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Cosenza, il tecnico Occhiuzzi è stato esonerato

COSENZA – Poche parole apparse sul sito del club rossoblù: «La Società Cosenza Calcio comunica di aver esonerato dall’incarico di responsabile della prima squadra il Sig. Roberto Occhiuzzi. Al tecnico vanno i più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto. Il nome del nuovo allenatore sarà ufficializzato nelle prossime ore».

Occhiuzzi lascia la panchina dopo solo 7 partite (era tornato sulla panchina dei silani per sostituire l’esonerato Marco Zaffaroni) nelle quali ha raccolto solo 4 punti. L’ultima uscita la sconfitta interna di ieri con il Perugia per 1-2.

 

Cosenza, in panchina torna Occhiuzzi

COSENZA – Il Cosenza Calcio ha deciso di affidare l’incarico di allenatore a Roberto Occhiuzzi. Il tecnico, nato a Cetraro l’11 ottobre 1979, torna così ad allenare i Lupi dopo aver collezionato 51 panchine nelle stagioni 2019/2020 e 2020/2021.

Mister Occhiuzzi nel primo pomeriggio dirigerà il suo primo allenamento. Subito dopo, alle ore 17:00, ci sarà la presentazione ufficiale nella sala stampa dello stadio “San Vito – Gigi Marulla” intitolata a Denis Bergamini.

Occhiuzzi: «Provato a vincerla fino all’ultimo secondo». Criaco: «La matematica non ci condanna»

COSENZA – Pareggio difficile da digerire quello uscito fuori al “Marulla” tra i silani e l’Akragas. Il primo a commentare è il tecnico del Cosenza Roberto Occhiuzzi.

Occhiuzzi, il Cosenza e lo 0-0

L’allenatore in seconda dei rossoblù ammette di essere amareggiato per il risultato finale. «Non cerchiamo alibi – commenta Occhiuzzi – la prestazione l’ha fatta come doveva farla. Sappiamo le condizioni del campo e, proprio per questo, avevamo deciso di giocare in questo modo. L’Akragas ha fatto la partita che doveva fare, il Cosenza ha creato una mole di occasioni veramente alta. Siamo rimasti in 10, con l’espulsione di Trovato abbiamo comunque fatto bene. Gli errori ci sono stati, questo è inutile negarlo. I ragazzi volevano vincerla a tutti i costi».

Novanta minuti durante i quali il Cosenza non è riuscito a chiuderla durante l’intero arco del match. Poche reti realizzate nell’intero torneo: soltanto 28 i goal a tinte rossoblù. «Dovevamo essere bravi, in alcune circostanze, a non perdere un equilibrio. Il coraggio non ci è mancato – afferma Occhiuzzi – Bruccini è stato uno dei più propositivi. Stiamo lavorando molto, durante queste settimane, sulla fase realizzativa. Oggi tante palle sporche che non ci hanno favorito».

Criaco, allenatore dell’Akragas

Leo Criaco analizza il percorso dei siciliani che conquistano il punto numero 12. «Dopo la sconfitta di Castellammare ci siamo guardati e abbiamo parlato. I ragazzi hanno onorato il cammino dell’Akragas, nella fase finale abbiamo rischiato di passare in vantaggio con Camarà».

Lavoro ad ampio raggio per la formazione agrigentina. La matematica non condanna la compagine siciliana anche se il distacco è notevole. «Non ci arrendiamo, proveremo sino alla fine. Il campionato va onorato al meglio».

Bruccini, migliore in campo dei rossoblù

Mirko Bruccini, tutto fare, ha offerto un’ottima prestazione. «Conoscevamo bene l’importanza della gara. Secondo me il nervosismo vale  – dichiara Bruccini – ma fino ad un certo punto. Siamo scesi in campo cercando di imporre il nostro gioco. Il campo, come ben si sa, non ci ha favorito ma devo dire che non sono mancati i fraseggi».

