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Mendicino, intitolata a Falcone e Borsellino la nuova sala consiliare

MENDICINO (CS) – Intitolata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino la nuova sala consiliare del comune di Mendicino. «Abbiamo deciso di imprimervi il nome di due eroi contemporanei – spiega il sindaco Antonio Palermo – Com’è noto quest’anno ricorre il 25mo anniversario della strage di Capaci e di quella di Via D’Amelio. La nostra attività è improntata  – ha aggiunto il primo cittadino – sui valori della legalità, della trasparenza e della correttezza. Era quindi quanto mai opportuno dedicare il luogo più significativo della democrazia della città a questi due indimenticati paladini della Repubblica». Alla cerimonia sono intervenuti il prefetto Gianfranco Tomao, il procuratore capo di Cosenza Mario Spagnuolo, il presidente della Provincia Franco Iacucci. Taglio del nastro affidato al giovane sindaco dei ragazzi Andrea Chiaramonte. Dopo la benedizione di Don Enzo Gabrieli la manifestazione, coordinata dal segretario generale Mario Zimbo e dalla presidente del consiglio comunale Nathalie Crea, è proseguita all’interno della nuova sala davanti ad un nutrito pubblico. Il procuratore Spagnuolo ha tenuto una Lectio Magistralis su “Cultura della legalità e cittadinanza attiva”. Come consuetudine, l’amministrazione ha consegnato ai giovani appena divenuti maggiorenni, una copia della Costituzione italiana.

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Cinquefrondi per il 7 su 7!

CINQUEFRONDI – Sarà la Gi & Gi Cicala Palermo l’avversaria della Jolly nella settima giornata di campionato. I siciliani sono reduci dalla netta vittoria casalinga sul Brolo ed al momento, occupano la settima posizione in classifica con 8 punti. La Jolly, che guida la graduatoria a punteggio pieno, vuole continuare la striscia positiva e regalare l’ennesima gioia ai tanti tifosi che sicuramente saranno presenti al PalaBonini ad incitare e sostenere Roberti e compagni. Mister Polimeni, come più volte dichiarato, ha preparato la gara senza guardare la classifica, consapevole che nonostante l’esaltante avvio di stagione ci sia bisogno di tenere i piedi per terra, continuando a lavorare duro per non farsi trovare impreparati quando arriveranno le prime difficoltà.
Queste le parole del tecnico alla vigilia della gara con Palermo
«Non vediamo l’ora di scendere in campo e di poter riabbracciare il nostro straordinario pubblico. Affrontiamo ogni gara con la consapevolezza che ogni settimana incontreremo l’avversario più difficile che ci potesse capitare, ma abbiamo la certezza che lo faremo andando sempre oltre l’ultima goccia di sudore, anche grazie all’aiuto dei nostri tifosi che ci supportano incessantemente sia in casa che in trasferta. Siamo contentissimi dei ragazzi, di chi come i nostri uomini simbolo egregiamente ci rappresentano dentro e fuori dal campo e di chi come i nostri tantissimi giovani con grande umiltà ne seguono il percorso tracciato. Siamo sempre concentrati sulla quotidianità e sulla straordinaria possibilità che abbiamo di poter trasformare le difficoltà quotidiane in occasione di crescita individuali e di squadra».
Appuntamento dunque al PalaBonini, sabato 26 novembre alle 18 per un’altra giornata ricca di emozioni. Intanto la società ha comunicato che, come avvenuto nelle passate stagioni con Aiutare i Bambini, InDifesa e Avis, la squadra legherà la sua immagine ad un altro sponsor etico, in quest’occasione sarà l’ANIAD associazione nazionale italiana atleti diabetici.

Giacobbo a Mendicino per una puntata di Voyager sul tesoro di Alarico

Giacobbo 1MENDICINO (CS) – Roberto Giacobbo ed il suo Voyager approdano a Mendicino per girare una puntata del popolare programma Rai sul tesoro di Alarico. Una troupe, accompagnata dal sindaco Antonio Palermo, ha visitato i luoghi in cui si presume possa essere custodito il prezioso e mitico tesoro del re barbaro. La trasmissione andrà in onda nel mese di luglio. Giacobbo 2

“La Rosa e l’apprendista” l’opera di Borges di scena all’Auditorium Casa della Musica

