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Workshop e dibattiti, al via la seconda edizione di Dems School

RENDE – Si aprirà venerdì, 23 novembre,  la seconda edizione di Dems School. Tre giorni di approfondimenti, dibattiti, workshop dove i ragazzi universitari si confronteranno con docenti, politici, sindacalisti su varie tematiche strategiche per il futuro della Calabria.

Domenico Lucano sarà protagonista della prima giornata. Venerdì alle ore 16.30, nella sala Convegni dell’Ariha Hotel a Rende, si parlerà di:  “Accoglienza, diritto all’umanità – Finanziamo la legge regionale 18/2009”. Insieme al sindaco di Riace interverranno il magistrato Emilio Sirianni, il promotore della legge regionale sull’Accoglienza Agazio Loiero, Diop Niang Serigne (Rappresentante Associazione Senegalesi Cosenza), Giuseppe Terranova (Dems Calabria).

Sabato mattina si terrà una sessione di lavoro: i ragazzi affronteranno dieci tematiche partendo dall’idea “La Calabria che vorrei”. Interverrà la vicepresidente del Senato, Anna Rossomando.

“La nuova idea di Europa parte dal Sud”: è questo il tema dell’incontro che si terrà sabato pomeriggio a partire dalle ore 16.00, nella sala Falstaff dell’Ariha Hotel. Parteciperanno il vicepresidente nazionale Svimez, Giuseppe Provenzano; il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato; il professore ordinario di Politica Economica dell’Unical, Francesco Aiello; il responsabile dell’ufficio speciale Relazioni internazionali Unical, Gianpiero Barbuto.

Domenica 25 novembre alle ore 11.00 si terrà la manifestazione conclusiva, dal titolo “Dalla Calabria l’Italia che vorremmo”, insieme al componente della Commissione parlamentare Antimafia Andrea Orlando (già ministro della Giustizia) e al consigliere regionale Carlo Guccione. Parteciperanno anche Francesca Reda e Tania Litr

La disfatta del PD, a Rende i Dems incontrano il ministro Orlando

COSENZA – Il Partito Democratico è stato un grande tentativo di innovazione e cambiamento, ma queste ambizioni si sono affievolite. Quella del 4 marzo è una sconfitta che brucia. E ci impone di discutere, riflettere con spirito di verità. La sconfitta che abbiamo subito in Italia e in Calabria è drammatica. Dopo cinque anni di governo nazionale e tre anni di quello regionale, in Italia si è passati dal 25 al 19 per cento e in Calabria dal 22,4 al 14 per cento. Per confrontarci sulle ragioni della disfatta elettorale e avviare un nuovo percorso necessario a mettere in campo un progetto delle forze della sinistra e democratiche – che rimetta al centro dell’agenda politica la questione del Mezzogiorno – abbiamo organizzato, giovedì 29 marzo, una giornata di riflessione. Sarà presente anche il ministro Andrea Orlando. L’incontro – che inizierà alle ore 11.00 e si concluderà alle ore 17.30 – si terrà all’hotel President a Rende.

Ministro Orlando in Calabria: «Se Mdp vuol parlare meglio farlo adesso»

CATANZARO – Se Mdp «vuol parlare dopo, sarebbe meglio cominciare a farlo adesso». Così il ministro della Giustizia ed esponente del Pd Andrea Orlando commenta le parole di Pierluigi Bersani che ha chiuso a un’intesa pre-voto col Pd. «Pensare – ha aggiunto Orlando – di fare una campagna in cui ci si prende a male parole e dopo si costruisce un patto di azione non mi sembra particolarmente agevole». Il ministro della giustizia, accompagnato dal consigliere regionale Carlo Guccione, è stato a Catanzaro e poi in un albergo di Rende dove ha presenziato ad un nutrito convegno del gruppo Dems. «Al centro della discussione c’è la costruzione del centrosinistra e di un programma e Dems vuol dare una risposta e recuperare un rapporto con i settori di elettorato che si sono allontanati dal Pd poiché hanno ritenuto non sufficiente la politica sul fronte sociale ed economico» ha sottolineato Orlando ricordando che, proprio con l’approvazione della nuova legge elettorale, è necessario presentarsi alle politiche con una larga maggioranza. «Il nostro avversario oggi – ha detto ancora Orlando – non si chiama solo Berlusconi. Oggi siamo in campo per evitare che nel paese riaffiorino pericolose forze fasciste, per evitare che gente come Salvini diventi ministro della repubblica».
   

Anche in Calabria nasce DEMS, la costituzione alla presenza del ministro Orlando

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GIZZERIA (CZ) – Il ministro della Giustizia Andrea Orlando domani, mercoledì 26 luglio, sarà a Gizzeria (Hotel Marechiaro ore 17:30) per la costituzione dell’associazione Dems (Democrazia & Società) anche in Calabria.  Dems è una comunità di idee e valori per dare voce e protagonismo a uomini e donne, aperta a movimenti e singoli cittadini anche non iscritti al partito, con l’obiettivo di riannodare un vero e profondo rapporto con la società e allargare il campo a forze progressiste e civiche. “Coltiviamo idee in comune: destinazione Sud”.  E’ questo il titolo dell’incontro di domani a Gizzeria.

