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Primarie Pd, è a Paola la percentuale più alta in Calabria per Bonaccini

PAOLA – La sezione di Paola del Partito Democratico risultata essere quella in cui Stefano Bonaccini, candidato alla guida nazionale dei Dem, ha ottenuto la percentuale più alta di consensi in Calabria. Su 109 votanti Bonaccini  ha ottenuto 103 voti, pari al 94,49%, mentre Elly Schlein 6 voti pari al 5,51%. Nessuna preferenza per gli altri due competitor.

Il dato emerso nella prima fase congressuale, in vista delle Primarie aperte del 26 Febbraio, soddisfa i dirigenti Democrat, Fabio Locane e Francesca Branchicella, rispettivamente segretario e presidente del circolo paolano:”La nostra comunità – affermano-  da anni rappresenta un solido punto di riferimento per l’intera provincia di Cosenza, dove tanti giovani coltivano la passione per la politica. Insieme a tutti gli iscritti abbiamo fatto un duro lavoro. Un risultato che testimonia come sia coeso il gruppo. Guardiamo tutti nella stessa direzione, quella giusta, insieme a Graziano Di Natale, una guida politica preziosa per noi e per il PD Calabrese”. Locane e Branchicella sottolineano inoltre: “Il Partito Democratico a Paola da sempre si contraddistingue per le battaglie sociali e di civiltà a tutela dei più deboli, e ha in cantiere nuove sfide”.

Anche Graziano Di Natale, già consigliere regionale della Calabria commenta il plebiscito di preferenze per Bonaccini: “Lo abbiamo sostenuto perché crediamo che con lui anche in Calabria sia finalmente arrivato il tempo di rinnovare il Partito. Ringrazio i dirigenti del circolo Paolano, ma nell’intera provincia di Cosenza abbiamo inciso in numeri, preferenze ed idee. Dopo una bella fase di tesseramento abbiamo fatto la nostra ieri e siamo pronti per le primarie aperte. Il messaggio – conclude Di Natale – appare chiaro. Bisogna unire il partito, azzerare le polemiche ma è arrivato il momento del cambiamento. Spazio a chi finora non ne ha avuto e lo avrebbe meritato”

Vertice PD Calabria nel catanzarese

CATANZARO (CZ) – Ieri, 3 ottobre, in un agriturismo dell’hinterland del catanzarese si è svolta una riunione dei parlamentari, dei consiglieri regionali e delle rappresentanze istituzionali del Partito Democratico, convocata dall’on. Ernesto Magorno, segretario regionale di partito. L’esito dell’incontro, che ha visto la partecipazione del Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio, è stato positivo: si è concluso infatti con l’auspicio, per il futuro, di un patto politico che possa sancire l’unità in vista del cambiamento.

All’introduzione del segretario Magorno, ha fatto seguito un dibattito propositivo che ha permesso di stilare un percorso di confronto per sviluppare le tematiche del masterplan con cui il premier Renzi ha dettato l’agenda per il mezzogiorno, collegandolo alla discussione sulla legge di stabilità. Chiaro l’impegno del Pd calabrese nel mettere in atto una azione concreta di cambiamento che riguardi tutto il territorio regionale, con interventi in materia di trasporti, agricoltura, lavoro e politiche sociali, da proporre in aula entro l’anno. Per questo – si è detto  – l’unità del principale partito di governo a livello nazionale e regionale, diventa il valore aggiunto per imprimere un’accelerazione a questo processo di rinnovamento. L’incontro è stato concluso dall’intervento del sottosegretario Marco Minniti.

