Archivi tag: Oliverio

“Armonie fra i borghi”, Oliverio a Sellia «Calabria sempre più attrattiva»

SELLIA (CZ) – E’ tornata al centro, in una iniziativa con il presidente Mario Oliverio, l’azione della Regione Calabria, attraverso due bandi dalle importanti dotazioni finanziarie, per la valorizzazione ed alla promozione turistica e culturale dei borghi, realtà ricche di storia, tradizioni, testimoni dell’identità dei territori. L’occasione per spiegarne contenuti e ricadute è stato l’incontro “ Armonie fra i borghi.

La cooperazione tra istituzioni e imprenditori per la valorizzazione dei centri”, tenuto nel tardo pomeriggio di ieri a Sellia. Un centro- come spiegato dal sindaco Davide Zicchinella che ha coordinato i lavori- che da tempo ha avviato una rivalutazione virtuosa con esperienze di ospitalità diffusa, la creazione di un borgo avventura nonché di una rete museale. Presenti il sindaco di Soverato Ernesto Alecci e con un contributo Claudio Rebuso, ideatore dell’albergo con ospitalità diffusa, l’incontro è servito ad entrare nei dettagli dei due bandi con il dirigente del Settore Beni culturali Domenico Schiava: il primo bando è stato rivolto ai comuni (100 milioni di euro);  il secondo (36 milioni  di euro), con scadenza al 31 ottobre, è finalizzato a sostenere le imprese nei settori della ricettività extralberghiera, della ristorazione di qualità e dei servizi turistici e culturali.

«I due bandi- ha detto il presidente Oliverio – fanno parte di un’unica in un’unica strategia. Nel suo più generale ambito stiamo lavorando, partiti da una condizione difficile, dato non secondario nella valutazione di un bilancio. La strategia è quella utilizzare le risorse per fare esprimere le potenzialità della nostra regione, che sono date in primo luogo dalle sue risorse, dalla sua identità. I bandi sono un’operazione tesa a valorizzare una peculiarità della Calabria che può essere notevole leva per il turismo” ha aggiunto il presidente della Regione che a Sellia ha voluto richiamare l’avvenimento, appena concluso a Reggio Calabria, rappresentato dal 68°Meeting della 68° Meeting della Deutscher Reiseverband, la federazione che riunisce i maggiori operatori turistici della Germania».

«La settimana scorsa- ha detto al riguardo-  stati qui 600 operatori tedeschi poiché la più grande organizzazione del turismo tedesco ha accolto la nostra candidatura a tenere la loro convention per la prima volta in Italia, qui in Calabria. A sottolinearne l’importanza, la partecipazione del ministro della cooperazione e dello sviluppo economico Müller, e quella dell’ex presidente del Parlamento europeo Schulz. Prima del congresso gli operatori hanno girato sui territori; la loro presenza, la loro grande attenzione si sono concentrate sulle peculiarità, scoprendo una regione unica, grazie a realtà come i parchi, i tratti di costa, i borghi. Alcuni operatori hanno annunciato investimenti: tra questi, Tui che sta realizzando un villaggio turistico a Pizzo, Thomas Cook che sta investendo per realizzare un villaggio a Sibari. Parliamo di villaggi con migliaia di posti letto, di prossima apertura, in primavera, con prenotazioni già in essere. Parliamo di investitori che stanno cominciando a scegliere la Calabria, con spazi enormi che ci sono. Quando ho informato sul progetto borghi- ha riferito Oliverio-  hanno mostrato grandissimo interesse. Gli investitori guardano alla Calabria, noi dobbiamo investire sul patrimonio che abbiamo, rivitalizzandolo».

Rimini, al TTG Oliverio incassa il plauso del ministro Centinaio

Ieri mattina a Rimini, in occasione del TTG Incontri 2018, la più importante kermesse nazionale del turismo per l’incontro tra domanda e offerta (oltre 200 eventi con più di 300 relatori su 129 mila metri quadrati, 2.550 imprese, 150 le destinazioni rappresentate e 1.500 buyer da 90 Paesi, 73 mila presenze lo scorso anno), il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ha incontrato il ministro delle politiche agricole e del turismo Gian Marco Centinaio.

E’ stato un incontro cordiale, nel corso del quale il presidente Oliverio ha ringraziato il rappresentante del governo nazionale per le parole di elogio espresse durante la recente manifestazione fieristica di Buenos Aires nei confronti della Regione Calabria per le attività di promozione e di marketing intraprese a sostegno della destinazione turistica calabrese.

