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Sanità, dimezzati i commissari in Calabria. Da sette a tre. I nomi

ROMA – Scende a tre il numero dei commissari sulla sanità in Calabria rispetto ai sette previsti nel decreto straordinario calabrese

Nella serata di ieri, al termine della riunione del Consiglio dei Ministri, Giulia Grillo, ha fatto sapere che sono stati nominati i commissari straordinari dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone e delle Aziende ospedaliere di Cosenza e di Catanzaro.

Gilberto Gentili è stato scelto per l’Azienda sanitaria provinciale di Crotone, Giuseppina Panizzoli, sarà la commissaria per l’Azienda ospedaliera di Cosenza e Isabella Mastrobuono è la nuova commissaria dell’Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro.

Quattro commissari in meno, rispetto a quelli inizialmente previsti e  i cui nomi erano presenti nella lista inviata dai commissari al Piano di rientro al presidente della Regione Oliverio: l’Asp di Vibo Valentia (inizialmente assegnata a Gianluigi Scaffidi), l’Asp di Cosenza (il prescelto era Antonino Candela), l’Asp di Catanzaro (Renzo Alessi) e l’Ao di Reggio Calabria (Massimo Annicchiarico).

 

Direttori Generali, Oliverio, «Non mi interessa la lista dei nomi»

CATANZARO – Al vaglio del Presidente Oliverio non vi è alcuna lista di nomi per le nomine a Direttore Generale delle Aziende Sanitarie per la semplice ragione che il Presidente della Regione non ha questo compito.

Già in occasione della audizione alla Commissione competente della Camera dei Deputati, il Presidente Oliverio ha espresso la opposizione motivata della Regione al Decreto Legge sulla sanità assunto dal Governo. Un provvedimento che non contiene alcuna norma nè risorse finanziarie per il rafforzamento e la riqualificazione dei servizi sanitari.

In relazione alla nomina dei Commissari nelle Aziende Sanitarie, che il Governo Nazionale ha deciso di togliere alla Regione assumendo direttamente in violazione della Costituzione questa funzione, il Presidente Oliverio ha espresso una posizione chiara che non si presta ad equivoci.

Basta riascoltare l’intervento del Presidente Oliverio per rendersi conto che non si è interessati ai nomi ma ai servizi sanitari che purtroppo le scelte di questo Governo rischia di aggravare drammaticamente.

«Non mi interessa l’intesa per i nomi. -aveva detto Oliverio all’audizione parlamentare sulla sanità- Il Governo può fare le nomine d’ufficio. Quello che mi interessa è lo sblocco delle assunzioni per garantire il servizio ai calabresi».

Forza Italia, Gianluca Gallo nomina nuovi commissari

COSENZA – Continua il processo di radicamento di Forza Italia sul territorio. Con distinti ma analoghi provvedimenti, il coordinatore provinciale del movimento azzurro, il consigliere regionale Gianluca Gallo, ha provveduto alla nomina di commissari in quattro realtà urbane cosentine.

La scelta è caduta su Giuseppe Capparelli per Altomonte; Francesco Chiaravalle per Bisignano; Giuseppe Tallarico per Laino Borgo; Pantaleo Porcella per Santa Caterina Albanese.

«Abbiamo avuto la fortuna – commenta Gallo – di ricevere l’adesione al nostro progetto di figure unanimemente apprezzate e stimate, in ambito politico come in campo professionale, che hanno offerto la propria disponibilità a portare avanti un compito delicato e gravoso. A loro va il nostro ringraziamento: sono sicuro che con passione e determinazione daranno un contributo importante per il raggiungimento obiettivo che ci siamo prefissati: garantire una rappresentanza ancor più incisiva e pregnante al popolo dei moderati, che si riconosce in Forza Italia e sostiene le ragioni ed i programmi del centrodestra». Insomma, un altro tassello che va ad incastrarsi nel mosaico della riorganizzazione interna, concordata e tracciata – al pari delle nomine commissariali – con i vertici regionali e nazionali di Forza Italia. «Abbiamo deciso di puntare sul radicamento territoriale quale elemento imprescindibile per la riaffermazione dei valori fondanti di FI», spiega Gallo. «Ai neocommissari, ai quali va l’augurio di buon lavoro», aggiunge, «spetta dunque una funzione essenziale: favorire la coesione tra aderenti e simpatizzanti, per approntare programmi e sinergie che abbiano quale unico fine lo sviluppo economico e la crescita culturale e sociale delle nostre comunità. Insieme riusciremo a ridare linfa al campo dei moderati, privilegiando il dialogo e l’apertura alla società civile».

