza dei fenomeni criminali ma anche dalla storia più intima di una regione difficile come la nostra. La comprovata competenza, la determinazione senza pari, rafforzata dalla passione autentica che lo contraddistingue da sempre, sapranno assicurare alla lotta alla criminalità organizzata, alla corruzione, all’illegalità tanti altri importanti risultati. Esattamente quelli che la collettività che lo stima e lo apprezza si attende”.

Magorno: “Solidarietà a Gratteri e alla sua famiglia”

Ernesto Magorno, segretario regionale del Pd e componente della Commissione Nazionale Antimafia, ha inviato un attestato di solidarietà al procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, e alla sua ernesto magornofamiglia dopo l’inquietante episodio che ha avuto come protagonista il giovane figlio del magistrato.

Magorno ha ribadito che le istituzioni debbano fare cerchio comune attorno a Gratteri, “un uomo impegnato a difesa della legalità e contro le organizzazioni criminali, che ha saputo incidere sugli interessi del narcotraffico”. Tuttavia, è necessario, ha proseguito l’onorevole, che la solidarietà vada oltre ai semplici messaggi, poichè bisogna garantire al procuratore “la serenità e la sicurezza necessarie a continuare nel proficuo percorso investigativo”.

Visita di finti agenti incappucciati. Tutela al figlio di Nicola Gratteri

MESSINA – Il figlio di Nicola Gratteri, procuratore aggiunto di Reggio Calabria, è stato messo sotto tutela. La decisione è stata presa a seguito di un misterioso fatto che ha visto protagonista il giovane, nell’edificio in cui abita nella città di Messina, dove frequenta l’università. Si evince, infatti, dal racconto del giovane che due persone incappucciate abbiano suonato al campanello del palazzo in cui si trova il suo appartamento, inducendolo ad aprire loro le porte della sua casa con la scusa di essere degli agenti.

La vicenda, affrontata dalle forze dell’ordine con la massima attenzione per scoprire le identità dei finti agenti incappucciati, ha indotto, quindi, il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ad applicare le straordinarie misure di cautela a vantaggio del giovane. Lo stesso è stato fatto per Gratteri, da anni ormai sotto scorta a causa delle minacce ricevute nel corso della sua attività di magistrato impegnato nella lotta alla ‘ndrangheta, ai traffici di droga internazionali e ai rapporti con i cosiddetti colletti bianchi.

 

 

Università estiva a Soveria Mannelli

SOVERIA MANNELLI (CZ) – ” Ripartire dalle parole. Come reagire all’educazione da TV e alla malapianta della criminalità”.  È il tema scelto per l’Università Estiva che si terrà a Soveria Mannelli  il 15, 16 e 17 settembre presso la Biblioteca “Michele Caligiuri” della Fondazione “Italia Domani” in Corso Garibaldi 113 a Soveria Mannelli, con inizio alle ore 18. locandina_ok_web
Le lezioni previste, introdotte da Mario Caligiuri (Università della Calabria) e Florindo Rubbettino (Università del Molise), saranno tenute martedì 15 settembre dal linguista e docente dell’Università di Trieste Ugo Cardinale, mercoledì  16 settembre dal Direttore de “L’Opinione” e Consigliere di Amministrazione della Rai Arturo Diaconale e giovedì 17 settembre dal magistrato e saggista Nicola Gratteri.
L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione “Italia Domani” e dalla casa editrice “Rubbettino”, con numerose collaborazioni .
Associazione Culturale “Fiore di Lino”

