Archivi tag: Paola

Paola, guasto a un locomotore. Galleria chiusa e treni soppressi

PAOLA (CS) – La circolazione è ancora sospesa.

In corso l’intervento di un locomotore di soccorso per consentire la regolare ripresa della circolazione ferroviaria.

Riprogrammazione per i passeggeri del treno FR 8509 Sibari (6:27) – Bolzano (15:48):
• i passeggeri a bordo proseguono fino a Roma Termini, dove trovano ulteriore proseguimento a cura del personale di Assistenza clienti di Trenitalia;
• i passeggeri in partenza da Paola, Salerno e Napoli Afragola e diretti a Roma Termini, Firenze Santa Maria Novella e Bologna Centrale possono utilizzare il treno FR 8418 Reggio Calabria Centrale (6:07) – Venezia Santa Lucia (15:34) fino a Bologna Centrale, dove trovano proseguimento con il treno RV 3846 Bologna Centrale (16:10) – Brennero (20:56);
• i passeggeri in partenza da Scalea possono utilizzare il treno FR 9584 Reggio Calabria Centrale (6:44) – Torino Porta Nuova (18:00) fino a Bologna Centrale, dove trovano proseguimento con il treno RV 3846 Bologna Centrale (16:10) – Brennero (20:56);
• i passeggeri in partenza da Roma Termini e dalle successive fermate possono utilizzare, come da programma, il treno FR 8509 Roma Termini (10:50) – Bolzano (15:48).

I treni Regionali subiscono limitazioni di percorso e cancellazioni.

Puoi conoscere l’andamento del tuo treno e le soluzioni di viaggio dalla stazione di tuo interesse con Cerca Treno.

Aggiornamento – ore 8:00

La circolazione è ancora sospesa.

Il treno FR 8509 Sibari (6:27) – Bolzano (15:48) è fermo dalle ore 7:03 nei pressi di Paola.

I treni Regionali subiscono limitazioni di percorso e cancellazioni.

Inizio evento – ore 6:50

La circolazione è sospesa per un inconveniente tecnico a un treno nei pressi di Paola.

In corso l’invio di un locomotore di soccorso per consentire la regolare ripresa della circolazione ferroviaria.

I treni Alta Velocità e Regionali possono registrare ritardi.

Seguono aggiornamenti.

Paola, Usb denuncia: “topi ed escrementi nella sede dei vigili del fuoco”

PAOLA (CS) – “Da mesi il sindacato cerca di portare all’attenzione dei vertici del corpo nazionale, della prefettura e di altre istituzioni, la grave carenza gestionale del comando dei Vigili del Fuoco di Cosenza e le gravissime ripercussioni a carico della sicurezza del personale e di conseguenza sulla macchina del soccorso pubblico”. A scrivere è il coordinatore dell’USB Vigili del fuoco di Cosenza, Antonio Vercesi, che segnala come “la situazione della sicurezza e della vivibilità delle sedi dei vigili del fuoco di Cosenza peggiora di ora in ora; non passa giorno che qualche vigile del fuoco riporti a questa organizzazione sindacale di situazioni che definire pericolose, è un vero e proprio eufemismo”.

“Addirittura, presso la sede di Paola, il dirigente ha provveduto a far chiudere alcuni locali poiché invasi dai topi; a questo punto probabilmente si tratta di un vero e proprio subaffitto mentre i vigili trovano escrementi di topi in ogni angolo. È noto a tutti che la sola urina di topo – scrive Vercesi – può favorire l’insorgenza di malattie pericolosissime che possono portare alla morte. Per questi motivi sollecitiamo le autorità, in primis sua eccellenza il prefetto di Cosenza, a voler intervenire per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori e favorire così la continuità del soccorso pubblico”. Al momento, secondo quanto si è appreso, non è stata programmata alcuna attività di derattizzazione all’interno della sede paolana.

Primarie Pd, è a Paola la percentuale più alta in Calabria per Bonaccini

PAOLA – La sezione di Paola del Partito Democratico risultata essere quella in cui Stefano Bonaccini, candidato alla guida nazionale dei Dem, ha ottenuto la percentuale più alta di consensi in Calabria. Su 109 votanti Bonaccini  ha ottenuto 103 voti, pari al 94,49%, mentre Elly Schlein 6 voti pari al 5,51%. Nessuna preferenza per gli altri due competitor.