Decreto Sanità Calabria, sulle nomine dei commissari Oliverio non ci sta

ROMA – «Non posso accettare, come presidente della mia terra di catalogare i professionisti calabresi come incompetenti o qualcosa di più, magari carichi di rognosa criminalità o illegalità. Non va bene e siccome sono atti parlamentari, io respingo questa impostazione».

Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, in Commissione Affari sociali della Camera, durante l’audizione sul ddl recante misure per il Servizio sanitario calabrese.

«La nomina dei commissari – ha aggiunto Oliverio – riguarderà dirigenti di fuori regione con la motivazione, scritta nella relazione, che io ritengo personalmente inaccettabile, in cui si legge che ‘è auspicabile che i soggetti scelti provengano al di fuori dal contesto professionale e ambientale della regione. La Calabria è una regione dell’Italia, non è il Burundi.

Per quanto mi riguarda nessuna intesa per le nomine, non mi interessa. Ciò che mi interessa ed è importante, per garantire il servizio ai calabresi, è lo sblocco delle assunzioni».

Nomine dirigenti sanità, scontro tra il ministro Grillo e il governatore Oliverio

ROMA –  E’ scontro nella nostra regione tra il ministro alla Salute Giulia Grillo ed il governatore Mario Oliverio. Oggetto del contendere le nomine dei direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere che Oliverio si appresta a fare, «senza – contesta il ministro – alcuna condivisione con il nuovo commissario per il rientro dal debito Saverio Cotticelli e del sub commissario Thomas Schael, recentemente nominati dal Consiglio dei ministri».

Il ministro ha scritto a Oliverio invitandolo a fermarsi. Ma è con una dichiarazione a margine che il ministro alza i toni, definendo “una dichiarazione di guerra” le nomine senza un minimo di consultazione con Cotticelli e Schael. A stretto giro di posta è arrivata la replica di Oliverio. Il Governatore, dopo avere sottolineato che la «leale e proficua collaborazione tra organi dello Stato, tra lo Stato e la Regione”, è sempre stata una sua “pratica quotidiana”, rimarca però che “ciò non può che avvenire nell’ambito delle rispettive prerogative e competenze».

Castrovillari, due nomine importanti per Viceconte e Loiacono

CASTROVILLARI (CS) – Il Sindaco della città di Castrovillari, Domenico  Lo  Polito, ha nominato questa mattina, con due decreti, il dottore Antonio Viceconte e l’avvocato Angelo Loiano rispettivamente nei Consigli di Amministrazioni delle Società Municipalizzate, Gas Pollino, il primo,  e Pollino Gestione Impianti, il secondo.

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I giovani amministratori derivano dalla prima esperienza amministrativa di Lo Polito avendo il primo ricoperto il ruolo di consigliere comunale ed il secondo quello di Assessore all’Ambiente.

I due sono stati nominati in seguito all’avviso pubblico che ha raccolto le domande pervenute all’apposita Commissione consiliare.

La mission che il primo cittadino ha affidato  ai due professionisti è  il recupero del rapporto di collaborazione tra le due Società che costituiscono, da tempo,  un patrimonio importante del capoluogo del Pollino. Successivamente lo sviluppo  delle attività , attraverso l’acquisizione di nuovi servizi in grado d’accrescere  l’incidenza sul Territorio  dove operano da anni i due enti. Nei prossimi giorni verrà tenuta una conferenza stampa  per dichiarare  stato di fatto, strategie ed obiettivi di breve, medio e lungo tempo.

Al momento di firma di accettazione da parte di Viceconte e Loiacono , Lo Polito ha augurato ad entrambi buon lavoro. Nel frattempo ha voluto ringraziare il dottore Giacomo D’Angelo per il lavoro  ed impegni profusi nell’interesse della Società e per la crescita della capacità, ormai autorevole punto di riferimento  anche su altri territori.

Cosenza, Assemblea Generale dei soci Confagricoltura

COSENZA- Il 18 Maggio u.s. si è tenuta l’Assemblea Generale dei soci di Confagricoltura Cosenza. Nella prima parte a carattere istituzionale, l’Assemblea, alla presenza del Presidente di Confagricoltura Nazionale Mario Guidi, ha provveduto all’approvazione dei bilanci 2014 e 2015, all’elezione dei delegati per il C.D. e al rinnovo delle cariche sociali. Alla Presidenza è stata riconfermata Fulvia Caligiuri e vice Presidenti sono stati nominati Filippo De Santis e Gabriella Martilotti. Nel saluto rivolto agli associati di Cosenza il Presidente Mario Guidi ha voluto sottolineare come Confagricoltura ha messo al centro dei propri interessi l’Impresa Agricola per l’azione economica e sociale che svolge anche se, il più delle volte, non viene considerata per il suo valore.

