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Occhiuto: “Sono contento che Renzi domani faccia visita al Distretto Cyber Security, da me sostenuto”

Cosenza ( Cs) – “Sono contento di apprendere che il presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, che già lo scorso anno aveva annunciato un suo passaggio nella nostra città con la stessa finalità, sarà a Cosenza domani per visitare appositamente il primo Distretto tecnologico di Cyber Security di Poste Italiane, frutto di un progetto sostenuto, in forma di partnership istituzionale, dall’Amministrazione comunale che ho avuto l’onore di guidare”. Lo dichiara l’ex sindaco Mario Occhiuto, aggiungendo: “Lo scorso mese di settembre il passaggio del Premier nel capoluogo bruzio era poi saltato dopo essere stato annunciato. Siamo lusingati dunque che il suo viaggio venga recuperato anche se non siamo sorpresi che avvenga mentre la città è attualmente avvolta dal clima elettorale per le prossime Amministrative. Il mio Esecutivo – prosegue Occhiuto – com’è noto, ha realizzato molti progetti in fatto di Smart City e linguaggi digitali. Per questo motivo, come ho già avuto modo di dichiarare, quando nell’aprile del 2014 a palazzo dei Bruzi ci venne illustrata l’idea di un Polo tecnologico dal direttore della struttura difesa aziendale di Poste Italiane S.p.A., dal responsabile della tutela aziendale e sicurezza delle informazioni e dal professor Saccà dell’Università della Calabria, l’abbiamo sposata immediatamente. E’ per me ora motivo di orgoglio il fatto che le meritorie attività di sviluppo concentrate nel riqualificato edificio di Poste italiane situato in piazza Crispi, vengano attenzionate da Renzi. Sono certo – conclude Occhiuto – che il nostro Primo ministro apprezzerà l’intuito che abbiamo dimostrato sul piano della crescita del territorio, con uno sguardo sempre rivolto ai giovani e alle moderne tecnologie”.

Elezioni Cosenza, il quadro delle forze in campo

COSENZA – Dopo Guerini, a Cosenza giungerà anche Luca Lotti. Il sottosegretario di Renzi arriverà domani in città, qualche giorno dopo la visita di Guerini, per rafforzare la candidatura a sindaco di Lucio Presta e tentare di smorzare i toni delle polemiche. La coalizione che sosterrà il manager dello spettacolo può contare su un’ampia convergenza delle forze politiche e su numerose liste. Queste quelle già in campo: Pd, Psi, Calabria in Rete, Italia dei Valori, Partito Socialdemocratico, Italia del Meridione, Centro Democratico, Ala, Alleanza Popolare. Ci sono poi la lista Amo Cosenza, che fa capo allo stesso Lucio Presta, Orgoglio Brutio, organizzata da Marco Zaffino, una lista denominata Obiettivo Cosenza e una lista che fa capo a Giampaolo Chiappetta. Ci sarà anche una lista dei Democratici Progressisti di Giuseppe Giudiceandrea, di Cosenza nel Cuore, il movimento di Luca Morrone, e del Movimento Civico Cattolico di Raffaele Cesario. Ancora incerta la presenza del Nuovo Centro Destra che, per bocca del segretario amministrativo Gianfranco Leone, ha espresso perplessità sulla designazione di Presta che ha di fatto, spaccato la coalizione. Il riferimento è alla fuoriuscita di Enzo Paolini, pronto a correre sostenuto da Pse, Cosenza Domani, Verdi, Scelta Civica, Socialisti Riformisti, Partito Liberale ed altre liste civiche. Presto Paolini potrebbe chiudere anche un accordo con la Sinistra Italiana di D’Attorre e Fassina. Al lavoro anche Mario Occhiuto. Per lui già pronte numerose liste civiche oltre a quelle che saranno approntate da Fausto Orsomarso e da Forza Italia. Si parla poi della candidatura di Arnaldo Golletti per le forze di destra e di Delio Di Blasi per Rifondazione Comunista. Infine al lavoro anche Gustavo Coscarelli per il Movimento Cinque Stelle.

