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Palazzo dei Bruzi, Baby Box, il “pacco maternità” a tutti i nuovi nati

COSENZA -Si svolgerà sabato 28 ottobre alle 11 nel salone al primo piano di palazzo dei Bruzi la conferenza stampa di presentazione del progetto “Baby Box”, fortemente voluto dal vicesindaco Jole Santelli, presente al tavolo dei relatori insieme al sindaco Mario Occhiuto. Nel corso dell’incontro, che vedrà la partecipazione di Floriano Noto, presidente di Coop Alleanza 3.0, e di Achille Gentile, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, sarà illustrata l’iniziativa ispirata alla cosiddetta scatola di cartone” che in Finlandia è una tradizione che risale agli anni ’30 del secolo scorso. Progettata per dare a tutti i bambini, non importa il loro ceto sociale, un uguale inizio nella vita. Nel nord Europa questo speciale “pacco maternità” è un regalo del governo. A Cosenza sarà donato dall’Amministrazione comunale a tutti i nuovi nati e alle loro mamme.

 

A scuola senz’acqua, Bianca Rende, «Il sindaco intervenga tempestivamente»

 

COSENZA – «Constatare che un dirigente scolastico, dopo ripetute sollecitazioni, abbia dovuto interessare e scrivere addirittura al Prefetto per intervenire tempestivamente al fine di scongiurare la sospensione delle attività didattiche per motivi di imminente pericolo per l’incolumità e la sicurezza delle persone nei prossimi giorni è davvero una sconfitta per le istituzioni che hanno la responsabilità delle scuole cittadine e che dovrebbero essere più attente alle esigenze di tutti i fruitori, specie se giovanissimi». E’ quanto affermato in una nota da Bianca Rende, consigliere comunale di Palazzo dei Bruzi e componente del gruppo PD. Da un sopralluogo effettuato nella giornata di ieri alla scuola media statale di primo grado “G.B. Vico” – continua la consigliera – « è emerso lo stato di degrado e di fatiscenza dei servizi igienico sanitari, strutturali e la mancanza d’acqua, problema quest’ultimo che sarà finalmente risolto nei prossimi giorni con l’istallazione di una nuova cisterna».  «Sarebbe auspicabile – continua Bianca Rende –  che il primo cittadino, insieme ai tecnici responsabili, effettui un sopralluogo anche nell’edificio scolastico in questione non solo per rispondere alle sollecitazioni del dirigente, ma soprattutto per verificare lo stato dei luoghi e risolvere definitivamente l’emergenza predisponendo un piano di interventi strutturali e migliorativi. E’ infine apprezzabile che la commissione lavori pubblici stia facendo dei sopralluoghi in tutte le scuole però, l’amministrazione comunale deve risolvere emergenze e problemi, dare risposte ed essere tempestiva nelle azioni. Sollecitiamo pertanto il sindaco ad agire e predisporre risorse adeguate per garantire ambienti accoglienti e civili per le cittadine e i cittadini di domani».

Recupero Palazzo Marini Serra e scuola “Don Milani”, la giunta approva i progetti

COSENZA – La Giunta municipale, presieduta dal Sindaco Mario Occhiuto, ha approvato una serie di interventi strutturali nel Centro storico, facendo seguito agli impegni assunti di recente dall’Amministrazione comunale in ordine all’emergenza abitativa e, contestualmente, alla riqualificazione della parte antica della città.
In particolare, l’esecutivo municipale ha approvato il progetto definitivo per il completamento di Palazzo Marini Serra con i sistemi di autorecupero e quello preliminare per la ristrutturazione dell’ex scuola elementare “Don Milani” da destinare ad alloggi sociali.
«Con i due specifici progetti deliberati dal mio esecutivo – afferma il Sindaco Mario Occhiuto – diamo attuazione al Piano d’azione sul centro storico. A tal fine utilizzeremo tutti i bandi regionali e i fondi statali di cui potremo disporre per un programma di recupero della città storica. Questi due ultimi interventi – ha detto ancora Occhiuto – sono volti tanto alla risistemazione di alcuni immobili, quanto alla residenzialità sociale».
Entrando nello specifico, il primo intervento, al quale la Giunta ha dato il via libera, riguarda l’approvazione del progetto definitivo, elaborato dal Settore Infrastrutture del Comune, per l’esecuzione dei lavori di completamento del programma sperimentale di edilizia residenziale riguardante Palazzo Marini Serra.
L’importo complessivo dei lavori di completamento è di 350 mila euro finanziati, in forma integrata, con un mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti e con i sistemi di autorecupero che consentono la ristrutturazione ed il recupero di edifici sfitti attraverso il coinvolgimento diretto delle famiglie beneficiarie.
Saranno, infatti, i futuri abitanti di Palazzo Marini Serra, adeguatamente formati ed accompagnati durante tutto il percorso, sia con l’assistenza di esperti e professionisti del settore, sia con l’appoggio tecnico-logistico dell’Amministrazione comunale, a completare il processo di edilizia residenziale sociale cui il Comune di Cosenza ha aderito partecipando al programma sperimentale “20.000 abitazioni in affitto”. I nuclei familiari beneficiari saranno individuati attraverso l’espletamento di una procedura di selezione e si costituiranno in cooperativa. Il secondo intervento riguarda, invece, la ristrutturazione dell’ex scuola elementare “Don Milani” e la sua destinazione ad alloggi sociali. A questo proposito la Giunta ha approvato il progetto preliminare, predisposto dal Settore Infrastrutture, per la ristrutturazione dell’immobile.  L’ex Scuola Elementare “Don Milani”, in C.so Vittorio Emanuele II, è tra l’altro già occupata da persone in situazione di svantaggio economico e sociale. Il progetto prevede la realizzazione di 14 alloggi distribuiti sui tre piani di cui è composto l’edificio, con spazi comuni a servizio dell’intera struttura, la ristrutturazione degli spazi esterni ed il rifacimento degli impianti elettrico e di riscaldamento.  La spesa totale dell’intervento, su fondi regionali derivanti dal bando “Social Housing” cui il Comune di Cosenza ha aderito, è di circa  1.000.000 di euro. Il progetto sarà inserito nel piano delle Opere Pubbliche  2018-2020 di prossima adozione.

