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Coronavirus, Gattuso e Pancaro campioni di solidarietà per le loro Corigliano Rossano e Acri

COSENZA – Sono tanti gli sportivi che nelle ultime settimane hanno dato il loro contributo economico alla lotta al Coronavirus. Ad essi oggi si aggiunge anche l’allenatore del Napol, il calabrese Rino Gattuso. Come riferisce Repubblica l’ex campione del mondo lo ha fatto contribuendo all’acquisto di un’ambulanza attrezzata per il Comune di Corigliano Calabro, dove è nato 42 anni fa nella frazione marina di Schiavonea e dove vive ancora la sua famiglia.
Il Comune di Corigliano Rossano aveva infatti attivato un conto corrente bancario per la raccolta di fondi destinati alle imminenti necessità dell’emergenza sanitaria. L’urgenza era appunto una nuova ambulanza per il 118. Mancava qualche decina di migliaia di euro e Gattuso ha risposto all’appello della sua comunità. Un ulteriore suo contributo verrà destinato all’acquisto di tamponi. Alle donazioni parteciperà anche la sua Fondazione “Forza Ragazzi”, che offre sostegno ai ragazzi del territorio.

Da Acri invece arriva la notizia dell’importante aiuto dell’attuale allenatore della Pistoiese Giuseppe Pancaro alla città che gli ha dato i natali nel 1971. L’ex calciatore della Nazionale e, tra gli altri, di Cagliari, Fiorentina, Lazio, Milan e Torino, non ha mancato di partecipare alla raccolta fondi per l’acquisto di materiale sanitario da donare all’ospedale di Acri. 

Catanzaro, Pancaro saluta. Auteri in pole per la panchina giallorossa

CATANZARO – Giuseppe Pancaro non sarà l’allenatore del Catanzaro nella stagione 2018/2019. Lo ha annunciato quest’oggi la società giallorossa a seguito di un incontro con i vertici e il mister. È stato lo stesso tecnico a decidere di interrompere il proprio cammino sulla panchina del Catanzaro (foto repertorio Farina). Salvezza raggiunta con dovuto anticipo, e senza grossi patemi d’animo, non hanno fatto si che il mister originario di Acri continuasse l’avventura nella città dei tre colli. Si chiude con il pareggio di Pagani il percorso di Pancaro in terra calabra.

Catanzaro, nel dopo Pancaro si apre la pista Auteri

Nonostante un altro anno di contratto l’ex calciatore della Lazio lascia il club del presidente Floriano Noto. Pancaro potrebbe ritornare nella capitale per lo stesso ruolo sponda biancoceleste. La Primavera laziale, infatti, attende una nuova guida in vista della prossima stagione. Secondo le informazioni raccolte Gaetano Auteri potrebbe essere il profilo individuato per ripartire in vista della prossima stagione. L’attuale allenatore del Matera, che ha un contratto con i lucani scadenza giugno 2018, ha intenzione di cambiare aria.

Le problematiche societarie, avvenute nell’ultimo torneo, con oltre 15 punti di penalizzazione, hanno avuto un effetto non di poco conto per l’allenatore siciliano. La scelta di puntare su Auteri, ovviamente, potrebbe proiettare il Catanzaro verso un cammino volto nel recitare un ruolo importante per il prossimo campionato. Il mister, che ha già avuto esperienza sulla panchina calabrese, tornerebbe ben volentieri. Da sistemare, in ogni caso, ci sarebbe la formula del contratto. Si partirà come base almeno da una proposta biennale con alcuni calciatori da portare al seguito.

Pancaro alla vigilia della Paganese: «Deluso per non aver centrato i playoff»

CATANZARO – Giunge finalmente al termine una delle stagioni più altalenanti della storia recente del Catanzaro. Domani con la Paganese i giallorossi, con la salvezza già in tasca, giocheranno col solo obiettivo di divertire il pubblico. La conferenza stampa della vigilia, più che per presentare la partita, è un’occasione per trarre un bilancio stagionale, a partire dall’ultimo deludente pareggio di Fondi.

La delusione di Pancaro

È visibilmente amareggiato Pippo Pancaro. Si legge nei suoi occhi un velo di delusione per quel secondo tempo che ha eliminato ogni speranza playoff. Impressione confermata nelle parole dell’ex terzino di Lazio e Milan. «Sinceramente c’era più rabbia per aver perso ogni possibilità di disputare i playoff che gioia per la salvezza raggiunta in anticipo. A Fondi abbiamo giocato i migliori 45′ della mia gestione nel primo tempo. Avremmo meritato di avere un vantaggio di più di due gol». Il mister comunque non perde l’aplomb e, pur nella delusione, trova il modo di rivolgere belle parole ai suoi ragazzi: «Sinceramente non mi spiego come questo gruppo non sia riuscito a rimanere tra le prime dodici in classifica. In ogni caso dal punto di vista dell’atteggiamento a questi ragazzi non posso rimproverare niente, sono sempre stati disponibili».

