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Pallamano, Crotone ospita la capolista Putignano

CROTONE – Impegno proibitivo sabato alle ore 18.30 per la Pallamano Crotone che ospita il Putignano. Dopo un avvio di campionato folgorante i rossoblù si sono un po’ seduti e sembrano aver perso quello smalto e quella cattiverà che li avevano contraddistinti all’inizio del torneo. Ora una partita di prestigio, non certo semplice, potrebbe essere lo stimolo giusto per ritrovarsi e chissà una vittoria potrebbe dare un nuovo slancio. Prima di pensare al resto però c’è da scendere sul parquet contro una squadra che vuole continuare a sognare, mantenere la vetta della classifica (il Fasano sta ancora recuperando le gare non disputate nel girone di andata) e ottenere la promozione.

I pitagorici hanno dimostrato di sapersi esaltare nei tempi più difficili e soprattutto di essere insuperabili nel momento in cui si ricompattano e giocano da squadra, cosa che non si è vista molto nelle ultime uscite.

Non dovranno essere commessi i “soliti” errori specie nelle conclusioni, sono sempre tanti i tiri sbagliati dalla sei metri, conclusioni che dovrebbero essere tramutate in gol. Quando si costruisce tanto, si fatica per liberare, e bene, l’uomo al tiro e poi si sbaglia è normale che certe partite non si vincono. È necessario alzare la percentuale delle realizzazioni perché non si può regalare un vantaggio simile agli avversari, specialmente al Putignano. In settimana si è lavorato per correggere questi errori, se le migliorie si vedranno in campo contro la capolista allora le possibilità di strappare un risultato positivo saranno più alte. Purtroppo anche questa partita si giocherà a porte chiuse, ma i tifosi e gli appassionati potranno seguire la Pallamano Crotone attraverso la diretta sui canali social.

Pallamano, qualche errore di troppo per Crotone battuta a Fasano

Una sconfitta figlia degli errori. Non bellissima, anzi contratta la Pallamano Crotone che non riesce ad imporre il proprio gioco al cospetto di un Serra Fasano sembrato più pimpante. Hanno più gamba i padroni di casa e lo mostrano in entrambi le fasi di gioco. La difesa è ottima, aggressiva fino ai limiti del regolamento, i giocatori pugliesi non si tirano mai indietro e non hanno paura dei due minuti. Di contro appare troppo alta per la mobilità e velocità dei giocatori pugliesi la difesa crotonese che non mostra l’aggressività dei giorni migliori. Nonostante tutto la Pallamano Crotone se la gioca, con poca lucidità, ma se la gioca, resta in partita. Verso la fine della prima frazione di gioco però i padroni di casa piazzano un break importante sfruttando i troppi errori offensivi degli avversari e si portano a cinque lunghezze di vantaggio. I pitagorici però non ci stanno, si fanno sotto e riducono lo svantaggio chiudendo a meno due la prima metà dell’incontro.

La rimonta è però completata nei primi minuti del secondo tempo con la Pallamano Crotone che torna in campo concentrata, vogliosa e cattiva. Quello che non ha fatto vedere nel primo tempo lo ha mostrato nel secondo almeno nella prima metà quando è andata addirittura in vantaggio, ma dopo l’illusione ha ricominciato a sbagliare più del dovuto. È stata questa infatti la discriminante fra le due squadre, il Serra Fasano ha tirato con un’ottima percentuale di realizzazione, mentre la Pallamano Crotone ha sbagliato tanto, non solo al tiro, ma anche passaggi semplici. Dopo aver completato il recupero, avendo speso probabilmente troppe energie fisiche e mentali, la formazione crotonese ha perso lucidità e non è riuscita a piazzare un break che avrebbe tramortito gli avversari che invece hanno preso forza e convinzione. Nonostante tutto la partita era in pareggio a meno di un minuto dalla fine, ma la maggiore lucidità dei giocatori del Serra Fasano ha fatto la differenza. (Nell foto: Luciano Gallucci)

