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Tropea, vietati i fiori freschi al cimitero. L’ordinanza del sindaco

TROPEA (VV) – Il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, ha emesso un’ordinanza con la quale vieta di portare fiori freschi per le tombe del cimitero cittadino.

Macrì afferma che il divieto si rende necessario «in quanto, durante i mesi estivi, con l’innalzarsi delle temperature, occorre porre in essere provvedimenti per la prevenzione di fenomeni di inquinamento, nocivi per la salute dei cittadini. La presenza di fiori freschi nel cimitero comunale rappresenta una potenziale causa di inquinamento per la rapida decomposizione determinata dal caldo intenso».

Il sindaco Macrì ha anche disposto il divieto di utilizzare l’acqua per i portafiori nel cimitero.

Entrambi i divieti, secondo quanto è stabilito nell’ordinanza, resteranno in vigore fino al prossimo 30 settembre. Per i trasgressori è prevista una sanzione da 25 a 500 euro.

Nei giorni scorsi lo stesso sindaco Macrì aveva vietato di girare in costume da bagno o a torso nudo nel centro storico cittadino “per rispetto del decoro”.

Fonte Ansa

Civita, le Gole del Raganello resteranno chiuse

CIVITA (CS) – Controlli rafforzati a Civita per impedire l’accesso alle Gole del torrente Raganello, teatro il 20 agosto 2018 della tragedia che, a causa di un’onda di piena, costò la vita a 10 persone, nove escursionisti e una guida.

A disporlo è un’ordinanza del sindaco di Civita Alessandro Tocci emanata in corrispondenza del periodo (luglio e agosto) di massima affluenza turistica nel borgo.

L’ordinanza prevede “misure più restrittive finalizzate all’impedimento fisico di accesso alle gole del Raganello nei punti di ingresso presenti nel comune di Civita”. In particolare si autorizza “l’apposizione di una fune in acciaio a sostegno della rete da cantiere di colore rosso” all’ingresso delle Gole dal Ponte del Diavolo.

Il provvedimento è stato inviato al Prefetto e al Questore di Cosenza, al commissariato Ps di Castrovillari, al comando stazione carabinieri, al raggruppamento dei carabinieri Parco del Pollino e ai sindaci di Francavilla Marittima, Cerchiara di Calabria e San Lorenzo Bellizzi.

Fonte Ansa

Movida notturna a Rende, Manna firma ordinanza: presto completati i lavori in piazza Santo Sergio

RENDE (CS) – Sì alla musica, ma nel rispetto della quiete pubblica, stop all’uso di bottiglie di vetro per asporto di notte e multe per chi abbandona bicchieri e contenitori in strada. Firmata dal sindaco di Rende Marcello Manna l’ordinanza che regola le attività di intrattenimento musicale praticate dagli esercenti nel periodo estivo. Ecco gli orari stabiliti nel provvedimento in vigore fino al prossimo 30 settembre.

Esercizi pubblici di Rende (ad eccezione di quelli insistenti su Viale Marconi)

Da domenica a giovedì la protrazione dell’orario è fissata fino alle ore 0:00 del giorno successivo; venerdì e sabato la protrazione dell’orario è fissata fino alle ore I : 30 del giorno successivo.

Esercizi di viale Marconi

Da domenica a martedì e da giovedì a venerdì la protrazione dell’orario è fissata fino alle ore 0:00 del giorno successivo; nei giorni di mercoledì e sabato la protrazione dell’orario è fissata fino alle ore 1:30 del giorno successivo.

«L’attività musicale non deve produrre disturbo alla quiete pubblica – si legge nella nota del Comune –  e l’emissione di rumore non deve superare i limiti stabiliti nell’ordinanza. A tal fine dovrà essere prodotta apposita relazione di impatto acustico, redatta da un tecnico esperto in acustica ambientale. È vietata agli esercenti la somministrazione e la vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro ed alluminio dalle ore 22:00 fino alle ore 6:00. Per evitare che le piazze e le strade della movida diventino ricettacolo di sporcizia, l’ordinanza prevede inoltre multe salate per chi abbandona bicchieri e contenitori di bevande.

