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UnipolSai Cup, Città di Cosenza eliminato

MESSINA – La differenza reti condanna il Città di Cosenza, eliminato dalla UnipolSai Cup di pallanuoto femminile. Decisivo il successo della Ekipe Orizzonte sulla Waterpolo Messina. Le etnee si sono imposte per 13-11 guadagnando l’accesso alla Final Eight di Ostia.  Le tre squadre del girone D, Cosenza, Messina e Catania, hanno chiuso a quota sei punti, ma la Ekipe Orizzonte si è qualificata al primo posto per la migliore differenza reti. Passa il turno anche la Waterpolo al secondo posto. Estromesse invece le ragazze di Capanna.

Città di Cosenza ad un passo dalla Finale Eight

COSENZA PALLANUOTO-WATERPOLO MESSINA 6-11
Cosenza Pallanuoto: Sotireli, Citino, Di Claudio, De Mari, S. Motta, Niu 1, D’Amico 1, Nicolai, Pomeri 2, Presta, R. R. Motta 2, De Cuia, Manna. All. Capanna
Waterpolo Messina: Ventriglia, Begin 1, Gitto 2, Chiappini 1, Morvillo 1, Radicchi 1, Kuzina 3 (un rig), Lopes, Marchetti, R. Aiello 1, Arruzzoli, Bosurgi 1, Laganà. All. Mirarchi
Arbitri: Centineo e Magnesia
Note: parziali 3-3, 1-2, 1-4, 1-2. Uscita per limite di falli S. Motta (C) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Cosenza 2/6, Messina 5/9 + un rigore. Spettatori 100 circa.

L’EKIPE ORIZZONTE – COSENZA PALLANUOTO 13-14
Orizzonte: Jovetic, Santapaola 1, Garibotti 2, Amedeo, Casabianca, Grillo 1 , Palmieri 3, Marletta 1, Buccheri, G. Aiello, Riccioli 1, Lombardo 4, Schillaci. All. Miceli.
Cosenza Pallanuoto: Sotireli, Citino 1, Di Claudio 1, Greco, S. Motta 2 (un rig), Niu, D’Amico 1, Nicolai, Pomeri 4, Presta 2, R. Motta3, Garritano, Manna. All. Capanna
Arbitri: Centineo e D’Antoni
Note: parziali 2-3, 2-3, 4-3, 5-5. Uscit per limite di falli Sapienza (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche:
Orizzonte 7/7, Cosenza 3/7 + un rigore. Spettatori 100 circa.

MESSINA – È ad un passo dalla qualificazione alla final eight di Unipol Cup il Città di Cosenza, reduce da una trasferta in terra di Sicilia che può cambiare il volto alla squadra. Le ragazze di Capanna hanno perso in mattinata contro un ottimo Messina, mettendo in mostra però buone cose e incoraggianti segnali di crescita. Il colpaccio però al setterosa del presidente Manna è riuscito nel pomeriggio, in un match bellissimo vinto all’ultimo respiro contro l’Orizzonte Catania. Una vittoria di misura in una gara combattutissima in cui Cosenza ha mostrato umiltà, cuore, grinta e spirito di gruppo nel rimontare una partita condotta fin dall’inizio ma che si era messa male proprio nel finale. La classifica fra il girone di andata e ritorno al momento premia il Cosenza e il Messina, ma domani le peloritane giocheranno contro Catania. A Capanna basterà una vittoria o un pari di Messina, favorita contro l’Orizzonte, per regalarsi l’accesso alla final eight di Unipol Cup. Un risultato meritato, perché la sua squadra ha reagito dopo il brutto avvio di campionato, trovando buone prestazioni da parte di tutte le proprie giocatrici. Se contro il Messina la qualità delle padrone di casa ha fatto la differenza, contro Catania questo non è avvenuto. Cosenza ha condotto fin dall’inizio, grazie ad un’ottima Pomeri, ma con un gran lavoro di tutta la squadra che si è portata addirittura sul 6-3. Poi il ritorno di Catania che trovava nei minuti finali un incredibile vantaggio, propiziato dalla buona prova di Lombardo e dalla incisività di Palmieri. Cosenza però crede nei suoi mezzi e con Pomeri e D’Amico completa l’opera iniziata grazie alle reti di Presta e Roberta Motta, trovando i due gol che certificano il successo di Cosenza. La squadra di Capanna inizia quindi a credere nei propri mezzi, riscopre i suoi talenti e si gode un successo che può cambiare la stagione. «Questa vittoria pesa una tonnellata – sottolinea l’allenatore Capanna – perché ha molti significati. Sotto il profilo dei risultati potrebbe portarci alle finali, e arrivare in fondo a tutte le manifestazioni è uno dei nostri obiettivi. Dal punto di vista pratico però ha un valore immenso. È il successo del cuore e dell’orgoglio, della grinta di chi tira fuori gli attributi».