Elezioni Cosenza, Paolini: il Pd non rispetta le regole che si è dato (AUDIO)

COSENZA – Adesso che le Primarie sono ufficialmente saltate, a Cosenza si apre la campagna elettorale, con Enzo Paolini che sarà contrapposto sia al sindaco uscente Mario Occhiuto, sia al candidato del Pd e della coalizione che si è formata attorno al Partito Democratico, ovvero Lucio Presta. Questa mattina abbiamo intervistato il leader del Pse:

Intanto questo pomeriggio Lorenzo Guerini, numero due del Pd, sarà a Cosenza per incontrare il gruppo dirigente  del Partito alle 14,30 presso la sede della Federazione provinciale. Saranno presenti Parlamentari, Consiglieri regionali, Consiglieri provinciali, Segretari di circolo cittadini, il candidato Lucio Presta e i rappresentanti della coalizione. Subito dopo Guerini incontrerà Gianni Papasso, candidato a sindaco di Cassano allo Ionio, e Giovanni Altomare, candidato a sindaco di Rogliano. Infine si sposterà a  Trebisacce alle ore 18,30 per incontrare gli esponenti del Partito Democratico dell’Alto Jonio cosentino.

Elezioni Cosenza, torna a circolare un sondaggio ormai inattendibile

COSENZA – Tornano a circolare sui social i dati di un sondaggio sulle intenzioni di voto dei cosentini, condotto tra l’11 ed il 12 febbraio scorso, all’indomani della presentazione della mozione di sfiducia che ha determinato la chiusura anticipata dell’amministrazione guidata da Mario Occhiuto e prima dell’allargamento della coalizione che appoggia Lucio Presta. I dati di quella consultazione, commissionata dal Corriere della Calabria, sono stati ripresi dal sito termometropolitico.it ma è evidente che da allora a oggi il quadro politico si è totalmente modificato, minando alla radice l’attendibilità di quella ricerca. Intanto suscita perplessità il fatto che, alla domanda testuale “Se dovesse votare alle prossime elezioni comunali a Cosenza, a quale coalizione intende dare la sua preferenza?” la maggior parte degli intervistati, ben il 30%, abbia manifestato l’intenzione di sostenere il Movimento Cinque Stelle, atteso che a stento i pentastellati riusciranno a partecipare alla tornata elettorale. Il loro candidato a sindaco, Gustavo Coscarelli, ad oggi può contare su una sola lista composta da soli 20 candidati, il minimo indispensabile per essere ammessi alla competizione. E non è escluso che nelle prossime settimane non giungano ulteriori defezioni che mettano i grillini addirittura fuorigioco. Dietro i Cinquestelle il 21% dichiara di voler votare per il centrodestra e il 17% per il centrosinistra. Ma adesso che il centrodestra è in parte schierato con Occhiuto (Forza Italia), in parte con Presta (Ala verdiniana) e in parte ancora neutro (Nuovo Centro Destra), questo dato non consente alcun tipo di approfondimento. Stesso discorso per quanto concerne il centrosinistra, spaccato tra i sostenitori di Presta (Pd, Psi, Calabria in Rete, Italia dei Valori, Italia di Mezzo e altri movimenti) e quelli di Paolini (Pse, Verdi). Il sondaggio è stato condotto su un campione di 1.000 elettori cosentini, ma solo in 301 hanno risposto alle domande. Appena lo 0,68% del totale di coloro che si sono recati alle urne nel 2011.

Si chiamerà Metrotramvia, Oliverio stasera a Cosenza per spiegare l’importanza della metro leggera

