Archivi tag: Palermo calcio

Cosenza-Palermo, Braglia: «Partita giocata nel migliore dei modi»

COSENZA – Termina in parità il confronto fra il Cosenza di Braglia e il Palermo di Stellone. Dopo la rete di Nestorovski la risposta è giunta dai piedi di Sciaudone. Un altro punto per i rossoblù, il numero 35, e il 50 per i rosanero. La testa della classifica per i siciliani è in coabitazione con il Brescia che, però, ha una gara in meno (foto Farina). 

Partita gestita al meglio 

A commentare la contesa è l’allenatore toscano Piero Braglia. Un altro punto importante in ottica salvezza per la compagine calabrese. «Qui stiamo parlando di un ottimo risultato – esordisce il mister – sia per noi che per loro. Dal nostro punto di vista dispiace non aver segnato sin da subito. Bravi i ragazzi che non hanno concesso quasi nulla a un’ottima squadra. Per questo finale di campionato serve che tutti siano a disposizione: dobbiamo salvaguardare la categoria».

Palermo squadra con calciatori importanti

Una buona prestazione del collettivo, e anche di Maniero, che ha creato diversi problemi alla difesa del Palermo. Alcuni cartellini gialli per i rosanero, infatti, sono scaturiti proprio da azioni personali dell’attaccante. «Torno a ripetere che Maniero – continua Braglia – in questa squadra rappresenta un valore aggiunto. Da lui mi aspetto veramente tanto. La stessa cosa è rivolta a Embalo che, nonostante si sia allenato poco negli ultimi tempi, ha dimostrato che potrà aiutarci nel futuro».

Braglia e la gara con il Lecce

Nemmeno il tempo di godersi il pareggio, in casa Cosenza, che già è pronta la trasferta di Lecce. Si tratta di un match importante per evitare di non farsi trascinare nelle zone basse della classifica. «So bene che la trasferta di Lecce sarà veramente difficile. Un impegno piuttosto ostico ma che bisgonerà giocare con la giusta concentrazione e determinazione. Se dovessimo riuscire a fare una grande partita, così come fatto oggi, gli avversari soffriranno». 

Il Cosenza frena la corsa del Palermo: nel finale espulso Nestorovski

COSENZA – PALERMO 1-1

COSENZA (3-5-2): Perina 6; Capela 6 Dermaku 6,5 Legittimo 7; Bittante 6 (35’ st Baez sv) Sciaudone 6,5 Palmiero 6,5 (40’ st Mungo sv) Bruccini 6,5 D’Orazio 6; Tutino 7 Maniero 6,5 (20’ st Embalo 6). In panchina: Quintiero, Saracco, Schetino, Trovato, Garritano, Hristov. Allenatore: Braglia 6.

PALERMO (4-4-2): Brignoli 6; Rispoli 6 Bellusci 6,5 Rajkovic 6 Aleesami 6,5; Moreo 6 Jajalo 6 Murawski 6 (1’ st Haas 6) Trajkovski 6,5 (49’ st Fiordilino sv); Puscas 5,5 (34’ st Lo Faso sv) Nestorovski 6. In panchina: Pomini, Alastra, Accardi, Gunnarsson, Ingegneri, Szyminski. Allenatore: Stellone 6.

ARBITRO: Volpi di Arezzo 6.

MARCATORI: 19’ pt Nestorovski (P), 36’ pt Sciaudone (C).

NOTE: spettatori 10mila circa di cui 362 ospiti. Espulso al 45’ st Nestorovski (P) per proteste. Ammoniti: Dermaku, Sciaudone (C), Murawski, Bellusci, Moreo, Jajalo, Rajkovic (P). Angoli: 3-1. Recupero: 2‘ pt, 5‘ st.

COSENZA – La squadra di Braglia risponde ai dettami del mister, già dichiarati in conferenza stampa, e ottiene un ottimo pareggio contro il Palermo: il Cosenza sale a quota 35. 

