Archivi tag: #Piacenza

Tonno Callipo, è amara la prima in casa del 2020

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO -GAS SALES PIACENZA 0-3

(22-25, 19-25, 21-25)

TONNO CALLIPO CALABRIA: Mengozzi 2, Aboubacar 8, Vitelli 1, Carle 3, Chinenyeze 6, Rizzo (L pos  47%, pr 13%), Baranowicz 1, Marsili, Ngapeth 10, Hirsch 5. Ne: Sardanelli (L), Pierotti. All. Cichello.

PIACENZA: Copelli, Scanferla (L pos 64% pr  29%), Scanferla, Fei 1, Cavanna1, Stankovic 6, Kooy 20, Paris, Berger 3, Pistolesi, Nelli 13, Krsmanovic 7. N.e.: Yudin, Botto, Tondo, Fanuli (L). All. Gardini.

Arbitri: Florian e Curto.

Tonno Callipo: ace 4, bs 9, muri 5, errori 9. Piacenza: ace 2, bs 12, muri 6, errori 5.

NOTE – durata set: 28′, 31′, 26′. Tot. 1 ora e 25’. Spettatori: 332, incasso 334,20 euro. 

Il debutto casalingo nel 2020 è amaro per la Tonno Callipo Calabria che nell’anticipo della quarta giornata del girone di ritorno non riesce ad imporsi sulla Gas Sales Piacenza.

Al PalaCalafiore di Reggio Calabria finisce 3-0 per gli ospiti. Sfuma così la grande occasione per i giallorossi di poter mettere in cascina punti importanti per smuovere la classifica dove restano inchiodati al terzultimo posto in attesa degli altri risultati di oggi. 

La cronaca

Lotta fin dall’inizio la Callipo che tiene testa a Piacenza restando sempre in scia, staccata sovente solo di un punto (11-12, 15-16). L’equilibrio continua per tutto il set tanto che i giallorossi dimostrano di lottare ad armi pari con il più quotato avversario, arrivando nella fase finale (22-23) a potersi giocare la vittoria. Dal canto suo Piacenza faceva valere maggiore determinazione ed esperienza chiudendo con un attacco di Kooy e un errore al servizio di Carle (22-25).

Nel secondo set ci si aspetta la reazione della Callipo ed invece la squadra giallorossa non si ritrova: 0-3 e 1-7 iniziali raccontano di grandi difficoltà per Mengozzi e compagni. Sul 3-0 Cichello chiama in campo Ngapeth per Carle ed il francese solo nella parte centrale (8-14, 9-16) sembra risvegliare i suoi compagni, che rientrano dal secondo time out con più grinta e carica. Coach Cichello schiera anche Marsili in regia ma il clichè non cambia. Ed infatti le sensazioni positive durano poco, Piacenza ritorna ad attaccare con profitto trascinata da Kooy e da Nelli. In campo anche il pluridecorato Fei che chiude il punto vincente del secondo set (19-25).

Il terzo parziale sembra ricalcare le difficoltà di Vibo già viste: la squadra del presidente Callipo parte male (0-4) ed arriva già sul 3-10 al secondo time out, chiaro sintomo della giornata negativa dei padroni di casa. Invece si apprezza la reazione della Tonno Callipo vogliosa di rientrare nel set e ci riesce (19-20) dando l’impressione di poter girare quanto meno il set a suo favore. A guidare la rimonta ci provano Abouba, De Falco e nel finale Hirsch e Vitelli con un ace. Piacenza si riabilita subito da squadra di spessore qual è, e puntando sulla forza del collettivo chiude set (21-25) e incontro a suo favore.

Prossimo impegno domenica a Sora in un vero e proprio match-salvezza, per poi ritornare in casa contro il quotato Perugia.