“Metamorfosi” e l'”Oro bianco” di Nicola Gratteri

RSS_1273Cirò Marina(Kr)Si terrà anche quest’anno il festival d’arte, musica e cultura “Metamorfosi”, ideato nel 2011 da Fabio Antonio Siena e Luigi Francesco Marinello e organizzato da un comitato di giovani di Cirò Marina arricchitosi negli anni con Giuseppe Sasso, Marco Parrilla e Francesco Esposito, con il sostegno del Comune di Cirò Marina. Il 24 agosto il palco della V edizione ospiterà il magistrato calabrese Nicola Gratteri, da sempre in prima linea nella lotta contro il malaffare, per la presentazione di “Oro Bianco”. Il libro, frutto della collaborazione con Antonio Nicaso, storico delle organizzazioni criminali di fama mondiale, segue “Fratelli di sangue”, “La malapianta” e “Acqua santissima” pubblicati nella collezione “Strade Blu” di Mondadori.ra le pagine si ripercorrono le rotte internazionali del narcotraffico di cocaina; i legami che intercorrono tra le cosche della ‘Ndrangheta e sodalizi criminali, gruppi paramilitari e frange corrotte dei governi nazionali di Colombia, Venezuela, Messico, nonché gli intrecci con gli attori istituzionali del mercato occidentale; i sempre più raffinati artifici utilizzati per il riciclaggio e il reinvestimento di proventi milionari che avvelenano l’economia legale. Il lavoro, frutto di una importante attività di ricerca, si è avvalso sia dell’esperienza professionale degli autori che dell’apporto delle forze di polizia italiana e straniere, e fornisce una lucida e particolareggiata analisi delle linee di trasformazione del fenomeno criminale mafioso. Nella stessa serata l’autrice emergente di Cirò, Giusy Aloisio, presenterà il suo primo romanzo dal titolo “I perduti tasselli della felicità”, che narra le travagliate vicende di una sedicenne in cerca della sua strada dentro un piccolo e povero sobborgo del sud Italia. Faranno da splendida cornice, come di consueto, la mostra fotografica e pittorica degli artisti Valentina Pirillo, Vincenzo Iuzzolini, Antonio Perfetti e Fabiana De Franco e la musica dal vivo della pianista Rosangela Flotta e della Angelo Amoruso Band.

 

Grotta dei Desideri, tutto pronto per la Serata di Gala

002-VALERIA MARINI ph Corrado FerranteUn entusiasmante viaggio nelle emozioni. L’undicesima edizione della Grotta dei Desideri entra nel vivo e dopo la serata di Anteprima si appresta a celebrare l’atto solenne più alto: il gran gala. Martedì 4 agosto nella suggestione assoluta che solo il parco della Grotta è in grado di offrire l’eleganza diventa protagonista, per consentire a venticinque giovani promesse del made in Italy di entrare nell’olimpo della moda e del design.

Le premesse ci sono tutte. La Serata di Anteprima, condotta da Ernesto Pastore e Nicoletta Gattuso, che ha avuto luogo nella cornice di piazzetta Calavecchia ad Amantea ha messo in luce le potenzialità di questi giovani artista del taglio e del cucito. Ricerca, sperimentazione, cura del dettaglio, sono solo alcuni degli elementi che si evidenziano in ogni singolo abito realizzato e presentato al pubblico.003-Michele Affidato

«Siamo consapevoli del fatto – spiega il presidente della giuria tecnica Graziano Amadori – di aver raggiunto il fine ultimo delle selezioni: alzare il livello qualitativo per rendere la gara incerta e combattuta fino alla fine. Chi è presente alla Serata di Gala è già un vincitore, perché ha superato una selezione complessa e difficile, ma soprattutto perché ha saputo mettersi in gioco, confrontandosi con se stessi e con gli altri». Questa tendenza trova già riscontro nei fatti. Nel corso della serata di Anteprima è stato conferito il premio speciale della stampa e così come accaduto nella finale del 2014 due stilisti hanno raggiunto lo stesso ed identico punteggio: da un lato Maria Chiara Saraceno, dall’altro il duo composto da Simone Bartolotta e Salvatore Martorana. In applicazione del regolamento è stato il presidente di giuria, la giornalista Mediaset Claudia Peroni ad operare la scelta finale, optando per il duo proveniente dalla Sicilia.