COSENZA –  Altro appuntamento da non perdere a Cosenza, all’Auditorium Casa della Musica, in programma per il 9 giugno alle 20,30 “La Rosa e l’Apprendista”, Opera da Camera in un unico atto, da un soggetto di Vincenzo Palermo,  liberamente tratto dal racconto di J.L. Borges. Le musiche sono state affidate al piglio e alla bravura del giovane Tommaso Greco, mentre il libretto è stato curato da Massimo Cistaro, poeta, scrittore e attore per passione. La direzione è del Maestro Donato Sivo, Direttore dell’Orchestra del Conservatorio e docente della classe di Esercitazioni Orchestrali. Vincenzo Palermo, dopo aver letto alcune poesie di Massimo Cistaro è riuscito perfettamente a coniugare l’estro e la meticolosità della scrittura di Cistaro con le bellissime musiche del cerisanese Tommaso Greco, promettente allievo del Conservatorio di Cosenza. Un connubio perfetto quello tra Cistaro e Greco ( amici anche nella vita) che sono riusciti perfettamente a coniugare parole e musiche di un’opera assai importante nel panorama della musica da camera. La regia dell’evento porta la firma di Maria Grazia Bonelli, docente di Teoria e Tecnica dell’Interpretazione Scenica e le coreografie invece sono di Michela Esposito. Una serata che si preannuncia ricca di emozioni. L’arte raggiunta in tutte le sue forme che riesce a plasmarsi vicendevolmente e gradevolmente ai suoi vari stili interpretativi.

 

Franco Covello non correrà alle amministrative di Sangineto

SANGINETO (CS) – Troppe divisioni e veti incrociati. Franco Covello decide di fare un passo indietro e ritirare la disponibilita’ alla candidatura a sindaco di Sangineto, piccolo centro del Tirreno cosentino dove l’ex senatore della Dc e’ solito passare le vacanze estive. Sfuma cosi’ la possibilita’ di un ritorno alla vita politica di chi fu descritto come il ‘Kennedy della Calabria’ all’epoca della Dc di Misasi. Nelle scorse settimane la notizia di un Covello nuovamente impegnato in prima persona aveva destato non poco stupore. Al suo posto, adesso, il Pd sosterra’ la giovane imprenditrice Michela Palermo, segreteria del locale circolo dem e fedele custode dell’ortodossia renziana. Covello senior giura di non avere in serbo vendette da consumare e, anzi, si dice pronto a impegnarsi per favorire la vittoria di Palermo: “La mia disponibilita’ a candidarmi a sindaco di Sangineto voleva rappresentare un segnale di unita’ per tutto il paese. La mia storia e il mio grande affetto per una comunita’ alla quale sono particolarmente legato mi hanno portato a mettermi a disposizione del partito e della realta’ locale, per come mi era stato chiesto insistentemente. Considerato che l’obiettivo di unire non puo’ essere raggiunto per il prevalere di personalismi e localismi esasperati, ho deciso di mettermi a disposizione di un forte processo di cambiamento, che ho proposto e che sosterro’ con il massimo impegno”.

Cerisano e l’Unione dei Comuni, “Non più semplice utopia, ma un sogno possibile”

