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Blocco sull’ A3: disagi e lunghe code a causa della protesta degli Lsu-Lpu

blocco a 3Precari da oltre vent’anni. Proprio ieri, il Senato non ha approvato il decreto legge sugli enti locali  in favore degli Lsu-Lpu determinando il profilarsi di una condizione di precarietà che questa mattina, come prevedibile, è sfociata in una lunga protesta, ancora in corso, che ha bloccato lo svincolo dell’ A3 e sta sta generando, a tuttora, lunghi incolonnamenti nei tratti autostradali relativi all’uscita di Cosenza Sud e Cosenza Nord.

Si registrano blocchi per almeno due km, in entrambe le direzioni, tra il km 245 e il km 259. L’ Anas fa sapere che  i  veicoli diretti a nord avranno l’uscita obbligatoria allo svincolo di Cosenza Sud con rientro allo svincolo di Montalto, mentre i veicoli diretti in direzione sud, invece, dovranno obbligatoriamente uscire allo svincolo di Montalto e rientrare presso lo svincolo di Cosenza Sud.

A presidiare il tratto, al fine di mantenere la viabilità e garantire massima sicurezza, Anas e Polizia Stradale.

 

Fonte Ph: Cosenza 2.0

 

Lia Giannini

 

Il presidente Oliverio a Mormanno: ” importante la riapertura al traffico del Viadotto Italia”

COSENZA (CS) ” E’ importante  la riapertura di questa arteria essenziale per la Calabria e l’intero Paese. Ora è altrettanto importante guardare ad un adeguamento più complessivo del sistema  dei collegamenti  viari della nostra regione , in una impostazione integrata, e secondo l’ intermodalità. Realizzare questa prospettiva significa porre la Calabria  come risorsa e non come problema.” È  quanto ha dichiarato stamane a Mormanno il Presidente  della Regione Mario Oliverio- informa una nota dell’Ufficio  Stampa della Giunta-  intervenuto all’incontro organizzato per la riapertura al traffico della carreggiata nord del  Viadotto ” Italia” della A3 Sa-RC, alla presenza del presidente e amministratore delegato dell’ Anas Armani, del Procuratore generale di Catanzaro Mazzotta, del ministro Delrio, di altre autorità.

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” La vicenda che si è determinata a seguito della morte del giovane Adrian,  cui va ancora il mio commosso pensiero- ha detto Oliverio- ha  fatto emergere una condizione dalla quale  occorre partire per recuperare ritardi di anni e ha evidenziato il gap infrastrutturale tra la Calabria  ed il resto del Paese. Se ciò che qui è accaduto  fosse successo altrove, avremmo avuto una viabilità e collegamenti ferroviari alternativi, adeguati-  ha ripreso Oliverio rivolgendosi al ministro Delrio-, conseguenze sicuramente meno pesanti di quelle determinate per l’ economia calabrese ed in particolare  per  il turismo e gli operatori. E’  dunque importante la riapertura; bisogna,  tuttavia,   pensare ad una strategia più complessiva che tenga conto della specificità della nostra regione e dunque proprio l’ occasione della riapertura alla mobilità di una carreggiata del viadotto Italia deve costituire l’apertura di una fase nuova per mettere  a punto una concreta strategia di aggressione del gap e di recupero dei ritardi accumulati nel corso degli anni sul piano infrastrutturale . Per questo nel previsto incontro con il ministro Delrio sarà fatto un punto sugli interventi per il completamento della A3, ma anche sull’adeguamento della SS 106, il  collegamento tra gli assi di  attraversamento della Calabria, l’ adeguamento del sistema ferroviario. Mi auguro che questa giornata segni l’ inizio di una stagione nuova e feconda non solo per Calabria, ma per tutta l’Italia.”