«Lo stand della Regione Calabria fatto in collaborazione con Enit -ha ripetuto Centinaio, rivolgendosi direttamente al presidente Oliverio- era l’essenza di quello che io sto dicendo in questo momento al mondo del turismo e dell’agricoltura. Nel caso dell’Argentina avete promosso la Regione Calabria insieme ai prodotti enogastronomici di questa regione. Questo è importante perché i turisti scelgono, insieme al mare, al paesaggio e alla storia di un posto anche la sua enogastronomia. La Regione Calabria in questo senso ha centrato in pieno questa domanda»

Al ministro ha risposto, ringraziandolo, lo stesso presidente Oliverio.

«Ringrazio il ministro -ha detto- per il suo apprezzamento sulla nostra presenza in Argentina. Le sue parole ci incoraggiano ad andare avanti sulla linea che abbiamo assunto che è quella di proporre insieme ai nostri territori, alla loro bellezza e alle loro peculiarità anche le nostre eccellenze enogastronomiche. I riscontri e gli apprezzamenti che stiamo ricevendo dappertutto indicano che siamo sulla strada giusta».

Ecco gli undici nuovi ambasciatori per la Calabria nel mondo

 ROMA – Sono ben undici e si sono distinti nei loro rispettivi ambiti professionali come esempio di valori positivi e apprezzati sia a livello nazionale che sul piano internazionale. Figli della Calabria che, in alcuni casi, si sono fatti strada fuori dalla loro regione di origine, ma hanno mantenuto un rapporto forte e continuo con la loro terra. In una parola, ognuno di loro è un testimonial spontaneo positivo e un acceleratore delle potenzialità che la Calabria può esprimere. E’ stato questo il criterio che ha ispirato le scelte della Regione Calabria che ha “arruolato” personaggi di chiara fama internazionale per aiutare una delle zone più belle ma anche meno conosciute del nostro paese a comunicare il meglio.

I nomi parlano da se.

Il regista Domenico Calopresti detto Mimmo

Nato a Polistena (RC), distintosi per aver dato alla luce film e documentari pluripremiati come “La seconda volta”, “La parola amore esiste”, il documentario “Tutto era Fiat”, “Preferisco il rumore del mare”, “Volevo solo vivere”, racconto della shoah italiana, prodotto dalla USC Shoah Foundation di Steven Spielberg, e ancora “La Fabbrica dei tedeschi”, il racconto della tragedia della Thyssen a Torino. Nel 2013 esce il suo primo romanzo “Io e l’Avvocato – Storie dei nostri padri”. «Per rilanciare la Calabria sto cominciando a girare le prime scene del mio prossimo film che s’intitolerà ‘Ad Africo’, un piccolo borgo in provincia di Reggio Calabria – ha dichiarato Calopresti -. Prodotto da un altro celebre calabrese come Fulvio Lucisano, un colosso della cinematografia italiana nel mondo, sarà girato in dialetto calabrese e vedrà protagonisti attori del calibro di Marcello Fonte, nativo di Archi e premiato a Cannes, e Valeria Bruni Tedeschi. Spero con questo mio contributo e grazie al cinema di aiutare a far conoscere al mondo la Calabria migliore».

La campionessa paraolimpica Giusy Versace, conduttrice televisiva e atleta.

Nata a Reggio Calabria, diventa la prima atleta italiana della storia a correre con amputazione bilaterale, in 7 anni colleziona ben 11 titoli italiani e segna diversi record nazionali. Ambasciatrice della campagna internazionale di promozione dell’integrità sportiva tra i giovani “Save the Dream” insieme a sportivi di fama internazionale tra cui Alex Del Piero. Vince la 10^ edizione di Ballando con le stelle, Rai 1. Sempre nel 2015, Giusy interpreta l’Aquila al Carnevale di Venezia, simbolo di forza e coraggio.

Giuseppe Bono, nato a Pizzoni, (VV), già amministratore delegato di FINMECCANICA, oggi LEONARDO, e, dal 2002 amministratore delegato Fincantieri, Gruppo cantieristico conosciuto come uno più importanti e diversificati nel mondo.

Nel 2014 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro.

Agostino Saccà (Taurianova RC), giornalista e dirigente aziendale.

