Archivi tag: Oliverio

“Freaks Out”, venerdì conferenza stampa a Camigliatello Silano

SPEZZANO DELLA SILA (CS) A un anno di distanza dalle lavorazioni della serie internazionale televisiva “Trust” diretta da Danny Boyle, ancora una volta la Sila si è trasformata in un set a cielo aperto per il nuovo lungometraggio del regista Gabriele Mainetti, dal titolo “Freaks Out”.

Venerdì 27 alle ore 17, in occasione dell’ultimo giorno di lavorazione della prima fase prevista in Calabria, presso la stazione ferroviaria di Camigliatello, i protagonisti della produzione, insieme ai rappresentanti della Regione Calabria, incontreranno il pubblico e la stampa.

Ad accompagnare l’attore Claudio Santamaria, il regista Gabriele Mainetti e i produttori Jacopo Saraceni ed Andrea Occhipinti ci saranno il Presidente della Regione Mario Oliverio, l’Assessore alla Cultura Maria Francesca Corigliano, il Presidente di Ferrovie della Calabria Giuseppe Lo Feudo e il Presidente della Calabria Film Commission Giuseppe Citrigno.

Viabilità, Gianluca Gallo, «La tragica estate Anas. Calabria senza guida»

CATANZARO – «L’Anas, ormai, fa quello che vuole. Tanto, ha ben compreso che mai nessuno le contesterà niente, specie dagli uffici della Regione, occupati da un governatore che pensa solo al proprio destino politico».

Va giù duro il consigliere regionale Gianluca Gallo, portando in cronaca la notizia dell’apertura di nuovi cantieri lungo le strade calabresi nel cuore della stagione estiva, quella in cui le poche arterie stradali che attraversano il territorio regionale sono attraversate dai turisti. «A loro – dice il capogruppo della Cdl – si offre lo scenario, penoso, di una terra presa in ostaggio da chi non le garantisce le infrastrutture che dovrebbe e poi non trova nulla di meglio da fare che mostrarsi all’opera proprio quando invece, nel resto d’Italia, ci si ferma per evitare problemi alla viabilità».

Così cantieri aperti, da qualche giorno a questa parte non solo lungo la Statale 107, porta d’accesso alla Sila: da una decina di giorni mezzi ed operai sono al lavoro sulla statale 106, nel tratto che da Rocca Imperiale conduce a Montegiordano, per interventi di messa in sicurezza e di rifacimento del manto stradale che sono causa di deviazioni e della chiusura di parte della carreggiata, con marcia obbligata su corsia unica.

Da anni procedono invece gli interventi lungo la statale 534, che dovrebbe unire l’autostrada al corridoio Adriatico ed alla Ionica. E perché non sembrasse poco, incalza Gallo, «a far data dal 23 Luglio e fino alla fine dell’anno tra Sibari e Roseto, precisamente tra il km 369 ed il km 399, dal lunedì al venerdì esclusi i festivi in tratti saltuari ci si potrebbe imbattere in sensi unici alternati regolati mediante impianti semaforici, per consentire l’esecuzione di lavori di messa in sicurezza. Lo stesso avverrà nel tratto a sud di Sibari, in quella fascia di centri costieri d’estate molto affollati e per i quali la statale 106 rappresenta l’unica via di comunicazione, anche in considerazione del contemporaneo blocco, anche in questo caso per lavori, della già precaria e poco utilizzata ferrovia ionica». Un quadro devastante, secondo Gallo: «Sembra quasi che le migliori menti si siano sedute a tavolino per concertare una strategia di isolamento della Sibaritide dal resto d’Italia: chiudono le stazioni, rendono sentieri di guerra le strade, respingono ogni suggerimento. I tanti sindaci e le associazioni che lamentano i disagi che questa situazione arreca hanno ragione da vendere: se la Regione avesse avuto un presidente, probabilmente nulla di ciò si sarebbe verificato. Invece la Calabria paga il prezzo di un governo che non c’è, e intanto resta vittima di scelte sconsiderate: è arrivato il tempo di unire le forze per dar vita ad una class action contro l’Anas, ancor prima che ad una protesta istituzionale ferma e forte, per rivendicare diritti oggi calpestati».