Wanda Ferro:La nomina della nuova giunta regionale, nuovo sgarbo per i Calabresi

wanda-ferroCATANZARO: Di seguito una dichiarazione della vice coordinatrice regionale di Forza Italia, Wanda Ferro: “La nomina della nuova giunta regionale rappresenta un nuovo sgarbo che il presidente Oliverio riserva ai calabresi.  Chiunque legga il decreto di nomina della giunta, con il quale il presidente Oliverio riserva alla sua competenza esclusiva quasi tutte le deleghe più significative, può scorgere, senza alcuna difficoltà, l’obiettivo, peraltro malcelato, di accontentare molti componenti della sua maggioranza attraverso lo strumento del consigliere delegato, checostituisce un aumento surrettizio del numero degli assessori. Non si spiegherebbe, altrimenti, come e perché il presidente Oliverio abbia deciso di trattenere per sé le deleghe più rilevanti:  affari generali della Giunta, attuazione del programma di governo, comunicazione e coordinamento delle attività di promozione dell’immagine della Regione, fondazioni regionali, parità e pari opportunità, legalità e sicurezza, delegazione di Roma, innovazione tecnologica, infrastrutture immateriali, e-governement ed agenda digitale, programmi speciali U.E., politiche euro-mediterranee, internazionalizzazione, cooperazione tra i popoli, emigrazione e politiche peoliverio 1r la pace, avvocatura regionale,  tutela della salute e politiche sanitarie,  protezione civile e meteo regionale, agricoltura e risorse agroalimentari,  programmazione nazionale e comunitaria,  università e diritto allo studio universitario, ricerca scientifica e innovazione, alta formazione, progetti di studio e ricerca, distretti tecnologici, beni culturali, patrimonio storico, artistico ed architettonico, promozione ed organizzazione delle attività connesse; musei, biblioteche, archivi, teatri ed attività teatrali, associazioni culturali, promozione dell’arte e della cultura, turismo e promozione turistica, sport e tempo libero, programmazione, pianificazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti e delle acque,  dissesto idrogeologico e cartografia regionale, e mi scuso se ne ho dimenticata qualcuna.  È sin troppo evidente che Oliverio continua l’affannosa ricerca di  un sempre più difficile equilibrio all’interno della sua maggioranza,lasciando intendere ai consiglieri delusi che prima o poi provvederà a nominarli  consiglieri delegati, attribuendo loro parte delle deleghe riservate alla sua esclusiva competenza, come previsto dal nuovo statuto regionale modificato proprio a tal fine.  Pur a voler concedere al presidente Oliverio le capacità di un super eroe, infatti, chiunque comprende che neanche Superman sarebbe capace di gestire direttamente tali e tante  deleghe di così vitale importanza per le sorti della nostra amata terra. Ma amata da chi? Il vero problema è che forse, oramai, siamo rimasti davvero in pochi a provare quel sentimento di devozione verso la  nostra terra  che ci deve appartenere se vogliamo evitare il definitivo fallimento di una Calabria che rischia di  precipitare irrimediabilmente nel baratro della emarginazione, specie se si considera che anche la programmazione deifondi comunitari rischia di essere commissariata dal governo Renzi”.

 

Giunta Oliverio, assegnati i nuovi incarichi

RegioneCalabriaMario Oliverio, presidente della Regione Calabria, ha firmato il Decreto di nomina e di attribuzione dei relativi incarichi agli assessori. La Giunta è così composta:

On. Gerardo Mario Oliverio – Presidente; Prof. Antonio Viscomi – Vice Presidente, con delega Politiche del personale, innovazione burocratica e semplificazione amministrativa e Bilancio e programmazione economica e finanziaria; Dott. Carmela Barbalace – Assessore allo Sviluppo economico e promozione delle attività produttive; Prof. Roberto Musmanno – Assessore alle Infrastrutture;  Dott. Antonella Rizzo – Assessore  alla Tutela dell’ambiente; Dott. Federica Roccisano – Assessore  alla Scuola, lavoro, welfare e politiche giovanili; Prof. Franco Rossi – Assessore alla Pianificazione territoriale e urbanistica; Prof. Francesco Russo – Assessore al Sistema della logistica, sistema portuale regionale e “sistema Gioia Tauro”.