Il dato emerso nella prima fase congressuale, in vista delle Primarie aperte del 26 Febbraio, soddisfa i dirigenti Democrat, Fabio Locane e Francesca Branchicella, rispettivamente segretario e presidente del circolo paolano:”La nostra comunità – affermano-  da anni rappresenta un solido punto di riferimento per l’intera provincia di Cosenza, dove tanti giovani coltivano la passione per la politica. Insieme a tutti gli iscritti abbiamo fatto un duro lavoro. Un risultato che testimonia come sia coeso il gruppo. Guardiamo tutti nella stessa direzione, quella giusta, insieme a Graziano Di Natale, una guida politica preziosa per noi e per il PD Calabrese”. Locane e Branchicella sottolineano inoltre: “Il Partito Democratico a Paola da sempre si contraddistingue per le battaglie sociali e di civiltà a tutela dei più deboli, e ha in cantiere nuove sfide”.

Anche Graziano Di Natale, già consigliere regionale della Calabria commenta il plebiscito di preferenze per Bonaccini: “Lo abbiamo sostenuto perché crediamo che con lui anche in Calabria sia finalmente arrivato il tempo di rinnovare il Partito. Ringrazio i dirigenti del circolo Paolano, ma nell’intera provincia di Cosenza abbiamo inciso in numeri, preferenze ed idee. Dopo una bella fase di tesseramento abbiamo fatto la nostra ieri e siamo pronti per le primarie aperte. Il messaggio – conclude Di Natale – appare chiaro. Bisogna unire il partito, azzerare le polemiche ma è arrivato il momento del cambiamento. Spazio a chi finora non ne ha avuto e lo avrebbe meritato”

A Paola con i Cantalautore, solidarietà, musica e “Rime per un Sogno

PAOLA (CS) – In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, World Cancer Day, promossa dalla UICC e sostenuta dall’OMS si terrà il 4 febbraio, al cineteatro Odeon di Paola, il primo appuntamento del 2023 di “Rime per un Sogno”, evento voluto da Confidi Calabria che, con il suo fondo di solidarietà istituito nel 2014, insieme alla rete associativa UNIAMOCI
si pone lo scopo di realizzare progetti sociali aventi ricaduta immediata sul territorio e sulla
comunità. A fare da catalizzatore il concerto dei “Cantalautore”, musicisti riconosciuti nel panorama concertistico calabrese e non solo, che daranno vita a nuove interpretazioni di brani di
grande impatto evocativo ed emozionale.

Grazie alla potenza benefica della musica, l’unica in grado di mettere in azione tutta la
sensorialità umana, l’iniziativa benefica di raccolta fondi consentirà di aiutare più persone
possibile ad esercitare il diritto alla cura e alla prevenzione specializzata ed al tempo stesso
avviare la realizzazione di un Centro Odontoiatrico Sociale Regionale.

L’evento, ad accesso gratuito previa prenotazione del posto, è sostenuto dal Confidi
Calabria e patrocinato dal Comune di Paola, dalla Regione Calabria, dalla Fidapa e dal
Lions Club della cittadina tirrenica e dalla LiLT.

«Auspichiamo una grande partecipazione di pubblico – commenta il frontman dei
Cantalautore e presidente Confidi Calabria, Pasquale Nigro – non soltanto quale occasione per rivivere un secolo di canzoni e di poesia, divertendoci e riflettendo sul patrimonio di
cultura e pensiero delle più belle pagine di storia della musica italiana; ma per condividere
emozioni e richiamare l’attenzione sull’importanza della comprensione e del
riconoscimento delle disuguaglianze nella cura, sia nelle malattie oncologiche che gravi, nel
nostro difficile territorio».

Per prenotazioni e informazioni contattare il numero +39 351 833 6759

Paola, scarichi fognari nel torrente Fiumarella. Mare Pulito segnala e il Comune interviene

PAOLA (CS) – A seguito delle segnalazioni effettuate in data 19/01/2022 e 13/03/2022 dall’Associazione Mare Pulito in ordine agli sversamenti rilevati nel Torrente Fiumarella, nei giorni scorsi il Comando di Polizia Municipale, unitamente all’Ufficio Locale Marittimo di Paola, ci ha inviato una relazione – inoltrata dagli stessi, per conoscenza, anche alla Procura della Repubblica di Paola – con la quale ci informano dei positivi esiti delle attività messe in pratica e che riportiamo di seguito. 