Manna: «Movida per tutti»

«Il provvedimento – spiega il sindaco Marcello Manna – mira a creare le condizioni affinché la movida notturna diventi per tutti: esercenti, residenti e fruitori, un bel momento. Abbiamo indicato poche regole, ma chiare: sì alla musica, ma nel rispetto di chi abita nel quartiere della movida, con attenzione al riposo e al rispetto degli spazi comuni. Questa estate la città sarà animata da tantissime manifestazioni, grazie al contributo prezioso degli esercenti- continua Manna. Il commercio è il motore di questa città, le azioni messe in campo dalla nostra giunta vanno nella direzione di un rilancio del settore in un momento non particolarmente facile per l’economia. Uno dei luoghi più frequentati dalla movida, piazza Santo Sergio conclude il sindaco- sarà a breve oggetto di un intervento di riqualificazione. La fontana, in disuso da anni, tornerà a funzionare. I lavori, assicura Manna , dovrebbero iniziare il prossimo 20 giugno, ma naturalmente nei prossimi giorni vi daremo maggiori dettagli sui lavori che in ogni caso si completeranno in dieci giorni. Cosi  mi è stato riferito dall’assessore ai lavori Pubblici Pino Munno».

Rischio incendi, a Cosenza si fa prevenzione

COSENZA – L’amministrazione comunale per prevenire i rischi di incendio su terreni incolti e boschivi, attraverso un’ordinanza contingibile e urgente del sindaco Mario Occhiuto, ha predisposto adeguati interventi sui siti ritenuti maggiormente a rischio e precisamente in prossimità di nuclei, centri abitati e/o case sparse,  strade a ridosso di centri abitati e rurali, patrimoni boschivi.

Primi interventi

«Per le aree e i reliquati di proprietà comunale – si legge nella nota stampa -, l’Amministrazione di Palazzo dei Bruzi sta provvedendo alla messa in sicurezza, con lavori di diserbamento e risanamento ambientale tramite maestranze e mezzi a disposizione. Per le aree private l’onere di provvedere  ricade sui proprietari e conduttori dei fondi agricoli, limitrofi ai nuclei urbani e rurali o in prossimità di boschi. Tra l’altro, come esplicitato nella stessa ordinanza, a giudicare dalle segnalazioni che pervengono all’Amministrazione comunale, sono molteplici i casidi terreni privati sui quali non vengono effettuati interventi di pulizia e taglio delle erbe spontanee, che risultano essere causa di innesco e propagazione di incendi. Pertanto, l’ordinanza dispone che tutti gli enti ed i proprietari privati, nonché possessori o detentori a qualsiasi titolo di boschi, terreni agricoli, prati, pascoli e  incolti devono adoperarsi in ogni modo al fine di evitare il possibile insorgere e la propagazione di incendi. Gli interventi devono essere effettuati entro 15 giorni dalla data di pubblicazione dell’ordinanza (30 maggio 2018) con propri mezzi.

Il comune chiede la collaborazione dei cittadini

Sulla scorta di quanto disposto dall’ordinanza, ai proprietari ed ai conduttori viene chiesto – si legge ancora nella nota -, in particolare: di provvedere  alla formazione attorno ad ogni manufatto di una zona di rispetto di almeno 10 metri, priva di foglie, rami, sterpi secchi e quant’altro possa generare incendi; di realizzare sui terreni di proprietà lungo il confine di boschi, zone a pascolo, o incolti produttivi e non,  una zona di rispetto di almeno 5 metri completamente spoglia di vegetazione e di una fascia di almeno 20 metri dalle sedi stradali.

Le sanzioni

«Ferma restando l’applicazione delle sanzioni previste da normative specifiche, per le violazioni dell’ordinanza del Sindaco saranno applicate sanzioni amministrative pecuniarie che andranno da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro tenuto conto della gravità della violazione. L’attività di vigilanza e controllo – volta a monitorare il territorio, a verificare il rispetto dell’ordinanza ed adottare i provvedimenti sanzionatori a carico dei trasgressori – sarà assicurata dal Corpo della Polizia Municipale, con l’indispensabile supporto del personale del settore Infrastrutture e mobilità».

