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Al Castello Svevo torna la magia del Festival delle Candele

COSENZA – Il “Festival delle Candele” è un evento alla sua terza edizione ideato e organizzato da Svevo srl e Piano B – Event Project Management, con il patrocinio del
Comune di Cosenza. Si svolgerà i prossimi 28 e 29 giugno al Castello Svevo di
Cosenza, in cui si celebrerà la naturale luce emessa dalle candele.

Ogni sorgente artificiale verrà quindi spenta e si utilizzeranno per l’illuminazione oltre 5000 candele, incorniciando le antiche architetture che, per l’occasione, vedranno la
presenza di numerose attività artistico-culturali e di intrattenimento.

Un appuntamento unico nel suo genere anche grazie alla partecipazione di diversi
pittori, scultori e musicisti del territorio: 9 saranno i creativi coinvolti che si
cimenteranno in estemporanee d’arte, 12 performance on stage e saranno
previste le esposizioni di 12 installazioni artistiche.
Particolare attenzione verrà data anche alla lettura delle costellazioni, con la
presenza del gruppo astrofili Menkalinan, i quali durante le serate descriveranno
gli oggetti celesti ed i miti ad essi correlati, coadiuvati nel racconto dall’utilizzo di
telescopi e fasci laser. Spazio anche alla degustazione delle eccellenze calabresi,
con il laboratorio di “Food Experience” organizzato da Maccaroni Chef Academy,
che mirerà ad esaltare i sapori dei cibi attraverso il connubio tra territorio e gusto.
Tra le performance live che andranno in scena al festival ci saranno diverse
esibizioni di “Sand Art” della performer Greta Belometti della Compagnia
Teatrop.

Inoltre, l’associazione Lux Gaudio curerà la rappresentazione scenica di un combattimento i cui protagonisti saranno alcuni cavalieri Templari muniti di  spade di fuoco coreografiche.

Durante il Festival gli spettatori potranno assistere a diversi concerti, tra cui le
esibizioni di dj Kerò, Bader Dridi trio, “Les Femmes Passante” (Gio Filice e
Jessica Barone) e del violinista Pasquale Allegretti Gravina.
L’ingresso al festival ha un costo di 6 euro e per tale occasione è stato intensificato
il servizio navetta da/per il Castello Svevo, gratuito.
L’evento si terrà i nei seguenti orari:
Venerdì 31 maggio: 21:00 – 01:00
Sabato 1 giugno: 21:00 – 01:00
Si riporta in allegato il calendario delle attività e gli orari delle corse delle navette:

Festival Delle Candele 2019_ programma

Transumanze, un successo l’evento in Sila, tra cultura, storia e tradizioni

LORICA (CS) – Cultura, identità, storia e tradizioni. Una giornata, quella di domenica in Sila, che difficilmente potrà essere dimenticata. “Transumanze” questo il titolo di un evento che ha interessato tantissimi cittadini da località Torre Garga a Lorica: una passeggiata tra le meraviglie della Sila con le mucche, “le vacche” ed il “vaccaro”.

Un percorso di 12 km, la prima tappa, a cammino lento. Ad assaporare, quasi, i profumi dei pini secolari, gli scorci di un panorama unico nel suo genere. Colori e storia. Tanto da far candidare proprio la transumanza, questo millenario passaggio delle mucche podoliche verso il pascolo, al riconoscimento immateriale dell’Unesco. Ne sono convinti quelli di “Piano B – Event Project Management” che hanno allestito la rassegna “Exit up to the Mountains” con la collaborazione di CamminaSila e il supporto importante della Camera di Commercio di Cosenza. Anna Infante, Pietro Pietramala, Erika Liuzzi e, con loro, Antonello Martino, il presidente della Camera di Commercio di Cosenza Klaus Algieri, il commissario del Parco Nazionale Francesco Curcio; insieme, hanno creato la prima tappa di un appuntamento che è già in calendario per il prossimo anno.

Musica, appartenenza, degustazioni, trekking, ambiente. Tutto in un solo giorno, dal mattino. Non è mancato nulla: alla prima tappa, prima di altri 11 km di passeggio, i “boccacci” e le “conserve”, ovvero la musica del bravo Sasà Calabrese che ha raccontato, con la sua chitarra, quel che accadeva alla nonna, nei paesi calabresi di tanti anni fa. Quel che deve e si vuole accada anche oggi. Ecco perché la riproposta di “Transumanze”.