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Cerisano ( Cs) – L’Unione dei Comuni significherebbe per i paesi delle Serre Cosentine un volano di sviluppo e di crescita economica e rappresenterebbe al tempo stesso la migliore via d’uscita dallo stallo che sta attanagliando i piccoli centri, come Cerisano, Mendicino, Marano Marchesato e Marano Principato. Un’utopia, forse, ma è fondamentale crederci,  respingendo  isterici campanilismi,  subdole resistenze, attaccamenti alla poltrona, e tentare di aprire la strada della collaborazione, della condivisione, della programmazione amministrativa tra municipi. Di questo si è discusso oggi pomeriggio a Cerisano, in un affollato Bar Risorgimento, dove, i sindaci Antonio Palermo, Alessandro Tenuta ed Eduardo Vivacqua, rispettivamente primi cittadini di Mendicino, Marano Principato e Marano Marchesato, hanno accolto senza alcuna perplessità l’invito di Lucio Di Gioia e di Roberto Muoio di prendere parte all’iniziativa “Andamento lento, come uscire dal guscio, ipotesi di collaborazioni intercomunali”.  “Il nostro paese – ha detto Di Gioia- vive una condizione politica e amministrativa senza precedenti. Vogliamo andare oltre, guardare avanti con ottimismo. Il nostro intento è quello di offrirci alla comunità, non solo per aprire spunti di riflessione, ma  trovare, congiuntamente, le risposte necessarie per uscire dalla più brutta pagina di storia politica che stiamo attraversando. Siamo pienamente convinti che l’idea del paese delle Serre Cosentine, sia un sogno possibile, perché rappresentiamo  una grande fetta di popolazione calabrese che deve poter contare e far sentire la propria voce. In passato c’è stato chi ha giocato da solo, adesso, siamo in una nuova fase, quella del rinnovamento e della partecipazione e, come gruppo, crediamo in questo progetto unitario, perché solo in questi termini, saremo in grado di realizzare quella alternativa valida per uscire dalla crisi”. Dello stesso parere Roberto Muoio, “è necessario – ha esordito- che si inizi sin da subito a parlare insieme di programma e linee guida, non solo perché a breve sarà la legge a chiedere ai comuni di unirsi, quanto piuttosto per i vantaggi economici che ne deriverebbero a favore dei piccoli centri. L’unione tra paesi consentirebbe poi di intervenire sull’equilibrio e sulla riduzione delle spese,  la classe dirigente sarebbe in grado di dare maggiori servizi ai cittadini e alla comunità, migliorando così la qualità della vita, sociale, culturale e democratica dell’intero comprensorio”. “Laddove il legislatore non è arrivato, dobbiamo essere noi sindaci gettare le basi per una pianificazione organica concorde e collettiva, evitando che le scelte vengano imposte dall’alto”, questo quanto affermato da Alessandro Tenuta, primo cittadino di Marano Principato. Pensiero il suo ampiamente caldeggiato anche da Edoardo Vivacqua, sindaco di Marano Marchesato, “è giunto il momento – ha dichiarato – di dare spazio a idee giovani che innovative che abbiano a cuore i bisogni della collettività e non più del singolo”. E un giovane dalle idee brillanti e lungimiranti è Antonio Palermo, che da quasi due anni amministra il comune di Mendicino. Una cittadina la sua che sta attraversando un momento felice, grazie alla passione di un gruppo di persone che porta avanti una serie di progetti volti “solo al bene della comunità, con lealtà, trasparenza, lavoro di squadra e unione”. “Credo molto – ha asserito Palermo – in questa volontà di viaggiare insieme agli altri comuni verso una meta unitaria, quella cioè della valorizzazione di un territorio al quale sono particolarmente legato. Solo attraverso questi presupposti si può pianificare  un equilibrio amministrativo che porti quel benessere collettivo che oggi purtroppo non esiste”. Un discorso, questo, già avviato, basti pensare all’istituzione della CUC, la centrale unica di committenza o alla realizzazione dell’Isola Ecologica a Mendicino poche settimane fa. “C’è però, tanto da lavorare, e per noi – ha concluso Di Gioia- l’idea di fonderci insieme ad altri comuni, sarà uno dei punti salienti del nostro futuro programma elettorale”.

Raffaella Aquino

“Per uscire dal guscio”, domenica a Cerisano Di Gioia incontra tre sindaci delle Serre Cosentine

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Cerisano ( Cs) – Nell’ottica del cambiamento “per il bene comune e per tentare di recuperare le sorti di un paese ormai alla deriva”, anche a Cerisano si inizia a respirare quel clima “pre elettorale”, in attesa che vengano ufficializzate le compagini che andranno poi ad occupare gli scranni in consiglio comunale. Non ha ancora formalizzato la sua candidatura a primo cittadino, ma Lucio Di Gioia è già a lavoro da tempo, assieme ai suoi fedelissimi, per la costruzione di una squadra “forte e compatta, che abbia a cuore le sorti del paese, senza dare peso a fanatismi di corte e pretese unilaterali, che altro non fanno che nuocere alla cosa pubblica”. E partendo da questi buoni propositi, domenica 6 marzo, alle ore 17.30 terrà un incontro pubblico, nei locali del Bar Risorgimento a Cerisano, al quale prenderanno parte Antonio Palermo, Sindaco di Mendicino, Alessandro Tenuta, Sindaco di Marano Principato, Eduardo Vivacqua, Sindaco di Marano Marchesato e Roberto Muoio. Si discuterà di possibili collaborazioni tra comuni e dell’importanza di una sana e proficua partecipazione sinergica alla vita della comunità, da sempre sintomo di crescita sociale e culturale. “Andamento lento, per uscire dal guscio”, questo lo slogan dell’iniziativa, che si prefigura come punto di partenza per avviare tutta una serie di incontri con la cittadinanza, volti al dialogo, alla condivisione delle idee, “alla realizzazione – dichiara Di Gioia- di un sogno comune, quello cioè, di dare a Cerisano quella visibilità e quella rilevanza storica, tra i paesi delle Serre, che giustamente merita”.

