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Due anni dalla morte di Jole Santelli. Il ricordo dell’ex presidente della Regione sui social

COSENZA –  Sono trascorsi due anni dalla morte di Jole Santelli. L’allora presidente della Regione Calabria lottava da tempo contro un tumore e fu trovata senza vita in casa sua. In memoria della sua scomparsa sono diversi i post sui social da parte di politici ed ex politici a lei vicini.

“Il 15 ottobre di due anni fa veniva a mancare Jole Santelli. Una donna forte, la prima alla guida della nostra Regione, coraggiosa, determinata, passionale. Amava in modo viscerale la Calabria, e stava lavorando con grande entusiasmo per il cambiamento. Manca a tutti noi”. Lo scrive su Twitter Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

“Resti fiera come un guerriero in battaglia e bella come un aneglo in volo”. Anche Nino Spirlì, che divenne presidente facente funzioni della Regione Calabria subito dopo la morte della governatrice di Forza Italia, la ricorda sulla sua pagina facebook.

Mentre l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, le dedica un post breve ma carico di affetto. 

Vaccini, Spirlì: «dati incoraggianti, abbiamo superato altre Regioni»

CATANZARO – «C’è ancora tanto, tantissimo da fare, ma gli ultimi dati sulla campagna vaccinale sono più che incoraggianti e confermano che, dopo un inizio certamente complicato, siamo riusciti a ingranare le marce alte e a somministrare ai calabresi circa 930mila dosi di siero, pari al 92,7% di quelle consegnate. E adesso, dopo essere stati ultimi in “classifica” per diverso tempo, il Report vaccini curato dal Governo ci dice che i nostri numeri, al momento, sono proporzionalmente migliori rispetto a quelli di Lazio, Valle D’Aosta, Provincia autonoma di Bolzano, Friuli e Sardegna».

È quanto dichiara il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì.«Non è una gara tra regioni e siamo consapevoli – aggiunge – che i risultati sono il frutto di un lavoro quotidiano che non consente di abbassare la guardia; ma è anche giusto rendere merito a chi, in Calabria, da mesi si impegna per garantire la vaccinazione anti-Covid al maggior numero di cittadini possibile».

«Si tratta – conclude Spirlì – di una piccola ma grande vittoria della Regione, delle Aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria, del commissario Longo, dell’Esercito, della Protezione civile, della Croce rossa, delle associazioni di volontariato, delle centinaia e centinaia di medici e operatori sanitari che, ogni santo giorno, danno l’anima per consentire alla nostra Calabria di uscire da questo tunnel e di ritornare al più presto alla normalità».

In Calabria potranno vaccinare anche dentisti, farmacisti e pediatri. Firmata l’intesa

CATANZARO – Firmati i protocolli d’intesa che definiscono le modalità di coinvolgimento di farmacisti, pediatri e odontoiatri nella campagna regionale di vaccinazione anti-Covid. Gli accordi sono stati sottoscritti ieri dal presidente della Regione, Nino Spirlì, dal commissario della Sanità, Guido Longo, e dalle sigle interessate.

«Dopo l’intesa con i medici di Medicina generale, con il commissario Longo abbiamo siglato altri tre accordi che potrebbero segnare un ulteriore cambio di passo nella lotta al virus. Farmacisti, pediatri e odontoiatri sono nuovi e preziosi alleati la cui collaborazione ci permetterà di coprire i territori della Calabria in modo ancor più capillare e di garantire una più celere ed efficace somministrazione delle dosi. Passo dopo passo, stiamo mettendo questa regione nelle condizioni di garantire il raggiungimento dei diversi target vaccinali fissati dal commissario nazionale Figliuolo».

L’ACCORDO CON FEDERFARMA

Nel protocollo siglato con Federfarma Calabria è scritto che «sarà a cura dei farmacisti l’organizzazione di “punti di vaccinazione territoriali” (Pvt) presso le farmacie o anche in altri locali idonei nelle vicinanze delle stesse, ove predisporre tutte le attività necessarie alla somministrazione delle dosi per la campagna vaccinale anti Covid-19».

 

«L’esecuzione del vaccino in farmacia – riporta l’intesa – avverrà, previo appuntamento da definire nella piattaforma (quando disponibile) o direttamente presso il singolo Pvt».

 

Con la convenzione si stabilisce, inoltre, che «l’approvvigionamento del vaccino avvenga da parte delle farmacie convenzionate tramite la distribuzione intermedia presente sul territorio» e che «la Regione Calabria indicherà di volta in volta il target di popolazione vaccinabile in funzione del vaccino che sarà messo a disposizione».

L’ACCORDO CON I PEDIATRI

Il protocollo d’intesa relativo ai pediatri è stato siglato con Fimp (Federazione italiana medici pediatri) e Cipe (Confederazione italiana pediatri) e stabilisce una serie di clausole sulla esecuzione delle vaccinazioni.

