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Elezioni Cosenza: Presta è il candidato ma Paolini si sfila e anche Ncd non firma

Lucio Presta

COSENZA – Un parto travagliato quello della interpartitica in corso di svolgimento nella federazione provinciale del Pd a Cosenza. Sono riuniti intorno al tavolo i rappresentanti delle diverse anime che compongono questo inedito soggetto politico che riunisce sotto lo stesso tetto il centrosinistra tradizionale, con tutte le sue variegate sigle, e le forze che hanno determinato la conclusione anticipata della consiliatura guidata da Mario Occhiuto, vale a dire l’Ala verdiniana rappresentata da Giacomo Mancini, l’Ncd di Antonio Gentile e la corrente ispirata alle posizioni di Morrone. C’è la convergenza sul candidato di superamento Lucio Presta. L’annuncio ufficiale giungerà nelle prossime ore, ma il dietrofront del Pd sulle Primarie potrebbe causare una insanabile spaccatura con il gruppo di Enzo Paolini, che le Primarie invece voleva svolgerle. E quando Incarnato e Guglielmelli hanno scoperto le carte, Paolini e le numerose persone che lo hanno accompagnato all’incontro, tra cui Giovanni Cipparrone, Sergio Mazzuca, Eugenio Barca e Roberto Sacco, hanno girato i tacchi e se ne sono andati, urlando al tradimento. Peraltro, secondo alcune indiscrezioni, i consiglieri comunali del Pse avrebbero apposto la propria firma sul documento notarile che ha Enzo Paolinideterminato lo scioglimento dell’assise di Palazzo dei Bruzi proprio in funzione della convocazione delle Primarie. Si va così determinando uno scenario simile a quello del 2011, con il centrosinistra diviso: quello tradizionale rappresentato dal Pd a sostegno di Presta, ed altre liste civiche sempre di centrosinistra a sostegno di Paolini che correrà sperando di arrivare al ballottaggio. Da segnalare che anche il rappresentante dei Verdi, Aurelio Morrone, e quello di Scelta civica Sergio Nucci, non hanno sottoscritto l’investitura di Lucio Presta mentre Franco Perri, rappresentante dell’area gentiliana, ha chiesto tempo prima di esprimere una valutazione definitiva. Queste nel complesso le forze politiche che hanno sottoscritto la convergenza sulla candidatura di Presta: Partito Democratico, Calabria in rete, Psi, Idm, Centro Democratico, Cosenza nel cuore (Luca Morrone), Idv, PSDI, Alleanza Popolare, Movimento civico cattolico,
ALA (Giacomo Mancini)

Lucio Presta candidato a sindaco di Cosenza per la coalizione allargata di centrosinistra. Accordo quasi concluso

Lucio Presta

COSENZA – La coalizione di centrosinistra allargata alle forze che hanno contribuito a determinare la chiusura anticipata dell’amministrazione Occhiuto, sta rapidamente convergendo verso Lucio Presta. A meno di clamorose sorprese, dunque, sarà il manager dello spettacolo, leader del movimento Amo Cosenza, a guidare la grande alleanza composta da Pd, Psi, Verdi, Calabria in Rete, Pse, Scelta Civica, Autonomia e Diritti, Idv, Buongiorno Cosenza, oltre alle forze moderate dell’Ala Verdiniana, rappresentate da Giacomo Mancini, dall’Ncd di Antonio Gentile e dal gruppo che si rifà alle posizioni di Morrone. Tramonta dunque l’ipotesi delle Primarie, che il segretario del Partito Democratico Guglielmelli aveva comunque convocato per il 6 marzo. L’annuncio della convergenza verso Lucio Presta potrebbe giungere entro poche ore, al termine della riunione interpartitica ancora in corso presso la federazione provinciale di Cosenza del Pd di Viale Trieste.

Cosenza, pronta l’investitura di Lucio Presta

COSENZA – Tutto pronto a quasi a Cosenza per l’investitura di Lucio Presta. Questa sera, sulle posizioni del manager dello spettacolo, che proprio oggi rientrerà nel capoluogo bruzio, dovrebbero convergere i soggetti politici coinvolti nella grande alleanza che si è costituita dopo la caduta dell’amministrazione di Palazzo dei Bruzi. Nell’interpartitica di ieri, ospitata nella sede del Pd, presieduta da Luigi Incarnato e da Luigi Guglielmelli, si è ribadita la volontà di evitare le primarie per puntare tutto su un candidato di superamento. Le indicazioni in tal senso arrivano da Roma, mentre in sede locale è necessario piegare le resistenze del Pse e di Scelta Civica che sponsorizzano Paolini. Ma alla fine le Primarie non si faranno, perché i democrat non possono correre il rischio di perderle ritrovandosi magari nella scomoda posizione di essere costretti a sostenere un candidato sindaco espressione di un’altra forza politica. Lucio Presta è dunque ad un passo dalla candidatura e non è escluso che l’annuncio ufficiale possa giungere già nella giornata odierna.

