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Prefettura di Cosenza, nove sindaci siglano il Patto per l’attuazione della sicurezza urbana

COSENZA – Sottoscritti questa mattina dal Prefetto Gianfranco Tomao e dai Sindaci dei Comuni di Acquaformosa, Rende, Roggiano Gravina, Rose, Rota Greca, San Donato di Ninea, San Martino di Finita, Santa Caterina Albanese e Scalea i Patti per l’attuazione della Sicurezza Urbana. Per i comuni firmatari si tratta di un importate strumento per la promozione della sicurezza urbana e per la realizzazione di forme sempre più efficaci ed incisive di controllo delle aree e delle attività a rischio di illegalità e di degrado.

I Patti, stipulati secondo un impianto delineato dal Legislatore e definito con Decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 31 gennaio 2018, rappresentano un segnale importante che vuole testimoniare la vicinanza dello Stato alle comunità locali in quanto attività finalizzata al rafforzamento delle azioni di prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria che destano maggiore allarme sociale. Con la sottoscrizione degli importanti documenti pattizi, i Comuni potranno presentare uno specifico progetto per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza nelle aree individuate nel proprio territorio maggiormente interessate da situazioni di particolare criticità.

 

Patto per la sicurezza urbana tra la Prefettura di Cosenza e sette sindaci della provincia

COSENZA – Un “Patto per l’Attuazione della Sicurezza Urbana” è stato sottoscritto nella giornata odierna dal Prefetto Gianfranco Tomao e dai Sindaci dei Comuni di Cerzeto, Crosia, Paterno Calabro, San Pietro in Amantea, San Pietro in Guarano, Tortora e Zumpano.

Un patto per prevenire e contrastare i fenomeni legati alla criminalità

Obiettivo dell’Accordo è quello di rafforzare ulteriormente, in un quadro di sicurezza integrata, la collaborazione interistituzionale tra Enti al fine di migliorare l’attività di prevenzione e contrasto dei fenomeni legati alla criminalità diffusa e predatoria anche mediante l’installazione di sistemi di videosorveglianza in determinate aree, individuate dai Sindaci nei propri territori.

Istituita la Cabina di regia

A tal fine, strategico sarà il ruolo della Cabina di regia istituita presso la Prefettura di Cosenza, composta dai rappresentanti delle Forze di Polizia e della Polizia locale, che avrà il compito di monitorare lo stato di attuazione del Patto.

Nell’occasione il Prefetto Gianfranco Tomao, che si è dichiarato  soddisfatto per la sottoscrizione dell’importante Atto pattizio, ha precisato che: «l’intesa firmata nella giornata odierna rappresenta una ulteriore conferma della stretta collaborazione tra la Prefettura di Cosenza e gli Enti locali, nell’ambito di una forma di cooperazione che si traduce in un’azione di supporto e di affiancamento della Prefettura all’attività dei Sindaci, finalizzata al miglioramento della vivibilità del territorio ed all’accrescimento della sicurezza percepita dai cittadini».

Cosenza e Area Urbana, Oliverio lancia il “Patto di Cooperazione Istituzionale”

CATANZARO- <<Per Cosenza e l’area urbana circostante è auspicabile un “ Patto di Cooperazione Istituzionale>>.Lo ha detto il presidente della Regione, Mario Oliverio, rispondendo alle domande di alcuni giornalisti a margine di una manifestazione pubblica.<<Mai come ora –ha aggiunto Oliverio- le chiusure municipalistiche sarebbero limitative o addirittura ostative ad un processo di sviluppo.Da parte nostra, come amministrazione regionale siamo pronti a far partire e a rendere attuativa una efficace programmazione di significativi investimenti.Non solo grandi opere pubbliche, in primis nuovo ospedale e metrotranvia, ma una pluralità di finanziamenti settoriali. L’idea di una programmazione integrata non può essere solo enunciata ma va praticata e realizzata.Gli indirizzi e le linee guida della programmazione regionale sono chiari: gli interventi di modernizzazione infrastrutturale, di riqualificazione dei servizi primari, di valorizzazione delle risorse territoriali non possono essere disgiunti, separati e senza una visione organica dello sviluppo dell’intera area urbana.Sanità, trasporti, rifiuti,ciclo idrico integrato, governo del territorio sono il banco di prova per una nuova, moderna e più avanzata riorganizzazione urbana. Nella fase odierna i Comuni saranno chiamati insieme alla Regione ad operare scelte che delineano il futuro dei prossimi decenni. Non si può sbagliare. Nè si possono anteporre interessi politici di piccolo cabotaggio al destino di un’area urbana che costituisce un sistema territoriale strategico per dare impulso alla crescita dell’intera Calabria. Non bisogna perdere altro tempo. Apprezzabile è in questo senso l’iniziativa avviata in questi giorni dai comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero.Ora, bisogna andare oltre per poter dare compimento all’ambizione della città unica>>. L’obiettivo della città unica non è materia di esclusiva competenza dei governi locali. Va sollecitata l’apertura di una vera e propria “fase costituente” attraverso cui rendere protagoniste per un confronto fecondo e di autentica collaborazione, pur nella distinzione delle funzioni, le maggioranze consiliari di governo e le opposizioni all’interno di ogni istituzione.<<E’ questo –ha concluso il presidente della Giunta regionale- il modo giusto e necessario per aprire il cantiere della città unica>>.

