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Paura a Pedace, scoppia l’incendio in un’abitazione

CASALI DEL MANCO (CS) – Squadre dei vigili del fuoco del comando di Cosenza sede centrale sono intervenute alle ore 5.40 circa in Via Paolo Cappelli nel comune di Pedace Casali del Manco (CS) per incendio abitazione.
Interessato dal rogo uno stabile su tre livelli. All’interno dell’abitazione al momento dell’incendio dimorava una sola persona che veniva tratta in salvo ed accompagnata in zona sicura. Intervento dei vigili del fuoco è valso alla completa estinzione delle fiamme ed alla messa in sicurezza del sito. Al momento squadre ancora sul posto per le operazioni di bonifica. Lo stabile reso in via precauzionale inagibile.
Accertamenti in corso circa l’origine dell’incendio.

A Casali del Manco al via “Reading”, il Festival della Lettura

CASALI DEL MANCO (CS) Tre giorni, 15 eventi, 52 presenze, i numeri di “Reading”, 2°Festival della Lettura in programma il 7/8/9 settembre nella suggestiva cornice del convento di San Francesco di Paola, in località Pedace, nel comune  di Casali del Manco (CS). L’iniziativa  promossa dall’UniterpreSila in collaborazione  con C-Siamo Onlus e Circolo culturale Prometeo 88, tre storiche associazioni del territorio che hanno deciso di lavorare  in sinergia per realizzare l’evento patrocinato dal municipio di Casali del Manco, dalla Provincia di Cosenza, Regione Calabria e Parco Nazionale della Sila.

Domani, tra le antiche mura del convento (risalente al 1617) l’apertura ufficiale del Festival. I bambini protagonisti al mattino con il teatro d’animazione di Imma Guarasci. Nel pomeriggio alle 17.00 la cerimonia d’inaugurazione alla presenza di Maria Francesca Corigliano, assessore regionale alla Cultura, di Giuseppe Giudiceandrea, consigliere regionale e del sindaco di Casali del Manco, Nuccio Martire. Porteranno i saluti il presidente dell’associazione UniterPresila, Ida Nicoletti, di C-Siamo Onlus, Concetta Carravetta e di Prometeo88, Paride Gallo. Sul far della sera riecheggeranno  nel chiostro i versi dei poeti: Angelo Canino, Cesare Castiglione, Mario Catalano, Anna Laura Cittadino, Mirella Filice, Maria Imbrogno, Fiorenzo Pantua, Benito Patitucci, Giuseppe Salvatore, Antonella Scrivano, Vito Scrivano, accompagnati dalle note del violoncello di Gaia DE Rose. Ci sarà spazio per l’approfondimento  di temi d’attualità con la presentazione del libro “Potere e Poteri” di Attilio Sabato. A dialogare con l’autore Massimo Clausi, giornalista del Quotidiano della Calabria. Il concerto “Quando il sacro incontra il Tango” del coro polifonico Aura Artis diretto dal Maestro Saverio Tinto, chiuderà la prima giornata.

Il reading dei piccoli, aprirà sabato 9 settembre la seconda giornata del Festival. Ad incontrare i bambini sarà la scrittrice Assunta Morrone con il suo ultimo lavoro “Ardian che voleva svuotare il mare”. Nel pomeriggio alle 17.30 sarà la volta di Laura Tiesi, giovane autrice di “L’Immenso mare di sabbia”(Falco Editore) previsti gli interventi di Michele Falco e del prof. Alberico Guarnieri. Letture a cura dell’attore Marco Tiesi con Simone Tiesi alla chitarra. Seguirà la presentazione del libro “Antar” di Eliana Iorfida con intermezzi musicali a cura  di Ilaria Montenegro ai flauti . Il recital “Cantares” del soprano Maria Teresa Musacchio e la chitarra di Roberto Scornaienchi chiuderanno la seconda giornata.

Domenica 9 settembre toccherà al mattino a Michele d’Ignazio e Gianluca Salomone incontrare i bambino con “Lo spettacolo luminoso”. Nel pomeriggio  alle 17.30 in programma la presentazione del libro “Una vita per l’arte, Settimio Tancredi pittore e scultore” di Umberto Tancredi. A dialogare con l’autore Settimio Tancredi, nipote dell’artista e il critico d’arte Raffaella Buccieri. Seguirà la presentazione del libro: “ Metodo per tamburi a cornice” di Checco Pallone con performance musicale  feat M° Pietro Gallina. A dialogare con l’autore sarà il giornalista Gianluca Veltri. Il Festival chiuderà i battenti  con il concerto  Sax e Voce “Lidenbrok” con Alberto La Neve  e Fabiana Dota.Nei tre giorni del Festival si potrà visitare la mostra  fotografica “Disformie digitali” a cura di Diego Mazzei. Per gli appassionati del cortometraggio la rassegna “Corti in cerca…d’autore”.

