LAMEZIA TERME (CZ) – Parte il progetto “La nutrizione in età senile” realizzato dall’associazione ADA Calabria nel Comune di Lamezia Terme in collaborazione con l’ADA del Lametino . «Il progetto – fanno sapere dall’associazione – è finalizzato a fornire prevenzione sanitaria gratuita a quella fascia di anziani che spesso, per motivi di natura economica, non riescono ad accedere alle visite specialistiche preventive. Le cattive abitudini alimentari spesso generano ripercussioni sullo stato di salute dell’anziano limitando in caso di malattia la possibilità di guarigione.L’obiettivo dell’ADA del Lametino – aggiungono – è quello di fornire una prima visita specialistica fondamentale per seguire il più possibile l’evoluzione del comportamento alimentare dall’anziano che verrà seguito al fine di prevenire o correggere abitudini sbagliate».
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Olive calabresi, Bruno e la preoccupazione sulle nuove normative
CATANZARO (CZ) “Le olive italiane, ed in particolare quelle calabresi, contengono proprietà nutrizionali superiori a qualsiasi altre olive provenienti da altri Paesi. La situazione che si è venuta a creare per il nostro comparto olivicolo in virtù della normativa comunitaria relativa ad alcuni parametri chimico – fisici degli oli extra vergine d’oliva è, quindi, paradossale. Serve una deroga temporanea del Regolamento Ue 2015/1830”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, in merito alla modifica del Regolamento comunitario, che rischia di compromette seriamente la commercializzazione di alcune produzioni olivicole calabresi di grande qualità.
“La norma in questione, infatti, pregiudica la produzione calabrese, con preoccupante sofferenza anche per il territorio della Provincia di Catanzaro, solo perché dalle analisi chimiche si evince che i valori richiesti supererebbero,di poco, quelli consentiti dal Regolamento – rimarca Bruno -. Una penalizzazione intollerabile per una regione che guarda da sempre allo sviluppo del comparto agricolo in generale, e olivicolo in particolare, come opportunità per rafforzare il un tessuto economico ancora troppo debole. Sarebbe il caso, quindi, di arrivare ad una ampia e incisiva mobilitazione in particolare della nostra deputazione europea per arrivare in tempi brevi ad una deroga temporanea al regolamento che pregiudica la commercializzazione dei nostri oli extra vergine. In tal senso ho già investito della problematica il deputato Nicodemo Oliverio, parlamentare del Partito Democratico e capogruppo della commissione agricoltura alla Camera dei Deputati, e il segretario regionale del Pd calabrese, l’onorevole Ernesto Magorno”.
Abnc nutrizione e biologia di Calabria
Giorno 15/05/2015 si è tenuta una riunione, presso una nota sala conferenze di Cosenza, che ha visto coinvolti numerosi biologi nutrizionisti del cosentino e non solo. Molti gli argomenti affrontati, tra i quali, la necessità per i professionisti di dare vita a tavoli di lavoro e occasioni di confronto atte a garantire uno scambio di conoscenze attraverso le esperienze personali maturate nel settore della nutrizione, favorendo in tal modo la crescita e l’arricchimento culturale e professionale dell’intera categoria. Un incontro importante, dunque, che ha dato forma a una collaborazione già esistente sul territorio della nostra provincia tra i giovani nutrizionisti. Nasce così l’Associazione Biologi Nutrizionisti Calabresi (ABNC), che vede il territorio cosentino, al centro di un progetto ambizioso nel settore della nutrizione umana. Il sodalizio, guidato dal dott. Alessio Gravina che riveste la carica di presidente, insieme con i dottori Saverio Bruni e Pasquale Servillo, rispettivamente vice- presidente e segretario, e i consiglieri D. Basta, B. Ciccarelli, A. Incorvaia, E.Posa ha tra gli obiettivi quello di promuovere un corretto stile di vita attraverso l’organizzazione di eventi e corsi di formazione, avvalendosi della collaborazione con le istituzioni locali, gli enti di ricerca, le Università Calabresi e con l’ordine dei Biologi. L’ABNC intende altresì valorizzare il territorio calabrese attraverso la promozione di prodotti locali, che garantiscono un corretto stile di vita teso alla prevenzione delle malattie metaboliche e cardiovascolari.
Fiera sulla nutrizione, fitness e benessere alle Terme Lugiane.
GUARDIA PIEMONTESE – Si è svolta, lo scorso week end, alle Terme Luigiane di Acquappesa e Guardia Piemontese, la fiera sulla nutrizione, fitness e benessere. Ad organizzare l’importante manifestazione sono state le due amministrazioni pubbliche che hanno voluto dare rilievo a peculiari temi legati alla cura della persona ed al benessere fisico e mentale. Tra gli stand presenti anche quello dedicato alla bellezza e al benessere targato A.Me. Aura Mediterranea. Le Allieve A.Me. Academy, affiancate dagli “Angeli del Benessere” del Centro benessere A.Me. Acquaviva, hanno regalato, ai passanti, manicure e make up sotto gli occhi di tantissimi curiosi, dimostrando un grado di disponibilità e professionalità di altissimo livello, doti non nuove alle allieve dell’Academy. Ciò che mi ha particolarmente colpito – commenta Lucia Vaccaro, assessore al turismo con delega agli eventi del Comune di Acquappesa – è come le ragazze dell’A.Me riescano a mettere a proprio agio le clienti che si sottopongono alle loro attenzioni.