Diverse le conclusioni verso la porta avversaria ma il match si è incanalato verso lo 0-0. «Peccato per come sia andata la gara – conclude – le occasioni le abbiamo avute. In un campo normale oggi avremmo vinto, più di così non potevamo fare. Abbiamo pareggiato contro una squadra venuta a Cosenza per difendersi».

Alessandro Artuso

Cosenza, Occhiuzzi: «Prestazione importante quella dei ragazzi»

FONDI (LT) – Assaporato il ritorno al successo, il Cosenza con Occhiuzzi, alla seconda partita consecutiva sulla panchina rossoblù, commenta la vittoria del “Purificato”. Un incontro sostanzialmente deciso dai cambi che, nel secondo tempo, hanno fatto la differenza (foto ilcosenza.it).

Occhiuzzi e il successo in terra laziale

L’allenatore in seconda Roberto Occhiuzzi si dice soddisfatto per la condotta della gara da parte dei suoi calciatori. Una partenza con un modulo cui ha fatto seguito un cambio a partita in corso. «Avevamo deciso di partire con un 11 iniziale diverso, poi si è scelto di posizionarci con il 3-5-2: ecco il motivo dell’uscita di Mungo. Avevamo bisogno di un giocatore di forza come Tutino, da qui la sostituzione con Okereke. La prestazione dei ragazzi è stata encomiabile, hanno dato l’anima e si sono impegnati al massimo».

Prima rete nel campionato in corso per Leonardo Perez e primo rigore parato da Saracco. «Si è sbloccato – afferma Occhiuzzi – e di questo ne siamo contenti. Dedichiamo questa vittoria al nostro tecnico Braglia, i ragazzi sono lo specchio del suo atteggiamento. Per quel che riguarda Saracco – continua – devo dire che la sua parata è stato un segnale. Un merito va dato, sicuramente, anche al preparatore Fischetti».

Saracco e la gioia della parata

Umberto Saracco, decisivo sul rigore parato a Lazzari, analizza il contesto generale del match. Uno sguardo d’insieme che, ovviamente, si sofferma per ovvi motivi sul calcio di rigore parato. «Avevamo studiato i rigori calciati da Lazzari, Corvia e compagni. Siamo contenti per la vittoria – afferma Saracco – sarebbe stato un peccato andare sotto proprio in quel frangente. Temevo il loro attacco ma anche Addessi che ha un grande tiro da fuori».

Perez e la rete da 3 punti

Leonardo Perez si sblocca in campionato dopo la rete realizzata nel match con la Viterbese al “Marulla”. «Sono stato accolto benissimo a Cosenza – dichiara Perez – ed è per questo che dedico il goal a chi ha tanto creduto in me. Si fa fatica a ripagare sin da subito le aspettative – afferma Perez – era un periodo in cui raccoglievamo poco. Il lavoro e il sacrificio sono gli elementi fondamentali per la crescita di un calciatore. Dedico il goal alla mia compagna e a mia figlia oltre che a tutti i compagni e alla società».

Occhiuzzi: «Sfortunati su alcuni episodi». Liverani: «Mandato un segnale a chi sta sotto»

COSENZA – Nel dopo gara tra Cosenza e Lecce, vinto dalla compagine salentina nella ripresa, è tempo di commenti in sala stampa per Occhiuzzi e gli altri protagonisti. Il primo a scendere in sala stampa è il mister dei pugliesi Fabio Liverani.

Liverani e la prestazione del Lecce

Il tecnico dei giallorossi analizza la gara del “Marulla” e si gode un successo decisivo a 8 giornate dal termine del torneo. «Questa vittoria ha un peso forte per la squadra e per il terreno di gioco. I ragazzi hanno giocato per come dovevano, i calciatori hanno dato una prova importante al campionato. Difficilmente sarebbe potuta essere una partita diversa da quella condotta. Per vincere c’è bisogno di tutta la rosa. Per quanto mi riguarda credo che il goal sia regolare, Perucchini nell’arco del match ha compiuto diversi interventi. Siamo primi a 7 punti dalla seconda, a 9 dalla terza, questo è bene ricordarlo».

