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Parco della Sila, proseguono gli incontri di Curcio con i sindaci del territorio

LORICA cS) – PARCO   NAZIONALE   DELLA  SILA:   PROSEGUONO   SENZA  SOSTA GLI   INCONTRI ISTITUZIONALI DEL   COMMISSARIO FRANCESCO CURCIO CON I SINDACI DEI COMUNI DEL PARCO

Aprigliano, Celico, Spezzano Sila, Acri, Longobucco e Bocchigliero nel cosentino  oltre a Taverna (CZ) e

Zagarise (CZ), i comuni fino ad oggi visitati, dal commissario del Parco Nazionale della Sila, Francesco

Curcio. Nel corso dei vari incontri che si sono tenuti, Curcio ha fatto il punto della situazione sui vari

progetti avviati e sostenuti dal Parco e che riguardano opere nuove oppure  da risistemare. Ad Acri,

uno degli ultimi comuni visatati. Il commissario Francesco Curcio, insieme al direttore f.f., Giuseppe

Luzzi, hanno incontrato il  vice sindaco, Rossella Iaquinta, la quale ha illustrato i progetti che intende

realizzare l’amministrazione comunale  nel territorio che ricade nell’area Parco, dalla installazione di

una serie di fototrappole per un maggiore controllo contro l’abbandono incontrollato di rifiuti ed un

piano di comunicazione  e di vigilanza che verranno avviati con l’inizio della prossima stagione estiva

Parco Nazionale della Sila, progetti e strategie, si riunisce il CETS

LORICA (CS) – Si è riunito nella sede del Parco Nazionale della Sila a Lorica, in provincia d Cosenza, la Cabina di Regia, l’organo di indirizzo in merito ai progetti a valenza ambientale pensati dal Piano di azioni strategiche e previste  dalla Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS), rilasciata ed ottenuta dall’Ente Parco da Europarc nel 2011 e rinnovata recentemente.

I componenti dell’importante organo hanno discusso ed individuato le varie azioni da intraprendere e divulgare, partendo da alcuni settori strategici per avviare una politica di indirizzo  attraverso delle attività che non siano impattanti su quelle che sono  la risorse primarie del Parco, il suo ecosistema e  la sua biosfera: disincentivare l’uso della plastica, con una serie di azioni mirate, favorire le mobilità non inquinanti, mediante un progetto ampio ed efficace, partendo magari da un’idea di bici condivisa (bike sharing). Inoltre è stata concordata una campagna di sensibilizzazione tramite una strategia comune ed un piano d’azione sui temi generali che riguardano il turismo sostenibile fissando una serie di incontri con tutti gli attori ricadenti nel perimetro del Parco, dagli operatori economici alle istituzioni locali, alle ditte che operano nel settore dei rifiuti ai Consorzi di tutela

Sonia Ferrari: «Finisce la mia esperienza alla guida del Parco Nazionale della Sila»

COSENZA – A chiusura del mandato di commissariamento del Parco Nazionale della Sila, la prof.ssa Sonia Ferrari, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Oggi finisce la mia lunga esperienza alla guida del Parco Nazionale della Sila. Sono stati anni intensi, pieni di lavoro e ricchi di soddisfazioni. Il Parco è cambiato: si è aperto al mondo ed è diventato una rete di soggetti che credono in un progetto da portare avanti insieme. Abbiamo avuto grandi successi e raggiunto importanti riconoscimenti nazionali ed internazionali. Fra tutti ricordo la candidatura a diventare Patrimonio dell’Umanità UNESCO, l’istituzione della Riserva della Biosfera MAB Sila UNESCO e la Carta Europea del Turismo Sostenibile, rinnovata da pochi giorni. Non è stato facile iniziare un’attività nuova in un settore che conoscevo poco, eppure insieme ci siamo riusciti: abbiamo disseminato idee, innovazioni ed entusiasmo; abbiamo attivato un passaparola positivo, migliorato l’immagine e accresciuto la notorietà del territorio in Italia e all’estero; abbiamo coinvolto forze nuove e messo insieme idee e progetti per la protezione e la valorizzazione dell’ambiente; abbiamo formato giovani e accresciuto sensibilità. Grande è stato l’impegno e l’aiuto ricevuto da guide del parco, imprenditori, giovani, volontari, associazioni ambientaliste e associazioni di categoria, università, stampa, amici e appassionati, istituzioni tutte.
Penso con affetto e riconoscenza a Michele Laudati, che mi ha accompagnata con competenza e passione per i primi anni, e al personale del Parco, dal direttore facente funzioni Giuseppe Luzzi a tutti gli altri: vi ringrazio per il grande impegno e per la dedizione con cui affrontate il lavoro quotidianamente. Ringrazio anche di cuore tutti i rappresentanti delle istituzioni, in cui ho trovato interlocutori validi, attenti e sensibili, per primi il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, l’assessore all’Ambiente, Antonella Rizzo, e il presidente della Comunità del Parco, Nicola Belcastro, insieme a tutti i sindaci e ai rappresentanti delle province. Essi hanno riposto fiducia in me in questi anni e hanno appoggiato esplicitamente e concretamente il mio operato.
Il mio pensiero va oggi a tutti voi con riconoscenza e con la convinzione che impegno, passione e amore per la nostra terra siano le sole possibili strade per costruire un futuro migliore, in Calabria, per i nostri ragazzi».