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Nella seconda parte, a carattere pubblico, sul tema “IL FUTURO DELLA CALABRIA PASSA PER L’AGRICOLTURA”, ai saluti del Presidente Regionale di Confagricoltura Statti il quale ha ribadito l’impegno da parte di Confagricoltura ad affrontare gli annosi problemi del settore agricolo regionale per evitare che diventino endemici e distruggano l’unico settore produttivo della nostra regione, è seguito un dibattito moderato dalla giornalista Paola Militano, a cui hanno partecipato Fulvia Caligiuri, neo Presidente Confagricoltura CS, il Presidente Mario Guidi ed il Consigliere Regionale On. Mauro D’Acri in rappresentanza del Presidente Mario Oliverio.

Numerosi sono stati gli interventi degli imprenditori i quali hanno rilevato le maggiori criticità del settore a partire dai ritardi dei pagamenti a quella della pubblicazione dei bandi P.S.R. all’accesso al credito ed alle passività delle aziende agricole calabresi, ai Consorzi di Bonifica o alla mancanza di piante certificate per il mancato funzionamento dell’Istituto Fitosanitario Regionale.

Il Presidente Guidi ha evidenziato sia le positività del settore agricolo calabrese,che merita certamente un’attenzione maggiore da parte della classe politica, ma ha anche affermato che i problemi che oggi vive il settore agricolo sono comuni in tutte le regioni d’Italia, dato che la crisi economica, con volatilità dei prezzi, ha determinato una situazione di grave incertezza in tutto il settore primario.

E’ necessario cambiare mentalità e cogliere le nuove opportunità  date dalla globalizzazione dei mercati. Appassionato è stato l’intervento del Presidente Caligiuri che ha evidenziato quanto emerso dal dibattito:<< in tutta sincerità –ha affermato il Presidente Caligiuri -moltissime problematiche sono ancora irrisolte. Speravamo in un cambio di passo che purtroppo ad oggi non abbiamo riscontrato. Siamo preoccupati dei gravi ritardi nei pagamenti della PAC, che stanno aggravando la situazione economica delle aziende agricole; non abbiamo avuto risposte positive sulla questione di Consorzi di Bonifica; siamo in ritardo con la presentazione di bandi riguardanti i giovani e gli investimenti del PSR e ad oggi nessuna risposta positiva vi è stata riguardo a due questioni molto importanti: la mancanza di una legge di ripianamento dei debiti e la mancanza di strumenti di garanzia per l’accesso al credito delle aziende agricole. E’ necessario, ha concluso Caligiuri, un forte cambiamento. Siamo stanchi di essere esaltati quale settore fondamentale dell’economia calabrese e non avere al contempo risposte esaustive da una classe politica nazionale e regionale. Si pensi, ad esempio, alla recente apertura del mercato europeo alle produzioni olivicole dei paesi del nord Africa che avranno l’effetto di deprimere ancora di più le produzioni della nostra Regione.>>

Il Consigliere D’Acri, in rappresentanza del Presidente Mario Oliverio riconoscendo le difficoltà e le ragioni degli agricoltori, ha ribadito il massimo impegno per la soluzione dei problemi emersi nel corso del dibattito coinvolgendo sia il Presidente, in quanto Assessore Regionale all’Agricoltura, sia la burocrazia regionale per cercare di alleviare le difficoltà di un settore sicuramente trainante per l’economia regionale.

Occhiuto sulle nomine dei dirigenti ospedalieri:“E’ il segno di quanto certa politica possa essere arrogante”

REGGIO CALABRIA – L’esponente della primavera reggina e candidato alle prossime elezioni del consiglio comunale di Reggio Calabria nella lista RESET si scaglia contro “ (…) un sistema di potere che nonostante le sconfitte cerca di alimentare se stesso inquinando pozzi di democrazia”,e prosegue bollando come “surreali” le dichiarazioni del Presidente facente funzioni Antonella Stasi, la quale ha definito fuori luogo le polemiche nate attorno alle nomine. “Ci troviamo invece di fronte ad un vero e proprio colpo di mano – afferma Occhiuto – di una giunta , in regime di prorogatio, che al posto di svolgere compiti di ordinaria amministrazione rischia di avere conseguenze economiche a carico della regione che si riverseranno sui cittadini calabresi”.