«Obiettivo del Festival- afferma la presidente dell’UniterPresila Ida Nicoletti- è indagare le diverse declinazioni della parola e dell’arte, convinti che la cultura nobiliti il territorio e ne  promuova la crescita».

 

Nascondeva in casa oltre 500 grammi di cocaina, arrestato 40enne

PEDACE (CS) – I carabinieri della Stazione di Pedace, guidati dal Comandante, Luogotenente Riccardo Lupinacci, e coadiuvati da un’unità cinofila dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria di Vibo Valentia, hanno sottoposto a controllo A.S., 40enne, commerciante porta a porta di bombole di gas di Trenta, località del neo costituito comune di Casali del Manco.

Nello specifico, i militari nel corso della perquisizione presso il magazzino utilizzato dall’uomo quale deposito, e con l’ausilio di Akim, il cane antidroga, hanno ricevuto spontaneamente dall’uomo una busta di cellophane contenente un panetto di sostanza stupefacente del tipo hashish di circa 80 grammi, nella speranza di sottrarsi ad ulteriori approfondimenti. Nonostante ciò, i carabinieri hanno proceduto ad una meticolosa perquisizione di tutti gli ambienti, nel corso della quale il fiuto del pastore tedesco li ha condotti in diversi punti dell’abitazione dove sono stati rinvenuti numerosi oggetti utili al confezionamento, sui quali si individuavano non esclusivamente tracce di hashish, ma anche di cocaina, a dimostrazione del fatto che il 40enne potesse celare altra sostanza stupefacente.

In particolare nella camera da letto dell’uomo, abilmente occultata nel doppio fondo di un armadio guardaroba a muro, è stato ritrovato oltre mezzo chilogrammo di cocaina, accuratamente confezionato sottovuoto, ed a fianco una scatola da scarpe del denaro contante per alcune decine di migliaia di euro. Proseguendo nelle operazioni è stata poi rinvenuta, celata nel cassetto di un mobile ubicato nel piano seminterrato della palazzina, una cartuccera con 35 colpi cal. 7,62 traccianti, utilizzabili per diverse tipologie di armi da guerra come AK-47 Kalashnikov e MG 42/59.

A seguito dell’operazione di perquisizione nell’abitazione sono stati quindi sequestrati 556 grammi di cocaina purissima che, adeguatamente tagliata e venduta al dettaglio, avrebbe fruttato al 40enne un incasso di circa 75.000 euro; 78 grammi di hashish; 550 euro in banconote da 100, 50 e 20 euro, probabile provento della pregressa attività di spaccio degli stupefacenti; del materiale impregnato di entrambe le tipologie di sostanza ed utilizzato per il confezionamento in dosi, tra cui un bilancino, una macchinetta per il confezionamento sottovuoto, diverse posate da cucina, buste e cartine; e 35 munizioni da guerra cal. 7,62.

Completate le formalità di rito, l’uomo è stato quindi arrestato e tradotto presso l’istituto penitenziario del capoluogo bruzio, in attesa della convalida.

«Ancora una volta – sottolinea il Tenente Colonnello Piero Sutera del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cosenza– la professionalità e l’intuito investigativo dei militari dell’Arma hanno impedito l’immissione nelle piazze di spaccio di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente. Infatti, nel 2018 l’azione condotta nello specifico ambito operativo dai Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza è stata serrata, come dimostrano i dati registrati nel primo trimestre: ad oggi, sono stati sequestrati circa 18 kg. di marijuana, oltre 14 kg. di hashish, quasi 1,3 kg. di cocaina ed ancora 140 grammi di eroina, a riprova che purtroppo i consumi di sostanza stupefacente sono in netta crescita. Si tratta certamente di un fenomeno che colpisce tutte le fasce d’età, anche giovani non ancora maggiorenni; e soprattutto il fenomeno deve considerarsi trasversale, giacché riguarda tutte le classi sociali, come comprovato dallo spaccato delle 92 persone segnalate alla Prefettura di Cosenza quali assuntori di sostanze stupefacenti e dall’elevato numero di patenti di guida ritirate per guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti».