Il Cosenza manda in campo il 3-5-2 con Palmiero al centro e la coppia d’attacco composta da Tutino e Maniero. Il Palermo, invece, propone il 4-4-2 in fase di non possesso che diventa 4-2-4 molto offensivo (foto Farina). 

Nestorovski segna, la riprende Sciaudone 

Daniele Sciaudone (Cosenza - Palermo)

La prima azione è del Cosenza. Cross al centro di Palmiero e colpo di testa di Maniero che colpisce la traversa: primo brivido della gara al minuto 5.  Rossoblù maggiormente aggressivi rispetto al Palermo che cerca di gestire la sfera con un ragionato possesso della sfera. Al 15’ tiro di Maniero ma Bellusci intercetta la palla ed evita problemi alla porta di Brignoli. 

Partita piuttosto vivace con i padroni di casa che hanno il pallino del gioco. Alla prima conclusione in porta, però, Nestorovski va a segno con un preciso tiro sul secondo palo: vantaggio del Palermo. Il Cosenza replica, dopo 4 giri di lancette, in seguito a un’azione del duo Maniero-Sciaudone nella quale quest’ultimo non ha la meglio. I padroni di casa segnano al 36’ con la marcatura di Sciaudone al quarto centro con la maglia del Cosenza: partita che torna in parità. Dopo i 120 secondi di recupero le formazioni rientrano negli spogliatoi. 

Tante ammonizioni ma che occasione per Tutino

Nella ripresa Murawski esce per lasciare spazio al compagno Haas. Occasione del Cosenza con un colpo di Maniero, su cross di Bittante, che sfiora il palo di pochi centimetri. Palermo pericoloso sulla parte destra del rettangolo di gioco. Braglia fa uscire Maniero per fare posto a Embalo. L’attaccante entra subito in partita e con un doppio dribbling sfiora la marcatura al 21’. 

I rosanero cercano di aumentare l’intensità di gioco provando a occupare la metà campo degli avversari. Da un lato entra Lo Faso, al posto di Puscas, mentre dall’altro esce Bittante per il subentrato Baez. Tutino ha l’occasione del 2-1 ma Brignoli prima e Bellusci poi Bellusci negano la gioia della rete. Al 40’ esce Palmiero ed entra Mungo per creare maggiori problemi.

Rosso per Nestorovski 

Ingenuità di Nestorovski che si fa espellere lasciando la propria squadra in dieci. Nel recupero entra Fiordilino per dare maggiore copertura e qualità al centrocampo. Moreo per poco non trova la porta dopo il cross di Aleesami: trema la difesa del Cosenza. Il finale vede le squadre non prevalere l’una sull’altra.   

Alessandro Artuso

Il Cosenza di Braglia riprende il cammino verso la salvezza: atteso al “Marulla” il Palermo

COSENZA –  Il Cosenza di Piero Braglia riparte dal pareggio di Pescara con l’intento di ottenere i punti necessari per ottenere la salvezza. Si torna a giocare dopo la pausa dovuta agli impegni della Nazionale italiana. Al “San Vito – Gigi Marulla” arrriva il Palermo, forte della situazione di classifica, ma non della giusta calma societaria viste le ultime vicende. Il fischio d’inizio è fissato per domani a partire dalle ore 15.

Braglia e la ripresa del campionato

L’allenatore Piero Braglia, durante la conferenza stampa della vigilia, ha analizzato la gara in programma domani pomeriggio. Non saranno del match Mariano Izco e Gianluca Litteri a causa di rispettivi problemi fisici. Recupero invece per Luca Palmiero. «Non mi voglio difendere troppo  basso – dichiara il tecnico -. Voglio una squadra aggressiva che dimostri di voler giocare a viso aperto ogni tipo di gara. Leggo sulle testate che si parla della Var in Serie B e credo che gli arbitri a certi livelli debbano sbagliare il meno possibile. Stessa cosa dicasi per gli addetti ai lavori». 

