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Mazzuca (PSE) e il PD: “Non vogliamo essere recuperati da chi finora ha disatteso tutti gli impegni pubblici”

COSENZA – Il Partito Democratico si è riunito a Cosenza ed ha indicato alcune linee programmatiche in vista delle amministrative.  Non è passato inosservato l’appello del consigliere regionale Carlo Guccione all’unità ed alla necessità di promuovere ogni tentativo utile a coinvolgere nella coalizione anche Enzo Paolini. Ma la frattura tra l’Alleanza Civica che sostiene Presta e il penalista del Pse è ormai insanabile. Tanto che è giunta una nota a firma del portavoce di Paolini, l’ex consigliere comunale Giuseppe Mazzuca. Questo il testo integrale:

“Stando a quanto si legge sulla stampa, ancora oggi settori del PD continuano a cercare di recuperare un rapporto politico con il PSE dopo le vicende che hanno visto proprio il Partito democratico come il maggiore responsabile della divisione dello schieramento di centrosinistra per la decisione di abolire primarie già convocate e convergere su un candidato imposto da “Roma” (entità ancora non bene identificata).
A questo proposito è bene chiarire che il PSE non ha nessun interesse ad essere “recuperato” da chi finora ha disatteso tutti gli impegni pubblici, ha violato le regole che esso stesso si era dato, ha tradito i suoi valori fondanti utilizzando con tracotanza le primarie a seconda delle convenienze del momento, ha fatto scempio di ogni principio democratico privando i cittadini della possibilità di partecipare e di esprimersi.
E’ giusto e doveroso che gli elettori siano informati di come sono andate le cose, della presenza di esponenti politici prostrati ai diktat di partito e sempre disponibili a trattare i cittadini come sudditi privandoli di facoltà e diritti elementari per interessi di potere.
Dopodiché, come è stato detto, saranno i cosentini a scegliere.”

Elezioni Cosenza, oltre 15 liste per Lucio Presta

COSENZA – Prende corpo la coalizione che sosterrà la candidatura a sindaco di Lucio Presta alle prossime amministrative di Cosenza. Il manager dello spettacolo ha ricevuto nella sede di Corso Mazzini, i rappresentanti dei tanti partiti e movimenti che hanno deciso di convergere sulle sue posizioni. Ad oggi le liste sono tredici, ma all’appello ne mancano ancora almeno tre. E non potrebbe essere altrimenti visto anche il carattere scaramantico che contraddistingue Presta. Si parte da Orgoglio Brutio, Obiettivo Cosenza e Amo Cosenza, le liste civiche di partenza, aLucio Presta cui si è poi aggiunto il blocco del centrosinistra formato da Partito Democratico, Partito Socialista, Italia dei Valori, italia del Meridione, Centro Democratico, Cosenza in Rete. Ci saranno poi una lista dei Democratici e Progressisti già annunciata dal consigliere regionale Giusepe Giudiceandrea, una lista che fa riferimento a Giacomo Mancini e che dovrebbe chiamarsi Oltre i colori, la lista di Luca Morrone il cui nome provvisorio è Prima Cosenza, e poi il movimento di Rotondi, Rivoluzione Cristiana. All’appello manca ancora la lista che sta preparando Giampaolo Chiappetta. Si è parlato anche di programmi e proposte. Alcuni esponenti della coalizione continuano a sollecitare Presta per convincerlo a coinvolgere qualche grosso nome dello spettacolo per attrarre l’attenzione anche dei media nazionali, ma su questo punto Lucio Presta non appare affatto convinto. Ci sarà una grande manifestazione di apertura della campagna elettorale subito dopo Pasqua. La data provvisoria è quella del 4 aprile.