Lunedì Oliverio a Reggio per illustrare i contenuti dei Patti per la Calabria

CATANZARO – Il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha annunciato la propria presenza a Reggio Calabria, assieme al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Marco Minniti, e al Sindaco della città, Giuseppe Falcomatà, per «illustrare i contenuti ed il significato politico e programmatico dei Patti per la Calabria e per Reggio – Città metropolitana». Si tratta della prima di molteplici iniziative previste per i prossimi giorni «per informare, confrontarsi, indicare le prospettive di crescita che, con il lavoro programmatico di un anno, abbiamo creato per le istituzioni locali, le forze produttive e sociali della Calabria. Ora ci sono le risorse per lo sviluppo; la fase che si apre è del concreto passaggio dai programmi alle realizzazioni, dalle parole ai fatti. Il Governo nazionale e la  Giunta regionale, con la sottoscrizione del Patto Calabria, hanno dato un quadro di certezza alle risorse, hanno destinato e programmato  nuove risorse del FSC e dei PON  per oltre 3 miliardi di euro, hanno siglato la priorità  nazionale dei problemi infrastrutturali calabresi (autostrada, statale ionica, linea ferroviaria) e la necessità di realizzare la ZES a Gioia Tauro. Le aree di programma sulle quali intervengono i progetti del Patto Calabria riguardano i settori più importanti per l’economia e la società calabrese: le infrastrutture nodali, l’ambiente e la messa in sicurezza del territorio, lo sviluppo economico e produttivo (dall’agenda digitale all’agroalimentare e agroindustriale, al credito d’imposta per le imprese, all’imprenditoria giovanile e femminile), il turismo e la cultura, la scuola e l’università, l’edilizia sanitaria,  la sicurezza e la legalità. La realizzazione delle opere previste dal Patto Calabria, così come quelle previste dai POR, PSR, programmi CIPE e di edilizia sanitaria, sarà l’impegno operativo dei prossimi mesi. Ed in tale lavoro sarà decisivo l’apporto degli operatori economici, degli intellettuali, delle università e delle organizzazioni rappresentative del mondo produttivo e del lavoro. Si rilancia la fase del fare, della progettualità e  della concretezza, di un dibattito politico e programmatico che deve mantenere al centro i contenuti dello sviluppo e  le speranze delle nuove generazioni».

 

“Un patto da 11 miliardi per la Calabria. Ora possiamo ripartire”. La soddisfazione dell’On. Covello

Reggio Calabria ( Rc) – “Il governo ha mantenuto gli impegni. Come già deciso nella direzione nazionale del 7 agosto 2015, il governo parte dal sud. Ora la Calabria può ripartire. La storica firma, stamane a Reggio Calabria, del Patto per la Calabria tra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, apre le porte del futuro alla nostra terra”. Questo quanto dichiarato in una nota dall’On. Stefania Covello. “Un patto che investirà sui servizi, l’ambiente, il territorio, la sanità, le imprese, l’ agroalimentare, il turismo, le infrastrutture, i giovani e le imprese. Nel patto vengono mobilitati oltre 7 miliardi a cui si aggiungono quelle destinate ad Anas e Ferrovie  per uno svolta senza precedenti nelle infrastrutture. Per cui si arriva ad investimenti attorno agli 11 miliardi di euro. Nel Patto c’è anche la realizzazione di infrastrutture destinate al porto di Gioia Tauro, al sistema aeroportuale, alla valorizzazione dei beni culturali. Il sud rinasce, rinasce la Calabria. Ora possiamo veramente dare una concreta speranza alla nostra terra e il suo futuro.