Confesercenti, una nuova giunta per un nuovo futuro

CatturaCATANZARO – Quale organizzazione di rappresentanza delle piccole e medie imprese, la Confesercenti regionale ritiene che il Presidente Mario Oliverio che, pare abbia trattenuto per sé anche la delega alle Attività produttive, debba recuperare il passo e il tempo per ridare prospettive alla Calabria. “Noi – dichiara il Presidente regionale della Confesercenti Nino Marcianò – non siamo intervenuti all’indomani dello scandalo “Rimborsopoli”. Abbiamo preferito metabolizzare atti e fatti divergenti rispetto alle esigenze dei calabresi. Oggi, nondimeno, facciamo un plauso alla Procura di Reggio Calabria perché l’opinione pubblica è informata dei “vizi” della politica e dei “malvezzi” di taluni politici, al di là dei risvolti penali e amministrativi per gli “onorevoli” e i “portaborse” coinvolti. In proposito, il recupero è già avviato – questo l’auspicio del Presidente regionale della Confesercenti Nino Marcianò. Presidente Oliverio – prosegue Marcianò – plaudiamo alla Sua decisione di intervenire affinché il Consiglio regionale rimuova ogni legge, ogni contributo per finanziare “le attività politiche”. Ogni risorsa, ogni energia deve essere spesa, o meglio investita, per lo sviluppo. E, per tale via, l’unica possibile soluzione è il sostegno allo sviluppo imprenditoriale e, nello stesso tempo, nel sostenere la “domanda interna”. La Confesercenti, al tempo, aveva dato pubblicamente merito alla decisione di rimodulare in profondità il sistema delle nomine degli assessori, abolendo i “consiglieri supplenti”. E questo poiché la Calabria ha bisogno, innanzitutto, di semplificazione e trasparenza, anche per dare conto alla pubblica opinione della reale eliminazione di sprechi e spesa improduttiva. Con riguardo alla nuova Giunta regionale – conclude il Presidente della Confesercenti regionale della Calabria – ogni valutazione, com’ è naturale, è prematura perché quest’organizzazione, la Confesercenti, si esprime rispetto agli obiettivi, ai risultati. Per la Calabria – ecco l’appello di Marcianò – il Governo regionale dovrà distinguersi nella legalità, negli atti, nella liceità nei comportamenti, nella capacità di programmazione negoziata, nella spesa produttiva dei fondi europei, nel riconoscimento e nel rispetto dei ruoli dei vari soggetti rappresentativi di interessi reali.”

Problema trasporti: Mario Oliverio incontra i rappresentanti delle aziende

Mario OlivUna giornata intensa quella del Presidente della Regione Mario Oliverio che oggi ha, dapprima,  presieduto una riunione sui problemi del settore trasporti della regione, alla quale erano presenti i Dirigenti generali del Dipartimento “Trasporti” Domenico Pallaria, del Dipartimento “Bilancio” Filippo De Cello, i rappresentanti delle aziende del trasporto su gomma calabresi ed i rappresentanti sindacali dei lavoratori del comparto.

Al termine dell’incontro, nel corso del quale sono stati focalizzati alcuni importanti problemi di carattere finanziario, si è stabilito che la Regione provvederà a pagare quanto previsto dal Contratto nazionale di categoria e ad anticipare due mensilità della terza trimestralità spettante alle aziende.

Sul fronte stampa, il Presidente Oliverio,  sempre nella giornata odierna, ne ha approfittato per fare gli auguri di buon lavoro al nuovo Capo redattore del tg3 della Calabria Alfonso Samengo dichiarando, a tal proposito:“Sono certo  che la riconosciuta professionalità e la conoscenza dei problemi della nostra regione, consentiranno al dott. Samengo di svolgere il suo lavoro con equilibrio, fornendo ai cittadini calabresi un’informazione puntuale e di qualità”.

 

 

Rifiuti: Oliverio ha inaugurato a Zagarise la prima compostiera meccanica della Calabria

IMG_4894Il presidente della Regione Mario Oliverio ha inaugurato la prima compostiera meccanica della Calabria nell’isola ecologica di Zagarise, che è il primo dei 121 comuni che hanno aderito all’iniziativa in Italia in cui il progetto è partito. Dopo l’inaugurazione dell’impianto, Oliverio ha partecipato al convegno sul tema: “La tutela dell’ambiente come diritto fondamentale della persona anche alla luce dell’enciclica “Laudato si” di Papa Francesco che si è tenuto presso il Centro Informazione Turistica di Zagarise e che ha visto la partecipazione di Claudio lattocco presidente di Guardia Civica, il Giudice Emilio Ledonne, il presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, il presidente del Consorzio di Bonifica Jonio Catanzarese Grazioso Manno. I lavori sono stati aperti dai saluti del Sindaco di Zagarise Domenico Gallelli e del parroco don Antonio Ranieri.

“Questa iniziativa -ha detto il presidente della Regione, concludendo i lavori del convegno- è importante perché, nello sforzo che stiamo facendo per affrontare e risolvere il problema del ciclo dei rifiuti in Calabria, costituisce un tassello sostanziale all’interno di un mosaico più grande. Questo modello può diventare, infatti, una risposta concreta alla specificità del nostro territorio che per l’80% è collinare e montano e nel quale vive il 38% della popolazione. Costruire un sistema virtuoso, che chiuda con la stagione che abbiamo alle spalle e che comprenda l’intero ciclo, dalla raccolta allo smaltimento, significa tenere conto di questa specificità”.