Incendi, il sindaco Manna ordina la manutenzione delle aree incolte

RENDE (CS) – Il sindaco di Rende Marcello Manna e l’amministrazione comunale, di concerto con il Dirigente del Settore Lavori Pubblici Francesco Minutolo, ha emanato disposizioni di ordinanza in materia di incendi boschivi e manutenzione delle aree incolte, che sono state trasmesse al Prefetto di Cosenza, al Presidente della Regione Calabria, al Presidente della Provincia di Cosenza, all’Anas, al Comando Polizia Provinciale di Cosenza, al Corpo Forestale dello Stato, Comando Stazione di Rende, al Comando Stazione Carabinieri di Rende, al Comando Polizia Municipale di Rende, all’Ufficio Tecnico Comunale. Considerate i copiosi incendi boschivi e campestri che hanno interessato le scorse stagioni estive, l’Amministrazione Manna, in un’ottica protesa alla salvaguardia ambientale ha varato una serie di provvedimenti atti a prevenire il ripetersi degli incendi, a tutela dell’incolumità pubblica, dei beni pubblici, privati e della sicurezza stradale. I provvedimenti emanati intendono sensibilizzare i proprietari e conduttori, a qualsiasi titolo, di terreni ed aree incolte e/o abbandonate, ricadenti all’interno del territorio comunale e in particolare del centro abitato, i proprietari di fondi confinanti con la strada e di terreni seminativi, i gestori di campeggi, villaggi turistici, alberghi nel procedere a interventi di pulizia e manutenzione delle suddette aree con rasatura, estirpazione di sterpaglie, fasce protettive di larghezza di 20 metri, rimozione di rifiuti e materiali facilmente infiammabili. Nei giorni scorsi, il Comune ha provveduto alla manutenzione dell’area dell’ex Legnochimica, con importanti interventi di rasatura della vegetazione. Al fine di prevenire gli incendi, inoltre, è severamente vietato gettare fiammiferi, sigari e sigarette accese, accendere fuochi di ogni genere (anche picnic o campeggio) se non regolarmente autorizzati dal Comune e, compire qualsiasi azione che possa creare pericolo di incendio. L’inosservanza alle disposizioni, saranno punite con severe sanzioni.

Fiera, vietata vendita e somministrazione bevande in contenitori di vetro

COSENZA – In occasione della Fiera di San Giuseppe, il Sindaco Mario Occhiuto, al fine di tutelare l’incolumità, l’ordine e la sicurezza pubblica, salvaguardare il decoro urbano e contrastare fenomeni di precarietà igienica, come l’abbandono di bottiglie di vetro e/o lattine, ha, con apposita ordinanza, disposto, nell’area in cui si svolgerà la manifestazione fieristica, il divieto assoluto di somministrazione e vendita da asporto di bevande in bottiglie/contenitori di vetro e/o altri contenitori atti ad offendere. La somministrazione dovrà avvenire in bicchieri di carta o di plastica nei quali le bevande devono essere versate direttamente da chi effettua la somministrazione o vendita. Per la vendita in contenitori di plastica è imposto l’obbligo, per l’esercente, di procedere preventivamente all’apertura dei tappi dei contenitori ed al loro smaltimento.
Con la stessa ordinanza il Sindaco Occhiuto ha istituito il divieto di introdurre, consumare o detenere bevande:
in bottiglie/contenitori di vetro e/o di qualsiasi altro materiale atti ad offendere; in bottiglie/contenitori di plastica chiusi con tappo o altro rigido sistema; e di consumare, somministrare e vendere  superalcolici.
E’, altresì, fatto divieto a chiunque di:
abbandonare bottiglie di vetro, lattine, vassoi e contenitori vari, di plastica, carta, vetro, cartone e simili, al fine di evitare pregiudizi e danni al decoro urbano ed ambientale, nonché possibili pericoli per l’incolumità e sicurezza delle persone;
introdurre qualsiasi materiale che possa recare danni al patrimonio arboreo, al suolo e al sottosuolo.
Per i trasgressori delle prescrizioni contenute nell’ordinanza, in arrivo sanzioni che variano da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500.