Cosenza ( cs) – Mario Oliverio sarà questa sera al cinema Modernissimo di Cosenza per spiegare alla città l’opera della Metropolitana leggera, ribattezzata per l’occasione Metrotramvia, insieme ai tecnici che l’hanno progettata. I nodi sono sempre gli stessi: il sacrificio di parte di Viale Mancini per la posa dei binari, i tempi lunghi di percorrenza, visto che l’infrastruttura comunque viaggerà tra il traffico cittadino incrociando semafori ed intersecando altre strade, la sostenibilità economica data dal rapporto tra i costi di gestione ed i ricavi derivanti dall’utenza stimata in circa 40 mila viaggiatori giornalieri. Il caso della metropolitana divide la città anche sul piano politico. I contrari si identificano con le posizioni del sindaco uscente Mario Occhiuto che in tempi non sospetti aveva espresso tutte le sue perplessità sul progetto. Favorevoli invece il Pd e le altre forze dell’Alleanza Civica che corrono con Lucio Presta. Con qualche distinguo, come quello di Ennio Morrone che auspica lo spostamento della prima parte del percorso lungo i binari della linea ferrata già esistente, anche se più decentrata rispetto al cuore di Cosenza. Nutre analoghi dubbi anche Enzo Paolini. Questa sera dunque Mario Oliverio proverà a convincere i cittadini della bontà dell’opera con la consapevolezza che quello della metrotramvia è un tema decisivo per la campagna elettorale. E non è escluso da parte del presidente qualche clamoroso colpo di scena con l’accoglimento, almeno in parte, dei rilievi posti da chi è contrario al passaggio del mezzo su Viale Parco.

Ridondazione Comunista non ci sta. “No metro, No cricca”

Cosenza ( Cs) – “Noi c’eravamo in piazza XI settembre al sit in “No Metro”. E con noi tanta gente della Sinistra d’alternativa, Rifondazione, Rialzo, Ciroma, uomini e donne del sindacato e delle associazioni. Compagni che sin dal primo momento si sono impegnati nel Comitato “No Metro” e che proseguono nella loro azione oppositiva a questo nefasto disegno, la cui inutilità e nocività è oramai evidente a tutti. Così come sono evidenti a tutti gli appetiti che ha scatenato la gestione di quella pioggia di milioni (ben 160!) nei comitati d’affari che vorrebbero governare la città. Cricche fameliche che imbarcano di tutto pur di vincere e mettere le mani sulle torte di finanziamenti, appalti e lavori pubblici da dirottare su Cosenza”. E’ quanto dichiarano in una nota congiunta i membri del Partito di Rifondazione Comunista,  Francesco Campolongo, segretario cittadino, Francesco Saccomanno,segretario provinciale e Pino Scarpelli, segretario regionale. “Sebbene questa devastante opera sia stata concepita dalla Giunta Perugini e dai suoi sponsor politici, va ribadito che l’Amministrazione Occhiuto pur avendo assunto posizioni pubbliche contrarie non ha mai adempiuto fino in fondo alle sue responsabilità, non avendo prodotto alcun atto ufficiale sufficiente a cancellare tale progetto infrastrutturale. Progetto che, con tutta evidenza,una volta entrato nel calderone degli interessi parapolitici di quanti hanno ideato la decadenza anticipata dell’ex sindaco, ha subito un brusca accelerazione. Nel contempo, ad alimentare gli appetiti di tanti contribuisce l’arroganza del Presidente della Giunta  Regionale – garante, con tutta evidenza, delle recenti operazioni di trasversalismo e riciclaggio del peggior ceto politico cosentino – e dell’assessore Musmanno che, pubblicamente ben sollecitati dai membri dell’allegra compagnia del carrozzone bruzio messo in piedi intorno al Pd, sfoderano tutta la protervia di chi pensa di avere un comando assoluto sul territorio e su chi lo vive, arrivando ad affermare che tanto “andremo avanti lo stesso”. Sullo sfondo, una città che esprime un disagio enorme, in particolare nelle fasce più deboli della sua popolazione, sempre più oppresse dalla mancanza di reddito, lavoro, casa, servizi, diritti e per cui appare  sempre più necessaria un’alternativa all’esistente ed alle consorterie degli affari. Senza dimenticare, per giunta,  che già da diverso tempo in alcune indagini dellaProcura di Milano sono emersi elementi che hanno evidenziato l’interesse della ‘ndrangheta sulla realizzazione della metro leggera di Cosenza. Se fermiamo la metro fermeremo gli appetiti famelici ed i lauti banchetti di tanti: affaristi, malapolitica, criminali e politicanti di lungo corso. Impegnandoci in tanti potremmo veramente dire, parafrasando una nota pubblicità:  No Metro, No cricca!”.

