Archivi tag: Nuccio Ordine

Il prestigioso “Rhegium Julii” al prof. Nuccio Ordine

Tra i premiati del prestigioso “Rhegium Julii”, giunto alla 47^ edizione, c’è anche il prof. Nuccio Ordine, ordinario di Letteratura italiana all’Università della Calabria. Il “Rhegium Julii”, considerato uno dei più importanti premi letterari italiani, si articola in una serie di incontri-dibattito che vedrà coinvolti  gli  studenti di alcuni Istituti Superiori della provincia reggina. Il riconoscimento è stato assegnato al docente cosentino per il volume L’utilità dell’inutile (Bompiani), uno dei maggiori successi editoriali degli ultimi anni. La cerimonia di consegna è prevista sabato 15 novembre, nei saloni del Gran Hotel Excelsior di Reggio Calabria. Ordine riceverà il premio insieme ad altri importanti protagonisti della cultura italiana e internazionale. Il “Rhegium Julli”, infatti, è stato assegnato anche allo storico Paul Ginsborg, vincitore del Premio Internazionale Città dello Stretto 2014 per il saggio Famiglia Novecento (Einaudi), e a : Marisa Ranieri Panetta con il romanzo Vesuvius (Salani), per la narrativa; e Luigi Mascilli Migliorini  con Metternich (Salerno), per la saggistica. Un premio Speciale è stato assegnato a Luigi M. Lombardi Satriani per il volume Potere, Verità, Violenza  (Città del Sole). Con l’occasione, sarà consegnata al poeta Rodolfo Vettorello la prima copia della silloge poetica In ripetuti soffi, premio “Gilda Trisolini” per l’Inedito.  Le opere prescelte sono state selezionate dalla giuria presieduta da Corrado Calabrò e formata da: Giuseppe Amoroso, Giuseppe Caridi, Giuseppe Lombardo, Raffaele Nigro, Domenico Nunnari, Vito Teti, Nino Zumbo e Giuseppe Casile (segretario). Rhegium Julii è sostenuto dalla Provincia di Reggio Calabria e dalla Fondazione Carical, con la collaborazione del Comune di Campo Calabro, dell’Università “D. Alighieri” e del Centro Culturale “G. Cingari”.

Grande successo anche in Grecia per “l’Utilità dell’inutile” di Nuccio Ordine

RENDE (CS) – Al secondo posto tra i libri più venduti, dopo pochi giorni dalla pubblicazione,  il best seller “L’Utilità dell’inutile” di Nuccio Ordine ha riscosso successo con numeri da capogiro anche in Grecia. L’Utilità dell’inutile, come si ricorderà, ha già avuto 10 edizioni in Italia, 9 in Spagna e 6 in Francia, mentre è prossima la pubblicazione in Germania e Romania. Per il 2015-2016, invece, si annunciano le traduzioni in cinese, galiziano, portoghese, coreano, bulgaro, turco e inglese. Con L’utilità dell’inutile, Ordine difende quei saperi che non producono profitto e che vengono quindi considerati inutili in una società dove l’utile coincide solo con il guadagno. Si tratta di un’appassionata difesa della conoscenza disinteressata (di cui la letteratura, la filosofia, l’arte, la musica, la scienza di base sono espressione) che pur non producendo profitto è necessaria per nutrire lo spirito e rendere più umana l’umanità.

