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Petilia Policastro: documenti senza firma e niente fondi

fonte: Ansa Calabria
fonte: Ansa Calabria

PETILIA POLICASTRO (KR) – Il Sindaco di Petilia Policastro, Amedeo Nicolazzi, replica alla Protezione Civile calabrese circa gli interventi per il dannoso problema delle frane che stanno devestando il territorio: “In mano abbiamo solo carta straccia. Un decreto provvisorio dell’agosto scorso senza impegno di spesa. E la colpa è della burocrazia, non della politica”. Sul documento in questione, difatti, manca la firma sostiene Nicolazzi che, solo ieri, a causa della criticità della situazione aveva minacciato dimissioni in caso di mancato intervento.

 

Comune devastato, sindaco minaccia di lasciare

 PETILIA POLICASTRO (KR) – Il sindaco di Petilia Policastro, Amedeo Nicolazzi, minaccia di lasciare il suo incarico perchè non ha ricevuto gli aiuti promessi per far fronte al risanamento idrogeologico del suo comune. Il territorio di Petilia Policastro, nel crotonese, è devastato da oltre 30 frane che hanno portato all’evacuazione di 100 persone dalle abitazioni. Da un anno il Comune attende i finanziamenti, per 5 milioni di euro, per i progetti di risanamento idrogeologico.

A Petilia la Giunta più giovane d’Italia

Ph: Ansa Calabria
Ph: Ansa Calabria

PETILIA POLICASTRO (Kr) – Il sindaco di Petilia Policastro, Amedeo Nicolazzi, ha nominato la nuova giunta composta da giovani assessori. La nomina arriva dopo l’avvicendamento di due assessori dopo due anni e mezzo di attività. La nuova giunta è composta da: Vincenzo Ierardi 29 anni, Fabio Gaspare Venneri 30 anni, Paola Carvelli, 31 anni e Giuseppe Scordamaglia, 31 anni. Considerata l’età media degli assessori, quella di Petilia “E’ la giunta più giovane d’Italia e di questo sono fiero. Questa è la futura classe dirigente”, ha dichiarato il sindaco Nicolazzi.

Petilia, nuovo atto vandalico al cimitero

carabinieri di giornoPETILIA POLICASTRO (KR) – Il cancello d’ingresso del cimitero di Petilia Policastro è stato danneggiato da sconosciuti. Il camposanto cittadino non è però nuovo a fatti di questo tipo, si tratta infatti del terzo atto vandalico in due anni. In passato sono state anche imbrattate alcune tombe e rinvenute bottiglie vuote di alcolici. L’Amministrazione comunale ha presentato denuncia ai carabinieri e ora il sindaco Amedeo Nicolazzi ha intenzione di installare delle telecamere ed invita i cittadini a collaborare all’identificare dei responsabili degli atti vandalici.

Lea, semplicemente

www.nuovabrianza.it
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PETILIA POLICASTRO(KR)- Una storia triste, di quelle che lasciano l’amaro in bocca quella di Lea Garofalo. Ma chi è Lea?Lea è figlia della Calabria,di  quel pezzo di sud Italia malato,logorato da un tumore inguaribile di nome ‘ndrangheta.Cresciuta in una famiglia affiliata alla criminalità,Lea ha il destino segnato sin da subito.Il fratello Floriano è a capo di una cosca locale,il compagno Carlo Cosco gestisce un giro di spaccio e usura a Milano.Dall’amore tra i due nasce Denise,una bambina per la quale Lea sogna un futuro all’insegna della legalità. Dopo l’arresto del compagno,Lea decide di lasciarlo e di trasferirsi a Bergamo. Ma l’uomo non può accettare l’abbandono, sarebbe un fardello troppo pesante che segnerebbe la vita di chi potrebbe perdere tutto fuorché l’onore e inizia a minacciare Lea che stanca,  si rivolge alla forze dell’ordine alle quali confessa i loschi affari in cui è coinvolto l’ex compagno. Sottoposte al programma di protezione, Lea e Denise assumono una nuova identità e cambiano continuamente residenza fino al 2009 quando la donna, sfiduciata dal sistema giudiziario e logorata dalle pressioni dell’ex compagno, decide di uscire dal sistema di protezione. Rimasta senza soldi e priva di lavoro, in preda alla disperazione si rivolge all’ex per il mantenimento della figlia e lui ne approfitta nel più vile dei modi. Lea viene rapita, uccisa e il corpo sezionato viene dato alle fiamme. A questo punto entra in scena Denise, che permetterà di individuare e processare i responsabili dell’omicidio della madre costituendosi parte civile contro il padre.

www.gravinainmurgia.it
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È andata in prima serata su Rai 1 la sua storia raccontata da Marco Tullio Giordana.  “Lea” il titolo scelto,un titolo semplice, privo di fronzoli che racconta senza filtri e edulcorazioni la storia di una donna, una madre e una compagna temeraria che ha lottato contro la sua famiglia e contro il compagno, che in nome della giustizia non si è piegata ai dettami della mafia.Una storia di denuncia che rende omaggio ad una donna diventata modello civile di coraggio quella regalataci regalata da Marco Tullio Giordana, “eroe” del cinema di denuncia. Un  cast variegato, con una amalgama perfettamente riuscita che ha visto anche la presenza degli attori calabresi Linda Caridi e Alessio Praticò.Ciao Lea, la tua morte ci ha lasciato sbigottiti ma non è stata vana perché le persone muoiono, ma le loro idee camminano sulle gambe di chi resta.