 

I pediatri di libera scelta parteciperanno direttamente alla somministrazione dei vaccini «ai familiari conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa ai propri assistiti affetti da elevata fragilità sanitaria o disabilità gravi».

 

«Quando sarà disponibile un vaccino idoneo alla somministrazione di età pediatrica – prevede inoltre il protocollo –, i pediatri di libera scelta si faranno carico della vaccinazione dei propri pazienti, definendo, in base a quanto previsto dal “piano strategico vaccinale”, la platea dei soggetti da sottoporre a inoculazione. Ogni pediatra potrà scegliere di effettuare la vaccinazione nel proprio studio oppure in un’altra sede idonea. L’attività svolta nel proprio studio sarà rivolta ai propri pazienti e ai loro genitori, mentre quella dei centri vaccinali riguarderà tutta la popolazione».

 

«Per quanto riguarda i pazienti fragili che dovranno essere vaccinati a domicilio – è specificato –, il pediatra sarà coadiuvato da un infermiere del centro vaccinale, il cui personale amministrativo provvederà alla registrazione della vaccinazione nel sistema informativo regionale, entro la stessa giornata».

L’ACCORDO CON GLI ODONTOIATRI

Quanto all’accordo con la Federazione regionale Albi odontoiatri degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri delle province della Calabria, prevede che gli iscritti all’Albo «potranno partecipare alla somministrazione dei vaccini anti-Covid su base volontaria e nei centri che saranno indicati dalla regione e alle Aziende sanitarie provinciali. Gli ordini territoriali raccoglieranno le adesioni degli iscritti all’Albo e le comunicheranno ai competenti uffici delle Asp».

 

È inoltre stabilito che «la Regione provvederà alla distribuzione del vaccino per ciascun centro vaccinale e che gli odontoiatri volontari dovranno seguire l’apposito corso formativo».

Calabria in zona rossa? Spirlì deciderà lunedì

CATANZARO – Il Presidente ff della Regione Calabria Nino Spirlì è preoccupato per l’andamento dei contagi e la situazione ricoveri in Calabria e lunedì deciderà se emanare un’ordinanza regionale con ulteriori restrizioni. 

ZONA ROSSA – scrive Spirlì su Facebook -Sto predisponendo, per lunedì mattina, un tavolo tecnico con tutte le rappresentanze. Raccolti pareri e osservazioni, potrò decidere nell’interesse di Tutti. 

“Non Vi fate fuorviare da pochi facinorosi in campagna elettorale: il timone è nelle NOSTRE mani, le VOSTRE e le nostre. Decideremo sempre insieme.” E conclude: “Al tavolo tecnico, VOI siete rappresentati da me. Anche coloro che blaterano e maledicono. Tutti”

Il Tar boccia nuovamente l’ordinanza di Spirlì: si torna a scuola

CATANZARO – Bocciatura bis. Il Tar della Calabria, con sede a Catanzaro, ha sospeso con decreto l’ordinanza del presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì che lo scorso fine settimana aveva disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado – esclusi gli asili nido – per l’aggravamento della situazione epidemiologica. Accolto quindi il ricorso di genitori.

“Esprimiamo compiacimento e soddisfazione – scrivono a questo proposito gli avvocati Giuseppe Pitaro e Gaetano Liperoti che hanno presentato concretamente il ricorso – per il decreto cautelare che il presidente del Tar Calabria ha emesso stamane con cui ha disposto la riapertura delle scuole sul ricorso da noi proposto nell’interesse di numerosi genitori preoccupati della crescita psico-fisica e culturale dei loro figli”.

“Abbiamo sostenuto e sosteniamo che la scuola è un diritto e non un optional – continuano i legali – e che tale diritto è solennemente esaltato nella nostra Carta costituzionale e ciò proprio al fine di permettere ai nostri ragazzi di avere un’educazione adeguata per la crescita dell’intera società”.

Scuole in Calabria verso la chiusura. Spirlì: “devo tutelare la salute di tutti”

CATANZARO- Chiusura di tutte le scuole in Calabria. In giornata il Presidente della Regione Spirlì deciderà il da farsi ma i sigilli agli istituti sembrano al momento l’opzione più valida dopo che l’Unità di crisi ha confermato un rischio di elevato contagio tra i banchi. 

Abbiamo appurato che sul territorio esistono le varianti. Dal Pollino allo Stretto ci sono scuole che vengono costantemente falcidiate dal virus” ha detto Spirlì ieri durante una diretta su Facebook.

 

 “I sindaci sono costretti a chiudere e i genitori a tenere i figli a casa. Dopo esserci confrontati con il Governo, i ministri e i sottosegretari, torno da Roma in Calabria. Ci sarà una riunione dell’unità di Crisi e se i dati saranno confermati, e sono sicuro che sarà così, firmerò subito l‘ordinanza che ferma la didattica in presenza e autorizzare la DAD, senza se e senza ma. Me ne assumo la responsabilità“.