Cosenza “sicura” a Capodanno, il sindaco firma tre ordinanze

COSENZA – Cresce l’attesa per il mega concerto di Capodanno a Cosenza. A salire sul palco di Piazza dei Bruzi sarà la band britannica degli Skunk Anansie. E per l’occasione il sindaco Mario Occhiuto ha firmato tre ordinanze volte alla sicurezza.

Il Sindaco Mario Occhiuto ha firmato tre ordinanze, tutte finalizzate ad evitare che venga compromessa la sicurezza dei cittadini durante i festeggiamenti per il Capodanno.

VIETATI ALCOLICI IN CONTENITORI DI VETRO

La prima vieta la somministrazione e la vendita da asporto, dalle ore 22 del 31 dicembre 2017 alle ore 6 del 1° gennaio 2018, di bevande alcoliche contenute in recipienti di vetro e metallo. La somministrazione dovrà avvenire in bicchieri di carta o di plastica nei quali le bevande dovranno essere versate direttamente da chi effettua la somministrazione o vendita. Per la vendita in contenitori di plastica è imposto l’obbligo, per l’esercente, di procedere preventivamente all’apertura dei tappi dei contenitori stessi e al loro smaltimento. La stessa ordinanza vieta di introdurre, consumare o detenere nelle aree pubbliche bevande in vetro e lattina e bottiglie/contenitori chiusi con tappo o altro sistema rigido. Vietati infine la vendita, somministrazione e consumo di bevande superalcoliche.

SOSPESA CONCESSIONE SUOLO PUBBLICO

La seconda ordinanza si applica invece a tutta l’area compresa tra piazza dei Bruzi e piazza Bilotti ed è finalizzata ad eliminare elementi di intralcio e consentire, dunque, la partecipazione al concerto in condizioni di sicurezza. Pertanto, dalle ore 10 del 31 dicembre 2017 alle ore 6 del 1° gennaio 2018 è sospesa sulla suddetta area qualunque concessione di occupazione di suolo pubblico con la rimozione totale di tavoli e sedie e comunque di ogni altro ingombro, in modo da rendere l’area completamente libera da intralci.

VIETATA LA VENDITA DI ARTICOLI PIROTECNICI

L’ultima è l’ordinanza – in vigore fino al 7 gennaio 2018, che vieta su tutto il territorio comunale l’utilizzo e la vendita di qualsiasi tipo di articolo pirotecnico non conforme alla normativa vigente; – l’utilizzo di qualsiasi tipo di articolo pirotecnico – mortaretti, petardi, o simili, anche se di libera vendita – in luogo pubblico o in luogo privato da cui possano cadere su luoghi pubblici; – l’utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati, fatte salve le licenze previste dalla normativa di settore; – l’utilizzo di fuochi pirotecnici, posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza rispettare le istruzioni per l’uso stabilite sulle etichette. Inoltre, è vietata la vendita ambulante di ogni tipo di fuoco pirotecnico non autorizzato alla libera vendita ferme restando le limitazioni di legge alla vendita ai minori di tali tipi di prodotti. Infine, è fatto divieto a tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private: finestre, balconi, lastrici solari, luci e vedute, ecc., di consentire a chicchessia l’uso delle dette aree private per la effettuazione degli spari vietati dall’ordinanza.

(Foto di repertorio)