Cosenza, per il Pd nuova toponomastica «superficiale»

COSENZA – «Anche nella proposta di toponomastica la giunta Occhiuto dimostra una certa superficialità, quantomeno nell’accostamento di personalità che indicano messaggi diversi e addirittura contraddittori tra loro – E’ quanto si legge in una nota del gruppo consiliare del Pd a Palazzo dei Bruzi – Se la toponomastica, vale a dire dedicare a personalità illustri luoghi della città significa, in buona sostanza, indicare le storie di questi personaggi ad esempio per la cittadinanza, non si comprende come, accanto a proposte condivisibili, alcune avanzate anche da noi, possano trovare posto altre che lo sono assai meno e in palese contraddizione con altre. Se risulta discutibile la decisione di dedicare una strada al Jordanes confermando l’ossessione gota del sindaco per Alarico, davvero non si comprende come si possa proporre l’accostamento di una personalità legata alla storia del nostro territorio come quella di Gustav Brenner, appartenente ad una famiglia di ebrei austriaci sterminata dai nazisti che riesce fortunosamente a scappare e, arrestato in Italia, finisce a Ferramonti decidendo, alla liberazione di restare a Cosenza e aprire la ben nota casa editrice che tanto lustro ha dato alla cultura calabrese, con quella di Giorgio Almirante, personalità della politica nazionale, che nel 1938 firmò il “Manifesto della razza” e collaborò con la rivista “La difesa della razza”. Almirante, come è noto, non ha mai espresso autocritica per queste scelte di gioventù né per quella di avere aderito alla Repubblica di Salò svolgendo per essa funzioni di primo piano e fu colui che firmò l’ordine di fucilazione di tutti i partgiani fatti prigionieri. Come questo possa avvenire a Cosenza, proprio nel momento in cui in Italia ci si accinge a ricordare gli ottant’anni di una delle pagine più tristi della nostra storia, le leggi razziali del 1938, è sintomatico di quella superficialità di cui si parlava prima e dell’assoluta mancanza di senso dell’opportunità, sostituita invece con l’opportunistica volontà di strizzare l’occhio a qualche nostalgico. Tenuto conto che la toponomastica deve riflettere l’identità di una città e indirizzarla positivamente, invitiamo la Giunta ad un supplemento di riflessione su questi temi, anche per evitare di esporre Cosenza a polemiche come quella seguita alla famosa brochure su Himmler».

Cosenza, cambia la toponomastica in città, ieri l’annuncio del sindaco

COSENZA – Ancora una revisione per la toponomastica cittadina. Sul suo profilo Facebook il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto annuncia grandi cambiamenti. Nuovi nomi e alcuni ritorni per l’intitolazione di alcune importanti strade e piazze di Cosenza. Ritorna Piazza Spirito Santo, Via Roma e Corso Mazzini (alla salita di Pagliaro). Nuove strade intitolate a Giuseppe Moscati, don Pino Puglisi, Maria Montessori, don Luigi Sturzo, Antonio Meucci, Mario Stancati, Guglielmo e Annamaria Nucci, Rita Levi Montalcini, Gustav Brenner, Totonno Chiappetta, Giuseppe e Francesco Faraca, Salvo D’Acquisto, GIorgio Ambrosoli, GIorgio Almirante, Mario Ciaccio, Giuseppe Ciacco, Antonio Petrassi, don Francesco Mottola, Stefano Rodotà (la nuova piazza antistante le scuole di via Roma), Bataclan, Jordanes, Pierino Buffone, Michele Quagliata, e tanti altri.