Le idee di Occhiuto sul nuovo polo ospedaliero di Cosenza

Manifestazione di Occhiuto al CitrignoCOSENZA – Un incontro con la stampa esteso ai candidati delle liste a sostegno della sua candidatura e a tutti i cittadini per illustrare nel dettaglio il progetto del nuovo Polo ospedaliero di Cosenza. E non, dunque, una manifestazione inaugurale della campagna elettorale: Mario Occhiuto ha tenuto a precisarlo subito esordendo in una delle sale del cinema Citrigno che si è rivelata troppo piccola per contenere tutte le persone intervenute.
In prima fila, gli amici onorevoli Jole Santelli e Fausto Orsomarso, e poi ex assessori ed ex consiglieri del suo Esecutivo, e ancora l’ex dirigente dell’Azienda ospedaliera di Cosenza Franco Petramala.
“Qualcuno cerca di confondere le idee dicendo in giro che io vorrei ristrutturare l’ospedale esistente – ha dichiarato Occhiuto – Niente di più falso. Ho voluto organizzare questo appuntamento proprio per spiegare bene quale sia la mia posizione”.
Attraverso l’uso di slide, ha così presentato, tavola dopo tavola, il progetto venuto fuori lo scorso anno dal concorso di idee inserito nella rassegna “Invasioni di architettura”.
Il nosocomio dell’Annunziata non può e non deve essere trasferito dal luogo in cui si trova perché il centro della città si svuoterebbe delle funzioni essenziali che fanno vivere una città.
“L’attuale ospedale – ha spiegato Occhiuto – diventerà un parco urbano per studenti e medici, in modo che gli universitari possano riappropriarsi degli spazi in uno scambio con il resto del territorio. Si tratta di una vera e propria riqualificazione con un’espansione a sud fino alla collina dove sorge la struttura sanitaria del Mariano Santo”.
il nuovo ospedale, anzi per meglio dire il nuovo Polo ospedaliero, verrebbe dunque realizzato attraverso una serie di edifici organizzati nel verde con terrazze comuni.
La bellissima struttura già esistente, con i padiglioni degli anni ‘30, resterebbe così in uso agli studenti mentre i Mario Occhiuto alla manifestazione del Citrigno 2reparti ex novo, nella visione progettuale di Mario Occhiuto, dovrebbero dislocarsi fino a sopra la collina dove, appunto, sorge il Mariano Santo.
“Lo sviluppo di una città – ha proseguito Occhiuto – è purtroppo oggi spesso frutto di approssimazione, mentre in passato veniva costruita seguendo un pensiero razionale. La Regione Calabria, in materia di Sanità, dovrebbe occuparsi della programmazione e dei contenuti. Spetta all’Amministrazione comunale scegliere il sito di un ospedale”.
A proposito delle competenze istituzionali, Occhiuto ha sottolineato come da un lato occorra sì potenziare i servizi, ma dall’altro “è pur vero che si avverte forte la necessità di non arretrare, programmando il futuro”.
Le strategie di questo specifico progetto, completate da un attento studio su tutte le attività integrate e correlate (come ad esempio i trasporti e la creazione di un sottopasso), non prevedono quindi la ristrutturazione dell’attuale ospedale dell’Annunziata, bensì, in sintesi, la sua trasformazione in un campus di medicina.

