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Droga e munizioni, maxi sequestro nel reggino

OPPIDO MAMERTINA (RC) – I carabinieri hanno arrestato e posto ai domiciliari, a Castellace di Oppido Mamertina, Giuseppe Calluso, di 30 anni, con l’accusa di detenzione di munizionamento da guerra e coltivazione di droga.

I militari della Compagnia di Taurianova, in collaborazione con i Cacciatori di Calabria e i colleghi della Compagnia di Palmi, durante attività di controllo del territorio, hanno trovato la piantagione, composta da 49 arbusti dell’altezza di circa un metro e 70 centimetri in pieno stato vegetativo, in un terreno di contrada Buzzano risultato nella disponibilità di Calluso. In seguito in un casolare posto su un terreno confinante, di proprietà del trentenne, sono state scoperte 31 cartucce per fucili d’assalto e altre 5 cartucce di calibro diverso. Tutto il materiale è stato sequestrato mentre una campionatura della sostanza stupefacente è stata prelevata per essere sottoposti agli esami del Ris di Messina.

Fatti di Musica 2018, questa sera lo spettacolo “A volte Giò, a volte no”

OPPIDO MAMERTINA (RC) – Parte questa sera dalla storica Piazza del Santuario di Maria SS. delle Grazie di Tresilico di Oppido Mamertina, in provincia di Reggio Calabria, “A volte Giò, a volte no”, il nuovo tour di Giò Di Tonno prodotto da Maurizio Raimo. Dopo il successo di Notre Dame De Paris, in cui sin dalla prima edizione italiana di David Zard del 2002 interpreta in modo impareggiabile il personaggio di Quasimodo (il gobbo di Notre Dame), e l’intensa stagione televisiva che lo ha visto protagonista insieme a Giancarlo Magalli de “I fatti vostri” di Michele Guardì su Rai2, l’artista abruzzese trascorrerà un’estate tra i fan di tutta Italia con il suo personale spettacolo dal vivo e i suoi successi.

Con lui, nel mezzo di un elegante allestimento ricco di effetti e immagini, la sua band composta dai musicisti Pasquale Angelini, Marcello Ingrosso, Egidio Marchitelli, Mauro Vaccarelli e dalla corista Cynzia Cirone. Il concerto di stasera è inserito nel ricco programma della trentaduesima edizione di “Fatti di Musica Radio Juke Box”, il prestigioso festival del live d’autore ideato e diretto da Ruggero Pegna, nella sezione dedicata ai protagonisti delle grandi Opere Musicali moderne.

OSPITE DELLA SERATA IL MAESTRO GERARDO SACCO

Ospite della serata del tour “A volte Giò, a volte no”, sarà l’orafo crotonese Gerardo Sacco, che consegnerà personalmente all’artista il Riccio d’Argento di Fatti di Musica, il celebre premio del festival. Inoltre, dallo stesso orafo, verrà consegnata al Rettore del Santuario, una creazione realizzata appositamente per la venerata Statua della Madonna delle Grazie. Il concerto di questa sera è stato voluto dall’Associazione Culturale “I Ponti” e dal Comitato Feste, in occasione dei tradizionali Festeggiamenti di Maria SS. delle Grazie legati all’apparizione della Madonna che ebbe la mistica Rosa Vorluni, a metà dell’800, nel suggestivo centro aspromontano, uno dei luoghi calabresi dal  Patrimonio culturale e paesaggistico inestimabile, a cominciare dalla maestosa Cattedrale, sede della Diocesi, che domina una delle più belle piazze della regione.

Francesco Farina

 

Uccide il marito nel sonno colpendolo con una roncola

OPPIDO MAMERTINA (RC) – Lo  ha sorpreso nel sonno e lo ha colpito a morte con una roncola. E’ successo ad Oppido Mamertina. Maria Giuseppina Barca di 63 anni, ha ucciso il marito Rocco Citrì di 64 mentre dormiva colpendolo violentemente con una roncola, un attrezzo agricolo,  trovato in un giardino di una casa disabitata adiacente alla loro abitazione. Le ferite riportate dall’uomo non gli hanno lasciato scampo. Secondo le prime indiscrezioni pare ci fossero dei rancori e dei dissapori tra i due coniugi, accresciuti nel corso degli anni, a causa della morte del figlio Domenico, ucciso a Sinopoli nel 2008 dopo una lite. La donna è stata portata nella circondariale di Reggio Calabria “San Pietro”, da dove dovrà ora spiegare agli inquirenti il motivo del gesto. Cutrì era noto agli inquirenti per la sua presunta vicinanza alla cosca “Alvaro-Violi-Macrì”, ed era il suocero di Carmine Alvaro  affiliato di spicco del clan, il cui spessore criminale sarebbe emerso nell’ambito delle indagini susseguitesi sul sodalizio sin dagli anni ‘80, con l’indagine “Prima”, tanto da scontare la condanna per associazione di tipo mafioso al 41-bis, il carcere duro.