Patto per la Calabria. Le dichiarazioni di Oliverio

REGGIO CALABRIA – Firmato a Reggio il “Patto per la Calabria”, una svolta importante per la regione, sottoscritta dal Governatore Mario Oliverio e dal Premier Matteo Renzi. Il Presidente Oliverio ha parlato di «una grande e irripetibile occasione per la Calabria, per il mondo delle imprese e del lavoro, un’importante contributo per la ripresa del Mezzogiorno: sono questi i due aspetti più importanti del Patto per la Calabria sottoscritto oggi».

«Questa sottoscrizione ha proseguito Oliverio – chiude un anno di intenso e proficuo lavoro durante il Oliverio e Renziquale la Giunta regionale ed, in alcuni casi, il Consiglio hanno approvato programmi e strumenti di spesa per oltre 7,5 miliardi di euro ai quali si dovranno aggiungere i fondi in dotazione ad ANAS e RFI per le infrastrutture stradali e ferroviarie in Calabria. Investimenti importanti che attraversano tutti i settori dell’economia e della società calabrese. Ora si apre una nuova fase, quello della spesa delle risorse. Nei giorni scorsi sono stati emanati i primi bandi del POR e del PSR, continueremo nei prossimi mesi con un’attenzione straordinaria per il rispetto dei cronogrammi della spesa. La fase che si è aperta richiede la mobilitazione di tutte le energie positive della Calabria. La sfida della spesa investe tutti, nessuno escluso; chi ha voglia ha materia e strumenti per mettersi all’opera».

Del resto, ha spiegato il Governatore della Calabria, il Patto sottoscritto questa mattina prevede sette aree d’intervento «ed affronta nodi cruciali per il futuro economico e sociale della nostra regione. In primo luogo un imponente programma per l’ambiente e la sicurezza del territorio. Un investimenti di oltre un miliardo di euro che si integra  a poco più di cinquecento milioni esistenti, che ci consente di affrontare in modo sistematico il dissesto idrogeologico e l’erosione costiera, la bonifica dei siti inquinati e la mossa a norma dei depuratori, il completamento del piano regionale dei rifiuti, un  adeguamento di reti idriche, la mitigazione del rischio sismico negli edifici strategici e nelle scuole. Nel patto sono state inserite  le infrastrutture nodali con un importante intervento su Gioia Tauro con opere oggetto di infinite discussioni e mai finanziate, dal bacino di carenaggio al bacino di espansione; interventi che avranno ricadute occupazionali, ma soprattutto aumenteranno la capacità attrattiva del porto. Insieme al porto è strategico  il programma per realizzare il piano regionale dei porti   ed per il potenziamento del sistema aeroportuale regionale». Oltre a ciò, il Patto ha in programma anche «un impulso decisivo alle politicOliverio e Renzihe di sviluppo dell’economia con un’accelerazione del progetto di banda ultra larga,  risorse importanti per l’agro alimentare, incremento dei fondi per il credito d’imposta e l’occupazione giovanile e femminile oltre alle nuove infrastrutture previste nelle aree industriali. Importante il filone del turismo, sia quello collegato alla valorizzazione dei siti come attrattori turistici sia nella incentivazione delle strutture. Un capitolo importante – ha aggiunto ancora Oliverio -, ed anche una specificità della Calabria, nel panorama delle regioni meridionali, è lo sblocco dei fondi per l’edilizia sanitaria. Ora la riorganizzazione della rete sanitaria può essere supportata da un progetto di ammodernamento delle strutture a partire dai tre centri hub di Catanzaro, Cosenza e Reggio. Abbiamo tirato fuori un finanziamento di circa 268 milioni di euro che in molti consideravano perduto.  Infine i contratti di sicurezza e legalità che suggellano la scelta del rigore e della trasparenza che ispirano l’azione di spesa della Giunta regionale.

È stato un buon lavoro per la Calabria – ha concluso Mario Oliverio. Mi auguro sinceramente, nell’interesse delle donne e degli uomini calabresi, che il lavoro svolto e l’attuale punto di approdo costituiscano una “rivoluzione copernicana” nel dibattito politico e culturale della Calabria. Discutiamo di più della e sulla Calabria, affrontiamo  il merito delle questioni, confrontiamoci nei territori e con le forze sociali ed istituzionali sulle scelte di programma. Penso, e mi auguro che ciò avvenga, che si possa aprire una nuova stagione meridionalista e democratica nella nostra regione».