Soddisfazione, quella del tecnico, alla fine del match. L’episodio di Saraniti ha permesso alla squadra ospite di uscire dallo stadio calabrese con una vittoria. «Mi sono piaciuti tutti come collettivo – conclude Liverani – devo dire che questa gara mette in luce un campionato che ci vede prima ormai da diversi mesi. A Rende siamo riusciti a vincere con un calcio piazzato, qui c’è capitato un episodio importante: siamo ovviamente felici per il successo».

Occhiuzzi e l’amarezza per la sconfitta

L’allenatore in seconda Roberto Occhiuzzi analizza la partita persa nel secondo tempo (foto ilcosenza.it). Un nono posto con una classifica che si allunga e un occhio vigile per le squadre che stanno dietro. «C’è rabbia e dispiacere – dichiara Occhiuzzi – per come sia andata la gara. Soprattutto nel primo tempo siamo riusciti ad uscire bene nonostante la densità. Siamo stati sfortunati in alcune circostanze, abbiamo qualcosa da recriminare. In ogni caso giocavamo con la capolista, il Lecce ha giocato con estrema oculatezza contando su calciatori importanti».

Il lavoro continua in casa rossoblù con un 3-4-3 che prende sempre più forma. Adesso testa al Racing Fondi nel match di giovedì. «Il Lecce punta al salto di categoria – conclude Occhiuzzi – conoscevamo la forza degli avversari. Ci aspettavamo questo tipo di partita: i salentini hanno un organico importante».

Alessandro Artuso

Cosenza, Occhiuzzi: «Gruppo determinato e carico per la gara con il Lecce»

COSENZA – La formazione rossoblù è chiamata a fare risultato nel match con il Lecce. La partita con i pugliesi si terrà lunedì sera a partire dalle ore 20 (foto ilcosenza.it). Un match, quello del “Marulla”, piuttosto delicato visto l’arrivo in Calabria della prima della classe. Dopo la partita pareggiata a Bisceglie c’è bisogno di fare punti per risalire, il più possibile, in classifica. Non sarà tra i convocati Zommers poiché convocato con la Nazionale lettone Under 21.

Occhiuzzi e il 3-4-3

La squadra del presidente Guarascio sta lavorando, da diverse settimane, verso un cambio di modulo congeniale alle volontà del mister Braglia. A parlare quest’oggi è l’allenatore in seconda del Cosenza Roberto Occhiuzzi. «Questo modulo è una variante che stiamo prendendo in considerazione – dichiara Occhiuzzi – lo abbiamo provato nella partita contro la Viterbese. È ovvio che tutto questo, in ogni caso, dipende e non poco dall’avversario».

Amaro in bocca per il mancato approdo nella finale della Coppa Italia Serie C. Ora la concentrazione della squadra silana è tutta rivolta al campionato. «La prestazione offerta nella semifinale è stata buona – commenta Occhiuzzi – i ragazzi hanno fatto veramente bene. Il Cosenza ha concesso poco all’avversario, questo è un dato importante: le note positive sono lo spirito e la prestazione». Migliorano le condizioni di Pasqualoni e Bruccini che dovrebbero essere tra i titolari. Mancherà Dermaku in difesa causa squalifica subita dopo il doppio giallo di Bisceglie.

Atteggiamento a tinte rossoblù

Uno sguardo Occhiuzzi lo rivolge anche alla situazione di classifica del Cosenza e al lavoro tenuto in settimana. «Stiamo cercando di lavorare nella fase finale dell’azione. La squadra sta andando avanti seguendo un percorso di crescita notevole. Nell’ultimo step ci si dirige verso il lavoro mirato all’ottica offensiva. Quando si arriva alle gare importanti sono fondamentali le motivazioni e la voglia di mostrare agli altri quanto valga il Cosenza. Il nostro obiettivo è quello di arrivare nella griglia dei play-off: ciò che noi diciamo è questo. Giungere più in alto possibile con un occhio, sempre vigile, alle squadre sotto di noi».

