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De Rose (FI): «Rapporti Legambiente specchio operato fallimentare giunta Oliverio»

COSENZA – L’inquinamento dei mari e dei litorali calabresi sono l’oggetto della critica del coordinatore provinciale di Forza Italia Cosenza, Luigi De Rose, al governatore Mario Oliverio. Questa la dichiarazione di De Rose:

«Non stupiscono di certo i dati riportati nei rapporti di Legambiente riguardo il tasso di inquinamento delle coste calabresi. Il 75 % dei punti analizzati riscontrano parametri altissimi di inquinamento in una regione che dovrebbe fare del Turismo balneare il suo punto di forza.

Così come in tutti i settori strategici per la Calabria, la giunta regionale dimostra ancora una volta di essere completamente ingessata ed improduttiva.
Se da un lato fa specie ricordare le parole di qualche anno fa del Presidente Oliverio che parlava di “mare da bere ” dall’altro credo che i calabresi  siano ormai abituati ad una totale inerzia politica della giunta regionale.
Parliamo di due anni completamente perduti. Dalla vacatio riguardante la formazione della giunta regionale , ai ritardi riguardanti il POR, alla totale indifferenza politica riguardo il definanziamento per A3 e Ss 106, alla alla mancanza di progettualità per lo sviluppo dei settori strategici , per arrivare alla totale assenza di un piano per la depurazione dei mari.
I Calabresi aspettano risposte ed anche se sono certo, per usare un termine “scolastico” , che preferirebbero sentire il suono della campanella , qualcuno almeno metta una sveglia sugli scranni di giunta e maggioranza».

Coldiretti preoccupata scrive alla Regione: “senza fondi gli agricoltori sono al collasso”

 

Catanzaro ( Cz) – “Migliaia di imprenditori agricoli al collasso, per il mancato pagamento degli aiuti Comunitari relativi alla Domanda Unica (saldi 2015 e pregressi) e del PSR (saldi 2014 e 2015) ed, è inaudito che, a pagare il prezzo dei ritardi e dell’inefficienza, siano le aziende di una regione che si è organizzata e ha investito da anni dotandosi di un proprio Organismo Pagatore ma purtroppo non riesce a raggiungere uno stato di efficienza tale di assicurare l’erogazione in tempi certi”. E’ quanto afferma in una nota la Coldiretti, che di tale stato di cose è molto preoccupata ed ancora una volta, con una lettera al Presidente Oliverio e al Dirigente del Dipartimento Agricoltura Salvino e di ARCEA Nicolai sollecita l’improcrastinabile necessità di “sbloccare le liquidazioni considerato che le risorse da erogare sono in cassa”. Il rammarico  – si legge nella lettera – è che in Europa e in ambito Nazionale, si approvano misure straordinarie di sostegno per l’agricoltura, ma, la nostra Regione, restituisce con la chiusura del PSR al 31/12/2015, circa 30milioni di euro solo di quota FEASR che, sommati al cofinanziamento nazionale e regionale, diventano circa 50milioni di euro di fatto non liquidati alle aziende agricole”. Con chi prendersela allora se non con l’inefficienza della burocrazia, in particolare dell’Organismo Pagatore, dove  – scrive Coldiretti – si annidano le  responsabilità esclusive di questo danno che pagano solo gli agricoltori”  La soluzione bisogna assolutamente trovarla e pertanto Coldiretti propone di porre in essere un “ determinato e convinto”  coordinamento tra Dipartimento Agricoltura e ARCEA con eventualmente la rimozione di chi ha generato e continua a produrre danni agli agricoltori e questo  – continua la lettera – anche per migliorare la futura gestione dell’Agenzia, nell’interesse dell’agricoltura calabrese”. Si, il futuro anche prossimo preoccupa e non poco  l’organizzazione. Infatti l’interveto risolutivo  con l’immediato pagamento dei premi, procedendo in contemporanea e  senza indugio  alla rivisitazione organizzativa, delle competenze e quant’altro necessario per assicurare un più dinamico svolgimento del ruolo di Organismo Pagatore da parte di Arcea, risulta  – conclude la lettera – di straordinaria importanza se collegato all’attuazione del nuovo PSR 2014-2020 che “non vorremmo che prendesse avvio senza le gambe necessarie per camminare che deve assicurare anche, se non soprattutto, ARCEA”.