 

 

Pallamano Crotone, cala il sipario, l’ultima fatica contro Amatori Terranova

CROTONE – Un’ultima fatica, un’ultima partita da vincere prima della meritate vacanze. Impegno conclusivo per la Pallamano Crotone che sabato con fischio d’inizio alle ore 19 ospiterà l’Amatori Terranova. Una partita da vincere per la classifica e per sancire la supremazia regionale. Come ogni gara giocata contro i cugini del Terranova sarà tirata e ricca di emozioni perché queste due squadre danno sempre l’anima.

Arriva al capolinea un campionato bellissimo, entusiasmante che ha ridato dignità alla pallamano. Un torneo ad undici squadre, alcune di categoria superiore, altre che hanno deluso le aspettative, ma il livello medio del campionato è stato decisamente alto. Le formazioni calabresi, campane e pugliesi che hanno preso parte hanno dato il meglio ed onorato la pallamano. La formazione crotonese non è stata certamente un esempio di costanza perché si è saputa esaltare in alcune occasioni ed ha steccato in altre. Sabato però c’è da chiudere in bellezza questa stagione, il tempo dei bilanci definitivi però non è questo ma saranno fatti nella prossima settimana.

Adesso c’è da pensare solo a chiudere nel migliore dei modi davanti al proprio pubblico regalando la vittoria e l’ennesima soddisfazione. Non sarà semplice però perché anche il Terranova vuole vincere per migliorare la propria classifica e poi si sa un derby è sempre una gara particolare nella quale inconsciamente tutti danno di più. Come sempre il tecnico Antonio Cusato dovrà fare la conta viste le tantissime assenze, ma si affida alla voglia di vincere di chi scenderà in campo. Sarà l’occasione per gustare l’ennesimo derby di Calabria fra le due formazioni storiche che negli anni hanno tenuto alto il nome della Pallamano regionale. Una cosa è certa, sarà la solita partita combattutissima, giocata con grinta fino alla fine fra due squadre che non si tirano mai indietro e che in quanto ad agonismo non sono seconde a nessun’altra.

Cala il sipario su una stagione intensa, prima però c’è un ultimo spettacolo da gustare, Crotone e Terranova sono pronte ad andare in scena.

Pallamano Crotone, gli Under 17 campioni regionali

CROTONE – Campioni regionali. La formazione Under 17 della Pallamano Crotone vince il campionato e si laurea campione regionale. Tenuta fede alla tradizione della scuola pitagorica che si conferma fra le migliori non solo in Calabria, ma in tutto il sud Italia.

Sono tanti i titoli ottenuti dalla società negli anni e c’è da dire che questo è stato uno dei più sudati e di conseguenza uno dei più belli e meritati. Hanno festeggiato tanto i giovani campioni e ne hanno avuto motivo. Il campionato è stato lungo, quattordici partite tutte appassionanti e il risultato conseguito è stato lusinghiero. Non sono mancate le delusioni, ma sono state molte di più le soddisfazioni. Merito va dato anche alla formazione dell’Atletico Lamezia, seconda classificata, che ha tenuto testa quasi fino all’ultima di campionato ma poi alla fine si è dovuta inchinare alla maggiore forza del Crotone. Notevoli i progressi mostrati in campo dalla formazione lametina e il prossimo anno c’è da giurarci le cose saranno molto, ma molto più difficili.

Ripagato il lavoro del tecnico Massimo Cusato che ha fatto crescere i suoi ragazzi sono ogni punto di vista atleticamente, tecnicamente e tatticamente. La sua squadra ha mostrato maturità, ha saputo mantenere i nervi saldi e alta la concentrazione nei momenti più difficili. C’è stata una fase del campionato in cui l’Atletico Lamezia ha impensierito molto da vicino la Pallamano Crotone, era attaccato e sembrava pronto al sorpasso, ma proprio in quel momento tutto l’orgoglio pitagorico e la voglia di non soccombere dei rossoblù sono uscite fuori e sono state vinte le partite decisive che hanno permesso alla squadra di gestire il margine di vantaggio acquisito.