Assenteismo a Pedace, dieci dipendenti comunali condannati

COSENZA – Il collegio giudicante presieduto dal giudice Enrico Di Dedda ha inflitto in primo grado dieci condanne nei confronti di alcuni dipendenti del comune di Pedace coinvolti a vario titolo nel 2012 in una inchiesta per truffa aggravata e assenteismo, denominata Time Out, condotta dalla procura di Cosenza. Si tratta di Costantino Basile (1 anno e 6 mesi), Luigina Curcio (1 anno e 6 mesi), Gianfranco Faraca (condannato a 1 anno e 6 mesi), Valentina Faraca (1 anno, 3 mesi e 15 giorni), Salvatore Manieri (1 anno, 2 mesi e 15 giorni), Gabriele Nicoletti (1 anno e 4 mesi), Mario Oliverio (1 anno, un mese e 25 giorni), Gina Piraine (1 anno e 6 mesi), Licia Dora Scarcelli (1 anno e 6 mesi), Liliana Talarico (1 anno e 4 mesi). Tutti dovranno inoltre risarcire i danni al Comune di Pedace. Le indagini coordinate dal pm Cozzolino e condotte dai carabinieri avevano messo in luce le gravi mancanze dei dipendenti i quali, dopo aver timbrato il cartellino, si allontanavano arbitrariamente dal posto di lavoro, arrecando grave danno ai cittadini e alla pubblica amministrazione. Sette invece gli imputati assolti, perché il fatto non sussiste. Si tratta di Dino Mario Altomare, Teresa Celestino, Vincenzo Greco, Antonietta Lucanto, Ernesto Murrieri, Franca Nicoletti e Francesco Zagotta.

Il comune unico di Villa Bruzia incassa l’ok del Meetup Presila

COSENZA – Fusione dei comuni di Trenta, Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace e Spezzano Piccolo e nascita del comune unico di Villa Brutia? Il Meetup PreSila del Movimento 5 Stelle si dice favorevole.

«Servizi scadenti o inesistenti, soprusi di amministratori assenti o poco competenti. Per combattere tutto ciò, noi attivisti del meet up presilano, espressione dei 5 comuni di Trenta, Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace e Spezzano Piccolo, che ora si accingono a fondersi in un’unica realtà, abbiamo già da tempo sentito l’esigenza di unirci e di far sentire la nostra voce», inizia così la nota dei pentastellati per dire sì.

«Per questo non possiamo che essere favorevoli a questo ulteriore passo e voteremo un netto e deciso sì al referendum del 26 marzo. Gli aspetti positivi sono oggettivi ed è su questi che occorre focalizzarsi. Arriverà per 10 anni un contributo straordinario da parte dello stato, sarà garantita la priorità negli investimenti, ci saranno un efficientamento e una semplificazione della macchina amministrativa notevoli.

Comprendiamo alcune delle perplessità emerse sul processo in atto, cavalcato da un ceto politico che non si è degnato neanche di redigere uno studio di fattibilità, rendendo il tutto, come sua consuetudine, poco trasparente.

Comprendiamo meno le logiche campanilistiche, l’attaccamento al proprio orticello, la critica delle altrui pagliuzze e il misconoscimento delle proprie travi.

Non vogliamo essere riduttivi e affermare che il comune unico sarà la panacea di tutti i mali, ma crediamo che aprirà una finestra di opportunità che le future amministrazioni dovranno avere la capacità di sfruttare. E’ scontato che molto dipenderà da chi prenderà il comando del timone a partire dalle prossime elezioni, ma una delle più grandi opportunità è proprio quella di potersi liberare dell’oppressione politica di questa classe dirigente.

Se credono di poter esportare in un comune più grande la loro idea di paese fondata su clientelismo, grandi opere inutili, inceneritori e discariche si sbagliano di grosso. Il popolo presilano è pronto ad essere amministrato da forze politiche più credibili e oneste e come è già avvenuto con il referendum costituzionale del 4 Dicembre, quando sarà chiamato ai seggi per le prossime amministrative, saprà dare il giusto e inequivocabile segnale».