Catanzaro, salvezza raggiunta ma si sarebbe potuto ambire a qualcosa di diverso

Il mister prova poi a giustificare in qualche modo il risultato di due settimane fa, in parte con l’appagamento per una salvezza ottenuta al termine di una stagione travagliata. Non mancano infine spunti di riflessione sul futuro e su quanto sia difficile imporsi in Serie C. «Lo abbiamo visto con squadre blasonate come Catania e Lecce. Non è mai facile vincere in questa categoria, a volte sono necessari anni per raggiungere la B». La speranza è che dopo anni e anni di purgatorio sia finalmente giunto anche il momento del Catanzaro, magari ancora con Pancaro in panchina. «Al termine della stagione ci siederemo a un tavolo e discuteremo con la società del mio futuro. In ogni caso ringrazio la dirigenza per quest’occasione in una piazza importante».

I convocati per la partita con la Paganese.

PORTIERI: Nordi, Marcantognini;

DIFENSORI: De Giorgi, De Pace, Nicoletti, Riggio, Sabato, Sepe, Zanini;

CENTROCAMPISTI: Badjie, Ielo, Maita, Marin, Onescu, Spighi, Van Ransbeeck;

ATTACCANTI: Corado, Fania, Infantino, Puntoriere.

Emanuele Mongiardo

Catanzaro, a Fondi per blindare la salvezza

CATANZARO – Vietato sbagliare. Queste le parole d’ordine per il Catanzaro, impegnato domani nella trasferta di Fondi. Dopo due anni di tribolazioni, i giallorossi potrebbero agguantare una salvezza tranquilla, indipendente dai risultati altrui. Certo, le speranze a inizio stagione erano altre, squadra e allenatore ne sono consapevoli, ma arrivati a questo punto un finale di stagione senza patemi rappresenterebbe il miglior scenario per una ripartenza all’altezza.

Playoff a tre punti

Sullo sfondo anche un’improbabile rincorsa ai playoff, distanti tre punti per via della partita giocata in più dal Catanzaro. Un motivo in più per dare il massimo nel match di domani, come sottolinea Pancaro in conferenza stampa. «E’ un’eventualità remota ma abbiamo il dovere di crederci fino a quando è possibile». La partita di domani, al netto della classifica, potrebbe essere piena di insidie. Innanzitutto per il carattere delle aquile. Più volte nel corso della stagione a vittorie piuttosto convincenti sono seguite partite scialbe, senza note positive per i calabresi. Per dirla con le parole del mister «domani è un’occasione per invertire il trend del campionato e dimostrare quella continuità che non siamo mai stati in grado di trovare».

Gli avversari

Da non sottovalutare poi la situazione del Fondi, costretto a vincere per sperare in una salvezza che avrebbe contorni epici. C’è il rischio che le motivazioni dei laziali siano superiori a quelle dei giallorossi. Le ultime giornate per definizione sono sempre le più beffarde. Mettere in cassaforte la salvezza deve essere il primo obiettivo. Poi si potrà ragionare di eventuali playoff. Altrimenti si tornerà in vacanza con l’acqua alla gola e meno certezze in vista della prossima stagione.

I convocati

Al termine della seduta di rifinitura, il tecnico Giuseppe Pancaro ha convocato per la partita Racing Fondi-Catanzaro di domani 22 calciatori:

PORTIERI: Nordi, Marcantognini;

DIFENSORI: De Giorgi, Di Nunzio, Gambaretti, Nicoletti, Riggio, Sabato, Sepe, Zanini;
CENTROCAMPISTI: Badjie, Maita, Marin, Onescu, Spighi, Van Ransbeeck;

ATTACCANTI: Corado, Falcone, Infantino, Letizia, Puntoriere, Valotti.

Emanuele Mongiardo

Pancaro alla vigilia del derby: «Vincere a Cosenza per dimenticare il Catania»

CATANZARO – È scoccata l’ora X: domani è il giorno del derby di Calabria, la partita più importante per il Catanzaro di Pancaro e per il Cosenza. A un girone di distanza dalla vittoria giallorossa al “Ceravolo”, la prospettiva delle due squadre si è invertita. I lupi, all’epoca in cerca di identità dopo l’avvento di Braglia in panchina, oggi viaggiano stabilmente in zona playoff. Per il Catanzaro invece, quel 2-1 che poteva segnare la rinascita sotto la guida di Dionigi, si è dimostrato in realtà un fuoco di paglia. Il Catanzaro ha disputato una stagione mediocre, con pochissimi acuti, che potrebbe essere parzialmente salvata dalla partita di domani. Vincere entrambi i derby di campionato potrebbe appagare la delusione dei tifosi.