Adesso si apre una nuova fase per la squadra. Archiviata la vittoria nell’immediato si deve pensare alla partecipazione alle fasi successive che sono ancora in via di definizione. La società ha tutte le intenzioni di dare ai propri tesserati un’opportunità di confronto con altre realtà, il che significa crescita sportiva e personale. C’è poi da completare il percorso con tante convocazioni in prima squadra visto che il campionato di serie B non è ancora finito.

Ostica trasferta in Puglia per la Crotone pallamano

CROTONE – Si gioca. Dopo un iniziale spostamento, la partita di sabato pomeriggio che la Pallamano Crotone dovrà giocare sul campo della Gymnica Sveva, si svolgerà regolarmente così come da calendario. La società pugliese inizialmente aveva chiesto di posticipare l’incontro salvo poi tornare sui suoi passi.

Dunque la partita si giocherà sabato alle ore 17.

La cosa non ha fatto certo piacere al tecnico pitagorico Antonio Cusato che alla luce dello spostamento aveva impostato la settimana di allenamenti in maniera diversa visto che la sua squadra non avrebbe dovuto giocare nel fine settimana. Cambio di programma in corsa dunque per la Pallamano Crotone che però non si perde d’animo e accetta di buon grado il cambiamento. Cambiamenti a parte la squadra non vede l’ora invece di giocare perché vuole riprendersi ciò che ha lasciato in casa nella partita di andata. Non è stata una grande prestazione quella dei rossoblù e la Gymnica Sveva da squadra esperta ne ha saputo approfittare sbancando meritatamente il Palakrò. Una sconfitta che per certi versi ha segnato la squadra e che ha insegnato, ma che comunque va sempre vendicata.

UNA GARA DIFFICILE

Semplice? Assolutamente no, anzi sarà molto difficile conquistare la vittoria, ma il Crotone ci proverà, con tutte le sue forze. Non sarà semplice perché i valori delle due squadre sono molto simili, entrambe giocano una buona pallamano e possono fare affidamento su qualche elemento di spicco capace di spaccare in due la partita. Anche se gli avversari non lo permetteranno la Pallamano Crotone chiederà strada per poter continuare sul suo percorso di crescita e per continuare a stupire. La squadra sta giocando una buona pallamano e sta ottenendo risultati discreti, ha bisogno di qualche colpaccio in più in trasferta per farli diventare ottimi. I giocatori Gymnica sveva ovviamente la pensano diversamente e faranno di tutto invece per far saltare i progetti della Pallamano Crotone.

 

Pallamano, Crotone supera Fasano

Pallamano Crotone – Pallamano Fasano 25 – 20    (pt: 12 – 8)

PALLAMANO CROTONE: Lo Guarro, Nesputo 6, Gentile, Malerba 9, Calabrese 1, Gigliarano, Galluccio, Perri 7, Lucente, Cortese, Caristo, Giaquinta, Pisano, Cosentino, Liotti 1, Vrenna 1. All.: Cusato.

PALLAMANO FASANO: .Fusillo 4, Guarini 4, Intini 3, Palmisano, Sibilio D., Curlo 1, Sibilio S., Lo Russo 7, Oreste, Tasca 1. All.: Di Carolo.

ARBITRI: Lo Russo e Fasaro

Ottima vittoria della Pallamano Crotone che con una prestazione corale batte una buona Pallamano Fasano.