In particolare, in virtù della prima segnalazione del 19/01/2022, posto che gli operanti ritenevano, con alta probabilità, che la causa degli sversamenti oggetto della segnalazione fosse attribuibile ad un deposito di acque stagnanti nella vasca di raccolta delle acque bianche/meteoriche, gli stessi, in data 23.02.2022, dopo aver informato la Società concessionaria del servizio idrico integrato nel Comune di Paola, hanno eseguito un’ispezione della suddetta vasca verificando la presenza, al suo interno, di detriti e materiale di altro genere, oltre che di una cospicua quantità di acqua stagnante quasi allo stato melmoso. Alla luce di ciò, il giorno stesso, la Società concessionaria ha predisposto l’intervento di un mezzo auto spurgo che ha provveduto ad aspirare tutto quanto depositato sul fondo della vasca, ripristinando, così, il pieno e corretto funzionamento delle pompe di sollevamento e scongiurando ulteriori sversamenti nel Torrente Fiumarella.

A seguito di tali eventi, inoltre, il Comando di Polizia Municipale di Paola ha effettuato un’ulteriore verifica in un’altra vasca di raccolta delle acque bianche/meteoriche – che, dopo la fase di decantazione, vengono ugualmente smistate nel Torrente Fiumarella – all’interno della quale sono state riscontrate uguali condizioni della vasca precedente, pertanto, anche in questo caso, è stato predisposto l’intervento dell’auto spurgo venendo ripristinato il corretto funzionamento delle pompe di sollevamento.

Nei giorni successivi a tali operazioni, il suddetto Nucleo ha effettuato sopralluoghi e verifiche sia nelle aree di intervento sia presso lo scarico nel Torrente Fiumarella, al fine di accertare l’eventuale presenza di ulteriori anomalie e/o sversamenti, tuttavia in nessuno dei due siti sono state riscontrate criticità.

Nella stessa comunicazione ricevuta nei giorni scorsi, il Comando di Polizia Municipale di Paola ci riferisce anche delle attività svolte a seguito della seconda segnalazione, effettuata in data 13/03/2022, dal referente di zona dell’Associazione Mare Pulito circa ulteriori sversamenti di acque torbide e maleodoranti presso la foce del Torrente Fiumarella.

In particolare, gli operanti, appena ricevuta la segnalazione, hanno provveduto ad effettuare un sopralluogo, estendendolo anche ad altri punti della condotta fognaria. I sopralluoghi sono stati effettuati anche durante il giorno successivo, unitamente al personale della Società concessionaria del servizio idrico integrato, al Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale nonché al personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Paola, al fine di individuare le cause della presenza di liquami nella foce del torrente Fiumarella venendo riscontrata la fuoriuscita di esalazioni nauseabonde dalle griglie di raccolta delle acque meteoriche, posizionate all’inizio del sottopasso ferroviario carrabile attraverso il quale si accede al lungomare. Tali griglie sono state, quindi, rimosse e la condotta delle acque bianche/meteoriche ispezionata. Al suo interno è stata accertata la presenza di liquami fognari che vi si erano infiltrati recentemente. Alla luce di quanto riscontrato, si è resa necessaria l’ispezione dei chiusini posti a monte delle suddette griglie e, nei pressi della stazione ferroviaria, è stato riscontrato il collasso e la rottura di uno di essi con conseguente travaso dei liquami fognari nella condotta delle acque bianche/meteoriche.

Dalle ispezioni è emersa la necessità di un intervento urgente. Il Responsabile dell’U.T.C. ha emanato un’ordinanza per imporre l’effettuazione di lavori di ripristino, al fine di eliminare le criticità riscontrate. Lavori che sono stati realizzati nella stessa giornata.

Nei giorni successivi gli operanti del suddetto Nucleo hanno effettuato verifiche sui luoghi interessati accertando l’assenza di ulteriori criticità.

Il Comando Polizia Municipale, Nucleo P.G. – Ambientale – Edilizia e l’Ufficio Locale Marittimo di Paola, comunicando gli esiti della loro attività, hanno ringraziato l’Associazione Mare Pulito “per la fattiva collaborazione”.

Lieti del lavoro sinergico che si è sviluppato a Paola e dei ringraziamenti ricevuti per quanto svolto dalla nostra Associazione, Mare Pulito sottolinea che sarà sempre dalla parte di chi ha a cuore il nostro territorio. 