 

 

Snellire i procedimenti burocratici, nasce a Castrovillari lo Sportello per i Servizi di Giustizia sul territorio

Castrovillari ( Cs) – E’ aperto ogni martedì e giovedì dalle ore 16 alle ore 18 e si potrà raggiungere anche per posta elettronica indirizzando a castrovillari@sportellogiustizia.it . Al piano terra del vecchio Tribunale di via xx Settembre di Castrovillari, così,  ha preso vita lo sportello per i Servizi di Giustizia sul Territorio rivolto alle pratiche di competenza dell’amministratore di sostegno che riguardano  procedure le quali non hanno necessità di essere accompagnate da un legale (che interesseranno la volontaria giurisdizione,  divorzio e separazioni brevi, cancellazione protesti, certificati del casellario giudiziario ed altro), che sono volte alla riduzione del contenzioso e che vede la pubblica amministrazione , con proprio personale, a servizio del cittadino per la semplificazione delle procedure in un principio di economicità, sostenuto il tutto da attività d’informazione e accesso dedicati. L’iniziativa, unica in Calabria , rientra nell’ambito del progetto regionale Re.Se.Gi.Ter., Rete per Servizi di Giustizia sul Territorio, per l’attuazione di buone pratiche, finanziato dal Fondo Sociale Europeo come è stato precisato lunedì pomeriggio nella presentazione, avvenuta nell’aula magna del nuovo Tribunale di Castrovillari, con diversi soggetti,  alla presenza del Presidente del Tribunale, Caterina Chiaravalloti, e del  Governatore della Calabria, Mario Oliverio, che ha concluso l’apposito momento. L’ambito sperimentale, in vista di una possibile estensione all’intero territorio regionale, coinvolge, in partnership, i Comuni di Castrovillari, quale capofila per essere sede del Tribunale, Cassano allo Jonio, Corigliano Calabro e San Demetrio Corone oltre lo stesso Tribunale, la Procura di Castrovillari con l’Ordine degli Avvocati e l’ASP. Lo rilanciano il Sindaco, Domenico Lo Polito, con la consigliera, e presidente della seconda Commissione consiliare, Maria Silella, che ha seguìto, per il capoluogo del Pollino, il progetto recandosi pure, con altre rappresentanze istituzionali ,a Strasburgo per rendersi conto di persona come il “sistema di giustizia di prossimità”- così viene menzionato il servizio- si sviluppa e viene erogato. A Castrovillari l’attività di front-office istituzionale sarà espletata – con la collaborazione di alcune associazioni di volontariato-  da personale dell’ente, dopo la particolare formazione svolta nel corso “Best Practices”, che vuol dire buone pratiche. Il progetto esprime e richiama cosa suscita la cooperazione tra istituzioni e quando si  ‘fa rete’; questa volta a favore dell’innovazione dei servizi di Giustizia nell’interesse del cittadino e per ottimizzare, sempre più, il decentramento dei procedimenti che riguardano la Volontaria Giurisdizione. ”L’azione – ricorda Lo Polito- esprime ancora una volta l’impegno continuo dell’Amministrazione proprio per le buone pratiche, avviato già  nella consiliatura 2013 in altre materie, legate, allora, alla gestione, più in generale, della pubblica amministrazione , grazie al protocollo d’intesa che realizzò in quegli anni con il Coordinamento dei Sindaci dei Comuni Calabresi. Con questi faceva parte la nostra città  per un’indagine  promossa dall’Università della Calabria – Facoltà  di Scienze Politiche, con la la partecipazione di Cittalia- Fondazione ANCI Ricerche e dell’ANCI Calabria, dal titolo “ Le buone pratiche ed i Comuni della Calabria” a cui collaborarono 13 enti locali per la raccolta  e la condivisione di dati ed informazioni proprio sulle buone pratiche.”

VI centenario nascita San Francesco, per l’on. Covello, “che diventi l’anno del Santo”

Cosenza ( Cs) – L’Onorevole Stefania Covello interviene sul VI centenario dalla nascita della di San Francesco di Paola. “E’ importante – scrive-  che sia valorizzato come un grande evento religioso, storico e culturale. Chiederò al Ministro della Cultura, Dario Franceschini e al Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, di mettere in atto, in sintonia con l’Ordine dei Minimi, un piano straordinario di iniziative e di eventi che portino alla ribalta la vita e le opere di uno dei santi più conosciuti e venerati al mondo. Proporrò, in tal senso, un incontro urgente a Roma per mettere in piedi progetti e risorse necessari per fare del VI centenario della nascita di San Francesco, un anno di particolarissimo valore.Che si tratti di una data straordinaria lo conferma l’annuncio di una visita a Paola da parte di Papa Francesco. Ed ecco perchè ancor di più le istituzioni devono muoversi con maggiori sinergia per meglio celebrare il grande evento. Ma dobbiamo agire immediatamente”.