 

 

 

SalusFest, la salute dei cittadini prima di tutto. Da Cosenza un messaggio positivo

COSENZA – Una bella giornata dedicata alle politiche urbane e alla salute dei cittadini, oltre che allo studio dell’attuale situazione della sanità calabrese, quella che si è vissuta oggi nel centro storico cosentino, dove si sta svolgendo il “Salus Fest”, il primo festival dedicato alla salute e al benessere, promosso dall’Amministrazione comunale cosentina. Il sindaco, Mario Occhiuto, ha affermato stamattina di credere molto in questa manifestazione e ha ufficialmente candidato Cosenza a diventare “citta’ della salute”, grazie anche ai prossimi interventi sul tessuto urbano, che si arricchira’ di un vero e proprio parco-benessere e di una pista ciclabile che attraversera’ tutto il centro urbano. Oggi a Cosenza c’era anche Roberto Pella, vice presidente vicario dell’Anci, che ha dato un importante annuncio: «la prossima settimana saremo a Houston ad un convegno con i 15 sindaci più importanti del mondo – ha detto Pella – e nel mio intervento in assemblea plenaria io parlerò anche di Cosenza, testimonianza di come in Italia siamo all’avanguardia sulle tematiche che oggi stiamo affrontando». La giornata ha regalato anche, ai più piccoli, uno spettacolo teatrale molto apprezzato, incentrato sulla valenza della sana alimentazione. Il “Salus Fest” offre anche la possibilità di visitare, nella Villa Vecchia, un vero e proprio “Villaggio della Salute”, dove è possibile donare il sangue ed avere consulenze mediche gratuite. E proprio grazie ad uno screening gratuito, ieri un giovanissimo studente ha scoperto di essere ammalato di diabete. E’ stato anche, per le sue condizioni, ignote anche alla sua famiglia, immediatamente portato, per approfondimenti, all’ospedale di Cosenza. Il festival si concluderà domani, domenica 22 ottobre, con diverse iniziative. Alle ore 10,00 nella Sala Quintieri del Teatro Rendano, si discuterà de “La dieta mediterranea e i meccanismi di restrizione calorica”. Il convegno, organizzato da Health Center – Centro Biomedico e Nutrizionale di Cosenza, vedrà alternarsi accademici e biologi nutrizionisti che approfondiranno i diversi aspetti connessi alla dieta mediterranea, come il concetto di longevità, le proprietà nutrizionali dell’olio di oliva, oltre che le implicazioni più scientifiche della dieta e le neuroinfiammazioni collegate all’aumento del peso. «La restrizione calorica, infatti, serve non solo a ridurre il peso corporeo (che rappresenta il primo obiettivo per cui è stata proposta) – ha dichiarato Ennio Avolio, responsabile della Nutrizione presso Health Center, patologo clinico e ricercatore presso il Dibest dell’Unical – ma sembra anche rallentare l’invecchiamento cellulare in quanto agisce su una serie di processi o di molecole ad esso associati». All’incontro parteciperanno, oltre ad Ennio Avolio, anche Antonino de Lorenzo, direttore della scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione dell’Università Tor Vergata di Roma, Giuseppe Passarino, Professore Ordinario di Genetica all’Universita della Calabria, Maurizio Mandalà, Ricercatore dell’Universita della Calabria, e Claudio Pecorella, Biologo Nutrizionista Sport Nutrition Lab. Ma domattina si svolgerà anche un’interessante “passeggiata della salute”, che partirà alle ore 10,00 da piazza Bilotti e vedrà la partecipazione di appassionati e sportivi ma anche della giovane atleta paraolimpica Nicole Orlando. L’associazione CosenzAcuore consegnerà poi 12 defibrillatori e 100 corsi di BLS-D alle scuole cosentine. Dettagli disponibili sul sito internet www.salusfest.it .

Rubinetti a secco, Guccione, «Questa è la nuova soap opera di Occhiuto»