Il Palermo arriva al “Marulla”

L’attenzione del mister toscano è rivolta al Palermo che domani sarà di scena in Calabria. «Sono una squadra costruita per vincere – commenta Braglia – e questo lo si può vedere leggendo soltanto i nomi dei calciatori che hanno in rosa. All’andata mi impressionarono per la fisicità. Hanno classe e tanta qualità. Sono i favoriti ma noi saremo di tutto per portare a casa il risultato».

L’obiettivo di Braglia è uno solo e si chiama salvezza. «Quest’anno non si può aspirare ad altro. Se dicessi il contrario prenderei in giro la gente – conclude Braglia – e la cosa non mi va. La salvezza del Cosenza andrebbe al primo posto nella mia bacheca personale. Mi attendo una risposta più grintosa da parte di Maniero: deve essere più rabbioso durante la partita».

Braglia: «Giochiamo veramente bene ma raccogliamo poco». La dedica speciale di Baclet

PALERMO – Il tecnico Piero Braglia commenta con amarezza la gara persa contro il Palermo. Il Cosenza torna dalla Sicilia con una prestazione importante condita, nel finale, da una rete che brucia. Puscas segna la rete decisiva su assist di Nestorovski.

Braglia e l’atteggiamento del Cosenza

Il mister del Cosenza, ai microfoni di Jonica Radio nella mixed-zone, analizza la sconfitta subita a pochi istanti dal termine della gara giocata allo stadio “Barbera” (foto repertorio ilcosenza.it). «Dispiace per i ragazzi – analizza Braglia – e anche per l’ambiente. Facciamo delle gare importanti e mi auguro che già contro il Lecce ci sia la possibilità di modificare qualcosa. Il vento deve cambiare per forza di cose: abbiamo bisogno di una vittoria a tutti i costi. I ragazzi hanno fatto un’ottima partita ma purtroppo ci abbassiamo e questo si ripete ciclicamente». Qualche errore che continua a costare caro alla formazione calabrese, allo stato attuale, in piena zona retrocessione. A questo si aggiunge il problema fisico di Mungo e nel finale quello di Palmiero. «Avevamo già qualche assenza di troppo – continua il tecnico – ma a gara in corso Domenico e Luca si sono fatti male. Il Palermo ha una qualità veramente importante, non ci resta che lavorare per cercare di modificare le sorti della stagione».

Baclet, entra e segna

Una rete da subentrato ha permesso al Cosenza di ottenere il momentaneo pareggio dei rossoblù prima del sigillo finale firmato Puscas. «Garritano ha messo dentro un’ottima palla – esordisce il centravanti – e mi ha permesso di segnare. Bisogna stare attenti, per noi il punto preso a Palermo sarebbe stato un ottimo risultato. Nel finale credevamo anche di poterla vincere ma il gol di Puscas ci ha tagliato le gambe». L’imperativo per la partita contro il Lecce è quello di vincere. «Nella prossima gara conterà soltanto ottenere i 3 punti. Il Palermo ha grandi qualità – conclude Baclet – e i cambi ne sono la chiara dimostrazione». Il francese, in chiusura, dedica il gol a Francesco Nardi, tifoso recentemente scomparso. 

Il Palermo diventa capolista. Cosenza colpito nel finale

PALERMO – COSENZA 2-1

PALERMO (3-4-1-2): Brignoli 6; Bellusci 6 (24’ st Falletti 6,5) Struna 6 Rajkovic 6; Salvi 6,5 Murawski 6 (36’ st Haas sv) Jajalo 6 Aleesami 7,5; Trajkovski 6; Moreo 5,5 (31’ st Puscas 6,5) Nestorovski 7. In panchina: Avogadri, Pomini, Accardi, Embalo, Chochev, Fiordilino, Szyminski, Mazzotta, Pirrello. Allenatore: Stellone 7.