 

Materiale esplodente, fermato a Oppido Mamertina un 82enne

OPPIDO MAMERTINA (RC) – Materiale esplodente è stato rinvenuto questa mattina dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria in una abitazione del reggino. Reo della custodia illecita un uomo di 82 anni, Giuseppe De Lorenzo, già noto alle forze dell’ordine. L’anziano uomo è stato tratto in arresto e posto ai domiciliari in flagranza di reato a Oppido Mamertina, dopo che gli uomini dell’arma hanno rinvenuto polvere da sparo e 55 cartucce detenute illecitamente. L’accusa rivolta a De Lorenzo è, dunque, di fabbricazione o detenzione di materiale esplodente, detenzione abusiva di armi e detenzione di esplosivi.

Il materiale è stato rinvenuto nel corso di una perquisizione domiciliare in un casolare in disuso, risultato nella disponibilità del pensionato. In un involucro di cellophane, gli uomini dell’arma ha ritrovato il materiale esplodente confezionato con pallini in metallo e miccia esterna e le cartucce. Il materiale è stato posto in sicurezza dagli artificieri del Comando provinciale dei carabinieri di Reggio, fatto intervenire sul posto.

Oppido Mamertina, tornano le processioni dopo lo stop biennale per l’inchino

OPPIDO MAMERTINA (RC) – Da 4 aprile prossimo nella diocesi di Oppido Mamertina-Palmi si potranno svolgere regolarmente le processioni religiose dopo lo stop, durato quasi due anni, imposto dal vescovo Francesco Milito in seguito all’inchino, cioè un dondolamento della sacra effigie, che sembrerebbe essere stato rivolto verso la casa del presunto boss Beppe Mazzagatti, in occasione della processione della Madonna delle Grazie della frazione Tresilico di Oppido nel luglio di due anni fa. È stato lo stesso vescovo ad autorizzare il ripristino dei riti con un apposito documento. La prima processione che avrà luogo sarà quella della Madonna dell’Annunziata, protettrice della diocesi, in programma per il prossimo 4 aprile, appunto. I riti pasquali, poichè già concessi, si erano svolti regolarmente anche lo scorso anno. Nell’atto di monsignor Milito, valido per tre anni, allo scadere dei quali sarà messa in atto una verifica, si parla anche della preparazione dei componenti dei Comitati che organizzano le feste e dei portatori delle sacre effigi.

 

Sportello Attività Produttive. Altri 4 Comuni calabresi per il Progetto PST

Il Progetto PST – Programma di Sviluppo Territoriale va avanti. l Piano di sviluppo, elaborato dalla società Sportello Attività Produttive per i comuni italiani, entra in altri 7 comuni, fra essi quattro sono calabresi: Settingiano, Cinquefrondi, Oppido Mamertina e Castrovillari.

Il programma si basa sull’ottimizzazione dei Finanziamenti Pubblici messi a bando, attraverso la comunicazione agli Amministratori Locali di tutti i bandi pubblici emessi ai vari livelli di Governo e la successiva divulgazione dei finanziamenti agevolati e delle agevolazioni finanziarie, rispettivamente, alle aziende ed ai cittadini.

Non appena verrà completata la fase di attivazione, i cittadini, le aziende, le associazioni e i professionisti dei comuni sopra indicati, potranno leggere i bandi sul portale della società Sportello Attività Produttive Srl oppure riceverli via sms multimediale e via mail registrandosi tramite il sito istituzionale del loro comune.

Arrestato sacerdote. Adescava minorenni in chat

PedofiliaREGGIO CALABRIA – Prostituzione minorile, sostituzione di persona, detenzione di materiale pedopornografico ed adescamento di minorenni. Con queste accuse, la squadra mobile di Reggio Calabria ha tratto in arresto un sacerdote di 44 anni della Piana di Gioia Tauro. Secondo quanto si è appreso le indagini hanno preso avvio nel marzo scorso quando i poliziotti hanno sorpreso casualmente il sacerdote, a bordo della sua automobile, in compagnia di un ragazzo minorenne con il quale aveva consumato un rapporto sessuale pagando la somma di venti euro. Il minore ha riferito di aver conosciuto il sacerdote attraverso una chat per incontri omosessuali, attraverso la quale però il prete si fingeva un ricercatore scientifico e si presentava sotto falso nome. Dopo i primi contatti attraverso la chat i due hanno stretto rapporti più stretti, messaggiandosi con Whatsapp. Il sacerdote ed il minorenne hanno quindi fissato un incontro e pattuito la somma di 20 euro per la prestazione sessuale. Il rapporto è stato consumato ed il denaro pagato poco prima che i poliziotti rintracciassero i due a bordo dell’auto del sacerdote. Dopo il racconto del minorenne, gli agenti hanno avviato una serie di verifiche durante le quali hanno accertato che l’uomo era il prete di una parrocchia della Piana di Gioia Tauro. Gli investigatori hanno effettuato anche numerose intercettazioni telefoniche dalle quali è emersa la conferma al racconto del minorenne. Durante una perquisizione, nell’abitazione del religioso sono state rinvenute tracce di numerose chat con richieste di incontri sessuali, con ragazzi minorenni o con persone adulte, a pagamento ed anche gratuiti, alcuni dei quali consumati. Gli agenti della squadra mobile reggina hanno trovato e sequestrato anche video autoprodotti con incontri sessuali e file con immagini a sfondo omosessuale. Il sacerdote è stato trovato anche in possesso di materiale pedopornografico che aveva acquisito chattando ed aveva memorizzato nei suoi smartphone di ultima generazione. Il prete è indagato anche per sostituzione di persona perché durante gli incontri si attribuiva falsi nomi e diceva di svolgere professioni diverse da quella effettiva. La diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, dopo la notizia dell’arresto, ha diffuso una nota nella quale invita i “fedeli tutti a restare uniti nella preghiera per esprimere la vicinanza al sacerdote nel clima di quest’anno della Misericordia”.