 

Nuccio Ordine nominato Commendatore nell’Ordine delle Palme accademiche

RENDE (CS) –  Con decreto dell’8 gennaio 2014, il Primo ministro francese, su proposta del ministro dell’Éducation nationale , ha nominato Nuccio Ordine, docente, dell’Università della Calabria, Commendatore nell’Ordine delle Palme accademiche.  Si tratta del grado più alto di questa antica decorazione francese, creata da Napoleone I nel 1808 (poi rinnovata nel 1955), per ricompensare quei professori che si sono particolarmente distinti nel mondo dell’università e della scuola. Il collier di Commendatore,composto da un nastrino viola e da una medaglia con due rametti di palma intrecciati, sarà consegnato in una cerimonia prevista nei prossimi mesi.
Nuccio Ordine aveva già ricevuto il grado di Cavaliere, nello stesso ordine, in una cerimonia tenutasi nel Senato francese il 4 dicembre del 2009. In quell’occasione, l’onorificenza gli fu consegnata da Umberto Eco, in presenza di grandi personalità del mondo universitario europeo, tra cui anche George Steiner. Ma questa decisione delle autorità francesi ha previsto modalità eccezionali: normalmente, infatti, il prof. Ordine avrebbe dovuto passare, prima di essere nominato Commendatore, nel grado intermedio di Ufficiale.
Nella decisione avrà certamente avuto un peso anche il suo ultimo lavoro, “L’utilità dell’inutile”, pubblicato in prima edizione proprio in Francia dove ha ottenuto un immediato successo. Questo libro – i cui diritti sono stati venduti in 15 lingue – è ormai diventato un best seller europeo, da oltre centomila copie: 9 edizioni in Spagna, 6 in Francia e 10 in Italia, mentre in questi giorni è uscita ad Atene la traduzione in greco. In autunno sarà pubblicato in Germania e Romania. E per il 2015-2016 si annunciano le traduzioni in cinese, galiziano, portoghese, coreano, bulgaro, turco e inglese. Con “L’utilità dell’inutile”, Ordine difende quei saperi che non producono profitto e che vengono quindi considerati inutili in una società dove l’utile coincide solo con il guadagno. Si tratta di un’appassionata difesa della conoscenza disinteressata (di cui la letteratura, la filosofia, l’arte, la musica, la scienza di base sono espressione) che pur non producendo profitto è necessaria per nutrire lo spirito e rendere più umana l’umanità.
In agosto sono previste varie presentazioni del libro in Calabria: l’8 ad Acquappesa, il 9 a Praia a Mare, il 13 a Reggio Calabria e il 17 a Rossano, presso il Museo della famiglia Amarelli.

 

Il libro di Nuccio Ordine conquista anche la Spagna

COSENZA – E adesso il saggio di Nuccio Ordine conquista anche la Spagna, confermandosi ormai come un fenomeno editoriale europeo: L’utilità dell’inutile (edito in traduzione castigliana da Acantilado e in traduzione catalana da Quaderns Crema) figura, infatti, da tre settimane al secondo posto nella classifica dei libri più venduti nella sezione dei tascabili (che comprende anche romanzi e grandi bestseller) pubblicata il 28 dicembre 2013 e l’11 gennaio scorso sul quotidiano madrilegno ABC. Già tre edizioni in meno di quattro settimane. Dopo lo straordinario successo registrato nei primi mesi del 2013 in Francia (la casa editrice Les Belles Lettres ha stampato quattro edizioni), in Italia il libro edito da Bompiani, figura ancora nella classifica stilata da Arianna (per la settimana dal 30 dicembre al 5 gennaio) al terzo posto nella saggistica (da fine settembre a prima di Natale sono state stampate 8 edizioni per un totale di 41.000 copie). Sull’onda di questo boom sono in corso le traduzioni in tedesco (Graf Verlag), in rumeno (Humanitas), in greco (Agra) e perfino in coreano (Ahn Graphics).

Il successo di pubblico in Spagna è stato accompagnato anche da una calorosa reazione dei media nazionali. A Nuccio Ordine, infatti, la più importante trasmissione culturale spagnola «Pagína 2» (in onda sulla seconda rete della TVE e condotta da Óscar López) ha dedicato la puntata del 1 dicembre, annunciando sul sito web l’incontro con «il grande intellettuale italiano» come un’eccezione per un programma dedicato soprattutto alla narrativa contemporanea. Ma il saggio di Ordine ha avuto notevole spazio pure in un’intervista concessa a TV3 (trasmessa nel Tg del 19 dicembre) e in un dibattito radiofonico («Julia en la onda») andato in onda proprio il 31 dicembre con gli interventi di tre noti giornalisti su «Onda Cero», l’emittente iberica al secondo posto per indice di ascolti.