Tra “Le guide” di Repubblica, tornano “sapori e piaceri” della Calabria

CASTROVILLARI (CS) – Giuseppe Cerasa, direttore della collana “Le guide” di Repubblica ha presentato ieri sera, presso un noto ristorante di Castrovillari, la seconda edizione della guida ai sapori e ai piaceri della Calabria 2019.

L’incontro, a cui sono intervenuti il presidente della Regione Mario Oliverio, il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Mimmo Pappaterra e il sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito, si è avvalso anche dei contributi e delle testimonianze preziose dell’imprenditrice Pina Amarelli e della scienziata Sandra Savaglio, che hanno evidenziato i motivi per cui hanno scelto di vivere o di ritornare in Calabria. La nuova edizione della Guida, già in vendita in tutte le edicole e librerie del nostro Paese, racconta le eccellenze, i piaceri e i sapori della nostra terra e quest’anno è stata ulteriormente arricchita di una nuova sezione intitolata “regione da non perdere”, che accende i riflettori sugli scavi archeologici e i borghi dell’Alto Jonio, sulle bellezze del Tirreno, sulla costa degli Dei tra Pizzo e Nicotera, sulla riviera dei Cedri, su Sila, Pollino e Aspromonte.

«Siamo andati a scovare -ha detto Cerasa- una serie di piccoli borghi sicuri di trovare elementi infrangibili di un passato che resiste, nonostante tutto.  Un passato che si incrocia con il presente anche nel racconto della fitta rete di piste ciclabili, un modo nuovo di fare vacanza, un modo autentico di vedere e scoprire territori e genti che mantengono ferma l’identità di questa regione guardando al domani con gli occhi della speranza e della scommessa che sarà inevitabilmente vincente».

Ha concluso i lavori il presidente della Regione Mario Oliverio che, nel corso del suo intervento, ha illustrato la “visione strategica” che ha spinto il governo regionale ad investire in questi anni risorse importanti per rendere la Calabria sempre più attrattiva ed accessibile.

«Ai grandi manifesti da affiggere negli aeroporti che avevano, peraltro, costi milionari -ha detto Oliverio- abbiamo preferito investire sull’accessibilità e i risultati ci hanno dato ragione. L’anno scorso abbiamo registrato il record delle presenze turistiche nella nostra regione. Una presenza, e questa è la grande novità, che non si concentra più solo nei mesi di luglio e agosto, ma comincia a spalmarsi nel corso dell’intero arco dell’anno. E ciò avviene non solo nelle nostre più note località di mare o di montagna, ma guarda anche alle aree interne, ai piccoli borghi che sono un patrimonio di inestimabile valore. Ciò è stato possibile perché, per la prima volta, la Calabria risulta collegata con quasi tutte le capitali europee e con  le città più importanti del nostro Paese. Basta andare su internet per verificare quanto affermo. Noi abbiamo investito e stiamo investendo molto per allargare i collegamenti e per creare convenienza alle compagnie aeree a venire in Calabria. Stiamo spingendo, non senza difficoltà, per fare in modo che sull’autostrada si rimuovano definitivamente tutti i cantieri; dopo dieci anni abbiamo sbloccato finalmente il Megalotto che collega Sibari con il Corridoio Adriatico; abbiamo investito risorse consistenti sui collegamenti ferroviari, realizzeremo la più grande ciclovia del Mediterraneo oltre alla ciclovia dei Parchi che collegherà la dorsale interna».

«Il secondo elemento su cui stiamo lavorando è la qualificazione dell’offerta ricettiva; abbiamo previsto un investimento di 235 milioni di euro per la riqualificazione della grande ricettività attraverso i Contratti di Sviluppo e investimenti consistenti, con risorse regionali, per riqualificare le strutture ricettive esistenti. Abbiamo investito 100 milioni di euro per la valorizzazione dei nostri borghi, che sono dei piccoli gioielli».