«Un evento esperienziale che punta a far conoscere al pubblico partecipante le antiche e suggestive tradizioni della transumanza silana attraverso il racconto dei rurali e seguendo dal vivo il lento camminare delle mucche podoliche che, con il loro pastore, ritornano ai pascoli montani dopo l’inverno”, hanno avuto modo di raccontare proprio Pietro ed Anna di   “Piano B – Event Project Management».

Pietro Tarasi già presidente di Coldiretti ha accolto gli ospiti con una colazione a km zero. Poi i cavalli, i fiumi, le ombre. Una giornata intensa, straordinaria e partecipata.

Al di là del riconoscimento dell’Unesco, Transumanze si appresta a divenire l’evento montano, culturale e turistico più importante del Sud Italia.

Una domenica di “Transumanza”, fra musica, cultura e tradizioni

COSENZA – Cultura, identità, storia e tradizioni. Poi, ancora, musica, appartenenza, degustazioni, trekking, ambiente.

Queste parole sintetizzano appieno “Transumanze”, l’evento che è stato presentato ieri  in conferenza stampa, al via domenica prossima 23 giugno.

La “transumanza” è sostanzialmente il cammino delle mucche, anche se si devono chiamare “vacche”, verso il pascolo. E Transumanza è anche l’idea attraverso cui “Piano B” ha organizzato una lunga passeggiata in Sila. Turismo montano e tradizione, un binomio che ha accomunato Anna Infante , Pietro Pietramala , Erika Liuzzi alla Camera di Commercio di Cosenza ed al presidente Klaus Algieri, entusiasta dell’iniziativa. Da Località Torre Garga a Lorica, una passeggiata tra le meraviglie della Sila. 
Trekking, degustazioni, musica, racconti. Tutto in un solo giorno, dal mattino.
Ed in uno scenario unico.
“Un evento esperienziale che punta a far conoscere al pubblico partecipante le antiche e suggestive tradizioni della transumanza silana attraverso il racconto dei rurali e seguendo dal vivo il lento camminare delle mucche podoliche che, con il loro pastore, ritornano ai pascoli montani dopo l’inverno”, hanno avuto modo di raccontare proprio Pietro ed Anna di  “Piano B – Event Project Management” per la rassegna “Exit up to the Mountains” con la collaborazione di CamminaSila e il supporto importante della Camera di Commercio di Cosenza, appunto. Tantissime le richieste di partecipazione: da Milano al Salento, non dimenticando la Calabria. Si parte domenica alle 8 in punto e si segue il cammino delle “vacche”. Tutti insieme. Per partecipare è necessaria la prenotazione attraverso il sito di CamminaSila www.camminasila.com. Mentre per maggiori dettagli e informazioni è possibile visitare il sito di Piano B www.pianobeventprojectmanagement.com.
Alla conferenza, moderata dal giornalista Francesco Mannarino, hanno voluto fortemente partecipare anche il commissario del Parco nazionale della Sila, Francesco Curcio, Pietro Tarasi già presidente di Coldiretti ed oggi tra i più attenti promotori della cultura montana e poi Sasà Calabrese, musicista apprezzato ormai ovunque che ha anticipato qualche brano delle sue “Conserve” che ascolteremo durante il tragitto domenicale.
«Transumanze ha come obiettivo principale quello di diventare patrimonio immateriale dell’Unesco e l’iniziativa, lodevole, di domenica va in tale direzione. Ci crediamo fermamente in questa opportunità e nella valorizzazione dei progetti in grado di arricchire il territorio. Da ogni punto di vista. Ecco perché la Camera di Commercio ha detto di si e sarà presente alla giornata. Una storia millenaria che deve essere ripresa, sostenuta, veicolata», ha invece affermato il presidente Algieri.
12 km la prima tappa, per tutti ed in pianura, a passo lento. Poi la sosta, le degustazioni e le “conserve musicali”. Per chi è più allenato, subito dopo, altri 11 km fino al pascolo. Con le navette pronte a riaccompagnare i partecipanti al punto d’inizio, che è torre Garga, a Lorica.
Una giornata intensa che si annuncia straordinaria e partecipata.
Al di là del riconoscimento dell’Unesco, Transumanze si appresta a divenire l’evento montano, culturale e turistico più importante del Sud Italia.

