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Pensione consiglieri Regione Calabria, Pd: «Ritirare proposta»

CATANZARO – «Sosteniamo con forza l’iniziativa del presidente della Regione, Mario Oliverio, che ha chiesto l’immediato ritiro della proposta di legge». E’ quanto si legge nella nota della segreteria regionale del Pd Calabria, in riferimento all’iniziativa legislativa di alcuni consiglieri regionali finalizzata all’istituzione di una pensione destinata a loro stessi. «Confidiamo nel senso di responsabilità degli eletti calabresi all’interno del Consiglio regionale».

Servizio idrico, i nove quesiti di Occhiuto in replica al PD

COSENZA – Sulla questione della rete idrica non si fa attendere la risposta del Occhiuto al Partito Democratico. Il sindaco bruzio replica con nove quesiti con i “dati reali” del servizio.

«I dati diffusi dal PD sono stati estratti da uno studio effettuato negli anni 2011-2012 nell’ambito dell’accordo tra il Comune di Cosenza e il Ministero dell’Ambiente, che rappresenta, forse per la prima volta nella storia di Cosenza, una fotografia completa del sistema idrico integrato urbano – si legge nella nota -. E’ paradossale che tale sforzo di conoscenza di una situazione precaria da decenni venga utilizzato proprio contro i promotori di tale azione. A seguito di tale studio, che documentava le notevoli perdite nel sistema di distribuzione, l’Amministrazione è intervenuta radicalmente (caso senza precedenti) sulla parte alta della città, con il completo rifacimento della rete idrica secondo i più avanzati schemi progettuali e gestionali, in oltre trenta ettari di territorio urbano, comprendente circa 200 edifici multipiano, con circa 4 mila famiglie: l’equivalente di un piccolo Comune. Inoltre è attiva giornalmente nell’opera di manutenzione con una media di 250 interventi annui.

A fronte di tutto ciò, la Regione Calabria non riesce ad avviare, da circa quattro anni, l’intervento di ingegnerizzazione  delle  reti  idriche  di  distribuzione  nella città di Cosenza e dei relativi lavori  di  manutenzione  straordinaria. Si trattava dell’accordo di programma la cui mancata attuazione rischia di far pagare due volte gli interventi. Utilizzare temi come quello dell’acqua con il fine strumentale di confondere i cittadini in maniera demagogica è un vecchio metodo che appartiene a certa politica e la gente ha già dimostrato di esserne stanca».

Il sindaco Mario Occhiuto in rierimento a quanto diffuso dai segretari di due circoli del Partito Democratico di Cosenza, quindi precisa: «Capisco lo scopo dell’attacco, ma occorre anche essere aderenti alla realtà. Perché i cittadini abbiamo una corretta informazione, l’Amministrazione comunale tiene dunque a diffondere i seguenti dati tecnici:

1- L’acqua in arrivo nella città di Cosenza è la seguente:

Da acquedotti comunali (misurazioni dirette all’ingresso nei serbatoi): Merone e Zumpo: circa 70 l/s (litri al secondo); Timpafusa: circa 70 l/s; Pozzi Mussano: circa 25 l/s, per un totale di 165 l/s. Da Acquedotti regionali (gestione Sorical): Bufalo e Abatemarco: 313 l/s (dato Sorical) In totale il volume d’acqua in ingresso è di circa 480 l/s, pertanto un bel po’ inferiore ai 540 l/s di cui parlano gli esponenti del PD. Considerando una popolazione servita pari a 102.000 abitanti, che comprende: 70000 residenti circa, 20000 non residenti e 12000 fluttuanti, per un totale di 102.000 circa. Si ha una quantità d’acqua disponibile di 407 litri per abitante al giorno. Tenendo conto della presenza di ospedali, scuole, uffici pubblici e attività economiche presenti nel capoluogo di una provincia tra le più estese d’Italia, il fabbisogno pro-capite oscilla tra i 350 ed i 400 litri per abitante al giorno, considerando perdite nella rete di circa il 30%, che vanno comunque ridotte. Risulta pertanto evidente, da questi dati, quanto sia strumentale l’accentuazione artificiosa del divario tra l’acqua fornita e quella utilizzata. Il volume di acqua fatturata alle utenze comunali è di circa 5 milioni di mc l’anno.