 

 

Incontro a Bocchigliero per promuovere la candidatura del Parco Nazionale della Sila come patrimonio Unesco

BOCCHIGLIERO ( CS) – Martedì 15 maggio a Bocchigliero, alle ore 11 presso la Sala consiliare del Comune di Bocchigliero, si terrà l’incontro “Sila: biodiversità, sviluppo sostenibile, turismo, agricoltura, comunicazione”.
Ne discuteranno giornalisti, studiosi e amministratori insieme con Sonia Ferrari – Commissario del Parco Nazionale della Sila, Giuseppe Luzzi – Direttore del Parco Nazionale della Sila e Giuseppe Santoro – Sindaco del Comune di Bocchigliero. L’incontro sarà anche occasione, come suggerisce il titolo dell’iniziativa, per discutere di partecipazione e sviluppo sostenibile e di temi che toccano le comunità del Parco quali natura, ambiente, biodiversità, centri storici, agricoltura, economia circolare, green jobs, business sostenibile, sostenibilità ambientale, tutela dei consumatori, cambiamenti climatici, impronta ambientale e turismo responsabile.

L’auspicata e ambiziosa dichiarazione di unicità, oggetto della candidatura, è mirata a comprovare l’ “outstanding universal value”, l’eccezionale valore universale, del bene candidato in base a determinati rigorosi criteri. Ogni singolo cittadino, che sia residente o turista, può sostenere la candidatura Unesco ”, all’indirizzo www.parcosila.it/it/candidatura-unesco.html.

 

Parco Nazionale della Sila, a Longobucco due incontri per la candidatura patrimonio Unesco

LONGOBUCCO (CS) – Il Parco Nazionale della Sila e il riconoscimento dello stesso da parte dell’Unesco. È con questi propositi che Sonia Ferrari, commissario del Parco, sta lavorando perLongobucco permettere il raggiungimento di un importante traguardo per la Calabria e per la Sila. L’Ente ha la facoltà di individuare il patrimonio mondiale relativo a quei siti che rappresentano particolarità eccezionale dal punto di vista culturale e naturale.

Due incontri a Longobucco

LongobuccoA tal proposito, venerdì 26 e sabato 27 gennaio a Longobucco si terranno due convegni tematici. Il primo vedrà coinvolti gli studenti del liceco scientifico di Longobucco dal titolo “Nuovi modelli di sviluppo sostenibile”. Interverranno per dei saluti istituzionali, Maria Cristina Rippa, dirigente scolastico dell’Istituto Omnicomcoprensivo di Longobucco, il commissario ed il direttore f.f. del parco della Sila, Sonia Ferrari e Giuseppe Luzzi. Parteciperà all’evento anche il sindaco e parte dell’amministrazione comunale di Longobucco. A questi si aggiungeranno Giovanni Pirillo, Antonio Davide Federico, Serafino Greco e Antonio Blandi di Sila Sharing Festival.

Il secondo, invece, sarà scenario di un’ampia discussione relativa a diversi temi. Tra questi spiccano biodiversità, centri storici, artigianato, prodotti identitari e turismo esperienziale dal titolo “Economia Circolare e Sviluppo Sostenibile condiviso e partecipato, per la valorizzazione delle risorse ambientali, delle comunità locali e per il contrasto all’abbandono dei centri storici”. Prenderà piede una tavola rotonda durante la quale interverranno numerosi esponenti della politica locale e non solo. Diversi saranno gli interventi in programma.