In arrivo “Transumanza”, trekking, musica e cibo ad alta quota

COSENZA – Domani mercoledì 19 giugno, alle ore 12, si terrà una conferenza stampa presso la Camera di Commercio di Cosenza sull’evento “Transumanza”. Da Località Torre Garga a Lorica, una passeggiata tra le meraviglie della Sila e la storia, oltre che le tradizioni, della nostra terra, prevista per il prossimo 23 giugno 2019.

Trekking, degustazioni, musica, racconti. Tutto in un solo giorno, dal mattino.Ed in uno scenario unico.

Un evento esperienziale che punta a far conoscere al pubblico partecipante le antiche e suggestive tradizioni della transumanza silana attraverso il racconto dei rurali e seguendo dal vivo il lento camminare delle mucche podoliche che, con il loro pastore, ritornano ai pascoli montani dopo l’inverno.

Il progetto è ideato da “Piano B – Event Project Management” per la rassegna “Exit up to the Mountains” con la collaborazione di CamminaSila e il supporto importante della Camera di Commercio di Cosenza.

Alla conferenza stampa saranno presenti gli organizzatori e quanti collaborano alla buona riusciuta di una manifestazione che si preannuncia  molto intensa ed importante per il territorio.

Ai giornalisti, tra l’altro, sarà comunicata un’ importante notizia correlata all’evento. Saranno resi noti tutti gli orari, gli spostamenti, il programma completo e le informazioni utili.

Per partecipare è necessaria la prenotazione attraverso il sito di CamminaSila www.camminasila.com

Per maggiori dettagli e informazioni è possibile visitare il sito di Piano B www.pianobeventprojectmanagement.com

L’amore secondo Teo? “Più bella cosa non c’è” (Audio intervista)

COSENZA – Lontano dai riflettori del piccolo schermo Teo Mammuccari decide dopo 15 anni di tornare in teatro e di raccontarsi al pubblico in maniera intima e confidenziale, mettendo a nudo le classiche e intramontabili debolezze tipiche dell’uomo moderno in preda all’innamoramento.

Un viaggio chiamato vita quello portato in scena da un esilarante e travolgente Mammuccari – scritto a quattro mani con Mariano D’Angelo, carico di ironia, sagacia, risate e buonumore e dove parla del suo personalissimo e a volte travagliato rapporto con le donne, della gioia di essere diventato padre e della consapevolezza del cambiamento, dettata spesso dallo stordimento emotivo che l’amore provoca.

Lo chiama “Più bella cosa non c’è”, chiaramente ispirato al celebre brano del suo amico Eros, questo nuovo spettacolo che sta attraversando l’Italia in lungo e in largo.

Ieri sera è tornato a Cosenza ospite di Exit, Deviazioni in Arte e Musica di Piano B.

Gli organizzatori hanno scelto il fascino del Castello Svevo come location per ospitare quello che si è poi rivelato un vero e proprio show, condito di risate, applausi e apprezzamenti. Un Teo Mammuccari vulcanico istrionico e irriverente dove con profondo humor ha letteralmente conquistato il pubblico di Exit.

Aspramente critico con le nuove “mode sociali” dove tutto è dettato dalla frenesia dei tempi moderni, non ha mancato però di mostrare quella sua originale vena poetica e romantica, della quale, si rimane colpiti sin da subito.  «Quando si inizia a vivere una relazione sentimentale – ha raccontato dietro le quinte – un bel giorno di accorgi che l’uomo si innamora e diventa “cretino». Le donne questo lo sanno, sono furbe, sono avanti.

Cosa rappresenta allora l’amore per Teo Mammuccari?

«L’amore – ha confessato – non è passione e desiderio, o comunque la sessualità, l’amore lo scopri quando hai un figlio, negli occhi di una mamma, quando guardi il tuo cane o più semplicemente quando hai di fronte un amico. Quando sei diciamo così per dire, in stato confusionale e allora “Più bella cosa non c’è». O forse sì.

Raffaella Aquino

“Più bella cosa non c’è”, Teo Mammuccari al Castello Svevo

COSENZA – Dopo 15 anni Teo Mammucari torna in teatro, il suo primo amore, con “Più bella cosa non c’è”, un monologo ironico e corrosivo sulla sua vita, sul suo rapporto con le donne e sulla realtà che ci circonda.