Interpartitica sospesa, aspettando il rientro di Presta a Cosenza

COSENZA  – Convocata con soltanto mezz’ora di preavviso, la seduta dell’interpartitica ospitata in serata nella federazione provinciale del Partito Democratico a Cosenza, si è conclusa con un buco nell’acqua. O forse no. Difficile saperlo con certezza perché dalle stanze di viale Trieste filtrano solo indiscrezioni contraddittorie. I rappresentanti delle diverse anime che compongono la grande alleanza costituita dalle forze organiche al centrosinistra e da quelle che hanno determinato la chiusura anticipata della consiliatura Occhiuto, si sono dati appuntamento alle 18. Un breve confronto, poi è giunto il rinvio a domani, venerdì 19 febbraio. E domani, per combinazione, Lucio Presta sarà di nuovo a Cosenza. La volontà di Renzi di imporre la candidatura del manager dello spettacolo rischia di far saltare il tavolo che ospita sigle, Pse in testa, che sul metodo Primarie hanno da tempo scommesso ed investito e che non hanno alcuna voglia di fare marcia indietro. Non soltanto Enzo Paolini vuole a tutti i costi misurarsi, ma anche Bianca Rende che sta procedendo alla raccolta delle firme necessarie alla sua candidatura. E però l’esito di questa competizione, che lo stesso Presta ha bollato come “priva di ogni garanzia e regola” rischia di rivelarsi un’arma a doppio taglio per i democrat il cui candidato le Primarie potrebbe anche perderle. E a quel punto il partito maggioritario si ritroverebbe nella scomoda posizione di dover sostenere un candidato sindaco espressione di un’altra forza politica.

Cosenza, attesa la convocazione dell’interpartitica

COSENZA – E’ attesa da un momento all’altro la convocazioen dell’interpartitica del centrosinistra allargato, che dovrebbe sciogliere il nodo in merito allo svolgimento, o al mancato svolgimento, delle elezioni Primarie a Cosenza. Secondo alcune indiscrezioni sarebbero in calo le quotazioni di Lucio Presta, che rimarrebbe in corsa autonomamente alla guida del suo movimento “Amo Cosenza”, insieme ad almeno altre tre liste, tra cui Orgoglio Bruzio, Obiettivo Cosenza ed una lista curata dall’ex consigliere regionale Gianpaolo Chiappetta. Torna a circolare il nome di Carlo Guccione come personalità politica di spicco su cui potrebbero puntare in maniera unitaria, le diverse anime che compongono l’inedito sogetto politico costruito per competere contro Mario Occhiuto nella corsa a Palazzo dei Bruzi. Se invece non si dovesse arrivare ad un accordo, ci sarebbe spazio per le primarie già convocate per il 6 marzo prossimo. pronti a correre Enzo Paolini per il Pse, Marco Ambrogio in quota Pd, Bianca Rende del Movimento What Woman Want, ed eventualmente Franz Caruso per il Partito Socialista e Giacomo mancini per l’Ala verdiniana ed il Nuovo Centro Destra. Intanto la nomina dei commissari locali per il tesseramento dell’Udc, operata da Angelo Cera, fa persumere che ci sarà anche il simbolo dello scudo crociato con una lista a sostegno di Mario Occhiuto. Restano in lizza i candidati a sindaco del Movimento Cinquestelle, Gustavo Coscarelli, e della Sinistra Italiana, ancora da designare.

Elezioni Cosenza, audio intervista a Giacomo Mancini: Per la candidatura a sindaco siamo a buon punto

COSENZA – La grande alleanza che nella città di Cosenza ha riunito sotto lo stesso tetto le varie anime del centrosinistra, dal Pd al Psi, ai Verdi, a Calabria in Rete, Pse, Buongiorno Cosenza, e le forze politiche che hanno determinato la chiusura anticipata dell’amministrazione Occhiuto, vale a dire la corrente che fa riferimento a Ennio e Luca Morrone, l’Ala verdiniana di cui è interprete Giacomo Mancini e il Nuovo Centro Destra-Area Popolare, rappresentato al tavolo delle trattative da Gianfranco Leone, Franco Perri e Massimo Lo Gullo, sta procedendo alla individuazione del proprio candidato a sindaco. Potrebbe venire fuori dalle Primarie già fissate per il 6 marzo oppure da un accordo di convergenza verso una candidatura di superamento. Queste le valutazioni di Giacomo Mancini:

 

Elezioni Cosenza, candidato unico o primarie per la grande alleanza centrosinistra-Ncd-Ala

COSENZA – La forze politiche di centrosinistra ed i movimenti civici che hanno determinato, con le dimissioni di 17 consiglieri comunali, la sospensione del Consiglio comunale di Cosenza e della Giunta presieduta da Mario Occhiuto, con la conseguente nomina di un commissario prefettizio, «procederanno ad individuare con celerità un candidato a sindaco unitario e condiviso dalla coalizione». E’ quanto si afferma in un documento approvato a conclusione di un incontro svoltosi a Cosenza tra i rappresentanti del coordinamento del centrosinistra e delle liste civiche. «La riunione – si aggiunge – si è conclusa con l’unanime determinazione di dare vita ad un’ampia coalizione capace di imprimere una svolta radicale alla vita politica ed amministrativa della città. Qualora non si riuscisse a trovare una sintesi su un candidato ampiamente condiviso, la coalizione si è impegnata a procedere alla celebrazione delle primarie, per come già annunciate dal Partito Democratico. Il modello Occhiuto, improntato ad una visione verticistica e clientelare della cosa pubblica – prosegue il documento – si è rivelato nefasto per le sorti della città capoluogo. Le scelte operate, e quelle di prospettiva, infatti, hanno creato solo una parvenza parziale ed effimera di sviluppo che, soddisfacendo esigenze particolari, hanno mortificato l’interesse generale della collettività cosentina. Tutte le espressioni politiche e civiche che hanno partecipato numerose all’incontro si sono espresse a favore di un programma condiviso di crescita e di prospettiva da affidare ad un’espressione della città capace di rappresentare una svolta autentica, autorevole e di discontinuità per il governo di Cosenza. L’impegno assunto da tutti i partecipanti all’incontro – conclude la nota – è comunque quello di dar vita all’azione di recupero e di rilancio della città di Cosenza, chiunque sarà il candidato e a prescindere dal metodo di selezione dello stesso». All’incontro di questa sera, oltre ai rappresentanti del centrosinistra tradizionale, vi erano Giacomo Mancini, Luca Morrone, e i gentiliani Gianfranco Leone, Massimo Lo Gullo e Franco Perri. ha sottoscritto il documento anche Sergio Nucci, del movimento Buongiorno Cosenza e sostenitore della candidatura alle primarie di Enzo Paolini. Dunque le ipotesi che si prospettano sono due. o la convergenza su un candidato unitario (Lucio Presta) o l’indizione delle primarie che vedrà la partecipazione di candidati espressione di ogni raggruppamento politico che ha partecipato alla interpartitica di questa sera.

L’ex Udc Marco Zaffino a sostegno di Lucio Presta

Orgoglio BrutioCOSENZA – Sarà Marco Zaffino uno dei cavalli su cui Lucio Presta punterà per le prossime amministrative. E’ lui la principale figura che contribuirà a firmare la lista Orgoglio Bruzio, composta da persone cresciute nei quartieri popolari. Zaffino è cosentino doc, cresciuto in via Popilia, anche se da tempo risiede a Montalto Uffugo. Non è un novizio della politica. Nel 2009  è stato candidato alle elezioni provinciali a sostegno di Roberto Occhiuto, nella lista dell’Udc. Per lui, nel collegio di Cosenza 2, sono arrivate 489 preferenze. In precedenza è stato consigliere della circoscrizione di via Popilia e componente del consiglio direttivo dell’Udc. Ieri ha ospitato un incontro con Lucio Presta in uno studio professionale. Lavora alla scuola di formazione Archimede, dove peraltro sono aperte le iscrizioni per un corso privato per addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo.

 

 