Patto per la Calabria, Dorina Bianchi: “Il Governo sostiene la Regione. Ora ingranare la ripresa”

REGGIO CALABRIA – «Il Governo sostiene la Calabria che vuole crescere e che crede in sé stessa. Con il Patto firmato oggi, infatti, mettiamo a disposizione risorse concrete. È una sfida importante, un’occasione che non dobbiamo perdere e con cui finalmente ripartire e ingranare la marcia giusta per la ripresa. Un miliardo di euro destinato alla nostra regione per ammodernare infrastrutture, rivitalizzare il sistema portuale, creare nuove occasioni di sviluppo e crescita economica sono un segnale di attenzione del Governo verso il Sud e le sue eccellenze». Questo è quanto dichiarato da Dorina Bianchi, sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali con delega al Turismo, presente stamani a Reggio Calabria per l’inaugurazione del nuovo allestimento e la firma del “Patto per la Calabria”, quello che essa stessa definisce un «risultato politico straordinario». Dopo l’appoggio del Governo, dunque, ora «la Regione deve fare la sua parte e riuscire a spendere tutto il miliardo di euro messo a disposizione, fino all’ultimo centesimo, con progetti concreti e tempi certi di realizzazione. È al Sud che si gioca la partita decisiva per il futuro del Paese ed ora non abbiamo più scuse. Abbiamo risorse, abbiamo ricchezze ed eccellenze. Dobbiamo solo valorizzarle».

Premier Renzi a Reggio: “Basta pensare al Sud come un luogo in cui va tutto male”

REGGIO CALABRIA – Il Premier Matteo Renzi, presente questa mattina a Reggio Calabria per assistere all’inaugurazione del nuovo allestimento presso il Museo Archeologico Nazionale nella sala di esposizione dei Bronzi di Riace, ha sottoscritto il “Patto per la Calabria” e il “Patto per la Città Metropolitana di Reggio Calabria”, insieme, rispettivamente, al Governatore della Regione Mario Oliverio e al Sindaco reggino Giuseppe Falcomatà. Nel corso del suo intervento, il Presidente del Consiglio Renzi ha lanciato un messaggio forte per voltare le spalle a polemici e “professionisti del no”, dicendo «basta a chi racconta il Sud come un luogo dove va tutto male. A qusti io dico di provare a dire per una volta sì», per guardare finalmente al futuro. Con l’apertura del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e la scelta del direttore tramite una competizione internazionale, è il momento di fare il possibile, ha proseguito Matteo Renzi, «per creare un collegamento tra la bellezza di questa città e quella della Calabria. Di fronte a tanta bellezza non è possibile che questa struttura sia sotto i 200 mila visitatori all’anno. Servono interventi specifici e puntuali». Un  obiettivo possbile solo perseverando nella lotta alla criminalità organizzata, ancora lunga e tortuosa.

L’attenzione del Premier, però, non si è rivolta soltanto alla cultura e al patrimonio storico-archeologico, ma anche alla questione delle infrastrutture, punto debole di una regione come la Calabria. Renzi ha infatti annunciato un nuovo sopralluogo sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, previsto per fine luglio, anche come occasione di discussione circa i lavori relativi alla Strada statale 106, ribadendo che il 22 dicembre prossimo la regina delle incompiute in Calabria cesserà di esser tale.

Insieme al Premieri Renzi era però presente quest’oggi all’inaugurazione del nuovo allestimento presso il Museo Archeologico di Reggio Calabria, anche il Ministro dei Beni Culturale Dario Franceschini che ha ricordato lo svolgimento, previsto per domani, del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) che vedrà lo stanziamento di risorse mai viste per il completamento dei progetti culturale del paese: un miliardo di euro, che andrà ad aggiungersi al 27% di risorse già assegnate quest’anno al Ministero. «Grazie a tutti quelli – ha poi aggiunto lo stesso Franceschini – che in questi anni si sono dedicati alla rinascita di questo museo e che hanno consentito di arrivare a questo risultato. Grazie al direttore Carmine Malacrino che ha impresso in pochi mesi un’energia ed un entusiasmo di cui c’è un grande bisogno. È un momento simbolico perché il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria dimostra come si può vincere la sfida del sistema museale italiano. Abbiamo trovato un sistema museale con le collezioni più straordinarie del mondo, ma non adeguato ai tempi rispetto al modo di presentare quelle collezioni».