Lo spettacolo, scritto a quattro mani con Mariano D’Angelo, sta registrando sold out in tutta Italia e farà tappa il 13 Giugno al Castello Normanno Svevo di Cosenza per la rassegna “Exit. Deviazioni in arte e musica”, ideata e prodotta da Piano B.

Uno spettacolo comico, molto irriverente dove Teo attraversa con cinismo e vitalità 20 anni di carriera. “Più bella cosa non c’è” è il suo punto di partenza per questo lungo viaggio chiamato vita, uno spettacolo da non perdere che attraversa l’amore, la gioia di essere diventato padre, ma soprattutto la speranza di uscire da quello che il “programma sociale” prova ad imporci, lo spettacolo raccoglie in chiave ironica e comica una realtà che vuole trasformarci in Robot.

Un ritorno sulle scene teatrali che non poteva sfuggire agli organizzatori di “Exit”, che dalla prima edizione, giugno 2017, propongono al pubblico momenti di spettacolo dal vivo dal carattere unico, nomi importanti dell’arte e della cultura italiana, a confronto con le bellezze dei luoghi deputati ad ospitarli, verso una reale valorizzazione dei beni storici e ambientali della nostra regione.  

Dall’alba al tramonto, successo ad alta quota per il Crossover Village

LORICA (CS) -Concerti in quota, trekking e bike sulle montagne, traghettata sul lago e anche spettacoli, cosplayer, incontri letterari e molteplici ospiti. Si è concluso domenica, sull’altopiano più grande d’Europa, il Crossover Village che proprio a Lorica, lontano dalla congestione urbana, ha richiamato numerosissimi spettatori. Grande l’entusiasmo, infatti, dei partecipanti che, tra pini larici e distese incontaminate di verde, hanno avuto la possibilità di divertirsi grazie alle attività proposte dall’evento ideato da Piano B srls e organizzato in collaborazione a Cosenza Comics&Games e a Transumanze Sila Festival.

Dall’alba al tramonto, la domenica del Crossover Village ha stupito i visitatori non solo con lo sport, il tiro con l’arco, lo yoga, il Tai Chi Chuan e i giochi di ruolo e LARP (questi ultimi a cura della Community Trivium), ma pure con il saluto al sole del maestro Giovanni Mille, il disegno naturalistico e le lezioni di spada giapponese. Tra i momenti più significativi della pregiata kermesse, inoltre, la musica a 1.400 metri d’altitudine. A susseguirsi, nell’aria pulita della Sila, sono state le note e gli strumenti musicali di Mr. Peach, dei Muleskinner Boys, dei Twist Contest e, infine, di Massimo Garritano, esibitosi sulla piattaforma galleggiante nell’Arvo. Dal cantautorato al rock fino al folk e al bluegrass, si è dunque creato un connubio perfetto tra melodie e natura. Lo scenario unico di Lorica, coi suoi alberi secolari  e i suoi boschi a perdita d’occhio, hanno fatto da sfondo, sull’imbrunire, ai poetici racconti di Alessandro Cosentini, l’attore che si è cimentato nelle letture dell’intellettuale calabrese Nicola Misasi. Non sono mancati, poi, i percorsi gastronomici, volti ad allietare persino i palati con le rivisitazioni dei piatti tipici del territorio. Grazie alla Maccaroni Chef Academy la fruizione musicale è stata pertanto accompagnata da quella gastronomica con l’allestimento di showcooking, aree food e laboratori dedicati alla valorizzazione dei prodotti immancabili,  dalla patata IGP  ai formaggi d’altura, sulle tavole dei calabresi. Pensato per un pubblico trasversale e di ogni età, la manifestazione non ha deluso alcuna aspettativa. Riscoperta di luoghi suggestivi e imperdibili, promozione delle loro eccellenze ed ampio spazio alla cultura in ogni sua sfaccettatura sono stati, d’altronde, gli obiettivi che il Crossover ha concretizzato. Fondamentali, per lo svolgimento delle diverse attività, le collaborazioni con le maestranze locali e non solo: da CamminaSila a Chiosco Rosso, ad A.S.D. Arcieri della Sila fino alla scuola di arti visive “Nero su Bianco”. Lasciandosi condurre da esperienze all’insegna del puro divertimento in un incantevole paesaggio, l’evento ha guadagnato, così, un meritato successo.