Intanto Spirlì si difende dalle accuse che lo vedono sul piede di guerra nella volontà di riattivare la dad. 

“Ho avuto modo di ricordare al ministro dell’istruzione, al ministro della salute e al ministro per gli affari regionali e le autonomie che NESSUNO DI NOI vuole chiudere LA SCUOLA. – scrive su Facebook – La SCUOLA intesa come istituzione. L’istruzione va difesa sempre e comunque. Ma la SCUOLA non è l’aula! Le aule non possono essere considerate il luogo più sicuro del pianeta. Come tutti i luoghi, anche le aule scolastiche possono trasformarsi in luoghi di contagio”.

“E noi, in questi tempi di recrudescenza della pandemia, dobbiamo evitare che il contagio si propaghi – prosegue. Il presidente della REGIONE è la massima autorità sanitaria della Regione stessa. A lui è demandato il compito di tutelare la salute dei corregionali. Senza pregiudizio, preconcetto. Senza se. Senza ma.Al momento, in Italia, nessuno può permettersi di INTERPRETARE dati e decisioni: parlano numeri e studi di previsioni. E non si può aspettare che il virus sfondi le porte delle case degli Italiani, Calabresi compresi, per poi dover correre ai ripari. Dunque, idee chiare e decisioni ferme.- conclude – Con la tutela della salute dei più piccoli, difendiamo la salute di tutta la Famiglia.”

 

Spirlì: “Vaccini al personale scolastico dalla settimana prossima e scuole chiuse”

CATANZARO- “Cominceremo sicuramente a vaccinare il mondo della scuola dalla settimana prossima, vediamo se sarà lunedì o mercoledì”. Così ha riferito il Presidente ff della Regione Calabria in un snnuncio arrivato da un video su Facebook.  “La proposta che a oggi sembra essere stata condivisa è che le scuole rimangano chiuse per tutta la durata della vaccinazione e che la durata della vaccinazione, che interesserà tutto il personale, debba essere effettuata nel più breve tempo possibile”, ha aggiunto.   “Abbiano iniziato – ha detto Spirlì – una proficua interlocuzione con i sindacati. Cominceremo a vaccinare da lunedì o mercoledì. La proposta che ad oggi sembra essere stata condivisa è che le scuole rimangano chiuse per la durata della vaccinazione. Per vaccinare 59 mila operatori serviranno 2-3 settimane con attivazione della Dad”.

“Quello che viene fuori dagli accordi – ha specificato Spirlì – è che per tutta la durata delle vaccinazioni le scuole da zero all’università adotteranno la didattica a distanza. Ulteriori notizie tecniche sulla data di inizio saranno date per tempo. Qualche giorno ancora di pazienza e la macchina parte”.

 

Spirlì a Conte: “Tante care cose, avvocato. Non ci mancherai”

CATANZARO – “Tante care cose, avvocato. Non ci mancherà. E non dimentichi di portar via con sé la Azzolina e mezzo miliardo di banchi a rotelle inutili e dannosi”. Così scrive dalla sua pagina Facebook il Presidente ff della Regione Calabria Nino Spirlì riferendosi al fallimento del Governo Conte Ter guidato dall’avvocato Giuseppe Conte.

Dpcm Natale, Spirlì: “Il Governo aspetta per calarci il pacco”

CATANZARO – Per il Presidente ff della Regione Calabria il Governo “non decide ancora” sulle strette di Natale e sulle relative misure anti-Covid aggiungendo: “Tra otto giorni sarà Natale e non sappiamo ancora se hanno deciso di chiudere o meno e da quando o come lo faranno. Noi rispetteremo le leggi, non siamo malfattori, ma le leggi non devono essere inique. Tempo ne hanno avuto, stanno aspettando tanto solo perché l’ultimo giorno vogliono calarci il pacco“.

Calabria zona rossa, il Tar del Lazio rigetta il ricorso della Regione

Subito dopo il nuovo DPCM che classificava la Calabria come zona rossa, il Presidente facente funzioni Nino Spirlì aveva presentato un ricorso contro cui si opponeva alle restrizioni imposte dal Governo per frenare l’emergenza pandemica da Coronavirus. 

 

Ma dal Tar del Lazio arriva un No alla sospensione del Dpcm del 3 novembre scorso con cui il governo ha dichiarato la regione Calabria ‘zona rossa’. 

 

Il Tar ha con un decreto ha sottolineato che “non sussistono le condizioni per disporre l’accoglimento della richiesta cautelare monocratica ma che ricorrono i motivi di urgenza per predisporre l’abbreviazione dei termini al fine di consentire la trattazione collegiale dell’istanza cautelare nella camera di consiglio” fissata per il 18 novembre prossimo.