Lo stesso grande interesse hanno mostrato i quotidiani. Su «El País», il più importante giornale spagnolo, sono stati già pubblicati – oltre all’intera copertina della pagina cultura, con intervista da Parigi apparsa l’8 gennaio scorso, segnalata con un richiamo in prima pagina – ben tre articoli nelle rubriche a cura di Fernando Savater  (filosofo di prestigio internazionale), di Jordi Llovett (noto saggista e scrittore) e di Francisco Calvo Serraller (grande storico dell’arte, ex direttore del Museo del Prado e membro della Reale Accademia delle Belle Arti di San Fernando). Su «La Vanguardia», invece, sono apparse due interviste con enorme rilievo: la prima realizzata da Eusebio Val (corrispondente da Roma) e la seconda da Ima Sanchís nella celebre rubrica «La Contra», una delle pagine più lette nel mondo della carta stampata spagnola.

Altri articoli molto positivi sono stati pubblicati su numerosi quotidiani: «Ara» (Jordi Nopca e Ignaci Aragay), «ABC» (Sergi Doria), «La Nueva España» (Francisco García Pérez), «El periódico de Catalunya», «El punt Avui» (Xavier Gracet), «Diario de Ávila», «Malaga Hoy» e «Menorca Diario Insular».

Nuccio Ordine, tra l’altro, ha partecipato a ben due presentazioni de L’utilità dell’inutile: la prima (con Fernando Savater) a Madrid, il 28 novembre, nella sede prestigiosa del Círculo de Bellas Artes e la seconda (con la prof.ssa Maria José Vega) a Barcellona il 12 dicembre, nella sala conferenze dell’Istituto Italiano di Cultura.

Proprio il 2 gennaio l’agenzia di stampa EFE (al quarto posto nel mondo, con una diffusione capillare soprattutto in Spagna e nei paesi sudamericani) ha lanciato un’intervista su L’utilità dell’inutile intitolata «Nuccio Ordine dice che lottare contro la corruzione è la risposta alla crisi».

Lo stesso entusiasmo dilaga nei blog su internet dove numerosi lettori esprimono la loro adesione alla difesa dei cosiddetti saperi inutili: artisti, studenti, insegnanti, musicisti sottoscrivono il “manifesto” di Nuccio Ordine che ha avuto il merito di lanciare un grido d’allarme per salvaguardare dai pesanti tagli dei governi europei la scuola, l’università, la ricerca scientifica di base, le biblioteche, i musei, gli archivi di Stato, gli scavi archeologici, i teatri e tutte quelle attività culturali che nutrono lo spirito.

Ambiziosi progetti del Centro Internazionale di Studi Telesiani “Alain Segonds”

RENDE – Il 31 dicembre il Comitato nazionale per le celebrazioni del V centenario della nascita di Bernardino Telesio ha cessato le proprie attività, lasciando il posto al nascente Centro Internazionale di Studi Telesiani “Alain Segonds”, che ha sede nel Centro Storico presso la Fondazione Carical.

Proprio in questi giorni, il Consiglio di Amministrazione del Centro ha nominato i cinque membri del Comitato Esecutivo: oltre ai proff. Roberto Bondì e Nuccio Ordine, ne fanno parte la prof.ssa Ermanna Carci Greco, il dott. Antonio Molinari e l’avv. Luigi Morrone.

Sono membri del Consiglio di Amministrazione: Roberto Bondì, Mario Bozzo, Ermanna Carci Greco, Gino Mirocle Crisci, Miguel Angel Granada, Peter Mack, Gerardo Marotta, Andrea Pisani Massamormile, Antonio Molinari, Luigi Morrone, Mario Oliverio, Nuccio Ordine, Jürgen Renn, Philippe Vendrix.