 

 

Domenica ad alta quota con Crossover Village

SAN GIOVANNI IN FIORE  (CS) Una giornata ad alta quota. Domenica 9 settembre Lorica (CS) è pronta ad accogliere il Crossover Village, pregiato appuntamento dalle numerosissime e imperdibili attività. A cura di Piano B e Cosenza Comics e in collaborazione a Transumanze Sila Festival, il Crossover spazierà, infatti, dai cosplayer alla musica, senza perdere d’occhio spettacoli, conferenze e grandi ospiti. Tra i diversi momenti in programma rileva anche lo sport, per vivere al meglio il rapporto con la natura: il trekking naturalistico e il canottaggio (in collaborazione a CamminaSila), le escursioni in bike (in collaborazione a Chiosco Rosso), il tiro con l’arco (a cura di A.S.D. Arcieri della Sila), lo yoga e il Tai Chi Chuan con il salute al sole (a cura del maestro Giovanni Mille). E dall’alba al tramonto, gli appassionati della cultura geek e non solo potranno persino andare a lezione di spada giapponese o cimentarsi nei giochi di ruolo e LARP messi a punto dalla Community Trivium. Non mancherà, inoltre, l’arte: grazie alla partecipazione della scuola di arti visive “Nero su Bianco”, ci si potrà dedicare al disegno naturalistico. Nel fitto cartellone è pure prevista la traghettata sul lago Arvo, nel cuore pulsante del Parco Nazionale della Sila. Tra gli attesissimi ospiti, l’attore Alessandro Cosentini che darà voce ai racconti dell’intellettuale Nicola Misasi e, dal cantautorato al rock e al bluegrass, diversi musicisti come Mr. Peach, Muleskinner Boys, Twist Contest e Massimo Garritano. L’altopiano più grande d’Europa, ricco di storia e storie da raccontare, si prepara pertanto ad intrattenere un pubblico trasversale e di ogni età. Infine, forte attenzione verrà posta sugli itinerari gastronomici con la presenza della Maccaroni Chef Academy, che delizierà i palati con l’allestimento di showcooking, apposite aree food e laboratori dedicati ai prodotti tipici silani. Dalla pasta e patate “ara tijella”, con l’uso di sua maestà la patata IGP, alle verdure di stagione, la tradizione incontrerà l’innovazione: il grand tour tra le specialità regionali punterà sulla preparazione dei “moderni aperitivi”, ma rigorosamente a chilometro zero. Per maggiori informazioni sugli appuntamenti, che partiranno dal Centro di Canottaggio di Lorica, non rimane dunque che consultare le pagine social di Piano B e Cosenza Comics.

Cosenza, successo e applausi per Edoardo Leo al Castello Svevo

COSENZA – Ha riscosso grande successo il secondo appuntamento di “Exit. Deviazioni in arte e musica”, la rassegna culturale siglata Piano B, che ieri ha ospitato l’attore e regista romano Edoardo Leo. Lo spettacolo, tenutosi nell’incanto del Castello Normanno Svevo di Cosenza, ha lasciato il numeroso pubblico a bocca aperta. “Ti racconto una storia. Letture semiserie e tragicomiche” il titolo, in particolare, dell’originale reading teatrale di Leo, accompagnato dalla chitarra di Jonis Bascir. Un omaggio al teatro di parola, quello proposto dal neo personaggio dell’anno ai Nastri d’Argento 2018. Dai brani di Francesco Piccolo e Luca Goldoni a quelli di Alessandro Baricco fino ai racconti brevi di Gabriel Garcia Marquez e ai passi del nostrano Massimiliano Bruno, l’attore ha omaggiato gli aneddoti, l’oralità delle storie e il piacere di raccontarle.

Nella specie, lo ha fatto divertendo, grazie a irriverenti e mai scontate battute, e avvicinando «la comicità – ha dichiarato – al mondo della poesia».

