Archivi tag: no trivelle

La Calabria con altre cinque regioni per dire NO alle trivellazioni

TERMOLI (CB) Abruzzo, Molise, Puglia, Marche, Basilicata e Calabria insieme per dire No alle trivellazioni in mare. Questo quanto affermato con forza a Termoli dalle regioni adriatiche, sempre più convinte che  le disposizioni previste dallo “Sblocca Italia” non debbano riguardare il Mare Blu.

download

Molte le preoccupazioni di coloro che stamattina hanno preso parte alla riunione,a partire dal rischio che piattaforme petrolifere possano rovinare le nostre acque e con esse mettere in pericolo l’ambiente e l’economia dell’Italia e del suo turismo. Il 29 Luglio  vi sarà un incontro a Palazzo Chigi e successivamente un altro importante incontro tra le regioni a Settembre.

Appella di Goletta Verde alla Regione: “Fermate la corsa all’oro nero”

golettaverde2015_1Goletta Verde di Legambiente, in vista dell’assemblea dei Presidenti delle Regioni dell’area adriatica e ionica, in programma domani 24 luglio a Termoli riuniti per scongiurare il rischio di nuove trivellazioni per la ricerca di gas e petrolio a largo delle coste italiane, lancia il suo appello:

“Chiediamo alle Regioni un segnale forte contro la deriva petrolifera di questo Governo. – dichiara Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente – Invitiamo i Presidenti a mettere in campo tutti gli strumenti politici e amministrativi in loro possesso, compresa la proposta di un referendum abrogativo riguardo le diverse norme pro-trivelle che hanno riaperto la corsa all’oro nero nel mare italiano. Ci sono inoltre alcune azioni che possono e devono essere attivate fin da subito, quali l’impugnazione di fronte al Tar degli atti autorizzativi emanati di recente o un intervento da parte delle Regioni sul ministero dell’ambiente per chiedere la moratoria dei decreti di Via. Su tutto questo ci aspettiamo che le Regioni escano dall’incontro di domani con decisioni comuni su azioni concrete e immediate. Ai presidenti vogliamo ricordare inoltre che si esce dal petrolio non solo fermando le trivelle, – aggiunge Muroni – ma proponendo e praticando un modello energetico e di sviluppo diverso, efficiente e rinnovabile, aprendo prospettive di nuovi settori produttivi e con importanti ricadu­te anche occupazionali, oltre che ambientali”.

Secondo Legambiente – che dallo scorso mese sta ospitando a bordo della Goletta Verde amministratori regionali e locali, sindaci, enti locali, aree protette marine e costiere, operatori turistici, balneatori, pescatori, cittadini, che con il loro impegno e la loro voce hanno detto chiaramente no al petrolio – la scelta del Governo italiano è frutto di una strategia energetica insensata e impattante. Le riserve certe di petrolio presenti sotto i mari italiani sarebbero infatti assolutamente insufficienti a dare un contributo energetico rilevante. Infatti, stando ai consumi attuali, basterebbero solo per 8 settimane. A fronte di questi quantitativi irrisori di greggio si stanno ipotecando circa 130mila kmq di aree marine. Ma di questi fattori non sembra tener conto il Governo italiano, come testimoniano i dieci decreti di VIA positiva su altrettante richieste fatte in Adriatico da compagnie petrolifere, emanati dai Ministeri dell’Ambiente e dei Beni culturali solo da inizio giugno. Tutto questo a discapito delle ricchezze naturali, di biodiversità, ambientali e in termini di risorsa, anche economica, per le comunità locali che ancora oggi il nostro mare offre.

Ciminelli, sindaco di Amendolara: “Itre governatore facciano sentire la loro voce in Parlamento”

CIMINELLI-CHIURCOPOLICORO (MT) – Il Primo Cittadino di Amendolara Antonello Ciminelli intervenendo questa mattina, mercoledì al #NOTRIVDAY di Policoro ha chiesto ai tre Governatori del Sud di recarsi in Parlamento per far sentire la loro vole al Premier Renzi. La posizione del Sindaco del Paese della Secca è stata condivisa, tra gli altri, anche dall’assessore all’ambiente di Corigliano, sede di uno dei porti più importanti del Mezzogiorno, Marisa Chiurco. “Sì – ha dichiarato la Chiurco – perché dire tutela dell’ambiente significa anche pensare al futuro dell’agricoltura, della pesca, dello sviluppo sostenibile e dei turismi. La battaglia contro ogni tipo di ricerca di idrocarburi e di petrolioha aggiunto – che sia nel Mare Jonio, così come sulla terra ferma troverà sempre l’opposizione, ferma e convinta, degli amministratori locali che anche oggi, fascia tricolore a tracolla e gonfalone a seguito, hanno risposto presente alla manifestazione promossa dal Sindaco Rocco Leone. I governatori delle Regioni Calabria, Basilicata e Puglia – ha ribadito – si facciano forti di queste posizioni e degli appelli accorati dei Primi Cittadini di questa vasta area per mostrare il pugno duro al Governo Renzi. Tuteliamo le vocazioni di sviluppo di questo territorio. Deve essere questo l’obiettivo di tutti.” L’Assessore CHIURCO ha colto l’occasione di ringraziare Goletta Verde per aver risposto all’invito e alle sollecitazioni del Comune di Corigliano e di essere approdata ieri, martedì 14, a Schiavonea per portare la propria solidarietà a quanti si stanno battendo per dire no alle trivellazioni.