Paola: una strada in memoria del Maresciallo Carbone, morto in spiaggia dopo una lite

PAOLA (CS) – Questa mattina a Paola, è stata intitolata una strada al Maresciallo Maggiore dei Carabinieri Antonio Carbone, deceduto prematuramente il 16 agosto scorso per un improvviso e tragico malore avvenuto in un lido Balneare a Paola, dopo un diverbio con alcuni bagnanti, sorpresi a gettare rifiuti in mare.

Alla cerimonia hanno partecipato il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cosenza, Colonnello Agatino Saverio Spoto, Padre Francesco Trebisonda, Correttore Provinciale dell’Ordine dei Minimi di San Francesco di Paola, il Sindaco di Paola Roberto Perrotta, che si sono stretti ai due figli maggiori del Maresciallo Carbone, Valentina ed Andrea, giunti da Torino per potersi riunire dopo un lungo viaggio, agli altri familiari presenti ed a tutta la comunità nel pensiero per il proprio padre e per il gesto compiuto: esemplare, genuino e rispettoso della civile convivenza. 

Il Comune di Paola ha voluto con forza questa intitolazione per celebrare il rispetto della legalità e del territorio alla memoria del militare descritto come: “un esempio di coraggio e passione nel trasmettere, con gentilezza, il rispetto per l’ambiente dovuto da ogni essere umano. Martire dell’odio di chi inquina il mare della nostra bellissima terra di Calabria”.

Il Maresciallo, originario di Paola ed in licenza nella sua terra d’origine, era in servizio alla Tenenza di Cirié, in Piemonte, comunità che lo aveva accolto e dove aveva svolto buona parte del proprio servizio come Sottordine e Comandante della Stazione dei Carabinieri a Rivoli, Cantoria Chialamberto, Lanzo Torinese e Venaria, benvoluto e stimato dai propri colleghi e Comandanti.

Il militare ha compiuto il proprio dovere sino all’ultimo, nel profondo convincimento che il rispetto della legalità dovesse tradursi necessariamente in un concreto e quotidiano impegno a tutela della collettività, dell’ambiente e della sanità pubblica.

Il Maresciallo Maggiore Antonio Carbone ha saputo vivere in pienezza il suo essere Carabiniere, con umiltà e determinazione, non limitandosi ad intervenire in contesti, orari e frangenti legati al servizio in senso stretto, ma proponendosi a tutela di interessi collettivi anche libero dal servizio ed in vacanza con i propri familiari, per amore della sua terra.

È stato un esempio da seguire ed imitare.

Maltempo, treni in ritardo sulla tratta Reggio-Paola. Tecnici a lavoro

COSENZA – Il traffico ferroviario è rallentato in via precauzionale dalle ore 22:00 del 24 ottobre per condizioni meteo critiche e sono in corso l’intervento dei tecnici. Maggior tempo di percorrenza fino a 60 minuti per i treni in viaggio. I treni viaggiano con riduzione precauzionale della velocità nel tratto interessato.

E’ in corso la riprogrammazione del servizio commerciale:

• FR 9584/9586 Reggio Calabria Centrale (6:44) – Torino Porta Nuova (18:00)

• FA 8418 Reggio Calabria Centrale (6:12) – Venezia Santa Lucia (15:34)

• FA 8862 Reggio Calabria Centrale (9:00) – Roma Termini (14:25)

• IC 1500 Reggio Calabria Centrale (6:18) – Roma Termini (13:32)

• IC 1506 Reggio Calabria Centrale (7:56) – Roma Termini (15:34)

• ICN 795/792/793 Torino Porta Nuova (13:33) – Reggio Calabria Centrale (10:00)

• ICN 1975 Roma Termini (21:31) – Siracusa (9:36)

• ICN 1979 Roma Termini (23:00) – Siracusa (11:29)

• ICN 1976 Siracusa (19:10) – Roma Termini (7:18)

• ICN 1980 Siracusa (21:45) – Roma Termini (9:51)

• R 93869 Lamezia Terme Centrale (5:05) – Reggio Calabria Centrale (7:45)

• R 22100/22101 Reggio Calabria Centrale (5:10) – Cosenza (7:47)

• R 22000/22003 Cosenza (5:36) – Reggio Calabria Centrale (8:12)