 

 

Candidatura del Parco Nazionale della Sila a patrimonio Unesco, grande convergenza di intenti

COSENZA –  Grande convergenza di intenti e sostegno alla candidatura come patrimonio Unesco del Parco Nazionale della Sila, da parte di tutti gli attori istituzionali, del mondo delle imprese e delle associazioni territoriali. Questo è ciò che è emerso al termine dell’incontro del 21 dicembre che si è tenuto nella Sala degli Stemmi della Provincia di Cosenza al quale era presente, fra gli altri, il dirigente del Ministero  dell’Ambiente e Tutela del territorio e del mare Antonio Maturani dirigente Divisione II – Biodiversità, aree protette, flora e fauna, il quale ha avuto modo di prendere visione del fatto che l’obiettivo di candidare il Parco Nazionale della Sila, rappresenta un obiettivo voluto dalle comunità, dalla popolazione.

Un riconoscimento che di fatto suggellerà un percorso di tutela e protezione che da sempre le popolazioni locali esercitano su questa area naturalistica al centro della Calabria e che comprende tre province: Crotone, Catanzaro e Cosenza.

L’incontro del 21 dicembre non solo ha ribadito il sostegno alla candidatura ma anche affrontato il tema dei grandi vantaggi che questo riconoscimento potrà portare in termini di sviluppo economico e lavorativo, certamente in un’ottica di sviluppo orizzontale dove i principali attori saranno le comunità e i paesi del Parco Nazionale della Sila e in particolare tutte le attività identitarie dall’agricoltura all’artigianato passando ovviamente per il turismo.

Tutto questo spiega il sottotitolo che gli organizzatori hanno voluto dare all’evento: “Nuove forme di sviluppo sostenibile condiviso e partecipato”.

Perché in tutto questo percorso prima di tutto c’è l’interesse collettivo non solo di preservare un bene naturalistico ma soprattutto consentire alle popolazioni locali di poter migliorare il contesto economico e lavorativo in un approccio teso alla sostenibilità e ala tutela ambientale.

Sila patrimonio Unesco, incontro alla Provincia di Cosenza

COSENZA –  Un unico e grande obiettivo: il Parco Nazionale della Sila come Patrimonio Unesco. Si chiama “Insieme per l’Unesco” ed è la campagna che accompagnerà il Parco Nazionale della Sila verso la decisione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura di fare entrare la montagna calabrese nella “World heritage list”, la lista di luoghi o beni culturali considerati Patrimonio dell’umanità.

INCONTRO IN PROVINCIA

Giovedì 21 dicembre, alle ore 10 nel Salone degli Stemmi della Provincia di Cosenza, questo tema sarà al centro dell’incontro “Futuri modelli di sviluppo sostenibile, condiviso e  partecipato”. Dopo i saluti di Franco Iacucci presidente della Provincia di Cosenza e Mario Occhiuto sindaco di Cosenza; introdurranno la discussione Sonia Ferrari commissario straordinario Ente Parco Nazionale della Sila; Nicola Belcastro presidente Comunità del Parco Nazionale della Sila e Giuseppe Luzzi direttore  facente funzioni Ente Parco Nazionale della Sila. Moderati dal giornalista Franco Bartucci, interverranno Klaus Algieri presidente di Confcommercio Cosenza; Marco Ambrogio coordinatore Anci Giovani Calabria; Giuseppe Belcastro sindaco di San Giovanni in Fiore; Antonio Blandi coordinatore CulTurMedia LegaCoop Calabria; Francesco De Vuono direttore Gal Sila; Francesco Gervasi consigliere Provincia di Cosenza con delega ad Ambiente e parchi; Simona Lo Bianco responsabile riserva naturale “I Giganti della Sila – Fallistro” Fai; Roberto Matragrano presidente Confartigianato Cosenza; Natale Mazzuca presidente Unindustria Cosenza; Mario Mele presidente Club alpino italiano – Sezione di Cosenza; Antonio Nicoletti responsabile nazionale Aree protette e biodiversità; Salvatore Patamia segretario regionale del Mibact per la Calabria; Lina Pecora consigliere nazionale dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali; Enzo Perri responsabile sede Crea-Ofa di Rende; Nicodemo Podella presidente Cia Calabria; Angela Robbe presidente LegaCoop Calabria; Maurizio Rodighiero presidente Slow food Cosenza-Sila; Raffaele Riga console Touring club Cosenza; Pietro Tarasi presidente provinciale Coldiretti Cosenza e Mauro Tripepi presidente del Cipr. Concluderà la giornata Antonio Maturani dirigente Divisione II – Biodiversità, aree protette, flora e fauna del Ministero dell’Ambiente e Tutela del territorio e del mare e dirigente.