Due volte direttore di Rai1, tra il 1997 e il 2002, realizza i migliori Festival di Sanremo, per ascolto e qualità riconosciuta, della storia della Rai. Amministratore Unico di Pepito, società di produzione televisiva e cinematografica, in pochi anni e con film amati dal pubblico e osannati dalla critica come “La Tenerezza” di Gianni Amelio, Pepito si è conquistata una posizione di prestigio tra le società di produzione Italiane.

Giuseppina Amarelli (cittadina onoraria di Rossano), imprenditrice.

Presidente della Amarelli di Rossano (CS), una delle più antiche imprese familiari nel mondo, che produce liquirizia sin dal 1731. Docente universitario, avvocato e giornalista pubblicista. Nel 2015 ha rappresentato la Calabria nel padiglione Italia – EXPO –  La potenza del saper fare.

Il direttore del Palazzo Reale e dei musei scientifici milanesi, Domenico Piraina, nato a Platania (CZ).

Ha diretto la realizzazione di più di 1500 mostre diventando uno dei manager culturali e museologici più noti in Italia e con ampie relazioni con le più importanti Istituzioni museali del mondo intero. Ha scritto numerosi interventi storico-artistici sui protagonisti dell’arte mondiale di ogni tempo.

Renato Cortese, nato a Santa Severina (KT), Questore di Palermo.

Tra le attività di polizia Giudiziaria meritano menzione: “Nuova Alba”, con l’arresto di esponenti delle famiglie mafiose dei Fasciani, Triassi, Spada, D’Agati; “Fiore Calabro”, con l’arresto di soggetti appartenenti alle famiglie storiche di ‘ndrangheta Scriva, Morabito, Mollica; “Codice San Luca” scaturita dell’omicidio di Vincenzo Femia, referente nella capitale della famiglia di ‘ndrangheta dei Nirta di San Luca e le indagini sulla nota famiglia dei Casamonica.

Francesco Adornato, nato a Cittanova (RC), dal 2016 è Rettore dell’Università di Macerata.

Professore ordinario di diritto agrario dell’Unione europea nella Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Macerata. Componente del Comitato di Direzione della Rivista Torunskie Studia Polsko-Wloskie (Studi Polacco-Italiani) dell’Università Nicolò Copernico di Torun, Polonia. Ufficiale dell’Ordine “al Merito della Repubblica italiana” e Commendatore dell’Ordine “al Merito della Repubblica italiana”.

Beniamino Quintieri, nato a Cosenza, è attualmente Presidente di SACE SpA e professore ordinario di Economia Internazionale presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, di cui è stato in passato anche Preside.

È stato Presidente dell’ICE (Istituto per il Commercio Estero) ed ha ricoperto la carica di Commissario Generale del Governo per l’Esposizione Universale di Shanghai 2010. Nel 2005 riceve l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce.

Emanuele Amodei, originario di Brancaleone-Ferruzzano, direttore di Palazzo Spinelli a Firenze, ricopre oggi un ruolo importante nel settore della conservazione, restauro e valorizzazione dei beni culturali e nell’ambito della progettazione culturale.

E’ Ambasciatore culturale della città di Firenze, Board member e autore di diverse pubblicazioni, tra le quali, segnaliamo “Artis, Un progetto europeo per Cultura 2000” e “Beni Culturali e Finanziamenti comunitari (46 progetti per la Calabria)”. Riceve il Premio Speciale “per aver esaltato in Italia e nel mondo, nella sua attività di manager nel settore dei beni culturali, l’immagine positiva della Calabria”.

Renato Guerino Turano, nato a Castrolibero (CS), imprenditore.

Nel 1950 lascia l’Italia per trasferirsi con la sua famiglia negli Stati Uniti d’America, a Chicago. Già membro del Senato della Repubblica Italiana dal 2006 al 2008 per rappresentare i cittadini italiani della Circoscrizione America Settentrionale e Centrale. Renato Turano è beneficiario di onorificenze in Italia e in America da parte di diverse organizzazioni civili, d’affari ed accademiche. Ha dedicato la sua vita a condividere questo successo con i concittadini della comunità italiana in Nord America di cui fa parte.

Sono gli 11 ambasciatori che avranno il compito di aiutare a veicolare i contenuti positivi della Regione.