Rita Pellicori

Mezzi di un’impresa danneggiati a Petilia Policastro

PETILIA POLICASTRO (KR) – I mezzi dell’impresa realizzatrice del Palazzetto dello sport di Petilia CarabinieriPolicastro sono stati danneggiati da sconosciuti. Oltre ai mezzi sono stati danneggiati 40 quintali di cemento. L’episodio è stato denunciato stamane ai carabinieri. Amedeo Nicolazzi, Sindaco di Petilia, si è detto amareggiato: non capisco questo gesto – ha dichiarato – chiedo aiuto ai cittadini per difendere questa struttura.

Frana provoca crollo di una palazzina

PETILIA POLICASTRO (CROTONE) – Una palazzina è crollata ed altre tre hanno subito danni a causa di una frana nella frazione “Foresta” di Petilia Policastro. La frana è stata alimentata dalla pioggia delle ultime ore. Dai primi accertamenti sarebbe a rischio l’intero quartiere. I vigili del fuoco stanno monitorando la situazione. Quattro famiglie sono state sgomberate. Il sindaco, Amedeo Nicolazzi, minaccia le dimissioni se non sarà “aiutato dallo Stato a far fronte a questa situazione”.

Violenza sessuale ai danni della figlia. Arrestato 47enne

PETILIA POLICASTRO (KR) – Un uomo di 47 anni, del quale non è stata resa nota l’identità, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro, nel Crotonese, con l’accusa di violenza sessuale ai danni della figlia. L’arresto è stato effettuato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Crotone su richiesta della Procura della Repubblica. Le indagini dei carabinieri che hanno portato all’arresto sono partite dalla denuncia presentata dalla figlia dell’uomo, esasperata per le violenze sessuali che avrebbe subito negli ultimi mesi. L’attività investigativa ha trovato riscontri in testimonianze e referti medici che hanno dimostrato la fondatezza della dichiarazioni della figlia dell’uomo.

Legambiente vs Beach litter

I Circoli Legambiente di Petilia Policastro e di Crotone, insieme alle associazioni di Le Castella: Prociv-Arci, Gruppo Giovani “Le Castella”, con la partecipazione dell’associazione “La Poiana” di Mesoraca e il patrocinio del comune di Isola Capo Rizzuto, hanno aderito a “Spiagge e Fondali Puliti”, campagna nazionale/internazionale di Legambiente. L’intervento di pulizia si è svolto domenica 8 giugno ed ha interesseto un tratto di spiaggia e di fondale adiacente al Castello Aragonese di Le Castella. Dal 1995, ogni anno durante l’ultimo weekend di maggio, migliaia di volontari coordinati da Legambiente danno vita a una delle più grandi manifestazioni di volontariato ambientale internazionale, Clean Up The Med: una pulizia generale delle coste del Mediterraneo per liberarle dai rifiuti abbandonati e restituirle alla loro originale bellezza. Un gesto di grande civiltà che unisce idealmente le popolazioni di lingue e culture diverse di ben 1.500 località costiere. L’iniziativa, avviata da alcuni giorni, in numerose spiagge italiane, è arrivata alla conclusione che “Una marea di plastica invade le nostre spiagge”. I rifiuti più frequenti sulle nostre spiagge sono bottiglie e contenitori di plastica. Seguiti da tappi e coperchi, a pari merito con i mozziconi di sigaretta, poi da stoviglie usa e getta di plastica, dai cotton fioc e da mattonelle e calcinacci. Sono i risultati dell’indagine sulla beach litter (rifiuto da spiaggia) curata da Legambiente secondo il protocollo scientifico del ministero dell’Ambiente e di Ispra, nell’ambito della campagna Spiagge e Fondali puliti – Clean up the Med che ha impegnato durante il fine settimana migliaia di volontari nella raccolta dei rifiuti abbandonati. Obiettivo dello studio  è indagare la quantità e la tipologia di rifiuti presenti sulle spiagge italiane e del mediterraneo al fine di contribuire all’applicazione della direttiva europea sulla Marine Strategy.  Un provvedimento che dà chiare indicazioni sull’impatto dei rifiuti marini e sull’obbligo di intervenire e rappresenta un’importantissima occasione per attuare finalmente politiche coordinate tra i diversi settori che riguardano il mare.

Sindaco di Petilia Policastro esprime solidarietà a Gianluca Bruno

Il sindaco di Petilia Policastro Dionigi Fera, la Giunta comunale ed il capogruppo Mario Carvelli esprimono sentimenti di profonda vicinanza all’assessore provinciale al Turismo Gianluca Bruno oggetto, nei giorni scorsi, di una pesante intimidazione. “Essere svegliati nel cuore della notte -dichiara il sindaco Fera- perché qualcuno ti ha incendiano la macchina fa male e ti colpisce direttamente. Un episodio gravissimo che l’Amministrazione comune di Petilia Policastro condanna e sul quale occorre fare chiarezza. All’assessore Gianluca Bruno, del quale conosco la determinazione e l’attivismo, l’esortazione a proseguire nella sua attività sia politica che istituzionale. Sono certo -conclude il sindaco Dionigi Fera- che episodi del genere non fermeranno il suo impegno alla Provincia e nel comune di Isola di Capo Rizzuto”.