Qualche rosso di troppo

Il nervosismo ha prevalso nelle ultime partite con tanto di alcune espulsioni. «Alcuni episodi sono stati sfavorevoli e hanno innervosito l’ambiente. Diversi casi sono stati analizzati dalla società e dai singoli che si sono resti protagonisti. Dal nostro punto di vista non creiamo l’alibi – dichiara Occhiuzzi – in quei casi ci può stare che anche l’arbitro sbagli».

Il Lecce primo in classifica

L’avversario di turno sarà il Lecce, attualmente primo in classifica, ma con un Trapani in netta ripresa. «Pensiamo a come togliere l’iniziativa di gioco ai nostri avversari. Faremo il possibile per rendergli la vita difficile. Sono i primi della classe ma questo non ci fa paura, nella maniera più assoluta. Abbiamo studiato, così come facciamo con tutte le squadre, la fase di impostazione e la relativa costruzione dell’azione dei giallorossi. Abbiamo le idee chiare – conclude – sui nostri avversari».

I convocati per la gara con il Lecce.

PORTIERI: Saracco, Quintiero;

DIFENSORI: Boniotti, Camigliano, Corsi, D’Orazio, Idda, Pascali, Pasqualoni, Ramos;

CENTROCAMPISTI: Braglia, Bruccini, Calamai, Loviso, Mungo, Palmiero, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Okereke, Perez, Tutino.

Alessandro Artuso

Cosenza, Occhiuzzi: «Vedo una squadra sempre più in crescita»

COSENZA – Il derby perso con il Catanzaro ha tolto qualche certezza, la vittoria con il Catania in Coppa Italia potrebbe aver alzato il morale dei calciatori rossoblù (foto ilcosenza.it). È ovvio che a giocare al “Massimino” siano stati la maggior parte degli effettivi in rosa che non hanno ottenuto, sino ad ora, tante presenze in campionato. Ciò vuol dire che, in ogni caso, la doppietta di Liguori e le prestazioni di Trovato e Collocolo siano degli elementi sui quali poter lavorare.

Occhiuzzi e il suo futuro

A tal proposito quest’oggi il Cosenza ha inteso effettuare la rifinitura a porte chiuse. Roberto Occhiuzzi, allenatore in seconda del sodalizio silano, nel corso della conferenza stampa della vigilia analizza il processo di crescita della formazione e dell’ambiente Cosenza a 360 gradi. «Stiamo migliorando e questo è importante – dichiara Occhiuzzi – nel Settore giovanile si sta lavorando al meglio. Se si fanno le cose per bene quanto prima si raccoglieranno i frutti. Vedere in campo Collocolo a Catania mi rende felice. Per ciò che mi riguarda devo avere tanta pazienza e apprendere il più possibile dal mister».

Cosenza il lavoro della settimana

Un percorso di allenamento settimanale che porta alla partita successiva al KO di Catanzaro. La formazione inizia a prendere la forma voluta da Braglia. Occhiuzzi, in ogni caso, si concentra sulla crescita quotidiana del gruppo. «Lavoriamo sulla rosa attuale – commenta Occhiuzzi – per far si che giorno dopo giorno ci sia un’evoluzione anche sotto il punto di vista dei risultati. Tutto si fa in ottica miglioramento, vogliamo mettere delle grosse basi. Si è cambiato metodo di gioco e mentalità: stiamo iniziando a vedere le prime modifiche».

La Sicula Leonzio al “Marulla”

Il prossimo avversario del Cosenza sarà la Sicula Leonzio. Ex della partita il furetto Arcidiacono. Braglia partirà sicuramente dal 4-3-1-2 con la coppia Baclet-Mendicino con Mungo trequartista. Out Caccavallo che starà fuori per oltre 15 giorni causa problema fisico. «Sono forse un po’ lenti dietro ma sono rocciosi. Con Tavares, Ferreira e Arcidiacono – conclude Occhiuzzi – sono pericolosi in avanti. Caccavallo non sta benissimo, mister Braglia lo valuterà nelle prossime ore».

I convocati per la gara di domani.