A Pedace la We Like presenta il libro “Amore nei pensieri” di Nadia Forte

PEDACE ( CS) – Giovedì alle 18,30 nell’ex Convento di San Francesco di Paola a Pedace, l’associazione We Like presenterà l’ultimo libro di Nadia Forte “Amore nei pensieri”. La Forte, con all’attivo altre tre pubblicazioni, tiene corsi di crescita personale ed ascolto interiore. Interverranno oltre all’autrice il sindaco di Pedace, Marco Oliverio, Pina Marano assessore al Bilancio, Tributi ed Eventi del comune presilano e Valerio Bisceglia, presidente dell’associazione We Like. La serata si concluderà con le note del del Modern Guitar Duo, Andrea Infusino e Pierluigi Abate e con una degustazione eno-gastronomica a cura delle cantine Giraldi&Giraldi e del Consorzio Agroalimentare Valle del Crati. La presentazione del libro sarà inoltre occasione per introdurre il seminario che si svolgerà sabato 28 maggio a Rende presso l’Hotel San Francesco. Si tratta di un incontro focalizzato sulla comunicazione. Si esplorerà l’energia vitale dell’anima interiore nella sua globalità. “Lo scopo è quello di avvicinarsi al proprio sè autentico e alla propria Supercoscienza, la parte divina e luminosa che fa parte di tutti noi e non sempre ascoltiamo distratti da quello che abbiamo imparato e dalle interferenze esterne che sono davvero tante. <<L’inizio di un percorso per vivere con gioia e piena soddisfazione la completa realizzazione di sè stessi>> così come spiega la stessa Nadia Forte.

Incendiato mezzo ferroviario

COSENZA – La scorsa notte ignoti hanno dato fuoco a un mezzo ferroviario impegnato in lavori di manutenzione sulla linea Cosenza-Rogliano, in sosta nel piazzale della stazione di Pedace. Sul posto sono intervenuti i tecnici di Ferrovie della Calabria, le forze dell’ordine e i titolari dell’impresa, che subito hanno sporto la denuncia. La direzione aziendale di Ferrovie della Calabria ha espresso solidarietà all’impresa Ventura a seguito del danno subito, con la certezza che sia l’azienda sia Ferrovie della Calabria opereranno in sinergia per “migliorare i servizi di mobilità in favore dei cittadini calabresi”.

La Cgil di Cosenza sulla fusione di alcuni Comuni della Presila cosentina

indexCOSENZA – La Cgil di Cosenza, per bocca del Segretario generale Umberto Calabrone, fa sapere di approvare la fusione di alcuni dei comuni della fascia presilana, a causa della riduzione sempre maggiore di risorse in favore di questi enti da parte del governo centrale. Il merito di tale fusione sarebbe quindi, in quest’ottica, quello di favorire una razionalizzazione delle medesime risorse, permettendo di fruire dei servizi in un ambito che vada al di là dei confini comunali. A beneficiare dell’iniziativa saranno servizi quali i trasporti, la gestione dei rifiuti e tutti quei servizi da garantire al cittadino.

I comuni presilani che hanno aderito all’iniziativa, sostenuti dalla Regione Calabria, sono: Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo, Trenta e Casole Bruzio. La Cgil ha ribadito di ritenere la decisione “lungimirante perchè va oltre il campanilismo miope di cui soffre la maggior parte delle amministrazioni. L’unificazione amministrativa, avviata in un territorio omogeneo per storia, cultura e tradizioni, permetterà alla Presila cosentina di acquisire un ruolo e una forza di rappresentanza maggiore nelle scelte dell’intero territorio cosentino.”

L’auspicio della Cgil cosentina è che tale iniziativa possa essere approvata anche dai comuni più grandi, a partire dall’Area urbana di Cosenza.

Cosenza, resi noti nomi assenteisti comune di Pedace

 Eccoli i nomi dei dipendenti del Comune di Pedace, beccati in flagrante dalle telecamere dei carabinieri e arrestati per assenteismo:

Luigina Curcio, di 40 anni, responsabile ufficio finanziario; Licia Dora Scarcello (41), impiegata ufficio ragioneria; Gianfranco Faraca (58), responsabile ufficio polizia municipale; Valentina Faraca (63), impiegata ufficio servizi sociali; Salvatore Manieri (61), custode del cimitero; Costantino Basile (63), operatore ecologico; Vincenzo Greco (49), e Mario Oliverio (48 anni), ausiliari del traffico, e Liliana Talarico (36), Dino Mario Altomare (43), e Gina Piraine (48), lavoratori socialmente utili. (ANSA).

Ognuno di loro, attraverso un accurata turnistica, si dava il cambio per  effettuare i badge della macchinetta marcatempo, posti in un ripiano, per conto degli altri colleghi, i quali dovevano sbrigare altre incombenze – non prettamente lavorative – o semplicemente rimanevano a casa. In più di una circostanza i militari hanno anche verificato le attività svolte dai dipendenti in ore di ufficio, in qualche occasione anche al di fuori del territorio comunale.