L’attesa è finita, domani Messina-Cosenza

COSENZA – Esordio di fuoco per il Città di Cosenza, chiamato domani ad una prova subito complicata contro la Despar Messina. Il bel lavoro mostrato in Unipol Cup, che ha fruttato una vittoria con Catania e una sconfitta di misura proprio contro le avversarie di domani, è stato già archiviato. Le siciliane, guidate da Aiello, Radicchi e dalla brasiliana Chiappini, ma anche dagli altri nuovi innesti Kuzina e Lopes, sono candidate a lottare per la vittoria dello scudetto. Le ragazze di Capanna però, hanno voglia di mettersi in mostra, e sono decise a vendere cara la pelle per tornare a casa in serata col sorriso e punti importanti. I rientri di Motta e Pomeri sono solo un’altra buona notizia per l’allenatore ligure, che ha registrato le ottime prove di Niu, Sotireli e Di Claudio, e in generale grande affidabilità dal nucleo storico. I mezzi, pertanto, non mancano al Città di Cosenza, ma è vietato credere che il campionato avrà gli stessi ritmi della Unipol Cup. citta-di-cosenza-2_1578x1040«Saranno due cose totalmente diverse – ha affermato il presidente Giancarlo Manna -, perché adesso il gioco si fa duro. Sarà diversa l’intensità della gara, e le giocatrici in vasca risulteranno trasformate perché nessuno ci sta a fare brutta figura. Affrontiamo una squadra costruita per vincere il titolo, esperta e diretta da un bravo allenatore. Credo che il loro tasso tecnico sia superiore al nostro ma questo non significa che siamo battuti in partenza. Per fare risultato – prosegue Manna – bisognerà affrontare la gara con estrema determinazione, e con la consapevolezza che la grinta e la voglia di emergere possono azzerare le differenza in acqua. Il nostro è un organico costruito con uno sguardo al futuro, e siamo certi che miglioreremo perché ci sono i mezzi e la voglia per farlo». La parola passa quindi alla vasca. Capanna porterà con sé tutte le giocatrici per il match che inizierà alle 15 e che sarà diretto da Taccini e Lo Dico.

UnipolCup, bilancio positivo per Cosenza. Sabato esordio in campionato con Messina

COSENZA – Il primo turno di Unipol Cup porta in dote a Cosenza una lunga serie di note positive al di là dei risultati (una sconfitta e una vittoria). Infatti la sconfitta contro il Messina ha comunque fatto registrare una grande reazione dopo il 3-0 iniziale, mentre il successo contro la forte Ekipe Orizzone Catania, rappresenta un passo in avanti considerevole sotto il profilo della qualità del gioco e della mentalità. Le etnee sono una delle pretendenti al titolo così come Messina, e il Città di Cosenza, con in campo tantissime giovani, ha mostrato che c’è una realtà che in silenzio lavora bene, e inizia a raggiungere livelli interessanti. Il processo di crescita, partito nella passata stagione con l’innesto di Capanna, Pomeri e Motta (rientrare oggi alla base dopo l’esperienza vincente in Giappone), era incentrato anche sulla valorizzazione di un settore giovanile indubbiamente talentuoso, ma che ora è un punto fermo della squadra. Benedetta Garritano e Carolina Nicolai sono due esempi chiari di questo importante lavoro. «Ci stiamo allenando bene – ha sottolineato la Nicolai – e il mister ci carica nel modo giusto. Abbiamo avuto sensazioni positive in questo turno di Unipol Cup perché anche senza Pomeri e Motta, per noi importantissime, ci siamo disimpegnate molto bene. Credo che ci siano grossi margini di miglioramento, perché i nuovi innesti stanno dando molto e l’entusiasmo cresce. La cosa migliore di questo esordio è nella reazione che abbiamo avuto dopo l’avvio shock con il Messina. Siamo riuscite a reagire, abbiamo sfiorato il successo e poi lo abbiamo centrato contro Catania. Questo ci ha fatto capire che non ci sono ostacoli insormontabili. Il dato su cui lavorare? Bisogna gestire meglio l’avvio delle gare, perché nell’economia del risultato è fondamental». Poi Nicolai dice la sua sul progetto di crescita targato Capanna: «Per una atleta è importante cambiare. Ogni allenatore garantisce cose nuove, offre stimoli diversi e innesta una nuova attitudine di gioco. Tutte queste cose fanno accrescere il bagaglio di una giocatrice e per questo noi di Cosenza stiamo facendo bene».