 

Interpartitica sospesa, aspettando il rientro di Presta a Cosenza

COSENZA  – Convocata con soltanto mezz’ora di preavviso, la seduta dell’interpartitica ospitata in serata nella federazione provinciale del Partito Democratico a Cosenza, si è conclusa con un buco nell’acqua. O forse no. Difficile saperlo con certezza perché dalle stanze di viale Trieste filtrano solo indiscrezioni contraddittorie. I rappresentanti delle diverse anime che compongono la grande alleanza costituita dalle forze organiche al centrosinistra e da quelle che hanno determinato la chiusura anticipata della consiliatura Occhiuto, si sono dati appuntamento alle 18. Un breve confronto, poi è giunto il rinvio a domani, venerdì 19 febbraio. E domani, per combinazione, Lucio Presta sarà di nuovo a Cosenza. La volontà di Renzi di imporre la candidatura del manager dello spettacolo rischia di far saltare il tavolo che ospita sigle, Pse in testa, che sul metodo Primarie hanno da tempo scommesso ed investito e che non hanno alcuna voglia di fare marcia indietro. Non soltanto Enzo Paolini vuole a tutti i costi misurarsi, ma anche Bianca Rende che sta procedendo alla raccolta delle firme necessarie alla sua candidatura. E però l’esito di questa competizione, che lo stesso Presta ha bollato come “priva di ogni garanzia e regola” rischia di rivelarsi un’arma a doppio taglio per i democrat il cui candidato le Primarie potrebbe anche perderle. E a quel punto il partito maggioritario si ritroverebbe nella scomoda posizione di dover sostenere un candidato sindaco espressione di un’altra forza politica.

Elezioni Cosenza, audio intervista a Giacomo Mancini: Per la candidatura a sindaco siamo a buon punto

COSENZA – La grande alleanza che nella città di Cosenza ha riunito sotto lo stesso tetto le varie anime del centrosinistra, dal Pd al Psi, ai Verdi, a Calabria in Rete, Pse, Buongiorno Cosenza, e le forze politiche che hanno determinato la chiusura anticipata dell’amministrazione Occhiuto, vale a dire la corrente che fa riferimento a Ennio e Luca Morrone, l’Ala verdiniana di cui è interprete Giacomo Mancini e il Nuovo Centro Destra-Area Popolare, rappresentato al tavolo delle trattative da Gianfranco Leone, Franco Perri e Massimo Lo Gullo, sta procedendo alla individuazione del proprio candidato a sindaco. Potrebbe venire fuori dalle Primarie già fissate per il 6 marzo oppure da un accordo di convergenza verso una candidatura di superamento. Queste le valutazioni di Giacomo Mancini:

 

Elezioni Cosenza, in corso interpartitica del centrosinistra allargata a Ncd e Ala

COSENZA – Giornata di incontri intensi e frenetici a Cosenza, in vista delle elezioni amministrative. questa mattina il Partito Democratico ha presieduto una riunione allargata alla coalizione di centrosinistra con la partecipazione in particolare, di rappresentanti di Sel, dei Verdi, del Partito Socialista, di Calabria in Rete, del Partito Liberale e di altre sigle che fanno parte dell’agglomerato politico formatosi attorno al Pd. Nel corso dell’incontro i vertici democrat hanno proposto agli alleati l’opportunità di costituire per le comunali di Palazzo dei Bruzi, un soggetto politico che aggregasse anche quelle forze il cui apporto è stato determinante al fine di anticipare la conclusione della consiliatura di Mario Occhiuto, vale a dire il Nuovo Centrodestra di Gentile e il movimento verdiniano Ala cui fa riferimento Giacomo Mancini e dove sarebbero in procinto di approdare Ennio e Luca Morrone. La proposta è stata approvata con la sola obiezione di Eugenio Barca,   tanto che in queste ore è in corso un’altra interpartitica, questa volta con la partecipazione dei partiti moderati. La volontà è quella di evitare le primarie e convergere verso un solo candidato rappresentante dell’ampio arco politico e che da tempo sarebbe stato individuato in Lucio Presta, già pronto a scaldare i motori. La missione d Magorno e Guglielmelli è quella di evitare spaccature con i sostenitori di Enzo Paolini, che nutre ambizioni di candidature ma sul cui nome non vi è un accordo congiunto.