Intrattenimento estivo, arriva l’ordinanza del sindaco Manna

RENDE (CS) – Arriva l’estate e torna l’ordinanza del sindaco di Rende Marcello Manna. Ordinanza doverosa e quanto mai d’attualità. Anche perché ,come ogni anno, c’è l’esigenza da parte dell’amministrazione comunale di stabilire delle regole chiare e farle rispettare. C’è la necessità di venire incontro sia al cittadino, ma anche agli operatori commerciali che naturalmente puntano sull’estate per lavorare di più e meglio. Ed ecco l’ordinanza che in sostanza si concretizza in questi dati: i locali che effettuano piccoli intrattenimenti musicali, utilizzando impianti elettrocustici di amplificazione e di diffusione sonora, si dovranno attenere e adeguarsi ai limiti stabiliti per il periodo che va dal 4 luglio al 15 settembre. Per gli esercizi pubblici presenti sul territorio comunale, da domenica a giovedì la protrazione dell’orario è fissata fino alle ore 0:00 del giorno successivo, mentre venerdì e sabato l’orario si potrà protrarre fino all’1:00. Per quanto riguarda gli esercizi presenti su Via Marconi, nei giorni che vanno da domenica a martedì e da giovedì a venerdì la protrazione dell’orario è fissata fino alle ore 0:00. Mercoledì e sabato fino all’1:00. Le attività musicali non devono recare disturbo alla quiete pubblica, quindi non superare il valore di 70 dB(A) e comunque all’interno delle abitazioni limitrofe non dovrà essere superato il limite massimo di 5 dB(A) in orario diurno (6:00-22:00) e 3 dB(A) in orario notturno (22:00-6:00), riducendo così l’inquinamento acustico. L’ordinanza fa riferimento anche all’utilizzo degli spazi: strutture particolari, palchi, pedane o sistemazione a platea delle sedie, con la pulizia che ne consegue. Tale spazio esterno occupato, in caso di suolo pubblico o privato, è soggetto al rilascio di autorizzazione e al pagamento della TOSAP. Ciò che recherà danno e dunque sarà violato per il mancato rispetto accertato dagli organi competenti, sarà punito con severe sanzioni amministrative: da un minimo di 25 euro e a un massimo di 500 euro. Il divertimento rendese è assicurato, ma la movida va sempre vissuta con coscienza, nel rispetto delle regole e del riposo delle persone.

 

Autoclavi, Cairo precisa: «L’ordinanza del sindaco non ha finalità vessatorie»

COSENZA – «L’ordinanza emanata dal sindaco Occhiuto per garantire i requisiti di qualità dell’acqua potabile non configura a carico dei cittadini alcun obbligo di installazione di autoclavi nelle loro abitazioni, né ha alcuna finalità di tipo vessatorio». Lo precisa in una nota il consigliere comunale Gaetano Cairo che è anche componente della commissione consiliare per la qualità della vita, in risposta alle dichiarazioni del consigliere comunale Enrico Morcavallo, apparse nei giorni scorsi sulla stampa. «Ritengo che il collega Morcavallo puntualizza il consigliere Cairo – abbia equivocato il senso del provvedimento del sindaco Occhiuto che si pone come esclusiva finalità la salvaguardia della salute pubblica. Come ben spiegato nell’ordinanza, la necessità di verificare che, nelle operazioni di ordinaria manutenzione siano compresi il lavaggio e la disinfezione dei serbatoi  è motivata unicamente da una ragione legata alla prevenzione della diffusione di malattie infettive. Non si configurano obblighi di altro tipo a carico dei cittadini, se non una condotta collaborativa finalizzata a perseguire l’obiettivo della tutela della salute pubblica. Dispiace che il collega Morcavallo – precisa ancora Gaetano Cairo – colga l’occasione per una strumentalizzazione che non ha alcun fondamento, se non quello suggerito da una preconcetta contrapposizione politica».

Cosenza, emanata ordinanza per garantire i requisiti di qualità dell’acqua potabile negli edifici serviti da autoclave