PORTIERI: Perina, Saracco;

DIFENSORI: Boniotti, Corsi, Dermaku, D’Orazio, Idda, Pascali, Pasqualoni, Pinna;

CENTROCAMPISTI: Bruccini, Calamai, Gaudio, Loviso, Mungo, Palmiero, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Liguori, Mendicino, Statella.

Alessandro Artuso

Occhiuzzi e il Cosenza: «Sogno questa panchina nel mio futuro»

COSENZA – Continua il percorso settimanale del Cosenza dopo la vittoria ottenuta a Siracusa contro l’Akragas. La formazione calabrese giocherà domani pomeriggio con la Juve Stabia. L’incontro avrà luogo alle ore 18,30 presso lo stadio “San Vito – Gigi Marulla” (foto ilcosenza.it). Ancora un’assenza per il giovane Liguori causa problema fisico.

Occhiuzzi e la panchina del Cosenza

A parlare questo pomeriggio, nel corso della conferenza stampa della vigilia, è stato l’allenatore in seconda Roberto Occhiuzzi. Un passato con la maglia rossoblù sia sul campo, come calciatore, e sia sulla panchina come vice di Piero Braglia. «Ringrazio il mister per l’opportunità che mi ha concesso. Per me è fondamentale stare al fianco di un tecnico preparato e navigato. Sogno un giorno di poter allenare il Cosenza».

La Juve Stabia al “Marulla”

Concentrazione e giusta cattiveria agonistica potrebbero essere le giuste prerogative per fare bene. Mancherà per la Juve Stabia il centravanti Paponi. «Sono allenati da un giovane tecnico – commenta Occhiuzzi – che si prende le sue prime responsabilità così come vorrò fare io in futuro. Si tratta di una squadra che, ad inizio campionato, era stata accreditata per la zona alta della classifica. Il mio obiettivo è quello di far lavorare, nel miglior modo possibile, i ragazzi. La Juve Stabia è stata costruita con calciatori di un certo carisma, è sempre stata una partita di cartello. La gara andrà giocata su ritmi elevati tenendo pur conto delle condizioni del terreno».

Il Cosenza e la classifica

Una situazione che, nonostante la vittoria di Siracusa, lascia intravedere qualche segnale di crescita. Adesso, però, per dare sostanza agli intensi allenamenti servirà la continuità nei risultati. «Stiamo cercando di uscire fuori da questa situazione il prima possibile. L’obiettivo è quello di far riprendere la fiducia, il Cosenza ha ritrovato una compattezza. Sono sicuro – dichiara – che arriverà la continuità nei risultati».

Nella prossima settimana il derby con il Catanzaro

Nonostante i pochi giorni che separano la squadra dalla partita con il Catanzaro mister Occhiuzzi tende a precisare un concetto. «I ragazzi si soffermano su ogni singola partita. Vi assicuro – commenta Occhiuzzi – che c’è un forte senso di responsabilità. Abbiamo voglia di far tornare i tifosi allo stadio, questo è un momento in cui bisogna fare punti. Dalla prossima settimana parleremo del Catanzaro, ora testa alla Juve Stabia». Il derby, in ogni caso, è stato posticipato a domenica 19 novembre alle ore 14,30.

Il Settore giovanile

L’ambiente rossoblù sta permettendo, per quanto riguarda la parte del Settore giovanile, una crescita importante. Alla lunga, nel corso degli anni, si vedranno i frutti del lavoro svolto. Il primo elemento porta sicuramente il nome di Andrea Bilotta. «Andrea è un ‘99 e sta giocando in Serie D con il Taranto da titolare. Il prossimo anno avremo un ragazzo – conclude Occhiuzzi – con alle spalle un campionato importante».

Ecco i convocati per la gara di domani.

PORTIERI: Perina, Saracco;

DIFENSORI: Boniotti, Corsi, Dermaku, D’Orazio, Idda, Pascali, Pasqualoni, Pinna;

CENTROCAMPISTI: Bruccini, Calamai, Loviso, Mungo, Palmiero, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Caccavallo, Mendicino, Statella, Tutino.