COSENZA (3-5-2): Saracco 6; Idda 6 Dermaku 6 Pascali 6,5; Corsi 5,5 Garritano 6,5 Palmiero 6 Mungo 6 (38’ st Varone 6) Legittimo 6,5; Maniero 6 (20’ st Baclet 6,5) Tutino 6,5 (34’ st Di Piazza sv). In panchina: Cerofolini, Bearzotti, Salines, Baez. Allenatore: Braglia 6.

ARBITRO: Illuzzi di Molfetta 6.

MARCATORI: 32’ st Salvi (P), 34’ st Baclet (C), 44’ st Puscas (P).

NOTE: spettatori 4513 di cui un centinaio ospiti. Espulso al 46’ st Idda (C) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Murawski, Bellusci, Jajalo, Struna (P), Mungo, Garritano, Pascali (C). Angoli: 4-3. Recupero: 2′ pt, 5′ st.

PALERMO – Il finale sorride al Palermo che vince davanti ai propri tifosi contro un Cosenza che non raccoglie punti dopo la trasferta in terra sicula (foto profilo Facebook ufficiale dei siciliani). I cambi, e la differenza tecnica, puniscono i rossoblù. 

Si ritorna a giocare dopo il turno infrasettimanale durante il quale i silani hanno pareggiato contro il Pescara. Il Palermo, davanti al proprio pubblico, si schiera con il 3-4-1-2 mandando Trajkovski trequartista dietro al duo composto da Moreo e Nestorovski. Il Cosenza risponde con il 3-5-2: dal primo minuto ritorna Saracco. Novità a centrocampo con Garritano che prende il posto di Baez a ridosso della coppia d’attacco formata da Maniero e Tutino. Dall’inzio, a sorpresa, c’è anche Pascali sostituto di Verna. 

Maniero e Trajkovski sbagliano di poco 

La prima occasione è del Palermo con un tiro di Trajkovski sul quale Legittimo si oppone deviando la sfera in angolo. Recupero palla a centrocampo per il Cosenza con Mungo che parte in contropiede. Il centrocampista serve Maniero che la piazza ma non inquadra la porta al 12’. La risposta dei siciliani giunge con Moreo abile nel saltare di testa ma non nel compire la sfera a dovere dopo l’assist di Aleesami. Rosanero vicini al vantaggio con un calcio piazzato al minuto 21 di Trajkovski fuori di poco. Braglia è costretto a sostituire Mungo facendo entrare Varone. La gara vede il Cosenza chiudere tutti i varchi alla formazione di Stellone che, di fatto, non riesce a costruire l’azione decisiva. 

Salvi e Baclet, due reti nel giro di pochi minuti 

Nessun cambio ad inizio ripresa per le squadre scese in campo al “Barbera”. Al minuto 11 Nestorovski mette giù la sfera e lascia partire un tiro che, però, si spegne sulla parte esterna della rete. Aleesami riesce a dribblare diversi avversari e serve Nestorovski che calcia alto: ottima l’occasione del team di Stellone. All’ora di gioco Tutino cerca il primo palo con la palla che termina a lato. Esce al 20’ Maniero che fa spazio a Baclet. Schema da calcio piazzato per il Cosenza che arriva il tiro con Dermaku ma la conclusione non inquadra la porta. Il tecnico dei padroni di casa passa al 4-2-4 giocandosi la carta Falletti che prende il posto di Bellusci. Nessuna marcatura su Salvi ed errore decisivo che costa caro alla squadra di Braglia: Palermo in avanti. Nemmeno il tempo di esultare che Baclet fa 1-1 con un preciso colpo di testa. 

Traversa del Palermo, gol di Puscas  

Al 34’ entra Di Piazza al posto di Tutino: Braglia cerca intensità di gioco in avanti. Contromossa del Palermo che inserisce Haas. I rosanero colpiscono la traversa al minuto 38 con Puscas. Continua ad attaccare la squadra di casa che insiste in avanti con Falletti: conclusione alta. Ultimi minuti fatali per il Cosenza con Aleesami che serve Nestorovski abile nell’attuare il pallonetto decisivo per Puscas. Tre punti per il Palermo e vittoria in favore dell’attuale capolista.  