Padroni di casa che ormai confermano il loro trend, bene in difesa, aggressivi, pronti a chiudere ogni spazio e concedere poche occasioni di tiro, ma poco lucidi in attacco. Ancora una partita nella quale si registrano troppi errori al tiro dalla sei metri. Emblematici sono i due rigori sbagliati nel giro di pochi secondi. Il duro lavoro al quale il tecnico Antonio Cusato sottopone i suoi durante la settimana sembra non pagare. La voglia dei padroni di casa però è stata superiore agli errori ed alla fine la squadra hanno portato a casa una vittoria importante che rende la classifica sempre più interessante. La Pallamano Fasano ha provato a restare in partita, ma non si è potuta opporre più di tanto ad una squadra che aveva troppa voglia di ritornare alla vittoria. Finalmente si è rivista la prima fase micidiale della Pallamano Crotone che ha fatto riemergere questa caratteristica che l’ha sempre contraddistinta. Malerba, migliore marcatore di giornata, si è dimostrato infallibile e anche Nesputo nelle ultime due partite sembra aver trovato una fase realizzativa importante.

Vittoria, punti in classifica, buona difesa, tutto lascerebbe pensare ad una giornata perfetta, ma perfetta lo è stata solo sul parquet, quello del Palamilone, non certo quello del Palakro.

«È ormai prassi; piove a Crotone ed il Palakrò si allaga, somiglia più ad una piscina che ad un campo da pallamano – si legge nel comunicato della società -. I giocatori volenterosi fino all’ultimo minuto con scope e stracci hanno invanamente tentato di asciugare il parquet. Per gli arbitri, giustamente, la partita non si può giocare. Il presidente Giancarlo Giaquinta con il tecnico e tutta la dirigenza si sono attivati per spostare il campo di gioco. Grazie alla disponibilità del consorzio di società sportive che gestisce il Palamilone si è potuto giocare. Alle 19 invece del fischio d’inizio c’è stato lo spostamento da una struttura all’altra. La partita è iniziata con un’ora di ritardo. È ormai evidente a tutti che i lavori per la sistemazione del tetto del Palakrò non possono essere più rinviati, è indecoroso per una società e per una città che una pioggia debba far spostare una partita».

 

Pallamano Crotone attende Fasano per ritornare alla vittoria

CROTONE – Sfruttare il turno casalingo per tornare alla vittoria. È questo l’intento della Pallamano Crotone che sabato al Palakrò ospiterà la Pallamano Fasano. Il fischio d’inizio sarà come di consueto alle ore 19.

Gli ultimi stop in campionato, alcuni preventivati, altri un po’ meno, hanno vanificato quanto di buono la squadra ha fatto fino alla fine del girone d’andata.

La classifica si è accorciata e alcune squadre hanno agganciato i rossoblù oppure li hanno scavalcati.

Quella di sabato è un’occasione molto ghiotta per entrambe le formazioni. La Pallamano Crotone che gioca in casa, ed ha vinto all’andata sul campo dei pugliesi, ha la possibilità di allungare in classifica proprio sulla Pallamano Fasano, che invece a sua volta vuole conquistare l’intera posta in palio per agganciare proprio il Crotone. Dieci punti in classifica per i pitagorici contro gli otto della Pallamano Fasano fanno della partita quasi uno scontro diretto non per promozione o salvezza, ma per una posizione di tutto rispetto.

In caso di vittoria la Pallamano Crotone staccherebbe di quattro punti il Fasano, in caso contrario i pugliesi farebbero l’aggancio.

Sarà un incontro dai buoni contenuti tecnici, non ci sarà solo la voglia di prevalere sugli avversari, non sarà una partita giocata tutta d’istinto e di rabbia, ma al contrario ci si aspetta di vedere sul parquet del Palakro due squadre tecniche con un buon impianto di gioco capaci di giocare una buona pallamano.

Vincendo la formazione rossoblù farebbe il salto verso la parte più nobile della classifica, in caso contrario, nulla di preoccupante per una squadra che ha ripreso dopo un periodo di inattività e che deve inserire in prima squadra i giovani del vivaio. Un’operazione già avviata e che deve entrare nel vivo in questa seconda parte di stagione.