Pancaro e lo 0-4 con il Catania

Ma al di là dei sentimenti, la partita di domani porta con sé risvolti più concreti: al Catanzaro servono tre punti come il pane per mantenere le distanze dalla zona playout. Ne è consapevole mister Pancaro, che non nasconde di aver preparato la gara del “Marulla” con dentro ancora il rimorso per il 4-0 subito dal Catania. «Ho digerito a fatica l’ultima sconfitta e per me non è stata una settimana semplice. Il derby però è una partita talmente importante che bisogna per forza guardare avanti. Anche perché ci servono i punti per la salvezza». Forte dell’esperienza da giocatore nei due derby più importanti d’Italia, quello di Roma e quello di Milano, Pancaro sa che tecnica e tattica potrebbero non bastare: «Oltre alla preparazione sul campo, domani c’è bisogno di carattere. Incontriamo una squadra ben organizzata ed esperta, perciò come minimo dovremo pareggiare le loro qualità».

Pancaro, le sue origini cosentine

Anche alla vigilia del derby, Pancaro mantiene il solito distacco e non si sbottona più di tanto con la formazione. Solo qualche indicazione generica sull’atteggiamento e sulla duttilità dei suoi: «Abbiamo provato diverse soluzioni, ci sono tante partite all’interno dei novanta minuti e noi dobbiamo essere preparati per affrontarle tutte quante. Il Cosenza in partita cambia spesso disposizione e noi dovremo reagire di conseguenza». Non può mancare infine una domanda più personale: Pancaro è originario di Acri, ci si potrebbe attendere un coinvolgimento emotivo più profondo per lui. Ma anche in questo caso, l’allenatore giallorosso risponde in maniera piuttosto fredda: «Non ho mai avuto rapporti particolari col Cosenza calcio, per cui per me non c’è niente di personale».

Domani il Catanzaro potrebbe riuscire a dare un senso a una stagione negativa. Prima del risultato, bisognerà dimostrarsi all’altezza della situazione. Lo scorso anno, con una rosa nettamente inferiore a quella avversaria, gli uomini di Erra erano riusciti a strappare un pareggio di puro orgoglio. Questo, di fatto, aveva riabilitato la squadra agli occhi dei tifosi anche a fronte del doloroso 0-3 del “Ceravolo”. Chi gioca col cuore non teme la sorte, recita un coro degli UC 73. I giocatori dovranno essere sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda.

I convocati per la gara con il Cosenza.

PORTIERI: Nordi, Marcantognini;

DIFENSORI: Cason, De Giorgi, Di Nunzio, Gambaretti, Nicoletti, Riggio, Sabato, Sepe, Zanini;

CENTROCAMPISTI: Badjie, Maita, Marin, Onescu, Spighi, Van Ransbeeck;

ATTACCANTI: Corado, Cunzi, Falcone, Infantino, Letizia, Puntoriere, Valotti.

Emanuele Mongiardo

Pancaro fa il punto prima della trasferta di Andria: «Salvezza nel minor tempo possibile»

CATANZARO – Non si fa illusioni Pippo Pancaro su questo finale di campionato. La sua formazione, reduce da tre sconfitte consecutive, ha necessità di tornare a vincere. Nel prossimo match trasferta in Puglia contro la Fidelis Andria: fischio d’inizio fissato alle ore 14,30. Durante l’ultimo incontro del torneo, il Catanzaro ha perso al “Ceravolo” contro il Trapani.

Pancaro e la sua prima trasferta sulla panchina giallorossa

«Dobbiamo raggiungere la salvezza – dichiara Pancaro – il prima possibile. So che parlare di lotta per la retrocessione a Catanzaro in Serie C può far storcere il naso, ma purtroppo la realtà è questa e i ragazzi ne sono consapevoli». Domani i giallorossi faranno visita all’Andria penultima in classifica, in una trasferta vietata ai tifosi calabresi per motivi di ordine pubblico. Al netto della posizione, i pugliesi non vanno sottovalutati, anche per l’impostazione del loro sistema di gioco. «Sicuramente l’Andria proverà ad aggredirci sin da subito. Non sono la solita squadra che si chiude nella propria metà campo e gioca di rimessa. Ho visto le loro partite e cercano sempre di essere propositivi. Domani il contesto sarà del tutto diverso – conclude Pancaro – rispetto a quello vissuto la scorsa settimana».