Il Centro Internazionale di Studi Telesiani “Alain Segonds” era stato costituito l’8 novembre 2103 presso l’Università della Calabria. Sono stati eletti: Presidente il prof. Nuccio Ordine (Università della Calabria); Vicepresidenti i proff. Miguel Angel Granada (Università di Barcellona), Peter Mack (Warburg Institute di Londra) e Jürgen Renn (Max-Planck Institut für Wissenschaftsgeschichte di Berlino); Direttore: prof. Roberto Bondì (Università della Calabria).

Alla riunione istitutiva avevano partecipato, rappresentanti di prestigiose istituzioni di ricerca europee (come il prof. Peter Mack, Direttore del Warburg Institute di Londra); rappresentanti di importanti istituzioni calabresi che hanno offerto un fondamentale sostegno economico (come il prof. Mario Bozzo, Presidente della Fondazione Carical; il prof. Andrea Pisani Massamormile, Presidente della Banca Carime; la prof.ssa Ermanna Carci Greco, Vicepresidente della Banca Carime; l’on. Mario Oliverio, Presidente della Provincia di Cosenza); il Rettore dell’Università della Calabria (prof. Gino Mirocle Crisci); il Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria (prof. Raffaele Perrelli); e i proff. Roberto Bondì e Nuccio Ordine (Università della Calabria).

Il Centro Internazionale di Studi Telesiani “Alain Segonds” si propone di continuare il programma di diffusione europea dell’opera di Bernardino Telesio già avviato dal Comitato nazionale per le celebrazioni del V centenario della nascita. In quattro anni di intensa attività, il Comitato nazionale è riuscito a restituire una visibilità europea al pensiero telesiano. Le pubblicazioni promosse in Francia (Ad Felicem Moimonam Iris, introduzione di R. Bondì, Paris, Les Belles Lettres, 2009; e il convegno su Telesio et la musique che si è svolto a Tours nel novembre del 2010, i cui atti sono in preparazione), in Spagna (Sobre los cometas y la Vía Láctea, edición del texto latino, introducción, traducción y notas de Miguel Á. Granada, Madrid, Tecnos, 2012; Roberto Bondì – Karl Schuhmann – Michel-Pierre Lerner – Miguel Á. Granada – Susana Gómez López, Bernardino Telesio y la nueva imagen de la naturaleza en el Renacimiento, presentación de M. A. Granada, Madrid, Siruela, 2013; Bernardino Telesio, La naturaleza según sus propios principios, traducción, introducción y notas de Miguel Saralegui, Madrid, Tecnos, 2013) e in Inghilterra (Sense, Affect, and Self-Preservation in Telesio, convegno che si è svolto a Londra nella sede del Warburg Institute il 18 giugno del 2010, i cui atti sono in preparazione) testimoniano il rilancio degli studi telesiani in paesi che, pur avendo all’attivo un antico interesse per il Rinascimento italiano, non avevano mai tradotto opere del filosofo cosentino o organizzato specifici convegni sul suo pensiero. In Italia, il Comitato nazionale ha promosso, tra le altre attività, la pubblicazione, in ristampa anastatica con ampie introduzioni e indici analitici, di tutti gli scritti di Telesio (Roma, Carocci, 5 volumi).

Il nascente Centro si propone ora, in particolare, di fondare a Cosenza la “Biblioteca Telesiana”, che conterrà non soltanto tutti gli studi su Telesio ma anche e soprattutto la riproduzione digitale di tutti gli esemplari delle opere telesiane custoditi dalle biblioteche sparse per il mondo, avvalendosi del censimento condotto dalle dott.sse Giliola Barbero e Adriana Paolini. Il censimento, che è stato realizzato grazie al finanziamento della Fondazione Carical, ha portato alla conoscenza dell’esistenza di 664 esemplari: 352 si trovano in Italia, 256 in altri paesi europei, 56 negli Stati Uniti e in Canada. La schedatura degli esemplari vedrà la luce in un volume che sarà presto pubblicato da Les Belles Lettres di Parigi. Tutti gli studiosi, giovani e meno giovani, troveranno così a Cosenza quello che non trovano attualmente in nessuna biblioteca o centro del mondo.