LE DICHIARAZIONI POST GARA:

«Sicuramente Piacenza ha giocato bene ma noi abbiamo una grande responsabilità per come è andata. Non abbiamo disputato una buona partita e di questo mi sento di dover chiedere scusa alla società e ai tifosi. In campo abbiamo lottato poco. Ci sta perdere ma non mi è piaciuto come abbiamo perso. Mi aspettavo di più nel gioco di squadra che invece è mancato. Abbiamo fatto cadere due o tre palloni a terra e non c’è stata la giusta copertura da parte nostra». Questo i commento a fine gara dell’allenatore Juan Manuel Cichello.

La Reggina presenta Rossi, Bertoncini e Corazza

REGGIO CALABRIA – Giornata di presentazioni oggi per la Reggina. Massimo Taibi puntella difesa e attacco di Mimmo Toscano con tre acquisti di grande esperienza. Dal Piacenza fresco di finale play off giungono due classe ’91, Bertoncini, difensore centrale, e Corazza, ala reduce da una rottura del crociato ma in grado di segnare ben dieci gol nella stagione 2017/18. L’acquisto di grido però è quello di Marco Rossi, ex difensore del Bari di Ventura in Serie A, erede nel 2010/11 della coppia Bonucci-Ranocchia. Il difensore classe ’87 è tristemente noto, in quella stagione, per essersi beccato due pugni rispettivamente da Ibrahimovic e Chivu, causando l’espulsione di entrambi nei match contro Milan e Inter. Il mercato amaranto prosegue nel segno dell’esperienza.

Tonno Callipo, la prima del 2018 al PalaValentia contro Piacenza

VIBO VALENTIA – La compagine giallorossa  coach Lorenzo Tubertini è pronta a disputare la prima partita del 2018 in casa contro la Wixo Lpr Piacenza. Un match difficile, il primo di una serie di impegni ravvicinati, con la Tonno Callipo che, da qui al 14 gennaio, giocherà 4 partite, 3 delle quali tra le mura amiche. A Civitanova, nell’ultimo match dell’anno, in casa dei campioni d’Italia, Coscione e compagni hanno tenuto botta per due set, vincendo in maniera importante anche il secondo parziale. Si riparte, dunque, da quanto buono fatto contro Stankovic e compagni per affrontare al meglio la sfida contro gli emiliani.

Il pre-gara di Davide Marra

«Ci aspetta un mese di gennaio durissimo con tante partite ravvicinate e tanti anticipi. Abbiamo la possibilità di risalire e siamo concentrati sulla partita contro Piacenza, squadra di ottimo valore e di grande esperienza. Dovremo stare attaccati a loro set per set ed essere più cinici».

I PROBABILI “STARTING-SEVEN

Coach Giuliani potrebbe ripuntare sugli stessi effettivi schierati contro Ravenna: Baranowicz al palleggio, Fei opposto, Alletti e Yosifov al centro, Clevenot e Parodi di banda, Marshall libero. Coach Tubertini potrebbe schierare Coscione al palleggio, Patch opposto, Costa e Verhees al centro, Antonov e Lecat in posto 4, Marra libero.

Maestra cosentina arrestata a Piacenza per maltrattamenti a scuola

PIACENZA – C’era anche un bambino autistico fra gli alunni della terza elementare della scuola Vittorino da Feltre di Piacenza, sistematicamente presi di mira dalle due insegnanti arrestate dalla polizia municipale per maltrattamenti. Una delle due maestre è originaria della provincia di Cosenza. Ha 58 anni e da tempo risiede nel capoluogo emiliano. L’altra ha 45 anni ed è di Piacenza. Gli inquirenti hanno raccontato come tutto sia nato meno di un mese fa dalla segnalazione dell’insegnante di sostegno dell’alunno autistico, che aveva notato i presunti maltrattamenti da parte delle due colleghe. Questo è bastato per far scattare l’indagine e le intercettazioni con le telecamere nascoste in classe. «Abbiamo documentato fatti significativi, con maltrattamenti sia fisici, sia psicologici e morali nei confronti di alcuni bambini di otto anni» spiegano gli inquirenti. 