Questo importante appuntamento è la prima giornata dell’evento itinerante “Sila Sharing Festival”. Al “Sila Sharing Festival”, la montagna e la candidatura all’Unesco saranno al centro di incontri basati sulla condivisione, partecipazione e sviluppo sostenibile in cui si discuterà di temi che toccano le comunità del Parco quali natura, ambiente, biodiversità, centri storici, agricoltura, economia circolare, green jobs, business sostenibile, sostenibilità ambientale, tutela dei consumatori, cambiamenti climatici, impronta ambientale e turismo responsabile.

LA CAMPAGNA “INSIEME PER L’UNESCO”

Nei primi giorni del 2018 l’Unesco deciderà sulla candidatura del Parco e la comunità calabrese (il suo territorio ricade nelle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone), può contribuire sostenendola fornendo le motivazioni per cui la Sila deve diventare Patrimonio dell’umanità. Ogni singolo cittadino, che sia residente o turista, può sostenere la campagna “Insieme per l’Unesco”. Come? Partecipando agli incontri che verranno effettuati nei Comuni del Parco, inviando un video o una foto con l’hashtag “Insieme per l’Unesco”, raccontando con le proprie parole o con una immagine ciò che rappresenta la Sila e perché sia giusto considerarla Patrimonio dell’umanità. Basta inviare il vostro contributo all’indirizzo mail silastorytelling@gmail o sulla pagina Facebook  Sila Sharing Festival oppure visitando il sito www.silasharingfestival.it.

 

Il Parco Nazionale della Sila, con il suo straordinario complesso di biodiversità floristico e faunistico, ha avviato e sta completando il lungo e complesso procedimento per la candidatura come sito naturale iscritto nella “World Heritage List – Unesco”. L’auspicata e ambiziosa dichiarazione di unicità, oggetto della candidatura, è mirata a comprovare l’ “outstanding universal value”, l’eccezionale valore universale, del bene candidato in base a determinati rigorosi criteri.

Ottenere questo riconoscimento sarebbe come avere un “marchio di qualità”, il cui valore risiede nelle enormi ricadute sul tessuto economico e sociale del territorio, in particolare sul piano turistico. Un sito patrimonio Unesco implica un rafforzamento dell’impegno alla tutela del bene ed una maggiore responsabilità da parte della società civile e locale dinnanzi alla comunità internazionale. È importante che ogni soggetto, sia esso ente, organizzazione, impresa o privato, riconosca ed apprezzi la straordinaria rilevanza naturalistica del territorio protetto del Parco Nazionale della Sila e che maturi una sensibilità ed una responsabilità condivisa anche per il mantenimento del sito stesso all’indomani dell’avvenuto riconoscimento. È importante che tutta la comunità interessata comprenda i benefici che conseguono all’ingresso di un territorio come quello del Parco della Sila nella Lista Unesco, sposando l’iniziativa della candidatura ed esprimendo un forte consenso. «È una sfida difficile, inutile nasconderlo. Ma gli obiettivi ambiziosi lo sono sempre – Sonia Ferrari commissario straordinario Ente Parco Nazionale della Sila – dice Noi siamo convinti che lavorando tutti insieme sia possibile raggiungere questo traguardo che, attenzione, non rappresenterebbe una “medaglia” in più, ma piuttosto una reale spinta propulsiva per lo sviluppo sostenibile di tutto l’altopiano».

Condividere il progetto di candidatura significherà non solo divulgare l’iniziativa presso il grande pubblico, ma renderlo anche partecipe del procedimento e dei risultati.

 

Il Parco Nazionale della Sila rilancia la candidatura a Sito Patrimonio dell’Umanità Unesco

 

Se un giorno una volpe in Sila (VIDEO e FOTO)

IMG-20160725-WA0001VILLAGGIO MANCUSO (CZ) – Il solito posto è chiuso. Recintato. L’area pic-nic a ridosso della chiesetta di Villaggio Racise non è accessibile. È sabato, ore 14.00 ca [23 luglio, ndr]. Un cartello segnala ‘lo chalet del parco’ e il prezzo da pagare per usare i tavoli che fino all’anno scorso era possibile adoperare liberamente. Ma non ci sono numeri. Facciamo dietro-front e proseguiamo – anche se scorgiamo un cartellone con la scritta ‘lo chalet del parco’ e un numero.