004-Nicola GratteriOra si riavvolge il nastro ed i giovani fashion designer in gara dovranno nuovamente essere giudicati per la formazione della graduatoria finale che prevede il conferimento di due borse di studio: la prima da 1.300 euro, la seconda da 700, entrambe offerte da Banca Mediolanum. E poi le storie dei grandi protagonisti. Di coloro che hanno saputo convertire i sogni in realtà. Valeria Marini, star indiscussa del jet-set, riceverà il premio “Job & Fashion”; alla giornalista sportiva Claudia Peroni sarà consegnato il premio “National Press”, mente il maestro orafo Michele Affidato riceverà il premio “Media Event”. Ad aprire la serata il magistrato Nicola Gratteri in un faccia a faccia con il giornalista Arcangelo Badolati. E ancora la presenza d’eccezione dell’ammiraglio Felicio Angrisano, per celebrare l’impegno e dedizione della Guardia Costiera e delle Capitanerie di porto.

Cultura, arte e moda vanno così a contaminarsi tra loro in un percorso unico e avvincente, senza 005-Nicoletta Gattuso-Graziano Amadori-Ernesto Pastoreperdere di vista il fine supremo: consegnare al futuro le nuove stelle del made in Italy. In questo parterre da gran soiréè si accomoderanno anche Aristide Malnati (giornalista ed autore televisivo), Fiorella Felisatti (Radio Italia solo musica italiana), Federica Montanelli (Gazzetta del Sud), Angela Altomare (Vanity Fair), Silvia Sacchi, Carola Santopaolo e Kaoutar Elfathi (7 Gold), Gabriele Ardemagni (fotografo), Claudia Ferrise (stilista), Andrea Celentano (public relations), Filomena Greco (Gruppo iGreco), Fausto Laganà (GDS Media), Jessica Pisani (avvocato), Ilaria Lupi (consulente legale) Marco Maisto (vincitore Grotta dei Desideri edizione 2014). Presente anche Daniela Moretti, una giovane creatrice di gioielli di origine lucana che ha voluto realizzare una particolare opera dedicata all’antica città di Temesa. Un omaggio alla storia e all’arte.

 

La Grotta dei desideri, Nicola Gratteri ospite alla Serata di Gala

Nicola GratteriAMANTEA (CS) – Gli organizzatori della Grotta dei Desideri, dal 2005, hanno affrontato tematiche sociali importanti, consentendo un confronto e un dialogo su tematiche complesse che impongono conoscenza e riflessione. «Proseguendo in questo cammino – spiega il direttore artistico dell’evento, Ernesto Pastore – la Grotta dei Desideri è pronta ad ascoltare le parole del magistrato Nicola Gratteri che combatte la criminalità organizzata sul campo, conducendo le proprie inchieste, guardando alle dinamiche positive di una regione che non vuole accartocciarsi su se stessa e che per reagire ha bisogno di esempi e di storie di valore. Nicola Gratteri sarà presente alla Serata di Gala del 4 agosto in un faccia a faccia giornalistico reso ancora più interessante dalla presenza di Arcangelo Badolati, prestigiosa firma del panorama mediatico nazionale che non ha voluto mancare a questo evento nell’evento». Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’Università di Catania, Nicola Gratteri è entrato in magistratura e opera all’interno della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. È da sempre in prima linea e vive sotto scorta dall’aprile del 1989. Come altri giudici che hanno fatto la storia di questo Paese – la memoria corre veloce a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – è fermamente convinto che per arginare il fenomeno malavitoso, oltre alle investigazioni, è necessario andare tra la gente, parlare soprattutto con i giovani e far comprendere loro come l’arretratezza e il mancato sviluppo coincidano con l’espansione della criminalità organizzata. «La presenza di Gratteri alla Grotta dei Desideri – conclude Pastore – è un premio al lavoro svolto in questi anni. Abbiamo sempre garantito un contest di moda pulito e trasparente. Lo confermano le adesioni degli stilisti che crescono di anno in anno, così come la fiducia da parte degli investitori. È un regalo che facciamo alla Calabria degli onesti che crede nel merito e nel talento. Ma è un omaggio che rivolgiamo alla città di Amantea che, con fatica, lavora e s’impegna per tornare a splendere di luce propria. La Serata di Gala si prospetta davvero unica: l’arte della parola da un lato, la poesia dell’immagine dall’altro. Sullo sfondo ilMichele Affidato Parco della Grotta che incanta a primo sguardo». Confermato il programma dei vari appuntamenti: la Serata di Anteprima avrà luogo sabato 1 agosto alle ore 21 in piazza Calavecchia, la Fashion Dinner è prevista per il giorno dopo, sempre alle ore 21, presso il Park Hotel Tyrrenian, ed infine il grande evento di Gala che si terrà il 4 agosto alle ore 21 nella suggestiva cornice del Parco della Grotta. Il maestro orafo Michele Affidato riceverà il premio “Grotta dei desideri media event”: un riconoscimento che intende rendere onore alla carriera di un’artista e di un imprenditore capace di produrre opere che emozionano per l’incommensurabile bellezza. Il premio “Grotta dei desideri national press” sarà consegnato alla giornalista e conduttrice Claudia Peroni: attuale ambasciatrice dell’Expo, ha raccontato i protagonisti del mondo dei motori facendone rilevare la bravura e l’umanità. E infine sarà Valeria Marini, star tra le star, a ricevere il premio “Job & fashion”. Per essere sempre informati è sufficiente collegarsi al blog http://lagrottadeidesideri.worpress.com o consultare la pagina Facebook https://www.facebook.com/lagrottadeidesideri.