Ognuno di loro si è fatto carico di ‘adottare’ un progetto eccellente col compito di accompagnarlo in un percorso di valorizzazione ulteriore dei propri contenuti in contesti nazionali ed esteri. Un abbinamento che può conferire ulteriore visibilità e prestigio alle realtà prescelte:

 

«Il progetto, presentato questa mattina alla sede della Stampa Estera di Roma, è la continuazione di un percorso di newtworking finalizzato a promuovere eccellenze e territorio della nostra regione attraverso persone di indiscussa qualità che generosamente hanno accettato di aiutare la loro terra di origine»,  ha spiegato Mario Oliveriopresidente della Regione Calabria. «Contiamo di realizzare altri appuntamenti durante il 2018, in modo da costruire un vero e proprio percorso che illumini il più possibile quanto di positivo e di prestigioso viene realizzato nella nostra Regione. Un modo anche per rompere con luoghi comuni che troppo spesso vengono associati alla nostra terra».

Lamezia, la Casellati sul luogo della tragedia incontra il marito di Stefania

LAMEZIA TERME (CZ) – E’ giunta in Calabria per fare un sopralluogo nelle zone colpite dal maltempo dei giorni scorsi che ha flagellato gran parte della nostra regione. Maria Elisabetta Casellati, presidente del Senato ha incontrato poi Angelo Frija, marito della giovane Stefania Signore, ritrovata morta insieme al suo figlioletto di 7 anni Cristian, inghiottiti dalla furia omicida del torrente Cantagalli a San Pietro Lametino. Si cerca ancora il corpo del piccolo Nicolò di due anni.

La seconda carica dello stato ha voluto personalmente portare il proprio saluto e manifestare la propria vicinanza alla famiglia colpita da questa immane tragedia. Una tragedia resa ancora più insostenibile e angosciosa dal fatto che il piccolo di due anni, nonostante le incessanti ricerche da parte dei soccorritori non si trova. «Basta con le tragedie, è inconcepibile che bisogna ancora piangere morti a causa di situazioni ambientali, divenute oggi pericoli costanti. E’ necessario agire in maniera tempestiva perché questi fenomeni non sono più emergenza ma rappresentano quasi la quotidianità»

Maltempo, Oliverio, «Situazione grave, chiederemo lo stato di emergenza»

CATANZARO – «Si fa sempre più drammatica la situazione in Calabria a causa dell’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito tutto il territorio regionale. Nelle prossime ore avanzeremo la richiesta dello stato di emergenza»

È quanto dichiara il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, che da due giorni sta seguendo direttamente l’evolversi della situazione e si mantiene in contatto permanente con la Protezione Civile regionale, le Prefetture, Calabria Verde e tutti i soggetti interessati ai soccorsi.

«Siamo di fronte – rileva il Presidente Oliverio – ad una situazione di assoluta emergenza dal Reggino al Crotonese, dalle Serre al Catanzarese, dal Cosentino al lametino e in  tutta la zona dello Jonio e del Tirreno a causa delle piogge incessanti, che spesso sono diventate vere e proprie bombe d’acqua che si sono abbattute in queste ore su tutta la regione, accompagnate da venti impetuosi e dal mare forte, con danni enormi già rilevati ed in corso di accertamento sia alle abitazioni, sia alle aziende agricole che ad altre strutture produttive. Molti torrenti sono esondati provocando allagamenti e danni alla viabilità. Diverse persone sono state costrette addirittura a salire sui tetti per trovare un riparo sicuro. Anche la circolazione ferroviaria ha subito forti danni e rallentamenti. Qualche minuto fa mi è giunta la notizia della morte di una giovane madre e del suo bambino mentre risulta disperso l’altro figlio. Siamo nel pieno del dolore e della tragedia».

«Ovviamente -conclude il Presidente Oliverio- il quadro dei danni non è al momento quantificabile perché siamo nel pieno dell’emergenza, visto che le previsioni meteo continuano ad annunciare forte pioggia su tutta la Regione. Tutti gli uomini e i mezzi della Protezione Civile e di Calabria Verde, comunque, sono impegnati, senza soluzione di continuità, nelle operazioni di primo soccorso».

Foto repertorio

Oliverio in Canada, nuove opportunità per la nostra regione

TORONTO-  Un programma intenso e ricco di iniziative ha visto coinvolti a Toronto il presidente della Giunta della Regione Calabria Mario Oliverio e il consigliere regionale Orlandino Greco.