Tonno Callipo ko al tie-break a Piacenza

WIXO LPR PIACENZA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-2 (23-25, 25-20, 25-23, 24-26, 15-10)

WIXO LPR PIACENZA: Manià (L), Parodi 18, Alletti 8, L. Giuliani (L2), Marshall 8, Baranowicz 4, Yosifov 8, Hershko 7, Clevenot 24, Cottarelli. Non entrati: Fei. Allenatore: A. Giuliani
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Costa 6, Coscione 3, Marra  (L), Lecat 15, Izzo, Antonov 17, Massari 2, Domagala 2, Verhees 11, Patch 13, Presta. Non entrati: Corrado. Allenatore: Tubertini
ARBITRI: Pasquali e Turtù
NOTE – durata set: 28’, 28’, 31’, 29’, 18’. Tot. 134’. 

La partita

E’ battaglia vera al Pala Banca di Piacenza. Davanti a più di 2000 mila spettatori Piacenza e Vibo Valentia danno vita ad un match intenso e tirato con le due squadre che lottano colpo sul colpo per aggiudicarsi la posta in gioco. Piacenza-Vibo è però prima di tutto imperniata sul legame indissolubile e consolidato tra le due tifoserie, piacentina e vibonese, che si sono ritrovate nel corso del fine settimana con cene e pranzi pre-gara e con cori spettacolari prima e durante la partita. Venendo al match, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ha conquistato il primo punto in campionato perdendo al tie-break al termine di una maratona andata ben oltre le due ore di gioco. Al fischio d’inizio il tecnico di casa Giuliani deve fare a meno di Fei e, data anche l’assenza del suo vice Kody (impegnato in nazionale con il Camerun), deve affidarsi al modulo a tre schiacciatori con Marshall, Clevenot e Parodi. Baranowicz al palleggio, Alletti e Yosifov al centro e i liberi Manià (ricezione) e Ludovico Giuliani (difesa). Tutto confermato in casa Tonno Callipo con coach Tubertini che schiera Coscione al palleggio, Patch opposto, Costa e Verhees al centro, Antonov e Lecat in posto 4, Marra libero. Piacenza è trascinata dai due martelli, Clevenot top-scorer del match con 24 punti e Parodi (18 punti con 3 ace realizzati, Mvp del match). I due posti 4 piacentini chiudono il match con il 61% in attacco, mentre in casa Tonno Callipo il migliore è il belga Lecat (15 punti con il 54%), mentre è Antonov il giocatore giallorosso che realizza più punti (17), con l’italo-russo che chiude con il 48% in attacco. Troppi però gli errori complessivi di squadra (40), con ben 14 errori in attacco.

L’analisi di coach Tubertini

«Nonostante l’assenza di Fei, sapevamo già che non sarebbe stata una partita facile. Non siamo ancora al nostro massimo, sulla fase break e sul muro-difesa dobbiamo ancora crescere ma tutto sommato sono contento dell’atteggiamento di questa sera: siamo partiti bene e anche nei momenti più delicati abbiamo avuto sempre fiducia portando Piacenza a giocare il tie break. Ripartiamo da qui per migliorare».

 

A Piacenza la prima trasferta della stagione per la Tonno Callipo

VIBO VALENTIA – I giallorossi di coach Lorenzo Tubertini sono attesi dal primo impegno fuori casa della stagione. La compagine del presidente Pippo Callipo domani pomeriggio, ore 18:00, affronterà al PalaBanca di Piacenza i padroni di casa della Wixo Lpr. La Tonno Callipo arriva all’appuntamento con gli emiliani dopo una settimana di lavoro nella quale Coscione e compagni hanno lavorato con una buona intensità. Reduci dal ko casalingo all’esordio stagionale contro i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova, i giallorossi puntano al bersaglio grosso in casa di una squadra e in un palazzetto dove non sarà facile vincere per nessuno. Tubertini può contare sull’organico al completo, con il solo Ernesto Torchia non al 100% della condizione per un fastidio accusato alla schiena ieri pomeriggio. La squadra si sta allenando stamattina al PalaValentia, mentre oggi pomeriggio effettuerà la partenza dall’aereoporto di Lamezia Terme, direzione Milano Linate. Dallo scalo meneghino, la Tonno Callipo giungerà a Piacenza in autobus. Quella di domani per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sarà la gara n° 290 nella massima serie (tra regular season, play-off e Coppa Italia).

