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Pirillo (PD): importante solidarietà del premier

Amantea (Cs) – Appuntamento per mercoledì 19 marzo alle 11.30 a Scalea. L’eurodeputato Mario Pirillo oltre ad essere presente, ha inviato un messaggio di vicinanza al neo premier.

Sono davvero contento che il Presidente Renzi – scrive Pirillo – giunga in Regione per far sentire forte la solidarietà del Governo a tutti i cittadini calabresi, in un momento così delicato. Saluto con enorme piacere le iniziative economiche e sociali presentate ieri in conferenza stampa – prosegue – sul taglio del cuneo fiscale, il piano casa e due provvedimenti per l’occupazione, con un ventaglio di interventi come il via libera a un ddl per la riforma del Senato, al varo di un ddl per lo sblocco immediato di circa 68 miliardi di euro di debiti della Pubblica amministrazione entro luglio 2014, fino all’arrivo di 500 milioni di euro in più per il fondo di garanzia per il credito. Voglio altresì richiamare l’attenzione del Presidente del Consiglio sulla nostra Regione – continua l’europarlamentare – che ha bisogno di imminenti interventi infrastrutturali, e soprattutto di un piano straordinario sull’occupazione e sui rifiuti.

Governo Letta, On. Pirillo (PD): “Ora Più Attenzione Al Sud”

BRUXELLES – “Ora che il Governo Letta, con la fiducia di Camera e Senato, è pienamente operativo si spera in un’azione forte e incisiva a favore delle regioni del Mezzogiorno”. Lo afferma l’europarlamentare del gruppo “S&D”, on. Mario Pirillo, commentando la fiducia all’esecutivo guidato da Enrico Letta. “Un’azione per il Sud e la Calabria in particolare – sottolinea Pirillo – capace di ridurre l’enorme divario con il Nord e attraverso cui si possono dare risposte in tempi brevi a chi, a causa della crisi globale, vive momenti di forte preoccupazione per il proprio futuro. Penso in via prioritaria alle famiglie disagiate con figli, ai tanti disoccupati, alle tante imprese costrette a fare i conti con una congiuntura negativa senza precedenti. Ma anche ai tanti giovani talenti che emigrano altrove con la prospettiva di realizzare i loro sogni. L’elevato costo del denaro e la stretta creditizia delle banche creano grandi difficoltà ad una rete di microimprese che reggono quel che rimane dell’economia meridionale, già segnata dalla concorrenza sleale di imprese extraeuropee. La carenza di infrastrutture – prosegue Pirillo – penalizza il Mezzogiorno e lo pone in una posizione marginale che gli impedisce di essere attrattivo e competitivo. Dobbiamo rimuovere gli ostacoli se vogliamo crescere, a partire dalla burocrazia asfissiante. Il nuovo governo può e deve scommettere su un Sud che non si presenta più con il cappello in mano ma rivendica la giusta e doverosa attenzione per le sue immense potenzialità di sviluppo. L’immenso patrimonio storico, culturale, paesaggistico e ambientale, fanno del Sud un riferimento turistico esclusivo. Il meridione ha dunque tutte le carte in regola per affrontare le sfide future, ma c’è bisogno che le belle parole degli ultimi anni sul Mezzogiorno si tramutino in fatti concreti. Consapevole della difficile missione del nostro Premier Enrico Letta, cui faccio gli auguri di buon lavoro, ci attendiamo da questo governo un grande sforzo per restituire centralità ad un’area baricentrica come il Mediterraneo che torna utile alla crescita complessiva dell’Italia e dell’Europa. L’Ue – conclude l’onorevole Mario Pirillo – fa la sua parte con l’erogazione di ingenti risorse economiche, ma serve responsabilità quanto una maggiore accelerazione nella progettazione e nella spesa dei fondi comunitari”.

Cibi contaminati, on. Pirillo (S&D) sprona la Commissione europea sugli ultimi scandali

“Trovo singolare e allarmante ciò che sta succedendo sulle nostre tavole in Europa. Sarebbe davvero il caso tirar fuori il vecchio adagio “mangi e muori”.  Lo afferma l’europarlamentare del Pd, Mario Pirillo, membro della Commissione Ambiente, Sanità e Sicurezza alimentare del Parlamento Europeo a proposito dei cibi contaminati. “La Commissione europea – aggiunge Pirillo – dovrebbe dare risposte chiare e tempestive su quello che sta accadendo in Italia (coi cinghiali contaminati e la carne equina), in Francia (per i topi nei fagiolini)  e in Germania (per il veleno nell’insalata) e chissà quali altri paesi europei. Con l’alimentazione non si scherza. C’è bisogno di più controlli per garantire l’igiene alimentare e maggiori filtri per impedire che i consumatori trovino nei cibi elementi del “terzo tipo”. Occorrono norme più severe per evitare le frodi alimentari spesso troppo facili da operare. Ma bisogna anche tenere sotto controllo le grandi multinazionali. Non possono far finta di niente. L’idea dei maggiori profitti a tutti i costi va assolutamente bilanciata con la rigida produzione di cibi di qualità. Il Commissario Barroso – conclude il parlamentare europeo – dia in via prioritaria una risposta esaustiva e rassicurante su una questione che è veramente grottesca oltrechè pericolosa per la salute dei cittadini”.