Elezioni Cosenza, l’abbraccio tra Presta e Renzi e l’assenza dei Gentile

COSENZA – Nella passerella di figure istituzionali che hanno accompagnato il tour di Renzi tra Mormanno e Cosenza non è passata inosservata l’assenza del sottosegretario all’economia Antonio Gentile, l’unico esponente politico della città dei bruzi membro del Governo Italiano. Sulla visita di Renzi in Calabria nemmeno una riga dal rappresentante del Nuovo Centro Destra. Assente anche Pino Gentile, che pure è stato visto solo un paio d’ore prima dell’arrivo del Premier, nei pressi dell’azienda ospedaliera, a due passi dal palazzo delle poste di piazza Crispi. Questa lontananza tra le componenti che sostengono la candidatura a sindaco di Lucio Presta, Pd in testa, ed il Nuovo Centro Destra, indica una distanza di posizioni rispetto alla corsa verso Palazzo dei Bruzi che si appresta ad entrare nel vivo. Il segretario amministrativo del partito, Gianfranco Leone, ha sottolineato pochi giorni fa, che il Nuovo Centro Destra non pensa a proporre un proprio candidato. Nessuna riserva su Lucio Presta, ma il partito non ha gradito la decisione del Pd di convergere verso il manager dello spettacolo senza tenere conto delle posizioni del gruppo di Paolini, causandone di fatto la fuoriuscita. Lo scenario di un’alleanza tra Ncd e Pse non è inverosimile. Carlo Guccione però, in un’intervista rilasciata al nostro giornale, ha ribadito la necessità di proporre anche a queste latitudini gli accordi politici che tengono insieme il Governo nazionale. Sul fronte opposto Mario Occhiuto ha riempito il più grande cinema di Cosenza, il Citrigno, con una manifestazione in cui ha illustrato la propria idea di buona sanità, riproponendo il progetto di allestire un’area ospedaliera sulla collina compresa tra l’attuale presidio dell’Annunziata, il Mariano Santo e l’Inrca. Una prova di forza per l’architetto con ambizioni di rielezione che continua a mietere consensi ed a riempire le proprie liste civiche anche di neofiti della politica. Infine si registra il passaggio nel Pd di Sebastiano Barbanti. Si dividono così le strade con il senatore Molinari e con il movimento Calabria Terra Libera che simpatizza per Occhiuto.

Elezioni Cosenza, Leone (ncd): Serve un candidato unitario (AUDIO)

COSENZA – La visita del vicesegretario nazionale del Partito Democratico ha alimentato il dibattito sulle prossime amministrative di Cosenza. Lucio Presta sarà il candidato dell’Alleanza Civica guidata dal Pd, dal Psi, da Calabria in Rete, da Italia dei Valori, dall’Ala Verdiniana, dalle liste approntate dallo stesso manager dello spettacolo, dagli altri movimenti che hanno sottoscritto l’accordo su Presta. Il Pse, Scelta Civica e i Verdi sosterranno Enzo Paolini mentre il Nuovo Centro Destra non ha ancora sciolto le riserve. Al contrario, continua a chiedere al Pd, con cui governa a Palazzo Chigi, di fare un passo indietro per riunire l’intera coalizione sul nome di un candidato condiviso da tutti. Abbiamo sentito al riguardo Gianfranco Leone, membro del coordinamento regionale del Nuovo Centro Destra con funzioni di segretario amministrativo.

Elezioni Cosenza, Paolini: il Pd non rispetta le regole che si è dato (AUDIO)

COSENZA – Adesso che le Primarie sono ufficialmente saltate, a Cosenza si apre la campagna elettorale, con Enzo Paolini che sarà contrapposto sia al sindaco uscente Mario Occhiuto, sia al candidato del Pd e della coalizione che si è formata attorno al Partito Democratico, ovvero Lucio Presta. Questa mattina abbiamo intervistato il leader del Pse:

Intanto questo pomeriggio Lorenzo Guerini, numero due del Pd, sarà a Cosenza per incontrare il gruppo dirigente  del Partito alle 14,30 presso la sede della Federazione provinciale. Saranno presenti Parlamentari, Consiglieri regionali, Consiglieri provinciali, Segretari di circolo cittadini, il candidato Lucio Presta e i rappresentanti della coalizione. Subito dopo Guerini incontrerà Gianni Papasso, candidato a sindaco di Cassano allo Ionio, e Giovanni Altomare, candidato a sindaco di Rogliano. Infine si sposterà a  Trebisacce alle ore 18,30 per incontrare gli esponenti del Partito Democratico dell’Alto Jonio cosentino.