 

Raffaella Aquino 

Dopo “Quali Alibi” Daniele Silvestri a Cosenza il prossimo 12 maggio

Cosenza ( Cs) – Torna da solista sulla scena musicale scegliendo come luogo di espressione della sua arte e della sua musica il teatro. E’ Daniele Silvestri, l’apprezzatissimo cantautore romano,  che, con il suo poliedrico e fantasioso estro musicale approderà anche a Cosenza il prossimo 12 maggio, al teatro Rendano. Un tour che partirà da Foligno il 27 febbraio e si concluderà a Palermo il 14 maggio. “Quali Alibi” è il titolo del singolo presentato in anteprima lo scorso 20 gennaio, che anticipa l’uscita del nuovo lavoro discografico del cantautore in programma a fine febbraio. Il videoclip di “Quali Alibi” è diretto dal regista Francesco Luceri, ed è stato ambientato nel castello di Corigliano d’Otranto e nello stabilimento Colacem di Galatina. Una sorta di micro film nel quale passato e futuro si intrecciano amorevolmente grazie ad un gioco di immagini, suoni e colori. Il singolo, a poche ore dall’uscita ha fatto registrare ben oltre 42 mila visualizzazioni sul web. C’è grande attesa, dunque, per la presentazione dell’album completo dove hanno preso parte quindici tra amici e colleghi dell’artista romano, tra cui Roy Paci. Un nuovo lavoro al quale seguirà un tour intenso e ricco di date. A cinque anni di distanza dal grande successo di S.C.O.T.C.H e dopo il positivo riscontro avuto con Il padrone della festa, il progetto che ha realizzato in collaborazione con gli amici Max Gazzé e Niccolo Fabi, Daniele Silvestri, torna a fa sentire la sua voce e la sua musica. Nuovi arrangiamenti dal sound innovativo, enigmatico, l’uso di parole sempre in continua mescolanza ed evoluzione, ma allo stesso tempo, la creazione di un’atmosfera intima e suggestiva. Per lo spettacolo del Rendano sono già disponibili i biglietti e gli organizzatori sono certi che l’artista, assai seguito da più generazioni, farà registrare il tutto esaurito.

 

Raffaella Aquino 

Mendicino, inaugurato il Museo della Seta. Oliverio: esempio positivo di impiego dei fondi europei

Inaugurazione museo della setaMENDICINO (CS) – Riapre al pubblico, dopo i lavori di restauro, la filanda Eugenio Gaudio di Mendicino, gioiello di artigianato e tecnica costruttiva che ospita il Museo Dinamico della Seta. Alla cerimonia di inaugurazione, insieme al sindaco Antonio Palermo, hanno partecipato il rettore della Sapienza di Roma Eugenio Gaudio, nipote del proprietario della filanda, e Mario Oliverio, governatore della regione Calabria. “La filanda – si legge in una nota – forse è l’unica attiva in tutto il territorio, una delle pochissime in tutta Europa e che negli anni 40 ha consentito di creare industria e lavoro, a queste latitudini. Il rettore Gaudio si è’ commosso ricordando il nonno. E ringraziando gli amministratori che hanno voluto riprendere questo “tesoro”, ha esortato i cittadini a visitare questi luoghi della memoria e della tradizione mendicinese e pure calabrese”. Nel Museomuseo della seta 4 sono esposti gli attrezzi ripresi e utilizzati, con le travi in legno come un tempo, con la bellezza ed il fascino di quel baco apprezzato allora come adesso. “Mendicino città della cultura e della seta – ha detto il sindaco Palermo – Luoghi simbolo e suggestivi che, insieme al parco fluviale in via di ultimazione, consentono a Mendicino di divenire, ancor di più e meglio, luogo di attrazione turistica e di scelta consapevole per lo sviluppo, in tutti i settori, dell’intera comunità calabrese. Non sarà e non vuole essere infatti il Museo di Mendicino ma il Museo dinamico del territorio, a servizio dei cittadini”.