 

Lpu-Lsu, Magorno: “Il Governo sblocchi la situazione.”

pd-calabriaCATANZARO – L’on. Ernesto Magorno, segretario regionale del Partito democratico della Calabria, esprime “a nome della delegazione parlamentare del Partito democratico calabrese e di tutto il Partito regionale, la solidarietà e la vicinanza agli Lpu-Lsu che in queste ore sono mobilitati per difendere il proprio diritto all’occupazione”. “Siamo al fianco di questi lavoratori: parliamo di cinquemila precari a cui sono affidate fondamentali attività nei nostri territori di cui i Comuni fruiscono per l’erogazione di servizi primari – dichiara Magorno –. Chiediamo al Governo di prendere posizione senza indugi per sbloccare questa drammatica vertenza”.

La reazione del PD alla nomina della nuova giunta regionale

pd-calabriaCATANZARO – Commenta così il PD di Catanzaro la nomina nomina della nuova giunta regionale di Oliverio: “A fronte del deflagrare della questione giudiziaria aperta dall’inchiesta sulle spese dei gruppi regionali, erano necessarie risposte immediate e all’altezza. Queste risposte sono arrivate, sia sul terreno del senso di responsabilità dimostrato da chi ricoprendo incarichi di grande rilievo non ha esitato a mettere a disposizione il suo mandato (per parte nostra siamo convinti che sapranno dimostrare la loro estraneità ai fatti contestati) di una nuova squadra di governo. I nomi dei componenti della Giunta regionale comunicati dal presidente Oliverio rispondono, infatti, ai criteri rigorosi annunciati. Una Giunta del tutto rinnovata, fatta ricca del contributo della società civile calabrese e del mondo dell’Università e della ricerca, equilibrata e innovata nella presenza di genere, forte di competenze ed esperienze maturate nelle professioni e nella vita pubblica. Fin da subito il presidente Oliverio e la sua Giunta (cui va il nostro caloroso augurio di buon lavoro) si troveranno di fronte ad una situazione complicatissima. Le emergenze calabresi (lavoro, sanità, rischio idrogeologico, ambiente, legalità) ereditate dal passato richiedono uno sforzo straordinario e immediato, in cui sarà essenziale anche l’impegno del governo nazionale. Per questo è importante il contributo che alla soluzione della crisi politica calabrese hanno dato i livelli nazionali del Pd e dello stesso governo. Assumiamo questo contributo come buon auspicio per il futuro della Regione. Rivolgiamo, infine, un ringraziamento non formale al segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, per l’impegno e la sensibilità dimostrata in questa vicenda.”

Area Renzi Calabria: dibattito a Lamezia

– Pd forte e unito per vincere e governare la Regione.
– Primarie di coalizione per scegliere il candidato presidente.
-Compiere ogni sforzo per un giungere ad una candidatura unitario del Pd alle primarie.
– Forte impulso al rinnovamento per segnare una profonda svolta in Calabria .
Questa in sintesi la conclusione di un ampio dibattito che si è svolto stamane a Lamezia fra gli esponenti dell’AreaRenzi della Calabria.
La soluzione ai problemi della Calabria passa da una rottura dei vecchi metodi e dall’avvio di una stagione di rinascita della Calabria.
Dopo la fallimentare gestione di Scopelliti e del centro destra, tocca ora al Pd prendere in mano il futuro di questa terra.
Ma occorre che il Pd sia fortemente convinto ed unito, che si apra alle istanze della società, che investa sulle competenze e sulle nuove energie politiche e culturali della Calabria.
Questi temi saranno portati all’attenzione dell’assemblea regionale del Pd del 30 giugno p.v. alla presenza del vice segretario nazionale Lorenzo Guerini.

L’eurocandidata Laura Ferrara (M5S) interviene su dichiarazioni esponenti PD

“Da più giorni, molte testate giornalistiche ci informano sull’intento del PD di indire le primarie per l’elezione del futuro candidato alla presidenza della Regione. La dichiarazione tuona trionfale! Stupisce davvero il vanto con cui vene rappresentato un evento che dovrebbe rappresentare un normale modus operandi proprio di un Paese democratico, in cui i candidati dovrebbero sempre essere eletti e mai scelti dalle segreterie di partito.