2 -Il sistema di telecontrollo è attivo e per alcuni serbatoi in fase di manutenzione (ad esempio quello del serbatoio Sorical di via De Rada è per l’ennesima volta in panne, a causa delle infiltrazioni di acqua dal soffitto del locale in cui è installato, per il mancato rifacimento dell’impermeabilizzazione della copertura da parte della Sorical).

3 – Il telecontrollo è stato installato per la prima volta circa 10 anni fa. I costi che ha affrontato questa Amministrazione per ripristinarlo, dopo anni di mancata manutenzione, sono stati finora di circa 112.000 euro.

4- Per l’anno di realizzazione si rimanda al punto 2.

5-Riguardo ai costi di gestione del telecontrollo, a parte le spese di manutenzione riportate al punto 2, si possono considerare di circa 10.000 euro l’anno.

6- Gli interventi del personale addetto, per la sostituzione o l’eliminazione di contatori, sono mediamente 800 l’anno.

7- Ovviamente i contatori sono tutti piombati, a meno di manomissioni illecite.

8- L’acqua che affluisce nei serbatoi e gli eventuali sfiori sono monitorati; gli sfiori sono evitati attraverso manovre di accumulo controllato, che al momento opportuno deviano il flusso presso altri serbatoi.

9- Per quanto detto sopra non servono galleggianti».

Aeroporti, il PD calabrese incontra la Serracchiani

ROMA – Questa mattina si è svolto a Roma un articolato confronto sul sistema aeroportuale calabrese tra Debora Serracchiani, vicesegretario nazionale del PD e responsabile Trasporti e Infrastrutture, e una delegazione del PD Calabria guidata dal segretario regionale Ernesto Magorno, dal presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, da un gruppo di parlamentari, dai responsabili provinciali Pd di Reggio Calabria e Crotone, Giovanni Puccio e Gino Murgi, dai componenti della segreteria regionale Carmelo Basile e Giulia Veltri, e dal sindaco di Torretta di Crucoli Domenico Vulcano. Al centro della discussione la condizione di fragilità degli scali di Reggio Calabria e Crotone. In primo piano anche una complessiva riorganizzazione della rete aeroportuale calabrese. La proposta, emersa dal dibattito, e che Serracchiani trasferirà al ministro Graziano Delrio è che la soluzione per gli aeroporti passi da un più complessivo investimento sulla logistica che includa in primis Trenitalia. Il tutto mantenendo in primo piano le procedure per la creazione di un gestore unico in Calabria. Il vicesegretario ha fatto sue le preoccupazioni della delegazione calabrese sulla necessità di non sguarnire i territori di importanti infrastrutture quali gli aeroporti, che oggi rappresentano non solo fondamentali infrastrutture ma anche un moltiplicatore di ricchezza e opportunità.

Pd:«Il Comune di Cosenza non spende i soldi per risolvere il problema dell’emergenza idrica»