Primarie Pd a Cosenza, i sostenitori della mozione Orlando festeggiano

COSENZA – Il coordinamento di Cosenza della Mozione Orlando parla di risultato straordinario nell’area urbana del capoluogo bruzio. «Sono 1036 i voti della mozione che fa capo al ministro della Giustizia (34,67%) nella città di Cosenza – si legge in una nota – A Rende Orlando raggiunge il 36,7 % con 414 voti, mentre Renzi arriva al 44,5 % con 606 voti ed Emiliano al 14,5 % con 177 voti. A Corigliano la Mozione Orlando conquista la maggioranza assoluta (50,47%) con 527 voti contro i 356 della mozione Renzi (34,09%) e i 161 (15,42) di Emiliano.  A Montalto, centro importante dell’area urbana di Cosenza,  trionfa la Mozione Orlando con 386 voti, pari al 51,05 %, conquistando la maggioranza assoluta.  Anche a Pedace, storica roccaforte della sinistra calabrese, la mozione Orlando vince con 212 voti. Stessa cosa a Trenta con 92 voti e Rose con 69. Risultato bulgaro a Celico dove la Mozione Orlando stravince con il 78,82 % dei voti».

 

 

Orlando all’Unical: «Investire al Sud per far ripartire l’Italia»

RENDE (CS) – Se non ripartono le regioni del mezzogiorno, questo paese non tornerà mai a crescere. Andrea Orlando lo dice a chiare lettere intervenendo all’Università della Calabria al primo dei tre appuntamenti organizzati dai suoi sostenitori in vista delle primarie del 30 aprile prossimo. Da queste parti il ministro della giustizia ha raccolto ampi consensi. L’aula Solano è gremita di studenti, buona parte è iscritta al corso di educazione alla democrazia e alla legalità. Il guardasigilli, che proprio oggi ha sollecitato Renzi ad accettare un confronto più ampio davanti alle telecamere, guarda al sud con particolare interesse. «Un’aggiunta di quattro miliardi degli investimenti in Calabria – ha sottolineato Orlando parlando con i cronisti – innescherebbe un innalzamento del Pil nazionale dell’1,8%. In passato per molti anni il 70% delle risorse è stato concentrato a nord della capitale. Adesso occorre una inversione di tendenza con nuovi investimenti al sud i cui effetti però avrebbero ripercussioni sull’intera penisola». Lo sblocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione è un altro tema caro al candidato alla guida del Pd: «E’ necessario dare spazio nel sistema delle amministrazioni alle giovani professionalità in un settore rimasto sguarnita, la cui età media è al di sopra dei cinquant’anni. Spesso – ha sottolineato Orlando – si perdono finanziamenti europei perché mancano le risorse umane in grado di completare la progettazione». Accompagnato da Carlo Guccione, l’incontro con gli studenti è stato introdotto dal professor Giancarlo Costabile. Sono intervenuti inoltre la docente Rossana Rossi, il giornalista Michele Inserra e Michele Leonetti, rappresentante degli studenti nel senato accademico. In Calabria, ed in particolare a Cosenza, la mozione Orlando ha riscosso ampi consensi: «Di questo sono grato soprattutto al consigliere regionale Carlo Guccione, riferimento importante di questa battaglia pure in un quadro molto difficile dove la larga parte della nomenclatura si era schierata diversamente.  C’è un cambiamento in atto che ci fa ben sperare nell’ottica del voto del 30 aprile, quando saranno chiamati a votare non soltanto gli iscritti – replica il Ministro – Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto, ma io guardo al sud non soltanto in funzione dei consensi ottenuti, ma perché considero quest’area geografica il volano di sviluppo per il Paese». Il guardasigilli non si sottrae al confronto neppure sui temi nazionali: «Lo svolgimento delle Primarie – sottolinea – è un esempio del confronto democratico, il segnale che all’interno del Pd si discute, si ci confronta, si offre la possibilità ai cittadini di partecipare alle scelte». Sulla legittima difesa, argomento sul quale gli esponenti del partito hanno visioni differenti, Orlando si dice sicuro che si arriverà ad una soluzione condivisa: «Purché non diventi una questione meramente ideologica. La sicurezza dei cittadini spetta allo Stato non ai singoli». Infine Orlando interviene anche sulla questione dei vaccini: «Bisogna mettere i bambini al riparo dalle malattie. Abbiamo debellato epidemie che in passato hanno causato grandi difficoltà. Oggi si deve andare nella direzione della scienza e non della strumentalizzazione politica». La visita di Orlando all’Unical è proseguita al Technest, centro di eccellenza dell’ateneo di Arcavacata, ed al laison office dove il Ministro della Giustizia ha incontrato il rettore Crisci. Il guardasigilli si è poi intrattenuto con gli elettori del Pd in un albergo di Rende.