Nella prossima primavera è previsto a Cosenza una presentazione pubblica delle iniziative realizzate dal Comitato nazionale e dei progetti editoriali e culturali del nascente Centro. Alla presentazione parteciperanno, oltre ai rappresentanti delle istituzioni calabresi (Banca Carime, Fondazione Carical, Provincia di Cosenza) che hanno sostenuto il Comitato nazionale e che ora sostengono il Centro, i rappresentanti di alcuni dei maggiori centri di ricerca europei, come il Max-Planck Institut für Wissenschaftsgeschichte di Berlino e il Warburg Institute di Londra.

“L’utilità dell’inutile” di Nuccio Ordine tra i libri più venduti

COSENZA –  L’ultimo lavoro di Nuccio Ordine vola nella classifica dei libri più venduti in Italia nella saggistica. Secondo le rilevazioni effettuate ieri dal quotidiano «la Repubblica», infatti, «L’utilità dell’inutile» (Bompiani 2013) figura al quarto posto, mentre per il “Corriere della sera” e “La Stampa” il pamphlet dello studioso di Bruno risulta il quinto volume più richiesto dai lettori.

Dunque uno straordinario successo e quattro ristampe in meno di un mese per l’ultima fatica di Nuccio Ordine che, già con la prima edizione pubblicata da Les Belles Lettres, aveva conquistato lo scorso febbraio il pubblico francese, collocandosi per diverse settimane tra i saggi più diffusi.

Alla scalata delle classifiche in Italia si aggiunge anche una calorosa accoglienza della critica: da Fabio Fazio a «Che Tempo Che Fa» («Un libro che mi ha folgorato…Un libro rivoluzionario…Un libro davvero prezioso e importante che ci fa riflettere sulle priorità del nostro tempo…») a Roberto Saviano sul suo profilo Facebook («Un libro necessario…una guida, in questa vita azzannata dalla crisi, dall’ansia d’efficienza, dai fallimenti»), da Errico Buonanno sul «Corriere della Sera» («Un libro già uscito in Francia con successo e destinato a rilanciare l’orgoglio di chi è ininfluente») a Remo Bodei su «Il Sole 24 Ore» («Un libro importante che va incontro al bisogno di dar senso alla nostra cultura e alla nostra vita e che ha perciò riportato un meritato successo»).

Il successo de «L’utilità dell’inutile» in Francia e in Italia ha attirato l’attenzione di altri editori stranieri: nella seconda settimana di novembre il saggio uscirà già in Spagna (non solo in castigliano ma anche in catalano), mentre è in corso di traduzione in Grecia, Brasile, Corea e Germania.

Sull’onda di questo grande interesse per i temi trattati nel suo lavoro, Nuccio Ordine parteciperà, nei prossimi mesi, a una serie di incontri a Genova, Sanremo, Napoli, Catanzaro, Rosarno, Milano, Treviso, Firenze, Lodi e Salerno.

Nuccio Ordine su Rai Educational, da Augias e a Uno Mattina

RENDE (CS) – Ci sarà anche il prof. Nuccio Ordine, docente di Letteratura italiana e storico delle idee dell’Università della Calabria, tra gli ospiti dello Speciale dedicato a “L’Europa dei filosofi”, che il prossimo 9 aprile, alle 20, inaugurerà su Rai Educational la terza serie del programma “Zettel, Filosofia in movimento”.