Il pre-gara di Manuel Coscione

«Sarà una partita complessa che dovremo affrontare nel migliore dei modi, loro hanno già rotto il ghiaccio con una vittoria in una partita ufficiale e davanti al loro pubblico vorranno fare bella figura. Noi però in questa fase del Campionato dobbiamo guardare soprattutto a ciò che accade nella nostra parte del campo piuttosto che all’avversario. Stiamo rodando i nostri meccanismi, stiamo lavorando bene e speriamo di raccogliere i frutti di questo lavoro domenica. Sicuramente andiamo a Piacenza per fare dei punti e cercare di vincere».

I probabili “Starting – Seven”

Coach Giuliani deve fare i conti con le condizioni fisiche di Fei, fermo ai box durante l’allenamento congiunto di metà settimana con Bergamo. Oltre ad un Fei non al 100%, il tecnico marchigiano deve registrare l’assenza dell’altro opposto, il camerunense Kody impegnato con la propria nazionale ai prossimi Campionati Africani. Se Fei dovesse dare forfait, Piacenza, con ogni probabilità, potrebbe partire con Baranowicz al palleggio, modulo a tre schiacciatori con Parodi in seconda linea con Marshall e Clevenot pronti ad alternarsi tra posto due e posto quattro. Al centro confermatissimi Alletti e Yosifov, mentre in ricezione nel ruolo di libero ci sarà Manià, con il giovanissimo Ludovico Giuliani, figlio di coach Alberto, pronto a dire la sua dopo l’eccellente prestazione contro Ravenna che gli è valsa la palma di migliore in campo. Pochi dubbi in casa Tonno Callipo: Coscione al palleggio, Patch opposto, Costa e Verhees al centro, Antonov e Lecat in posto quattro, Marra libero.

 

Tonno Callipo a Piacenza con un poker di ex

VIBO VALENTIA – La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia si prepara ad affrontare la sfida di domenica pomeriggio contro la Wixo Lpr Piacenza.

Un “derby” per 4 ex

Quella tra emiliani e calabresi sarà una partita dal sapore un po’ speciale per quattro componenti dell’organico giallorosso (giocatori e staff tecnico). In particolar modo ritorno a casa per Jacopo Massari: lo schiacciatore parmense è cresciuto nella società emiliana disputando tante stagioni nei campionati minori (Serie C e Serie B2) dal 2007 al 2010, seguite da altrettanti campionati disputati con la prima squadra. E negli anni in cui Massari era una delle colonne portanti del settore giovanile, ad allenare lui, insieme, tra gli altri, ad atleti del calibro di Piano e Vettori, c’era nel ruolo di primo allenatore Lorenzo Tubertini.

Si proprio lui, il tecnico modenese attuale head-coach della Tonno Callipo. Tubertini a Piacenza rimane per quattro stagioni dove allena Under 18 e Under 20 e disputa i campionati di B2, oltre ad essere prezioso collaboratore dello staff di Angelo Lorenzetti, allenatore con il quale Piacenza si laurea campione d’Italia nella stagione 2008-09. Per Tubertini anche l’occasione di essere per tre giorni, nel gennaio del 2012, il primo allenatore di Piacenza dopo l’addio di Lorenzetti e prima dell’insediamento sulla panchina biancorossa di coach Luca Monti.

Altro grande ex di turno è Davide Marra: il libero calabrese disputa cinque stagioni con la casacca piacentina diventando ben presto un idolo della tifoseria emiliana. L’atleta classe 1984 di Praia a Mare vince una Coppa Italia e una Challenge Cup e nel 2013 va ad un passo dalla vittoria dello scudetto fermando la propria corsa solamente a Gara 5 contro Trento al termine di una serie di finale scudetto davvero emozionante.

