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Sila patrimonio Unesco, incontro alla Provincia di Cosenza

COSENZA –  Un unico e grande obiettivo: il Parco Nazionale della Sila come Patrimonio Unesco. Si chiama “Insieme per l’Unesco” ed è la campagna che accompagnerà il Parco Nazionale della Sila verso la decisione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura di fare entrare la montagna calabrese nella “World heritage list”, la lista di luoghi o beni culturali considerati Patrimonio dell’umanità.

INCONTRO IN PROVINCIA

Giovedì 21 dicembre, alle ore 10 nel Salone degli Stemmi della Provincia di Cosenza, questo tema sarà al centro dell’incontro “Futuri modelli di sviluppo sostenibile, condiviso e  partecipato”. Dopo i saluti di Franco Iacucci presidente della Provincia di Cosenza e Mario Occhiuto sindaco di Cosenza; introdurranno la discussione Sonia Ferrari commissario straordinario Ente Parco Nazionale della Sila; Nicola Belcastro presidente Comunità del Parco Nazionale della Sila e Giuseppe Luzzi direttore  facente funzioni Ente Parco Nazionale della Sila. Moderati dal giornalista Franco Bartucci, interverranno Klaus Algieri presidente di Confcommercio Cosenza; Marco Ambrogio coordinatore Anci Giovani Calabria; Giuseppe Belcastro sindaco di San Giovanni in Fiore; Antonio Blandi coordinatore CulTurMedia LegaCoop Calabria; Francesco De Vuono direttore Gal Sila; Francesco Gervasi consigliere Provincia di Cosenza con delega ad Ambiente e parchi; Simona Lo Bianco responsabile riserva naturale “I Giganti della Sila – Fallistro” Fai; Roberto Matragrano presidente Confartigianato Cosenza; Natale Mazzuca presidente Unindustria Cosenza; Mario Mele presidente Club alpino italiano – Sezione di Cosenza; Antonio Nicoletti responsabile nazionale Aree protette e biodiversità; Salvatore Patamia segretario regionale del Mibact per la Calabria; Lina Pecora consigliere nazionale dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali; Enzo Perri responsabile sede Crea-Ofa di Rende; Nicodemo Podella presidente Cia Calabria; Angela Robbe presidente LegaCoop Calabria; Maurizio Rodighiero presidente Slow food Cosenza-Sila; Raffaele Riga console Touring club Cosenza; Pietro Tarasi presidente provinciale Coldiretti Cosenza e Mauro Tripepi presidente del Cipr. Concluderà la giornata Antonio Maturani dirigente Divisione II – Biodiversità, aree protette, flora e fauna del Ministero dell’Ambiente e Tutela del territorio e del mare e dirigente.

Questo importante appuntamento è la prima giornata dell’evento itinerante “Sila Sharing Festival”. Al “Sila Sharing Festival”, la montagna e la candidatura all’Unesco saranno al centro di incontri basati sulla condivisione, partecipazione e sviluppo sostenibile in cui si discuterà di temi che toccano le comunità del Parco quali natura, ambiente, biodiversità, centri storici, agricoltura, economia circolare, green jobs, business sostenibile, sostenibilità ambientale, tutela dei consumatori, cambiamenti climatici, impronta ambientale e turismo responsabile.

LA CAMPAGNA “INSIEME PER L’UNESCO”

Nei primi giorni del 2018 l’Unesco deciderà sulla candidatura del Parco e la comunità calabrese (il suo territorio ricade nelle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone), può contribuire sostenendola fornendo le motivazioni per cui la Sila deve diventare Patrimonio dell’umanità. Ogni singolo cittadino, che sia residente o turista, può sostenere la campagna “Insieme per l’Unesco”. Come? Partecipando agli incontri che verranno effettuati nei Comuni del Parco, inviando un video o una foto con l’hashtag “Insieme per l’Unesco”, raccontando con le proprie parole o con una immagine ciò che rappresenta la Sila e perché sia giusto considerarla Patrimonio dell’umanità. Basta inviare il vostro contributo all’indirizzo mail silastorytelling@gmail o sulla pagina Facebook  Sila Sharing Festival oppure visitando il sito www.silasharingfestival.it.

 

Il Parco Nazionale della Sila, con il suo straordinario complesso di biodiversità floristico e faunistico, ha avviato e sta completando il lungo e complesso procedimento per la candidatura come sito naturale iscritto nella “World Heritage List – Unesco”. L’auspicata e ambiziosa dichiarazione di unicità, oggetto della candidatura, è mirata a comprovare l’ “outstanding universal value”, l’eccezionale valore universale, del bene candidato in base a determinati rigorosi criteri.