«Il terzo elemento su cui puntiamo è la formazione. La Guida della Calabria, che tra le Guide di Repubblica è la più venduta, è certamente uno degli elementi importanti degli investimenti compiuti per quanto riguarda la formazione.  Tutto ciò ha prodotto una chiara, tangibile inversione di tendenza.C’è ancora -ha concluso Oliverio- tanto cammino da fare, ma questi dati ci dicono che la strada imboccata è quella giusta. Strumenti come la Guida di Repubblica sono una vetrina indispensabile per promuovere la nostra terra e per avere ricadute economiche importanti sul nostro territorio».

 

 

Agguato nel reggino, Oliverio fa visita al piccolo Nicolay

REGGIO CALABRIA – Il presidente della Regione, Mario Oliverio, si è recato ieri sera presso gli Ospedali “Riuniti” di Reggio Calabria per fare visita al piccolo Nicolay, il bambino di nazionalità bulgara colpito durante un agguato di ‘ndrangheta a Seminara.

Il Presidente, accompagnato dai medici del reparto di Rianimazione, il Direttore U.O.C. Anestesia e Rianimazione, dott. Sebastiano Macheda e dalla dott.ssa Albanese, ha salutato il piccolo Nicolay con il quale si è intrattenuto qualche minuto a parlare.

Ai medici Oliverio ha chiesto notizie sul suo stato di salute che sta evolvendo positivamente.

Il Presidente Oliverio sin dal pomeriggio di sabato, appena appresa la notizia, aveva subito contattato il dott. Frank Benedetto, Direttore Generale degli Ospedali Riuniti, per avere informazioni sullo stato di salute di Nicolay. f.d.

 

La Regione Calabria al Festival dei Due Mondi di Spoleto

CATANZARO – Per la prima volta la Regione Calabria partecipa al prestigioso appuntamento della città di Spoleto, uno degli  eventi culturali principali della Penisola, in grado di catalizzare 90 mila persone solo nell’edizione dello scorso anno grazie ad un programma di assoluta eccellenza e la presenza di artisti di fama nazionale e internazionale. La Regione Calabria ha scelto Spoleto per rilanciare il marketing territoriale della Regione in quanto, come dice il Presidente Mario Oliverio: «stiamo partecipando agli eventi che consentono di proiettare un’immagine positiva della Calabria. Spoleto è uno degli eventi più qualificati per lo spessore culturale che ha saputo affermare e per la partecipazione di autorevoli personalità del mondo della cultura, dell’arte, dello spettacolo, del giornalismo, della politica e delle istituzioni ecc. È anche una vetrina per la proiezione delle peculiarità dei territori e dell’identità regionali. Quest’anno la Calabria occupa un posto centrale».

La Calabria promuove così un’immagine nuova e fuori dagli schemi nel panorama delle proposte turistiche territoriali e del modo di comunicare di un dipartimento turistico. La scelta di un palcoscenico esclusivo in cui rappresentare ai “due mondi” non solo le eccellenze artistiche, culturali, enogastronomiche e naturalistiche, ma anche la capacità di innovare riuscendo a conservare integre le proprie tradizioni.

Il presidente della Regione Calabria, on. Mario Oliverio, domenica 8 luglio, alle ore 10.45, parteciperà a “Gli incontri di Paolo Mieli”, il format concepito dal gruppo HDRà che presenta l’ormai consolidata rassegna di conversazioni condotte dallo storico e giornalista e dedicate a innovazione, cultura, futuro, sostenibilità, territorio, internazionalizzazione.

Protagonisti dell’edizione 2018, oltre al presidente Oliverio, anche Carlo Freccero, Paola Cortellesi, Gabriele Muccino, Raffaella Carrà.

«Ringrazio Paolo Mieli -afferma Oliverio- Dialogare con un grande intellettuale ed autorevole giornalista come Mieli -aggiunge- non può che fare piacere. Egli è un profondo conoscitore del nostro Paese ed anche del Sud e della nostra regione. In un momento come questo caratterizzato dalla riproposizione di egoismi e da rinchiusure sovraniste il Sud ha interesse a rilanciare una visione mediterranea nella quale ricollocare una funzione importante della dimensione europea e nazionale. Il Sud è una grande risorsa che se adeguatamente considerata può costituire una formidabile opportunità per aprire nuovi spazi per il nostro Paese e per l’Europa. Spoleto è anche questo: spazio e dimensione autorevole per dare voce al Sud che vuole proporsi come opportunità  e risorsa».