COSENZA – «Rubinetti a secco. Ecco il titolo della nuova soap opera di Mario Occhiuto. Se non fosse per le pene dell’inferno a cui sono sottoposti i cosentini. L’amministrazione comunale e il primo cittadino non possono essere spettatori in una congiuntura così difficile, con un calo della portata d’acqua direttamente dalle sorgenti. Il calo è fisiologico, ma nessuna misura eccezionale è stata messa in atto per garantire l’erogazione di un servizio essenziale». E’ quanto afferma Carlo Guccione, consigliere comunale e coordinatore della coalizione La Grande Cosenza. «Giocare allo scaricabarile, chiamando in causa – sostiene Carlo Guccione – le amministrazioni comunali precedenti e la Sorical, è uno sport praticato troppo spesso dal sindaco architetto.  In sette anni non ha fatto nulla per ridurre le perdite.  La competenza sulle rete idrica cittadina è tutta di Occhiuto e non della Sorical. Il sindaco deve smetterla di raccontare falsità. Piuttosto che impiegare una cifra importante per le luminarie, pensi a come arginare il problema della dispersione idrica. Il problema deve essere affrontato con misure eccezionali utilizzando la protezione civile per garantire in città la distribuzione dell’acqua. In alcuni quartieri arriva soltanto per un’ora. La diminuzione della portata delle sorgenti non si risolverà in tempi brevi. Per questo è necessario garantire tutte le misure necessarie affinché si diano risposte concrete in un momento eccezionale di difficoltà. L’amministrazione comunale non può essere spettatrice e non può cercare di ingaggiare un corpo a corpo con Sorical per tentare di scaricare le proprie responsabilità e la mancanza di iniziative che segnalano una inerzia amministrativa su questo terreno da parte dalla giunta comunale». «La rete idrica – continua Carlo Guccione – è un colabrodo. Lo sappiamo bene. Occhiuto se ne infischia. Ha soltanto l’abilità di mostrare un impegno nei fatti inesistente. Non pensa di attivare procedure minime, essenziali come la presenza della protezione civile in quei quartieri dove l’acqua è un miraggio che dura al massimo due ore al giorno con il rischio concreto per la salute di molti cittadini. Tra le luci e l’acqua Occhiuto preferisce le prime senza ombra di dubbio. Le luminarie sono un tema da mettere in cima alla sua agenda amministrativa. E l’acqua? L’acqua viene dopo il marketing territoriale, le luminarie, la Cosenza Marittima. Ormai è in pieno delirio. Non mi meraviglierei se Occhiuto pensasse di risolvere il problema idrico desalinizzando l’acqua di Paola e utilizzando lo stesso procedimento in atto negli Emirati Arabi. Siamo in presenza di una amministrazione senza concretezza, che ha trasformato la nostra città in un luogo senza servizi essenziali e poco appetibile per chi decide di viverci. Non basta una gita lungo il Mab o nei tesori, peraltro anche abbandonati, del centro storico. Serve altro per trasformare Cosenza in una città europea, vivibile, sostenibile. Serve l’acqua, in primis».

 

Sistema idrico calabrese al collasso. Grave la situazione nel cosentino

COSENZA – Il sistema idrico calabrese è ormai al collasso. La Regione non riesce più a far ripartire la grande rete integrata, la Sorical è senza liquidità, le amministrazioni sono inadempienti, i dati sulla siccità sono allarmanti e i cittadini disperati. Pesanti le ripercussioni che la mancanza di acqua sta provocando, non solo tra famiglie e cittadini, anche molte attività commerciali sono al collasso. Ieri si è tenuta a Cosenza una riunione con i vertici comunali, alla presenza dell’assessore Francesco De Cicco .Il quadro emerso è preoccupante. C’è una riduzione idrica del 25% oltre la media e la situazione è destinata a peggiorare. Intanto si sta cercando di avviare soluzioni tampone con la messa in funzione di un serbatoio in località Cozzo Muoio che servirà il centro città e si sta procedendo alla verifica della potabilità dell’acqua di due nuovi pozzi in località Colle Mussano. Al momento sono 22 i comuni calabresi a rischio. Diversi anche in provincia di Cosenza, Fiumefreddo Bruzio, Montalto Uffugo, San Sosti, San Fili, Marano Principato, Santa Domenica di Talao e Carolei.

 

Raffaella Aquino

Nino D’Angelo incontra il sindaco Occhiuto dietro le quinte del Rendano (VIDEO)

COSENZA – Lo stemma della città di Cosenza tra le mani di Nino D’Angelo. L’artista abbraccia la città che gli rende omaggio al Teatro Rendano gremito di spettatori per il concerto del tour 6.0 dell’artista napoletano. Forte il legame del cantante partenopeo con la Calabria. La promessa di tornare per una serata allo stadio Marulla.

Interruzione energia elettrica, Occhiuto dispone la chiusura della Zumbini

COSENZA –  Il Sindaco Mario Occhiuto ha disposto con un’ordinanza la sospensione dell’attività didattica della scuola media “B. Zumbini” di via Misasi che resterà chiusa per l’intera giornata di mercoledì 18 ottobre. Il provvedimento, su richiesta del dirigente scolastico dell’istituto, è reso necessario dalla preannunciata interruzione dell’energia elettrica da parte del concessionario per l’effettuazione di lavori urgenti, con conseguente impossibilità per la scuola di attivare le autoclavi che erogano l’acqua.