COSENZA – «Il Comune di Cosenza non spende i soldi per risolvere il problema dell’emergenza idrica. I cittadini stanno pagando un prezzo alto per la politica di Occhiuto, interessato soltanto a feste, concerti e luminarie. Quando si tratta di risolvere un problema concreto e garantire un servizio essenziale e vitale per tutta la comunità il sindaco mostra tutto il suo fallimento amministrativo». È quanto si legge in una nota stampa del Gruppo consiliare del Partito democratico di Cosenza. Questa mattina, su iniziativa dei gruppi di opposizione, le commissioni Bilancio e Lavori pubblici si sono riunite in seduta comune alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Caruso e l’ingegnere Francesco Converso. Un incontro al quale hanno partecipato, oltre a Luciano Vigna, anche gli ingegneri della Sorical, Collorafi e Viggiani. Dal confronto sono emerse gravi responsabilità da parte dell’amministrazione comunale di Cosenza. La Sorical ha confermato che non c’è stata nessuna riduzione della portata d’acqua nella città di Cosenza, malgrado il Comune risulti essere moroso nei confronti della stessa società.  Alla città di Cosenza sono forniti più di 300 litri di acqua al secondo con un’aggiunta rispetto agli anni passati di circa 30-40 litri. «La verità è che il Comune di Cosenza ancora oggi brancola nel buio. L’acqua fornita a una città di 70mila abitanti come Cosenza è superiore a tutti gli standard europei. Più del 50% dell’acqua fornita si perde lungo le vecchie e inadeguate tubature con perdite disseminate in tutta la città.  Eppure i cittadini pagano bollette salatissime per avere un servizio insufficiente. Gli acquedotti comunali forniscono acqua che si aggiunge a quella fornita dalla Sorical. Una quantità d’acqua enorme che, se gestita adeguatamente dal Comune, potrebbe garantire la risoluzione del problema. Bisognerebbe aprire un’inchiesta per verificare perché l’acqua non arriva nelle case dei cosentini. C’è da dire che la Sorical vende il servizio a un prezzo che poi viene triplicato dal Comune di Cosenza. Continueremo a vigilare e lavorare, come forza di opposizione, affinché siano garantiti finalmente i diritti e i servizi fondamentali per i cittadini».

Rovito, Circolo PD soddisfatto per candidatura di D’Alessandro

ROVITO (CS) – Durante l’assemblea del Circolo PD di Rovito, presieduta dalla Coordinatrice Rosita Dinapoli, è stata espressa piena soddisfazione per le candidature di Felice D’Alessandro in seno al Consiglio Provinciale di Cosenza e di Franco Iacucci alla Presidenza dello stesso Ente, in rappresentanza rispettivamente del Pd e del Centrosinistra. «Due candidati – è stato sottolineato nel corso degli interventi – che garantiscono ampia conoscenza dei problemi del vasto territorio provinciale». La candidatura a consigliere provinciale del Sindaco di Rovito Felice D’Alessandro in particolare «rappresenta il riconoscimento di un’esperienza amministrativa che, per la seconda volta, ha trovato ampia riconferma e largo consenso nella stragrande maggioranza dei cittadini di Rovito e si pone, a livello amministrativo, come uno dei punti di riferimento positivi all’interno dell’intero comprensorio presilano».

Orgoglio Brutio : “aderiamo al PD, ma serve sinergia tra le forze del centro sinistra”