 

 

Regione, si riunisce a Lattarico il Comitato di Sorveglianza del PSR

LATTARICO (CS) Dopodomani, venerdì 6 luglio, con inizio alle 9.30, si terrà presso la Tenuta “Contessa”, in località Contessa Soprana di Lattarico (Cs), il Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale della Calabria 2014/2020, finanziato con il FEASR, Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale.

Alla riunione, che sarà presieduta dal Presidente della Regione Mario Oliverio, prenderanno parte  il Capo dell’Unità Italia della Direzione generale Agricoltura della Commissione Europea Filip Busz, la  referente del PSR Calabria della DG Agri della Commissione Europea Maria Merlo, Pasquale Giantomasi e Giovanna Ferrari del Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Alessandro Mazzamati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, nonché i rappresentanti del partenariato istituzionale, economico e sociale (sindacati, associazioni, università, organizzazioni di categoria, amministrazioni).

L’assemblea si aprirà con i saluti del Presidente Oliverio e del Consigliere regionale con delega all’ “Agricoltura” Mauro D’Acri.   A seguire, l’introduzione del Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari Carmelo Salvino.  I lavori saranno introdotti dall’Autorità di Gestione del PSR Calabria Alessandro Zanfino.

Le conclusioni, previste al termine della sessione pomeridiana, spetteranno al Presidente Oliverio.

L’ordine del giorno della riunione verterà sulla presentazione dello stato di attuazione del PSR, in termini di calendario dei bandi di gara, impegni e pagamenti al Q2 2018 e previsioni per il 2018 e 2019 (rischio N+3); sulle previsioni per il raggiungimento degli obiettivi di performance intermedi; sulle proposte di modifica di indicatori di performance; sulla nomina del valutatore e le attività di valutazione; sul soddisfacimento della condizionalità ex-ante; sulla nuova delimitazione delle zone soggette a vincoli naturali; sul piano di comunicazione; sullo stato di attuazione del piano di azione della Regione (ARCEA) per la riduzione del tasso di errore; varie ed eventuali.

La sessione dei lavori sarà trasmessa in diretta streaming ed, in pillole, sui social del PSR Calabria 2014/2020 (Facebook e Twitter).

Gli organi di stampa sono invitati a prendere parte all’evento.

Nel pomeriggio di domani, invece, sempre presso la Tenuta Contessa, si terrà la seduta tecnica interna, preparatoria al Comitato di Sorveglianza.

Oliverio «Dal rilancio dei borghi deve partire una vera rivoluzione culturale»

GUARDIA PIEMONTESE (CS) – «Bisogna coniugare il recupero dei nostri borghi con la riscoperta delle nostre tradizioni e con la bellezza del nostro mare e della nostra montagna, invertendo un approccio culturale che fino a qualche anno ha pensato allo sviluppo della nostra regione solo investendo in nuove volumetrie e creando città, paesi e quartieri senz’anima e senza identità. Si tratta di far partire in Calabria una vera e propria rivoluzione culturale».

Questo il messaggio lanciato dal presidente della Regione, Mario Oliverio, nel corso di un affollato convegno sul tema: ”Progetto strategico per la valorizzazione dei borghi della Calabria ed il potenziamento dell’offerta turistica e culturale” che si è svolto a Guardia Piemontese, all’interno del suggestivo scenario del Parco Acquaviva delle Terme Luigiane”.

L’iniziativa, coordinata da Matteo Viggiano dell’Associazione “Visioni” e introdotta dal presidente della Commissione regionale Bilancio, Programmazione e Turismo, Giuseppe Aieta, si è aperta con una relazione dell’architetto Mimmo Schiava, dirigente Beni Culturali della Regione Calabria, che ha illustrato le grandi opportunità che offre il Bando regionale sulla valorizzazione dei Borghi calabresi.