Cosenza, i sostenitori di Orlando ribadiscono: «Stop alla logica dell’uomo solo al comando»

In attesa della visita di Andrea Orlando, domani il ministro della giustizia sarà all’Università della Calabria, i sostenitori della candidatura del guardasigilli alla segreteria nazionale del Pd si sono dati appuntamento nella sede del partito a Cosenza per presentare i componenti delle liste per le primarie del 30 aprile prossimo. All’incontro, introdotto da Giuseppe Terranova, coordinatore regionale della mozione Orlando, hanno preso parte i componenti della lista in corsa nel collegio dell’area urbana, capeggiata da Enzo Damiano e composta da Francesca Reda, Luca Sturino e Tania Litrenta.  Presente anche il capolista del collegio provinciale Giovanni Battista Genova, insieme a Maria Maradei. «Sosteniamo la mozione Orlando – ha spiegato Giuseppe Terranova – perché è tempo che all’interno del Pd cessi la logica dell’uomo solo al comando. Occorre un maggiore coinvolgimento che parta dalla base del partito e che riporti al centro del dibattito i problemi dei cittadini. Il Mezzogiorno e più in particolare la Calabria – ha ribadito Terranova – possono divenire trainanti per l’intero Paese. Abbiamo a disposizione risorse mai così consistenti come in questa fase: centinaia di milioni di euro tra fondi europei e finanziamenti statali da utilizzare per il rilancio della nostra economia. Eppure – aggiunge il coordinatore della mozione Orlando – dobbiamo fare i conti con vicende drammatiche come quella dei portuali di Gioia Tauro o della paventata chiusura dell’aeroporto di Reggio Calabria. Episodi sintomatici della incapacità del governo centrale e dell’amministrazione regionale di veicolare gli investimenti. Portare Andrea Orlando al timone del Pd consentirà di cambiare la rotta del partito e di correggere le strategie del governo nazionale».

Candidati Mozione Andrea Orlando a Cosenza, domani la presentazone nella sede del Pd

COSENZA – Appuntamento mercoledì 19 aprile alle 16 nella sede della Federazione provinciale del Pd di Cosenza a viale Trieste per la Conferenza stampa e presentazione ufficiale dei candidati della Mozione Andrea Orlando a Cosenza. Nel corso dell’incontro i candidati risponderanno alle domande dei giornalisti e illustreranno le parole chiave della mozione che fa capo al ministro della Giustizia.

 

 

 

Nasce a Lappano il Comitato a sostegno della mozione Orlando

LAPPANO (CS) – Nasce a Lappano il Comitato a sostegno della mozione proposta dall’attuale ministro della giustizia e candidato alla segreteria nazionale del Partito democratico, Andrea Orlando. Tra i promotori l’ingegnere Pasquale Principe, consigliere comunale Pd nel centro presilano ed ex vicesindaco, e Giuseppe Iannuzzi, consigliere comunale Pd anch’egli.

«Andrea Orlando – hanno affermato Pasquale Principe e Giuseppe Iannuzzi – rappresenta la vera svolta nel Partito democratico. Ci aspetta una partita importante. Sostenere Andrea Orlando significa costruire un Pd dei diritti, capace di sviluppare un progetto politico di ampio respiro e di unire le varie anime del centrosinistra. La Calabria e la Presila cosentina hanno bisogno di un cambio di marcia rispetto a politiche pachidermiche, incapaci di rispondere alle esigenze dei cittadini. Non dobbiamo sottovalutare la delusione degli elettori del Partito democratico nei nostri territori. La svolta è nella nuova rotta intrapresa da Andrea Orlando in tutte le sue declinazioni politiche e amministrative».

Guccione a Napoli alla conferenza programmatica della mozione Orlando

NAPOLI – «Il destino dell’Italia e del Pd riparte dal Sud. Non è mai accaduto nella storia italiana che un Partito politico governasse contemporaneamente il Paese e tutte le Regioni del Meridione. Solo se cresce il Sud torna a correre il motore dello sviluppo in Italia». È quanto sostiene Il consigliere regionale del Partito Democratico, Carlo Guccione, a Napoli per la conferenza programmatica della mozione Andrea Orlando, candidato alla segreteria nazionale del Pd. «Orlando ha analizzato e compreso perfettamente la crisi di un Partito che deve tornare ad essere punto di riferimento per una larga parte di società penalizzata e marginalizzata da politiche miopi. Il Pd deve riscoprire la sua dimensione sociale, leggere e interpretare le contraddizioni laceranti del nostro Paese e della Calabria, dare risposte e individuare soluzioni. L’imperativo è ripartire da quelle 21 parole d’ordine che sintetizzano il nuovo corso rappresentato dal ministro della Giustizia. Orlando lo ha ricordato con forza durante il suo intervento. È la parola in grado di sintetizzare il senso di questa bella pagina di confronto scritta oggi a Napoli è uguaglianza».