Il Governatore della Calabria ha poi proseguito il suo intervento facendo il punto sull’azione di governo in atto rispetto alla problematica della gestione dei rifiuti in Calabria.

“In questo periodo –ha detto- stiamo lavorando al nuovo Piano dei rifiuti che punta sulla raccolta differenziata spinta e su una impiantistica ad impatto ambientale zero. Siamo a buon punto. Contemporaneamente stiamo definendo la Programmazione 2014/2020 per la utilizzazione delle risorse destinate alla Calabria nella costruzione di un sistema virtuoso che preveda investimenti consistenti destinati a sostenere i comuni nella fase di start-up per la realizzazione del sistema di raccolta e nella costruzione di una impiantistica “ad impatto zero”. Nello stesso tempo stiamo fronteggiando l’emergenza con cui abbiamo convissuto in questi anni e che spesso ha alimentato un sistema “malato”, fatto di sprechi e distorsioni, come ampiamente ha evidenziato nella sua relazione la Commissione parlamentare di indagine sulle ecomafie opportunamente richiamata dal Procuratore Ledonne”.IMG_4894

“In questi mesi, inoltre -ha proseguito Oliverio- ci siamo impegnati molto per attivare ed utilizzare la linea di intervento proposta dal Governo  denominata “Garanzia Giovani”. Quando siamo arrivati la nostra era l’ultima regione nella utilizzazione di questo programma. Oggi siamo i primi ad avere spinto affinchè un numero consistente di giovani potesse accedere alla utilizzazione di questo progetto che abbiamo legato ad un accordo con Assindustria che prevede la possibilità di poter utilizzare mille giovani dei comuni calabresi nella raccolta differenziata, in modo tale che ci fosse anche una utilizzazione sociale nell’attivazione delle risorse destinate a “Garanzia giovani”, creando i presupposti per nuove prospettive di lavoro”.

“Avviare un sistema virtuoso nella gestione dei rifiuti in Calabria -ha concluso il presidente della Regione- significa non solo bonificare il territorio e liberare i nostri comuni dall’emergenza, ma soprattutto alimentare percorsi di legalità in grado di offrire, anche al sistema delle imprese, un terreno di impegno, di intraprendenza, di competizione positiva, creando anche nuove opportunità di lavoro.  La sfida del cambiamento si vince o si perde sul terreno della legalità e sulla costruzione di una nuova cultura dei diritti e dei doveri, di un nuovo civismo democratico che si fondi sul rispetto del bene comune. A Zagarise è questa la bussola che vi sta guidando ed io vi ringrazio per il grande contributo che state dando all’avvio di una nuova stagione di cambiamento e di crescita”.

Così alla nuova Giunta Francesco Attanasio Presidente Associazione Civica Cosenza

oliverio-mario23Il Presidente della Regione Calabria ha composto la nuova Giunta, scegliendo volti e professionalità al di fuori dei consiglieri ed attingendo anche a risorse della società civile;

nell’augurare a chi è oggetto di indagine di dimostrare, nelle sedi proprie e con serena osservanza delle regole, la correttezza del proprio operato, prendiamo atto con soddisfazione che le scelte del Presidente Oliverio, operate nel consapevole e convinto uso delle prerogative riconosciute dalla legge, riconoscono e valorizzano le professionalità esistenti nella società, chiamandole a svolgere un ruolo diretto ed attivo nella gestione della cosa pubblica.

La scelta di volti nuovi, anche se non del tutto avulsi dalla realtà geo-politica calabrese, va colta come momento di riflessione su una nuova forma di partito che sia capace di aprirsi senza infingimenti formali, accettando un confronto realmente aperto alla società tutta, in particolare con quella parte che, in sempre maggiore numero, diserta le urne, con una scelta di pericoloso rifiuto dell’agone politico. Il partito e la sua rappresentanza consiliare tornino ad essere il centro e motore propulsivo della iniziativa progettuale e la Giunta sia autonomo organo di attuazione delle direttive disegnate in Consiglio, amministrando con efficienza, tempestività ed efficacia la cosa pubblica calabrese.