• R 22023 Lamezia Terme Centrale (5:40) – Reggio Calabria Centrale (7:10)

• R 94940/94939 Reggio Calabria Centrale (6:00) – Cosenza (8:08)

• R 94936/94935 Cosenza (6:20) – Reggio Calabria Centrale (8:30)

• R 22107/22104/22109 Melito di Porto Salvo (6:30) – Cosenza (9:50)

• R 21917/21918 Rosarno (8:35) – Melito di Porto Salvo (10:25)

 

 

Tragedia a Paola, morti per le esalazioni del mosto. Indagini in corso

PAOLA – Proseguono le indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura di Paola, per accertare con esattezza quanto accaduto ieri in un frantoio privato dove sono morte quattro persone. I tecnici continuano il loro lavoro ma da quello che si apprende pare proprio che la vicenda, nella sua drammaticità, sia ormai chiara. I fratelli Giacomo e Valerio Scofano, di 70 e 50 anni, e Santino e Massimo Carnevale, padre e figlio, di 70 e 40 anni, hanno perso la vita per le esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d’uva in fermentazione. Il fatto che tutto ciò sia accaduto in un magazzino privato adibito a cantina e ricavato sotto il livello stradale in località Carusi della frazione San Miceli, sembra fare intendere che non vi siano responsabilità di altre persone nella vicenda. Nessun indagato, una terribile tragedia familiare.

I vicini di casa, i parenti e gli amici non si danno pace. “Ho impresse le urla strazianti e disperate di aiuto e sono sotto choc” dice una vicina di casa. Due famiglie distrutte per quella che sembra una banale distrazione. “Non erano persone sprovvedute e non era la prima volta che facevano il vino. Qui ogni anno viene fatta la vendemmia, operazioni ripetute decine di volte per fare del vino familiare e non per business” ripetono tra le lacrime i parenti “non riusciamo davvero a capire cosa sia successo, non ci crediamo”. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire il susseguirsi dei fatti e la ricostruzione ritenuta più probabile al momento è che il primo ad entrare nella vasca sia stato stordito dal monossido di carbonio sprigionato dalla fermentazione del mostro d’uva e che gli altri tre siano entrati a loro volta nel disperato tentativo di salvarlo, ma trovando anche loro la morte. In particolare, il locale poco arieggiato, come hanno detto gli investigatori, avrebbe giocato un ruolo determinante nella vicenda. Gli accertamenti tecnici comunque continueranno per chiarire ogni aspetto della tragedia.

Paola, lido balneare distrutto dalle fiamme. Si indaga

PAOLA (CS) – «Stamane un risveglio terribile uno di quelli che ti resta nella memoria per sempre. Il Lido Movida distrutto dalle fiamme. Un brutto colpo – ha scritto su Facebook il consigliere regionale Graziano De Natale – per la città di Paola e per le tante famiglie che trascorrono le loro vacanze, da anni, in una delle migliori strutture balneari del territorio. Un’attività a conduzione familiare portata avanti con tanti sacrifici da Adele, Roberto ed i loro figli ai quali mi lega una profonda amicizia. A loro va tutta la mia solidarietà e vicinanza in un momento in cui, tutta la nostra comunità, deve stringersi attorno a chi, con sacrificio e onestà, porta avanti la propria attività lavorativa. Sono sicuro che le “fiamme” non bruceranno la voglia di ripartire più forti di prima». In corso indagini per accertare la natura del rogo».

Il lido, “Movida Beach”, è andato completamente distrutto nonostante l’immediato intervento dei Vigili del fuoco che hanno anche messo in sicurezza alcune bombole di gas presenti all’interno della cucina. Sull’incendio hanno avviato le indagini i carabinieri che non escludono la matrice estorsiva.

Paola, abusi sessuali su minorenni con la complicità della nonna: arrestata insieme a un 48enne

PAOLA (CS) – Nella mattinata odierna sono state eseguite dal Commissariato di P.S. di Paola due misure cautelari degli arresti domiciliari nei confronti di M.R. cl. 48, ritenuto responsabile dei reati di prostituzione minorile e di detenzione di materiale pedopornografico in danno di due ragazze minorenni, nonché nei confronti di V.O. cl. 49, nonna delle minori, resasi responsabile di tentata estorsione nei confronti di M.R. 