Nel reggino inaugurazione della mostra dedicata a Mattia Preti

OPPIDO MAMERTINA (RC) – Mercoledì 4 novembre 2015, alle ore 17.00, nel Museo diocesano di Oppido Mamertina (Reggio Calabria) verrà inaugurata la mostra “La SANTISSIMA TRINITÁ”. Un raro dipinto autografo di Mattia Preti da Malta”, che avrà prosecuzione fino al 10 dicembre 2015.

Il dipinto di Mattia Preti, giunto da Malta ed esposto per la prima volta in Italia, appositamente restaurato da Sante Guido e Giuseppe Mantella, fu realizzato nel 1671 per l’altare dedicato a San Luca nella Chiesa dei Francescani Minori a La Valletta, edificio di culto che venne interamente riedificato e decorato per volontà Gran Maestro Gregorio Carafa. trinità

La composizione de La SANTISSIMA TRINITÁ raffigura Dio Padre che sorregge il corpo morto di Cristo; entrambi sono vegliati dalla colomba dello Spirito che scende dall’alto portando la luce della Grazia. Nel comporre l’immagine Mattia Preti si servì di un taglio diagonale, creando un cono prospettico che enfatizza la drammaticità della scena; le braccia aperte di Dio accolgono Cristo con un gesto che è insieme la rassegnata presa d’atto degli eventi, ma anche mostra santissima trinitàl’affettuosa condivisione del destino del Figlio. La costruzione in tralice consente, inoltre, di modulare gli effetti della luce con il digradare dei piani verso il fondo. Il volto del Padre o il busto ignudo di Cristo appaiono così investiti da un chiarore diffuso, mentre suggestivi effetti di chiaroscuro caratterizzano la mano destra di Dio, che quasi si perde nell’ombra, o il volto di Gesù reclinato su un lato.
La Santissima Trinità, appare dunque come un capolavoro assolutamente compiuto della maturità dell’artista e una “possente meditazione sui misteri del sacrificio e redenzione di Cristo” come ebbe a scrivere nel 1999 John Spike, il più attento studioso della materia, nel fondamentale catalogo generale delle opere del pittore calabrese.
Le recenti operazioni di restauro hanno confermato l’autografia del dipinto sia per la rilevanza della qualità pittorica, che grazie al rinvenimento dell’acronimo FMP sul retro della tela (che sta per Fra’ Mattia Preti).

Commemorazione del giudice emerito Antonino Pignataro

Manifesto intitolazione giudice Antonino PignataroIl senatore Nico D’Ascola interverrà alla cerimonia di commemorazione del giudice emerito Antonino Pignataro. L’incontro si svolgerà lunedì 26 ottobre alle ore 17:00 presso la sala vescovile della comunità di Oppido Mamertina. Dopo i saluti del sindaco Domenico Giannetta ci sarà la testimonianza del giudice emerito Nunzio Naso e la commemorazione di Letterio Festa, direttore archivio storico diocesano. A seguire (ore18:00) è prevista la tavola rotonda dal titolo “Il giudice fra: diritto, coscienza, opinione e misericordia nel giudicare”. Le conclusioni saranno affidate a S. E. Mons. Francesco Milito, vescovo della diocesi di Oppido Mamertina – Palmi

Anziana donna sequestrata dai familiari

OPPIDO MAMERTINA – I carabinieri di Palmi hanno arrestato due persone, Giovanni Startari di 68 anni e la figlia Isabella di 27, per aver tenuto segregata in casa Isabella Startari di 64 anni, affetta da problemi psichici. I due sono, rispettivamente, fratello e nipote della donna segregata. La scoperta è stata fatta dagli uomini dell’Arma che hanno sentito i lamenti dell’anziana provenire dal seminterrato in cui veniva tenuta prigioniera e l’hanno liberata.La donna, vedova e senza figli, era stata costretta dal fratello e dalla nipote a vivere nel seminterrato di un’abitazione nel centro storico di Oppido Mamertina, nella Piana di Gioia Tauro. Quando hanno fatto irruzione nel locale, i militari hanno trovato l’anziana in grave disagio igienico-sanitario. I carabinieri stanno ora indagando anche per accertare se, secondo un’ipotesi investigativa, i due arrestati si siano appropriati della pensione percepita dalla donna.