Il Movimento 5 Stelle, da sempre, si ispira a tale logica: lo ha fatto per le elezioni nazionali così come per le elezioni europee. Tutti i candidati inseriti in lista sono stati votati, ovvero scelti dai dagli iscritti, dopo aver messo a disposizione curriculum vitae, dichiarazione d’intenti e video di presentazione, nonché dopo aver dato la possibilità di farsi conoscere di persona partecipando ad incontri aperti a tutti. Mi auguro, dunque, che si continui a seguire tale logica in ossequio a quei principi democrazia rappresentativa cui la nostra Costituzione si ispira e che è la sola idonea a legittimare la presenza di determinati soggetti all’interno delle istituzioni. Auspico, pertanto, che la logica dell’assegnazione delle poltrone venga definitivamente abbandonata, non soltanto per la scelta del candidato a Presidente della Regione, ma per l’intera composizione di tutte le liste. In alternativa, l’indizione delle primarie per la scelta del solo candidato alla presidenza della Regione, finirebbe per rivelarsi l’ennesimo “specchietto per allodole”, scudo di quell’agire politico di cui anche il PD si è avvalso, ad esempio, per la scelta delle candidature per le elezioni europee, imposte agli elettori senza il benché minimo coinvolgimento degli iscritti nella scelta dei candidati al parlamento Europeo, unica istituzione eletta direttamente dai cittadini.”

 

 

PD: Incontro preparatorio all’assemblea provinciale del 9 maggio

Convocato dalla presidente dell’Assemblea Provinciale del PD si è svolto l’incontro preparatorio per la convocazione dell’Assemblea Provinciale.
Nel corso della riunione, alla quale ha partecipato, oltre alla Presidente  Giusy Iemma, il Segretario Provinciale Enzo Bruno, Domenico Giampà e Vittorio Paola in rappresentanza di Francesco Muraca si è stabilita la data  dell’Assemblea Provinciale per il 9 maggio prossimo.
I partecipanti interpreti di una volontà di ricomposizione unitaria del partito, così come è stato ripetutamente sollecitato dal Segretario 
Regionale Ernesto Magorno, si sono impegnati a definire le procedure per concretizzare l’accordo per la composizione degli organismi e dare impulso al lavoro politico imposto dalle scadenze elettorali e dallo straordinario impegno del Governo Nazionale  per far fronte alla drammatica crisi dell’Italia e della Calabria.

F. Laratta: “Rinasce il PD in Calabria, ma …”

Dall’Assemblea Regionale del PD calabrese arrivano le ultime dichiarazioni dello’On. Franco Laratta:

Oggi il Pd finalmente rinasce in Calabria. Ma il problema é che questo modello di partito, nato agli inizi del ‘900, è ormai finito.
Abbiamo bisogno di costruire un partito che viva nel presente e guardi al futuro. Che sappia costruire un’alternativa politica credibile e fortemente innovativa.
Il Pd riparte in Calabria come una nave in un mare inquieto , e questa partenza  è di per sè una bella notizia. Ma il suo cammino è frenato da troppe zavorre, che impediscono alla nave di andare spedita, di superare gli ostacoli che troverà lungo il suo cammino. Il vecchiume, in metodi ed uomini, può far molto male al PD calabrese. Siamo certi che il neo segretario regionale saprà liberarsene”.

 

PD Calabria, riunione della segreteria provinciale dopo elezione Magorno

La riunione della segreteria provinciale del Partito democratico, guidata dal segretario Enzo Bruno, è stata la prima riunione dopo l’elezione del segretario regionale Ernesto Magorno, e sono partiti proprio dalla grande soddisfazione per l’esito dell’assise congressuale che ha visto la provincia di Catanzaro tributare al segretario neo eletto il 63 per cento dei consensi, e dalla decisa condivisione della linea che il neo segretario regionale ha tracciato nei primi giorni della sua direzione.