Dopo una lunga intervista alla Cinn Radio e alle tv italiane in Canada, Oliverio e Greco hanno partecipato a Toronto all’evento di beneficenza “Una Serata in Calabria” organizzata dalla CBO, associazione di calabresi molto attiva nel volontariato sociale. Scopo della serata: una raccolta fondi per la costruzione di un nuovo centro di assistenza per gli anziani non autosufficienti. Un evento che ha visto la partecipazione di importanti esponenti del mondo dell’imprenditoria e delle istituzioni canadesi e che ha dimostrato, ancora una volta, quanto sia grande il senso di solidarietà delle comunità calabresi.

Oliverio e Greco hanno evidenziato l’importanza del lavoro svolto dai consultori, dalle associazioni e dalle federazioni calabresi dell’Ontario che, attraverso un attivismo continuo, hanno contribuito in maniera significativa alla costruzione di nuovi rapporti istituzionali ed economici tra la Calabria e il Canada.

In questo stesso contesto, s’inquadra anche l’incontro promosso dall’istituto bancario Credit Union che ha visto la partecipazione di numerosi imprenditori canadesi. Durante la visita, il Presidente Oliverio ha evidenziato le opportunità di investimenti favoriti dalla ZES e le enormi potenzialità delle eccellenze dell’agroalimentari calabresi, i cui prodotti, anche grazie ai progetti di settore promossi dalla Regione, saranno inseriti sul mercato canadese. Molto interesse hanno suscitato le politiche che la Regione sta mettendo in campo per favorire il turismo di ritorno e offrire alle nuove generazioni di origine calabrese di conoscere, scoprire e promuovere le tradizioni e la cultura della Calabria.

Sono intervenuti all’incontro, tra gli altri, il Console Italiano a Toronto Eugenio Sgrò, il presidente della Camera di Commercio italiana in Ontario Patrick Pelliccione, il direttore Corrado Paina ed il padrone di casa, presidente di Credit Union Fausto Gaudio.

Il viaggio del presidente Oliverio e del consigliere Greco si è concluso con l’incontro delle numerose associazioni dei calabresi in Canada.

Durante la riunione sono state presentate le numerose iniziative messe in campo dalla Regione per accrescere l’attrattività turistica, il potenziale economico e il quadro imprenditoriale calabrese attraverso una contaminazione culturale continua con le comunità di calabresi nel mondo.

Corsi di lingua e cultura calabrese per i figli dei calabresi lontani dalla Calabria; finanziamenti alle camere di commercio nel mondo per incentivare la promozione dei prodotti calabresi; patrocinio di importanti iniziative promosse associazioni e federazioni nel mondo; contributi per voli e soggiorni per gruppi di turisti: sono solo alcuni degli interventi della Regione finalizzati a stabilire un rapporto continuo con le comunità di calabresi all’estero, favorire l’incremento dell’export e promuovere nuovi rapporti istituzionali. La Calabria, dopo anni di anonimato, è finalmente una regione in grado di presentarsi al mondo con credibilità e lungimiranza. Un risultato raggiunto grazie ad una reale sinergia tra la Regione, la Consulta, gli imprenditori, le università e le associazioni dei calabresi. Un cerchio istituzionale in grado di generare una crescita continua per la Calabria in Italia e nel mondo

«La regione vuole solo screditare l’azione amministrativa del sindaco Occhiuto»

COSENZA – «La Regione Calabria sta alimentando, con la sua condotta scriteriata e priva di scrupoli, meccanismi ostruzionistici volti unicamente a rallentare il percorso di sviluppo della città di Cosenza, così come lo ha disegnato il Sindaco Mario Occhiuto insieme alla sua squadra di governo».

Lo affermano in un documento i consiglieri dei gruppi di maggioranza che sostengono l’azione amministrativa del Sindaco Mario Occhiuto.

«Il comportamento della Regione Calabria e del Presidente della giunta regionale, Mario Oliverio – si legge nel documento dei consiglieri di maggioranza di Palazzo dei Bruzi – deve essere fortemente stigmatizzato perché disattende in più punti quanto era stato stabilito nell’Accordo di Programma, siglato il 12 giugno del 2017, per la realizzazione di un sistema di mobilità sostenibile attraverso opere strategiche e il collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e l’Università della Calabria».