Un augurio particolare va al Prof. Roberto Musmanno, brillante figlio di Castrovillari, del quale, con il conferimento dell’oneroso incarico, è stato riconosciuto il più che decennale impegno per lo sviluppo economico e sociale dei territori, attraverso la ricerca ed il trasferimento tecnologico dalle chiuse aule universitarie alle realtà imprenditoriali, come obiettivo strategico dell’ateneo cosentino e doveroso tributo alle aspettative della società;

il riconoscimento operato alla città di Castrovillari ed al territorio del Pollino sarà senz’altro foriero di future e positive iniziative, che saranno maggiormente corroborate  da una sinergica azione del partito tutto e dei livelli istituzionali locali, in una strategia consapevole e condivisa, che sappia cogliere appieno le opportunità offerte dal particolare momento storico.

 

Oliverio sulla Sanità: lettera al Commissario del Piano di rientro

oliverio-mario23Lettera del presidente della Regione, Mario Oliverio, al Commissario al Piano di Rientro Sanitario Massimo Scura e al sub commissario Andrea urbani.“Il decreto sui badget 2015 approvato dalla gestione commissariale si presta ad alcune considerazioni sia di metodo che di merito, e per  questo  vi chiedo l’immediata sospensione del decreto stesso. Capiamo le difficoltà di chi, come il commissario Scura, da soli pochi mesi in Calabria, conosce poco la complessità, gli  abusi  e le clientele vecchi e nuove che si annidano nel sistema  sanitario  calabrese. Il  rispetto  delle regole e della  trasparenza deve costituire nella pratica quotidiana  e nella pubblica amministrazione un vincolo  imprescindibile. Abbiamo  condiviso  sin da subito di  lavorare in  una  feconda cooperazione  istituzionale  al fine di portare in tempi  brevi la gestione sanitaria calabrese in regime ordinario. Sono sicuro che  questo obiettivo  primario  rimane condiviso dalla  gestione commissariale  e dalla regione. L’equilibrio  finanziario del sistema  sanitario  calabrese e condizione primaria. L’economia prodotta in tutte le attività sanitaria devono stare in questa cornice strategica. Nello specifico non capisco l’accanimento messo in atto per ridistribuire le economie prodotte (CAMPANELLA) per il trasferimento di alcuni servizi in altra struttura che soffre già  problemi  di liquidità,  in modo discrezionali e clientelari.Quanto al metodo scelte di riorganizzazione, riqualificazione, investimenti devono trovare sempre la concertazione con i soggetti interessati e con la Regione.

Oliverio disponibile ad intervenire sulla situazione dei danni causati dalla fauna selvatica

COSENZA (CS) Al termine della conferenza stampa di presentazione della nuova Giunta regionale, il presidente della Regione Mario Oliverio ha incontrato una nutrita delegazione della Coldiretti guidata dal Presidente Pietro Molinaro e dal Direttore Regionale Francesco Cosentini.  Nel corso dell’incontro i vertici della Coldiretti calabrese hanno lanciato un vero e proprio grido dall’allarme sui danni provocati dagli animali selvatici nelle campagne calabresi. Interi raccolti vengono distrutti, moltissimi animali di allevamento vengono letteralmente sterminati, tantissimi sono gli incidenti stradali provocati e, in alcuni casi, anche la stessa vita delle persone è messa in pericolo.

“Tale situazione insostenibile -ha sottolineato la delegazione della Coldiretti- sta provocando l’abbandono delle aree interne da parte della popolazione, determinando gravi problemi sociali, economici e ambientali. Sono necessari una serie di interventi urgenti finalizzati a garantire la sopravvivenza delle imprese agricole in equilibrio con la natura. A rischio – ha precisato Molinaro- non c’è solo il reddito delle imprese agricole, ma anche la sicurezza nelle aree rurali e periurbane. Non mancano, peraltro, preoccupazioni dal punto di vista sanitario per il rischio di contagio agli animali allevati”.

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Di fronte al moltiplicarsi dei danni provocati in diversi comuni nella nostra regione in particolare dai cinghiali,  gli agricoltori della Coldiretti, facendosi interpreti  di un interesse generale, hanno chiesto al presidente Oliverio  una riforma del settore che garantisca l’indispensabile presenza delle aziende agricole a tutela del territorio.

Oltre ad illustrare  un documento di base, sul quale è già stato avviato un proficuo confronto con Legambiente, la Coldiretti ha consegnato al Governatore della Calabria una proposta di legge regionale contenente norme in materia di prevenzione, contenimento e indennizzo dei danni da fauna selvatica.

Il presidente della Regione si è dichiarato molto interessato ad una vicenda che riguarda la vita concreta di imprese, cittadini e comunità e si è impegnato a presentare la proposta di legge della Coldiretti in Consiglio regionale come proposta di iniziativa della Giunta regionale.