COSENZA – La lista “Orgoglio Brutio” è stata, nonostante il risultato in termini numerici, tra le protagoniste della campagna elettorale alle scorse amministrative vinte, poi, da Mario Occhiuto. Oggi, a distanza di tempo, attraverso il presidente e leader del movimento Marco Zaffino, vuole tornare a dire la sua sulle vicende comunali di palazzo dei Bruzi. Intanto l’annuncio: <<Vogliamo aderire, insieme a tutto il gruppo, al Pd>>, spiega proprio Zaffino. <<Far parte di una squadra, dare la concreta prova di voler avere le idee comuni su come amministrare una città è già un primo importante e decisivo passaggio civico, prima ancora che politico. Abbiamo ragionato molto con tutto il gruppo, in questi mesi. Pensiamo che sia tempo, oggi, di aderire ad un grande progetto pur affermando le nostre ragioni e le nostre posizioni, espresse in quella campagna elettorale>>. C’è un però: Zaffino, spiega che prima dell’adesione formale, vuole che dal Pd ci si esprimi in chiarezza e trasparenza, la stessa con la quale sta venendo fuori la candidatura a Presidente della Provincia di Cosenza del Sindaco di Aiello Calabro Franco Iacucci, persona preparata che ha dimostrato negli anni capacità e competenze amministrative molto evidenti . <<Vuole un solo esempio negativo? Cito il consigliere Marco Ambrogio, nessuna critica alla sua persona ed alle sue capacità, però sarebbe necessario ed opportuno che ,chi aspirava addirittura alla carica di sindaco nel partito a cui noi chiediamo di aprire le porte, ci faccia capire da che parte sta, e con chi soprattutto. Leggiamo sui social che qualcuno lo apostrofa, ironicamente, come nuovo addetto stampa di Occhiuto. Per noi questa sua posizione politica non chiara provoca solo confusione e danni verso quei cittadini che hanno votato la nostra coalizione, contro l’attuale sindaco. Ebbene, il Pd allora si esprima in tal senso. Dica cosa fare, con chi vuole stare, faccia chiarezze su regole e discipline. Solo così potremo nuovamente riproporci alla città come alternativa. Ovviamente ho citato Ambrogio ma potrei fare l’esempio allargando la critica a tutti i consiglieri comunali d’opposizione che finora poco o nulla hanno influito sul governo Occhiuto>>. Serve una maggiore sinergia tra le forze di centro sinistra, individuando percorsi e strategie per il futuro della nostra Città, a nostro avviso troppo accentrata al salotto Bene e poco proiettata ai bisogni quotidiani dei cittadini che abitano le periferie urbane. <<Ricordo bene le infinite riunioni della coalizione e quello spirito di competizione prima della sconfitta. C’era voglia di provare e dare una idea di città: da lì occorre partire>>. Zaffino, su questa traiettoria della chiarezza, ne approfitta e cita anche l’amico Giovanni Cipparrone che, secondo il pensiero del presidente di Orgoglio Brutio, essendo Presidente della Commissione Controllo e Garanzia è l’organo preposto a garantire il corretto funzionamento delle funzioni legislative dell’organo comunale, ripristinando la Democrazia all’interno del Palazzo. Ecco perchè Orgoglio Brutio, con molta modestia, vuole dare la sveglia politica in città.

Cosenza, perplessità PD su inaugurazione piazza Bilotti

COSENZA – «È assai grave – si legge in una nota diffusa dal Gruppo Consiliare PD al Comune di Cosenza – quanto abbiamo appreso sugli organi di stampa in merito alla inaugurazione di piazza Bilotti che è ancora un cantiere aperto come lo stesso ingegnere Francesco Converso, dirigente capo dell’ufficio tecnico nominato direttamente dal sindaco Occhiuto, ha comunicato alla Regione Calabria con nota ufficiale del 7 dicembre 2016. Nella stessa nota l’ingegnere Converso ha chiesto una proroga al 28-2-2017 per il completamento finale dell’opera. Alla luce di quanto affermato nella nota da Converso, non esistono le condizioni tecniche per rendicontare e per avviare il collaudo amministrativo e statico di piazza Bilotti. Del resto non ci sorprende la notizia apparsa sulla stampa. Avevamo già presentato nelle settimane passate una chiesta di accesso agli atti e ne presenteremo un’altra lunedì stesso in relazione a questa ulteriore nota del 7 dicembre». «Alla luce di tutto ciò, continua la nota – non esistono le condizioni per l’utilizzo dell’opera senza il rischio per la incolumità dei cittadini. È necessario che le autorità preposte alla vigilanza, al controllo e alla sicurezza verifichino se sussistono tutte le condizioni di legge affinché l’opera possa essere fruibile per i cosentini».

Referendum, Magorno: «Avviare riflessione nel Pd»

ROMA – «Non è il risultato per il quale ci siamo spesi ma prendiamo atto della netta volontà popolare e da questa ripartiamo nella nostra azione politica, con rinnovato impegno e immutata passione. In questa direzione, d’altro canto, va il discorso di Matteo Renzi, che con serietà, si è assunto a un’ora dal responso delle urne la responsabilità della sconfitta, rassegnando le dimissioni da Presidente del Consiglio». Lo afferma, in una nota, il deputato del Pd Ernesto Magorno, segretario del partito in Calabria. «La prevalenza dei no – prosegue – porta in primo piano una immediata riflessione sulla necessità e l’urgenza, all’interno del Pd e dei governi e delle istituzioni del Paese, di modificare gli assetti precostituiti, abbandonando personalismi e rispondendo alla domanda di cambiamento che con forza ci viene consegnata dagli elettori. Il voto del Sud fotografa uno stato di malessere che non può passare in secondo piano. Rimaniamo fermamente convinti che la strada del rinnovamento non vada abbandonata, ma al contrario perseguita con forza e determinazione. Si apre una fase di difficile decodificazione sul piano strettamente politico ma il Pd tutto, a partire da quello calabrese, mantiene salda la barra del riformismo e della volontà di incidere positivamente nella vita del nostro Paese e della nostra regione, portando avanti e fino in fondo quei processi di rinnovamento che in maniera chiara ci vengono chiesti dai cittadini».