Ottenere questo riconoscimento sarebbe come avere un “marchio di qualità”, il cui valore risiede nelle enormi ricadute sul tessuto economico e sociale del territorio, in particolare sul piano turistico. Un sito patrimonio Unesco implica un rafforzamento dell’impegno alla tutela del bene ed una maggiore responsabilità da parte della società civile e locale dinnanzi alla comunità internazionale. È importante che ogni soggetto, sia esso ente, organizzazione, impresa o privato, riconosca ed apprezzi la straordinaria rilevanza naturalistica del territorio protetto del Parco Nazionale della Sila e che maturi una sensibilità ed una responsabilità condivisa anche per il mantenimento del sito stesso all’indomani dell’avvenuto riconoscimento. È importante che tutta la comunità interessata comprenda i benefici che conseguono all’ingresso di un territorio come quello del Parco della Sila nella Lista Unesco, sposando l’iniziativa della candidatura ed esprimendo un forte consenso. «È una sfida difficile, inutile nasconderlo. Ma gli obiettivi ambiziosi lo sono sempre – Sonia Ferrari commissario straordinario Ente Parco Nazionale della Sila – dice Noi siamo convinti che lavorando tutti insieme sia possibile raggiungere questo traguardo che, attenzione, non rappresenterebbe una “medaglia” in più, ma piuttosto una reale spinta propulsiva per lo sviluppo sostenibile di tutto l’altopiano».

Condividere il progetto di candidatura significherà non solo divulgare l’iniziativa presso il grande pubblico, ma renderlo anche partecipe del procedimento e dei risultati.

 

Alla Provincia il primo incontro operativo con la Regione e i Comuni sul piano di TPL

COSENZA – Su convocazione del Presidente della Provincia Francesco Iacucci si è svolto oggi, nella Sala degli Stemmi del Palazzo di Piazza XV Marzo, un primo incontro operativo tra Regione, Provincia e Comuni per l’avvio della fase di consultazione dei territori, finalizzata alla elaborazione del Piano pluriennale del Trasporto pubblico locale. Il Presidente Iacucci nel presentare i lavori della giornata si è soffermato sull’importanza di alimentare un condiviso sforzo di coordinamento tra le istituzioni, capace di assicurare la costruzione di un quadro unitario rispettoso dei differenti bisogni, delle diverse esigenze e delle legittime aspettative delle comunità e dei territori. «La Provincia- rende noto Iacucci- ha ultimato l’elaborazione del Piano Provinciale dei trasporti che condivideremo con i Comuni, quali  protagonisti veri di questa fase di programmazione. La nostra azione pretende il supporto delle istituzioni locali, delle loro idee, dei loro programmi, fondamentali per la realizzazione di un modello razionale ed innovativo, in grado di sostenere la crescita e lo sviluppo del territorio cosentino e calabrese». Particolarmente sentito è stato il pensiero rivolto dal Presidente Iacucci al tema della sicurezza stradale. «La salvaguardia della vita umana richiede uno sforzo generale orientato al miglioramento delle condizioni di sicurezza degli utenti della strada attraverso comportamenti virtuosi da diffondere e sostenere. In tal senso la Provincia, nel proseguire il cammino intrapreso sul tema dell’Educazione e della Sicurezza Stradale, ha già provveduto a sottoscrivere il protocollo d’intesa con la Regione Calabria nell’ambito del progetto CRISC “Centro di monitoraggio e governo della sicurezza stradale della Regione Calabria». L’assessore Roberto Musmanno ha sottolineato l’importanza di avviare percorsi caratterizzati da ampia e responsabile partecipazione da parte degli Enti locali per definire ed elaborare una proposta di pianificazione dei servizi di trasporto, unitaria e condivisa, da proporre in sede di gara che, una volta aggiudicata, caratterizzerà la qualità e la quantità dei servizi di TPL per i prossimi dieci anni. «Occorre, pertanto, addivenire ad una sintesi dell’offerta che, tenendo conto delle sovrapposizioni e criticità presenti, orienti le scelte verso un sistema di trasporto moderno e dinamico caratterizzato da sistemi integrati ferro-gomma, capace di dare risposte alle diverse esigenze del territorio. Le difficoltà connesse alle caratteristiche geografiche ed orografiche del territorio e alla bassa densità insediativa comportano, per la Calabria, un approccio programmatico e progettuale particolare, estremamente diverso da quello attuato in altre realtà del paese. L’accessibilità dei territori calabresi richiede risorse e sforzi notevolmente più gravosi che in altre parti d’Italia, ciò nonostante si compirà ogni sforzo per dotare la realtà regionale di un moderno sistema di trasporto concepito e realizzato con grande equilibrio tra domanda ed offerta di spostamento». Nel corso dell’incontro sono stati presentati gli aspetti sostanziali e tecnici del progetto CRISC,  al quale saranno chiamati a contribuire anche i Comuni della regione. Gli interventi dei tecnici della Regione Avv. Valeria Adriana Scopelliti e Ing. Giuseppe Pavone e, per la Provincia, Ing. Claudio Carravetta, hanno completato l’incontro di lavoro che è stato aggiornato al prossimo 15 maggio.