Cosenza, scuole chiuse per ragioni di sicurezza

Ordinanza chiusura scuoleCOSENZA – Il Comitato Operativo Comunale, presieduto dai sub commissari dr.ssa Emanuela Greco e ing. Marco Ghionna, ha disposto per la chiusura di tutte le scuole cittadine per la giornata di lunedì 29 febbraio per consentire sopralluoghi volti a verifiche sullo stato dei luoghi e delle strutture, a seguito delle violente raffiche di vento che imperversano su Cosenza. In particolare si controlleranno cornicioni, tetti, alberi vicini agli istituti e, ove necessario, si interverrà per ripristinare condizioni di sicurezza.
Al momento, sono state interrotte al traffico, per caduta di alberi e altri materiali ingombranti, via degli Stadi nelDanni Cosenza 1 tratto tra la prima rotonda (altezza ex Centrale del latte) e traversa di raccordo Stadi-Magna Grecia; parte di via Montesanto; viale Mancini direzione sud, da via Molinella; via don Silvestro Morano (difronte Casermette). Sono state oltre cento le chiamate ai vigili del fuoco e 70 a quelle della polizia municipale. Si interviene incessantemente in base alle priorità. Danni Cosenza 3Non si registrano danni a persone.

Elezioni Cosenza, si cerca di ricompattare il centrosinistra

COSENZA – “E’ chiaro che la riunione della coalizione, per come si è sviluppata, ha prodotto e accentuato le divisioni che hanno portato una parte importante del centrosinistra e il partito dell’Ncd a non accettare forzature nella scelta di un candidato a sindaco imposto unilateralmente e senza confronto”. E’ quanto si afferma in un documento sottoscritto dai consiglieri uscenti del Comune di Cosenza, Enzo Paolini, Giuseppe Mazzuca, Giovanni Perri, Giovanni Cipparrone, Roberto Sacco, Sergio Nucci e Franco Perri. “Il metodo con cui si inteso pervenire alla scelta del candidato – proseguono i firmatari – contraddice il documento che lo stesso Pd ha approvato nel corso dell’assemblea provinciale del 13 febbraio scorso in cui si afferma esplicitamente che le primarie si sarebbero potute evitare solo in presenza di una candidatura largamente condivisa e vincente. Nessuno, crediamo, al momento può sostenere che una simile evenienza si sia realizzata e, anzi, appare di ogni evidenza come si sia verificato l’esatto opposto. Chi ha inteso forzare una scelta che non è stata capace di mantenere unita la coalizione, si è assunto la responsabilità gravissima di riproporre gli stessi vizi che hanno prodotto la clamorosa debacle del centrosinistra alle comunali del 2011. Ciò di cui c’è bisogno adesso – sostengono ancora gli ex consiglieri comunali – è una soluzione che riconduca ad unità tutto lo schieramento che si è composto intorno all’idea di una alleanza civica nella consapevolezza che la condivisione delle scelte è il presupposto logico e la precondizione per battere il centrodestra di Occhiuto. Nella situazione data si pone, quindi, per l’intera coalizione, l’esigenza di non riproporre le condizioni per la sconfitta promuovendo, senza tentennamenti e rimpiattini, un confronto ampio per ritrovare le ragioni dell’unità in tempo utile per superare divisioni e divergenze e arrivare, ricompattati e uniti, alla competizione elettorale”.