Seguendo le indicazioni di alcuni passanti, decidiamo di imboccare la strada sterrata sotto il centro visite ‘Garcea’. ‘State attraversando la Riserva Poverella Villaggio Mancuso’: i cartelli equivalgono a tracce umane nel mezzo dei boschi: rincuorano. Dopo circa 10 km, si arriva in località Roncino. Il lago omonimo non lo vediamo (lo scorgeremo dopo), l’area pic-nic è chiusa, il cancello dell’orto botanico è chiuso, come anche il rifugio della Forestale. Tutto è curato, ma non accessibile: peccato.

Non c’è linea, il telefono non prende: completamente immersi nella natura, si può prendere alla lettera lo slogan del Parco Nazionale della Sila, ‘emozionatevi, naturalmente’. Di lì a poco percorreremo km lungo uno dei sentieri naturalistici, con il rischio di perdersi passando dai pini larici al salice piangente riverso annunciato nella mappa del sentiero. Ma prima viviamo la sorpresa: l’incontro con una volpe particolarmente affamata.

 

 

 

Rita&Nico

 

 

Rita&Nico

Escursioni mari e monti, con la LIPU a spasso tra le meraviglie della Calabria

Rende ( Cs) – “Mantenere viva la memoria dei luoghi è assicurarsi un futuro nel quale non vadano perse le speranze. Quelle speranze di poter ritornare verso un’etica rispettosa dell’ambiente, verso una continua e sgorgante passione di visitare e conoscere il nostro territorio che vada dai bambini alle persone più adulte”. E’ grazie a questi intenti che anche quest’anno la sezione LIPU di Rende propone un ricco e variegato calendario escursionistico con uscite che abbracciano numerosi luoghi distribuiti perlopiù tra il Parco nazionale della Sila, il Parco Nazionale del Pollino e la Catena Costiera, al fine di promuovere una cultura ecologica. La LIPU di Rende, compie quest’anno 30 candeline, “trenta anni di storie da ricordare e raccontare, di persone, di volti, di emozioni. In questo lungo – si legge in una nota- e spesso difficile percorso, nessuno, ma proprio nessuno, neanche quei ragazzi soci fondatori della LIPU a Rende, avrebbero scommesso  di arrivare così tanto lontano. Ecco che crediamo ancora come trenta anni fa che lo stare insieme alla scoperta di ciò che ci circonda sia fondamentale, per cui di nuovo quest’anno il nostro calendario escursioni è molto variegato: da marzo a fine anno, numerosi itinerari da percorrere per scoprire le meraviglie della nostra Regione, andare alla scoperta di luoghi di unica e rara bellezza. Si va dalle meravigliose vette del Pollino con i maestosi Pini Loricati, ai bellissimi bacini lacustri dell’altopiano silano, dai bellissimi canyon nella zona di Sersale, alle montagne brulle con vista sul mare della catena Costiera. Un calendario vario per gli amanti della Montagna, della fotografia e delle passeggiate all’aria aperta. Le nostre guide preparate ci intratterranno con informazioni e curiosità di vario tipo; mentre si svolgeranno le escursioni non sarà difficile assistere a qualche piccola lezione naturalistica o discussioni collettive su aneddoti  riguardanti i luoghi dell’uscita; il tutto per trascorrere insieme delle giornate formative e piacevoli allo stesso tempo. Uscite adatte ad un pubblico adulto, ma soprattutto ad un pubblico giovane che comprenda bambini e ragazzi. Siamo fortemente convinti che partendo dalle nuove generazioni si può sperare di formare nuove coscienze dedite ad un rispetto dell’ambiente e della biodiversità in tutte le direzioni”. Per ogni singolo evento l’organizzazione, che in particolare fa riferimento ai soci Giuseppe Intrieri e Francesco Berardi, provvederà a rendere pubbliche le informazioni necessarie a chi intende partecipare ma altresì si vuole rassicurare il pubblico affermando che in eventi collettivi di questo tipo il gruppo verrà tenuto compatto e unito dalle nostre guide, le escursioni non sono singole ma sono di tutti, le esigenze di una persona riguardano quelle dell’intero gruppo e viceversa; il tutto sarò svolto nella massima sicurezza e nella massima tranquillità. Non da meno è il ricco calendario del cineforum con in programma numerosi film e documentari che fungeranno da utile spunto per dibattiti sull’ormai rapporto millenario tra Uomo e Natura: dai bellissimi film di Luc jacquet, a Grizzly Man di Werner Herzog  Nei mesi estivi poi, si andrà a realizzaere l’idea del “Cineforum sotto le stelle” . I due calendari delle scursioni e del cineforum sono scaricabili dalla pagina Facebook e dal sito dell’associazione www.lipurende.it.