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Possedevano ordigni artigianali, arresti nel vibonese

VIBO VALENTIA – Cinque persone sono state arrestate dai carabinieri in 3 distinte operazioni condotte nel vibonese. I militari della Compagnia di Vibo e della Stazione di Briatico, coadiuvati dal Nucleo cinofili del 14mo Battaglione Calabria e dal Nucleo artificieri di Catanzaro, hanno arrestato due fratelli per produzione e detenzione illegale di artifizi pirotecnici.

Nelle loro abitazioni, sono state trovati 22 ordigni artigianali, potenzialmente pericolosi, che sono stati fatti brillare. Inoltre è stata sequestrata una bottiglia di benzina con 2 cartucce di fucile ad un marittimo che è stato denunciato. A Ricadi, i carabinieri di Spilinga hanno arrestato un pregiudicato trovato con 6 piante di cannabis indica e 115 grammi di cannabis già essiccata. A Nicotera, infine, i militari di Nicotera e Nicotera Marina hanno arrestato padre e figlio per detenzione di arma clandestina e detenzione abusiva di munizioni per il possesso di una pistola cal.7.65, con matricola abrasa, 2 caricatori e 34 munizioni cal. 34.

Fonte e foto Ansa

Scoperti nove ordigni rudimentali, due denunce

VIBO VALENTIA –  I carabinieri di San Costantino Calabro, coadiuvati dai militari di Filandari e Francica, hanno sequestrato nove ordigni rudimentali denunciando in stato di libertà le due persone con precedenti penali che li detenevano.

I due, F.G., di 41 anni, e V.A.M., di 44, sono stati fermati nel corso di un controllo dopo che erano stati visti aggirarsi con fare sospetto per le vie di San Costantino. Dopo una prima verifica, le attività investigative si sono concentrate nelle abitazioni dei due all’interno delle quali sono stati trovati nove ordigni artigianali e due scooter, sprovvisti di assicurazione, risultati assemblati con parti di altri ciclomotori rubati.
Alle due persone denunciate vengono contestati i reati di detenzione di materiali pirotecnici non convenzionati e riciclaggio.

Fonte Ansa 

Rinvenuti nel vibonese due ordigni della Prima Guerra Mondiale

CASTROVILLARI (CS) – Duplice intervento sul territorio regionale degli artificieri specialisti della 2^Compagnia Guastatori dell’11°Reggimento Genio di Castrovillari. Il primo ha avuto luogo presso la Grotta delle Ninfe a Cerchiara di Calabria, nel cosentino, per una sospetta mina anticarro tedesca, rivelatasi, alla fine, solo un rottame metallico inerte. Il secondo intervento, invece, si è verificato a Fabrizia, nel vibonese, all’interno di una casa da ristrutturare su Corso Vittorio Emanuele. Si trattava, in questo caso, di due ordigni, specificamente una munizione da trincea da 37mm austriaca e una granata d’artiglieria esplosiva da 65 mm italiana. Entrambe risultavano risalenti al primo conflitto mondiale e sono state messe in sicurezza, quindi rimosse e fatte brillare in maniera controllata in una zona idonea, alla presenza di forze dell’ordine e sanitari.