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Primo appuntamento della Stagione Teatrale Città di Lamezia Terme 2016/17

LAMEZIA (CZ) – Sta per alzarsi il sipario sulla sesta edizione di “Vacantiandu 2016 – Città di Lamezia Terme”, la seguitissima e apprezzata kermesse culturale organizzata dall’associazione teatrale “I Vacantusi”, sotto la direzione artistica di Nicola Morelli, Walter Vasta e Sasà Palumbo. Il primo appuntamento è previsto per sabato 12 novembre alle ore 20.45, e in replica domenica 13 novembre alle ore 18,  al teatro Costabile (ex Politeama) di Lamezia Terme, con la commedia in tre atti “Non ti pago” di Eduardo de Filippo. Sul palco gli attori della compagnia teatrale “Il Dialogo” di Napoli, diretti dal regista Ciro Ruoppo.

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L’intreccio della vicenda si snoda tra il fortunato Mario Bertolini e lo sfortunato Ferdinando Quagliuolo, proprietario di una ricevitoria del gioco del Lotto di cui è completamente succube. Ad alimentare la sua fissazione è il suo collaboratore, Aglietiello, capace, a suo dire, di interpretare la relazione mistica o esoterica esistente tra le azioni di esseri viventi, oggetti fisici ed i numeri. Ciononostante, don Ferdinando non riesce mai a conseguire una vincita al Lotto, cosa che invece accade sistematicamente a Mario Bertolini, suo dipendente nonché aspirante alla mano di sua figlia, rendendoglielo, in tal modo, sempre più inviso. Tale antipatia raggiungerà il culmine quando il Bertolini vincerà una quaterna milionaria grazie ai numeri ricevuti in sogno proprio dal defunto padre dello stesso don Ferdinando. Quest’ultimo reclamerà la vincita come sua, sostenendo che la buonanima di suo padre ha, solo per mero errore, dato i numeri a Mario anziché a lui. Tutti gli altri personaggi si avvicenderanno nel corso della commedia, in sintonia coi toni e i colori della classica “farsa napoletana”. La regia, oltre a sottolineare la valenza universale e immortale dell’opera Eduardiana, evoca la presenza in scena dello stesso Eduardo, che a 30 anni di distanza dalla sua “partenza”, si presta a impersonare, in questo suo fugace e occasionale ritorno sulla terra, da dentro ad una “cornice”, la “Buonanina” di don Saverio Quagliuolo.

Personaggi e interpreti: Ferdinando Quagliuolo (Salvatore Maccaro), Concetta (Tina Spampanato), Stella (Roberta Allocca), Aglietiello (Alfredo Lace), Margherita (Lucrezia Manganelli), Mauro Bertolini (Antonio Mauro), don Raffaele (Felice De Cicco), Stemmillo (Peppe Miccio), zia Erminia (Liana De Rosa), Luca Francillo (Giuseppe Trinchese), Vittorio Francillo (Alfonso Masucci), Carmela (Rosaria Vecchiarelli). Direzione di scena Carla Consogni e scene di Carmine Ciccone.

“Non ti pago” di De Filippo in scena al Sybaris di Castrovillari

Castrovillari

 

Castrovillari- Sabato 13 febbraio 2016, alle ore 21:00 si presenterà la commedia”Non ti Pago” di Eduardo De Filippo presso il teatro al Sybaris di Castrovillari rappresentato  dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.La trama si snoda sulla rivalità tra Don Ferdinando Quagliuolo, proprietario di bancolotto, giocatore sfortunato, e il suo dipendente Mario Bertolini, fortunato  vincitore e corteggiatore di sua figlia Stella.La parte tragi-comica si verifica quando Bertolini vince una quaterna di 4 milioni, dopo aver ricevuto i numeri  in sogno dal defunto padre di Don Ferdinando, e chiede in sposa Stella.E’ una commedia cha avvolge e coinvolge lo spettatore, che meglio si rende se si assume l’espressione dal   grande Eduardo: “è una commedia molto comica che secondo me è la più tragica che io abbia mai scritto”. «L’Ordine – spiega il presidente, Mario Straticò – si pone l’obiettivo di devolvere il netto del ricavato a favore del convento di San Francesco di Castrovillari per dare un sorriso ai meno fortunati. L’evento è guidato dall’esperto regista Casimiro Gatto,ed  è caratterizzato dalla presenza in scena dei dottori commercialisti che  con un proprio stile disattendono, per circa due ore, i freddi numeri della professione  delineando una creatività culturale. Il teatro ha anche lo scopo di dare uno stacco al desolante scenario, causa ed effetto della crisi economica,  che si traduce per il territorio di una perdita di speranza di concretizzare a medio termine qualunque progetto economico.» Per la prima volta l’Ordine realizza  un evento teatrale per raggiungere obiettivi diversi  da quelli professionali  perchè ritiene che la finzione  possa comunicare contenuti etico-sociali , rievocare avvenimenti, attivare rapporti interpersonali. Concluderà  il presidente dell’Ordine professionale – i commercialisti sospendono, temporaneamente, il loro lavoro critico professionale relativo agli errori delle politiche fiscali e monetarie, alla  necessità di riformare la finanza per renderla meno autoreferenziale e riportarla al servizio di cittadini e imprese, alle politiche di sviluppo locale e nazionale, alla riduzione degli sprechi e alla lotta alla corruzione, per porre in scena una commedia dalle situazioni paradossali che  generano comicità, ma mettono a nudo aspetti nascosti di tutti e mostrano una realtà della vita meritevole di attenzione e riflessione.

Anna Maria Schifino