Patto per la Calabria, Renzi e Oliverio si incontreranno per siglare l’accordo

REGGIO CALABRIA- Il Patto per la Calabria che sarà siglato domani a Reggio Calabria è “un’enorme opportunità per affermare la centralità di una Calabria che deve diventare sempre più protagonista, nella piena consapevolezza che l’Italia cresce solo se cresce il Sud”. Il segretario regionale del Pd calabrese, l’on. Ernesto Magorno, lo rimarca anche nella lettera inviata ai segretari di circolo del Partito in occasione della sigla del Patto espressione della “politica degli impegni seri e mantenuti, dei fatti concreti e dei risultati tangibili che fanno guardare con fiducia al futuro della Calabria”.

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“Domani a Reggio Calabria verrà firmato il “Patto per la Calabria”, dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi e dal presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio. Ancora una volta Matteo Renzi viene in Calabria, dando un ulteriore segno di sensibilità e interesse nei confronti della crescita e dello sviluppo della nostra Terra – si legge nella lettera che il segretario regionale ha scritto ai segretari di circolo -. L’ampio processo di riforma e di innovazione avviato dal Premier Renzi, sostenuto e condiviso in Calabria dal presidente Oliverio, ha riportato la nostra Regione nell’agenda politica nazionale. Il Presidente della Giunta Regionale, in linea con il Governo nazionale, nonostante le non poche criticità e difficoltà ereditate, sta lavorando bene e proficuamente per cambiare volto alla Calabria, traghettandola verso l’atteso rilancio economico, sociale e culturale. Tante sono le risposte date dal Governo centrale e da quello regionale ad aspettative e emergenze, importanti tasselli di un mosaico, che si compone, poco a poco, consentendo alla Calabria di ripartire”.

“Il “Patto per la Calabria” è, appunto, uno di questi tasselli e rappresenta un risultato politico straordinario, frutto di un lavoro attento e concreto realizzato in perfetta sinergia istituzionale tra il Governo e la Regione Calabria – scrive ancora Magorno -.  I contenuti del Patto saranno finalizzati a coniugare emergenze e prospettive nell’intento di agganciare la Calabria alla ripresa economica nazionale, promuovendo una fase progettuale nuova, trasparente nelle procedure e nell’iter amministrativo, mirata al rilancio infrastrutturale, alla tutela del territorio e dell’ambiente, a valorizzare le risorse naturali e paesaggistiche presenti nel territorio, allo sviluppo culturale, produttivo e occupazionale con particolare attenzione ai giovani”.

Sabato Renzi ufficializzerà il Patto per la Calabria, la soddisfazione dell’On. Covello

Roma ( Rm) – “La costruzione del ‘nuovo sud’ procede a ritmi serrati. Sabato mattina Matteo Renzi sarà a Reggio Calabria per l’inaugurazione del Museo dei Bronzi di Riace.Ma l’occasione è anche e soprattutto quella  giusta per firmare il Patto per la Calabria.  Oltre ad un Patto per il rilancio di Reggio Calabria. Pomeriggio il premier sarà in Sicilia per riaprire una delle strade a quattro corsie chiuse dopo i crolli degli scorsi mesi.  Finalmente può ripartire il sud e può ripartire la nostra Regione. Nei giorni scorsi è stato firmato il Patto per la Campania con un’importante dotazione finanziaria. Ora è la volta, per come avevamo già anticipato, del Patto per la Calabria con un’altra importante dotazione finanziaria”. A sostenerlo è l’On. Stefania Covello, la quale puntualizza poi che “un patto di straordinaria importanza che sarà illustrato da Renzi nel dettaglio, con misure finalizzate al rilancio infrastrutturale, alla tutela del territorio, dell’ambiente, delle nostre risorse naturali e paesaggistiche, con particolare attenzione per i giovani e per le imprese produttive. Gli impegni assunti dal governo vengono così rispettate, con l’aggiunta della certezza dei tempi delle opere da realizzare, della trasparenza delle procedure, dei controlli dell’iter amministrativo. Un grande salto di qualità per la Calabria e per tutto il Mezzogiorno”.