«Lo spirito dell’Accordo di Programma doveva essere quello di dar luogo ad una concertazione che doveva tendere a rendere realizzabili, in tempi brevi, le opere in esso contemplate, prima tra tutte la Metropolitana di collegamento tra Cosenza, Rende e l’Università, allo scopo di trasformare, con notevoli benefici per la popolazione, l’intero assetto urbanistico della città. Giova ricordare – scrivono ancora i consiglieri comunali di maggioranza – che la realizzazione della metro tranvia è di competenza regionale ed è la Regione che ha espletato la relativa gara senza preoccuparsi neanche di dotarsi delle necessarie autorizzazioni comunali. Dalla successiva negoziazione con il Comune, la Regione ha poi accolto tutte le proposte migliorative avanzate dal Sindaco Occhiuto confluite, successivamente, nell’Accordo quadro complessivo riguardante il sistema di mobilità nell’area urbana e una serie di importanti riqualificazioni. Sulla vicenda dell’ex Jolly, ad esempio, si era stabilito che fosse la Regione a dover trasferire la proprietà dell’immobile, sede dell’Aterp, entro tre mesi dalla sottoscrizione dell’accordo, cosa mai avvenuta. E’ innegabile che l’accordo, se realizzato in tutte le sue parti – ma, stando agli ultimi proclami della Regione, è lecito nutrire forti dubbi sulla reale volontà del Presidente Oliverio di dargli corso –  trasformerà la città di Cosenza in una tra le più funzionali del Paese, apportando un notevole contributo di ricchezze al territorio, sia in termini turistici che commerciali. Così come enormi saranno i vantaggi, sotto il profilo della mobilità, atteso che è quanto mai necessario e non più procrastinabile un sistema di trasporto pubblico urbano tra Cosenza, Rende e l’Università, che riteniamo fondamentale per la crescita della città e per rendere l’Università della Calabria sempre più vicina a Cosenza e al centro storico. Da ricordare, inoltre, che il tram di superficie sul Viale avrà una sola linea (e non due) senza barriere, cordoli, cavi e pantografi. Vale la pena riassumere, sia pure per sommi capi, le opere comprese nell’Accordo di programma. Si va dalla cessione delle aree dell’ex Ferrovie per la riqualificazione urbana e la realizzazione della città della solidarietà alla riqualificazione del tracciato esistente lungo il fiume con la ristrutturazione delle quattro stazioni su via Popilia. Altri aspetti dell’accordo riguardano la fornitura di pullman elettrici per spostamenti trasversali e nuovi servizi dell’Amaco, la riqualificazione di tutti i percorsi e dei marciapiedi comunali, la realizzazione di piste ciclabili e percorsi tattili, la riqualificazione della stazione delle Autolinee e la realizzazione di sei piccole stazioni hub alle porte della città allo scopo di evitare il transito dei pullman extraurbani in città, fonte di inquinamento del centro cittadino. A questo si aggiunga la riqualificazione di tutta l’area della stazione di Vaglio Lise e, tra le opere più significative e, per certi versi, rivoluzionarie, c’è, senza dubbio, la realizzazione del Parco del Benessere con giardini tematici e una grande palestra all’aperto. Nell’accordo di programma, infine, anche l’ovovia di collegamento tra il Castello Svevo e il lungofiume e lo sblocco delle opere già finanziate nel centro storico, da Santa Lucia all’ex Jolly»

«E’ del tutto paradossale – sottolinea, inoltre, il documento dei consiglieri di maggioranza di Palazzo dei Bruzi – che si addossino al Sindaco Occhiuto, anziché alla Regione, responsabilità anche per i disagi temporanei che i cittadini, come è fisiologico che sia quando si realizzano opere pubbliche di una certa portata, saranno costretti ad affrontare. Quel che registriamo in queste ore – prosegue il documento dei consiglieri di maggioranza – è una pericolosa battuta d’arresto nell’attuazione dell’accordo di programma e, insieme, una deriva della condotta della Regione Calabria che è da ascrivere unicamente al tentativo di rallentare e screditare l’azione amministrativa del Sindaco Occhiuto che sta ben governando la città. Un atteggiamento, questo, che rischia, d’ora in avanti, di accentuarsi. Oliverio farà di tutto, man mano che si andrà avanti nella corsa alle regionali, per essere d’intralcio alla operatività di amministratori, apprezzati nella loro azione di governo e che potrebbero diventare suoi competitori, senza farsi scrupolo alcuno quando si tratterà di azionare la macchina del fango o del discredito.