E per ultimo, ecco Manuel Coscione: il capitano giallorosso disputa a Piacenza il campionato 2015-16. Stagione difficile per il club emiliano che termina la regular season all’ultimo posto con sole 2 vittorie a fronte di 19 sconfitte. Nonostante ciò, la squadra di Giuliani si ricompatta, Coscione si rende protagonista di un finale di stagione ad alti livelli e la società del presidente Molinaroli si consola con la vittoria dei Play-Off 5° posto che valgono la qualificazione alla Challenge Cup. 

Budimir-Trotta, comincia bene l’avventura del Crotone in Coppa Italia

Crotone – Piacenza 2-1

CROTONE: Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Cabrera, Martella (44′ st′ Ajeti); Rohden, Izco (26′ st Mandragora), Barberis, Stoian (19′st Trotta); Tonev, Budimir. A disp: Festa (GK), Viscovo (GK), Suljic, Borello, Dussenne, Crociata. All. Nicola

PIACENZA: Fumagalli; Pergreffi, Silva, Bini; Di Cecco (32′st Mora), Morosini, Pederzoli, Scaccabarozzi (41′st Nobile), Masciangelo; Romero, Della Latta (44′st Ferri). A disp: Lanzano (GK), Criscione (GK), Colombi, Carollo, Furlotti, Castellana. All. Franzini

ARBITRO: Pinzani di Empoli
MARCATORI: 25′ Budimir (C), 63′ Bini (P), 84′ Trotta (C)
NOTE-Ammoniti: Silva (P), Fumagalli (P), Pederzoli (P), Mora (P). Recupero: 0 pt, 4′ st.

CROTONE – Alla prima uscita in Coppa Italia, il Crotone batte il Piacenza e accede al quarto di turno del torneo. Buona la prova degli squali che hanno dominato il match dall’inizio alla fine creando almeno una decina di occasioni nitide e colpendo anche due legni con Barberis, traversa su punizione, e Budimir, colpo di testa sul palo.

Rossoblù aggressivi già all’avvio: al 3′ esce di poco un pericoloso tiro dalla distanza di Izco. Al 18 ci prova Barberis con splendido calcio di punizione con la palla che, complice una deviazione di Fumagalli, colpisce la traversa e termina fuori. Il vantaggio dei pitagorici al 25′ grazie a Budimir che finalizza un’ottima giocata di Tonev, ancora una volta tra i migliori in campo. A seguire è sempre supremazia crotonese: al 30′ squali vicino al raddoppio con un filtrante di Tonev per Budimir, bloccato solo da un miracolo di Fumagalli. E ancora il portiere ospite blocca il colpo di testa di Budimir, servito da un invitante cross dalla destra di Rohden. Si gioca a praticamente a una porta sola: al 36′ colpo di testa di Budimir che si stampa sul palo, e un minuto più tardi ancora uno strepitoso Budimir si ritrova a tu per tu con Fumagalli ma il suo destro termina alto. Il Piacenza si fa vedere solo a fine primo tempo dalle parti di Cordaz che ha la meglio tu per tu con Romero.

La ripresa inizia sulla falsariga della prima frazione. Crotone sempre propositivo, stavolta con Rohden (tiro di sinistro respinto da Fumagalli) e Tonev (palla che sfiora la traversa). Il pari ospite arriva al 63′ con Bini, dopo un incursione in area dalla destra e diagonale preciso che non lascia scampo all incolpevole Cordaz. Ma gli squali non ci stanno e al 25′ sfiorano il nuovo vantaggio con la punizione di Barberis che finisce di poco a lato. Al 36′ cross di Faraoni e colpo di testa di Budimir, miracolo del portiere ospite. Il meritato 2-1 per i ragazzi di Nicola arriva quindi nel finale: al 39′ cross dalla destra di Barberis, colpo di testa di Ceccherini e zampata vincente di Trotta.