Dello stesso avviso Benedetta Garritano: «Ho avuto impressioni positive – confessa una dei perni delle tante vittorie nel settore giovanile – e il nostro segreto è nel viaggio in Giappone. Ci siamo riscoperte, forse anche guardate dentro, e abbiamo trovato risposte che si traducono nelle buone cose messe in mostra a Messina. Abbiamo iniziato male la gara trovando però la forza di recuperare. Loro hanno grandissimo nomi, ma noi non siamo da meno e lo abbiamo dimostrato». E una buona mano è arrivata dalle giocatrici cosentine. «Siamo state noi a portare questa squadra in Serie A1 – dice Garritano -, quindi lo zoccolo duro c’era. Con i metodi di Capanna e l’aiuto di Pomeri e Motta siamo cresciute ancora, e adesso abbiamo tutte voglia di essere determinanti. L’esordio in campionato a Messina di sabato prossimo? Andiamo lì per vincere».

Unipol Cup, Città di Cosenza battuta alla prima gara

Despar Messina – Città di Cosenza 12-10
DESPAR MESSINA: Ventriglia, Begin 1, Gitto 1, Chiappini 4, Morvillo 1, Radicchi 2, Kuzina 1, Lopes Da Silva, Marchetti, Aiello 2, Arruzzoli, Bosurgi, Laganá. Allenatore: Mirarchi.
CITTA’ DI COSENZA: Sotireli, Citino 3, Di Claudio 1, De Mari 1, Greco, Guannan 1, D’Amico 1, Nicolai, De Cuia 2, Presta, Motta R., Garritano 1, Manna. Allenatore: Capanna.
ARBITRI: D’Antona e Centineo.
NOTE: Spettatori 100 circa. Fuori per tre falli Di Claudio (C), e Gitto (M).
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MESSINA – Sconfitta all’esordio per Cosenza che nel primo turno di Unipol Cup cede alle padrone di casa. Molta curiosità per i nuovi innesti in tutti e due i team e buone indicazioni. Bene Chiappini fra le peloritane, mentre le calabresi, orfane di Pomeri e Motta hanno schierato Guannan, Sotireli e Di Claudio. Inizio shock per Cosenza che chiude il primo periodo sotto di 3. Poi la reazione e il vantaggio per 8-7. Nel finale buona la tenuta delle siciliane che hanno superato l’ostacolo Cosenza, sconfitta ma sempre in gara. Stasera alle 18 il secondo match.

Città di Cosenza atterrato in Giappone, Di Claudio e Sotireli aggregate al gruppo

TOKYO – Primo giorno in Giappone per il Città di Cosenza e primi momenti in gruppo per Luna Di Claudio ed Eleni Sotireli. La giocatrice ex Pescara e il portiere greco hanno raggiunto il gruppo con il quale sono decollate nel Sol Levante. Prime emozioni e prime parole per i due talenti voluti da coach Capanna e dal presidente Manna. È l’ambizione a muovere le due ragazze. «Non ho atteso neanche un secondo – ha affermato Sotireli – perché mi hanno voluta fortemente e mi sono informata sulla mia nuova squadra. Ho visitato nei mesi scorsi la città e le ragazze mi hanno accolto in questa grande famiglia. Credo che ci siano i mezzi per far bene, le compagne sono forti e il livello è buono. Ci sono anche io adesso, e non vedo l’ora di iniziare». Luna Di Claudio conosce bene il Città di Cosenza. Ha affrontato più volte la squadra con le formazioni giovanili ed è amica di alcune ragazze conosciute in nazionale. In particolare di Giusy Citino. «È così, ed è un bene, perché arrivo in un gruppo in cui conosco tante atlete. Le altre mi hanno accolto benissimo – confessa la giocatrice – ma non avevo dubbi. Sono forti e hanno elementi esperti e vincenti, hanno ambizione, sono cresciute tanto e hanno mezzi per fare ottime cose. Sono questi i motivi che mi hanno spinto a muovermi e ne sono orgogliosa. Capanna e il presidente mi hanno inoltre spiegato come si vive a Cosenza questo sport e sono pronta a far parte di questa squadra. Sono certa che sarà una grande avventura». Ad accoglierle c’era il capitano Angela Manna con le sue compagne. «Abbiamo in rosa due giovani talenti che conosciamo – dice il capitano -. Hanno le caratteristiche qualitative e umane per far parte del gruppo. C’è lo spirito giusto e questo viaggio farà ancora di più da collante. Il resto dobbiamo metterlo in campo noi».