Colpaccio della Pallamano Crotone in Campania

Endas Capua – Pallamano Crotone: 27 – 30   (risultato pt: 14 – 13)

ENDAS CAPUA: Affinato K. 1, Capomaccio 3, Errico A., Florio 3, Giacobone, Leggiero, Macera, Mauro, Perrotta, Scacciavino, Errico F. 13, Affinato M. 7, Gaglione, Pascucci. All.: Nola.

PALLAMANO CROTONE: Lo Guarro, Gentile 6, Liotti 5, Perri 9, Vrenna 2, Nesputo 4, Calabrese 1, Foresta 3, Lucente, Galluccio, Palombi. All.: Cusato.

ARBITRI: Nicolella e Merone

Trenta gol segnati, ma merita anche la lode la Pallamano Crotone che con un cuore infinito sbanca il campo dell’Endas Capua e porta a casa un’affermazione che dovrebbe riempire d’orgoglio tutta la città di Crotone.

Incredibili i ragazzi del tecnico Antonio Cusato che ad un certo punto della partita hanno inspirato forte l’orgoglio, gonfiato il petto ed affrontato con aggressività un avversario forte come dice anche la classifica. Sono stati incredibili a ragazzi sul parquet ed i compagni in panchina che, anche se non sono entrati in campo, hanno dato un sostegno senza il quale la vittoria probabilmente non sarebbe arrivata. Una vittoria emozionante meritata che chiude una partita alla quale i deboli di cuore non avrebbero retto. È successo di tutto ed alla fine ha vinto la squadra che lo ha voluto di più che in campo ha messo più grinta, più voglia, più concentrazione, più attributi, più tutto insomma. Una squadra capace di andare in vantaggio e rimontare una volta sotto, di sbagliare qualcosa in superiorità numerica e riuscire a rimediare a questi errori.

La cronaca

Pronti via e i padroni di casa si portano sopra di due lunghezze. La Pallamano Crotone non si scompone e con il suo ritmo cadenzato, intervallato da contropiedi micidiali si ricompone e recupera. I primi gol sono di Roberto Perri, che anche se non gioca la sua miglior partita, resta sempre il top scorer della squadra. Grazie a lui si arriva al pareggio ed al vantaggio. La squadra gioca in scioltezza e si porta avanti anche di sei lunghezze. Il semivuoto palazzetto di Capua, anche se una partita del genere avrebbe meritato di spettatori, è ammutolito. Succede però che i rossoblù si rilassano e i padroni di casa, non solo accorciano, ma si portano addirittura avanti. A tenere in partita il Crotone è un Daniele Gentile straordinario. Per esigenze di organico, appena dieci giocatori per Cusato che ha fatto i salti mortali per allestire la squadra, Gentile da pivot si è spostato ad ala destra. Una rivelazione, la fascia di capitano lo galvanizza e mette dentro ben sei gol ed una prestazione ai limiti della perfezione. A sinistra Alessio Liotti si conferma la solita sentenza. Tutti i palloni che tocca li mette in rete, per lui una percentuale di realizzazione altissima, a fermarlo sono i crampi, non gli avversari. Il primo tempo si chiude con l’Endas in vantaggio di un gol.