Il candidato Lucio Presta scombina i piani del centrosinistra

COSENZA – Alla fine qualche politico di professione lo ha imbarcato anche lui. Giampaolo Chiappetta preparerà una lista di candidati a sostegno della sua candidatura a sindaco. Ci sarà poi Luigi Formoso, ex consigliere comunale del Pd, e l’ex socialista e manciniano Fabio Vercillo. Ha svelato solo questi nomi Lucio Presta, incontrando la stampa, con tempismo perfetto, a poche ore dall’Assemblea provinciale del Pd che dovrà decidere in merito alle elezioni Primarie. Quattro per adesso le formazioni che comporranno la sua coalizione. Oltre al simbolo di Amo Cosenza e alla lista di Chiappetta, ci sarà un contrassegno intitolato Obiettivo Cosenza ed una formazione, Orgoglio Bruzio, interamente composta da candidati che vivono le periferie e le aree popolari della città. Proprio da questi quartieri è iniziata la campagna di ascolto di Presta. E di reclutamento. Sul tavolo, le problematiche sono quelle di sempre. Il traffico, la mancanza di un efficiente e puntuale servizio di trasporto urbano; il centro storico che cade a pezzi e che non viene adeguatamente valorizzato; la necessità di promuovere una cultura dell’accoglienza turistica; il sostegno alle tante giovani intelligenze che frequentano l’Università della Calabria e che potrebbero rappresentare, con il loro sapere,Lucio Presta 3 una risorsa per il territorio. Sull’ospedale Lucio Presta non ha dubbi: l’Annunziata è al collasso ed il personale che vi lavora è eroico. Serve costruire un presidio nuovo di zecca, ma non sulle ceneri del vecchio che nel frattempo, dovrà essere messo in condizione di erogare le giuste prestazioni sanitarie ai cosentini. Presta ha le idee chiare anche sulle questioni più strettamente politiche. Chi volesse convergere sul suo nome, Partito Democratico compreso, si può accomodare, ma sarà lui a dettare le condizioni. Alle Primarie non ha mai pensato di partecipare, anche perché i fatti hanno dimostrato che non sempre vi siano garanzie sul rispetto delle regole. E sulla caduta dell’amministrazione Occhiuto nessuno scandalo: la mozione di sfiducia è un atto democratico e la chiusura anticipata della consiliatura non produrrà contraccolpi sul giudizio maturato dai cosentini rispetto all’operato del sindaco uscente. Una presenza scomoda, quella di Lucio Presta, nel panorama politico nostrano. Ed un problema per Magorno. Renzi ha chiesto al segretario democrat calabrese di sposare la linea del civismo inaugurata da Sala a Milano e di convincere la coalizione di centrosinistra a sostenere il suo amico Presta in maniera unitaria, ma l’ex sindaco di Diamante deve fare i conti con le ambizioni nutrite da Enzo Paolini e da Marco Ambrogio. E con l’ostruzionismo di Guglielmelli che ha già annunciato ufficialmente lo svolgimento delle elezioni Primarie per il 6 marzo, senza che però, sia stata ancora avviata la macchina organizzativa. Lucio Presta incarna alla perfezione la figura del candidato a sindaco che potrebbe inaugurare il nuovo corso del Partito della Nazione. Sarebbe per Cosenza, l’elemento di congiunzione ideale di quella alleanza, ormai chiara, esistente tra la sinistra riformatrice e renziana ed il gruppo di moderati ispirati alle posizioni di Alfano e Verdini, consolidata a Roma dall’ingresso di Antonio Gentile nel Governo e che in Calabria ha già determinato lo scossone a palazzo dei Bruzi con l’uscita di Morrone da Forza Italia.

Cosenza, domani il Pd potrebbe sciogliere il rebus Primarie

COSENZA – L’assemblea provinciale del Pd di Cosenza, che doveva svolgersi quest’oggi, è slittata a domani. Ufficialmente all’ordine del giorno ci sono gli adempimenti per consentire lo svolgimento delle elezioni primarie convocate dal segretario Guglielmelli per il prossimo 6 marzo. Ma, nonostante la comunicazione ufficiale dei vertici locali del partito, c’è ancora chi nutre forti dubbi sull’effettivo svolgimento della consultazione. Intanto non è chiaro se saranno primarie del Pd o primarie di coalizione. E se saranno primarie di coalizione, a quali partiti saranno allargate? Parteciperà anche il nuovo centro destra, che ha rinsaldato l’alleanza a Roma con Renzi dopo la nomina di Gentile a sottosegretario? Al momento le uniche candidature certe per le primarie sono quelle di Enzo Paolini in quota Pse e Marco Ambrogio in quota Pd. In predicato di partecipare anche Franz Caruso per il Partito Socialista, Bianca Rende, per il suo movimento What Woman Want, Giacomo Mancini se dovesse esserci un allargamento della coalizione all’Ala verdiniana, un rappresentante di Calabria Terra Libera, il movimento degli ex parlamentari Cinque stelle Barbanti e Molinari. Un vero rebus che domani dovrebbe essere risolto. Ma Cosenza potrebbe anche diventare il laboratorio politico del Partito della Nazione. Questa ipotesi potrebbe spazzare via le Primarie e far convergere su un unico candidato tutte le sfere politiche che intendono far parte di questo incubatore. E domani mattina ci sarà anche la conferenza stampa convocata da Lucio Presta.