Gestione beni confiscati alla mafia. Gratteri fa il punto a Lamezia

LAMEZIA TERME – Parlare di Calabria significa parlare di tesori e meraviglie, di gente orgogliosa e dedita al lavoro, di mare accogliente e di montagne folte e rigogliose. Tuttavia non possiamo nasconderlo, parlare di Calabria significa anche parlare di ‘ndrangheta, dei drammi e dei dissesti sociale ed economici provocati da questo genere di criminalità organizzata e delle tecniche di contrasto adottate dalle autorità e dalle istituzioni. Questa è la realtà con la quale dobbiamo fare i conti e in riferimento alla quale la società civile deve equipaggiarsi se intende infliggere a tali criminali ulteriori sconfitte.

Proprio sul punto è stato organizzato a Lamezia Terme un convegno, previsto per domani 28 febbraio dalle 17.30 alle 19.30 presso il Savant Hotel, nel corso del quale Nicola Gratteri, Procuratore Aggiunto di Reggio Calabria, affronterà il tema “Gli strumenti di contrasto alla criminalità organizzata. La gestione dei beni confiscati alla mafia“. All’evento, moderato da Ugo Floro, prenderanno parte Luigia Spinelli – Sostituto Procuratore di Latina e don Giacomo Panizza – Presidente Comunità Progetto Sud.

Lo scorso 21 febbraio la Commissione parlamentare antimafia è intervenuta sulla piaga criminale presso la Prefettura di Catanzaro. Da quell’incontro era emerso che il territorio catanzarese sta offrendo alla criminalità organizzata nostrana un terreno fertile nel quale attecchire, tant’è che nessuna difficoltà pare essersi eretta al fine di contrastare l’avanzata ‘ndranghetista. I colloqui della giornata, durati ben cinque ore, hanno portato quindi alla conclusione che probabilmente ciascuno di noi conosceva già: alcuni territori fungono da sedimento per la criminalità organizzata e in questo caso il territorio esaminato, quello catanzarese, non pone alcun ostacolo.

Se queste sono le dinamiche che stanno alla base del processo di estirpazione della ‘ndrangheta dai nostri territori, è chiaro che il fronte della lotta alla criminalità debba armarsi non solo in senso letterale, quanto soprattutto sul versante delle conoscenze e competenze. Come abbiamo visto negli scorsi decenni, il sequestro dei beni si è sempre mostrato alla stregua di una valida formula di contrasto perché trattiene le risorse economiche e finanziarie che alimentano il potere della ‘ndrangheta. È pertanto auspicabile che i professionisti e le istituzioni seguano percorsi formativi e informativi specifici tra i quali s’inserisce a pieno titolo l’incontro di domani. Si tratta infatti di un evento organizzato, in primis, per gli avvocati, ma aperto al pubblico proprio per la valenza sociale e civile dei temi affrontati.

 

Daniela Lucia