Presente alla cerimonia il presidente della regione
Mario Oliverio che ha rivolto un plauso al sindaco e all’amministrazione comunale “che un anno fa manifestarono un impegno pubblico portato a buon fine. La Calabria ha bisogno di affermare quella che io amo spesso definire la rivoluzione della normalità. Nella nostra regione abbiamo il primato delle opere avviate ed incompiute: 94 opere, tra le più importanti, sono rimaste a metà. Il vostro, invece, è l’esempio di come bisognerebbe operare perché un investimento possa andare a buon fine per trarne utilità e giovamento e perché la comunità possa crescere e progredire sotto ogni punto di vista. Museo della seta 2Questa iniziativa, che è importante non solo per Mendicino, è anche l’esempio di come, in questo ultimo anno, ci siamo impegnati affinché la Calabria non perdesse centinaia e centinaia di milioni di euro. L’anno scorso, quando mi insediai alla guida della Regione, dopo qualche mese venne in Calabria la Commissaria della Commissione Europea, Corinne Cretu e ci disse che la nostra regione aveva speso al 31 dicembre 2014 solo il 46% delle risorse ad essa destinate nel programma 2007-2013. Un brivido mi attraversò la schiena, ma non mi rassegnai. Feci fare subito una ricognizione della situazione e mettemmo a punto una strategia che ci ha consentito di recuperare al massimo le risorse che rischiavano di tornare indietro. Tra i progetti che ci hanno consentito questa operazione c’è anche il Parco Fluviale di Mendicino. Abbiamo realizzato un traguardo importante. A fine 2015 possiamo dire di aver messo al riparo quelle risorse. Oggi ripartiamo con la nuova programmazione 2014-2020 che ci ha visto protagonisti della definizione di nuovi programmi e da gennaio ripartirà un impegno straordinario per evitare di arrivare alla fine del programma per leccarsi le ferite. Faremo tutto il possibile perche dall’inizio del programma le risorse siano utilizzate per fare rifiorire i nostri territori, per creare nuove opportunità di lavoro, per investire in direzione della crescita, dello sviluppo e dell’innovazione. Questo è il nostro impegno. Ed è un impegno che dovremo portare avanti tutti insieme, in forma corale, Tante amministrazioni come quella di Mendicino museo della seta 5dovranno farsi avanti e misurarsi sul campo, poiché i veri protagonisti dello sviluppo e della crescita sono i soggetti che operano sul territorio. I comuni – ha concluso il Presidente della Giunta regionale – devono essere in prima fila in questo impegno perché la Calabria, che non ha nulla da invidiare alle altre regioni del Paese, possa vivere una nuova stagione di crescita e di sviluppo. Basta crederci e mettersi all’opera. Io ci credo e, per questo motivo, mi sono messo in campo e chiedo l’aiuto di tutti nel portare avanti un’opera decisiva per il futuro della nostra terra ma, soprattutto, delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi.

La nocciola di Calabria al Festival Internazionale del gelato di Palermo

Nicola NettiUn cremosissimo, sublime gelato alla Nocciola di Calabria sarà protagonista dello “Sherbeth“, Festival internazionale del gelato artigianale quest’anno ospitato dalla città di Palermo da domani al 20 settembre, grazie alla partecipazione dei maestri gelatieri Francesco Mastroianni e Nicola Netti, direttamente dalla gelateria Il Cantagalli,

Nei giorni del Festival, più di trenta gelatieri provenienti da ogni parte del mondo realizzeranno a mano creme e granite. Per l’occasione sarà allestito un laboratorio di produzione di oltre 100 metri quadri in uno degli antichi magazzini nel cuore della città. E non potevano mancare i due calabresi (uno di nascita, l’altro di adozione) Francesco Mastroianni e Nicola Netti, entrambi pluripremiati gelatieri italiani e già detentori di diversi titoli a livello nazionale e mondiale.

“La strana coppia”, amici nella vita quanto sul lavoro, porterà nella cittadina catanese il gusto Nocciola di Calabria.

“E’ l’area collinare bagnata dall’Ancinale, nel cuore delle Pre Serre, la “Nocciola Valley” calabrese – raccontano i due maestri gelatieri impegnati a scoprire i migliori prodotti calabresi. “Qui, tra i comuni di Cardinale, Simbario e Torre di Ruggiero, esistono straordinarie potenzialità di sviluppo per questo frutto antichissimo e dalle molteplici proprietà”.