Minoranze linguistiche al centro dei progetti della Provincia

incontro-minoranzeCOSENZA – Ieri, nella Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia, si è discusso di minoranze linguistiche e dei percorsi utili alla valorizzazione di cultura, storia e tradizioni e allo sviluppo socio-economico e culturali dei territori afferenti. All’incontro programmatico – che si è svolto alla presenza del Presidente, Graziano Di Natale, del Consigliere delegato alle minoranze linguistiche Ferdinando Nociti, del Consigliere delegato all’accoglienza Giuseppe Rizzo e della Dirigente Antonella Gentile – hanno partecipato i sindaci dei comuni di Cerzeto, Civita, Firmo, Frascineto, Lungro, Plataci, San Basile, San Benedetto Ullano, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, San Giorgio Albanese, San Martino di Finita, Santa Sofia d’Epiro, Spezzano Albanese, Vaccarizzo Albanese, Cervicati, Mongrassano, Guardia Piemontese. Il Comune di Castroregio è stato rappresentato dal Vice Sindaco; presenti infine per Lungro un Assessore comunale e un delegato del Sindaco per Guardia Piemontese. «La presenza del Presidente della Provincia a questo incontro non è certamente un caso – ha affermato Ferdinando Nociti – e testimonia l’interesse dell’ente nei confronti di un mondo le cui differenze culturali e linguistiche sono una ricchezza e non un rischio e ci rendono anzi tutti più forti come cittadini calabresi». Affermazioni rafforzate dallo stesso Presidente Di Natale, per il quale « I Comuni Arbëreshë e le località che fanno riferimento alla legge 482/1999 sulla tutela delle minoranze linguistiche ed etniche rappresentano una risorsa culturale insostituibile. È necessario che facciano “rete” fra loro e insieme alle Istituzioni, per tutelare, valorizzare e promuovere al meglio quello che ormai è un patrimonio di storia e tradizione calabrese comune».

Aziende alimentari, cittadini ed esperti a confronto nel Palazzo della Provincia

COSENZA – “Siamo quello che mangiamo: Salute, Sicurezza, Sostenibilità”: si è tenuto oggi, nel Salone degli Stemmi del Palazzo della Provincia, l’atteso incontro con esperti in materia promosso e organizzato da Federalimentare nell’ambito della campagna “Apertamente”, che apre al pubblico le porte delle aziende alimentari per mostrare direttamente ai consumatori quello che le aziende stesse fanno all’interno delle loro strutture e dei loro impianti.

Un’iniziativa molto apprezzata dalla Provincia di Cosenza, che non a caso ha deciso di ospitare l’importante iniziativa all’interno del proprio Palazzo di rappresentanza proprio per sottolinearne l’importanza e la pregnanza, in un contesto in cui la tutela del cittadino-consumatore è quanto mai fondamentale e imprescindibile e passa innanzitutto da un’informazione chiara e compiuta, in grado di aiutarlo a operare scelte consapevoli.

«L’Industria alimentare italiana è la più sicura al mondo – ha sottolineato il Presidente Di Natale nel portare il saluto dell’Ente ai convegnisti – e risponde con l’eccellenza del Made in Italy alle contraffazioni e alle imitazioni: una filiera di qualità, controllata e sostenibile, che rappresenta un vanto per il nostro Paese». Per Graziano Di Natale, del resto, all’interno di questa filiera troviamo anche la Calabria e il territorio cosentino, ai più alti livelli per qualità dei prodotti offerti e «proprio il modello di alimentazione mediterranea parla al mondo intero di una dieta che, oltre a essere salutare, offre gusto e sostenibilità».

Iniziative di questo genere devono quindi trovare necessariamente il sostegno delle Istituzioni, il cui compito è quello di investire le risorse pubbliche per rendere il cittadino informato e consapevole, anche al fine di dare una spinta propulsiva alle nostre piccole, ma “grandi”, aziende alimentari: queste le conclusioni del Presidente della Provincia, che si è detto «pronto a creare una sintesi, al fine di contribuire al rilancio del settore».