Lo Speciale, che si struttura intorno ad una lunga conversazione tra Maurizio Ferraris e Umberto Eco, comprende interventi di filosofi come Emanuele Severino, intervistato dal filosofo Luca Taddio, giuristi come Werner Gephart, ed epistemologi come Michel Serres, membro dell’Académie Française e Professore all’Università di Stanford, intervistato dal filosofo tedesco Kurt Hilgenberg.

Gli impegni televisivi del prof. Ordine continueranno il 16 aprile, alle 12,45, nella trasmissione “Le Storie”, condotta da Corrado Augias (si tratta del recupero della puntata rinviata lo scorso marzo per le elezioni del nuovo Parlamento), che sarà dedicata al “Don Chisciotte”, volume della collana di Classici europei edita da Bompiani e curata dallo stesso docente dell’Unical.

Il 18 aprile, infine, il prof. Ordine sarà ospite della seguitissima trasmissione “UNO MATTINA”, dove parlerà sulle biblioteche del Sahara.

Intanto, continua a riscuotere consensi e a registrare lusinghieri giudizi critici l’ultima fatica di Nuccio Ordine “L’utilité de l’inutile”, edito da Belles Lettres.  Dopo le positive recensioni al volume del settimanale “Marianne” e del mensile “Service Littéraire”, tra i più letti in Francia, anche il prestigioso quotidiano spagnolo “El Pias” si è occupato del libro di Ordine con un articolo firmato da Jordi Llovet, tra i più importanti intellettuali catalani.

Successo in Francia dell’ultimo saggio di Nuccio Ordine

RENDE (CS) – Dopo l’editoriale a firma del direttore Jean Birnbaum, che il prestigioso quotidiano ”Le Monde” gli ha dedicato in prima pagina, nel supplemento ”Le Monde des Livres” il 4 gennaio, per “L’utilita’ dell’inutile”, l’ultimo  lavoro di Nuccio Ordine, docente dell’Università della Calabria, edito da Les Belles Lettres arriva adesso anche uno straordinario successo di vendite: distribuito a partire dal 17 gennaio, e’ balzato immediatamente al 14esimo posto della classifica dei 100 libri piu’ venduti in Francia nella saggistica.

Parte questo venerdì l’iniziativa “Dialoghi con gli Autori”

RENDE (CS) – L’amministrazione comunale di Rende lancia l’iniziativa “Dialoghi con gli Autori”, una serie di incontri culturali in cui è previsto il coinvolgimento attivo delle scuole superiori del territorio.
Si tratta di un’iniziativa che prevede una serie di incontri con importanti autori della nostra terra, di fama nazionale o anche emergenti con il coinvolgimento degli studenti del territorio.
«E’ un’iniziativa che abbiamo in cantiere da tempo – ha spiegato il sindaco Vittorio Cavalcanti – e che ricalca una tradizione che ha sempre contraddistinto la città di Rende. Crediamo nel valore della cultura e nel suo ruolo di crescita e di sviluppo per un territorio. Per questo abbiamo deciso di coinvolgere anche i giovani studenti del nostro territorio perché – nell’epoca della multimedialità dove anche un libro può essere letto sull’ipad – si riapproprino della bellezza di sfogliare un libro – che sia un romanzo o un testo di saggistica -offrendo anche loro l’opportunità di confrontarsi con l’autore arricchendo il proprio bagaglio culturale».
Si parte venerdì 16 Novembre, alle ore 17,30 , con la presentazione del libro del Prof. Nuccio Ordine “Contro il Vangelo Armato”, presso la Sala Tokio del Museo del Presente.
Alla manifestazione parteciperanno un gruppo di studenti del Liceo Scientifico Pitagora e del Liceo Classico Gioacchino da Fiore di Rende, nonché del Liceo Classico Telesio di Cosenza.
«Ad aprire questa serie di incontri – ha sottolineato il Sindaco – sarà il professore Nuccio Ordine, docente e studioso importante della nostra terra la cui opera scientifica e letteraria è riconosciuta a livello internazionale, che presenterà il suo ultimo libro su Giordano Bruno».