Lucio Presta atteso alle 18 nella sede del Pd

COSENZA – Il segretario provinciale di Cosenza del Partito Democratico, Luigi Guglielmelli, ha convocato una riunione nella sede di Viale Trieste a cui parteciperà anche Lucio Presta. Sarà il primo incontro ufficiale tra il candidato a sindaco di Amo Cosenza e la grande alleanza civica che ha deciso di convergere sulle sue posizioni e di sostenerlo nella prossima tornata elettorale. L’aspirante sindaco di Palazzo dei Bruzi intanto, ha diffuso una dichiarazione in cui si dice contento dell’appoggio ricevuto dai democrat e dalle altre forze riunite in questa inedita coalizione: “Quando ho deciso di intraprendere quest’avventura, consapevole delle difficoltà e degli ostacoli che ci sarebbero stati, l’ho fatto cercando di privilegiare i valori ai quali ho improntato la mia vita e la mia carriera: onestà e progettazione. Ho dichiarato apertamente che sarei stato disponibile ad abbracciare chiunque avesse voluto condividere con me tali principi e, pertanto, non posso che essere contento, alla luce delle ultime decisioni prese dal PD e dalle altre forze politiche, dell’appoggio che intenderanno darmi nella corsa a sindaco di Cosenza. Sono convinto che tali conclusioni derivino dalla condivisione di alcuni punti del mio programma , che da adesso potranno essere ampliati, e sono quindi pronto ad iniziare un nuovo percorso all’insegna della collaborazione, per dare un volto nuovo alla città. Il mio obiettivo è sempre stato e continua ad essere il bene di Cosenza e da questo momento desidero impegnarmi ancora di più per farmi conoscere dai cittadini e per realizzare, insieme, solo il meglio per essa”.

Elezioni Cosenza, Paolini cerca il riscatto dopo il solito tranello

COSENZA – Tutto è compiuto verrebbe da dire. Compreso il solito tranello teso ad Enzo Paolini che da quindici anni cerca, invano, di approdare da sindaco a Palazzo dei Bruzi. In principio fu Giacomo Mancini (senior) a consumare il grande torto, preferendogli Eva Catizone, proprio nel momento in cui i tempi sembravano maturi affinché l’avvocato, che con successo aveva rappresentato in giudizio il grande Leone socialista, potesse subentrargli alla carica di primo cittadino. Una ferita profonda che indusse Paolini a sostenere in quella tornata elettorale la candidatura a sindaco di Perugini e poi a  collocarsi tra i banchi dell’opposizione. Il penalista con la passione per il rugby ci ha riprovato nel 2011, ma non è riuscito a compattare sulle sue posizioni il centrosinistra e il suo sogno è tramontato dopo il ballottaggio. Nel 2013 Sel gli aveva promesso una candidatura blindata in Parlamento sponsorizzata dall’allora consigliere regionale vendoliano Ferdinando Aiello. Il risultato? Aiello è alla Camera dei Deputati, Paolini è rimasto alla Camera Penale. Ora che aveva accettato di contribuire a mandare Occhiuto a casa in cambio di un sostegno alla sua candidatura alle Primarie, le Primarie non si faranno più. Troppo esposto per fare un passo indietro, troppo tardi per rinunciare a correre, Paolini da questa sera ha avviato la propria campagna elettorale in proprio, guardandosi intorno e cercando di tessere una nuova alleanza. Una sponda, per la verità, gliel’aveva già offerto il gruppo legato alla Sinistra di Stefano Fassina e Pippo Civati. Si tratta di quei movimenti ed associazioni civiche rappresentate a livello locale, tra gli altri, da Mimmo Talarico, Massimo Veltri, Paolo Palma. Proprio Palma, presidente dell’Associazione Dossetti, avrebbe potuto incarnare il ruolo di candidato a sindaco. Ma sul suo nome non si è raggiunta unitarietà. Per questo, nella scorsa settimana, quando anche i sassi avevano capito che le Primarie non si sarebbero svolte, Paolini ha ricevuto un’offerta di candidatura da alcuni emissari della Sinistra, ma ha declinato. Difficilmente potrà tornare indietro ma in politica non si sa mai e Afredo D’Attorre, vecchia conoscenza della politica nostrana, è già tornato a farci un pensierino.  E siccome in politica, come gli ultimi avvenimenti hanno ampiamente dimostrato, non si può mai dire, chissà che nella notte Paolini e l’area dei Gentile, che per adesso non si è determinata, non si sia già confrontata, magari pensando di ricostituire un gruppo di radical-socialisti della prima ora da opporre alla grande alleanza di Presta, che se dopo Paolini dovesse perdere anche Gentile, tanto grande non lo sarebbe più.