Inaugurata la mostra dedicata a San Francesco di Paola. Oltre 50 le opere esposte

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Cosenza ( Cs) – Riscoprire la figura e il significato della missione di San Francesco di Paola attraverso dipinti, sculture e istallazioni. E’ questo il percorso ideale che offre la mostra su San Francesco di Paola, inaugurata questa mattina nel Palazzo della Provincia di Cosenza. La Commissione speciale per il sesto centenario della nascita del santo, istituita dalla Provincia di Cosenza per volontà del presidente Mario Occhiuto e presieduta dal consigliere Graziano Di Natale, ha lavorato nei mesi scorsi per mettere a punto un calendario di manifestazioni in onore del santo. In conferenza stampa erano presenti, oltre a Di Natale, il vicepresidente della Provincia Franco Bruno, il curatore della mostra, dalla cui collezione privata arrivano gran parte delle opere, Roberto Bilotti, il professore Ottavio Cavalcanti, direttore del Centro interdipartimentale di documentazione demo antropologica dell’Unical e la direttrice del Museo delle arti e dei mestieri della Provincia, Anna Cipparrone. Il vicepresidente Bruno ha sottolineato l’impegno del Presidente Occhiuto nel voler istituire, nei mesi scorsi, una commissione speciale che onorasse San Francesco di Paola e ha riproposto l’idea di far attraccare la nave “Amerigo Vespucci” a Corigliano, per sottolineare la vicinanza del santo alla gente di mare. Il consigliere Di Natale ha invece ringraziato per la disponibilità Roberto Bilotti che, a titolo gratuito, si è offerto per l’allestimento della mostra e ha proposto per lui un premio speciale nell’ambito della manifestazione Il Mantello di San Francesco. Roberto Bilotti, dal suo canto, ha spiegato come il santo calabrese abbia ispirato in modi diversi gli artisti presenti nel percorso espositivo. Il professor Cavalcanti, infine, ha spiegato come la figura tanto identitaria e forte quale quella di San Francesco di Paola, sfidi i secoli e i confini territoriali. L’esposizione, dopo questa prima tappa, toccherà alcune città della provincia nelle quali il Santo ha operato nel corso della sua vita e nei quali si trovano i santuari a lui dedicati. E poi sarà allestita anche a Napoli, Roma, Palermo e Parigi. L’esposizione è visitabile nel Palazzo della Provincia secondo gli orari d’ufficio, ovvero ogni mattina fino alle 13 e il lunedì e il giovedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 17. La mostra, composta da oltre 50 opere contemporanee, si collega con quella della Galleria  Nazionale a Palazzo Arnone, dove sono esposte 20 opere pittoriche e sculture iconografiche dei secoli compresi tra XVI e XX ed è la continuazione cronologica della mostra allestita nel 2012 a Palazzo dei Bruzi, in occasione del cinquantesimo anniversario del santo come patrono della Calabria.

 

Il Salone degli Specchi ospita “Sulle onde della Luna. Donne di mare, storie di pesca”

COSENZA – Sarà presentato il prossimo 31 ottobre alle 17,30 presso la sala degli Specchi del Palazzo della Provincia di Cosenza, “Sulle onde della luna. Donne di mare, storie di pesca”, l’ultimo libro della scrittrice e giornalista calabrese Assunta Scorpiniti, pubblicato in questi giorni da Ferrari editore con prefazione di Pasquino Crupi.

Saranno presenti all’evento oltre all’autrice, Maria Francesca Corigliano, Assessore alla Cultura della Provincia di Cosenza,  l’editore Settimio Ferrari, Pasquino Crupi, critico letterario e storico della letteratura calabrese, Matteo Cosenza, direttore del Quotidiano della Calabria.

Interverranno per i saluti, il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio e Leonardo Trento, Assessore all’urbanistica della Provincia di Cosenza.

Previsto un reading interpretato dall’autrice e la proiezione di immagini d’epoca.

La raccolta di 15 racconti più un testo teatrale fa parte della collana “Terre della memoria”; si tratta del frutto di un lungo scavo nella memoria, compiuto dall’autrice ascoltando tante “voci del mare” raccolte nella sua comunità d’origine, che è Cariati in provincia di Cosenza; il tempo e il mondo da lei portati alla luce sono, tuttavia, da considerarsi emblematici di un’identità mediterranea che accomuna tante comunità analoghe, fondate sul lavoro quotidiano e sullo stretto rapporto con il mare.

g.m.r.