Si tratta di metodi obsoleti, in auge 20 anni fa e che una ben definita parte politica continua ad utilizzare solo per tentare di delegittimare il buon governo del Sindaco Occhiuto, senza accorgersi che, così facendo, causerà danni incalcolabili ai cosentini. A questo sistema ci opporremo con tutte le nostre forze e non consentiremo a nessuno di addossare al Sindaco Occhiuto responsabilità che non ha. Non sono né il Consiglio comunale, né il Sindaco Occhiuto ad aver cambiato le carte in tavola sulla metropolitana leggera e sul Parco Benessere. Dica con chiarezza il Presidente Oliverio cosa intende fare sul Jolly Hotel, così come sul nuovo Ospedale. Altrimenti, con i suoi proclami non farà altro che ripetere comportamenti già visti, per esempio quando disse, a proposito dell’Ospedale dello Jonio, in piena campagna elettorale, che le enunciazioni sarebbero state seguite dalle realizzazioni. Per parte nostra, tutti i punti dell’accordo dovranno essere rispettati nei tempi e nelle modalità sottoscritte perché altrimenti lo stesso accordo dovrà ritenersi annullato, con ogni conseguente determinazione».

 

Oliverio in Commissione Salute del Senato: «I calabresi meritano rispetto»

CATANZARO – Il presidente della Regione Mario Oliverio, accompagnato dal suo delegato alla sanità Franco Pacenza e dal Direttore Generale del Dipartimento Salute Bruno Zito, è stato audito, nella prima mattinata di oggi, dalla Commissione Salute del Senato, che ha inteso svolgere una ricognizione sulle condizioni del sistema sanitario calabrese.

«I calabresi meritano rispetto», ha esordito Oliverio.

Il presidente della Giunta regionale ha quindi ribadito la grande preoccupazione e l’amarezza per come è stato sfregiato il Sistema Sanitario calabrese. Il Piano di rientro prima e l’istituto commissariale poi, dovevano sopperire alle inadempienze delle diverse esperienze politiche e dare alla Calabria un sistema efficiente ed in linea con le altre regioni del Paese. Risanamento economico, riorganizzazione ed efficientamento del sistema, garanzia dei LEA (Livelle Essenziali di Assistenza): erano questi gli obiettivi strategici delle gestioni commissariali. Dopo 8 anni, purtroppo, non c’è nulla di tutto questo, anzi, per come afferma il Tavolo di monitoraggio di verifica degli adempimenti, nella seduta del 18 luglio ultimo scorso, la Calabria rischia di ritornare in Piano di rientro per disavanzo finanziario, con conseguenze drammatiche sul Servizio Sanitario calabrese e sull’insieme della Regione con interventi automatici, quali il blocco del turn-over e l’aumento della fiscalità regionale.

«Ho chiesto, sin dal mio insediamento, che risale a circa 4 anni fa, ascolto e cooperazione ai diversi Governi che si sono succeduti, ma non ho trovato risposte. L’ho chiesto anche all’attuale Governo. Lo chiedo anche oggi a questa Aula Parlamentare».

Oliverio ha dichiarato, con dati alla mano, il fallimento delle gestioni commissariali: prima fra tutte l’emigrazione sanitaria passiva, ribadendo ancora una volta che il «più grande ospedale calabrese è fuori dalla Calabria, con un costo delle sole prestazioni, che l’ultimo dato riporta ad oltre 300 milioni di euro, a cui vanno sommati tutti i costi sociali e le disavventure a carico delle famiglie calabresi. Un vero e proprio salasso che impoverisce l’insieme della Calabria. Il Commissario ha alimentato tensioni e contenziosi con l’intero mondo degli erogatori privati accreditati, provocando danno ai cittadini ed ulteriore esposizioni finanziarie per la Regione. Le infiltrazioni e i condizionamenti mafiosi vanno combattuti e non agitati propagandisticamente. Per questo, sarebbe stato e sarebbe onesto rivolgersi alla magistratura quando si riscontrano fatti gravi che non possono essere sottaciuti».