 

Il Città di Cosenza vola in Giappone. Capanna: «Orgogliosi della collaborazione con Tokyo»

COSENZA – Il Città di Cosena partirà domani per il Giappone dove la troupe rossoblu resterà nove giorni. Una grande occasione di confronto per la squadra di Marco Capanna che dalla scorsa stagione agonistica ha intrapreso uno scambio a livello internazionale. In Giappone, allenamenti e tante amichevoli prima dell’ultima fase della preparazione. Per l’occasione si aggregheranno Citino, Di Claudio e Sotireli, reduci dall’Europeo. Proprio Luna Di Claudio è l’ulteriore tassello di potenziamento della squadra. Con l’ex pescarese il mercato della società cosentina si chiude con tre arrivi, Niu Guannan, Eleni Sotireli e Luna Di Claudio a fronte di quattro partenze, Miku Koide, Divina Nigro, Alessia Marani, Jone Diacovo. E sulla trasferta nel Sol Levate è intervenuto il tecnico della Città di Cosenza Marco Capanna: «La cosa più importante di questo stage è che siamo riusciti ad organizzarlo a costo zero, dal volo al vitto e all’alloggio, essendo stati invitati. Per questo motivo ci tengo a ringraziare il responsabile del settore pallanuoto della società che ci ospita in toto. Sicuramente oltre ai rapporti di amicizia e stima ha influito il fatto che la scorsa stagione tesserammo Miku Koide, prima giapponese a giocare in un campionato italiano. Nell’ottica di questa collaborazione, Francesca Pomeri e Silvia Motta rimarranno in Giappone per le finali del loro campionato per poi rientrare in Italia per la prima del nostro campionato. Sicuramente siamo orgogliosi che per il loro primo investimento di completa ospitalità, nel quadro degli avvenimenti verso Tokio 2020, questa società giapponese abbia scelto per lo stage la Città di Cosenza».

Città di Cosenza, Luna Di Claudio nuovo innesto per mister Capanna

COSENZA – Continua a ritmi serrati la campagna di rafforzamento del Città di Cosenza. Dopo Sotireli e Guannan, il presidente Manna ha perfezionato l’arrivo di Luna Di Claudio. La giocatrice pescarese, che con la sua squadra nella passata stagione ha raggiunto la promozione nel massimo campionato, aveva da tempo dato l’ok al trasferimento, e dopo il quarto posto agli Europei con la nazionale giovanile, si aggregherà domani alle neo compagne, con le quali partirà per il Giappone. L’innesto della giocatrice di Pescara rappresenta un altro tassello nella campagna di rafforzamento voluta da Manna e da mister Capanna, che avrà una giocatrice impiegata da marcatrice, ma che ha dimostrato di poter fare tanti ruoli. Dotata di buon fisico e di ottima tecnica, la ragazza nata nel 1997, darà all’allenatore ligure la possibilità di variare le sue scelte e di lavorare con un’altra giovane e promettente giocatrice, pronta al grande salto. «Era un profilo che cercavamo da tempo – ha affermato l’allenatore – e siamo contenti di averla portata a Cosenza. Può darci tanto ed entra in un gruppo che sta crescendo di giorno in giorno. Più in generale credo sia stato fatto un mercato intelligente. Sotireli ci darà una mano, Guannan rappresenta un profilo di spessore che porterà muscoli e qualità, mentre Di Claudio non è solo una alternativa ma è una giocatrice talentuosa che può fare tanti ruoli. Abbiamo centrato gli obiettivi decisi in anticipo e in un mercato in cui tante squadre si sono rafforzate, noi ci siamo adeguati trovando giocatrici importanti e funzionali al nostro gioco». E l‘innesto della Di Claudio è solo il primo passo in una importante collaborazione con il Pescara. La squadra di Cianflone ha infatti prelevato Divina Nigro e Miku Koide. Oltre a loro, lasceranno la squadra Ione Diacovo e Alessia Marani. Capanna non dimentica il lavoro svolto con le sue ormai ex atlete. «È stato un piacere lavorare con loro. Le saluto e sarò il loro primo tifoso perché meritano molto. Le seguirò e magari un giorno le ritroveremo a Cosenza per lavorare di nuovo insieme».
Come detto la squadra di Capanna è in partenza per il Sol Levante dove si fermerà una decina di giorni per affrontare 11 allenamenti e tante amichevoli prima di rientrare per l’ultima fase della preparazione. Per l’appuntamento si aggregheranno Citino, Di Claudio e Sotireli, reduci dall’Europeo in cui Italia e Grecia si sono affrontate per il bronzo, vinto dalle elleniche.