Referendum, per il Sì arriva a Pizzo il vicesegretario Pd Debora Serracchiani

PIZZO CALABRO (VV) – Il vicesegretario del Partito Democratico, Debora Serracchiani, sarà a Pizzo il prossimo sabato 12 novembre per sostenere le ragioni del Sì in vista del Referendum Costituzionale del 4 dicembre. L’incontro, fissato alla Tonnara per le 15,30, è stato organizzato dal circolo cittadino del Pd di cui è coordinatore Raffaele Molè. «È un importante momento di confronto – ha dichiarato quest’ultimo -, che consentirà di approfondire gli obiettivi della riforma. In queste settimane di campagna referendaria in molti stanno perdendo di vista il motivo per il quale sono chiamati alle urne, cioè decidere su alcune modifiche alla Costituzione. Con questo appuntamento vogliamo riportare il baricentro sui contenuti del referendum, che può davvero mutare in meglio il nostro Paese se avremo la possibilità di esprimerci con consapevolezza sui cambiamenti che la riforma consente».  A dialogare con la Serracchiani saranno il sindaco di Pizzo Gianluca Callipo, il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno, la parlamentare Stefania Covello e il vice presidente della Regione Calabria Antonio Viscomi.

Elezioni provinciali Catanzaro, vince lista di Enzo Bruno. Soddisfatto Magorno

CATANZARO – «L’affermazione della lista “Insieme per la Provincia” a sostegno del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, è la dimostrazione che, quando si mette in campo una politica attenta ai bisogni, concentrata sui risultati e impegnata sui territori, la risposta – anche in un’elezione indiretta come è quella disposta dalla legge Delrio – non può che essere positiva». È quanto dichiarato dal segretario regionale del Pd Ernesto Magorno che ha poi proseguito: «La nuova maggioranza, disegnata dalle elezioni che si sono svolte domenica, si struttura in sette consiglieri eletti nella lista “Insieme per la Provincia”, di cui cinque espressione del Pd: il progetto di centrosinistra portato avanti da una figura importante del Partito democratico come Bruno ne esce, dunque, rafforzato e ancora più determinato a incidere positivamente nella vita dei cittadini della provincia di Catanzaro. Un augurio di buon lavoro a tutti gli eletti e in particolare alle due neo consigliere provinciali, Elisabeth Sacco e Aquila Villella».

A Enzo Bruno arrivano dunque anche le congratulazioni da parte della segreteria regionale Pd: «Auguri di buon lavoro al presidente della Provincia, Enzo Bruno, che esce rafforzato dalle elezioni di medio termine, che si sono svolte ieri e che ci consegnano il quadro di una maggioranza rafforzata a fianco del presidente, con l’elezione di sette consiglieri della lista “Insieme per la Provincia”, di cui cinque espressione del Partito democratico. L’esito delle elezioni provinciali è la dimostrazione del buon lavoro messo in campo dall’amministrazione Bruno all’interno della provincia di Catanzaro, un lavoro di grande efficacia sui territori, di attenzione alle comunità e di autentico rispetto della legge Delrio, che invoca un lavoro collegiale all’interno dei Consigli provinciali. Il Pd continuerà a sostenere l’azione del presidente Bruno, nella convinzione che le buone pratiche messe in campo dall’amministrazione provinciale siano un importante momento di affermazione di tutti i territori».