«Chiudere immediatamente l’esperienza commissariale»

 

«Chiedo a questa Commissione, Istituzione alta di rappresentanza democratica – ha concluso -, di aiutare la Calabria ad uscire da una situazione intollerabile ed inaccettabile. I calabresi hanno diritto ad avere un Servizio Sanitario degno di un Paese civile ed avanzato, come è in tante altre regioni d’Italia. Chiedo che sia chiusa rapidamente l’esperienza commissariale, il cui fallimento è evidente e pesa come un macigno sulla vita dei calabresi e costituisce un ostacolo alla crescita di una regione che non vuole rassegnarsi a questa situazione assurda».

Democratici e Progressisti con Oliverio, Giudiceandrea: «Questa legislatura ha permesso alla Calabria svolta sostanziale»

COSENZA – «Quello che è accaduto a Feroleto Antico è stato molto importante. Il sostegno di duecento sindaci per una nuova candidatura del governatore Mario Oliverio alla guida della Regione Calabria è un segnale forte ma pensare che Oliverio si accontenterà  solo di questo è un errore». Lo sostiene il consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea, capogruppo di Democratici e Progressisti che ha aggiunto come «il Presidente partirà dall’appello dei sindaci per continuare a lavorare su un progetto di governo regionale che è di tutta la squadra che lo ha sostenuto sino ad ora,  perché serve che i primi cittadini spieghino alle proprie comunità cosa si è fatto in questi quattro anni, cosa si deve fare in questo ultimo anno e cosa ancora si può e deve fare nella prossima legislatura in continuità con il lavoro svolto sino ad ora».

«I Democratici e Progressisti sono stati al fianco del governatore Oliverio in maniera leale e trasparente, che significa non nascondere le critiche quando c’è stato bisogno di farlo.

«Proprio per questi motivi è giusto – prosegue – sottolineare come questa legislatura regionale ha permesso alla Calabria una svolta sostanziale di fatto grazie ai Piani di sviluppo, uno strumento sottovalutato sino ad ora. Penso al Piano del turismo che ha portato ad un incremento dell’11% delle presenze internazionali. Penso al Piano dei trasporti che ci sta consentendo di mettere mano ad un settore molto difficile e che sta portando risultati come il rinnovamente della rete ferroviaria jonica e l’incremento delle Frecce sul territorio calabrese. Successi da ascrivere alla squadra di governo che ha lavorato in questi quattro anni».

«Questo governo ha avuto la possibilità di costruire la casa dei calabresi lì dove non c’era nulla, abbiamo gettato le fondamenta lì dove c’era il vuoto lasciato in precedenza e stiamo andando nella direzione giusta».

«Se continuiamo a lavorare questo progetto nella prossima legislatura, se riusciremo a spiegare ai calabresi le tante cose positive fatte e che l’alternanza fra gli schieramenti politici alla guida della Regione non ha portato nulla di buono in cinquanta anni di regionalismo, allora – conclude Giudiceandrea – potremmo portare a termine la costruzione di questa casa le cui basi sono state costruite anche grazie al supporto dei Democratici e Progressisti».

 

Doppia preferenza di genere, Cinzia Nava soddisfatta per il sostegno di Oliverio

CATANZARO – La presidente della Commissione regionale Pari Opportunità, Cinzia Nava, commenta  in una nota la riunione con il presidente della Regione Mario Oliverio,  tenuta ieri in Cittadella e nella quale è intervenuta,  dedicata al tema della doppia preferenza di genere ed alla sua introduzione nella legge elettorale regionale. «Rimango soddisfatta dell’incontro con il presidente Mario Oliverio- ha affermato la Nava –  per discutere insieme sul tema della doppia preferenza di genere.

Il Governatore, che ha assicurato il suo impegno, ha concordato con me che la sua approvazione sarebbe segno di evoluzione culturale, un segno di civiltà, di riconoscimento delle capacità delle donne e finalmente il raggiungimento della democrazia paritaria. Ero sicura che avremmo trovato l’appoggio del Governatore che ha sempre dimostrato sensibilità verso questi temi tanto da mettere in atto delle modifiche legislative che permettono il raggiungimento di questo obiettivo. In qualità di presidente della Crpo Calabria- prosegue- continuo però con fermezza a chiedere l’approvazione in una delle prossime riunioni del Consiglio regionale, sperando che non si superi il mese di ottobre, e mi rivolgo ai consiglieri regionali tutti affinché rendano possibile l’approvazione stessa perché quella della doppia preferenza è una questione che non ha colore politico Non è possibile aspettare più».