La richiesta di misura cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Catanzaro, dott. Filippo Aragona, è stata emessa all’esito di una lunga e articolata attività d’indagine svolta dal personale della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di P.S. di Paola, sotto la direzione del Sost. Procuratore della Repubblica di Catanzaro, dott. Saverio Sapia, e con il coordinamento del Proc. Agg.to dott. Giancarlo Novelli e del Procuratore Capo dott. Nicola Gratteri.

In particolare, l’attività d’indagine ha avuto inizio nel mese di settembre 2020, in seguito al tentativo di suicidio realizzato da una delle minori coinvolte, nei pressi della Stazione Ferroviaria di Paola. La ragazza aveva tentato il suicidio esasperata dalle dicerie sul suo conto messe in giro da alcune coetanee e riguardanti i suoi presunti rapporti sessuali con persone anziane.

Da questo episodio, per il quale venivano anzitutto interessati i servizi sociali, è scaturita l’attività d’indagine, dalla quale è emerso che effettivamente M.R. ha compiuto atti sessuali a pagamento con la ragazza e, allorquando quest’ultima, diventata maggiorenne, si è trasferita al di fuori del territorio paolano, con la sorella più piccola, anch’essa minorenne. 

Grazie all’attività di riscontro alla notitia criminis, consistita in numerose intercettazioni telefoniche e ambientali, in pedinamenti e appostamenti e nella perquisizione realizzata a carico dell’indagato, si è potuto constatare come gli incontri tra M.R. e la più piccola delle minori avvenissero con modalità analoghe a quelle successivamente confessate dalla sorella maggiore: passeggiate in auto in zone appartate del lungomare di Paola e nei parcheggi isolati di un noto centro commerciale della zona finalizzati da M.R. a compiere atti sessuali con la ragazza, la quale, provenendo da una famiglia disagiata, si vedeva costretta a cedere alle richieste dell’anziano dietro il corrispettivo di soldi o di regalie varie che andavano dalle poche decine di euro, alle sigarette e ai vestiti sino a generi alimentari di prima necessità e di risibile valore economico (es. confezioni di uova, di latte).   

L’indagato ha, inoltre, indotto le ragazze a realizzare alcuni scatti intimi, per poi farseli inviare sul suo cellulare, realizzando così il reato di produzione di materiale pedopornografico. Inoltre, dato di ulteriore allarme, in più circostanze ha chiesto alla madre delle minori di poter avere fotografie che ritraessero la terza figlia, di soli 5 anni.

Nel corso delle indagini, in particolar modo dalle intercettazioni, è emerso uno spaccato di vero e proprio degrado morale della famiglia delle ragazze, conviventi anche con la nonna. Quest’ultima, in particolare, nel momento in cui ha appreso dell’attività delittuosa realizzata dall’anziano nei confronti delle ragazzine (perché sentita come persona informata sui fatti), anziché preoccuparsi di quanto accaduto e cercare di allontanare dall’anziano la nipote minorenne ancora convivente con lei, ha permesso la continuazione delle frequentazioni, prendendo la palla al balzo per realizzare un vero e proprio tentativo di estorsione ai danni di M.R.

Ha infatti inizialmente chiesto una somma di denaro all’indagato in cambio di una sua testimonianza favorevole volta a salvarlo da quella che lei definiva una sicura condanna. A fronte del rifiuto opposto da M.R., l’anziana ha cambiato drasticamente tono, minacciando M.R. di aggravare la sua testimonianza – già sfavorevole – qualora non gli avesse fornito il denaro richiesto. 

Peraltro, il ruolo della V.O. nel corso delle indagini si è caratterizzato sempre per una forte ambiguità, avendo spesso accompagnato la nipote più piccola agli incontri con l’indagato, che si concludevano quasi sempre con la consegna di sigarette e generi alimentari di prima necessità che il M.R. elargiva a entrambe.

L’uomo, inoltre, per come da lui stesso dichiarato nel corso delle intercettazioni, ha più volte cercato di sviare i sospetti sulla reale natura dei rapporti con la minore incontrandola insieme alla nonna al fine di accreditarsi, agli occhi dei terzi, come amico di famiglia.

Nella mattinata odierna M.R. e V.O. sono stati posti agli arresti domiciliari e la ragazza ancora minorenne coinvolta, insieme alla sorella più piccola, sono state affidate alle cure di una Casa-famiglia.