COSENZA – Il Sindaco Mario Occhiuto ha emanato un’ordinanza contingibile ed urgente per  garantire i requisiti di qualità dell’acqua potabile negli edifici serviti da autoclave.
«Al fine della salvaguardia della salute pubblica, con particolare riferimento alla salubrità dell’acqua potabile a valle dei punti di allaccio alla rete idrica comunale – si legge nell’ordinanza del Sindaco Occhiuto – è intenzione dell’Amministrazione comunale procedere:
– a una puntuale ricognizione di tutti gli impianti di accumulo e sollevamento dell’acqua (autoclavi) al servizio dei fabbricati ubicati sul territorio comunale;
– ad un controllo relativo all’applicazione del vigente regolamento per il servizio di distribuzione dell’acqua potabile negli impianti interni alle proprietà private. In particolare saranno sottoposte a verifica: le autorizzazioni per l’installazione delle autoclavi, le modalità di collegamento dell’impianto, le modalità di scarico dei colmi di troppo pieno, l’esistenza di dispositivi atti a consentire il non ritorno dell’acqua nella rete pubblica, le caratteristiche dei locali a servizio dell’impianto;
– a regolarizzare, attraverso autorizzazione in sanatoria e senza oneri aggiuntivi, tutti gli impianti di sollevamento di acqua potabile (autoclavi) non provvisti di regolare autorizzazione comunale, previa verifica di installazione e di funzionamento in conformità della normativa vigente;
– a una revisione del Regolamento per il servizio di distribuzione dell’acqua potabile che risale al 1989”.
Il provvedimento del Sindaco Occhiuto è motivato con l’obbligo dell’Amministrazione comunale di attivare le misure più efficaci affinché il vigente regolamento comunale di distribuzione dell’acqua potabile venga rispettato da tutti gli utenti e con la necessità di verificare che, nelle operazioni di ordinaria manutenzione dei serbatoi dell’impianto siano compresi il lavaggio e la disinfezione dei serbatoi e dell’impiantistica ad essi connessa per prevenire la diffusione di malattie infettive. Tra le finalità del provvedimento adottato dal primo cittadino, anche  quella di evitare gli sprechi e consentire, nei periodi di carenza idrica, una maggiore disponibilità della risorsa, ma anche la riduzione dell’acquisto di acqua imbottigliata, con beneficio economico per le famiglie e contestuale riduzione dei rifiuti.
In attesa che la materia venga stabilmente disciplinata con una revisione del regolamento attualmente vigente, il sindaco Occhiuto ha ordinato che:
– entro due mesi dall’entrata in vigore dell’ordinanza tutti gli amministratori condominiali, tutti i proprietari e comproprietari di edifici, non costituiti in condominio, anche monofamiliare, dotati di autoclave, e tutti i responsabili di strutture pubbliche e private operanti nell’ambito comunale (strutture commerciali, aziende produttive e fornitrici di servizi, uffici, scuole, strutture sanitarie, caserme, penitenziari, associazioni ed enti culturali, religiosi e assistenziali, ecc.), anch’esse dotate di autoclavi, facciano pervenire, debitamente compilata in tutte le sue parti, una scheda di rilevamento degli impianti, redatta sotto forma di dichiarazione sostitutiva e accompagnata dalla copia di un documento di identità in corso di validità.
La scheda di rilevamento, allegata all’ordinanza, è scaricabile dal sito del Comune (www.comune.cosenza.it) , alla sezione Bandi di gara ed avvisi, e va indirizzata a: Comune di Cosenza- Settore 7° Infrastrutture e Mobilità – Servizi Idrici e Fognari – Piazza dei Bruzi – 87100 Cosenza. La scheda può essere anche consegnata a mani al protocollo generale del Comune, in Piazza Eugenio Cenisio, oppure inviata a mezzo p.e.c. all’indirizzo: comunedicosenza@superpec.eu .
Entro sei mesi dall’entrata in vigore dell’ordinanza, i soggetti responsabili devono dimostrare di aver provveduto, senza oneri per il Comune, in data risalente a non oltre il 1° gennaio 2016 o successiva, alla pulizia e alla disinfezione dei relativi sistemi di accumulo dell’acqua potabile (cisterne/serbatoi, vasche, ecc.), tramite personale qualificato abilitato all’impiego del cloro, e di aver acquisito un certificato di avvenuta pulizia e disinfezione, firmato dal personale abilitato.
Copia della certificazione dovrà pervenire all’Ufficio Servizi Idrici e Fognari del Settore 7° Infrastrutture e Mobilità.
Entro sei mesi dall’ordinanza, inoltre, i responsabili devono altresì istituire un registro di manutenzione e prevenzione, da mettere a disposizione del personale preposto ai controlli, contenente i rapporti di verifica e manutenzione sull’impianto e le certificazioni di avvenuta pulizia e disinfezione.
Esaurita la fase di censimento, il controllo sarà curato dal Settore Infrastrutture e Mobilità del Comune, coadiuvato dal Comando della Polizia Municipale e dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Cosenza, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze in materia di vigilanza e ispezione.
Per coloro che non osservano le disposizioni previste nell’ordinanza del Sindaco Occhiuto sono previste sanzioni amministrative che variano da un minimo di 25,00 euro ad un massimo di 500,00».