Alessandro Artuso

Cosenza, Corsi carica l’ambiente: «A Palermo con grinta e convinzione»

COSENZA – Partenza anticipata per Corsi e compagni in vista della trasferta di Palermo. Il Cosenza allenato da Piero Braglia, reduce dal pareggio contro il Pescara al “San Vito – Marulla”, ha sostenuto questa mattina una seduta di allenamento prima del trasferimento in terra sicula. 

Capitan Corsi e il Palermo

Angelo Corsi, a seguito del pari di martedì sera, analizza in conferenza stampa la gara. Uno sguardo ad ampio raggio volto nel cercare di risolvere l’attuale situazione di classifica. Sabato pomeriggio, alle ore 15, sfida delicata in casa dei rosanero. «Non bisognerà avere paura – esordisce Corsi – andremo a Palermo cercando di provare a vincere la partita. Sappiamo bene che sotto diversi punti di vista i siciliani hanno qualcosa in più rispetto alle altre squadre. Calciatori che potrebbero fare benissimo la Serie A: cercheremo di fare massima attenzione, soprattutto in fase di non possesso». Una gara difficile di fronte ad una delle pretendenti al salto di categoria. «Conosciamo la loro forza – commenta il difensore – ma non per questo dobbiamo sentirci inferiori. Confido nel valore del nostro gruppo e nella voglia di conquistare punti importanti ai fini della classifica». 

Gli errori da non commettere

Problemi per gli estremi difensori rossoblù che sono costati, in alcune circostanze, il risultato finale. Il difensore del Cosenza, nonché capitano, commenta il momento della squadra e non solo. «Qualche errore ci può stare ma non bisogna stargli troppo con il fiato sul collo. Sia Saracco che Cerofolini avranno il tempo per dimostrare il loro valore. La differenza tra la B e la C si vede e anche tanto. In Cadetteria c’è sicuramente più qualità e le squadre non si chiudono accontentandosi del punto. Cercheremo di prolungare il nostro possesso palla per evitare problemi». Maggiore attenzione in fase difensiva evitando, di fatto, distrazioni che potrebbero essere la spada di Damocle per la compagine calabrese. «Daremo tutto quello che abbiamo giocando in casa del Palermo. Sappiamo bene – conclude Corsi – che le gambe conteranno ma fino ad un certo punto. La concentrazione e la testa risulteranno decisive, soprattutto, in una gara come quella del “Barbera”».

Terna arbitrale e provvedimenti disciplinari

Nel frattempo l’Associazione Italiana Arbitri ha diramato l’elenco degli arbitro. Per la gara tra Palermo e Cosenza il direttore di gara sarà Lorenzo Illuzzi di Molfetta. A coadiuvarlo gli assistenti Luigi Lanotte di Barletta e Vittoria Di Gioia di Foligno. Il giudice sportivo, invece, ha inflitto alcuni provvedimenti al club del presidente Eugenio Guarascio. 

Sandro Porchia tra i 51 nuovi direttori sportivi

Sandro Porchia a CovercianoCOSENZA C’è anche un calabrese, precisamente di Vaccarizzo in provincia di Cosenza, tra i 51 nuovi direttori sportivi. Sandro Porchia, ex capitano di Crotone e Cosenza, ha discusso una tesi al titolo “Da picciotto a sogno calciatore del Palermo – L’importanza del settore giovanile nella crescita umana e sportiva del calciatore”. Porchia, attualmente coordinatore tecnico del settore giovanile del Palermo, si è diplomato con 104/110 ottenendo l’iscrizione nell’apposito Elenco Speciale. Compagni di avventura, tra gli altri, Federico Balzaretti e Marco Di Vaio. Nella commissione esaminatrice dei nuovi ds anche l’attuale responsabile dell’area tecnica dell’Asd Reggio Calabria Gabriele Martino.