Al triplice fischio finale sono applausi all’Ezio Scida per il passaggio del turno. Fra poche ore gli squali conosceranno il prossimo avversario di Coppa Italia che uscirà fuori dalla sfida tra Genoa e Cesena. E ora la testa può andare all’atteso esordio in campionato, domenica 20 agosto contro il Milan. A tal proposito utile potrà essere il test amichevole di giovedì prossimo a Roccella.

A Piacenza Callipo piegata in 4 set

LPR Piacenza: Hierrezuelo 6, Clevenot 18, Alletti 10, Hernandez Ramos 20, Parodi 9, Yosifov 9, Manią (L), Cottarelli 0, Tencati 0. N.E. Tzioumakas, Zlatanov, Papi, Di Martino, Marshall. All. Giuliani.

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Coscione 2, Geiler 12, Costa 10, Rejlek 18, Barreto Silva 12, Barone 3, Izzo 0, Marra (L), Diamantini 2. N.E. Alves Soares, Michalovic, Corrado. All. Kantor.

ARBITRI: Santi, Braico.

NOTE – durata set: 26′, 29′, 28′, 28′; tot: 111′.

PIACENZA  – Trasferta avara di punti, quella di Piacenza, per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, ma comunque caratterizzata da una buona prestazione in terra emiliana della squadra di Waldo Kantor che ha dato filo da torcere alla più quotata compagine del tecnico Giuliani. Partita difficile per Coscione e compagni sul campo della sesta forza del Campionato di SuperLega UnipolSai. Piacenza gioca meglio in contrattacco e punisce oltremodo una Tonno Callipo poco cinica nelle fasi cruciali dei set. I giallorossi non vanno oltre la conquista del secondo set, ma per lunghi tratti è una partita giocata punto a punto dove la fisicità e l’agonismo sottorete l’hanno fatta da padrona. Partita finita 25-21 al quarto set dopo l’attacco di Rejlek giudicato out e senza tocco a rete del muro emiliano sia dal primo arbitro Santi, sia dal video-check. Ma il replay, poco chiaro, non chiarisce totalmente lasciando il beneficio del dubbio. Ma tant’è, è la LPR Piacenza a portare a casa i tre punti, con la Tonno Callipo, sempre ottava in classifica, che guarda già alla delicata sfida interna di domenica prossima al Pala Valentia contro Verona.

Tarsia piange Angelo Covucci

 

TARSIA (CS) – Era di Tarsia Angelo Covucci, il vice prefetto di Piacenza che si è spento nei giorni scorsi nella città Primogenita.

All’ultimo saluto nella chiesa piacentina di San Giuseppe Operaio era presente tra gli altri Michele Rosato, già Questore di Piacenza arrivato nel 1980 quando Covucci era capo della DIGOS, ed i colleghi di Covucci della  “vecchia” guardia della questura piacentina.

Aveva 80 anni Angelo Covucci, calabrese originario di Tarsia dove è tornato dopo i funerali a Piacenza, volto popolarissimo tra le forza dell’ordine e le istituzioni di Piacenza avendo a lungo militato nella questura e in seguito nella Prefettura dove è arrivato a ricoprire la carica di vice prefetto. L’ex questore Rosato ne ha tracciato un ricordo commosso rimarcando le doti personali del “maestro” conosciuto quando era capo della digos: << un maestro, persona dotata di grandissimo buonsenso, fornito di una eccellente preparazione non disgiunta da una pratica ironia>>.

Covucci agli esordi degli anni ottanta si spostò poi alla PAngelo Covuccirefettura, dove ha ricoperto diversi ruoli. Covucci è stato sempre un uomo perbene, eccellente, disponibile all’aiuto e profondamente legato alla famiglia, alla moglie e ai figli. In prefettura Angelo Covucci è stato capo di gabinetto ed in seguito direttore della divisione amministrativa. In precedenza, in questura, Covucci era stato a capo della Digos, quindi nella squadra mobile e, infine, della divisione della polizia giudiziaria (oggi divisione anticrimine).