L’intervento di Oliverio a Policoro

IMG_5020 (1)POLICORO (MT) – Interviene così alla manifestazione contro le trivelle tenutasi stamani in piazza Enotria, a Policoro, il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio: “Siamo qui, oggi a Policoro, in qualità di presidenti delle Regioni Calabria, Basilicata e Puglia, insieme ai sindaci e agli amministratori locali della costa ionica per dire un “no” forte, convinto e unitario alle trivellazioni”. “Noi, come Regione Calabria -ha detto Oliverio- abbiamo detto “No” con grande chiarezza e determinazione alle trivellazioni sia a mare che a terra. Lo abbiamo fatto impugnando di fronte alla Corte Costituzionale le norme che consentono al Governo di attivare poteri sostitutivi nei confronti delle Regioni relativamente alle autorizzazioni alle trivellazioni in mare. Il 5 aprile prossimo è stata già fissata la data per l’avvio del dibattimento”. “Chi vuole davvero impegnarsi per impedire che su questo territorio si realizzi un nuovo saccheggio –ha proseguito il Governatore della Calabria- deve rafforzare questa linea attraverso un confronto e un dialogo scevri da pregiudizi e strumentalizzazioni. Chi, invece, pensa di indebolire questa posizione con contestazioni fini a se stesse, estemporanee e non ragionate, commette un gravissimo errore. La nostra non è una opposizione ideologica, maIMG_5022 scaturisce dalla valutazione che le risorse del mare e del nostro territorio costituiscono il più grande capitale per costruire il futuro delle nostre regioni. Non possono essere sfregiate, ma devono essere adeguatamente protette e difese. Per questo chiediamo al Governo nazionale che si apra immediatamente un tavolo di confronto e, in qualità di presidenti delle Regioni Calabria, Puglia e Basilicata, assumiamo da subito un impegno preciso, che è quello di realizzare un progetto per la valorizzazione del Golfo di Taranto che utilizzi le risorse che l’Unione Europea destina alle regioni rivierasche e che, naturalmente, dovrà essere meglio esplicitato e riempito di contenuti nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, perché da qui parte il nostro futuro ”. “Il mare – ha concluso Oliverio– è una risorsa straordinaria che può e deve essere utilizzata per la crescita e lo sviluppo di un Paese come il nostro proiettato nel Mediterraneo e che, del Mediterraneo, può e deve fare una opportunità per crescere insieme all’Europa”.

Rossano a Policoro per manifestare contro le trivelle

POLICORO-CHIARELLO-150715ROSSANO (CS) –  Oggi a Policoro (Mt) era presente anche la Città di Rossano, insieme ai Comuni della Sibaritide e della costa ionica calabrese, lucana e pugliese per dire no alle trivellazioni nel Golfo di Taranto. Alla manifestazione, promossa dal Sindaco della cittadina metapontina Rocco Luigi Leone e dai movimenti No-Triv, ha partecipato, per l’Amministrazione Antoniotti, l’assessore all’ambiente Natalino Chiarello. In testa al corteo, i presidenti delle Regioni Calabria, Mario Oliverio, della Basilicata, Marcello Pittella, e Puglia, Michele Emiliano.
Nella giornata di ieri, l’Esecutivo Antoniotti, questa volta rappresentata dall’assessore agli affari generali, Rodolfo Alfieri, ha preso parte a un’altra azione di protesta, promossa da Goletta Verde – Legambiente, sul litorale di Corigliano calabro, per rendere ancora più fitta e solida la cortina del no alle trivellazioni. Presenti, oltre agli amministratori delle due Città dell’Area urbana Corigliano-Rossano e dei comuni dell’alto Jonio, anche il consigliere regionale Giuseppe Graziano e i rappresentanti delle associazioni di categoria del mondo della pesca e dell’agricoltura. “L’Amministrazione comunale continua a rimanere in prima linea, senza indietreggiare, in quella che, insieme alle altre istituzioni territoriali e regionali, crediamo sia una battaglia per la sopravvivenza del Meridione.”

Governatori insieme per dire no alle trivelle

indexPOTENZA –  Il governatore di Basilicata Marcello Pittella, della Puglia Michele Emiliano e della Calabria Mario Oliverio, parteciperanno domani mattina a una manifestazione a Policoro (Matera) contro le “trivelle” nel mare Ionio. Il Ministro dell’Ambiente, invece, domani pomeriggio, risponderà a un’interrogazione “sul permesso di ricerca di idrocarburi localizzato nel golfo di Taranto, richiesto dalla società Enel Longanesi” presentata dall’on. Cosimo Latronico (Fi).