Un risultato che premia tutti i componenti della segreteria provinciale, il loro spirito di servizio, per contribuire a dare forma al progetto di rilancio e di rinnovamento del Pd calabrese. In questo senso, sabato 8 marzo, alla presenza del segretario regionale e  del segretario provinciale,– nella sala Giunta della sede dell’amministrazione provinciale, si terrà un incontro a cui parteciperanno i segretari di circolo, i sindaci e gli amministratori del Pd della provincia, nel corso del quale si avvierà un confronto sulle linee da adottare e sul futuro del partito. Per la federazione provinciale di Catanzaro tale incontro rappresenta un’importante occasione per fare sintesi sui contributi, sulle istanze e sulle idee emerse e raccolte nel corso degli incontri già svolti con grande partecipazione nei territori: dissesto idrogeologico, dissesto ambientale, sanità, lavoro, questi i principali temi di confronto già emersi e che saranno approfonditi anche alla presenza della rappresentanza istituzionale del PD.

Durante la riunione di ieri, inoltre, si è avuta piena unità di intenti sull’organizzazione dell’iniziativa che sarà promossa domenica prossima in tutte le piazze della regione, nelle quali sarà chiesto ai cittadini calabresi di firmare un petizione popolare per chiedere a Scopelliti di dimettersi: il Pd di Catanzaro parteciperà attivamente, con il prezioso contributo di tutti i circoli, affinchè si dia voce proprio dalla provincia del Capoluogo di regione contro il governo Scopelliti e contro la politica fallimentare del centrodestra.

La segreteria provinciale, inoltre, ha espresso solidarietà e vicinanza al sindaco di Decollatura nonché componente la segreteria provinciale, Anna Maria Cardamone, nella battaglia contro la sospensione dell’attività dell’Unità complessa di cure primarie. La decisione cervellotica di interrompere i servizi dopo poco più di 20 giorni a causa di un problema organizzativo interno che poteva essere risolto con un civile confronto senza compromettere l’attività dell’intera unità, ha dell’incredibile: a farne le spese, come sempre, la comunità di quel territorio e le classi sociali più deboli. I servizi sanitari devono essere costruiti tenendo conto delle reali esigenze della collettività e non già in funzione della costruzione del consenso elettorale. La segreteria provinciale, infine, ha rilanciato il valore e la funzione democratica delle primarie quale strumento fondamentale per la selezione della nuova classe dirigente, a partire dalla nuova tornata elettorale di primavera che vede andare al voto importanti centri del catanzarese, a partire dal rinnovo dell’amministrazione comunale di Soverato.

 

 

Franco Laratta (PD): “chiederò a Magorno una leopoldina calabrese”

On. Franco LarattaFranco Laratta, nel corso di due iniziative di oggi, a Cosenza ed Acri, in vista delle primarie del 16 febbraio, ha affermato: “Chiederò ad Ernesto Magorno, non appena eletto segretario regionale del Pd, di mettere subito in campo una ‘leopoldina’ calabrese per il ricambio politico, culturale e generazionale del pd della nostra regione”!

Abbiamo bisogno di tracciare subito un percorso che porti il pd calabrese fuori dalle secche in cui si trova adesso. Abbiamo bisogno di coinvolgere energie fresche e intelligenze brillanti. Abbiamo bisogno di preparare una classe dirigente che entri in campo, scenda sul territorio, governi il partito nei diversi livelli e si prepari per la scadenza elettorale delle regionali 2015.

Ed è per questa ragione che abbiamo bisogno (per come faremo domenica prossima a Gioia Tauro sul programma del pd) di una nuova ‘leopoldina’ che spalanchi le porte ad un forte cambiamento del pd e della politica calabrese.  Sono certo di trovarmi sulla stessa scia del futuro segretario regionale del pd, sceso in campo per avviare una vera svolta in Calabria’.