Nel corso del dibattito sono intervenuti i sindaci di Fuscaldo e Cetraro, Ramundo e Aita e il presidente del Parco della Sila, Sonia Ferrari che hanno espresso unanime apprezzamento per un progetto “che – hanno detto – rappresenta un fatto epocale per la nostra regione, la prima in Italia che sceglie di investire sui propri borghi con coraggio e con una visione chiara e strategica”.

«Per un lungo periodo di tempo -ha proseguito il presidente della Giunta regionale- abbiamo investito nelle doppie case, abbiamo costruito casermoni a quattro o cinque piani, illudendoci che attraverso questi investimenti passasse  il vero riscatto della nostra regione, delle nostre famiglie e delle nostre comunità. Così facendo abbiamo violentato e deturpato il nostro territorio e abbiamo creato un patrimonio che, in molti casi, è rimasto incompiuto e che, col tempo, si è anche svalutato. Sovente siamo andati aldilà delle regole e delle norme. Ora è venuto il tempo in cui correggere quella svista che ha creato solo danni e problemi alla nostra terra. L’operazione che dobbiamo mettere in campo deve essere eminentemente culturale. Dobbiamo invertire il trend e passare dall’espansione delle volumetrie al consumo di suolo zero, che non vuol dire spegnere le luci sullo sviluppo, ma spostare l’asse degli investimenti dalla cementificazione al recupero. Il recupero dei nostri borghi, custodi della storia,  delle tradizioni e delle identità e ricchi di testimonianze del passato assume, in questo senso, un’importanza e un valore straordinari. Il nostro obiettivo è quello di farne un grande attrattore del turismo diffuso. Essi devono diventare luoghi di nuove forme di ospitalità, capaci di attirare presenze diversificate, amanti del turismo lento, lontani e distanti mille miglia dagli schemi del turismo di massa. E per questo abbiamo messo in campo un investimento mai realizzato in Calabria e in Italia, che prevede una dotazione finanziaria di 100 milioni di euro per le operazioni pubbliche e di 14 milioni per i privati con risorse FSC  e PAC Calabria 2014/2020»

LA VERA RIVOLUZIONE CULTURALE PASSA DAL RILANCIO DEI BORGHI

“Ai sindaci, agli amministratori locali, ai cittadini, alla rete associativa e alle imprese -ha rimarcato Oliverio- chiediamo di diventare i protagonisti, i soggetti attuatori di quella che, senza alcuna esagerazione, possiamo definire una vera e propria “rivoluzione culturale”. A tutti chiediamo di mettere in campo un grande sforzo di creatività e fantasia, utilizzando al meglio le risorse con azioni mirate alla riscoperta delle nostre identità e alla valorizzazione delle nostre tradizioni, dando valore e significato ad un patrimonio immenso, che non è delocalizzabile e che, spesso, troppo spesso, non è conosciuto e valorizzato neanche da noi calabresi. Dobbiamo creare le condizioni per passare da una cultura dall’indifferenza ad una cultura dell’attenzione per questi nostri gioielli. La creatività è il cuore di questo progetto che dovrà essere la guida anche per lo sviluppo futuro dei nostri territori. Nell’assegnazione delle risorse non ci saranno figli e figliastri o clienti da accontentare come si faceva un tempo. Tutti coloro che avranno idee e voglia di fare sul serio per ridare bellezza e slancio alla nostra terra saranno messi nelle condizioni di concorrere per aprire una nuova fase dello sviluppo della nostra regione. Noi saremo al loro fianco e li accompagneremo in tutte le fasi del processo”.

L’IMPORTANZA DEI COMUNI

«Incontri come questi -ha concluso Oliverio- servono proprio ad allargare la consapevolezza e la partecipazione di tutti per affermare una cultura dei diritti e delle regole nella quale ognuno possa ritrovarsi affermando la propria dignità. Ne faremo molti altri in tutta la Calabria, per stimolare e informare. Questo è lo stile che dobbiamo assumere, ma ciò presuppone un elevamento generale di consapevolezza da parte di tutti. Possiamo farcela. Sono certo che ce la faremo, perché non abbiamo nulla da invidiare a nessuno. Io ci credo e invito anche tutti i calabresi a crederci e a fare sul serio».