Nella ripresa il capolavoro dei pitagorici, più forti di ogni cosa. La partita si gioca punto a punto. Ad un certo momento cala la coltre più nera per la Pallamano Crotone. Lo Guarro para un rigore ma subisce una distorsione alla caviglia. Stoicamente e con un po’ di incoscienza resta, in campo, in panchina non c’era il secondo portiere. Zoppo, con le lacrime per il dolore, non solo resta fra i pali, ma para pure senza mai tirarsi indietro, il palazzetto lo applaude apertamente. La Pallamano Crotone ci mette l’anima, il cuore e gli attributi, la difesa è durissima, il lavoro incessante di Ilario Nesupto come uomo avanzato da i suoi frutti, il suo disturbo non permette agli avversari di girare palla e far funzionare i propri schemi. In attacco ottimi i movimenti di Vrenna che da pivot apre spazi che i compagni sfruttano al meglio. Prezioso anche l’apporto di calabrese che si è fatto trovare pronto quando il tecnico gli ha chiesto di dare una mano in campo. La gara si gioca punto a punto, ma a dare lo strappo decisivo ci pensano Giorgio Foresta ed il solito Perri. Da ammirare il carattere del primo che nel primo tempo non aveva brillato particolarmente, ma nel moneto più difficile della partita ha segnato tre gol di seguito con la sicurezza di un veterano. Foresta tiene il risultato e Perri lo mette in frigo. In due mettono a segno cinque gol che cambiano le sorti dell’incontro, poi ci pensa lo zoppo Lo Guarro a chiudere la porta.

Una vittoria speciale anche perché è stata ottenuta contro una squadra giovane, ma che gioca un’ottima pallamano che non spreca un pallone e che merita la sua posizione in classifica.

 

Pallamano, sabato Benevento – Crotone

CROTONE – Il 2019 per la Pallamano Crotone comincia sabato sul campo del fanalino di coda Handball Benevento.

L’obiettivo è migliorare quanto fatto nell’anno solare ormai alle spalle.

L’ultima partita giocata in casa contro la capolista Noci ha consegnato una squadra capace di lottare e tenere testa alla corazzata del torneo. Una pallamano Crotone matura che ha messo in campo una prestazione quasi perfetta. A Benevento però i ragazzi del tecnico Antonio Cusato dovranno migliorarsi ulteriormente perché alla fantastica prestazione dovranno aggiungere i due punti per migliorare una classifica buona ma che può essere ancora migliore.

Resta però sempre l’incognita sosta natalizia. Lo stop lungo un mese riconsegna al campionato sempre squadre che dovranno rodare per ritrovare la forma migliore. È lecito aspettarsi qualche colpo di scena e la Pallamano Crotone non vuole certo essere la sorpresa di giornata. Il pronostico deve essere mantenuto ad ogni costo.

In casa Crotone si lavora per il recupero degli infortunati.

Al momento Angelo Gigliarano è l’unico che ha concrete possibilità di scendere in campo. Roberto Perri potrebbe esserci così come Antonio Gerace, mentre Marco Perri prosegue con il recupero del suo infortunio, la prossima settimana potrebbe iniziare ad allenarsi con i compagni. È molto probabile che il tecnico attingerà dal settore giovanile e porterà in trasferta qualche elemento della formazione Under 17. Indipendentemente da chi scenderà in campo la Pallamano Crotone dovrà tornare a casa con una vittoria convincente per ripartire di slancio.

UNDER 17

Uno slancio che non ha ritrovato invece la formazione Under 17 che assapora l’amaro gusto della sconfitta di misura (14 – 15), sul campo del Lamezia (che gioca a Vibo Valentia le partite casalinghe) anche se subito dopo nella seconda partita di giornata ha avuto il pronto riscatto (11 – 9). Ma è stato comunque un turno tutto sommato proficuo per l’Under 17 della Pallamano Crotone che, nella doppia sfida contro i rivali dell’Atletico Lamezia, riesce nell’intento di mantenere il primato in classifica nonostante l’insidia provocata da un avversario apparso in crescita e che ha creato non pochi grattacapi ai giovani rossoblù del tecnico Massimo Cusato. Al termine di due incontri tiratissimi ed emozionanti, per Doria e compagni si sono intravisti incoraggianti segnali di crescita. Ma c’è anche consapevolezza del tanto lavoro da compiere, soprattutto in previsione del prossimo appuntamento del 24 gennaio prossimo al Palakrò allorquando toccherà ai lametini rendere visita ai pitagorici in un doppio match che si preannuncia fondamentale per la conquista del titolo regionale di categoria ed il successivo passaggio alle fasi nazionali.