Si resta fermi sul 4-3-3

Pancaro ha poi confermato il 4-3-3 di partenza; la squadra ha bisogno di certezze e il mister vuole trovarle attraverso la continuità di gioco e idee. Solo così si potrà evitare qualsiasi rischio per poi pianificare un futuro più roseo. D’altro canto, in ogni caso, il Catanzaro dovrà fronteggiare una squadra che fatica, e non poco, a fare punti davanti al proprio pubblico.

Qualche dato sulle formazioni

Al “Degli Ulivi” la formazione allenata da Aldo Papagni ha vinto soltanto in 2 circostanze, pareggia in 8 e perso 3 volte. Sono 13 le reti realizzate in casa mentre 14 sono quelle subite. Il Catanzaro, invece, fuori dalle proprie mura amiche ha ottenuto 3 vittorie, 2 pareggi e 8 sconfitte. La squadra calabrese ha segnato 16 volte subendo 21 reti lontano dal proprio pubblico.

I convocati per la gara con la Fidelis Andria.

PORTIERI: Nordi, Marcantognini;

DIFENSORI: Cason, Di Nunzio, Gambaretti, Nicoletti, Riggio, Sabato, Sepe, Zanini;

CENTROCAMPISTI: Badjie, Maita, Marin, Onescu, Spighi, Van Ransbeeck;

ATTACCANTI: Corado, Cunzi, Falcone, Infantino, Letizia, Puntoriere, Valotti.

Emanuele Mongiardo

La prima di Pancaro a Catanzaro: «Squadra ha dato massima disponibilità»

CATANZARO – Non si sbilancia più di tanto Pippo Pancaro nel suo primo pre-gara catanzarese. Da ex calciatore di Serie A l’ex Lazio gestisce in maniera abbastanza tranquilla la conferenza stampa alla vigilia del match col Trapani. Risposte canoniche, preimpostate, tipiche di chi è abituato da trent’anni al rapporto tra calciatori/allenatori e giornalisti. Così, come da copione, «la squadra è giù di morale, ma i ragazzi in allenamento hanno dato la massima disponibilità». Pertanto le sensazioni in vista di domani non possono che essere positive e, al di là del risultato, Pancaro si dice sicuro di una prestazione all’altezza da parte dei suoi. Unico spunto un po’ fuori dagli schemi il discorso relativo alla difesa, in cui l’ex terzino del Milan non perde spunto per catechizzare chi ancora non ha capito che i moduli hanno lo stesso valore di “numeri di telefono”. «Questa squadra può giocare indifferentemente a tre o a quattro dietro. Il sistema è secondario, quello che conta sono i principi di gioco». A questo punto della stagione il Catanzaro deve solo salvarsi il prima possibile, per evitare ulteriori contraccolpi psicologici. Domani al Ceravolo giungerà una delle squadre migliori del campionato. 

Emanuele Mongiardo 

I CONVOCATI

Al termine della seduta di allenamento, mister Pancaro ha diramato la lista dei convocati per il match di domani.

PORTIERI: Nordi, Marcantognini;

DIFENSORI: Cason, Di Nunzio, Gambaretti, Nicoletti, Riggio, Sabato, Sepe, Zanini;

CENTROCAMPISTI: Badjie, Maita, Marin, Onescu, Spighi, Van Ransbeeck;

ATTACCANTI: Corado, Falcone, Infantino, Letizia, Puntoriere, Valotti.

Catanzaro, si dimette il dg Maglione. Va via Dionigi, arriva Pancaro

CATANZARO – Scossone nell’ambiente del Catanzaro che si conclude nella giornata odierna (foto uscatanzaro1929.com). Dopo le dimissioni di ieri, da parte del ds Doronzo, quest’oggi è giunta quella del direttore generale Maglione. A questo si aggiunge, inevitabilmente, l’esonero di Davide Dionigi. Fatali per il tecnico le sconfitte di Rende e Matera.

Catanzaro, dopo Dionigi arriva Pancaro

Il presidente Floriano Noto ha sciolto subito le riserve. Il nuovo direttore sportivo giallorosso sarà Pasquale Logiudice, ex Juve Stabia. La guida tecnica, invece, è stata affidata a Pippo Pancaro. Nel pomeriggio l’allenatore, con esperienze sulla panchina delle Vespe e del Catania, dirigerà il primo allenamento. Per direttore e mister contratto di un anno e mezzo con scadenza giugno 2019. Ecco il comunicato ufficiale della società dei tre colli. «È Pasquale Logiudice il nuovo direttore sportivo del Catanzaro Calcio. Cambio anche per ciò che riguarda la guida tecnica. In panchina, a sostituire Davide Dionigi, Giuseppe Pancaro. Vito Tammaro sarà il suo secondo. Il presidente ha ringraziato Dionigi per il lavoro svolto e gli ha augurato le migliori fortune professionali».