Non un monologo, pertanto, e neanche una canonica rappresentazione teatrale. Con alle spalle una calda scenografia, fatta di libri, lavagne e abat-jour, il protagonista assoluto della serata ha aperto il voluminoso raccoglitore posto sul leggio e, improvvisando con maestria, ha dato voce per circa due ore ai grandi autori del panorama culturale italiano e internazionale: dai miti ai contemporanei. E a cielo aperto, nel giardino del maniero federiciano, i consensi e i fitti applausi hanno fatto presto ad arrivare. «Nonostante le disavventure del viaggio – ha detto ancora Leo, rivolgendosi al suo caloroso pubblico –, è un piacere essere qui. Cosenza è una città che apprezzo, la location del mio primo film da regista. Sono realmente legato a questa terra in cui vale sempre la pena tornare». Cordiali pure i momenti successivi alla conclusione dello spettacolo, dedicati allo scambio di battute e agli immancabili selfie con gli spettatori, a cui il beniamino non si è sottratto. Standing ovation, dunque, per l’inteprete di film e pellicole di valore, allievo di importanti maestri della settima arte come Ettore Scola e Paolo Genovese e, persino, del celebre mattatore Gigi Proietti. Nell’epoca dove il tempo scorre veloce, infine, Edoardo Leo ha restituito intimi momenti di confronto e convivialità. «Perché – ha tenuto a precisare citando Baricco – non sei fregato veramente finchè hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla».

 

Foto FRANCESCO FARINA 

Ritorna “Exit”, appuntamento con “Ti racconto una storia” di Edoardo Leo

COSENZA – Continuano gli appuntamenti di “Exit. Deviazioni in arte e musica”, la rassegna culturale firmata Piano B. Giovedì 12 luglio sarà Edoardo Leo a calcare il palco del Castello Normanno Svevo di Cosenza. In scena il pregiato spettacolo “Ti racconto una storia. Letture semiserie e tragicomiche”

L’attesa è finalmente terminata. Dopo il concerto del pianista internazionale Roberto Cacciapaglia, giovedì 12 luglio sarà l’istrionico attore e regista romano Edoardo Leo a calcare il palco del Castello Normanno Svevo di Cosenza in occasione della seconda edizione di “Exit. Deviazioni in arte e musica”.

É con la rassegna culturale organizzata da Piano B, per garantire una via di fuga dalla realtà e osservare il mondo secondo un altro ritmo, che la città, a partire dalle 21, ospiterà il pregiato reading-spettacolo di Leo, dal titolo “Ti racconto una storia. Letture semiserie e tragicomiche”. Attraverso le improvvisazioni musicali di Jonis Bascir, il secondo appuntamento di “Exit” porterà in scena tutti gli appunti, le suggestioni, le letture e i pensieri che l’attore di pellicole e fiction di successo ha raccolto dall’inizio della sua carriera ad oggi.

RACCONTI E MONOLOGHI DI CELEBRI SCRITTORI

Non si tratta, pertanto, di un canonico e tradizionale allestimento teatrale: vent’anni di ritagli, ricordi e aneddoti animeranno la serata e racconteranno spaccati di vita umana coniugando parole a melodie. Sotto il cielo stellato di una straordinaria location, appunto il castello federiciano, si darà voce non solo ai racconti e ai monologhi di celebri scrittori (Benni, Calvino, Marquez, Eco, Piccolo…) ma anche ad articoli di giornale, brani e testi di giovani autori contemporanei e dello stesso Edoardo Leo.

Già vincitore di numerosi premi (recentemente ha ritirato il Nastro d’Argento come personaggio dell’anno 2018) e diretto da importanti  maestri della settima arte, tra cui Ettore Scola, Woody Allen, Sydney Sibilla e Paolo Genovese, Leo omaggerà l’oralità delle storie e il piacere di raccontarle. Nell’epoca dove il tempo scorre veloce, lo spettacolo in questione restituirà intimi momenti di convivialità e confronto, senza dimenticare comicità e risate che certamente coinvolgeranno il pubblico cosentino.

Quello di Leo, dunque, si inserisce pienamente nel cartellone di “Exit”, abbracciandone l’idea portante. Al pari della fortunata rassegna, “Ti racconto una storia” cambia forma e contenuto ogni volta in base allo spazio e all’occasione, senza tuttavia perdere il desiderio di far ridere e pensare insieme e regalare emozioni uniche. Tutto pronto, insomma, per una serata all’insegna del dialogo tra diverse espressioni artistiche che si intrecciano a quello della contemporaneità e tradizione.

Non rimane che partecipare per riscoprire la più antica delle forme di comunicazione, il teatro di parola, immersa in una dimensione magica.