Oliverio frena gli sgomberi: parla con il Prefetto e annuncia un intervento legislativo

CATANZARO – La Regione Calabria, assieme alle altre istituzioni coinvolte, affronta la vicenda delle occupazioni a Cosenza degli stabili di via Savoia e dell’ex Hotel Centrale con l’attenzione e il senso di responsabilità necessari in una situazione così complessa. «Una situazione in cui l’esigenza del rispetto della legalità si incrocia con la necessità di tutelare le persone in condizioni più fragili e vulnerabili – dichiara il presidente Mario Oliverio. «La soluzione va cercata nel rispetto del quadro normativo, attraverso la collaborazione fra istituzioni e al di là di ogni strumentalizzazione politica». Oliverio ha interloquito con il prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, con il quale è da tempo in atto un percorso di collaborazione sul tema, per discutere di possibili soluzioni. Nel corso del colloquio, ha comunicato che la Giunta Regionale ha predisposto un disegno di legge che introduce e regola l’autorecupero degli edifici pubblici. La proposta di legge, attualmente al vaglio dell’Ufficio Legislativo della Giunta Regionale, e per la quale sarà richiesta corsia preferenziale per l’approvazione in Consiglio , farà si che edifici pubblici inutilizzati possano essere recuperati dagli enti proprietari in collaborazione con aspiranti inquilini riuniti in cooperative di autorecupero o autocostruzione. «Tale proposta di legge -aggiunge Oliverio – non è calata dall’alto, ma nasce a valle di un processo di ascolto e mediazione delle istanze provenienti dai comitati rappresentanti le persone in condizione di emergenza abitativa. Viste le diverse iniziative in atto, appare opportuno sospendere eventuali determinazioni relative a imminenti sgomberi, in attesa di valutare se le soluzioni proposte consentano di ripristinare la legalità, senza aggravare le condizioni di disagio già pesante delle persone coinvolte. Di fronte a bisogni sociali di questa portata non si può girare la testa dall’altra parte e continuare a far finta di non vedere». 

Danni maltempo, la regione pronta a chiedere lo stato di emergenza

CATANZARO – A seguito delle forti precipitazioni e dei conseguenti gravi danni verificatisi su gran parte del territorio calabrese tra il 14 ed il 19 giugno scorso, la Giunta Regionale ha provveduto a raccogliere le numerose segnalazioni di criticità pervenute da vari comuni ed enti alla Sala Operativa di Protezione Civile, ed ha predisposto tutti i provvedimenti formali per la richiesta di dichiarazione dello Stato di emergenza da sottoporre entro domani all’approvazione del  Governo Nazionale.

Gli intensi ed estesi fenomeni meteorologici, accertati anche dal rapporto trasmesso dal Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal, hanno colpito diffusamente e intensamente molte aree costiere e interne  della nostra regione, provocando ingenti danni alle infrastrutture, alle attività produttive ed al patrimonio pubblico e privato.

REDATTO UN REPORT CHE ILLUSTRA LE CRITICITA’ RILEVATE

Dopo aver superato fase dell’emergenza e dell’immediato post-emergenza, il gruppo di lavoro composto dai tecnici della Protezione Civile Regionale, coordinati dal Dirigente Dott. Carlo Tansi,  ha redatto un primo report speditivo, che illustra la portata degli eventi e le situazioni di maggiore criticità rilevate.

Il gruppo di lavoro, con il supporto dei tecnici dell’ex Autorità di Bacino Regionale, del CAMILAB dell’Università della Calabria e del CNR-IRPI, quali Centri di Competenza del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, sta espletando – con circa 30 unità di personale – ulteriori sopralluoghi a sostegno della richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza, non fronteggiabile per estensione e portata dai singoli enti territoriali interessati dagli eventi