Nazionali U19, finale bis per Cosenza

COSENZA – Per il secondo anno consecutivo il Città di Cosenza è in finale ai nazionali femminili under 19. Il “setterosa” allenato da Marco Capanna ha superato per 8-7 la SIS Roma al termine di una gara vibrante e piena di emozioni. Le ragazze cosentine hanno lottato e sofferto non perdendosi mai d’animo nonostante il tiro di rigore che avrebbe potuto dare il pareggio in una fase della prima frazione e il successivo doppio vantaggio capitolino. La svolta nel terzo tempo quando la Città di Cosenza riusciva a portarsi sul +3 contro un’avversaria che non mollava, cercando disperatamente di recuperare. La rincorsa delle romane però si fermava a -1 al termine dell’incontro, che faceva registrare secondi finali da brivido, poi il suono della sirena giungeva liberatorio. “Buona partita giocata con molto carattere – sottolinea il tecnico della Città di Cosenza, Marco Capanna – e sono contento di avere la possibilità di giocare al meglio questa finale”. La finalissima Domenica alle ore 12,00 contro il Bogliasco Bene, per quella che sarà la ripetizione della finalissima dello scorso anno. Per il terzo e quarto posto si affronteranno Rapallo Pallanuoto – SIS Roma.

TABELLINO:

Domenica alle ore 12,00 affronterà il Bogliasco Bene per l’assegnazione dello scudetto.

Città di Cosenza – SIS Roma 8-7 (1-1,2-2,4-1,1-3)

Città di Cosenza: Nigro, Citino(1), Presta(2), Pascuzzo, Greco(1), Gallo, Marani, Diacovo(1), Bonaparte(3), Lerose, Nisticò, Garritano, Sena. Allenatore: Marco Capanna.

SIS Roma: Cellucci A., Cellucci A., Gargano(1), Tori(2), Sinigaglia, Ragnacci, Picozzi(2), Di Biagio(1), Arpini, Nardini, Giustini(1), Abrizi, Brandimarte. Allenatore: Enrico Alonzi.

Giudice Arbitro: Michele Ingannamorte di Trieste.

Arbitro: F. Romolini di Firenze.

Note: superiorità numeriche 1/6 + 1 rigore sbagliato Città di Cosenza, 2/10 SIS Roma.

Nazionali U19 di Pallanuoto, Città di Cosenza in semifinale

COSENZA – Le ragazze di Città di Cosenza continuano a brillare. Il setterosa di Marco Capanna batte 9-6 l’F&D H2O Velletri e accede alle semifinali dove affronterà la SIS Roma per cercare di proseguire la corsa verso il titolo italiano. La partita col Velletri non è stata semplice per la Città di Cosenza come conferma il primo parziale chiuso 1-0. Dalla seconda frazione di gioco le cose sono andate meglio per la formazione cosentina pur con qualche errore commesso. “Solito quarto di finale difficile – commenta Marco Capanna – contro un Velletri giovane ma molto organizzato. Abbiamo conquistato ciò che volevamo, lottare per il podio”. Gli altri risultati dei quarti: SIS Roma – Acquachiara ATI 2000 7-4, Pescara N e PN – Bogliasco Bene 6-7, Rapallo Pallanuoto – Vela Nuoto Ancona 15-4. In semifinale si incontreranno, Acquachiara ATI 2000 – F&D H2O Velletri, Pescara N E PN – Vela Nuoto Ancona, mentre Città di Cosenza – SIS Roma, Rapallo Pallanuoto – Bogliasco Bene, si giocheranno per i primi quattro posti.

TABELLINO:

Città di Cosenza – F&D H2O Velletri 9-6 (1-0,3-1,3-2,2-3)

Città di Cosenza: Nigro, Citino(2), Presta(1), Pascuzzo, Greco(1), Ferriero, Marani(4), Diacovo(1), Bonaparte, Lerose, Gallo, Garritano, Sena. Allenatore: Marco Capanna.

F&D H2O Velletri: Maggiore, Simi, Magno, De Marchis(3), Marinucci, Rosini, Cappelluti, D’Annibale, Manzo, Clementi(3), Bagaglini, Passaretta, Tomassini. Allenatore: Danilo Di Zazzo.

Giudice Arbitro: Michele Ingannamorte di Trieste.

Arbitro: M. Schiavo di Palermo.

Note: superiorità numeriche 0/6 Città di Cosenza, 1/4 F&D H2O Velletri.